Tra le tante attrazioni dell’Andalo Life trovate anche il grande parco all’aperto che nella stagione invernale ospita il winter park e bimbolandia. Nella stessa area sorge anche il centro equitazione Andalo, in cui potrete provate la gioia di conoscere da vicino i cavalli. Ma qui c’è anche il palaghiaccio, un impianto coperto a refrigerazione artificiale. Si tratta di una delle migliori piste da pattinaggio in Trentino, aperta sia in estate che in inverno.
Il palaghiaccio di Andalo
La struttura è dotata di noleggio pattini (dal numero 26 al 49), e per i più piccoli ci sono anche di pattini bilama da fissare allo scarponcino da montagna. Inoltre, per i bambini che non hanno dimestichezza con i pattini, ci sono dei simpatici supporti a forma di orsetti polari. Questi ultimi diventano anche comode sedie dove i bimbi potranno farsi trasportare da mamma e papà.
Il palazzetto propone corsi di pattinaggio per bambini e lezioni individuali. Dispone di spogliatoi, servizi igienici, punto ristoro con distributori automatici e noleggio pattini.
Si trova a pochi passi dal paese di Andalo e fa parte di un centro sportivo in cui potete trovare anche la bella piscina AcquaINe un centro benessere per gli adulti.
Palaghiaccio: info utili
Il Palaghiaccio è solitamente aperto al pubblico tutti i giorni dall’Immacolata a fine marzo. Per conoscere ORARI, PREZZI e ABBONAMENTI cliccate QUI.
In stagione i parcheggi sono a pagamento (cliccate QUIper scoprire i prezzi e le convenzioni).
L’emozione di entrare nelle sale del museo quando le luci si spengono e tutti i visitatori se ne sono andati per dare il via all’esplorazione dei più piccoli. Anche per il 2025 il MUSE propone l’attesissimo appuntamento con la nanna al museo per trascorrere un’intera notte tra avventure e rappresentazioni scientifiche e infine dormire tra orsi, leoni, dinosauri e balene.
Un’opportunità speciale per tutta la famiglia che per un’intera notte può trasferirsi al museo e partecipare alle attività laboratoriali, divertirsi con gli spettacoli, partecipare a una caccia al tesoro alla scoperta dei segreti del museo e, infine, coricarsi sognando avventure scientifiche.
Nanna al Muse: il calendario
Di seguito le date per il 2025:
28 febbraio
18 aprile
30 maggio
24 ottobre
5 dicembre
Prenotazione obbligatoria e verrà attivata due settimane prima dell’evento. Acquista il tuo biglietto QUI.
Il programma
La notte inizia con una divertente caccia al tesoro e prosegue con attività creative, spettacoli, giochi e sorprese; al mattino, prima che il museo riapra le sue porte al pubblico, l’avventura termina con una nutriente colazione “scientifica”.
20.00 – accoglienza e benvenuto e suddivisione dei partecipanti in squadre e gruppi
21.00 – inizio attività
00.00 – spuntino di mezzanotte
00.30 – ora della nanna e lettura della favola della buona notte
07.00 – sveglia e preparazione
08.00 – colazione
08.15 – risveglio scientifico
09.00 – saluti e arrivederci alla prossima avventura
Nanna al Muse: info utili
Cosa è indispensabile portare?
sacco a pelo
pigiama
oggetti per l’igiene personale
ricambio
ciabatte
tazza
borraccia
power bank
Il materassino è fornito dal museo.
Inoltre si consiglia di:
indossare abbigliamento comodo
utilizzare borse leggere e poco ingombranti
non portare con sè oggetti preziosi, dal valore sentimentale o grandi quantità di denaro (il MUSE non è responsabile per furti o danneggiamento di oggetti appartenenti ai visitatori)
TARIFFE:
nanna last minute | euro 55 euro a persone | in caso di imprevisti, puoi spostare la tua partecipazione a uno dei successivi appuntamenti in calendario, se la richiesta avviene con almeno 1 giorno di preavviso
nanna base | euro 50 euro a persona | in caso di imprevisti, puoi spostare la tua partecipazione a uno dei successivi appuntamenti in calendario, se la richiesta avviene con almeno 7 giorni di preavviso
La Valle dei Mocheni, a poca distanza da Pergine, è un posto incantato dove da sempre amiamo andare. Un territorio che ha saputo salvaguardare la propria identità con tenacia, come accaduto anche a Malga Pletzn. Qui infatti potrete non solo assaporare la tradizione, ma anche circondarvi di una splendida natura incontaminata.
Come arrivare a Malga Pletzn
Ci sono diversi itinerari semplici e adatti alle famiglie per arrivare a Malga Pletzn, situata a quota 1600 metri. Potete andare fino a Palù del Fersina, dove sorge anche il Museo S’PèrgMandlHaus, per un viaggio nel mondo dei minerali, e da qui continuare in direzione Fierozzo San Felice. Una volta passato il viadotto, dopo poche centinaia di metri troverete le indicazioni per la Segheria Sog van Rindel e per Malga Pletzn sulla vostra sinistra. Poco prima del bivio per la malga troverete due spazi sulla strada principale, uno a destra ed uno a sinistra: qui potrete parcheggiare la macchina, a pochi metri dalla strada forestale dove inizia l’escursione. Pochi passi e vi troverete a passeggiare su un sentiero circondato dal bosco, con le tradizionali malghe e masi a far da contorno… Il tutto diventa ancora più magico dopo una bella nevicata come questa che avevamo trovato noi. Il percorso, anche in caso di neve, è sempre ben battuto e non sono quindi indispensabili le ciaspole, basta un bel paio di scarponi e, se li avete, dei ramponcini, dato che su qualche tratto nel bosco potrebbe esserci del ghiaccio. Dopo una nevicata vi consigliamo invece, soprattutto se avete bambini piccoli, di portare con voi uno slittino o bob; dopo il pranzo in malga potrete così ritornare alla macchina sulla vostra slitta, approfittando della bella discesa! Noi ci eravamo proprio divertiti.
Il percorso (meno di un’ora a piedi) è sempre in leggera salita, ma non presenta particolari pendenze, se non nel breve tratto iniziale, ed è adatto a tutti.
La cucina di Malga Pletzn
Oltre agli occhi non potevamo non saziare anche la pancia. Si può salire in malga per pranzo, cena o per una buona merenda con un’ottima crostata con marmellata di ribes rosso fatta in casa. Il menu, per chi volesse pranzare o cenare, offre alcuni piatti della cucina tipica trentina (canederli, tagliatelle, polenta con contorni e carne) e degli ottimi taglieri con prodotti d’eccellenza di questo territorio, alcuni di propria produzione, come lo speck e i formaggi.
La stufa accesa e la tipica atmosfera di montagna rendono questo luogo una meta perfetta per trascorrere una bella giornata all’aria aperta. Un’altra esperienza speciale da fare con i bambini è quella di arrivare alla malga per godervi il tramonto, gustare una buona cena davanti al fuoco e poi rientrare alla macchina con i frontalini: camminare con il naso insù per ammirare luna e stelle è davvero indimenticabile.
Nei dintorni di Malga Pletzn
Se siete alla ricerca di un itinerario più lungo, potete prendere la deviazione per ilKaserbisn Hitt, che incontrate prima di arrivare alla malga (circa 4 km di sentiero ben battuto). Un altro splendido posto, che non possiamo che consigliarvi.
Contatti ed info utili
Nel periodo invernale la malga èaperta il sabato e ladomenica, anche alla sera. Molto consigliata la prenotazione visti i posti limitati all’interno (tel. 327.5573886). Interessante inoltre la possibilità di pernottamento, la malga dispone infatti di alcuni posti letto. Il percorso per raggiungere la malga è prevalentemente ombreggiato. Durante il periodo invernale l’orario migliore per trovare un po’ di sole è tra le 10.30 e le 14.00, soprattutto sotto le feste di Natale quando le giornate sono ancora corte. Copritevi bene, poi, una volta arrivati a Malga Pletzn, vi aspetta una bella stufa accesa! Nel periodo estivo la malga è aperta da metà giugno a fine settembre e poi nei weekend autunnali. Potete trovare cavalli, mucche, maiali, ma anche pecore e capre. Nella casera sotto l’agriturismo vengono venduti i prodotti caseari di propria produzione. Dispone inoltre di quattro camere.
Passo Giovo è il valico, a quota 2094 metri, che collega la Val Passiria alla Val di Racines. Luogo un po’ faticoso da raggiungere in auto, per via dei tortuosi tornanti da entrambi i punti di accesso, ma che offre panorami incantevoli. Frequentato soprattutto per le piste da sci, offre però la possibilità di effettuare due semplici passeggiate sulla neve. Entrambe conducono a punti ristoro con ottimi piatti della tradizione: la Flecknerhütte e la Kalcher Alm (Malga Calice). Con ordine vi raccontiamo tutto! Non distante abbiamo provato anche la bellissima escursione che dal paese di Plan porta fino a Malga Lazins.
Flecknerhütte a Passo Giovo
Prima escursione (la nostra preferita) quella che porta al Flecknerhütte e a cui si accede dal tornante appena sotto Passo Giovo, dalla parte della Val Passiria. Attenzione che i parcheggi sulla strada sono pochi. Se il tratto asfaltato è sgombro da neve potete anche avventurarvi lungo la breve – ma decisa – salita che porta al parcheggio “ufficiale”. Se invece la percorrete a piedi, sappiate che quello è l’unico tratto impegnativo, perché poi spiana e davanti a voi si aprirà un paradiso.
Il rifugio si trova in posizione panoramica a 2100 metri di altitudine. Caratteristico ed autentico, come piace a noi, permette di vedere dall’alto la valle e di ammirare maestose cime – tra cui il gruppo montuoso del Tessa – in tutto il suo splendore.
La cucina è operativa tutti i giorni, solitamente nel periodo di apertura degli impianti di Racines (indicativamente da inizio dicembre fino a inizio aprile, nel 2025 fino al 27 aprile), con tanti piatti della tradizione sudtirolese: zuppe, frittata in brodo, maccheroni alla pastora, l’immancabile uova, speck e patate saltate. E poi canederli in diverse versioni: allo speck, al formaggio, agli spinaci, sia in brodo che con burro fuso accompagnati da insalata. Noi siamo arrivati qui per merenda e ci siamo gustati un notevole Kaiserschamarren e uno dei migliori strudel di sempre.
Prezzi modici, gestione molto cordiale e simpatica. Alcuni tavoli all’esterno, in posizione panoramica, così come la stube al chiuso che permette di godere della vista sulle montagne anche quando fa un po’ freddo. Si ritorna sulla stressa strada dell’andata. Info utile: se avete bisogno di un passaggio in motoslitta potete chiamare Roland (340.3805160) e farvi portare. Niente costi, ma necessaria la consumazione in rifugio: non un grave problema, perché è impossibile resistere a tanta bontà!
Flecknerhutte
Flecknerhütte: informazioni utili
LUOGO: Val Passiria
PARTENZA: parcheggio sotto Passo Giovo
ARRIVO: Flecknerhütte
ALTITUDINE: 2.100 metri
DURATA: mezz’ora (solo andata)
DISLIVELLO: pianeggiante
PASSEGGINO: sconsigliato
PUNTI DI RISTORO:Flecknerhütte | tel. 340 3805160 | aperto solitamente da inizio dicembre fino alla fine di aprile
Kalcher Alm a Passo Giovo: come arrivare
Per l’altra escursione, che porta alla Kalcher Alm (Malga Calice), a 1840 metri, dovete invece scendere dalla parte di Racines: 5 minuti d’auto fino al grande parcheggio sulla sinistra, gratuito. Lastrada forestale è sempre battuta e lì accanto sono presenti anche le scie per la pista da fondo accessibile liberamente. Seguite le indicazioni che portano in una ventina di minuti, su percorso pianeggiante, alla meta.
Questa struttura sulle piste da sci offre una buona cucina, musica allegra ed un servizio rapido. Noi abbiamo mangiato costine con le patate saltate: ottime, e le porzioni… enormi!
Malga Calice: informazioni utili
LUOGO: Val di Racines
PARTENZA: parcheggio a 5 minuti d’auto sotto Passo Giovo
ARRIVO: Malga Calice
ALTITUDINE: 1840 metri
DURATA: mezz’ora scarsa (solo andata)
DISLIVELLO: pianeggiante
PASSEGGINO: sconsigliato
PUNTI DI RISTORO: Malga Calice | tel. 339.6268966 | aperta solitamente da inizio dicembre fino a inizio aprile | giorno di chiusura il lunedì
Cosa fare a Passo Giovo e dintorni
Siamo stati diverse volte sia in Val Passiria che nei paraggi di Racines ma sempre d’estate, da non perdere:
Passeggiata di grande bellezza quella che, in Val Passiria, dal paesino di Plan (Pfelders) porta fino a Malga Lazins, posto di ristoro circondato da un paesaggio incantato. Un’ora e mezza circa, per 250 metri di dislivello e quasi 9 chilometri di lunghezza. Noi ci siamo stati alla fine della scorsa stagione invernale, in una giornata nuvolosa, per cui le foto non rendono merito. Ma fidatevi di noi: è un’escursione sulla neve da non perdere. Durante il nostro soggiorno siamo arrivati fino aPasso Giovo dove abbiamo provato due semplici ma incantevoli passeggiate invernali.
Passeggiata sulla neve
L’auto va lasciata tassativamente al parcheggio all’ingresso di Plan, ampio e comodo, con una tariffa giornaliera di 6 euro. L’accesso al paese è infatti vietato alle automobili. La strada forestale è ben segnata e di norma battuta, quindi non servono ciaspole a meno che non abbia appena nevicato. Passerete nelle vie del paese, che è conosciuto per il suo piccolo – ma carino – comprensorio sciistico.
Il percorso alterna tratti pianeggianti a facili salite: la prima parte nel bosco, poi la valle si apre e davanti a voi vedrete solo una distesa infinita di neve. Non è difficile incontrare anche qualche animale selvatico, soprattutto nei giorni feriali, come è capitato a noi con un camoscio.
Maso Lazins
A metà percorso vedrete un caratteristico villaggio: un tempo queste erano le abitazioni estive di chi portava le mucche al pascolo. Qui si trova anche la trattoria Lazins (1780 metri di quota), maso caratteristico in legno risalente almeno al 1200, aperto anche in inverno.
Tanti i piatti della cucina locale, dalla minestra d’orzo allo spezzatino di manzo, dalla salsiccia di cervo ai canederli di fegato in brodo o l’arrosto d’agnello. Chi ha bambini piccoli, o non vuole proseguire, può anche fermarsi qui. Il contesto è molto caratteristico e comprende anche una piccola chiesetta.
Malga Lazins
Proseguendo invece per altri venti minuti arriverete invece alla Malga Lazins, situata a 1880 metri di quota, in fondo a questa valle in cui spiccano diverse cime alte più di 3000 metri. Simpatiche le caprette che anche in inverno sono nella zona davanti alla stalla.
Malga Lazins
Diverse le tavole all’aperto, con anche la possibilità di prendere le coperte di pile per scaldarsi, magari mentre i bambini giocano nel piccolo parco giochi all’esterno. All’interno invece l’atmosfera è calda ed accogliente. Qui troverete piatti di grande bontà, con pozioni molto abbondanti. Per noi tre uova, speck e patate, ma anche una gustosa omelette farcita con prosciutto e formaggio. Da non perdere i dolci, tra cui lo strudel con ricotta e lamponi. Uno dei migliori che abbiamo mai assaggiato in Alto Adige.
Malga Lazins è aperta in inverno tutti i giorni tranne il venerdì. Si torna dalla stessa strada dell’andata, oppure allungando di mezz’ora circa seguendo sulla sinistra le tracce della pista da sci di fondo, che segue il lato più soleggiato e ripassa alla trattoria Lazins.
Malga Lazins: informazioni utili
LUOGO: Val Passiria
PARTENZA: parcheggio di Plan
ARRIVO: Malga Lazins
ALTITUDINE: 1880 metri
DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
DISLIVELLO: 250 metri
PASSEGGINO: sconsigliato
PUNTI DI RISTORO:Maso Lazins | tel. 0473 424482 | aperto tutto l’inverno | Malga Lazins | tel. 0473.646800 | aperta tutti i giorni tranne il venerdì
Il paese di Carezza, in Val d’Ega, si trova a 1620 metri di altitudine e a due passi dall’omonimo lago. D’inverno noto per la sua area sciistica, offre anche attività per famiglie e bellissime escursioni. Vi suggeriamo:
L’escursione ad anello attorno alle rive è molto facile ed è percorribile in circa 40 minuti. Il sentiero per la maggior parte pianeggiante si snoda nel bosco ed è perfetto per le famiglie e per i piccoli camminatori. Ma se volete allungare il giro, come abbiamo fatto noi, partite dall’impianto di risalita Hubertus scendete fino al lago attraverso un ponte sospeso e risalite dal versante opposto. Tutte le informazioni QUI.
PISTA SLITTINO – PASSO COSTALUNGA
Il comprensorio sciistico di Carezza Dolomites è il luogo perfetto per le sciate in famiglia, con 40 chilometri di piste per tutte le difficoltà. Forse però non sapete che c’è anche una divertente pista da slittino lunga un chilometro che vi aspetta. Molto semplice e comodamente raggiungibile con la cabinovia. Tutte le informazioni QUI.
GIRO PANORAMICO – CAREZZA
Bellissimo giro ad anello di un paio d’ore nella zona di Carezza, poco distante dal Passo di Costalunga. Un percorso vario, super panoramico e non impegnativo. Tutte le informazioni QUI.
ANELLO DEL FRIN – PASSO COSTALUNGA
Bel giro ad anello della durata di un paio d’ore poco distante dal Passo Costalunga che attraverso boschi e distese innevate. Tutte le info QUI.
CAVALCATE INVERNALI – CAREZZA
Il centro equestre Angerlealm a Carezza organizza meravigliose passeggiate a cavallo sulla neve in mezzo al panorama mozzafiato delle Dolomiti. Tutte le informazioni QUI.
MERCATINI DI NATALE – CAREZZA
Attenzione: inverno 2024 non si svolgeranno! Non dimenticatevi che nel periodo natalizio, le sponde del lago di Carezza, si animano con uno dei mercatini di Natale più romantici della regione. Tutte le informazioni QUI.
SOSTA CAMPER – PASSO COSTALUNGA
Potete tranquillamente raggiungere Carezza anche con il camper e per la sosta notturna appoggiarvi al parcheggio dell’impianto di risalita Paolina al costo di 10€ a notte.
Potrebbe interessarvi anche la mini guida invernale della vicinissima Val di Fassa, cliccate QUI.
Se invece state cercando qualche escursione un po’ più impegnativa a Carezza e dintorni, cliccate QUI.
Il nome non vi sarà nuovo: vi abbiamo già parlato dei presepi nel bosco di Ziano (Val di Fiemme), ma questa volta siamo a Sopramonte! Dal 18 dicembre 2024 fino al 2 febbraio 2025 la strada che collega Sopramonte a Baselga del Bondone è costellata di presepi realizzati da grandi e piccini. Si tratta di una semplice e breve passeggiata adatta a tutti. Il tempo di percorrenza è soggettivo ma calcolate un’ora o poco più, sono circa 4 chilometri totali.
Presepi nel bosco: il progetto
Questo sentiero racconta l’impegno di una comunità che si è unita, su invito dei bambini della scuola dell’infanzia di Sopramonte. Non è un caso che per unire due comunità (quella di Sopramonte e di Baselga del Bondone) sia stato chiesto di costruire un presepe. La ricostruzione delle scene della Natività rappresentano significati e valori forti, e sono state realizzate da famiglie, bambini, anziani, realtà, associazioni e da chiunque abbia voluto dedicare il proprio tempo a questo progetto. Un sentiero che nasce dall’invito dei bambini, ma che cresce e si nutre della collaborazione di tutti.
Per rendere più tangibile l’idea del progetto di questo sentiero, le insegnanti hanno portato i bambini a visitare il “presepi nel bosco” a Zanolin (Ziano di Fiemme) così creando una sorta di gemellaggio tra le due scuole. Se vi abbiamo incuriosito non vi resta che andare ad ammirare queste piccole opere nate dall’amore per la comunità.
Presepi nel bosco: il sentiero
Si può partire da entrambi gli abitati: è prevista andata e ritorno dalla stessa strada (in alternativa, vi è possibile fare ritorno al paese di partenza prendendo l’autobus). Il nostro consiglio è quello di parcheggiare poco sopra l’abitato di Sopramonte, nei pressi del centro sportivo (posteggio a disco orario 2 ore). Proprio lì inizia il percorso, impossibile sbagliarsi, c’è un’indicazione rossa, un bell’albero di natale e una casetta contenente un libro dove segnalare la propria visita (si trova anche alla fine della passeggiata).
Inizialmente si cammina su strada asfaltata, attenzione al passaggio delle macchine, dove si trovano tanti originali presepi su entrambi i lati. Le Natività sono sempre ben segnalate da grandi stelle gialle che indicano da chi sono state realizzate. In ogni caso aguzze la vista che alcuni presepi sono “nascosti” tra i rami degli alberi o nei muretti a secco. Si prosegue con una leggera salita che regala qualche scorcio sul paese e sulle montagne circostanti. La seconda metà dell’itinerario continua su strada sterrata chiusa al traffico sempre accompagnata dalle opere. Quindi solo la prima parte è percorribile con il passeggino.
Per la stagione 2024/2025 l’agevolazione vale tutti i giorni della settimana, con le seguenti eccezioni: dal 26 dicembre 2024 al 05 gennaio 2025; le domeniche 2, 9, 16, 23 di febbraio 2025; dal 27 febbraio al 09 marzo 2025.
Ecco le stazioni sciistiche aderenti, con le informazioni in tempo reale sulle aperture: Monte Bondone, Pinzolo, Passo Brocon, Pejo (cliccate sulla destinazione desiderata per avere maggiori dettagli). Tutte destinazioni “family”, grazie ad una buona organizzazione e servizi dedicati.
Ski Family in Trentino: come utilizzarlo
Primo step: attivare l’Euregio Family Pass e registrarsi sul sito skifamilyintrentino.it. Dopodiché ogni famiglia potrà programmare le proprie uscite sulla neve nelle località indicate. Stampando il proprio voucher da presentare alla biglietteria, si avrà diritto allo skipass “genitore/nonno con figli/nipoti a seguito” al costo complessivo pari a quello dell’adulto.
Operativamente parlando: se, ad esempio, un genitore ha due figli al seguito, con il proprio skipass attiverà il tornello per tre volte lasciando passare, oltre al genitore, i due figli. Si tratta dunque di una soluzione pensata per la famiglia che scia e utilizza gli impianti sempre insieme.
Alcune stazioni hanno più biglietterie, in questo caso bisogna rivolgersi alla biglietteria Ski Family in Trentino e consegnare il voucher per richiedere il tipo di skipass desiderato (giornaliero, e anche mattutino, pomeridiano o ad ore a seconda della stazione sciistica prescelta).
Attenzione! Il sistema di rilascio dei voucher tiene conto delle stazioni già frequentate: se volete ripetere l’esperienza presso una stazione già frequentata, dovete prima aver effettuato il giro di almeno altre due stazioni.
Attenzione: la grotta di ghiaccio è definitivamente chiusa!
Siete pronti per questa esperienza unica? Una meraviglia poco oltre il confine del nostro amato Trentino Alto Adige che vi permetterà di fare un viaggio nelle profondità del ghiaccio glaciale. La grotta di ghiaccio vicino all’ Eisgrat sul Ghiacciaio dello Stubai vi regalerà una visione affascinante di un mondo fatto di neve e di ghiaccio. Con una lunghezza di circa 200 metri, una larghezza di due metri e un’altezza di 2,5 metri la grotta di ghiaccio promette un’esperienza davvero avventurosa. Viste spettacolari, giochi di luce e colori magici vi porteranno a vivere in prima persona i vari fenomeni del ghiacciaio e siamo sicuri rimarrete incantati dal fascino del ghiaccio eterno. Nella grotta si possono ammirare diversi fenomeni del ghiacciaio, come morene e sfaccettature, i singoli strati di ghiaccio o le inclusioni. Il bianco scintillante del ghiaccio glaciale si trasforma qui in un blu mistico. Partendo da Trento arriverete a destinazione in circa 2 ore e 20 di viaggio, non poco ma, lo splendido territorio che andrete a visitare e la grotta di ghiaccio vi ripagheranno con un’esperienza indimenticabile. 🙂
In inverno si arriva alla grotta di ghiaccio a piedi su un sentiero per escursioni invernali segnalato partendo dalla stazione a monte Eisgrat. Sono consigliate calzature robuste (scarponi). Si seguono le frecce blu all’uscita principale della stazione a monte Eisgrat lungo la pista n°2 fino alla grotta di ghiaccio. Con gli sci o lo snowboard si parte invece dalla stazione a monte Eisgrat sulla pista n°2 e si gira a sinistra dopo 200 m circa sotto la stazione a monte Eisgrat.
Per chi pensa all’estate invece, il tragitto fino alla grotta di ghiaccio a piedi è di 10 minuti circa su un sentiero escursionistico dalla stazione a monte Eisgrat. Il sentiero purtroppo non è adatto alle sedie a rotelle.
Informazioni utili:
La grotta è definitivamente chiusa, per rimanere aggiornati clicca QUI.
I costi del biglietto d’ingresso partono da 3,00 euro.
I cani non sono ammessi all’interno della grotta.
Crediti fotografici @www.stubaier-gletscher.com
Scopri QUI altre esperienze wow da fare in inverno in Trentino Alto Adige.
Questa volta vi parliamo di unavisita speciale targata MUSE: il museo con lo zainetto!Un’attività da veri esploratori per visitare le sale in modo attivo e coinvolgente e imparare a osservare il mondo con lo sguardo degli scienziati. E poi quanto ci piace il MUSE? Non credo di avere le braccia abbastanza lunghe per mostrarvelo con il metodo “dei piccoli”, sinceramente. Ma ho provato a scegliere, in un articolo dedicato, le 7 attrazioni imperdibili, quelle che non stancano mai!
Museo con lo zainetto
Bene! Ora immaginate: delle pietre, un diario di viaggio, un astuccio, tante matite colorate e una magnifica lente di ingrandimento. Non tutti in mano chiaramente, ma ben racchiusi in un simpatico zainetto che prenderete alla cassa. Ora siete pronti: l’esplorazione può cominciare! Ah, naturalmente niente zainetto per i grandi. No no, dovete avere tra i 6 e i 10 anni per meritarveli e… niente capricci! 😉
L’attività “museo con lo zainetto” consiste in una visita attiva e coinvolgente delle sale espositive del MUSE. All’interno del famoso zainetto i piccoli visitatori troveranno anche una guida di viaggio, con enigmi e giochi, per esplorare il museo scoprendo i principali argomenti che caratterizzano i diversi piani, stimolando così fantasia, creatività e voglia di sperimentare. Che trovata!
Come partecipare all’attività
Ecco come fare: richiedete lo zainetto alla biglietteria del MUSE durante gli orari di apertura del museo e a fine visita ricordate di restituirlo, trattenendo solo il diario di viaggio, che nel frattempo i vostri piccoli avranno completato. Avrete bisogno al massimo di tre orette e ve le godrete tutte! La tariffa è di 5 euro, oltre al biglietto d’ingresso.
Cosa fare al Muse
Sappiate che i bambini sono sempre entusiasti di visitare questo museo: per un evento, per la nanna, per il compleanno, per le mostre, i laboratori, con la scuola o in qualsiasi altro modo. All’ingresso vi aspetta anche Muse Shop e Muse Caffè!
Informazioni utili sul Muse
Il Muse è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 mentre il sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00. Il biglietto è acquistabile online o direttamente alle casse del museo.