Author - Marina

Palazzetti del ghiaccio? Ecco dove

Anche nelle giornate più fredde o piovose si può pattinare! Dove? Nei palazzetti del ghiaccio, che, oltre ad ospitare allenamenti e gare sportive, in alcuni periodi dell’anno sono aperti anche al pubblico. Queste strutture sono comode soprattutto per chi cerca servizi aggiuntivi, come spogliatoi, servizi igienici, noleggio ed affilatura pattini e punto  bar/ristoro. Ma sono perfetti anche per chi vuole pattinare su una superficie più professionale.

Che siate atleti o meno, vi lasciamo un elenco dei palaghiaccio del Trentino Alto Adige!

TRENTO

L’Ice Arena di Trento si trova nella zona sud della città. E’ dotata di servizi quali noleggio pattini e “pinguini” per aiutare i bambini a muovere i primi passi sul ghiaccio, servizio bar e distributori automatici. Organizza serate speciali sul ghiaccio con musica. Ampio parcheggio interrato. Tutte le informazioni QUI.

PERGINE

Allo stadio comunale del ghiaccio di Pergine, in località Costa di Vigalzano si pattina e ci si diverte. Particolare attenzione viene riservata per i più piccoli, che potranno usufruire di caschetti di protezione e noleggiare i pinguini. Naturalmente anche i pattini possono essere noleggiati. Tutte le informazioni QUI.

ANDALO

Tra le tante attrazioni dell’Andalo Life trovate anche il palaghiaccio, una delle migliori piste da pattinaggio in Trentino.  Il Palaghiaccio di Andalo fa parte di un polo sportivo che comprende anche altre strutture, tra cui la piscina coperta ed una SPA. Aperto fino alla fine di marzo. Tutte le informazioni QUI.

PINÈ

L’Ice Rink Pinè si trova a Baselga di Pinè ed è dotato di una grande pista coperta, di un anello esterno  e di noleggio pattini e supporti per i più piccoli.  Aperto anche durante l’estate. Tutte le informazioni QUI.

FONDO

Il Palasmeraldo, in Val di Non, si trova a Fondo, a poca distanza dal Lago Smeraldo (dove è possibile pattinare, leggi QUI) ed è aperto circa nove mesi all’anno. Viene gestito dalla Cooperativa Smeraldo, la stessa che si occupa delle visite al Canyon Rio Sass. Anche qui sono disponibili noleggio pattini e pinguini. Tutte le informazioni QUI.

FOLGARIA

Il palazzetto del ghiaccio di Folgaria, adiacente al Palasport, è aperto durante le feste natalizie. Possibilità di noleggio pattini. Tutte le informazioni QUI. Attualmente è chiuso per cambio gestione.

CAVALESE

Lo stadio del ghiaccio a Cavalese, in Val di Fiemme, situato in prossimità degli impianti di risalita dell’Alpe Cermis è aperto nella stagione invernale. Anche in questo caso troverete tutti i classici servizi, dal noleggio attrezzatura, agli spogliatoi, al riscaldamento. Tutte le informazioni QUI.

CANAZEI

Spostandoci in Val di Fassa, ad Alba di Canazei troviamo un altro palazzetto del ghiaccio che apre le porte al pubblico durante le festività natalizie, anche qui con possibilità di noleggio pattini e corsi di pattinaggio. Tutte le informazioni QUI.

EGNA

Il palazzetto del ghiaccio di Egna, noto anche con il nome del suo sponsor, WurthArena, è facilmente individuabile perchè si trova lungo la strada statale. Utilizzato per gare, allenamenti e campionati, è aperto anche al pubblico nella stagione autunnale/invernale e dotato di tutti i servizi. Tutte le informazioni QUI.

CORVARA

Non ci siamo mai stati, non ancora almeno, ma anche la Val Badia ha il suo palazzetto del ghiaccio. Si trova a Corvara, il centro principale della Valle, in posizione comoda. Tra i servizi offerti c’è il wi fi gratuito. Disponibile anche un servizio di bar e pizzeria. Aperto in orario pomeridiano/serale secondo la disponibilità della pista, che viene utilizzata anche per allenamenti e manifestazioni. Per maggiori informazioni, cliccate QUI

SANTA CRISTINA VAL GARDENA

Il centro sportivo Iman a Santa Cristina offre la possibilità di pattinare su ghiaccio sia all’interno che all’aperto (meteo permettendo). All’esterno del palazzetto è esposto il famoso presepe in legno a grandezza naturale, che si arricchisce di anno in anno con nuove sculture intagliate a mano dagli scultori della Val Gardena. Maggiori info QUI

SELVA VALGARDENA

Pattinare al chiuso in Val Gardena è possibile anche a Selva, dove sorge lo stadio del ghiaccio Pranives. Qui si gioca anche ad Hockey. Per conoscere orari di apertura al pubblico consultate il calendario sempre aggiornato sul loro sito: QUI.

SUGGERIMENTI

Molto suggestivo, quando le condizioni meteo lo consentono, pattinare sui laghi ghiacciati: scoprili QUI.

Mercatini di Natale a Brunico

Dal 24 novembre 2023 al 6 gennaio 2024 le vie del centro storico di Brunico si animano grazie alle piccole casette in legno, le luci e gli addobbi natalizi. Questo piccolo, ma caratteristico mercatino, incorniciato dalle vette innevate dell’imponente Plan de Corones offre qualcosa di veramente speciale: dalle tipiche specialità gastronomiche, alle dimostrazioni di artigianato tradizionale e, non da ultimo, gli stand con tante idee regalo e prodotti di qualità. Inoltre una pista di pattinaggio e un programma di eventi per i bambini.

Non vi viene già voglia di assaporare i biscotti al panpepato, il Zelten, il vin brulè e il té bollente, mentre passeggiate attraverso i banchetti artisticamente decorati? Si potranno gustare le specialità locali, come le “Pustertaler Erdäpfel”, cioè le golose patate ripiene, e i “Plattlan” con i crauti, preparati secondo le antiche ricette. Tutti i piatti sono preparati con cura e secondo le ricette tradizionali.

Tra innovative idee regalo e pregiati prodotti altoatesini di qualità, l’artigianato rinasce a nuova vita, conferendo al Mercatino di Natale di Brunico un tocco particolare di tradizione e modernità.

Programma del mercatino:

Il 6 dicembre 2023 alle ore 16.00, non perdete, il corteo di San Nicolò. Durante il mercatino non mancano i concerti natalizi, i laboratori, la disco ice e molto altro. Trovate il programma completo QUI.

Orario di apertura:

Dal 24 novembre 2023 fino al 6 gennaio 20243:

  • dal lunedì alla domenica e festivi: ore 10.00 – 19.00
  • 24 dicembre ore 10.00 – 14.00
  • 31 dicembre ore 10.00 – 19.00
  • 1 gennaio ore 10.00 – 19.00
  • il 25 dicembre il mercatino di natale è chiuso
Dove parcheggiare:

Il mercatino di Natale dista meno di 2 minuti a piedi se si parcheggia nel centro della città. Lì avete a disposizione circa 350 posti auto a pagamento. Altrimenti, a 15 minuti a piedi, si trovano i parcheggi a pagamento di Piazza Mercato di Stegona e della scuola.

Per maggiori informazioni,  CLICCA QUI!

Potrebbe interessarti anche il mercatino di Natale di Bressanone. Scopri tutti i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige QUI.

Alla Krabes Alm di Anterivo

Siamo al confine tra la Val di Fiemme e l’Alto Adige, in quel bellissimo scenario che è il Parco Naturale del Monte Corno. Oggi vogliamo suggerirvi una passeggiata adatta a tutti e bella in ogni stagione, il cui punto di partenza è il centro di Anterivo, piccolo centro nei pressi del Passo di San Lugano.

VERSO MALGA KRABES

Una volta superato il Passo, parcheggiate ad Anterivo, dove sono disponibili diversi posteggi gratuiti. L’escursione verso Malga Krabes (a 1540 metri di altitudine) inizia dal centro, basta seguire le indicazioni. In circa un’ora e mezza di cammino tra strada forestale e sentiero tra boschi e prati si arriva comodamente a destinazione.


LA MALGA

Lo scenario che si apre all’arrivo è bellissimo e struggente allo stesso tempo. Sono infatti ancora evidenti gli esiti del passaggio della tempesta Vaia, che ha distrutto il bosco circostante. Malga Krabes però conserva tutto il suo splendore: grandi prati, il tipico steccato altoatesino, gli animali al pascolo… per non parlare della maestosa cornice di montagne che va dalle Pale di San Martino fino alle Tre cime del Bondone. Insomma, la natura e la bellezza di questi luoghi resiste anche ad eventi di grande portata, ed è forse questa capacità che li rende così affascinanti ai nostri occhi.

Veniamo accolti dal sorriso gentile dei gestori della malga, deliziosa, con tantissimi fiori. All’esterno ci sono tavoli in legno e sul menu piatti di qualità molto buona. Accanto ai classici come patate saltate con speck e uova si trovano anche piatti interessanti ed insoliti, come gli gnocchi di patate con crema di formaggio al caffè.


IL CAFFE’ DI ANTERIVO

Scopriamo così che ad Anterivo si produce un surrogato di caffè che proviene dai semi di lupini tostati e macinati. In paese c’è un gruppo di contadini appassionati che porta avanti questa antica tradizione. Se vorrete potrete anche acquistarlo e portarvi a casa un prodotto veramente unico, per ricordare nei gesti quotidiani la bella giornata trascorsa in montagna. Ci piace un sacco scoprire aneddoti e curiosità dei posti che visitiamo, a voi no?

Non poteva mancare poi il dolce, una super fetta di torta al grano saraceno con i mirtilli rossi.

Subito dietro la malga al limitare del bosco ecco i giochi per i bambini: un piccolo scivolo con scalette e corde e l’altalena. Insomma l’ideale per fermarsi qualche ora a rilassarsi al sole.

GIRI INTORNO ALLA MALGA

Malga Krabes rimane aperta fino ad autunno inoltrato. Bellissimi i colori del foliage, tutti da scoprire e fotografare.
Al ritorno abbiamo ammirato ancora una volta i mille gialli rossi e verdi mischiati nel bosco e ci siamo soffermati ad osservare il biotopo Palude Longa. Eccoci presto sulla via del ritorno.

INFO UTILI
  • LUOGO: Passo San Lugano
  • PARTENZA: Anterivo
  • ARRIVO: malga Krabes
  • ALTITUDINE: 1540 m
  • DURATA: 3 ore (A/R)
  • DISLIVELLO: 320 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Krabes Alm Malghette di Anterivo

 

INFO E CONTATTI

La malga è aperta dal 1 maggio (giorno di riposo martedì) fino a fine ottobre. In luglio ed agosto è aperta tutti i giorni

Krabes Alm
tel.  336 873 043

NEI DINTORNI

 

Sentiero Hirzel fino al Paolina

Una via veramente spettacolare per godere le meraviglie dell’alta quota ma con un dislivello minimo e alla portata di tutti? Ecco l’escursione che fa per voi! Magnifici panorami verso il massiccio del Latemar, il Corno Bianco e il Corno Nero, con alle spalle l’incantevole massiccio del Catinaccio, anch’esso come gli altri appartenenti al patrimonio UNESCO delle Dolomiti.

La gita che vi proponiamo fa parte in realtà del più lungo Tour di “Re Laurino” della Val d’Ega (QUI per scoprire l’itinerario ad anello completo). Ma per chi non vuole percorrere l’intero circuito crediamo che questa sia davvero la parte più bella e spettacolare, che da sola vale l’uscita.

Si parte dal centro del paese di Nova Levante. Da qui si prendono in successione ben tre diverse telecabine: la Cabinovia Laurin I che porta alla Malga Frommer e poi la cabinovia Laurin I König & II che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle/ Laurins Lounge da dove il nostro percorso ha inizio. Altra alternativa è quella di raggiungere Malga Frommer prendendo la nuovissima funivia cabrio da Tires.
Arrivati in cima intraprendiamo il sentiero “Hirzel” (segnavia n. 549 prima e 552 poi). Il tracciato prosegue praticamente pianeggiante (si parte dai 2337 m. di altitudine del Rifugio Fronza e si arriva ai 2200 m. di quota del Rifugio Paolina) su sentiero a tratti sassoso e a tratti roccioso. Non si tratta di un percorso impegnativo, ma serve un passo sicuro per intraprenderlo. No ai passeggini.

Il panorama che si aprirà ai vostri occhi è da incanto. Sempre scortati dall’imponente massiccio roccioso del Catinaccio potrete ammirare le più belle montagne della zona: il Latemar, il Corno Bianco e Nero, il Cevedale, fino alle Dolomiti di Brenta. Lungo il percorso a farvi compagnia anche delle simpatiche marmotte che, nella maggior parte dei casi, si faranno sentire ma non vedere 😉 .

Dopo circa un’ora e mezza di tranquilla camminata giungerete al Rifugio Paolina, da dove si può godere la magnifica vista sulla terrazza panoramica. L’ultimo tratto, prima di arrivare al Rifugio Paolina (a quota 2015 metri) vi riserverà una bella sorpresa: il passaggio sul sentiero attraverso una sorta di canyon, riflesso della storia geologica di quel territorio e scenario naturale incantevole.

A questo punto potete rientrare percorrendo a ritroso il percorso d’andata, oppure continuare lungo il Tour “Re Laurino”. Altra alternativa valida è raggiungere in circa 45 minuti seguendo il sentiero 539 la famosa aquila di Christomannos e in un’altra mezz’ora il rifugio Roda di Vael (QUI il nostro racconto).

Se decidete di rientrare sui vostri passi verso il Rifugio Fronza potreste fermarvi a pranzo presso il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210). I piatti invece sono proposte rivisitate di piatti tradizionali, molto gustosi.

Per maggiori informazioni: www.carezza.it

 

Sentiero degli Elfi a Vandoies

In compagnia di Lili, la piccola elfa di Vandoies di Sopra, potete andare alla scoperta di questo sentiero tematico all’imbocco della Val Pusteria con varie sorprese. Il percorso è reso ancora più bello dal grande parco giochi che si trova a pochissima distanza dalla chiesa. Potete parcheggiare proprio lì, gratuitamente, e cominciare l’esplorazione. Nell’area verde che la circonda troverete una fontana e la prima tappa con qualche gioco e i tronchi in legno.

Attraversata la strada ecco il parco giochi, con diverse attrazioni. Materiale predominante il legno, a partire dalla parete di arrampicata. Lì attaccata le torrette con ponte oscillante e scivolo che arriva nella grande sabbiera coperta da teli colorati. Divertente anche il gioco che permette di scavare la sabbia con una sorta di ruspa meccanica.

Ci sono poi i giochi d’acqua, amache e sdraio in legno per riposare, un campetto da pallavolo e ampi spai verdi per giocare. Gli alberi stanno crescendo, ma c’è già un po’ di ombra!

Dopo esservi fermati un po’ qui (oppure la strategia è di fare tappa al ritorno, così non avrete problemi a smuovere i pupi!) armatevi di un po’ di pazienza e salite verso la montagna, le indicazioni non sono chiarissime ma se date un’occhiata al tabellone iniziale non potete perdervi. Una decina di minuti ed ecco l’imbocco sulla destra del percorso. Il “Sentiero degli Elfi” è una facile passeggiata in parte nel bosco, adatta soprattutto nelle mezze stagioni. Si tratta di un percorso ad anello di circa tre chilometri (100 metri di dislivello, tutti all’inizio) adatto anche ai bimbi più piccini. Sconsigliamo di intraprenderlo in passeggino perchè alcuni tratti sono composti da scalinate e radici.

I protagonisti di questo percorso sono naturalmente gli Elfi! I magici abitanti della montagna vi invitano a scoprire il loro habitat e i loro segreti. Nelle undici stazioni che compongono l’itinerario scoprirete tra l’altro come si riconoscono le impronte degli animali del bosco, dove abitano le api selvatiche, quali sono i suoni degli uccelli del bosco…

Da non perdere:
  • La POSTAZIONE PER OSSERVARE I CERVI: troverete una torretta di avvistamento da dove osservare dal vivo i cervi, cerbiatti e daini dell’area faunistica sottostante
  • LA CASCATA: una volta immersi nel bosco il sentiero ombroso vi condurrà fino ad una bellissima cascata. Lungo il fiume i bambini potranno divertirsi a costruire dighe e a giocare con i ciottoli nell’acqua. Noi qui ci siamo rinfrescati per bene in una giornata davvero afosa!

Il parco giochi indicato alla fine del percorso è una grande area con capanne di tronchi, rami e pigne. Un bel posto per far scatenare la fantasia dei più piccoli e riposare un po’ all’ombra.

Carino, vero? Noi ci siamo proprio divertiti!

QUI il video di presentazione:

Trovate altri sentieri tematici in Trentino Alto Adige QUI.

Nei dintorni:

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Klausberg: divertente Family Park

Klausberg, il paradiso dello slittino in inverno in estate si trasforma in un’oasi di divertimento e di relax per tutta la famiglia! Ci troviamo nel cuore della Valle Aurina, a circa 2 ore in auto da Trento e ad una quota di 1600 metri circa.

Per raggiungerlo sarà sufficiente salire sulla cabinovia “Klausberg Express” aperta indicativamente dal 20 maggio al 20 ottobre (QUI info e prezzi sempre aggiornati) che vi condurrà direttamente all’altezza della malga Kristallalm (1600 metri). Da qui non dovrete fare altro che scendere in direzione della malga Almoden (1556 metri).

Il tragitto per raggiungere l’alpine coaster si potrebbe percorrere in pochi minuti ma certamente voi impiegherete di più! Lungo la strada si incontra un’area giochi a forma di mucca, una piccola palestra d’arrampicata e soprattutto “Dinoland”: una decina circa di dinosauri a grandezza naturale che certamente incanteranno i più piccini.

Scesi all’altezza di malga Almoden (aperta e con ristoro) ai vostri occhi apparirà tutta la bellezza del “Klausberg Family Park“: laghetti, scivoli, ponti, percorsi Kneipp, spiagge di sabbia e fango,aree relax e pic-nic garantiscono divertimento puro per tutta la famiglia!

NB: l’accesso a tutto il Klausberg Family Park è gratuito (ad esclusione dell’Alpin Coster), è quindi compreso nel prezzo di risalita della cabinovia.

DA NON PERDERE A KLAUSBERG:
  • Alpine coaster “Klausberg Flitzer”: le montagne russe alpine più lunghe e spettacolari d’Italia! La pista è lunga 1.800 metri con una velocità di punta di ben 40 chilometri orari, tanti saliscendi e giri della morte di 360°! (QUI i prezzi);
  • Il laghetto delle zattere ed i giochi ad acqua. Il must per i più grandicelli (non riuscirete più a farli uscire dall’acqua nonostante la temperatura gelida!) è senza dubbio il laghetto con le zattere dove sfidarsi a giocare ai pirati. Portate con voi costume da bagno e cambio: qui ci si bagna!

  • Balance-parcours“: una palestra d’equilibrio per i più piccini. Si barcolla, si oscilla, si salta, magari si cade pure… ma tutto in piena sicurezza!

Per maggiori info ecco il link al sito ufficiale…

State cercando un luogo dove dormire in Valle Aurina? Noi vi consigliamo il “Vitaurina Royal Hotel“: ospitalità genuina, cucina tipica e tanto amore, parola nostra! Qui maggiori info…

A Fondo la Casa dell’Acqua

La Casa dell’Acqua, il piccolo museo gestito dalla Cooperativa Smeraldo, si trova in alta Val di Non lo storico rione “Giò a l’Aca” di Fondo. Ci troviamo a poca distanza dal “Canyon Rio Sass“: proprio poco sopra il centro visitatori del canyon, al piano superiore dell’antico Mulino Bertagnolli. Noi siamo entrati con curiosità e questo modernissimo spazio espositivo è stata una bella scoperta. Il museo è pensato proprio per i piccoli ospiti, con tanti giochi interattivi.

La “Casa dell’Acqua” è composta di sei ambienti tutti dedicati al tema dell’acqua ed all’importanza che essa ha nella vita quotidiana di tutti noi e nella storia della Val di Non. Bellissimo il plastico interattivo di benvenuto che in una manciata di secondi permette di capire in maniera facile milioni di anni di storia della valle.

Il posto preferito dei bambini più piccoli è senza dubbio la “casa sostenibile“: una coloratissima riproduzione degli ambienti quotidiani piena di consigli su come risparmiare acqua in maniera intelligente.  Bella anche la libreria di storie e racconti d’acqua.

Ai ragazzini più grandi piaceranno invece le tante proposte interattive, come la moderna centrale idroelettrica, il video in stop motion ed il gioco delle “docce acustiche”.
Il bello di questo piccolo ma grazioso museo è anche il suo essere posto a due passi dall’ingresso del canyon e all’imbocco della passeggiata “Al Burrone” del Lago Smeraldo, luoghi di per sé emblematici per rappresentare la forza vitale dell’acqua.

Secondo noi la visita al museo da sola non merita il viaggio fino a Fondo, tuttavia è un ottimo completamento per una giornata trascorsa nella bella borgata nonesa; magari al termine della visita al Canyon Rio Sass oppure dopo un pomeriggio trascorso sulle rive fresche del Lago Smeraldo. Per gruppi e scolaresche è richiesta la prenotazione con possibilità di ingresso anche in altri orari.

INFO UTILI:

ORARI: apertura 2023: fino al 5 novembre e dal 27 dicembre al 5 gennaio 2024, dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00.  Info: 0463 850000

TARIFFE DI INGRESSO: Biglietti famiglia ad un prezzo agevolato. Per i visitatori del Canyon Rio Sass l’ingresso è scontato. E’ invece gratuito con la Trentino Guest Card e sotto i 6 anni. Tutte le tariffe QUI.

Il Mulino Bertagnolli è visitabile fino al 5 novembre 2023, dal mercoledì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Dal 3 luglio e fino al 3 settembre sarà invece aperto tutti i giorni: il lunedì e martedì dalle 14.30 alle 17.00 e dal mercoledì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.  Ingresso a offerta libera.

Per maggiori informazioni: 📞 0463 850000 – 📧  smeraldo@fondo.it

Cosa fare nei paraggi, esperienze e luoghi da scoprire:

Scoprire la potenza dell’acqua al Canyon del Rio Sass
Passeggiata del Burrone di Fondo
Pradiei: da Romeno al lago Smeraldo
Lago Smeraldo e l’orto botanico
Dentro la montagna: il Gampen Bunker

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Giro del lago di Levico

Avete mai provato a fare il giro del lago di Levico? Il primo tratto è molto semplice, su strada sterrata e perfetto anche per i passeggini, mentre la seconda metà si snoda all’interno del bosco.

Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio del Lido e ci siamo goduti lo splendido e rigoglioso parco che lo circonda. Qui i bambini possono trovare tanti giochi in mezzo al verde e all’ombra degli alti alberi. Non mancano pareti di arrampicata, altalene, dondoli, grande costruzione con lunghi scivoli, struttura particolare dove scalare e scivolare e infine un’area fitness. Non dimenticate secchiello e paletta che la zona giochi è a fondo sabbioso. E poi panchine per sedersi e magari fare un pic nic primaverile.

Noi, che avevamo una gran voglia di camminare, abbiamo preso la stradina bianca che costeggia il lago. Si incontra subito la suggestiva Taverna di Levico con stabilimento balneare del Parc Hotel Du Lac, piscina riscaldata, giochi, divertimento e relax… un posto assolutamente da visitare!

I colori sono stupendi, i canneti si muovono dolcemente e noi ci divertiamo ad osservare gli animali: ecco le anatre e poi il germano… una ranocchia e… oh, che rospo! Tanti uccellini cantano festosi e le prime farfalle riempiono di colore il verde dei prati.

13059432_850420271758136_1743292508_n

Dopo circa un’ora si arriva presso alcune case, qui una serie di frecce ci propongono di proseguire verso il Forte Tenna o Passo Borcola. Noi seguiamo quella del Biotopo Pizè che, dopo aver passato un piccolo ponte di legno, ci porta in un sentiero del bosco. Questo è il momento per i passeggini di tornare indietro: rami bassi, radici sporgenti, passaggi tra gli alberi e scalini naturali rendono impossibile l’utilizzo di un mezzo con le ruote.

13020387_850420255091471_74303257_n

Il percorso è piacevole: il lago si nasconde per una mezz’ora, dopo di ché possiamo ammirarlo dall’alto. A questo punto il sentiero un po’ ripido in discesa ci riporta verso il basso e intravediamo il Lido sull’altra parte di questo specchio lacustre.

13059539_850420305091466_1571440230_n

Quando usciamo dal bosco arriviamo sulla strada asfaltata costeggiata dai campeggi che ci spinge ad allungare il giro fino al viale alberato che porta al parcheggio. Non è una passeggiata lunga, si fa in 2 ore. Noi al rientro ci siamo premiati con il gelato della gelateria attigua al Bandus, davvero imperdibile se siete in zona.

INFO UTILI
  • LUOGO: Levico Terme
  • PARTENZA: parcheggio del Lido (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 450 metri
  • LUNGHEZZA: 9 chilometri circa
  • DURATA: due ore circa
  • DISLIVELLO: pianeggiante
  • PASSEGGINO: da trekking solo in parte
Cosa fare nei dintorni:

La più vecchia malga in Val d’Ultimo

Non si è certi al 100%, ma questo gioiellino posto a 2000 metri di quota potrebbe proprio essere la più vecchia malga della Val d’Ultimo, in Alto Adige. Anche se così non fosse, di certo è una delle più caratteristiche con i suoi gerani rossi alle finestre, la sua dimensione, piccola e intima ed il suo panorama d’incanto sullo Schwemmalm, la chiesa di San Maurizio, la diga del lago di Quaira, la cima del Gran Ladro, la cima della Vedetta Alta verso sud.

Per arrivare a Malga Riemerbergl dovete percorrere in auto l’intera vallata fino a Santa Valburga (1 ora e un quarto da Trento). Superate il paesino e poco prima della diga del lago di Zoccolo, svoltate a destra verso il Monte Larice (“Larcherberg”). Si prosegue in auto per circa 6 chilometri fino quasi alla frazione di Simian (1697 m). A bordo strada troverete un piccolo parcheggio e le indicazioni del sentiero n. 4 per la malga. Da qui avrete un’ora di cammino.

Noi abbiamo optato per il sentiero (più ombreggiato), ma è possibile percorrere i 353 metri di dislivello che ci separano dalla meta anche su strada forestale (sì passeggino). Il percorso continua in costante salita fino a raggiungere i 2000 metri di quota. Lasciato il bosco alle nostre spalle ci siamo immersi nei verdi pascoli della Val d’Ultimo.

Ancora pochi metri di cammino ed ecco apparire in tutta la sua bellezza la sagoma romantica di Malga Riemerbergl.

 

Una soleggiata terrazza panoramica, l’orto, le tendine alle finestre, i cavalli e le mucche e (per la gioia dei bambini) una piccola sabbiera ci attendevano all’arrivo. Senza naturalmente considerare i piatti tipici altoatesini: canederli, strudel, kaiserschmarren… che bontà!

INFO UTILI:

🌍 LUOGO: Val d’Ultimo
📍PARTENZA: Santa Valburga, frazione Simian
📍ARRIVO: Malga Riemerbergl
ALTITUDINE: 2000 metri
🚶‍♂️DISTANZA: circa 5 chilometri
DURATA: un’ora circa (solo andata)
⬆️ DISLIVELLO: 350 metri
🏡 PUNTI DI RISTORO:
Malga Riemerbergl  📞  348.7930398

La malga è aperta solitamente da inizio giugno fino a metà ottobre, per rimanere sempre aggiornati cliccate QUI.

Se cercate altre passeggiate belle da fare in Val d’Ultimo in estate, le trovate QUI nella nostra mini-guida!😉

 

Il Museo Retico della Val di Non

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Se non lo avete mai visitato, non potrà che conquistare il cuore dei vostri bambini! Stiamo parlando del Museo Retico di Sanzeno in Val di Non, che propone al suo interno un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del tempo”.

Qui i piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non: dai cacciatori paleolitici fino ai santi martiri d’Anaunia, sono numerosissimi i reperti, le ricostruzioni e i filmati che riconducono ad un lontano passato per conoscere la storia degli abitanti della valle.

Cattura l’attenzione in particolare il misterioso popolo dei Reti, il vero protagonista di questo museo, che in Val di Non ha lasciato numerose testimonianze del suo passaggio. 

museo retico 4

Lungo il percorso sono allestite diverse postazioni per i visitatori più piccoli. Si tratta di espositori “a portata di bambino” con mappe e schede colorate che invitano ad osservare e riconoscere i reperti in mostra, facendo una divertente caccia al reperto.

Ecco allora che la visita al museo si trasforma in una giocosa esplorazione nel passato per conoscere lo stile di vita dei nostri antenati nell’antichità. Ad ogni famiglia viene consegnato il libretto “Il mio museo al museo” e “Te lo spiego io!” una breve guida per i più piccoli. Insieme ad Auilpo e al suo fedele amico Kut i bambini potranno seguire le tracce del cavaliere retico di Sanzeno e scoprire tutti i segreti del museo.

Informazioni utili:

Dopo la pausa invernale, sabato 4 marzo il museo riapre al pubblico nei giorni di sabato, domenica e nei festivi dalle ore 14.00 alle 18.00. Inoltre il museo aderisce all’iniziativa#domenicalmuseo (prima domenica del mese ingresso gratuito).

Nella stagione estiva poi, normalmente, per i bambini vengono organizzati tantissimi laboratori dalla macinatura a mano dei cereali alla lavorazione delle situle (vasi in rame). Un modo unico per conoscere gli oggetti arrivati fino a noi da un lontano passato e  scoprirne il loro uso.

Costi:
Intero € 3,50;
Ridotto € 2,50
Gratuito fino ai 14 anni, prima domenica del mese e possessori “Guest Card Trentino

Info:
Soprintendenza per i Beni architettonici e archeologici – Provincia autonoma di Trento
📞 0463 434125

Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non
Via Rezia, 1 – 38010 Sanzeno (Trento)
tel. 0463.434125 – fax 0463.434108
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it

Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà.

 

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!