Archive - Giugno 2022

Che bello il Mulino MIL!

Attenzione: stagione 2023 chiuso per lavori 

Una bellissima idea in Valle dei Mocheni è stata il ripristino del Mulino “MIL” (mulino in mocheno) e la valorizzazione della sua area circostante. Situato nella frazione di Roveda nel comune di Frassilongo,  il mulino si trova immerso nella natura, in un ambiente meraviglioso.

Da qualche anno l’Istituto Culturale Mocheno ha scelto di aprire le porte di questo mulino anche al pubblico organizzando visite guidate e attività per le famiglie. L’idea è quella di far passare a bambini e adulti delle piacevoli ore all’aria aperta, imparando in modo semplice e divertente alcuni aspetti importanti del nostro passato.

Noi ci eravamo stati in passato con la televisione, ed era stata un’esperienza che ci era veramente piaciuta molto, di quelle speciali.

Qui infatti si impara come nascono il pane ed altri alimenti che mangiamo tutti i giorni, viene mostrato passo dopo passo come venivano coltivati e poi macinati i cereali ed il laborioso processo che portava alla produzione della farina.

Attraverso un percorso divertente e sotto forma di gioco i bambini possono osservare il sistema utilizzato per incanalare l’acqua e  condurla alle ruote del mulino. All’interno poi, grazie ad una ricostruzione, si può vedere esattamente come funziona un mulino, con i suoi complessi meccanismi.

VISITA GUIDATA:

Sempre durante la visita i bambini avranno l’occasione di conoscere da vicino i vari cereali e toccarli con mano per scoprirne le diverse caratteristiche; impareranno come venivano coltivati e a cosa servivano in passato.
Infine, tra la curiosità e lo stupore, si arriva alla macinatura vera e propria: grazie all’azione di grosse pietre movimentate dai complessi complessi meccanismi del mulino si ottiene il prodotto finale, la farina.

Ai bambini viene però fatta provare l’esperienza della macinatura a mano, per far loro comprendere la fatica che veniva fatta dai nostri antenati per ottenere piccole quantità di farina e far capire di conseguenza la grande utilità di questi mulini.
Esperienze semplici dal sapore antico, in un ambiente sano e genuino dove riscoprire un po’ del nostro passato e apprezzare ciò che diamo per scontato.

Dopo questa splendida esperienza, per finire in bellezza la giornata, si può approfittare della bella area circostante al mulino, ripristinata dal Comune di Frassilongo per permettere agli abitanti della zona e, ovviamente ai visitatori della MIL, di trascorrere del tempo in un meraviglioso ambiente naturale e far divertire i più piccoli con originali giochi in legno: uno xilofono gigante, un telefono senza fili, dei grossi pali dove divertirsi a stare in equilibrio e tante altre installazioni dalle diverse forme.

INFO UTILI:

Orari: solitamente aperto da giugno ad agosto, possibilità di aperture su prenotazione per gruppi nel periodo da maggio a ottobre.

Maggiori info: Istituto culturale mòcheno 📞0461 550073 – 📧 kultur@kib.it – www.bersntol.it

Prezzi:

  • Intero 3,50 €
  • Ridotto per famiglie di due genitori e per bambini sino a 18 anni 8,00 €
  • Ridotti per gruppi di almeno 20 persone, over 65, categorie protette e ragazzi dai 6 ai 18 anni 2,50 € a testa
  • Gruppi organizzati da enti della comunità mochena, scuole e interventi formativi 1,00 € a testa
  • Biglietto cumulativo per gruppi 2,50 € per sede
  • Fino a 6 anni ingresso gratuito

Inoltre per i possessori di Guest Card Trentino l’ingresso a tutte le sedi museali è gratuito. Biglietti per più sedi museali. 

Biglietto stagionale che permette di visitare tutti i musei della valle anche in momenti diversi dell’anno e comprende:

Cosa fare nei dintorni:

Casèl di Somrabbi: antica tradizione

Il Casèl è un piccolo museo situato a Somrabbi, una delle graziose frazioni che si trovano in posizione dominante sulla val di Rabbi, sul versante rivolto a sud. Vale la pena, tra un’escursione e l’altra, spingersi fin qui anche per avere un punto di osservazione diverso della valle: si può arrivare in pochi minuti percorrendo a piedi il sentiero che si imbocca a poca istanza dal parcheggio Al Plan, dove la strada diventa ad accesso limitato; oppure in bici, prendendo la strada in salita vicino all’area di parcheggio Coler o nei pressi della Segheria Begoi; infine, ancora, in auto, svoltando nei pressi della frazione Casna e seguendo per località Piazzola.

Da qui si gode infatti di una vista privilegiata su tutta la Val di Rabbi e si possono ammirare i numerosi corsi d’acqua e cascatelle che scendono lungo il versante opposto, quello rivolto a nord. Il Casèl, che significa “caseificio” in dialetto locale, è un piccolo edificio ristrutturato nel rispetto dell’architettura tradizionale: per esempio la copertura del tetto è realizzata con le classiche scandole in legno di larice che potete osservare in tutti i masi della valle.

L’esposizione si sviluppa su due stanze, visitabili in autonomia e corredate da numerosi pannelli illustrati e fotografici che accompagnano i visitatori alla scoperta di una delle tradizioni più antiche ed importanti del posto.

Il Casèl di Somrabbi, come altri piccoli caseifici locali, nel 1800 rappresentava anche un’importante struttura sociale per la comunità, in quanto gestito collettivamente dagli abitanti del villaggio sotto la direzione dei capi famiglia: una prima forma di cooperativa per poter dividere i costi della lavorazione del latte e razionalizzare la produzione dei lavorati.

Della prima sala colpisce soprattutto il grande camino con i calderoni utilizzati per riscaldare il latte, mentre nella seconda sala sono esposti oltre 100 oggetti utilizzati per la lavorazione del latte, dai diversi tipi di zangole, passando per mestoli e colini, ai vari stampi. Gran parte di questi oggetti sono in legno ed sono stati realizzati a mano, a volte anche intarsiati, come nel caso degli stampi per il burro.

I tabelloni illustrativi spiegano in modo semplice e comprensibile il procedimento che portava alla produzione del formaggio: interessante anche per i bambini scoprire tramite quali processi e fasi si possa trasformare un solo elemento, il latte, in tanti prodotti così diversi tra di loro: la panna, il burro, la ricotta, il formaggio…

Una nozione importante che abbiamo scoperto durante la nostra visita è la composizione del caglio usato dai nostri bisnonni: non vogliamo però rovinare la sorpresa ai bambini più curiosi… e neanche a voi. La soluzione vi aspetta al Casèl! Il museo è visitabile in autonomia nel periodo estivo, tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30. Visite guidate gratuite al martedì dal 28 giugno al 30 agosto.

Informazioni:
Ufficio Informazioni Rabbi Vacanze
Fraz. San Bernardo Rabbi (TN)
📞 0463 985048
📧 info@valdirabbi.com

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Val di Rabbi, CLICCA QUI!

Là tra i monti, a Maso Filzerhof

In Valle dei Mòcheni si trova questa tradizionale abitazione che consente di entrare in contatto con aspetti legati alla vita della comunità mòchena, dal lavoro alla socialità. Il Filzerhof è un edificio risalente al 1400, perfettamente conservato in molte delle sue parti, e sapientemente ristrutturato grazie ad abili artigiani nelle altre. Esso è stato allestito come casa-museo, per offrire al visitatore uno spaccato su quella che nel corso dei secoli è stata la vita e l’organizzazione del maso.

Le visite guidate accompagneranno grandi e piccini negli angoli del maso, raccontando abitudini, tradizioni, storia e cultura delle popolazioni autoctone.
La visita guidata  ci ha permesso di conoscere qualcosa di importante degli antichi abitanti di questa parte della valle dei Mòcheni, delle loro abitudini e del loro stile di vita. Ogni maso era praticamente autosufficiente: qui si producevano e si conservavano carni, formaggi e cereali; la vita era meno frenetica, ma al contempo più dura e si svolgeva tra lavori agro-silvo-pastorali e la cucina che fungeva da fulcro dell’intera vita familiare. Si mangiava tutti insieme in un grande piatto in questa stanza in cui intanto che cuoceva il pane si affumicava la carne.

Siamo rimasti affascinati soprattutto dalla cantina in cui si conservavano i formaggi in una grande cassa appesa al soffitto a botte (per evitare gli attacchi dei topi) e dove si immagazzinavano le scorte. L’ambiente era piacevolmente fresco proprio per garantire la conservazione e la stagionatura degli alimenti. Se poi credete che casa vostra sia troppo piccola per la vostra famiglia è perché non avete visto queste stanze da letto in cui si riunivano genitori e figli.
Una visita che ci fa capire in maniera tangibile ed estremamente interessante, anche per i bambini, come la vita di un tempo era diversa , si lottava per la sopravvivenza ma si respirava appieno il valore che aveva la famiglia: si stava insieme sul serio e si condivideva tutto. La visita a questo maso, anche grazie alle simpaticissime e preparatissime guide ci ha aiutato a conoscere qualcosa di più sul nostro territorio e sulle genti che lo abitavano.

Come raggiungerlo?

Dopo Pergine seguite la SP9, e una volta superato l’abitato di Sant’Orsola, arrivati in prossimità di Canezza, proseguite lungo la strada SP135. Superata la frazione Slompi di Fierozzo troverete le indicazioni per il maso Filzerhof che si può raggiungere tramite un breve sentiero (circa 100 metri) percorribile solo a piedi.

INFO UTILI:

Aperto solitamente da maggio a fine settembre. E’ possibile l’apertura per gruppi su prenotazione.

Inoltre per i possessori di Guest Card Trentino l’ingresso a tutte le  sedi museali è gratuito. Tariffe e orari sempre aggiornati QUI.

Biglietto stagionale che permette di visitare tutti i musei della valle anche in momenti diversi dell’anno a 15 euro e comprende:
Istituto Cultuale Mòcheno
Filzerhof
Mil
Sog van Rindel
Museo Pietra Viva
Gruab va Hardimbl
S Pèrgmandlhaus

Contatti:

Istituto culturale mòcheno 📞 0461 550073  📧 www.bersntol.it

Cosa fare nei dintorni:

 

Sog Van Rindel in Valle dei Mocheni

Vi siete mai imbattuti in una segheria veneziana? Ce ne sono varie sparse nei boschi del Trentino, ma, se volete vederne una ancora in funzione, la Sog van Rindel sul rio Balkof a Fierozzo in Valle dei Mocheni vi darà la possibilità di compiere un viaggio nella storia del legno e i suoi utilizzi.

Non solo potrete osservare attrezzi tradizionali, visitare il canale dell’acqua e partecipare alla segagione, ma, grazie al percorso di visita sviluppato attorno alla segheria con l’intervento dell’Istituto Culturale Mocheno, potrete davvero comprendere il profondo legame tra il bosco, il legno e le genti del luogo. 

La segheria sorge inoltre in un’area molto interessante sia dal punto di vista naturalistico, per la varietà di piante ed alberi presenti, che paesaggistico, con i boschi che presto lasciano spazio ai prati dei pascoli.

La si raggiunge a piedi con una passeggiata di circa 40 minuti seguendo la strada che dalla località Hachler conduce a Valcava Balkof, prima di arrivare a Malga Plètzn (si può arrivare vicino anche con l’auto). In alternativa vi si può arrivare anche partendo dal campo sportivo di Palù, in 30 minuti.

Orari di apertura: aperta tutti i lunedì di luglio e agosto dalle ore 15.0017.30. Da maggio a ottobre è possibile prenotare visite per gruppi anche in altri orari.

Informazioni e prenotazioni: Istituto culturale mòcheno 📞 0461 550073 – www.bersntol.it

Al Parco con i Musei!

Con l’avanzare del caldo e dell’estate i musei di Rovereto escono dalle loro sedi per portare arte e creatività nei giardini e nei parchi della città: un’occasione per tutti i bambini per respirare aria e cultura allo stesso tempo, in un contesto rilassato e piacevole.

E’ questa l’idea che le sezioni educative dei tre musei cittadini hanno sviluppato in collaborazione tra di loro e con il sostegno del Comune di Rovereto, Città della Pace.

Gli appuntamenti, tutti gratuiti e senza bisogno di prenotazione anticipata (attenzione però che è previsto un numero massimo di partecipanti!) si svolgeranno nelle giornate di lunedì e mercoledì, nei mesi di giugno e luglio.

Ogni Museo ha curato alcuni laboratori, legati al loro personale ambito di lavoro.

Si parte il 20 giugno con la Fondazione Museo Civico di Rovereto presso il Parco di Via Pellico con Oro Trasparente (con replica al Giardino San Giorgio di Via Europa il 27 giugno) appuntamento dedicato all’acqua, uno dei beni più preziosi del quale il Trentino è fortunatamente e naturalmente ricco. Lo scopo è quello di sensibilizzare sulle azioni che è possibile mettere in atto per tentare di ridurre l’inquinamento e gli sprechi di questa vitale risorsa. Impronte verso il Futuro (6 luglio Parco Pozze a Noriglio, 27 luglio Parco alla Ruina a Marco) è invece un laboratorio di riflessione sulle conseguenze che il nostro stile di vita imprime al futuro del  pianeta, per provare a ragionare su quali potrebbero essere i comportamenti e le azioni capaci di riavvicinarci ad un rapporto più armonioso con l’ambiente che ci circonda e dal quale dipendiamo.

Gli appuntamenti a cura del Museo Storico Italiano della Guerra sono invece dedicati alla storia del territorio e ci riportano indietro negli anni del Medioevo, con due diversi laboratori dedicati ai castelli  (Costruisci il tuo Castello – mercoledì 22 giugno al Parco Ferrari e mercoledì 13 luglio a Borgo Sacco) ed ai draghi (Draghi in Erba –29 giugno a Marco e 20 luglio al Parco di via Pederzini a Lizzana ) per far volare la fantasia di tutti i bambini.

Quattro invece i laboratori  del lunedì a cura del Mart,  per bimbi dai 5 ai 10 anni, dedicati al connubio tra l’arte grafica e futurista e la natura: Millefoglie (il 4 luglio al Parco Corna Calda di Lizzana) durante il quale i bambini decoreranno con timbri e segni grafici un festone per abbellire un picnic; Le Marionette di Luigi (11 luglio al Parco Colorio in via S. Pellico), che si ispira invece all’artista Luigi Veronesi per creare delle marionette con materiali di riciclo. Infine non potevano mancare due appuntamenti dedicati a Depero ed al Futurismo: Flora Magica Futurista (il 18 luglio al Parco Ferrari di Via Benacense), grazie al quale il parco fiorirà con colorate creazioni ispirate al Depero e L’Erbario Futurista (il 25 luglio a Noriglio), per rivisitare un erbario in chiave stilizzata con le forme tipiche dell’arte futurista.

Durante tutte le attività è richiesta la presenza di adulti accompagnatori. Partecipazione libera, senza prenotazione (è previsto un numero massimo di partecipanti). In caso di maltempo gli organizzatori si riservano di annullare gli eventi.

Per maggiori informazioni:

Comune di Rovereto
Ufficio Turismo e grandi eventi
turismo@comune.rovereto.tn.it
Tel. 0464 452 256

Super rafting con Trentino Wild!

La Val di Sole conta alcuni centri rafting, tutti carini e interessanti, tra i quali Trentino Wild, che  gestisce ben tre centri: Dimaro, Caldes e Croviana. Veri e propri paradisi dello sport, dove trovare tutto il necessario per praticare non solo il rafting ma anche innumerevoli altri sport e giochi, dal canyoing, al paintball, MTB, ,canoa, cayak, orienteering…

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LA DISCESA LUNGO IL NOCE

I mitici ragazzi di Trentino Wild ci hanno traghettato lungo il fiume Noce per provare l’emozione del rafting famiglie. 

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Una volta raggiunto il punto di ritrovo abbiamo subito iniziato il “complicato” iter della vestizione: muta, giubbino, salvagente, caschetto… fortunatamente tutto in prestito: quello che dovrete ricordarvi sono il costume, un paio di scarpe da ginnastica che si possono bagnare (e si bagneranno… parecchio!), e un asciugamano per la doccia finale.

Dopo di che siamo saliti sul pulmino che nel giro di pochi minuti ci ha portato a Monclassico, in un tratto di fiume abbastanza tranquillo in cui testare la nostra attitudine al rafting, dopo le spiegazioni di rito siamo finalmente entrati nelle gelide acque del Noce.

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Seguire la corrente, assecondare le onde e sentirsi comunque padroni della situazione è un’esperienza davvero unica. L’adrenalina ci ha accompagnato per tutta la discesa (circa 8 chilometri) prendendo il posto dell”incertezza iniziale.

Tra piccole rapide e spruzzi d’acqua capaci di insinuarsi fin dentro la muta abbiamo passato due ore davvero magnifiche: impossibile dimenticare l’emozione negli occhi dei bambini.

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Dodo, la nostra guida, è stata davvero simpaticissima. Un vero chiacchierone che a suon di battute ci ha condotti sani e salvi fino a Caldes, dove abbiamo potuto recuperare le nostre cose e fare una doccia calda negli spogliatoi del centro… non prima però di una nuotata finale. 

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Adiacente al centro si trova anche una comoda area sosta per i camper con allaccio corrente e un grande parco giochi dove far giocare i bambini in tranquillità. E per chi vuole provare altri sport… qui a Trentino Wild c’è solo l’imbarazzo della scelta!

INFO E CONTATTI

Trentino Wild

tel. 0463 973278
e-mail: info@trentinowild.it
cell. 340 2175873

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Ai Prati di Croda Rossa

Per chi visita l’Alta Val Pusteria in estate tre sono le mete TOP assolutamente da non perdere secondo noi: il Rifugio Baranci con il suo “Funbob”, il percorso naturalistico dell’Olperl sul Monte Elmo e gli incantevoli prati di Croda Rossa con l’ultima renna superstite della piccola tribù di renne delle Alpi che vive qui.

I prati di Croda Rossa (1925 m.) sono un must per chi si trova in questa zona per vari motivi. Primo fra tutti perchè questa destinazione è decisamente a misura di famiglia: si arriva comodamente a bordo della cabinovia che parte da Moso (qui gli orari e  i prezzi della cabinovia), è dotata di una splendida ampia area giochi in legno, i servizi di ristorazione sono davvero family friendly e offre svariate passeggiate adatte anche al passeggino.

Se queste motivazioni non dovessero bastare aggiungiamo la posizione panoramica incorniciata dalle vette della Croda Rossa di Sesto, del Monte Paterno, della Cima Nove, della Croda Sora i Colesei e di Punta Tre Scarperi. E infine naturalmente la motivazione forse primaria che conduce qui tutti i bambini: visitare la famiglia di renne che vive nell’area faunistica adiacente agli impianti. Dobbiamo però purtroppo dirvi che di renne al momento ne è rimasta solo una, speriamo torni presto ad avere compagnia.

Ma andiamo con ordine…

COME ARRIVARE A CRODA ROSSA

Per arrivare a Croda Rossa i modi migliori sono due: quello più comodo è (come già detto) a bordo della telecabina che parte da Moso, l’altro (più faticoso) è intraprendere il sentiero n. 18 che dal Passo Montecroce (una decina di minuti in auto da Moso) in un’ora e trenta di cammino (264 m. di dislivello) porta a destinazione.

Il sentiero è fattibile anche con passeggino da trekking. Una soluzione interessante che vi proponiamo noi è salire al mattino con la cabinovia per poi intraprendere il percorso a piedi in discesa verso Passo Montecroce al rientro. Passo Montecroce e Moso sono collegati da servizio autobus di linea (che in stagione passa all’incirca ogni mezz’ora).

COSA FARE A CRODA ROSSA

Appena arrivati in cima ai bellissimi pascoli di Croda Rossa siamo certi che i vostri bambini non vedranno l’ora di correre a vedere il recinto delle renne adiacente gli impianti di risalita. Originariamente qui vivevano in semilibertà quattro renne, una mandria davvero piccola. Libere di uscire dal recinto, qualcuna si è poi allontanata e oggi ne è rimasta una sola… noi ovviamente speriamo torni presto ad avere compagnia, nel frattempo speriamo si senta meno sola grazie alle attenzioni dei bambini. 

IL PARCO GIOCHI

Siamo sicuri che i bambini poi si divertiranno moltissimo anche nell’ampio parco giochi poco distante. Come sempre i nostri cugini altoatesini si sono dimostrati maestri nell’arte di costruire parchi divertimento per i più piccoli. Qui si trova davvero di tutto: dall’alto castello in legno dove arrampicarsi, alla sabbiera con tante formine, all’area costruzioni in legno, passando per la casetta per le bambole, la teleferica, i dondoli e le altalene. Senza naturalmente contare le decine di carriole, trattorini e salterelli a disposizione dei bambini. Un’area gioco da 10 e lode!

Arriviamo all’ora di pranzo. Ancora una volta dobbiamo ammettere che la località ci ha stupito. Se volete mangiare qui troverete due rifugi: il Rifugio Prati di Croda Rossa e (poco più in alto) il Rudihutte. Noi per ben due volte siamo stati a pranzo qui e ve lo consigliamo al 100% per le attenzioni speciali che le famiglie ricevono.

PASSEGGIARE A CRODA ROSSA

Ma questa località è anche una delle più consigliate per intraprendere una bella escursione in famiglia. Dalla stazione a monte dell’ovovia parte infatti il sentiero circolare per famiglie (segnavia n. 18-19 –  percorribile anche con passeggino da trekking) che in un’ora-un’ora e trenta vi conduce attraverso i bellissimi pascoli della località toccando cinque luoghi tematici. Il dislivello è davvero esiguo: 100 metri, dunque consigliato anche per i piccoli camminatori alle prime uscite!

Per maggiori informazioni su Croda Rossa: Tre Cime Marketing Tel. 0474 913156 info@tre-cime.info

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Al Casel di Malga Mortigola

A pochi minuti di auto da Brentonico, immerso nel verde del Parco Naturale del Monte Baldo, a circa 1.150 metri di altitudine, troviamo El Casel di Malga Mortigola, luogo dove grandi e bambini hanno la possibilità di conoscere da vicino gli animali e tutte le attività che caratterizzano la vita della malga.

UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA

Qui abbiamo incontrato Giacomo, giovane malgaro che si occupa con dedizione e con l’aiuto dei familiari (la tradizione di malgari risale al bisnonno Silvio) di tutto ciò che riguarda la malga, partendo dalla cura degli animali e delle piante (sono presenti, oltre ai pascoli, anche meleti e altre coltivazioni ortofrutticole), passando per la produzione dei formaggi fino ad arrivare all’organizzazione delle attività per le famiglie.

EL CASEL DI MALGA MORTIGOLA

L’agriturismo El Casel infatti, oltre ad offrire la possibilità di pernottamento con prima colazione, comprende anche un piccolo caseificio, dove vengono prodotti formaggi a km 0 utilizzando il latte delle mucche del luogo (la stalla si trova proprio nell’edificio accanto): le vedrete pascolare felici in libertà nei prati circostanti.

Una particolarità di Malga Mortigola, essendo situata non troppo in quota ed essendo anche comodamente raggiungibile in auto, è quella di essere aperta tutto l’anno.

LA FATTORIA DIDATTICA

Tra le attività che si possono fare in estate in questo luogo c’è la possibilità per le famiglie di conoscere da vicino gli animali della fattoria: Giacomo vi accompagnerà nel pollaio per spiegarvi abitudini e curiosità sulle galline e sulle loro uova, poi nella stalla, dove, se sarete fortunati come lo siamo stati noi, avrete anche la possibilità di ammirare e accarezzare alcuni teneri vitellini.

In seguito potrete dare il pane alle caprette e osservare le mucche al pascolo. Attenzione però: le mucche sembrano tanto mansuete ma la loro stazza le rende pericolose nel caso si innervosiscano, perciò è sempre meglio non avvicinarsi troppo agli animali, a meno che non riceviate il benestare del malgaro!

SAPORI GENUINI

E dopo tante emozioni, l’esperienza in malga si chiude nel migliore dei modi con un delizioso tagliere di prodotti a km 0: formaggi, confetture, salumi e un bel bicchiere di sciroppo di sambuco, davvero rigenerante nelle giornate estive! Sarà piacevolissimo gustare queste prelibatezze ammirando il panorama: la vista da quassù infatti è molto bella ed abbraccia tutta la vallata sottostante.

Se poi volete fermarvi a mangiare, nel vicino Agritur Malga Mortigola (0464.391555) è possibile pranzare e cenare, sia all’interno che all’esterno, sotto un ampio porticato dal quale sarà facilissimo tenere d’occhio i bambini che giocano nel bel parco giochi immerso nel verde.

Per prenotare le attività della fattoria didattica visita la nostra agenda QUI

INFO E CONTATTI

🌐 www.agriturelcasel.it

☎ 0464 391484

NEI DINTORNI

 

  • Potrebbe esservi utile la nostra mini-guida Vallagarina in estate: la trovate QUI

 

Maso del Sole, attività a cavallo

Il Maso del Sole, situato a 1000 metri di altitudine sull’Altopiano della Vigolana, ha riaperto a giugno 2022 con un nuovo nome: Centro Ippico Vigolana Horses’ Nunatak. Siamo in attesa di andare a provare la nuova gestione e capire le varie proposte che offrono per bambini e famiglie.

Il centro ippico si trova in località Doss del Bue a Vattaro, una decina di minuti sopra il paese. Si arriva direttamente in macchina.

Contatti: Stefania: 349.5982304 Sabrina: 392.9411254 Chiara: 348.2961926, Pagina Facebook (Centro Ippico Vigolana Horses’ Nunatak).

 

La magia di “De Volt en Cort” ad Aldeno

Ritorna l’appuntamento che animerà il centro storico di Aldeno dal 17 al 19 giugno: “De Volt en Cort”, giunto ormai alla 6^edizione, vi aspetta per mostrare gli angoli più caratteristici e nascosti di Aldeno. Nei giorni di festa questi luoghi suggestivi rivivono il loro antico splendore grazie alla gente del posto che con passione e dedizione ha saputo dar vita alla festa delle Corti e dei Portoni.


Protagoniste assolute della sesta edizione di “De Volt en Cort”, le Associazioni e la Pro Loco del paese, che quest’anno si sono prodigate nell’offrire ai visitatori menù di prima scelta, ricercati e con ingredienti di prima qualità, tutti accompagnati da vini e birre selezionati.

Dagli street burger gourmet, al farro mantecato alle rape rosse e ricotta affumicata, tosella con polenta e funghi, tortel di patate con selezione di affettati misti e verdure, fino alle pennette al ragù di cinghiale, lumache trifolate alla trentina, spezzatino e per finire i dolci fatti in casa. Il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino delle cantine locali

Queste sono solo alcune delle gustose proposte che vi aspettano: qui la mappa completa, con i punti ristoro.

Non mancherà un piacevole e ricco programma di musica dal vivo e concerti, che faranno da colonna sonora a tutta la manifestazione. Bancarelle ed esposizioni di artigianato coloreranno le vie del centro.

Per i più piccoli sarà presente La Giacomella – una roulette speciale, un angolo morbido e casetta con tante attività per i più piccoli. Sabato e domenica a partire dalle ore 11.00.

Durante tutto il giorno sarà inoltre attiva la caccia al tesoro dal sapore storico, una avvincente gara per tutta la famiglia alla riscoperta dei segreti del paese di Aldeno. Funziona con Telegram, si può fare in autonomia. Per adulti e bambini accompagnati.

Per essere sempre aggiornato sulle iniziative e concerti in programma, CLICCA QUI!