Che bella scoperta la cascata di Gargazzone! Il percorso panoramico che sale dal paese e conduce in circa mezz’ora a questa meraviglia della natura e alla torre Kröll. Il sentiero, in parte nel bosco, è in costante salita con alcune piattaforme e luoghi di sosta. Si rientra per la stessa strada o con un piccolo giro ad anello. Non adatto ai passeggini è quindi fattibile con bambini non troppo piccoli.
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio gratuito del parco giochi al Sole (lo raccontiamo QUI) dove si scorge già la torre che domina dall’alto il paese. Camminando in quella direzione, poco dopo, si incontra l’insegna per il sentiero panoramico (panoramaweg). Si continua su strada asfaltata fino ai piedi delle cascatelle, quindi si prosegue seguendo le indicazioni per il sentiero Kröllturm e addentrandosi nel bosco.
Cascata di Gargazzone: il sentiero panoramico
Si sale lungo un sentiero stretto e scosceso con qualche scalinata sempre accompagnato da una bellissima vista sul paese di Gargazzone. Dopo circa 10 minuti si raggiunge il primo punto panoramico con sedie in legno girevoli e anche un ampio tavolo sotto un pergolato.
Ancora un po’ di fatica e si arriva al bivio per la cascata: prendete la stradina sulla sinistra per vedere il salto d’acqua dallo sperone roccioso alto quasi 50 metri. Da questa prospettiva sentirete tutta la sua potenza!
Tornate sul sentiero principale e salita ancora qualche metro fino alla torre, qui un’altra postazione panoramica con lettino in legno, tavoli e sgabelli in legno.
Per tornare al punto di partenza potete ripercorrere la strada dell’andata oppure seguire l’indicazione per Gargazzone dietro alla torre. Un breve tratto nel bosco vi condurrà poco sotto il primo punto panoramico, da qui si ripercorre la stessa strada.
Torre Kröll: info utili sul sentiero
Consigliato l’uso di scarpe da trekking, lungo il percorso ci sono diverse panchine oltre ai punti sosta descritti sopra. Sconsigliato nelle ore più calde per via di alcuni tratti esposti al sole.
Passeggiata adatta a tutti e bella in ogni stagione che porta alla malga Krabes a 1540 metri di altitudine. Siamo al confine tra la Val di Fiemme e l’Alto Adige, in quel meraviglioso scenario che è il Parco Naturale del Monte Corno. Il punto di partenza è il centro di Anterivo, piccolo centro nei pressi del Passo di San Lugano e famoso per il suo caffè di lupini. In circa un’ora e mezza di cammino si arriva comodamente a destinazione.
Malga Krabes: come arrivare
Una volta superato il Passo, parcheggiate ad Anterivo, dove sono disponibili diversi posteggi gratuiti. L’escursione verso la malga inizia dal centro, basta seguire le indicazioni. Il percorso poi si snoda tra strada forestale, sentiero tra boschi e prati.
Lo scenario che si apre all’arrivo è bellissimo e struggente allo stesso tempo. Sono infatti ancora evidenti gli esiti del passaggio della tempesta Vaia, che ha distrutto il bosco circostante. Malga Krabes però conserva tutto il suo splendore: grandi prati, il tipico steccato altoatesino, gli animali al pascolo… per non parlare della maestosa cornice di montagne che va dalle Pale di San Martino fino alle Tre cime del Bondone. Insomma, la natura e la bellezza di questi luoghi resiste anche ad eventi di grande portata, ed è forse questa capacità che li rende così affascinanti ai nostri occhi.
Malga Krabes
Veniamo accolti dal sorriso gentile dei gestori della malga, deliziosa, con tantissimi fiori. All’esterno ci sono tavoli in legno e sul menu piatti di qualità molto buona. Accanto ai classici come patate saltate con speck e uova si trovano anche piatti interessanti ed insoliti, come gli gnocchi di patate con crema di formaggio al caffè.
Non poteva mancare poi il dolce, una super fetta di torta al grano saraceno con i mirtilli rossi.
Subito dietro la malga al limitare del bosco ecco i giochi per i bambini: un piccolo scivolo con scalette e corde e l’altalena. Insomma l’ideale per fermarsi qualche ora a rilassarsi al sole.
Bellissimi i colori del foliage, tutti da scoprire e fotografare. Al ritorno abbiamo ammirato ancora una volta i mille gialli rossi e verdi mischiati nel bosco e ci siamo soffermati ad osservare il biotopo Palude Longa. Eccoci presto sulla via del ritorno.
Il caffè di Anterivo
Scopriamo così che ad Anterivo si produce un surrogato di caffè che proviene dai semi di lupini tostati e macinati. In paese c’è un gruppo di contadini appassionati che porta avanti questa antica tradizione. Se vorrete potrete anche acquistarlo e portarvi a casa un prodotto veramente unico, per ricordare nei gesti quotidiani la bella giornata trascorsa in montagna. Ci piace un sacco scoprire aneddoti e curiosità dei posti che visitiamo, a voi no?
INFO UTILI
LUOGO: Passo San Lugano
PARTENZA: Anterivo
ARRIVO: malga Krabes
ALTITUDINE: 1540 metri
DURATA: 3 ore (A/R)
DISLIVELLO: 320 metri
PASSEGGINO: no
PUNTI DI RISTORO: Krabes Alm Malghette di Anterivo | tel. 336.873043 | aperta dall’1 maggio (giorno di riposo martedì) fino a fine ottobre. In luglio ed agosto è aperta tutti i giorni.
Cosa fare nei dintorni:
Sempre partendo da Anterivo, lungo la forestale, è possibile raggiungere Malga Corno.
Il Charlotte Horse Riding è un maneggio a poca distanza dal paese di Campitello e dalla partenza della funivia. Nel cuore della Val di Fassa, vi aspetta Carlotta, grande appassionata di cavalli e brava istruttrice che per educarli usa un approccio delicato e comprensivo. Questo metodo è perfetto per rassicurare animali traumatizzati e insegnargli, attraverso la gentilezza, ad essere un compagno tranquillo e affidabile. Il centro, infatti, si occupa anche di salvare e recuperare esemplari da situazioni di violenza. Con lei e il suo staff si possono intraprendere lezioni, ma soprattutto escursioni di una o più ore su itinerari adatti anche ai bambini con scorci strepitosi sulle Dolomiti. Aperto tutti i giorni dell’anno, su prenotazione.
Charlotte Horse Riding: la filosofia del maneggio
Il sogno di Carlotta, originaria di Pistoia, è quello di un centro equestre gestito con un metodo “antico” che permetta ai cavalli e alle persone di godersi questo mondo appieno, con i suoi ritmi e le sue opportunità. Altro obiettivo importante è incoraggiare quante più persone possibile ad amare i cavalli e ad iniziare a cavalcare, principalmente grazie a una conoscenza profonda dell’animale. Ad oggi i cavalli recuperati sono 36 e circa 19 sono rimasti in maneggio.
Si tratta di un centro affiliato FISE e qui si possono intraprendere escursioni e lezioni di cavallo gustandosi lo spettacolo delle Dolomiti. É aperto tutti i giorni sia in estate che in inverno, la stessa Carlotta non solo è una cavallerizza, ma anche una delle guide che accompagnano nelle escursioni. Qui si organizzano passeggiate e lezioni a partire da 30 minuti fino a trekking di una giornata adatti a tutti.
uscita a cavallo con Charlotte Horse Riding
Le attività del centro
In primavera ed estate ci sono lezioni con pony, cavalcate di un’ora o due ore e trekking a cavallo. Si può segliere tra mezza giornata a cavallo (comprensiva di bibita e prodotti culinari della Val di Fassa) o giornata intera a cavallo (comprensiva di bibita e pranzo). Per i più esperti si può prendere parte anche ad una due giorni, con pernottamento al rifugio Friedrich August, oppure all’escursione romantica, un regalo perfetto per il partner grazie ad un’esperienza unica e indimenticabile (solo su prenotazione).
In inverno inoltre c’è una super novità: l’Equestrian Ski Dragging, uno sport nuovo e adatto a tutti, grandi e piccoli, ideato proprio qui al Charlotte. Divertente e alla portata di tutti: cavallo, cavaliere e sciatore o snowboarder sono i protagonisti di questa proposta che prevede una pista interamente dedicata ai piedi della funivia Col Rodella a Campitello di Fassa. Il cavallo e il cavaliere trainano a varie velocità uno sciatore/snowboarder su una pista entusiasmante: piena di salti, slalom e fantastici circuiti free style.
Avete mai provato a fare il giro del lago di Levico? Il primo tratto è molto semplice, su strada sterrata e perfetto anche per i passeggini, mentre la seconda metà si snoda all’interno del bosco. Ci vogliono circa un paio d’ore per completare l’anello. Le sue rive sono caratterizzate da tanto verde, un bellissimo parco giochi, spiaggette, un lido, anatre e papere. E dopo la passeggiata non vi resta che rilassarvi nell’ampio prato!
Lago di Levico: la spiaggia
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio del Lido e ci siamo goduti lo splendido e rigoglioso parco che lo circonda. Qui i bambini possono trovare tanti giochi in mezzo al verde e all’ombra degli alti alberi. Non mancano pareti di arrampicata, altalene, dondoli, grande costruzione con lunghi scivoli, struttura particolare dove scalare e scivolare e infine un’area fitness. Non dimenticate secchiello e paletta che la zona giochi è a fondo sabbioso. E poi panchine per sedersi e magari fare un pic nic primaverile.
Noi, che avevamo una gran voglia di camminare, abbiamo preso la stradina bianca che costeggia il lago di Levico. Si incontra subito la suggestiva Taverna di Levico con stabilimento balneare del Parc Hotel Du Lac, piscina riscaldata, giochi, divertimento e relax… un posto assolutamente da visitare!
Lago di Levico: la passeggiata
I colori sono stupendi, i canneti si muovono dolcemente e noi ci divertiamo ad osservare gli animali: ecco le anatre e poi il germano… una ranocchia e… oh, che rospo! Tanti uccellini cantano festosi e le prime farfalle riempiono di colore il verde dei prati.
Dopo circa un’ora si arriva presso alcune case, qui una serie di frecce ci propongono di proseguire verso il Forte Tenna o Passo Borcola. Noi seguiamo quella del Biotopo Pizè che, dopo aver passato un piccolo ponte di legno, ci porta in un sentiero del bosco. Questo è il momento per i passeggini di tornare indietro: rami bassi, radici sporgenti, passaggi tra gli alberi e scalini naturali rendono impossibile l’utilizzo di un mezzo con le ruote.
Il percorso è piacevole: il lago si nasconde per una mezz’ora, dopo di ché possiamo ammirarlo dall’alto. A questo punto il sentiero un po’ ripido in discesa ci riporta verso il basso e intravediamo il Lido sull’altra parte di questo specchio lacustre.
Quando usciamo dal bosco arriviamo sulla strada asfaltata costeggiata dai campeggi che ci spinge ad allungare il giro fino al viale alberato che porta al parcheggio. Non è una passeggiata lunga, si fa in 2 ore. Noi al rientro ci siamo premiati con il gelato della gelateria attigua al Bandus, davvero imperdibile se siete in zona.
Davvero una bella escursione in Val di Fiemme quella che porta al Lago di Cece, luogo ideale per potervi rilassare e gustarvi un buon pranzo al sacco in questo splendido ambiente naturale. Questo percorso lo abbiamo provato anche in e-bike. Un’ora e mezza circa di passeggiata nel bosco e 300 metri di dislivello per raggiungere la meta: uno splendido specchio d’acqua a 1879 metri di quota con la sua caratteristica baita in legno. Il paesaggio attorno è incantevole e i bambini si divertiranno a giocare con l’acqua. Siamo stati più volte in questa zona e abbiamo raccolto tante attività estive da fare a Predazzo.
Lago di Cece: come arrivare
Raggiunto l’abitato di Predazzo, si prende la strada che risale la Valmaggiore e una volta superato l’omonimo ponte, parcheggiate la macchina. Prendete il sentiero 336, a sinistra (sulla vostra destra invece si va verso Malga Valmaggiore).
L’itinerario si snoda principalmente tra maestosi boschi nel primo tratto fino a raggiungere una piccola radura. Da qui si prosegue lungo il sentiero fino ad arrivare ai prati dove si trovano i ruderi di Malga Campigolo Grande e si possono intravedere in lontananza le imponenti Pale di San Martino.
Dopo l’ultimo breve tratto nel bosco si arriva allo splendido specchio d’acqua del lago di Cece (1879 m), dove si trova una bella baita in legno recentemente ristrutturata, che funge anche da bivacco e dispone di una piccola cucina. Il paesaggio attorno al lago è veramente incantevole e i bambini non potranno che divertirsi lungo il vicino torrente, mentre voi vi godete una meritata pausa al sole.
Lago di Cece – Val di Fiemme
Dal lago di Cece al laghetto Caserina
Se non siete troppo stanchi e i vostri bimbi sono abituati a camminare vi consigliamo di aggiungere a questa bella escursione un altro tratto per arrivare fino al laghetto Caserina (2087 metri) e godervi tutta la natura incontaminata che offre il Lagorai. Il sentiero inizia nei pressi del ponticello sul piccolo torrente vicino al lago. Il primo tratto è il più impegnativo e procede a zig zag nel bosco fino a raggiungere un versante erboso dal quale si comincia ad intravedere il bel panorama e si arriva ad una caratteristica baita in legno.
Man mano che si sale, la natura si fa sempre più affascinante e ci regala scorci davvero belli, come il passaggio lungo un piccolo torrentello dal quale si può vedere in lontananza Cima Cece.
Alle nostre spalle si apre invece passo dopo passo il panorama che dà sulla catena montuosa del Latemar.
Forza e coraggio perché manca davvero poco per arrivare alla bellissima conca dove si trova il piccolo, ma incantevole laghetto di Caserina, uno specchio d’acqua dal color turchese.
Trekking al lago di Cece: info utili
LUOGO: Val di Fiemme
PARTENZA: parcheggio al ponte Valmaggiore
ARRIVO: Lago di Cece
ALTITUDINE: 1879 metri
DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
DISLIVELLO: 300 metri
PASSEGGINO: no
PUNTI DI RISTORO: Malga Valmaggiore📞 329.8547451
Mentre dal lago Cece (1879) al laghetto Caserina (2087 metri) un’altra ora di passeggiata. Mettete quindi in preventivo almeno una mezza giornata se decidete di fare l’escursione completa.
Se invece siete in bici o con passeggino da trekking, potete arrivare al lago di Cece dalla strada forestale: 4,8 chilometri dal rio Valmaggiore con tratto finale in comodo tracciato battuto nel bosco (ve l’abbiamo raccontata qui).
La MTB scuola nazionale Oltrefersina è certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana e opera a Pergine dal 2015. Nei mesi da aprile a settembre propone corsi propedeutici a tutte le discipline del ciclismo destinati a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. Ma anche dei corsi per gli adulti che puntano a migliorare le proprie doti di guida e controllo della propria MTB. Non manca una sezione “agonisti” rivolta a ragazzi e ragazze dai 13 anni in su che vogliono approcciare al mondo delle competizioni. Inoltre dal 22 al 29 di giugno 2024 viene organizzata la “MTB summer academy”: una settimana di full immersion in mountain bike con pernottamento in campeggio 4 stelle. Curiosi di scoprire meglio questa realtà?!
La scuola vanta ben 17 maestri, tutti riconosciuti dalla Federazione Ciclistica Italiana e pieni di entusiasmo nel portare i bambini nel circondario di Pergine Valsugana a pedalare e a divertirsi insieme. Sono sempre pronti ad incoraggiare ogni partecipante, ascoltarlo e valutarlo individualmente per poterlo seguire nel migliore dei modi.
Oltrefersina MTB: i corsi
La scuola giovanissimi per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni si svolge da aprile a tutto settembre. Le lezioni e gli allenamenti sono tutti i martedì e venerdì, dalle 18.00 alle 19.30. Lo staff dei maestri è a vostra disposizione mezz’ora prima della lezione per qualsiasi informazione.
La bicicletta o meglio la MTB è prima di tutto un gioco. Giocando e divertendosi si impara a muoversi in sicurezza con un mezzo di trasporto sostenibile. Ma anche a conoscere ed avere cura del nostro corpo, ad avere rispetto delle regole e degli altri. Si acquisiscono tecniche e segreti per l’uso corretto della bicicletta, si fa sport all’aria aperta, sotto il sole o con la pioggia. Si allontana così la sedentarietà e l’uso scorretto della tecnologia. Inoltre si fanno nuove amicizie e ci si aiuta nei momenti di difficoltà.
Anche quest’anno viene proposto il gruppo baby, rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni purché sappiano andare senza rotelle. La scuola è rivolta anche agli adulti che vogliono inserirsi in questo mondo o che desiderano semplicemente migliorare le proprie capacità nella guida della MTB.
Per le scuole, su richiesta delle stesse, organizzano dei corsi dedicati: dalle basi di guida in sicurezza della bicicletta per proseguire nella vera e propria tecnica di guida e controllo anche in fuoristrada.
Corsi MTB: informazioni utili
I corsi si svolgono all’aperto, quindi l’attività inizierà martedì 2 aprile 2024 (in caso di maltempo slitta a venerdì 5 aprile). Per la partecipazione si richiede il certificato medico valido fin dalla prima lezione. Da portare con sé anche la propria bicicletta, il casco e tanta voglia di divertirsi!
La prima lezione sarà una prova aperta a tutti e gratuita per i nuovi. Il primo ritrovo presso il parcheggio del Palaghiaccio di Pergine, Loc. Costa, alle ore 17.30. La lezione avrà inizio alle ore 18.00. Per chi non riuscisse a partecipare martedì 2 aprile, ricordiamo che offriamo sempre una prima lezione gratuita durante tutto l’anno.
Contatti: Il referente è Paolo Alverà.
Segreteria scuola MTB Oltrefersina:
E-mail: mtb@oltrefersina.it
Tel.: 349.6680463
MTB summer academy
Nel periodo estivo viene organizzata la “MTB summer academy”: una settimana di full immersion in mountain bike con pernottamento in campeggio 4 stelle a San Cristoforo. Quest’esperienza è dedicata ai bambini dagli 8 agli 12 anni che soggiorneranno in casette mobili da 6 con un’educatrice ogni 6 bimbini. Si svolgerà nella lussureggiante Alta Valsugana, fra laghi di montagna, sentieri, boschi e ciclabili. All’insegna del vivere all’aperto, in compagnia e in movimento con uscite in mtb sia al mattino che al pomeriggio. Piscina e giochi sempre a disposizione sotto gli occhi vigili delle assistenti. Un unico turno da sabato 22 giugno a sabato 29 giugno 2024. Tutti i dettagli sulla MTB summer academy.
I bambini e le bambine saranno seguiti e accompagnati da istruttori certificati FCI della Scuola Nazionale Oltrefersina capitanata dall’ex campione di Mtb (XCO, DH, ciclocross e strada) Paolo Alverà. Lezioni al mattino e nel tardo pomeriggio alternando pedalate nei boschi e su ciclabili, giochi di squadra ed esercizi mirati per approfondire gli aspetti tecnici della disciplina. Non mancheranno nozioni di meccanica.
Durante la giornata verrà garantito un “tempo lento” in cui i partecipanti potranno sostare e rilassarsi nelle “casette”, riposare al sole sulle rive del lago, o tuffarsi nella piscina sempre a disposizione! Dopo cena, chi lo desidera potrà dedicarsi all’animazione, tra giochi, tornei e balli di gruppo!
Saranno seguiti dallo staff di assistenti diretti dall’educatrice Nadia Leonardelli. Verrà mantenuto anche il contatto con le famiglie attraverso brevi racconti, foto e piccoli video inviati quotidianamente! L’esperienza MTB Summer academy diverrà una collezione di ricordi preziosi per i piccoli partecipanti e per le famiglie!
La soluzione campeggio già testata è perfetta per i ragazzi: accompagnati 24/24 da un educatore a piccoli gruppi di 6 bambini, alloggeranno in splendide case mobili, che uniscono la filosofia della vacanza in campeggio e la comodità di casa.
La scuola nazionale ciclismo u.i.s.p. Tridentum Bike di Trento è costituita da maestri e accompagnatori diplomati U.I.S.P. e F.C.I.. Il loro scopo è di promuovere il territorio mediante un progetto turistico incentrato sulla MTB e di dare voce locale a realtà nazionali quali UISP. Propone attività escursionistiche di varie tipologie e livelli di difficoltà: dal family tour, passando al cross-country e all-mountain fino alla bici da strada. Offrono anche diversi corsi per tutte le età. In particolare il 27 aprile parte un corso bike per bambini e ragazzi da 6 a 15 anni.
Corso bike junior
Al via il corso di mountain bike che attraverso l’approfondimento delle tecniche di guida, consente di divertirsi in piena sicurezza durante le pedalate di tutti i giorni in strada e fuoristrada. Con il corso JUNIOR i ragazzi scopriranno la bellezza e i segreti della mtb, migliorando sempre più la guida e la consapevolezza. Nel campo scuola si stimoleranno le capacità di adattamento e di reazione alle circostanze che si presentano abitualmente in un’uscita vera, si sperimentano esercizi sulle curve, l’equilibrio, le salite, le discese e tutto ciò che poi possa essere applicato sui sentieri. L’uso del cambio e dei freni, il superamento degli ostacoli, giochi e tanto divertimento.
Il corso è rivolto ai bambini e ragazzi da 6 a 15 anni e ha una durata di sei lezioni. La prima lezione sarà sabato 27 aprile 2024 dalle ore 15.30 alle ore 17.00, al Parco Gocciadoro di Trento. Necessario portare co sè: casco obbligatorio, bici in buone condizioni, abbigliamento sportivo, scarpe comode (da ginnastica o trekking), zainetto, una merendina e la borraccia. Maggiori informazioni sul corso junior.
Corso junior Tridentum Bike
Il costo per l’intero corso è di 110 euro compresa la tessera Uisp e maglietta tecnica Tridentum Bike, mentre per chi è già in possesso della tessera 100 euro con la maglietta tecnica. Le magliette tecniche sono fino ad esaurimento taglie.
Le iscrizioni vanno fatte mandando una mail alla segreteria di Tridentum bike: info@tridentumbike.it allegando il modulo per l’iscrizione al corso, il certificato medico pediatrico e copia del bonifico fatto entro il 20 aprile 2024.
Info e iscrizioni: Massimo 335.6837359
Le attività di Tridentum bike
La scuola tridentum bike propone weekend dedicati a corsi di tecnica di guida all’insegna del fuoristrada e delle emozioni indimenticabili! Due giorni da passare in sella alla vostra mtb in mezzo alla natura. Oppure corsi di mtb ed educazione stradale per ragazzi da 8 a 14 anni con lo scopo di insegnare un corretto utilizzo della mountain bike, in tutta sicurezza ed autonomia.
Non mancano le attività escursionistiche di varie tipologie e livelli di difficoltà o didattiche per scolaresche, gruppi aziendali, squadre amatoriali e corsi monotematici. Durante l’inverno supportano l’indoor cycling. Propongono anche di far conoscere una dimensione diversa di andare in MTB, coadiuvati da interpreti LIS, anche a persone diversamente abili.
In Trentino Alto Adige ci sono davvero molti posti dove far entrare in contatto i bambini con gli animali: parchi faunistici, centri di recupero avifauna e malghe dotate di piccoli zoo. Alcuni sono aperti tutto l’anno altri dalla primavera all’autunno, in ogni caso vi consigliamo di verificare sempre. Un modo carino per far camminare i bambini è farlo insieme a simpatici asinelli o morbidi alpaca e lama, trovate un’intera sezione dedicata ai trekking in compagnia di questi splendidi animali. In questo articolo vi svegliamo tutti i luoghi dove potete vedere e in alcuni casi toccare tanti bellissimi animali:
Si possono ammirare al parco faunistico di Spormaggiore oppure in una delle numerose aree naturalistiche che ospitano esemplari di cervi, cerbiatti e caprioli.
PARCO FAUNISTICO SPORMAGGIORE
Tanti animali del bosco popolano questo parco faunistico: orsi, linci, lupi, volpi e molti altri. L’area è suddivisa in aree tematiche e si estende per oltre 5 ettari dove gli animali vivono nel loro habitat. Non manca un piccola fattoria abitata da caprette, pavoni, conigli e altre specie da cortile. Scoprite il parco faunistico Belpark.
Al suo interno un ampio parco giochi con lunghi scivoli, altalene e funicolare, un punto ristoro e una casetta per allattare. L’intero percorso è facilmente percorribile anche con il passeggino. Il periodo migliore per visitarlo è la primavera e l’autunno. Aperto solitamente da inizio aprile fino a inizio novembre. Prezzo biglietto d’ingresso a partire da 7,50 euro. Tel: 340.6575780
AREE FAUNISTICHE
In Trentino ci sono diverse aree naturalistiche che ospitano cervi e caprioli, qui c’è la possibilità di vedere da vicino questi splendidi animali. Le trovate in Primiero, nel Parco Naturale Paneveggio e in Val di Pejo. Scoprite tutte le aree faunistiche del Trentino.
Parchi faunistici dell’Alto Adige
Anche in Alto Adige si trovano diverse realtà che accolgono moltissimi animali, dai centri di recupero ai masi ma anche nelle malghe e in parchi faunistici privati.
CENTRO RECUPERO AVIFAUNA – CASTEL TIROLO
Situato proprio a pochi passi dall’omonimo castello, questo centro si occupa di curare uccelli feriti ed indifesi per poi poterli reintrodurre nel loro habitat naturale. Ogni anno sono circa 300 gli esemplari che vengono curati e lasciati di nuovo liberi, quei volatili che dopo le cure mediche sono impossibilitati a tornare in libertà trovano in questo grande parco una nuova casa.
Le voliere si trovano su una superficie di 9.000 mq e sono raggiungibili tramite un sentiero naturalisticodi 300 metri. Su questo percorso, accompagnato da 10 tabelloni illustrativi, si possono ammirare l’avifauna locale e anche la flora tipica della zona. Tutte le informazioni sul centro di recupero di Castel Tirolo.
La parte più affascinante della visita è la dimostrazione di volo: 40 minuti dove aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane volano liberamente sopra le teste degli osservatori. Aperto da inizio aprile a inizio novembre. Biglietto d’ingresso: adulti euro 14, bambini da 6 a 13 anni euro 9. Tel: 0473 221500
MASO RAINGUTHOF – CAPRILE
Qualche chilometro dopo Bolzano c’è il “mondo degli animali” un luogo dove incontrarne davvero moltissimi, alcuni dei quali in libertà. Li vi aspettano pavoni, alci, struzzi, cerbiatti, scoiattoli, cani del deserto e anche caprette, galline, cavalli, asini, mucche e i più bizzarri di tutti: i cammelli e il toro! Tutte le informazioni su maso Rainguthof.
All’interno dell’area non manca un grande parco giochi e un punto ristoro. Aperto tutto l’anno. Ingresso ad offerta libera, possibilità di acquistare il mangime per il bestiame al costo di 1 euro a sacchetto. Tel. 0473 920936
MALGA TUFF – FIÈ
Nei bellissimi prati dell’Alpe di Siusi, questa malga a 1270 metri, si raggiunge dai laghetti di Fiè con una semplice camminata di circa un’ora su strada forestale. Qui abitano moltissimi animali che pascolano liberi: alpaca, caprette, conigli , maiali, mucche e perfino cammelli. Possibilità di mangiare ottimi piatti della tradizione altoatesina e di giocare nel bel parco giochi all’esterno. Malga aperta da inizio aprile. Tutti i dettagli per raggiungere la Tuff Alm.
REIERHOF – VAL DI CASIES
Questo parco faunistico, a S. Maddalena, ospita circa 100 animali, tra i quali anche razze straordinarie o a pericolo d’estinzione: maiali, cavalli, bovini, uro, stambecchi, daini, ovini, pollame, uccelli, cani, asini, gatti e conigli di tante razze ed alcuni animali domestici di altri continenti tra cui gli yak, zebu, bufalo, bisonte, cammelli, alpaca e lama. Maggiori dettagli sull’agritur Reierhof.
Nel grande prato, all’esterno del maso, troviamo anche molte sdraio dove rilassarsi, uno stagno con la zattera e un parco giochi dotato di scivoli, altalene e sabbiera. Aperto tutto l’anno. Tel: 0474 910014 – 329 0975798.
OWL PARK – SAN VIGILIO
Un bel parco zoologico nel Parco naturale Fanes-Senes-Braies con diversi uccelli tra i quali gufi e civette. Tra le moltissime voliere si possono ammirare oltre 30 specie di rapaci. Si accede all’area in autonomia o con visita guidato o per assistere a una dimostrazione di volo. Maggiori dettagli sull’owl park.
Foto dal profilo Facebook Owl Park San Vigilio Dolomites
Aperto tutto l’anno, durante le varie stagioni cambiano gli orari d’apertura e/o i giorni di riposo, d’inverno su richiesta. Costi d’ingresso: 15 euro gli adulti, 10 euro i bambini (5-12 anni) e 3 euro i bambini (0-4 anni). Tel: 393 875 5424.
PARCO FAUNISTICO MAHLER – DOBBIACO
A poca distanza dal paese di Dobbiaco c’è un parco faunistico ben curato e originale. Al suo interno moltissimi animali da ammirare e accarezzare: caprette, cerbiatti, maialini, oche, lama ma anche bufali, cinghiali, linci e orsetti lavatori. I bambini resteranno incantati! Alla cassa, con due euro, si può acquistare anche del cibo per gli animali. Tutte le informazioni sul parco faunistico Mahler. Aperto sia in estate che in inverno. Tel: 0474 972347.
ROSSY PARK – VIPITENO
Su Monte Cavallo a poca distanza da Vipiteno, raggiungibile con pochi minuti di cabinovia, si trova uno zoo con animali di montagna che si muovono in libertà: asini, capre e caproni, conigli e naturalmente i lama e gli alpaca. Solitamente aperto da inizio giugno a fine ottobre. Nel periodo estivo è possibile fare dei trekking in compagnia dei lama. Tutte le informazioni sul Rossy park. Tel: 0472 765521.
PARCO CERVI SOMPUNT – BADIA
A Badia, comodamente raggiungibile in auto, a piedi, in bici o con i mezzi, sorge questo bel parco di sette ettari dove vivono una trentina di esemplari di cervo e daino. Il parco si può visitare autonomamente e gratuitamente tutto l’anno: il giro ad anello è lungo circa 1 chilometro ed è parzialmente percorribile col passeggino. Si può anche completare il Quiz dei Cervi (scaricabile online o da ritirare al confinante Rifugio Paraciora – dove troverete animali della fattoria e parco giochi). Visite guidate gratuite il martedì alle 10 durante l’estate. Tutte le informazioni sul parco dei cervi Sompunt. Tel. 348 1901014
Torna il Festival dell’educazione – Educa: sono in programma un centinaio di appunamenti tra lezioni magistrali e dialoghi con esperti nazionali, incontri formativi, laboratori, spettacoli, mostre, presentazioni di libri in uno spazio di incontro e dialogo dove tutti possono avere voce e rappresentare le loro visioni. Dal 19 al 21 aprile 2024 nei palazzi, teatri, strade e giardini di Rovereto l’educazione diventa protagonista con il festival EDUCA: questione di tempo. A questi appuntamenti si intrecciano gli eventi, le mostre e le proiezioni di EDUCA IMMAGINE. Sono davvero tantissime le proposte per famiglie.
Educa: questione di tempo
Sabato 20 e domenica 21 aprile 2024, Corso Bettini sarà appositamente chiuso al traffico e si animerà di laboratori, piccoli spettacoli, giochi e letture animate proposti da musei, biblioteche, cooperative sociali sia trentine che provenienti da altre regioni d’Italia. Un’opportunità per bambini e ragazzi di divertirsi e imparare con i loro coetanei e i loro genitori, tra luna park virtuali e reali, giochi di squadra, letture animate, fablab tecnologici, esperimenti di fisica, favole e musica e molto altro ancora.
Inoltre domenica il Corso sarà attraversato dalla spettacolare performance di Teatro per caso, mentre già da venerdì sarà possibile assistere nel Salotto a presentazioni di libri, albi illustrati e riviste che raccontano la contemporaneità, tra le quali Internazionale Kids.
E mentre i bambini e i ragazzi si divertono i genitori potranno partecipare a incontri con esperti per confrontarsi ed approfondire temi connessi al loro ruolo.
Gli eventi da non perdere di Educa
La partecipazione agli eventi è gratuita e libera fino a esaurimento posti. Solo per alcuni appuntamenti è richiesta l’iscrizione. Scoprite il programma completo.
Alle famiglie consigliamo di partecipare alle seguenti proposte:
sabato 20 aprile 2024 ore 10.00 – 12.30 e 14.30 -18.00| MIRKO PARK | in ricordo di Mirko Toller: indossate il visore per catapultarvi in un luna park virtuale.
sabato 20 aprile ore 10.00 – 11.30 | LA MACCHINA DEL TEMPO | target 5-10 anni | siete pronti a partire per un viaggio nel tempo? Scopriremo insieme storie e personaggi (più o meno reali) del passato.
sabato 20 aprile ore 11.30 – 12.30 | TEMPO DI LEGGERE | target 3-7 anni | letture di albi illustrati a tema “tempo”.
sabato 20 aprile ore 14.00 – 18.00 | C’è ANCORA TEMPO | target 5-10 anni | laboratorio a ciclo continuo ispirato ai libri d’artista.
sabato 20 aprile ore 14.00 – 18.00 | GRANELLI DI TEMPO | target: 0-6 anni | giochi, attività e letture con le educatrici dei nidi d’infanzia mentre i genitori parlano con le pedagogiste sul valore del tempo.
domenica 21 aprile ore 10.00 – 11.30 | è TEMPO DI SCRIVERE | target 8-10 anni | lipetiamo insieme gli antichi gesti per percorrere l’evoluzione della scrittura.
domenica 21 aprile ore 10.00 – 12.00| STREET BAND: IL TEMPO DELL’IMPROVVISAZIONE | target 0-99 anni | un’esperienza di improvvisazione plurale aperta a chiunque abbia un po’ di pratica musicale e strumentale.
domenica 21 aprile ore10.00 – 12.30 e 14.00 -18.00 | MONDINUOVI: TESORI DA SCOPRIRE | target: 0-6 anni | attività creativa dove legnetti, foglie, sassi, conchiglie ma anche
pezzi di stoffa, carta, fili e oggetti di riciclo diventano i materiali per creare mandala e intrecci.
domenica 21 aprile ore 11.30 e 17.30 | WORLD OF WONDER | Corso Bettini | target: per tutti | performance sui trampoli e a terra.
domenica 21 aprile ore 14.00 – 14.30 e 15.00 – 15.30 | LA REGINA DELLE API | Aula 15 Palazzo Piomarta | target 3-7 anni | un teatrino di marionette da tavolo mette in scena la fiaba dei fratelli Grimm.
domenica 21 aprile ore 14.30 – 18.00 | A SPASSO NEL TEMPO | target 5-10 anni | lasciati ispirare da oggetti e personaggi ‘da castello’ per realizzare il tuo personale museo.
Molte anche le attività e laboratori animativi a ciclo continuo sia sabato 20 che domenica 21 aprile dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. tra le quali segnaliamo:
sabato 20 e domenica 21 aprile ore 10.00 – 12.30 e 14.00 – 18.00 | IL TEMPO NELLE MANI | target 3-11 anni | laboratorio per creare un tessuto adatto a realizzare sciarpe, cinture, collane, corde per saltare.
sabato 20 e domenica 21 aprile ore 10.00 – 12.30 e 14.00 – 18.00 | APELAB: LA SCIENZA A DOMICILIO | target 10+ | un piccolo laboratorio sperimentale itinerante dove la tecnologia diventa uno strumento alla portata di tutti.
sabato 20 e domenica 21 aprile ore 10.00 – 12.30 e 14.00 – 18.00 | LETTURE ANIMATE.. UN TEMPO LENTO | target: 0-6 anni | In un angolo morbido bambini e genitori
condividono insieme un “tempo lento” di letture animate, anche ritmate e musicali.
sabato 20 e domenica 21 aprile ore 10.00 – 12.30 e 14.00 – 18.00| A OGNUNO IL SUO TEMPO | target: 0-18 anni | Attività di gioco e di simulazione per familiarizzare con le “neuroscienze” e i suoi strumenti
Abbiamo selezionato anche una serie di incontri per genitori:
sabato 20 aprile ore 11.00 – 12.00 | Il TEMPO DI ESSERE GENITORI | aula 11 Palazzo Piomarta | i genitori si confronteranno sui rischi e le opportunità dell’uso dei social media e delle nuove tecnologie.
sabato 20 aprile ore 15.00 – 16.30 | INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: rischi e opportunità | Aula Magna Palazzo Piomarta | l’obiettivo è fornire un quadro equilibrato, evidenziando come l’integrazione consapevole dell’IA possa arricchire l’esperienza educativa senza trascurarne gli aspetti critici.
domenica 21 aprile ore 10.45 – 11.55 | NEL TEMPO LIBERO | Aula Convegni Palazzo Fedrigotti | Quali sono le condizioni per un’accessibilità estesa che diventi garanzia del diritto universale all’educazione?
domenica 21 aprile ore 12.00 – 13.00 | IN FAMIGLIA | Aula Convegni Palazzo Fedrigotti | Quali sono i rischi di questa nuova genitorialità? E come i servizi e i contesti possono supportare le famiglie?
Percorrere un ponte sospeso nel vuoto è un’esperienza unica e ricca di adrenalina assolutamente da provare.. ovviamente se non si soffre di vertigini! Si tratta di passerelle circondate da boschi, a mezz’aria su cascate e torrenti che regalano viste mozzafiato. Sono formate da funi e tavole d’acciaio che durante il passaggio oscillano un po’ ma niente paura sono molto sicure grazie alle alte protezioni laterali. In Trentino Alto Adige ce ne sono diversi e in questi anni li abbiamo provati e raccontati per voi:
Un’opera in acciaio lunga 120 metri e completamente sospesa, posta a circa 7 metri dal terreno, sopra il greto del Rio Secco, che consente di fare il giro completo del lago di Tenno. L’itinerario è percorribile in circa un’ora. Tutte le informazioni sul ponte sospeso del lago di Tenno.
VAL DI RABBI
Lungo 100 metri e sospeso a 60 metri sopra il torrente Ragaiolo raggiungibile dalla località al Plan in poco più di mezz’ora attraverso un sentiero in salita nel bosco. Una volta attraversato si può proseguire per un’altra oretta circa fino a malga Fratte. Tutti i dettagli sul ponte tibetano della Val di Rabbi.
FORESTA DI PANEVEGGIO
Questo ponte si incontra percorrendo il sentiero Marciò che parte dal centro visitatori di Paneveggio (Predazzo) e porta alla scoperta delle meraviglie della foresta dei violini. L’itinerario è fattibile in circa un’ora e attraversa il torrente Travignolo grazie ad una passerella sospesa. Tutte le informazioni sul ponte sospeso di Paneveggio.
BELLAMONTE – VAL DI FIEMME
Il ponte è lungo quasi 40 metri, alto una ventina con un pavimento in larice, attraversa il torrente Travignolo. Si raggiunge con una piacevole passeggiata nel bosco dal paese di Predazzo in circa un’ora e mezza. Il nostro racconto del ponte sospeso di Bellamonte.
VAL DI RIVA – PRIMIERO
Quasi 30 metri d’altezza, 70 di lunghezza e un contesto naturale davvero bello: ecco il ponte tibetano sul rio Giasinozza sopra Mezzano. Si raggiunge con una piacevole passeggiata nel bosco di circa un’ora. Tutte le informazioni sul ponte sospeso della Val di Riva.
PIEVE – PRIMIERO
Questo ponte sospeso sfiora i 32 metri d’altezza! Per raggiungerlo dovete imboccare il sentiero della Via Nova, sempre ben segnalato, che parte dal centro storico di Pieve e conduce fino a Imer. L’itinerario è un po’ lungo, ma non presenta particolari difficoltà. Dal ponte si possono ammirare suggestivi scorci sulle Pale di San Martino, sulle Vette Feltrine e sui borghi di Primiero. Maggiori informazioni sul ponte sospeso di Passo Gobbera.
VAL DELLA VECIA – PRIMIERO
Sospeso a oltre 20 metri di quota con i suoi 58 metri di lunghezza, questo ponte consente di attraversare il rio Val della Vecia. Si trova sulla nuova ciclopedonale che collega Primiero a San Martino di Castrozza. Il tragitto è consigliato alle famiglie amanti della e-bike o ai bambini più grandi che non hanno problemi a camminare in salita poiché il tragitto è piuttosto lungo e ha un dislivello di 700 metri. Maggiori informazioni qui.
VALLE DEL CHIESE
Il sentiero dei Popi collega i paesi di Bondo e Breguzzo. Lungo questa semplice passeggiata di circa un’ora incontrerete un ponte sospeso, una passerella posta tra la roccia e il greto del fiume, affacci sulla forra e avarie zone pic nic. Maggiori dettagli qui.
MONTE DI MEZZOCORONA
Su funi spiroidali in acciaio, attraversa la Val della Villa per una lunghezza di 120 metri e nel punto centrale, ha un’altezza di 200 metri rispetto al suolo. Verrà inaugurato indicativamente a novembre 2023. Tutte le info sul ponte sospeso del monte di Mezzocorona.
GOLA DI LANA
Il percorso inizia a Lana di Sopra e segue il rio Valsura tra rocce, passerelle, ponti traballanti e una fitta vegetazione. Una semplice passeggiata di circa un’ora che incontra ben due ponti sospesi, non molto alti ma sempre molto apprezzati soprattutto dai più piccoli. Tutte le informazioni sulla gola di Lana.
LAGO DI CAREZZA
Nei pressi del lago, dietro all’ampio parcheggio, c’è un ponte sospeso che supera la gola del Rio di Nova. Lo si può attraversare anche durante un bel giro ad anello panoramico che parte dagli impianti. Tutte le info del ponte sospeso del lago di Carezza.
BARBIANO
Oltre l’abitato di Barbiano, si trova un ponte sospeso di forte impatto, lungo ben 120 metri, per un’altezza massima di 55 metri. Nei paraggi non perdetevi il giro ad anello delle cascate. Tutte le info sulle cascate e il ponte tibetano di Barbiano.
Alcuni di questi ponti sospesi sono percorribili anche d’inverno, vi consigliamo di contattare l’ufficio del turismo della zona per verificarne le condizioni.