Archive - Luglio 2022

A trovare i pony a Malga Valmaggiore

Chiusa per l’estate 2023

Sono cambiate un po’ di cose dall’ultima volta che siamo stati a Malga Valmaggiore: dopo il passaggio della tempesta Vaia sono stati necessari parecchi interventi ma lentamente la situazione sta tornando alla normalità. Anche la chiesetta, completamente distrutta dalla tempesta, sta finalmente riprendendo forma grazie ai volontari del Gruppo Alpini di Predazzo.

Ad ogni modo è sempre bello raggiungere la malga e trascorrere qualche ora nella pace di questo luogo: si sale dall’abitato di Predazzo seguendo proprio le indicazioni per Valmaggiore: la stradina è stretta ma è percorribile in auto fino a destinazione (sono circa 7 km di strada asfaltata prima e sterrata poi). Si può però anche lasciare l’auto, come abbiamo fatto noi, in una delle aree di sosta che si trovano quando inizia lo sterrato (una prima piazzola sulla sinistra oppure uno dei due parcheggi più ampi: uno nei pressi dell’inizio del percorso del Bosco che Suona – da quest’anno parzialmente accessibile, dopo una serie di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione a seguito sempre del passaggio di Vaia- e uno al bivio tra malga Valmaggiore e il sentiero che sulla sinistra conduce al lago di Cece) e godersi una piacevole e fresca passeggiata nel bosco.

Arrivati al bivio per il lago di Cece (del quale abbiamo parlato QUI) si prosegue dritti sulla destra costeggiando il torrente, lungo la stradina pianeggiante. Ormai la malga è vicinissima: il bosco lascia spazio a verdissimi pascoli incorniciati dalle cime del Lagorai e di Valmaggiore. L’atmosfera è resa ancora più fiabesca dalla presenza di alcuni cavalli neri.
I veri protagonisti qui sono però dei simpatici pony che per andare a bere nel torrente, grazie alla la loro statura minuta, riescono ad infilarsi sotto le recinzioni ed attraversare la stradina! Noi siamo riusciti ad accarezzare mamma pony e il suo piccolo e a giocare qualche minuto con loro, scoprendo che il pelo del piccolo è molto più soffice di quello della sua mamma!
Non mancano ovviamente, come in ogni malga che si rispetti, nemmeno le mucche, sdraiate al sole o intente a brucare l’erba.
La malga si trova in fondo alla piana, superato il ponte, a circa 1600 metri di altezza: per chi volesse salire fino qua in auto c’è un grande parcheggio, nei pressi del quale parte anche il sentiero per il bivacco Paolo e Nicola.
Ci si può sedere sia all’interno che ad un tavolo all’aperto e mangiare qualcosa: c’è una bella scelta di polenta e taglieri, ma  abbiamo scoperto che anche i dolci sono deliziosi. Vi consigliamo di provare la crostata di mirtilli rossi: da leccarsi i baffi!!!
Proseguendo da Malga Valmaggiore, in circa un’ora si può raggiungere Malga Moregna, dove i bambini troveranno anche gli asinelli.

Noi però ci siamo fermati qui a Valmaggiore approfittando del pomeriggio per un po’ di relax e riscendendo pian pianino a valle. Abbiamo percorso anche un breve tratto del bel sentiero che conduce al lago di Cece.  Purtroppo però ormai era tardi per spingerci fino a lassù  (è necessaria circa un’ora e mezza di cammino per la sola andata), quindi abbiamo terminato così il nostro bel giro: una passeggiata davvero semplice e con pochissimo dislivello, perfetta anche con passeggini o bimbi piccoli.

Info e prenotazioni:
📞 329 854 7451
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Super la Valsugana da Cima Vezzena

Una bella escursione con un panorama mozzafiato? Ecco un’ottima idea! 🙂 Oggi vi parliamo del percorso che da Passo Vezzena vi porta a Cima Vezzena, conosciuta da molti come Piz di Levico. Passo Vezzena è raggiungibile da Trento in circa un’ora di macchina, prendendo la strada che da Vattaro porta al Passo della Frica e da qui arrivati sull’Altopiano di Lavarone, superato l’abitato di Bertoldi, si prosegue in direzione Luserna.

Una volta a destinazione vi consigliamo di parcheggiare nei pressi del ristorante Verle, raggiungibile svoltando a sinistra pochi metri prima del passo. Da qui seguite sempre il sentiero SAT 205 in direzione Cima Vezzena e dopo un primo tratto su strada asfaltata scorgerete sulla vostra sinistra Forte Verle (immortalato al tramonto nella foto), una delle sette fortezze austro-ungariche che si trovano sugli Altipiani di Folgaria e Lavarone.
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Da qui un sentiero lungo i prati vi porterà all’imbocco del bosco da dove inizia il tratto più impegnativo dell’itinerario, prevalentemente nel bosco e ben segnalato, che offre soprattutto nell’ultima parte alcuni belli scorci sui vasti prati che caratterizzano l’alpeggio di Vezzena, dove durante il periodo estivo si possono trovare tantissime mucche e malghe aperte (QUI la nostra preferita).

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Dopo circa 250 metri di dislivello si sbuca su di una strada militare austroungarica che sale verso la cima, da dove potete già ammirare lo splendido panorama che da sulla Valsugana, saltano subito all’occhio i laghi di Levico e Caldonazzo, sulle Dolomiti di Brenta e cima Vigolana e Marzola .

Proseguendo lungo la strada militare si giunge nei pressi del Forte Vezzena dove è stata recentemente inaugurata una bellissima terrazza panoramica.

La pace e tranquillità di questi luoghi è veramente unica e rende molto piacevole la nostra escursione, che ci permette di raggiungere l’altro versante della montagna dove si può ammirare la catena del Lagorai sullo sfondo.
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Info utili:

L’escursione adatta ai bambini abituati a camminare, vi consigliamo di scegliere la strada nel bosco per l’andata, mentre nel ritorno potete percorrere la strada militare, più lunga ma meno ripida del sentiero.

  • LUOGO: Passo Vezzena
  • PARTENZA: parcheggiare nei pressi del ristorante Verle (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 1.650 metri
  • DIFFICOLTÀ: media
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: 250 metri
  • PASSEGGINO: no

Cosa fare nei dintorni:

River trekking nel Sarca: wow!

Non capita mica spesso di poter percorrere un tratto di un fiume a stretto contatto con il fiume stesso, ma noi ce l’abbiamo fatta e ne siamo stati assolutamente entusiasti! Questa esperienza si svolge sul fiume Sarca, con Garda Survival Experience. Muta, caschetto, giubbotto salvagente, qualche centinaio di metri a piedi nella campagna di Dro ed eccoci pronti sulla riva del fiume, che è molto più affascinante di come può apparire dalla strada!

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Se vi state chiedendo come inizia questa avventura, la risposta è semplicissima: si entra in acqua. Coi vestiti e le scarpe (ricordatevi che servono assolutamente un paio di scarpe che si possano bagnare: non si entra nel fiume scalzi) e facendosi un po’ di coraggio nell’affrontare il primo “incontro ravvicinato” con queste acque belle freschette…

Il tempo di un breve briefing sulla sicurezza (quando si cammina, quando ci si sdraia, come si affrontano certi punti, che posizione corretta assumere…), un tratto di prova (“sedere in alto, mani che spingono in basso il salvagente, piedi a martello per incontrare dolcemente i sassi che affiorano di più sul pelo dell’acqua”)  ed eravamo pronti per lasciarci trasportare dalla corrente, e camminare nel modo “giusto” nei punti dove l’acqua è più bassa.

Divertente, emozionante, elettrizzante: ecco come descriveremmo questa esperienza davvero unica.

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In un’oretta abbiamo percorso qualche centinaio di metri: siamo entrati in piccole rapide, abbiamo affrontato qualche piccolo salto d’acqua e qualche scivolone sulle pietre ricoperte di muschio, ci siamo goduti tratti di fantastico idromassaggio naturale, abbiamo provato l’ebbrezza di essere letteralmente immersi nella natura.

La durata ed il percorso variano in base all’età dei partecipanti e prevede la possibilità di portare anche i bambini da cinque anni circa. Merita una sosta poi il Bike and Wine Bar, un posticino davvero rilassante nascosto tra i vigneti della campagna di Dro. Qui si può mangiare qualcosa di buono, dissetarsi e anche godersi un po’ di relax mentre i bambini giocano (tel. 333 168 0964; e-mail: bikeandwinebar@hotmail.com)

INFO E CONTATTI

Garda Survival Experience
via Cantina, 6 – Arco (TN)
tel.  393 5595482
e-mail: info@gardasurvivalexperience.it

 

Garda Survival Experience organizza anche altre esperienze a contatto con la natura (trekking, canoa, bici…). A noi piace soprattutto ricordare la Adventure Academy, i campi estivi di sopravvivenza che vengono organizzati in estate e che sono rivolti ai bambini ed ai ragazzi. Trovate più info sul sito

 

NEI DINTORNI

A breve distanza potete:

Non dimenticate le mini-guide: divise per territori, sono uno strumento utilissimo per non perdersi nulla quando si programmano le uscite. Per esempio, scoprite la Val di Cavedine QUI o Arco e dintorni QUI

 

Malga Trenca: formaggi al top

Roberto Paoli è il casaro che lavora e gestisce da tre anni Malga Trenca, sopra il paese di Roncegno a 1700 metri di altitudine. In realtà è da ben 16 anni che i suoi animali (oltre 100 vacche) pascolano libere lassù producendo un latte genuino e di conseguenza prodotti di ottima qualità grazie alle sue mani esperte.

Francesco Gubert, esperto di formaggi, con Roberto Paoli.

Si arriva alla struttura direttamente con la macchina su strada asfaltata (passando da Roncegno e dal rifugio Serot), ma da qui partono diversi sentieri ed escursioni in un ambiente selvaggio ed incontaminato. Allo spaccio si possono acquistare i prodotti caseari ed il nostro consiglio è portarli con sé per un bel pic-nic in mezzo alla natura. 

Qui trovate: il nostrano semigrasso, caciotte a latte intero con latte pastorizzato (anche aromatizzate), yogurt, tosella, ricotta fresca e affumicata. Speciale il burro prodotto qui e molto richiesto, quindi in caso va prenotato!

Info utili:

Aperta dagli inizi di giugno fino alla metà di settembre.
Per maggiori informazioni e prenotazione prodotti: 📞 348 8218532

Per scoprire tutte le malghe che aderiscono al progetto Trentino di MalgaCLICCA QUI!

Cosa fare nei dintorni:

Da qui si può esplorare un bel tratto di Lagorai: per esempio il giro dei sette laghi che è un’escursione impegnativa, ma veramente bellissima. Pianeggiante invece è il sentiero che la collega a Malga Colo, una mezz’oretta in mezzo ai pascoli, ricco di panorami sulla Valsugana, fattibile anche con il passeggino da trekking.

 

Ostello Rovereto: bella scoperta!

Stanze comode, accoglienti ed essenziali: questo è l'ostello di Rovereto!

Se pensavate come noi che l’ostello sia un luogo solo per giovani… Beh, ci dobbiamo ricredere! L’Ostello di Rovereto è una struttura semplice ma curata, con servizi dedicati alle famiglie, nuovissime camere arredate con gusto e, cosa molto importante di questi tempi, ad un prezzo molto interessante per chi vuole trascorrere qualche giorno in Trentino.

UNA STRUTTURA FAMILY FRIENDLY

La struttura, situata nel bel centro storico di Rovereto, offre un servizio attento e un’atmosfera accogliente. Tutte le camere per famiglie sono state recentemente rinnovate e hanno bagno privato. Potrete trovare uno spazio Baby point, angoli gioco sia all’interno che all’esterno e tutta la comodità di essere in centro storico.


UNA BASE PER VISITARE LA CITTA’

Vista la sua posizione privilegiata della struttura, la vostra vacanza, che sia settimanale o di pochi giorni, offre tanti spunti interessanti per conoscere le bellezze del Trentino. Potrete visitare musei come il MART, la Casa Depero, Museo Civico e Museo della Guerra, tutti luoghi con interessanti attività anche per i bambini e raggiungibili anche a piedi godendosi delle belle passeggiate alla scoperta degli angoli più nascosti della città.

Non vanno poi dimenticate le passeggiate e i luoghi che offre il territorio circostante. L’ostello mette a disposizione per i suoi ospiti la Trentino Guest Card, che vi permetterà di visitare gratuitamente musei, castelli oltre ad avere l’accesso a mezzi pubblici urbani ed extraurbani e molti altri servizi.

Per altre informazioni o consigli vi invitiamo a visitare il BLOG dell’Ostello o richiedere informazioni al personale, che saprà indirizzarvi verso tante belle esperienze dedicate alle famiglie.

Per un preventivo e informazioni, visita il sito della struttura e scopri QUI tutti i servizi e proposte pensate per le famiglie.

INFO E CONTATTI

Ostello di Rovereto

Via delle Scuole, 18 – 38068 Rovereto (TN)
tel. 0464 486757
e-mail info@ostellorovereto.it

COSA FARE NEI DINTORNI DI ROVERETO