Oggi vi proponiamo di saltare in macchina, percorrere un pezzo di Val di Non, precisamente fino a Cavareno seguendo le indicazioni per la Mendola e su…verso l’azzurro del cielo che copre il Monte Roen, e lasciarvi stupire dal panorama che vedrete. Il Monte Roen si raggiunge in due modi, uno in particolare è tremendamente comodo e perfetto per una famiglia (anche con bimbi piccoli, magari non in passeggino per via dello sterrato, ma con un trekking si potrebbe pure fare). Stiamo parlando di quello che vi conduce comodamente in auto fino alla Malga di Romeno seguendo la comodissima strada che parte dal paese di Amblar. Per i più sportivi invece c’è un secondo percorso di due ore che parte dalla località Campi da Golf del Passo della Mendola, anche in questo caso potete accorciare la salita di buoni quaranta minuti prendendo la seggiovia.
Se scegliete questa seconda opzione una volta arrivati in cima alla funivia seguite le indicazioni per “Rifugio Mezzavia” (1585 m.). Tappa ideale per una buona colazione o (al rientro) per una golosa merenda.
Il nostro cammino procede lungo il segnavia n. 500, questa volta verso “Malga Romeno” che dista adesso circa un’ora di cammino. Il sentiero è percorribile anche con passeggino da trekking. Se volete prima di raggiungere la malga potete anche fare una piccola deviazione (vi ruberà una ventina di minuti) per il “Monte Lira” e godere di uno splendido panorama sulla sottostante Val d’Adige.
La passeggiata verso Malga Romeno è confortevole, continua in leggera salita, ma mai troppo ripida e attraversa pascoli e boschi. Al termine della nostra escursione ecco apparire la sagoma di Malga Romeno con la bella chiesetta a farle da cornice. Questa malga è davvero un gioiellino.
All’esterno i bambini perderanno le ore a giocare nel castello con scivolo, altalene e la grande sabbiera piena di camion e ruspe. Dietro la malga sorge anche un piccolo recinto di animali che ospita papere, oche e anatre, capre e caprette!
Per i grandi la gioia è l’ampia e soleggiata terrazza al piano di sopra e naturalmente i piatti… qui abbiamo mangiato decisamente bene! (qui il giudizio Tripadvisor e qui la pagina Facebook – cell. 340 1559707). Aperta dal 28 maggio 2020.
Come detto, a malga Romeno potete arrivarci tranquillamente anche in auto dal paese di Amblar. Se scegliete quest’opzione e volete comunque fare due passi potete optare per la salita alla Cima Roen (più impegnativa e non adatta a bimbi piccini) oppure molto più comodamente raggiungere in una ventina di minuti il Rifugio Oltradige al Roen (📞 338 2820065 – 340 3610785): un panorama che vi strapperà di certo uno spontaneo “Wow!”. Da qui potete ammirare la Valle dell’Adige per intero, la cartolina delle montagne che circondano l’altro lato della valle, con la regina Marmolada che ammicca tra le nuvole.
Da qui per i più esperti c’è anche la possibilità di una ferrata che porta in cima al monte Roen e che parte proprio dal rifugio.
Per maggiori informazioni: APT Val di Non tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it
La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!














Si trova, a un’ora da Trento, in località Por alle porte della Val Daone completamente immerso nel verde.
Se avrete bisogno di un consiglio dove mangiare per pranzo e cena non esitate a chiedere a Marina, vi svelerà i migliori locali del posto. Durante la nostra permanenza noi siamo stati al ristorante Borel Pieve di Bono e al ristorante Aurora di Cimego di Borgo Chiese (ottima la pizza!). All’Agritur la Meta le colazioni sono gustose con dolci torte e lo yogurt di loro produzione. E’ possibile richiedere la colazione salata.










Se volete scoprire tutti gli altri imperdibili sentieri tematici Latemarium,
Da qui inizia la nostra passeggiata su comoda forestale in leggera e costante salita che ci porterà in circa un’ora alla nostra prima tappa, la Martalm.
Malga molto bella in un luogo meraviglioso, con un fragoroso ruscello vicino dove tanti animali, mucche, yak e grandi oche bianche si rinfrescano nelle limpide acque. Nel piazzale sterrato davanti alcuni giochi per i bambini: trattori, biciclettine e carretti in legno. Poco distante un piccolo stagno con anatre, oche galline e morbidi coniglietti.






Dopo circa due ore (tempo indicativo) iniziamo a vedere sopra di noi la bandiera bianca e rossa, la malga è ormai vicina, mancano ancora alcuni tornanti…
Ultima fatica ed eccoci arrivati alla malga Staudenbergalm dove vi aspetta una vista spettacolare sull’intera vallata (vedrete che soddisfazione per i bambini osservare dall’alto la strada percorsa).
Piccola e graziosa malga con alcune panche e tavoli dove gustare i caratteristici piatti altoatesini, uova e speck, canederli, omelette e i golosissimi kaiserschmarn con marmellata di mirtilli rossi o bere un caffè in pieno relax.
Se siete in zona per una vacanza vi consigliamo di prenotare allo







Nell’abitato di Sopramonte, oltrepassate il semaforo e seguite le indicazioni sulla destra. C’è la possibilità di arrivarci facendo una passeggiata adatta ai bambini dai 5 anni in su, sono circa 6 chilometri con 230 di dislivello: lasciate la macchina a Sopramonte, percorrete la parte nuova del paese su strada asfaltata fino ad un capitello: da lì si prende sulla sinistra un bel sentiero n°17 che porta prima a Maso Berlandi e poi su fino a Maso Ghenzi. Si prosegue in mezzo a una bellissima vegetazione fino a quando si sbuca su una strada sterrata e in lontananza i prati di S.Anna.
Dopo pochi minuti eccoci davanti alle case dove era attivo fino al 1450 un convento degli Agostiniani e all’antica chiesetta ricordata nelle vecchie carte già all’inizio del 1200. Rimaniamo stupiti dalla vista: ammiriamo il Bondone e la Paganella e tutta la corona di montagne. Il prato è davvero grandissimo, un’oasi di pace dove i bambini possono correre senza pericoli e c’è anche una area pic-nic con alcuni grandi alberi. Da qui si potrebbe arrivare in un’ora ai Piani di Mezzavia.
I piatti erano super invitanti, per noi oggi tagliere con tortel di patate, affettato, formaggi misti, capucci e fagioli, un ottimo piatto con polenta, coniglio, crauti e “guazet” (il “guazet” è il piatto di una volta composto da cuore, polmone, fegato, trachea e reni, detto così fa un certo senso, ma per un momento non ho pensato a cosa stessi mangiando e devo dire che il sapore era ottimo!), molto originale e ottima anche la parmigiana di zucchine presentata nel vasetto. Per i bambini sempre disponibile piatti più semplici come pasta pomodoro/regù e cotoletta con patatine.







