Author - Annalisa

A Passo Oclini in inverno

Il giro circolare a Passo Oclini che vi proponiamo oggi è perfetto per chi ha voglia di fare una passeggiata non impegnativa, mangiare bene e divertirsi con bob e slitte. Siamo nel comune di Aldino, a circa 2000 metri di altitudine.

Passo Oclini: come arrivare

Da Trento il passo si raggiunge in circa un’ora e mezza di macchina. Dalla Val di Fiemme si sale fino al Passo Lavazè per poi proseguire sulla sinistra seguendo le indicazioni per Passo Oclini. Potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio gratuito accanto all’Hotel Schwarzhorn. Seguite quindi il segnavia 12A che in una ventina di minuti porta alla Gurndin Alm, a quota 1954 metri.

La strada ai piedi del Corno Bianco è davvero comoda, tutta pianeggiante e soleggiata, poi la neve che ricopre staccionate e casette in legno rende tutto ancora più magico. Vi consigliamo di portare anche bob e slitte. Ci sono infatti alcuni tratti leggermente in discesa sui quali è divertente provare a slittare!

Mangiare alla Gurndin Alm

Proprio in fondo ad una discesa ecco la Gurndin Alm.  Il fumo che esce dal camino annuncia che la cucina è già al lavoro fin dalle prime ore del mattino. La struttura è tutta in legno, con una bella stufa che riscalda l’ambiente. Noi abbiamo scelto di fermarci a mangiare qui, con un’ottima pasta alla pastora con pomodoro, panna, funghi, speck. Sbirciando i piatti che uscivano dalla cucina, però – cotolette giganti, gulasch, uova al tegamino con patate e speck e bis di canederli – siamo sicuri che vale la pena assaggiare anche gli altri piatti.

 

Dopo pranzo per i bambini il divertimento continua sulla neve fuori dalla malga: sarà difficilissimo convincerli a proseguire la passeggiata. Fate un tentativo dicendo loro che dalla Gurndin Alm alla Isi Hütte ci vorrebbero 30 minuti di camminata ma, in sella a bob e slitte in meno di 10 minuti si arriva al bivio per Redagno e da lì svoltando a sinistra, si raggiunge la Isi Hütte in 5 minuti. Per noi questa baita è una meta estiva già conosciuta, sbirciate QUI.

Camminando a Passo Oclini potrete ammirare un bellissimo panorama

Tornando verso Passo Oclini

Se la giornata lo permette vi consigliamo di prendere posto sulla terrazza della Isi Hütte per godervi il tepore del sole e gustarvi un buon dolce. Da qui non resta che chiudere l’anello e tornare al Passo Oclini. Dopo il divertimento in discesa, ahimè, va affrontata un po’ di salita: sono circa 200 metri di dislivello, ma in 30 minuti si è presto arrivati al parcheggio.

Vi consigliamo di mettervi nello zaino dei ramponcini, perché, in base alla temperatura della giornata, a tratti potreste trovare del ghiaccio.

Se una volta arrivati al parcheggio avete ancora voglia di discese con bob e slitte, approfittate del parco sulla neve Fantiland, a fianco dell’Hotel SchwarzHorn. Qui troverete un parco giochi e una discesa per bob e slittini. Potrete usufruire del nastro trasportatore per salire comodi e scendere a tutta velocità! Ingresso a pagamento.

Sciare a Passo Oclini

Se siete appassionati di sci, al passo Oclini sono presenti 7 chilometri di piste da scii, alcune perfette per chi è alle prime armi e altre per chi scende già con sicurezza. C’è la possibilità di prendere lezioni individuali o collettive con dei maestri di sci, direttamente al Passo, ecco qui il sito con tutte le info.

Un giro vario, divertente e davvero alla portata di tutti, sicuramente da provare.

Passo Oclini: info utili

  • LUOGO: Bassa Atesina
  • PARTENZA: Passo Oclini (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 2000 metri
  • DURATA: un paio d’ore
  • DISLIVELLO: circa 200 metri
  • PASSEGGINO: no, consigliate slitte o bob
  • PUNTI DI RISTORO: Gurndin alm | tel.  330.765083 | aperta tutti i giorni dal 6 dicembre al 12 aprile | Isi Hütte | tel. 348.8108694

Cosa fare nei dintorni

Latemarium: splendido in inverno!

Il Latemarium ci sorprende anche d’inverno! Questa passeggiata in quota è consigliatissima per le famiglie. Il dislivello di quasi 300 metri è adatto anche a chi ha bimbi piccoli e vuole tirarli con il bob o la slitta. Due le possibilità di accesso: con gli impianti che salgono da Pampeago oppure da Obereggen. Da un punto all’altro calcolate circa un’ora e mezza di camminata, strada pianeggiante e sempre battuta con il gatto delle nevi. Lungo il percorso incontrerete 3 simpatiche installazioni per i più piccoli.

Sul Latemarium da Pampeago: la nuova cabinovia

Da Pampeago si prende la nuovissima cabinovia a 10 posti Latemar, novità dell’inverno 2025. Si arriva in poco più di quattro minuti a quota 2015 metri. Gli impianti sono  indicativamente aperti dalla fine di novembre (apertura inverno 2025 -2026: dal 29 novembre 2025 al 12 aprile 2026), (prezzi e orari). Accanto trovate anche il Bip Club, parco giochi sulla neve e kindergarten, con spazi esterni ed interni. Qui potrete anche lasciare i più piccoli in compagnia di personale specializzato.

La passeggiata comincia proprio sotto Malga Ganischger (2020 metri di altitudine)buon punto di ristoro con piatti tipici altoatesini, aperto da fine novembre a metà aprile (consigliamo di prenotare, è possibile farlo direttamente sul loro sito QUI).

Seguite la strada pianeggiante, sempre battuta dal gatto delle nevi, che si inoltra tra le caratteristiche baite di legno. Qui siete in pratica nel cuore di Latemar.Alp, progettato e realizzato nella zona più soleggiata, il Latemarium regala lungo il percorso alcune interessanti installazioni.

La prima stazione che troviamo sono i bidoni di latte in legno, dove ci si diverte a stare da uno all’altro senza perdere l’equilibrio!

Lungo il Latemarium, circondati dal candore della neve, potrai anche camminare su simpatici bidoncini per il latte in legno.

Un po’ più avanti trovate fantastici campanacci da suonare (intitolata “Musica delle Alpi“), addirittura con uno spartito da seguire per intonare canzoncine famose come “Fra Martino”!

Tante installazioni sono dedicate alle Dolomiti Unesco e all’alpeggio. La più sensazionale è senza dubbio l’enorme “Eye to the Dolomites”, un enorme bulbo oculare che proietta la sua vista sull’incantevole panorama del massiccio del Latemar.

Malga Maryl

A questo punto si comincia a scendere per trovare, poco dopo, la deviazione a destra per la malga Mayrl: un posto incantevole raggiungibile con un quarto d’ora di leggera salita. La struttura, in posizione soleggiata e nota per l’ottimo cibo, è davvero degna di una sosta (aperta solitamente dai primi di dicembre fino alla domenica dopo Pasqua, cucina dalle ore 10.00 alle 16.00, nessun giorno di riposo). Prenotazione tavoli nel ristorante al numero 333 6234245.

Chi invece volesse proseguire, può continuare sulla strada in leggera discesa fino alla malga Epircher Laner Alm, collocata nei pressi dell’arrivo dell’ovovia che sale da Obereggen. Anche qui buona cucina e la partenza di ben due piste da slittino! Si ritorna indietro, quindi, fino al punto di partenza, da dove si prende la cabinovia per Pampeago.

Sul Latemarium da Obereggen

Se si sceglie di salire in quota con l’ovovia da Obereggen si raggiungono direttamente le due piste da slittino. Da qui si può intraprendere la passeggiata del Latemarium. In questo caso si parte in leggera salita verso Malga Ganischger, seguendo il percorso opposto rispetto a quello descritto sopra. Il ritorno avviene per la stessa strada.

Latemarium in inverno: info utili

  • LUOGO: Val di Fiemme
  • PARTENZA: Pampeago
  • ARRIVO: malga Epircher Laner
  • ALTITUDINE: 2050 metri
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 300 metri
  • PASSEGGINO: da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Ganischger, tel. 328 2259537 | Epircher Laner, tel. 348 4587337 | Mayrl, tel. 333 623 4245

Sull’alpe di Pampeago

Una volta arrivati in quota, oltre alla passeggiata descritta sopra, sono svariale le possibilità: per gli amanti dello sci e dello snowboard diversi chilometri di piste, rifugi dove gustare prelibatezze locali e tanto divertimento al parco giochi sulla neve Bip Club.

Cose da fare nei dintorni di Pampeago

Le malghe del Brenta in Val di Non

Chiudete gli occhi ed immaginate di trovarvi nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Un giro a misura di famiglia, senza troppo dislivello. Tre malghe lungo il percorso, un anfiteatro naturale meraviglioso e un punto panoramico dove ammirare un lago unico nel suo genere. Quest’escursione tra le malghe del Brenta risulta perfetta sia nelle mezze stagioni che in estate. Non consigliato invece in inverno con la presenza di neve. Perfetto per famiglie con bambini abituati a camminare in montagna, questo percorso non è adatto al passeggino. Con bimbi piccoli optate per lo zaino porta bambino. Ammettetelo, vi abbiamo incuriosito! Non vi resta che continuare la lettura.

Un giro ad anello immerso nella natura con un dislivello di circa 350 metri dove incontrerete tre malghe: malga Arza a 1500 metri di quota, malga Termoncello (1852 metri) e malga Loverdina a 1771 metri. Nessuna delle tre offre servizio di ristorazione, ma solo possibilità di bivacco, quindi obbligatorio il pranzo al sacco.

Il punto di partenza dell’escursione

Arrivati nel centro abitato di Cunevo, in val di Non, seguite le indicazioni per Malga Arza, punto di partenza dell’escursione. Lasciato il paese alle spalle proseguite per 30 minuti su una strada asfaltata caratterizzata da numerosi tornanti fino al parcheggio che garantisce una cinquantina di posti macchina.

Lasciata l’auto imboccate la strada forestale, poco oltre. Subito vi troverete immersi in un panorama di tutto rispetto. In lontananza potrete già scorgere malga Arza.

Proseguite quindi oltre la malga sul sentiero con segnavia 330. In un’ora e mezza arriverete a malga Termoncello. Questo tratto nel bosco è l’unico in salita, mai troppo ripida. Indescrivibile la bellezza dei colori nel periodo autunnale.

Davanti a voi un anfiteatro di rara bellezza, distese di prati circondati da alte cime e la piccola malga sulla collinetta. Da qui vi consigliamo di seguire le indicazioni per il punto panoramico, non molto distante, dove potrete ammirare dall’alto il lago di Tovel. Siamo rimasti senza parole da tanta bellezza!

giro malghe del Brenta

Ritornate a malga Termoncello per proseguire verso malga Loverdina, qui le indicazioni sono poco chiare: scendete un breve tratto lungo il sentiero dell’andata e imboccate il sentiero 339, oltrepassate una piccola collinetta e troverete il cartello con le indicazioni.

In venti minuti, su sentiero piano, arriverete alla terza malga, la Loverdiana, da qui un panorama sulla val di Non che, con il cielo limpido, non lascia nulla all’immaginazione.

Per chiudere il giro delle malghe del Brenta non resta che tornare a malga Arza, in circa 40 minuti seguendo il segnavia 370. Ci godiamo l’ultimo sole prima di tornare alla macchina, sicuramente felici di aver riempito il nostro bagaglio di un’altra escursione davvero interessante!

Malghe del Brenta: info utili

  • LUOGO: val di Non
  • PARTENZA\ARRIVO: malga Arza (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 350 metri circa
  • DISTANZA: 6 chilometri circa
  • DURATA: 3 ore e mezza
  • DISLIVELLO: 350 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: nessuno

Cosa fare nei dintorni

Splendide cascate Valorz a Rabbi

Vi portiamo oggi lungo questo bellissimo percorso tematico in Val di Rabbi, accompagnati da curiosi animali realizzati con rami intrecciati, per un’autentica esperienza di arte e natura! Si parte da San Bernardo in direzione Cascate di Valorz. Il punto di partenza è il parcheggio vicino al percorso Kneipp ed al confinante parco giochi di San Bernardo.

Il Sentiero Valorz

Lasciato l’ingresso del percorso Kneipp alle spalle si imbocca la strada asfaltata (che poi diventa sentiero) che conduce in salita in direzione “Sentiero Valorz“, seguendo il segnavia n. 121. Il percorso, non adatto ai passeggini, presenta un tratto iniziale abbastanza impegnativo, con circa 170 metri di dislivello: non abbiate fretta ed affrontatelo con calma. La lunghezza dell’intero percorso è di poco più di due chilometri: calcolate un paio d’ore abbondanti per percorrere l’intero anello e rientrare al punto di partenza.

Scultura e poesia

Oltre all’incanto della natura selvaggia, il bello di questo itinerario è la presenza alcune suggestive opere d’arte realizzate con rami intrecciati. Sono state realizzate da Maurizio Misseroni, uno scultore locale davvero bravo. Lungo il percorso ne troverete sette: la volpe, il gufo, il cervo ed il capriolo. Aguzzate bene la vista: come i loro modelli reali sono un po’ schive e quindi stanno un po’ in disparte, a volte nascoste tra gli alberi. Ma il bello è anche questo, altrimenti dove sta il gioco?

Lungo il tracciato si trovano anche alcune panche in legno con incisi i versi delle più belle liriche di Teresa Girardi, nota poetessa originaria di Rabbi. Invitano il passante a fermarsi, godere degli splendidi panorami e anche a riflettere un po’.

Direzione cascate di Valorz

Al culmine della salita, a metà circa del sentiero tematico, ecco apparire il re della foresta: l’orso che con il suo portamento elegante vi indica la strada che conduce nella valle di Valorz, verso le sue ripide cascate (da qui circa 20 minuti).

Arrivati in cima al percorso c’è una zona picnic con una struttura in legno (bivacco, a 1364 metri) e i tavolini per il ristoro.

Le scenografiche Cascate di Valorz, in Val di Rabbi

A questo punto potete far ritorno in paese, completando l’anello tematico di Valorz. Dopo una mezz’ora di cammino sarete di nuovo al percorso Kneipp e potrete fare una sosta al bel parco giochi di San Bernardo, per la gioia dei bambini.

Sentiero degli Animali e cascate di Valorz: info utili

  • LUOGO: Val di Rabbi
  • PARTENZA: San Bernardo (area percorso Kneipp)
  • ARRIVO: Cascate di Valorz
  •  ALTITUDINE: m 1364
  • DISTANZA: 2,2 km
  • DURATA: 2,5 ore  (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 269 metri
  • PASSEGGINO: zaino o marsupio
  • PUNTI DI RISTORO: in centro, a San Bernardo

Contatti

Rabbi Vacanze Scarl
Ufficio Informazioni – Fraz. San Bernardo
tel. 0463.985048
sito: www.valdirabbi.com

Val di Rabbi e dintorni

Parco Lusan: natura e arte

Il Parco d’Arte Lusan, inaugurato nel 2020, è un parco d’arte contemporanea tematico immerso nella natura della Valle dei Laghi.

Parco d’arte Lusan : come raggiungerlo

Il parco si trova a Vezzano nel Comune di Vallelaghi, circa 15 minuti da Trento in direzione Riva del Garda:

  • In macchina consigliamo di entrare a Vezzano sud e seguire le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi fino all’ampio parcheggio del teatro dove è consentito lasciare la macchina.

Altra proposta, un po’ più “avventurosa”: arrivare al parco in bicicletta partendo da Terlago. Lasciate l’auto al grande parcheggio del parco giochi e seguite la ciclabile fino a Vezzano, sono 7 chilometri solo andata (circa 40 minuti). L’andata è a tratti in discesa, quindi mettete in preventivo un po’ di fatica per il rientro. Arrivati all’abitato di Vezzano, proseguite fino in fondo al paese seguendo poi le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi.

Parco d’arte Lusan: punto di partenza

Ecco che inizia l’esplorazione! Il parco è posizionato sulla collina e seguendo il sentiero Stoppani sono diverse le installazioni artistiche che hanno come obiettivo di fare scoprire e conoscere più a fondo questo territorio con le sue preziose peculiarità di carattere storico, culturale e naturalistico.
Ogni opera d’arte con preciso riferimento al territorio montano, è accompagnata da una tabella che racconta le particolarità e la sua storia.
Il percorso è lungo 500 metri, in 20 minuti è facilmente percorribile. Il terreno è sassoso, il primo tratto abbastanza ripido e quindi non consigliato per i passeggini.

Parco giochi

Oltre il percorso vi assicuriamo che i dintorni invitano a farsi esplorare con curiosità infatti, al punto di partenza e arrivo si trova un bel parco giochi in legno, uno spazio da giocare o arrampicarsi sulle rocce per trascorrere un giornata in allegria.
Numerose anche le panchine e tavoli perfetti per un picnic.
Da luglio 2021 è visitabile il sito web del Parco d’Arte Lusan con raccolte fotografiche e informazioni.
www.parcolusan.it

Rassegna “Tutti i colori della Pace”

  • Sabato 27 settembre ore 10.00 – Parco giochi di Lusan
    La biodiversità spiegata ai bambini e alle bambine

    Un viaggio alla scoperta del nostro pianeta (BeccoGiallo editore) Presentazione del libro con un divertente laboratorio per bambini, bambine e famiglie con Giulia Masiero e Mattia Carraro –

Salire in montagna, attraversare un bosco di pianura,  perdersi nelle  colline, scoprire le zone umide, correre a perdifiato lungo la costa per poi tornare in città con una nuova consapevolezza: la Biodiversità è un meraviglioso sistema fatto di persone, animali, piante, funghi, microrganismi e un sacco di altre cose ancora. Una moltitudine di esseri viventi in equilibrio dinamico fra loro, da conoscere e tutelare. Un patrimonio inestimabile per il pianeta e per la nostra stessa esistenza.

IN CASO DI PIOGGIA L’EVENTO SI TERRÀ NEL TEATRO DI VEZZANO
LA PARTECIPAZIONE È LIBERA E GRATUITA

Altri suggerimenti nei dintorni:

Montagnoli Adventure Park a Campiglio

Siete alla ricerca di un’esperienza nella natura, sicura, divertente e adatta a tutte le età? Vi consigliamo di non perdere il Montagnoli Adventure Park. Lo abbiamo provato personalmente e possiamo garantirvi: è un’avventura che vale davvero la pena vivere!

Un parco avventura per tutti, dai 3 anni in su

Il Montagnoli Adventure Park di Madonna di Campiglio si trova in uno splendido contesto alpino. Progettato per accogliere bambini piccoli, ragazzi, adulti e famiglie al completo, offre divertimento in totale sicurezza.

All’interno del parco, vi aspettano percorsi sospesi tra gli alberi, realizzati con materiali sicuri e rispettosi dell’ambiente, e suddivisi in diversi livelli di difficoltà, così da poter soddisfare sia chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di avventura, sia gli amanti delle sfide più adrenaliniche. Dai tracciati facili, ideali per i più piccoli e per chi vuole prendere confidenza con le altezze, fino ai percorsi più impegnativi, pensati per i più coraggiosi e allenati.

I percorsi presenti:

  • Marmotta (3-4 anni): verde baby, verde, verde plus
  • Scoiattolo (5-6 anni): verde baby, verde, verde plus, azzurro
  • Volpe (7-9 anni): verde, verde plus, azzurro, blu, blu fun
  • Camoscio (10-17 anni) e Aquila (18+): accesso completo al parco, incluso i percorsi rossi, i più alti e impegnativi!

Ogni percorso è arricchito con giochi sospesi e zip-line, e fino al livello azzurro i bambini potranno divertirsi su zip-line costruite interamente con corde, per un’esperienza avventurosa ma sempre in sicurezza.

Sicurezza al primo posto

Il parco è progettato secondo i più alti standard di sicurezza, grazie alla linea vita continua Coudou Pro: un sistema che garantisce che ogni partecipante resti agganciato per tutta la durata del percorso. Ricordiamo che i bambini, in ogni percorso dovranno essere controllati da un genitore.

Quasi pronti!! Prima di partire, tutti i visitatori partecipano a un briefing obbligatorio con istruttori esperti, per imparare come usare l’attrezzatura che vi forniranno presso il park e provare un percorso di test. È un momento importante e utile per iniziare con consapevolezza e serenità.

Una giornata nella natura

Il parco si trova accanto al Lago Montagnoli, un bacino artificiale ma un luogo incantevole dove potersi rilassare sulla riva e scattare qualche foto per le sue acque cristalline. Potrete godervi un picnic all’ombra degli alberi. Oltre all’avventura, la zona offre tutto ciò che serve, a pochi minuti troverete il ristorante, il bar e il caseificio della Malga Montagnoli, dove potrete gustare prodotti tipici e acquistare formaggi e specialità locali.

Come arrivare

Montagnoli Adventure Park si trova a pochi minuti a piedi dalla Malga Montagnoli, raggiungibile in auto, bici o anche a piedi con una passeggiata nella natura.

  • In auto o bici: Da Madonna di Campiglio, salite verso il Passo Campo Carlo Magno fino alla partenza della telecabina Grostè. Seguite la strada asfaltata per 2,4 km (tenendo la destra) fino al parcheggio della Malga Montagnoli, riservato ai clienti. Da lì, un breve sentiero di 5-10 minuti vi porterà direttamente al parco.
  • A piedi: Dal centro di Madonna di Campiglio (chiesa S. Maria Antica), seguite il sentiero 331 o le indicazioni per Lago – Malga Montagnoli (dislivello di circa 250m). Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti.

Montagnoli Adventure Park: info utili

  • LUOGO: Località Montagnoli, Madonna di Campiglio (TN) – raggiungibile in macchina
  • APERTURA: estate (giugno – settembre)
  • ORARIO: Dalle 10:00 alle 17:30 (con ultimo accesso alle 16:30)
  • ACCESSO: L’età minima per accedere è di 3 anni compiuti. 
    Per l’accesso di minori è necessaria la presenza di un adulto per tutto il periodo di gioco. 
  • DOVE MANGIARE: presso la Malga Montagnoli

Contatti

Acro Park Montagnoli
sito: Adventure park – Malga Montagnoli
tel. 0465 443355 – 0465 443102
WhatsApp messaggio: in estate con parco aperto tel 347.9556627; con parco chiuso tel 347.5997290

Cosa fare nei dintorni del Montagnoli Adventure Park

Il Sentiero dell’Imperatore a Campiglio

Se state cercando una gita diversa dal solito, lontano dalle mete più battute e immersa nella natura autentica delle Dolomiti di Brenta , abbiamo un’escursione che parte da Madonna di Campiglio da consigliarvi: il Sentiero dell’Imperatore, un percorso ad anello poco conosciuto ma sorprendente, perfetto anche per famiglie con bambini dai 6 anni, abituati a camminare.

Il Sentiero dell'Imperatore a Madonna di Campiglio vi porterà sui passi dei grandi nobili del passato!

Verso il Sentiero dell’Imperatore con la funivia del Grostè

Il nostro itinerario inizia a Madonna di Campiglio, uno dei gioielli delle Dolomiti trentine. Da qui si prende la funivia del Grostè e si scende al primo troncone. Appena scesi, vi troverete subito davanti il Rifugio Boch, sempre aperto e perfetto sia per una colazione panoramica prima di iniziare il cammino che per una merenda al ritorno.

Nove chilometri tra prati, laghi e marmotte

Dal rifugio parte il Sentiero dell’Imperatore, un anello di circa 9 chilometri con 480 metri di dislivello distribuiti tra dolci salite e discese. Il tracciato è ben segnalato con segnavia bianco-rossi facilmente visibili sulle rocce. Se vi capita di avere dubbi, seguite sempre questi segnali: non sbaglierete. Il primo tratto del sentiero si snoda attraverso ampie distese di prato, ideali per i bambini che amano correre liberi e per ammirare panorami spettacolari con le maestose cime del Brenta a fare da sfondo, tra queste spiccano il Grostè, il Tosa e la Cima Brenta Alta.

Lago Spinale

Proseguendo per il nostro Sentiero dell’Imperatore, si raggiunge il suggestivo Lago Spinale. Da qui, il sentiero sale sulla sinistra, lasciandosi il lago alle spalle. Inizia un tratto di sali e scendi che accompagnerà gran parte dell’escursione. Tenete gli occhi e le orecchie aperti: le marmotte si fanno sentire con i loro fischi e, se siete fortunati, potrete vederle spuntare curiose dai loro tunnel nel terreno. Ma attenzione: sono timide e basta un passo in più per farle sparire in un attimo!

Rifugio Graffer: a metà del percorso è una sosta perfetta

Il sentiero continua fino a raggiungere il Rifugio Graffer al Grostè, che si intravede spuntare dalle rocce dopo un tratto in salita. Aperto da giugno a settembre, è un’ottima tappa per una sosta. Davanti al rifugio c’è anche tanto spazio per un pic-nic panoramico: stendete una coperta, rilassatevi e godetevi il paesaggio.

Tra pascoli e mucche fino alla Malga Vagliana

Ripreso il cammino, si prosegue seguendo sempre le indicazioni per il Sentiero dell’Imperatore, impiegherete ancora circa un’ora e quaranta minuti per concludere questa splendida escursione. Il paesaggio qui è da cartolina: pascoli verdimucche al pascolo che spesso si lasciano avvicinare, e tantissimi vitellini curiosi che incantano grandi e piccoli. Lasciateci alle spalle Malga Vagliana,  l’ultima salita, breve ma ripida, il sentiero torna in trenta minuti al punto di partenza, il Rifugio Boch, dove potrete prendere di nuovo la funivia per scendere a valle. Se avete ancora energie e voglia di camminare, potete scegliere di scendere a piedi fino in paese: considerate circa un’ora in più di cammino su un sentiero che scende dolcemente nel bosco

Sentiero dell’Imperatore: info utili

  • LUOGO: Madonna di Campiglio
  • PARTENZA e ARRIVO: rifugio Boch
  • IMPIANTI: funivia Grostè da Madonna di Campiglio
  • ALTITUDINE: 2085 metri
  • DURATA: 4 ore (giro ad anello)
  • DISLIVELLO: 480 metri
  • PASSEGGINO: no
  • LUNGHEZZA: 9 chilometri

Contatti

Campiglio: cosa fare nei dintorni

Alpe di Siusi: alla Tschötsch Alm

L’Alpe di Siusi è un luogo speciale che sa regalare splendide passeggiate adatte ai nostri piccoli escursionisti ma anche grandi emozioni a noi adulti. Oggi vi parliamo di un bell’itinerario, ideale anche per i passeggini da trekking dotati di freni.

Alpe di Siusi: come arrivare

Per raggiungere il punto di partenza della nostra escursione bisogna arrivare a Siusi  (circa un’ora d’auto da Trento) e prendere la cabinovia Alpe di Siusi (orari di apertura, info e costi, QUI).  Potete posteggiare l’auto nell’ampio parcheggio coperto al costo di 6,00 euro per tutta la giornata (1,50 €/ora).

Verso la Tschötsch Alm

Una volta arrivati in località Compaccio, a monte dell’impianto, il sentiero n. 14  vi condurrà fino alla Tschötsch Alm in circa 45 minuti. A metà percorso il segnavia invita a prendere un sentiero che si inoltra in un piccolo bosco. Questo sentiero è percorribile solo a piedi, quindi se avete il passeggino proseguite seguendo il giro del Bullaccia (per noi è stata la via del ritorno). Il sentiero nel bosco è in salita per un centinaio di metri, ma la fatica sarà ampiamente ripagata dal panorama. L' Alpe di Siusi non delude mai! Tra prati fioriti e panorami speciali trascorrerete una giornata splendida.
Se i vostri bambini camminano  o avete lo zaino porta bimbi, optate per il sentiero nel bosco: presto vi troverete ad attraversare enormi distese ricoperte da un’infinità di fiori: uno spettacolo!

Malga Tschötsch Alm

La malga si trova in una posizione veramente suggestiva. Da qui potrete ammirare ancora meglio le maestose catene montuose che avrete avuto già modo di osservare durante tutta la passeggiata: Sasso Lungo, Sasso Piatto, Catinaccio e Sciliar.

La malga è una tipica costruzione in stile altoatesino, molto curata nei dettagli. Oltre all’accogliente sala interna, nelle belle giornate conviene comunque sempre sfruttare l’esterno, dove, oltre ai tavoli, troverete anche un parco giochi per i bambini immerso nella natura con scivolo, sabbiera, altalene e cavallino, per divertirsi mentre i grandi si rilassano ancora un po’ davanti al bellissimo panorama.
Tavolo vista Sciliar? Eccolo qui, alla Tschötsch Alm sull' Alpe di Siusi

Il menu della Tschötsch Alm sull’Alpe di Siusi

La cucina propone un’interessante ventaglio di piatti sia tradizionali che di ispirazione alpino-mediterranea: i piatti che uscivano dalla cucina sembravano davvero molto invitanti. Noi però avevamo voglia di qualcosa di dolce e così ci siamo gustati degli ottimi Buchteln (dolcetti di pasta lievitata con crema alla vaniglia). La cucina calda è aperta dalle 11.30 alle 15.30, mentre la merenda altoatesina e i dolci sono disponibili durante tutto l’orario di apertura.Deliziosi dolcetti tipici ma anche una cucina di ispirazione alpino-mediterranea vi aspettano alla Tschoetschalm sull' Alpe di Siusi

Il rientro

Ben rifocillati e felici per la splendida giornata, abbiamo con calma preso la via del rientro. Se siete a piedi o con lo zainetto porta bimbo potete tornare dalla stessa strada dell’andata. Noi, per variare e scattare qualche fotografia in mezzo ai prati fioriti abbiamo optato per continuare sulla strada sterrata, lasciandoci la malga alle spalle.
Il giro è breve e permette di chiudere l’anello percorrendo la strada adatta anche ai passeggini. Attenzione al tratto in discesa dove il passeggino da trekking va tenuto ben impugnato.

In estate l'Alpe di Siusi si riempie dei colori dei fiori

Tschötsch Alm: info utili

  • LUOGO: Alpe di Siusi (BZ)
  • PARTENZA: Compaccio
  • ARRIVO: Malga Tschötsch Alm
  • ALTITUDINE: 2000 m
  • DISTANZA: 4 km
  • DURATA: 1,5 ore A/R
  • DISLIVELLO: 160 metri
  • PASSEGGINO: sì
  • IMPIANTI: cabinovia Alpe di Siusi -Compaccio
  • PUNTI DI RISTORO: Tschötschalm (giorno di riposo: giovedì)
  • CONTATTI: Tschötschalm, tel. 320 066 1425

Contatti

Tschötschalm
Puflatsch – Seiser Alm, Compatsch 70
tel. 320.0661425
e-mail: info@tschoetschalm.com

Cosa fare sull’Alpe di Siusi e dintorni

L’Alpe di Siusi offre tantissime possibilità per escursioni e passeggiate. Nei dintorni vi suggeriamo:

Da Boniprati a Malga Baite e Table

In occasione del progetto Malghe Aperte, a Malga Table tutti i venerdì e le domeniche dalle ore 14:00  e a Malga Baite tutti i mercoledì alle 9.30 e i sabati alle 10.30, potrete assistere alla caseificazione e vedere la trasformazione del latte fresco in profumate forme di formaggio. Il sabato mattina alle 9.00 a Malga Baite lezione di Yoga.

La valle del Chiese ospita diverse malghe immerse nella natura, con panorami di tutto rispetto. Oggi vogliamo raccontarvi di malga Baite e malga Table e i loro animali.

Malga Baite

Malga Baite è il posto ideale per chi vuole concedersi una giornata all’insegna del relax e far vedere ai bambini le mucche. Si raggiunge facilmente anche in auto.

Da Trento impiegherete un’ora e mezza. Oltrepassato l’abitato di Pieve di Bono in direzione lago d’Idro seguite le indicazioni per Prezzo. Dopo ripidi tornati, seguite per Boniprati. Una volta raggiunta la piana in località Boniprati, dove si trova anche un bellissimo parco giochi, si prosegue seguendo i cartelli Sat che conducono fino a malga Baite. Potete lasciare la macchina al parcheggio lungo la strada, dove troverete anche diversi tavoli da pic nic. In cinque minuti a piedi su strada sterrata, percorribile anche con passeggino, incontrerete Daniel con la sua famiglia e le sue numerosissime mucche. La sua esperienza da casaro vi permetterà di conoscere i segreti per fare un ottimo formaggio e acquistarlo.

Le mucche e gli asini saranno certamente di grande interesse per i bambini. La malga non offre servizio di ristorazione.

Malga Table

A due chilometri circa, raggiungibile a piedi o in auto, si trova  malga Table, in salita su strada asfaltata.

Il panorama che si gode da Malga Table ispira pace e tranquillità

Panorama da Malga Table

Anche questa malga non offre servizio di ristorazione ma il panorama da qui è davvero meraviglioso.

Dove mangiare vicino a Malga Baite e Malga Table

Se avete intenzione di mangiare in zona, non possiamo che suggerirvi di venire qui in uno dei giorni in cui si tengono gli incontri dedicati alla lavorazione del latte. Oltre ad assistere alla trasformazione del latte in formaggio, burro o ricotta, potrete così anche assaggiare i prodotti di malga e comprarli: perfetto per fare dei bei panini! Altrimenti, se cercate un piatto caldo, tornate in località Boniprati e fermatevi al rifugio “Lupi di Toscana”. Vi lasciamo qualche foto per farvi venire l’acquolina in bocca.

Info e contatti

Per informazioni sul progetto e le attività di Malghe Aperte contattare APT Campiglio: tel 0465 447501 o visita il sito www.malgheaperte.it

Cosa fare in Valle del Chiese

La Valle del Chiese, oltre a Malga Table e Baite, offre tanti spunti per escursioni e visite:

Giro in quad al Tonale

Conoscete il Centro Multisport al Passo del Tonale? Noi lo adoriamo, soprattutto perché offre, tra le tante attività, anche la possibilità di provare a guidare dei divertentissimi mezzi…

Multisport Tonale: come arrivare

Quando arrivate al Passo, il Centro Multisport si trova proprio sulla strada principale. E’ davvero difficile non vederlo.  Noi vi consigliamo di fermarvi dopo una bella escursione in zona: l’Alta Val di Sole vi permette di visitare posti davvero meravigliosi.

Centro Multisport: non solo giri in quad

Il quad non fa per voi? Niente paura, mentre i genitori approfittano delle sdraio per riposare un po’, i bambini si possono divertire su tappeti elastici, grandi gonfiabili, mini quad e summer tubing (gommoni). Grandi e piccini potranno anche diventare novelli Robin Hood: basterà prendere un po’ di confidenza con arco e frecce, cimentandosi nella nobile disciplina del tiro con l’arco.

Escursioni in quad al Tonale

Se però volete provare un’esperienza unica, fate come noi, prenotatevi per una panoramica escursione in quad. Ovviamente solo gli adulti potranno guidarli ma i bambini si terranno ben stretti,  pronti per partire all’avventura tra i sentieri (seguendo la segnaletica ben visibile).

Due le possibili mete:

  • Al laghetto di Valbiolo (30 minuti andata e ritorno).
  • Al forte Mero risalente alla Prima Guerra Mondiale

Il prezzo include benzina, casco e cuffia monouso. Divertentissimo!

Dal Centro Multisport si  può partire per un giro in quad al Tonale

Multisport Tonale

Per noi era la prima volta sul quad (300 di cilindrata) ma essendo mono marcia è stato tutto davvero molto semplice: si accelera e frena. Sicuramente un modo inusuale e forse “poco green” di vivere la montagna, ma è stata un’esperienza di famiglia che ricorderemo con piacere.

Multisport Tonale: info e contatti

Il centro Multisport è aperto nei mesi di luglio ed agosto .

Multisport Tonale

tel: 338. 8465894 Andrea Longhi

Quad al Tonale: potrebbe interessarti anche…

Se il giro in quad  è valso il viaggio, perché non organizzare qualche altra bella attività nei dintorni? Ecco qualche suggerimento utile:

Per dormire: