In Paganella, in quota, ci sono due rifugi panoramici perfetti anche per le famiglie e i bambini. Sono il Rifugio Dosson ad Andalo e il Rifugio Meriz a Fai della Paganella. Frequentati in inverno grazie alla loro posizione sulle piste da sci, offrono tanto anche in estate. Il Rifugio Dosson è una struttura moderna a quota 1450 metri, che si trova alla stazione intermedia della telecabina Andalo – Doss Pelà.
Qui sorge il baby park Dosson, con giochi e attrazioni di tutti i tipi: suggestivo il laghetto che si può attraversare a bordo di una zattera di legno, i bambini ne andranno matti.
All’interno del parco troviamo anche un gruppo di animatori che organizza tante attività da provare (in aggiornamento)
Il baby park è aperto tutti i giorni dal 20/06/2020 al 13/09/2020, con orario 10:00 – 17:00 (in aggiornamento). INFO e PRENOTAZIONI BABY PARK DOSSON: cell. 333 9953332 www.andalovacanze.com
Oltre che con la funivia Andalo-Doss Pelà, se si vuole si può raggiungere il Dosson anche a piedi dalla località Le Rindole/Andalo, seguendo i sentieri n. 604 o n. 606 (tempo di percorrenza un’ora circa).
Per info: dosson@paganellarifugi.it – 0461 1636246 – 366 4210827
Il Rifugio Meriz è un moderno chalet di montagna, con un occhio di riguardo verso i bambini e le famiglie e particolarmente apprezzato dai bikers (all’arrivo della seggiovia Santel – Meriz si trova la cartina con tutti i percorsi e le informazioni necessarie). Aperto tutti i giorni dal 2 giugno al 16 settembre 2018. Solo nei weekend dal 17/9 al 7/10. Orari 9.00 – 17.00.
Il rifugio si raggiunge in seggiovia da Fai della Paganella, alla località Santel con la Seggiovia Santel – Meriz, oppure a piedi dalla località Santel/Fai si segue il sentiero 602 (tempo di percorrenza un’ora circa). A due passi dal rifugio Meriz, c’è un’area giardino (il “Parco Meriz Natura” a ingresso libero) dove ci si può rilassare e divertirsi scoprendo tante attività per adulti e bambini.
Al Meriz Parco Natura tutti i giorni si può: giocare con i giochi di paglia e gli scivoli, fare esperienze divertenti con le tende da indiani, percorrere il Pump track in bicicletta senza pedalare, giocare con i giochi d’acqua del gufo del Meriz, ma anche rilassarsi nel ruscello del benessere o camminare lungo il sentiero dell’amore. Ovviamente se vi viene un certo languorino il rifugio è il posto perfetto per qualcosa di speciale da mettere sotto i denti.























































Si parte appunto ai piedi di questo castello prendendo la stradina sulla destra dove troverete subito diverse tabelle con curiosità e caratteristiche di foglie e alberi. Incontrerete poi un lungo telefono senza fili, che diverte sempre i più piccoli, capanne ricoperte di corteccia, la tana di un tasso…


Abbiamo poi trovato la stazione dedicata ai suoni del bosco, una casetta di legno dove sedersi, chiudere porta e occhi e… ascoltare in silenzio la natura.
Un’ alta postazione dove viene spiegato in modo semplice e immediato quanto “vecchi” possono essere gli alberi, come contarne gli anni e da cosa dipende la loro dimensione e crescita.
Ed infine il punto forte del percorso, un bel torrente con diversi ponticelli da attraversare e dove poter giocare con sassi, bastoni e foglie…
Abbiamo poi incontrato una “paurosa” fossa del lupo e…
… dopo una breve salita, siamo arrivati alle ultime stazioni del percorso, una torretta in legno con un’alta scala che ci ha regalato una bella visuale sul castello e un piccolo laghetto con tanti pesci da seguire con lo sguardo. Ed infine una simpatica sorpresa, l’area faunistica dei daini bianchi.


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