Questa in Val Pusteria è una passeggiata semplice, ma molto panoramica, con uno scenario mozzafiato sulle Dolomiti di Sesto. La Val Fiscalina, poco distante da Sesto Pusteria, è un luogo perfetto per chi ha bimbi piccoli e anche per chi ha un passeggino o carrozzina da spingere, perché la strada è sempre battuta.
Il nostro consiglio è quello di lasciare la macchina nel primo parcheggio, perché il primo tratto della passeggiata è davvero suggestivo tra baite in legno e i primi scorci di questo luogo incantato.
Una buona idea, specialmente per chi ha bimbi piccoli, è quella di portare con sé un bob o una slitta: la lieve pendenza permetterà infatti di tornare poi facilmente al punto di partenza.
Val Fiscalina: verso il Rifugio Fondovalle
In circa 40 minuti di passeggiata, praticamente pianeggiante, si arriva al Rifugio Fondovalle (lo dice il nome, in fondo alla valle), a quota 1550 metri. Meno di 100 metri di dislivello.
I bambini fuori potranno divertirsi anche in inverno nel parco giochi: ricordatevi di vestirli bene perché questa valle in questo periodo è praticamente sempre all’ombra e le temperature calano vistosamente non appena il sole scompare.
Se vi fermate a mangiare al rifugio attenzione perché è sempre piuttosto pieno, quindi cercate di arrivare presto o armatevi di un po’ di pazienza. I piatti sono quelli della tradizione altoatesina, con interessanti varianti, tipo i canederli di ricotta su composta di prugne e gelato fatto in casa o il risotto con burro di pino mugo e funghi. Diverse anche le proposte per i più piccoli, con porzioni e prezzi mini. Oltre il rifugio si può continuare ancora un po’, sia per escursioni più impegnative che per godere di questo splendido paesaggio.
Si ritorna velocemente sulla strada dell’andata, godendo ancora una volta di questo scenario da favola.
Val Fiscalina: info utili
- LUOGO: Val Fiscalina
- PARTENZA: primo parcheggio all’inizio della vallata
- ARRIVO: rifugio Fondovalle
- ALTITUDINE: 1550 metri
- DURATA: meno di un’ora (solo andata)
- DISLIVELLO: 100 metri circa
- PASSEGGINO: sì, da trekking
- PUNTI DI RISTORO: rifugio Fondovalle | tel. 0474.710606 | aperto solitamente da Natale fino a Pasqua, giorno di riposo il giovedì (solo in bassa stagione)
Normalmente la strada è sempre battuta, tant’è che riescono a transitare anche i passeggini un po’ strutturati. In caso di neve fresca o abbondanti accumuli meglio comunque portare le ciaspole. Se l’escursione termica è notevole potrebbe formarsi del ghiaccio. In questo caso servono i ramponcini.
Cosa fare nei dintorni
- Lago di Anterselva
- Lago di Braies
- le malghe della Val Casies (spesso con ritorno in slittino): Uwald, Malga di Tesido, Asch Alm, Kradorferalm, Stumpfalm
- Piste da slittino in Val Pusteria
- a vedere le renne sulla Croda Rossa































Questi invece sono gli spaghetti patata con fonduta di malga tartufata: un must se passate di qui. Tutto comunque davvero ottimo.
Immancabile il dolce: si può scegliere tra le classiche torte della nonna, tiramisù e pannacotta fresca, ma anche optare per piatti più raffinati e insoliti: noi avevamo assaggiato i ravioli di cacao alla ricotta, agrumi e purea di mela al rosmarino:
Una cucina così buona attira molti palati, quindi ricordatevi che è assolutamente necessario prenotare, se volete mangiare nelle sale interne. Non si possono invece prenotare i tavoli sulla terrazza esterna, parzialmente coperta ma non riscaldata.
Si torna indietro sulla strada dell’andata. Se invece volete raggiungere il Fuciade con la classica passeggiata dal Passo San Pellegrino trovate il nostro racconto













Arrivati quasi in cima ecco 


Totale passeggiata: un’ora circa, dipende poi dalle energie dei più piccoli che però rimangono talmente affascinati e incuriositi dalla spettacolare vista sul lago e dai tanti bastoncini, sassi e foglie da raccogliere che cammineranno con piacere e senza accorgersene. Prestate però sempre il massimo rispetto alla natura: il Monte Brione è un biotopo, ovvero un’area naturalistica protetta per la ricchezza della sua flora.Si ridiscende dallo stesso percorso che nell’ultimo tratto si snoda in mezzo a meravigliosi ulivi.



























Il nostro consiglio è quello di arrivare fino a malga Venegiota e rientrare per pranzo a malga Venegia. Dopo essersi ristorati e aver ammirato lo splendido panorama sulle Pale potrete quindi ritornare al parcheggio sulla stessa strada dell’andata.


