Archive - 2023

All’area Faunistica di Pejo

Con la neve i cervi si mostrano in tutta lal loro maestosa bellezza

Volete vedere da vicino cervi e caprioli? Se siete in Val di Sole (o in Val di Pejo) non dimenticate di fare una visita all’area faunistica a Peio Fonti, poco lontana dalla partenza degli impianti di Pejo 3000. È sempre entusiasmante, per grandi e piccini, ammirare questi splendidi esemplari. Per completare la visita vi consigliamo di fermarvi anche al centro visitatori.

La “casa dei cervi” è comodamente raggiungibile a piedi in una decina di minuti grazie ad un sentiero che parte dal parcheggio sottostante. La sosta in prossimità del parco è consentita solo per i disabili. L’area è molto ampia e suddivisa in grandi recinti, praticamente porzioni del loro habitat naturale. Qui trovano rifugio una grande quantità di animali recuperati in situazioni difficili e che morirebbero se lasciati nuovamente in libertà.

E’ così possibile vedere caprioli, guardate come siamo stati fortunati, abbiamo visto un piccolo cerbiatto.

Ma anche tantissimi cervi: il momento migliore per la visita è quando i custodi danno da mangiare agli animali, cioè verso le 11 e le 16, perché ovviamente si avvicinano e si possono osservare davvero da pochi centimetri. Durante la nostra visita invernale abbiamo visto il primo piccolo di cervo nato in cattività. Che emozione era davvero a due passi da noi!

Molto carina è anche la torretta che permette di vederli nella loro quotidianità, tra lotte con le corna per accaparrarsi l’attenzione delle femmine e momenti di relax.

C’è poi la fontana con le trote e il centro visitatori in cui curiosare, con pannelli informativi sugli animali presenti nel parco e giochi per capire quali orme appartengono ad una determinata specie, cosa mangiano, quanti esemplari ci sono in zona… e così via.

D’inverno, il mercoledì pomeriggio, compreso nel biglietto d’ingresso c’è la visita guidata. Davvero super consigliata! A noi è piaciuta molto, ha coinvolto e soddisfatto diverse curiosità anche alle bambine. D’estate invece organizzano moltissime attività legate al territorio e alla fauna.

Informazioni utili:

L’ area faunistica si trova in località Runcal a Peio Fonti, per ulteriori informazioni tel. 0463-909775.

Per prenotazioni di visite guidate a pagamento telefonare al numero 📞 0463-909770 o scrivere all’indirizzo e-mail: parcostelvio@provincia.tn.it

Giorni e orari di apertura sempre aggiornati cliccate QUI.

Prezzi:
  • 2 euro gli adulti
  • 1 euro bambini dai 6 agli 11 anni

Noi ci siamo stati in inverno, guardate il video!
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Terminata la visita ci siamo spostati al centro visitatori, in località Cogolo di Peio, alla scoperta degli habitat dei territori del Parco Nazionale dello Stelvio. All’ingresso troviamo un’area multimediale dove osserviamo una panoramica dell’ambiente. Mentre lungo il percorso ci sono installazioni interattive, suoni, profumi che consentono di esplorare il museo in maniera attiva.

La prima parte è dedicata agli animali che popolano il parco, oltre alla descrizione di essi, è possibile toccare le varie pellicce e riconoscerle, aprire cassetti e scoprire i piccoli insetti, minerali e tanto altro!

La zona che più ci è piaciuta è stata quella dedicata all’alta montagna, siamo venute a conoscenza di molte le curiosità su animali e piante e attraversato una tana di marmotta.

Altro elemento ben presente nella zona è l’acqua, e qui vengono raccontai i suoi abitanti, i benefici e il suo impiego.. i bambini adoreranno la lavagna interattiva!

Una stanza “speciale” dedicata alla Guerra Bianca: gli eventi militari accaduti durante la Prima Guerra mondiale che si sono svolti in alta quota.

E per finire il mondo rurale, perché anche le persone che vivono qui fanno parte del Parco!

Una visita molto interessante che coinvolge anche i più piccoli.

Informazioni utili:

Indirizzo: Via Roma 65 – 38024 Cogolo di Peio (TN)

Tel: 0463 909770

Per orari e prezzi cliccate QUI.

Scoprite QUI dove vedere da vicino altri splendidi cervi in Trentino Alto Adige.

Un maso magico in Valle Aurina

A Molini di Tures, in posizione panoramica, si trova una struttura del Gallo Rosso davvero speciale: l’Innermoser. A 5 minuti d’auto da Campo Tures, è una sistemazione perfetta per raggiungere le principali attrazioni e passeggiate della Valle Aurina e della Val di Tures. Noi ci siamo stati a inizio gennaio 2023 e qui abbiamo trascorso delle giornate indimenticabili, a ritmo lento. Nella foto sopra siamo in compagnia di Manuel e Petra, assieme ai loro figli Phillip, Vivien e Jakob. Entrare in contatto e conoscere meglio la vita contadina dell’Alto Adige è secondo me davvero il punto di forza di queste esperienze.

Accanto allo storico maso di famiglia, sono stati realizzati tre chalet che si mimetizzano perfettamente con l’ambiente circostante. Non visibili dalla strada, si affacciano sulle montagne circostanti garantendo un angolo di quiete indimenticabile. Ampi i prati innevati attorno, per divertenti slittate per i più piccoli, ed al mattino la colazione migliore al mondo, quella che arriva nel cestino con i prodotti del maso e delle realtà contadine vicine: uova, formaggi e affettati, marmellate, succhi, burro, latte, yogurt con frutta e musli…

Non manca poi il miele, le tisane, il pane fresco di vari tipi. Insomma, una vera gioia per gli occhi ed il palato, senza contare che è davvero cibo genuino e salutare per il nostro corpo.

GLI APPARTAMENTI

Noi siamo stati nell’appartamento Glück, che può ospitare da due a quattro persone. Una camera da letto con piumone, dominata dalla calda presenza del legno; un ampio soggiorno con tavolo e divano, una cucina attrezzata di ogni comfort e un bellissimo bagno con wc separato, ma soprattutto vasca da bagno per un autentico relax e sauna panoramica.

Per noi questo è stato il nido in cui riposarci dopo le mille avventure che abbiamo fatto nei dintorni, dalle malghe da cui si ritorna con lo slittino, alle passeggiate nella neve, ai rifugi dove abbiamo provato un sacco di prelibatezze.    

Posto perfetto per i bambini, che possono anche andare in stalla in compagnia di Manuel a visitare gli animali della fattoria: mucche, asini, pecore e poi gli adorabili gatti che girano attorno all’Innermoser. Anche in inverno i giochi all’aperto saranno di irresistibile attrazione per i più piccoli, che qui (per fortuna) non reclameranno telefoni, cartoni animali e tablet.

In QUESTO ARTICOLO trovate la nostra guida con tutte le cose da fare in inverno in Valle Aurina, tra discese in slitta, malghe con piatti sfiziosi e divertimento sulla neve.

Val Venosta: castel Coira

Castel Coira in val Venosta (Sluderno, un’ora e quaranta minuti da Trento, passando per Merano) è uno dei castelli più belli e meglio conservati dell’Alto Adige. Rimasto fino ad oggi intatto, conserva al suo interno oggetti antichi quasi perfettamente conservati e la più grande armeria del mondo.

Durante la visita potrete ammirare: una scultura della Madonna risalente al 1270, le incisioni lapidarie nella cappella come anche il bellissimo porticato dipinto con la volta rinascimentale fatta di marmo di Lasa. Mentre nella sala delle armature sono conservate più di 50 armature complete, come anche spade ed altre armi difensive, tutti in un ottimo stato.

Il nucleo più antico del castello, risalente al periodo romanico, è formato dal mastio, dal palazzo e dal muro di cinta che circonda un ampio cortile interno. Fino al XVI secolo il castello mantenne il suo aspetto atlomedioevale, quando i Conti Trapp,iniziarono ampi lavori di ristrutturazione e di nuova edificazione. Si aggiunsero quindi alla struttura ulteriori edifici abitativi, bastioni, una cappella, un loggiato e terrazze del giardino in stile gotico. Verso la metà del XVI secolo, l’antico castello venne trasformato in una ricca residenza rinascimentale.

 

Le sale e le stanze che vengono mostrate sono: la Loggia, la Stanza di Giacomo e la Biblioteca, la Sala degli Antenati, il cammino di ronda, l’Armeria, la Vecchia Cappella, le Vecchie Scuderie (Negozio), la terrazza (sala d’attesa), il cortile esterno e interno e la Cappella di San Giacomo.

INFO UTILI:

Castel Coira è aperto indicativamente da fine marzo a fine ottobre dal martedì alla domenica ed è visitabile solo con la guida. La visita dura all’incirca un’ora nei seguenti orari dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.30.

Tariffe e orari sempre aggiornati QUI.

Per maggiori info 0473 615 241

Essendo il castello una residenza privata non è soggetto agli obblighi di legge riguardanti le barriere architettoniche.

Cosa fare nei dintorni:

Fotografie www.churburg.com

Il Lago di Carezza d’inverno

Il Lago di Carezza, si trova a 1520 metri vicino a Nova Levante in alta Val d’Ega, ed è tra i più belli dell’Alto Adige. Sia d’estate che d’inverno si rimane incantati da tanta bellezza. È circondato da un fitto bosco e sovrastato dalle cime dolomitiche del Latemar. In tutte le stagioni è possibile fare il giro completo del lago ammirandolo da ogni angolazione: la passeggiata è molto semplice e adatta a tutti.

L’escursione ad anello attorno alle rive è molto facile ed è percorribile in circa 40 minuti. All’inizio della passeggiata c’è una terrazza panoramica e lungo il tragitto diverse panchine. Il sentiero per la maggior parte si snoda nel bosco ed è perfetto per le famiglie e per i piccoli camminatori.

Se avete bimbi piccoli o particolarmente pigri, neve permettendo, potete trainarli con la slitta. Noi abbiamo avuto la fortuna di andarci qualche giorno dopo una bella nevicata ed è stato meraviglioso.

Informazioni utili:

Vicino al lago, sul lato opposto della strada, trovate un ampio parcheggio a pagamento, collegato tramite un comodo sottopasso. All’interno del tunnel ci sono richiami alla storia e mitologia della foresta del Latemar, uno xilofono che ricorda l’impiego del legno per la realizzazione di strumenti musicali e un’installazione di luci proietta sul pavimento i colori dell’arcobaleno. Davvero molto carino!

C’è anche il centro visitatori, un punto ristoro, un negozio di souvenir e i servizi igienici.

Durante il periodo natalizio prende vita un suggestivo e romantico mercatino di Natale, tutte le informazioni QUI.

Passeggiata da Carezza

Dopo una divertente mattinata trascorsa sulla pista da slittino di Passo Costalunga (Carezza), ne abbiamo parlato QUI; abbiamo deciso di fare una bella escursione in mezzo alla natura. Un giro ad anello di circa sette chilometri, abbastanza pianeggiante, percorribile in due ore e mezzo comode, che dalla cabinovia Hubertus procede verso il lago di Carezza e risale sul versante opposto.

Abbiamo lasciato il camper posteggiato nel parcheggio degli impianti e proseguito verso il centro del paese. Arrivati all’altezza di un piccolo parco giochi, imboccate il sentiero che scende e seguite le indicazioni per il lago. Dopo un primo tratto lungo la strada (poco trafficata) si prosegue nel bosco fino ad arrivare ad un bellissimo ponte sospeso. Vi lascio immaginare la gioia delle piccole! Una volta attraversato ci si trova in un parcheggio, che in pochi minuti, tramite un sottopasso si raggiunge il lago. Fino a qui calcolate un’ora abbondante di camminata.

Potete percorrere il giro del lago in senso orario o viceversa, poco cambia, l’inizio del sentiero di ritorno si trova circa a metà strada. Le piccole hanno scelto di proseguire a sinistra e dopo circa venti minuti ci siamo trovati al bivio, seguite le indicazioni per il lago di Mezzo (Mittersee). Non spaventatevi la salita che vi si presenta davanti è fattibile! In nemmeno mezz’oretta vi troverete davanti un paesaggio incantevole, una radura incorniciata dal fitto bosco e dal Latemar innevato.

Qui non troverete indicazioni, seguite la neve battuta che sale, questo è il tratto più faticoso, prestate attenzione che la via è molto stretta! Arrivati in cima bisogna svoltare a sinistra sul sentiero principale. La strada prosegue pianeggiante e in circa quaranta minuti conduce al punto di partenza.

Informazioni utili:

Se avete bimbi non molto allenati a camminare o vi spaventano i chilometri dell’escursione, potete portare con voi la slitta o il bob e riuscirete a trainarli per quasi tutto il tragitto. Ovviamente deve aver nevicato da qualche giorno, ma è un valido supporto per i bambini che oltre a riposare potranno divertirsi su brevi pendii.

Potete parcheggiare gratuitamente presso gli impianti di risalita (cabinovia Hubertus e seggiovia Paolina) punto di partenza della passeggiata. Se volete evitare l’ultima salita che è anche quella più impegnativa, potete percorrere il giro al contrario.

La passeggiata è abbastanza soleggiata ma tenete presente che dopo le quindici il sole non c’è più.

Potrebbe anche interessarvi:
  • la passeggiata panoramica a Passo Costalunga QUI
  • la pista da slittino QUI
  • mercatini di natale al lago di Carezza QUI
  • il lago di Carezza d’estate QUI
  • il family hotel Savoy QUI

Alla Stegeralm in Valle Aurina

Questa è un’escursione con le ciaspole di media difficoltà, con un dislivello di circa 500 metri, che però regala moltissima soddisfazione una volta raggiunta la meta. La consigliamo a chi ha bambini grandicelli e abituati a camminare con le ciaspole.

COME ARRIVARE

Percorsa la Val Pusteria fino all’altezza di Brunico si svolta per Campo di Tures e si arriva quasi fino in fondo alla Valle Aurina, nel paesino di Predoi. Qui si lascia l’auto (parcheggio gratuito accanto al campo sportivo) e si seguono le indicazioni per la Stegeralm.

La strada sale costantemente prima tra i prati e i tipici masi altoatesini e poi nel bosco.

in un continuo susseguirsi di tornanti, con le vette innevate che fanno capolino tra le fronde degli alberi tra cui spicca il Monte Fumo.

Dopo un paio d’ore circa ecco che la vista si apre ed ecco spuntare il rifugio, a 1973 metri di altitudine, avvolto in un panorama mozzafiato.


Chi va con gli sci d’alpinismo può proseguire sulle cime vicine, altrimenti la passeggiata termina al punto di ristoro.

Ci sentiamo solo di consigliarvi di  valutare bene la vostra resistenza alle temperature rigide: se la giornata è particolarmente fredda meglio scegliere un altro itinerario perché questo percorso è poco soleggiato.

Ad ogni modo, giunti al rifugio troverete una gestione cordiale, con pochi piatti ma molto buoni, serviti in un’atmosfera accogliente. Spiccano i canederli pressati in brodo, il gulaschsuppe ed i taglieri di formaggi e salsiccia affumicata.

Anche i prezzi sono buoni, e questo concorre a farne uno di quei posticini dove è sempre bello tornare.


Si scende per la stessa via dell’andata,  ma attenzione che la discesa in slittino è vietata a causa della pendenza della strada.

APERTURA

La Stegeralm è aperta in inverno da inzio dicembre a fine aprile e poi, per la stagione estiva, da metà giugno fino a fine ottobre. Chiuso il lunedì, ma solo in inverno.

INFO UTILI
  • LUOGO: Valle Aurina
  • PARTENZA: Predoi
  • ARRIVO: Stegeralm
  • ALTITUDINE: 1973 metri
  • DISTANZA: circa 4 chilometri (solo andata)
  • DURATA: 2 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 500 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Stegeralm
CONTATTI

Stegeralm
tel. 347.0738454; 0474.654208

NEI DINTORNI
  • Giro alle malghe di Casere: passeggiata semplice con poco dislivello: leggi QUI
  • Cerchi altre idee per gite in inverno in Valle Aurina? Ecco QUI  la nostra guida sempre aggiornata.

In caso di forti nevicate è consigliato chiamare l’ufficio turistico di Campo Tures per sapere se le strade e i rifugi sono aperti, perché in caso di pericolo di valanga viene vietato l’accesso. Buon divertimento!

State cercando un luogo dove dormire in Valle Aurina? Noi vi consigliamo il “Vitaurina Royal Hotel“: ospitalità genuina, cucina tipica e tanto amore, parola nostra! Qui maggiori info…

Alla Weizgruber Alm per slittare

Una malga autentica e genuina in Val di Tures (laterale della Valle Aurina): è questa la Weizgruber Alm, a poco più di 2000 metri. Ci si mette un paio d’ore a raggiungerla con calma, salendo dalla strada forestale che passa nel bosco. Un’escursione che vi farà immergere in un’atmosfera incantata, soprattutto durante la settimana quando c’è pochissima gente.

Indicazioni per arrivare: da Selva dei Molini svoltate a destra seguendo le indicazioni Brunnberg. Una strada asfaltata che si inerpica sulla montagna, a tratti stretta, sul versante soleggiato della Valle dei Molini. Riconoscete il parcheggio Gasser (non molti posti) dal grande cartellone con il nome della malga. Questo è l’accesso al punto di partenza della nostra escursione.

La strada forestale sale costantemente, ma quando la fatica si farà sentire pensate al divertente ritorno in slitta!

Siete sul versante sud dello Speikboden, il Monte Spicco così amato dai locali. Per la maggior parte rimarrete nel bosco, solo nell’ultimo tratto la visuale si apre sulle prime baite in legno e da lì a dieci minuti ecco il rifugio. Volutamente piccolo e gestito in maniera familiare, offre piatti della tradizione locale. Salsiccia fatta in casa con crauti, canederli pressati in brodo o al formaggio, taglieri di speck e formaggi, minestra d’orzo e dolci preparati in casa. Prezzi super onesti e gestione cordiale. Qui sono in compagnia di Eva Marie.

Molto accogliente la stube in legno, con alle pareti dei centrini ricamati con frasi della vita contadina, anche a motivo religioso. Noi abbiamo mangiato i la salsiccia con i crauti e deliziosi canederli al formaggio.

E dopo questo bel pranzetto abbiamo preso a noleggio la slitta (3 euro) per tornare dalla stessa strada dell’andata. Divertente e non troppo veloce, è un modo perfetto per divertirsi anche con i bambini. La slitta si lascia poi alla casetta in legno che si trova alla fine della strada.

La malga è aperta tutti i giorni da inizio dicembre a marzo, dipende anche molto dalle condizioni della neve. Sempre consigliato telefonare: 340.8195565

Se cercate altre cose da fare in inverno in Valle Aurina trovate la nostra guida sempre aggiornata QUI.

 

Immersi nella neve al Bizat Hütte

La prima volta che siamo venuti qui è stato dopo un’abbondante nevicate e siamo rimasti incantati da tanta bellezza: un metro e più di neve, una stube che è un gioiellino, un kaiserschmarren da ricordare per molto tempo. Questo e molto di più è stato per noi il Bizat Hütte (1460 metri), splendido punto di ristoro in Valle Aurina e precisamente a Costa Molini.

Giunti a Brunico si svolta per Campo Tures, quindi si prosegue fino al paese di Costa Molini. Lasciata la macchina nel parcheggio lungo la strada, nei pressi del Naturhotel Molin (ex Hotel Gallhaus), si prosegue per un’ora e mezza circa, seguendo le indicazioni lungo l’ampia strada forestale. Si passa prima nel bosco e poi sotto i classici masi altoatesini con i tradizionali contenitori per la raccolta del latte all’esterno. Si sale gradualmente coprendo circa 300 metri di dislivello, in posizione panoramica e soleggiata. Un ultimo tratto nel bosco (in realtà se non c’è così tanta neve c’è il sentiero dedicato) ed eccoci arrivati ai 1430 metri del Bizat Hütte.

Qui ad aspettarvi troverete Franz, il gestore di questo rifugio, che in questo posto ci è nato. Il maso appartiene infatti alla sua famiglia dal 1947. 75 anni di storia, autentica e genuina. Ora la gestione è passata al figlio Herbert che ha portato qualche novità, soprattutto in cucina. Favolose ad esempio le sue tagliatelle al pino mugo, con le zucchine, lo speck e il formaggio “grigio” a scaglie.

Noi siamo rimasti senza parole: cibo veramente ottimo e un’accoglienza fuori dal comune. Per rendere il tutto ancora più bello Franz ci ha anche suonato la fisarmonica!

APERTURE

Il Bizathütte è aperto durante la stagione invernale da Natale a metà gennaio tutti i giorni (dal 25 dicembre al 15 gennaio). Riapre poi da Pasqua fino a metà ottobre (a luglio, agosto e settembre nessun giorno di riposo, altrimenti riposo il mercoledì). Noi ci siamo stati anche in estate, ed abbiamo così approfittato anche del bellissimo parco giochi all’aperto: trovate il nostro racconto QUI!

INFORMAZIONI UTILI

Chi ha bimbi piccoli o non vuole camminare così a lungo può salire con la macchina fino al parcheggio (sosta gratuita) che dista circa 20 minuti dal rifugio. Ci si arriva prendendo la via Mühlegg a Costa dei Molini e seguendo le indicazioni.

INFO UTILI
  • LUOGO: Costa Molini (Val Aurina)
  • PARTENZA: parcheggio Naturhotel Molin
  • ARRIVO: Bizat Hütte
  • ALTITUDINE: 1430 metri
  • DISTANZA: 3 km (solo andata)
  • DURATA: 1,5 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Bizat Hütte (tel. 349.3622039)
CONTATTI

Bizat Hütte
tel.  349.3622039
web: https://bizat-huette.business.site/

Cerchi altre idee per gite in inverno in Valle Aurina? Ecco QUI  la nostra guida sempre aggiornata.

Cosa fare d’inverno in Paganella

L’inverno sull’Altopiano della Paganella, ai piedi delle Dolomiti di Brenta è sicuramente un’esperienza unica! Neve, attrazioni in quota, ma anche sci di fondo, piscina, pattinaggio, cavalli e molto altro! La zona si divide in cinque aree principali: Molveno, Andalo, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore e in questa mini guida vi daremo degli spunti, sempre aggiornati, su cosa fare se vi trovate in uno di questi bellissimi luoghi per un soggiorno lungo o se semplicemente meditate una fuga breve di una mezza giornata.

FAI DELLA PAGANELLA

PAGANELLA FUN PARK

A due passi dal centro del paese, c’è un parco divertimenti sulla neve, dove giochi e avventure attendono grandi e piccini. Area con gonfiabili, tappeti elastici e molti giochi. Lunghe discese per bob, slittini dotate di comodo tapis roulant e una pista separata per le snowtubing. Infine una pista per mini quad. Tutte le informazioni QUI.

RIFUGIO MERIZ  

Al rifugio Meriz, a quota 1.400m, raggiungibile con la seggiovia che parte da Fai della Paganella, si trova tradizione culinaria locale a misura di famiglia. Di fianco c’è la partenza della pista da slittino, lunga un chilometro con 100 metri di dislivello. Possibilità di noleggiare lo slittino presso il rifugio. Tutte le informazioni QUI.

RIFUGIO DOSSO LARICI

Situato a 1.800 metri di altitudine è raggiungibile con la seggiovia Meriz-Selletta (che parte da Fai della Paganella) e poi con una camminata di circa mezz’ora. Qui da qualche anno ha trovato casa il gigante che abitava a in paese, infatti attorno al rifugio e nel sentiero che conduce nel bosco si possono trovare i suoi oggetti: un enorme sedia, gli attrezzi da lavoro, la pipa, il pettine e anche il suo lettone nella grotta. Tutte le informazioni QUI.

SENTIERO ACQUA E FAGGI

Una semplice e piacevole passeggiata ad anello di circa quarantacinque minuti immersi nel bosco di faggi con partenza dal centro del paese. Durante il percorso si incontra una sorta di belvedere a strapiombo, da cui si può ammirare, in tutta la sua bellezza, l’intera piana Rotaliana. Tutte le informazioni QUI.

SENTIERO DELL’OTTO

Altro sentiero ad anello, non impegnativo, di circa un’ora e mezza che parte dal centro di Fai. Il percorso attraversa le campagne di Fai con le tipiche baite, piccole aziende agricole e allevamenti. Noi lo abbiamo provato d’estate ma vi assicuriamo che anche nella stagione invernale ha il suo fascino. Tutte le informazioni QUI.

MOLVENO

ALTOPIANO DEL PRADEL

Anche in inverno il Pradel, sopra al lago di Molveno, raggiungibile con la cabinovia, offre diverse possibilità per le famiglie. Due nuove piste da slittino, il fun park con la giostra dei gommoni e infine una pista perfetta per iniziare a sciare. Tutte le informazioni QUI.

Imperdibile il simpatico mondo di Sciury lo scoiattolo, un percorso tematico di 2,5 chilometri che offre bellissimi scorci panoramici, tabelle informative sulla flora e la fauna del luogo, oltre a divertenti installazioni dedicate allo scoiattolo. Tutte le informazioni QUI.

Da qui è possibile prendere la seggiovia e arrivare al rifugio La Montanara dove troverete gustosi piatti tipici con prodotti a km, una vista spettacolare sulle Dolomiti di Brenta e un piccolo parco giochi. Oppure potete raggiungerlo con un’escursione nel bosco partendo da Andalo. Tutte le informazioni QUI.

LAGO DI MOLVENO

Un giro facile, ma lungo (circa 10 chilometri, per circa 3 ore di camminata), tutto intorno al lago che d’inverno si colora di una “bianca magia”. Tutte le informazioni QUI.

Crediti fotografici- Benedetta Bernardeschi APT Dolomiti Paganella.jpg

ANDALO 

ANDALO LIFE

Pianeta divertimento anche in inverno grazie alle sue tante attrazioni, tra piscina, centro fondo, palaghiacchio, mini club e winter Park. Tutte le informazioni QUI.

CENTRO EQUITAZIONE 

A pochi passi dall’Andalo Life un luogo ideale per avvicinarsi al meraviglioso mondo dei cavalli. In inverno il centro organizza delle uscite con la slitta trainata dai cavalli nelle foreste innevate del Parco naturale Adamello Brenta, escursioni a cavallo e pony per i bambini. Tutte le informazioni QUI.

SARNACLI MOUNTAIN PARK

Ovviamente ideale per l’estate (QUI il nostro “provato per voi”) si può percorrere, meteo permettendo, anche in inverno con tutte le limitazioni e accortezze del caso. Si tratta di un percorso tematico e di gioco con 13 postazioni dove bambini e anche adulti potranno divertirsi.

 

BABY PARK DOSSON

Dal centro di Andalo con la telecabina Andalo-Doss Pelà (fermata intermedia) si raggiunge questo grande parco giochi sulla neve presso il Rifugio Dosson. Un’ampia area dotata di gonfiabili e di una pista dove scendere con gommoni e animali gonfiabili. Il tutto accompagnato da animazione e attività da parte dello staff. Tutte le informazioni QUI.

BIBLIOIGLOO – PRATI DI GAGGIA

Una biblioteca in quota a forma di igloo, a monte degli impianti Laghet-Gaggia da Andalo, che regala tantissimi attimi di gioia grazie alle tante attività che organizza. All’esterno un bel parco giochi. Tutte le informazioni QUI.

 

TANA DELL’ERMELLINO

Semplice passeggiata di circa due chilometri che parte dal maneggio di Andalo e arriva allaTana dell’Ermellinoun rifugio nel bosco circondato da ampi spazi con parco giochi. Tutte le informazioni QUI.

PASSEGGIATA ANDALO MOLVENO

Da Andalo a Molveno un sentiero nel bosco di circa cinque chilometri, una lunga passeggiata ma prevalentemente in discesa, si adegua a tutta la famiglia. In estate questo giro si fa anche in passeggino, cliccate QUI.

Vi potrebbero interessare altre mini guide invernali, cliccate QUI.

Sciare “easy” in Panarotta

Nonostante le sue 18 chilometri di piste a misura di famiglia piuttosto vicine a Trento, Pergine e Levico siano molto conosciute e amate dagli sciatori locali e dai turisti, soprattutto dai genitori con bambini piccoli, per la stagione 2022/23 gli impianti della Panarotta rimangono chiusi. 

Una caratteristica molto apprezzata dalle famiglie è la comodità della ski area, le piste arrivano infatti tutte in un unico punto e, di conseguenza, non c’è pericolo che i bambini si perdano. Da questo punto di raccordo, si può ammirare uno splendido panorama sul Gruppo del Brenta che si trova sullo sfondo.

La Panarotta è ideale anche per chi vuole muovere i primi passi sugli sci. Il divertimento è garantito anche grazie alla Pista Furet in cui è possibile slittare con il proprio bob o slitta usufruendo del comodo tapis roulant al costo di €9 al giorno (risalita seggiovia “RIFUGIO” + tappeto pista “Furet” per slitte). All’accesso delle piste è anche disponibile un noleggio fornito di sci, snowboard, bob e slitte.

Per i più piccoli molto carino alla partenza è il baby park sulla neve con gonfiabili, scivoli ed altalene.

Pur una buona e gustosa pausa sugli sci sono invece a disposizione lo Chalet Panarotta e la Ristomalga con una nuova gestione, dove potrete trovare una buona proposta di piatti tipici della tradizione trentina, per una pausa direttamente sulle piste da sci.

Anche qui è attivo “SkiFamily in Trentino“, l’iniziativa promossa dall’Agenzia per la famiglia della Provincia di Trento: al costo dello skipass giornaliero di papà e/o mamma, tutti insieme a sciare (fino al compimento dei 18 anni)! E poi prezzi convenzionati per ristoranti e noleggio attrezzatura. Per maggiori info QUI.

Noi ci siamo stati la scorso inverno per scoprire da vicino la ski area, ecco il video della nostra giornata sulla neve.👇

A Pejo si scia a 3000 metri

Non avete ancora provato la funivia che vi porta a 3000 metri a Pejo, il più alto Comune del Trentino dove sorge la più antica stazione turistica della Val di Sole? É l’ideale per le famiglie con bambini che ricercano la tranquillità.  Anche sulle lunghe piste che scendono verso il paese dalle pendici del Monte Vioz, nell’ambiente davvero unico ed incantevole del Parco Nazionale dello Stelvio. Naturalmente grazie alla funivia «PEJO3000» (l’avevamo provata anche in estate, leggete qui) e la pista Val della Mite (completamente coperta da innevamento programmato in caso di mancanza di neve), la Ski Area Pejo 3000 è adatta anche agli sciatori più esperti ed esigenti ed è aperta dal 23 dicembre 2022 per la nuova stagione 2022/23.

La pista Val della Mite è lunga otto chilometri da percorrere in mezzo alla natura e alla neve fino ad arrivare senza fiato a Pejo Fonti. La funivia ha due cabine da 100 posti ed è in grado di trasportare le persone in pochi minuti dalla località Tarlenta (2.000 metri) fino ai 3.000 metri di altitudine del vecchio rifugio ”Mantova”. 

Tra le facilitazioni tipiche di queste zone c’è il fatto che la skiarea di Pejo è comodamente raggiungibile da tutti i paesini della Val di Pejo grazie ad una serie di ski bus gratuiti.

Tra le cose da non perdere sono le escursioni con le guide del Parco Nazionale dello Stelvio, che si può ammirare anche dalle piste (non è raro scorgere camosci e cervi).

Qui è attiva “Ski Family in Trentino“, l’iniziativa promossa dall’Agenzia per la famiglia della Provincia di Trento: al costo dello skipass giornaliero di papà e/o mamma, tutti insieme a sciare (fino al compimento dei 18 anni)! E poi prezzi convenzionati per ristoranti e noleggio attrezzatura. Per maggiori info QUI

Un’altra ottima offerta è #SaturdaySki: tutti i sabati escluso il periodo di Natale-Capodanno (24 Dicembre 2022 – 8 Gennaio 2023) per i residenti in Trentino – Alto Adige (necessario Documento d’identità). Skipass Giornaliero :pranzo in Rifugio (Doss dei Cembri, Scoiattolo e Baita Tre Larici) ad Euro 38,00.

E dopo una bella sciata concedetevi un attimo di relax presso le Terme di Pejo, consigliate per la prevenzione e cure inalatorie dei bambini, QUI maggiori info.

Per sapere i prezzi aggiornati, cliccate QUI.
Per vedere la mappa delle piste cliccate QUI.

Informazioni: 0463 754345 | info@visitvaldipejo.it oppure 0463 753238 | info@skipejo.it