Archive - Luglio 2023

La falesia Muro dell’Asino ad Arco

Per passare una giornata in allegria tra corde e moschettoni ecco la falesia del “Muro dell’Asino”, soluzione perfetta anche per i più piccoli, che avranno qui la possibilità di provare a muovere i primi passi in parete.

COME ARRIVARE

Dal centro di Arco, si prosegue in macchina seguendo le indicazioni per Laghel. La strada si snoda in salita dietro al Castello di Arco, in mezzo agli uliveti, fino ad arrivare alla chiesetta di Santa Maria di Laghel.

Sfortunatamente i parcheggi disponibili qui sono pochini, ma proseguendo lungo la strada si trovano delle rientranze che permettono di lasciare la macchina. Tornati alla chiesa, imboccate il sentiero sul retro, dietro la fontana, e seguite le indicazioni per il Muro dell’Asino. Per arrivare alla falesia ci vuole circa mezz’ora. Il sentiero è decisamente in salita e presenta tratti sconnessi, con gradoni e scivolosi. Assolutamente non adatto al passeggino.  Tuttavia il panorama è davvero meraviglioso.

LA FALESIA

La falesia è composta da due settori: nel primo troverete una decina di vie molto semplici, adatte ai principianti ed ai bambini, con un bellissimo l’ampio spazio verde e tavoli che permettono di trascorrere una giornata tra arrampicate, corse e picnic in famiglia.

Superato il prato troverete il secondo settore, più adatto a chi ha già esperienza (i gradi partono dal 4c per arrivare al 7 con tiri da 10 a 30 metri). Questo spazio è più stretto ma sicuro e accessibile anche ai più piccoli.

Nella foto potete vedere le vie che troverete al Muro dell’asino: ce n’è davvero per tutti i gusti e livelli di preparazione!!

Non sono presenti punti di ristoro ( i più vicini si trovano nel centro di Arco), quindi è indispensabile portare con sé acqua ed anche cibo, se si vuole restare più a lungo. Si rientra lungo lo stesso sentiero dell’andata.

Per conoscere le specifiche tecniche di questa parete potete anche consultare il sito di Garda Dolomiti QUI

NEI DINTORNI

Cerchi altri posti in cui arrampicare coi tuoi bambini?

Passo Brocon: il trodo dei fiori

Se non siete mai stati a Passo Brocon, nel Tesino, in bassa Valsugana, questo è decisamente il momento di rimediare! Sempre visitabile, ma da fine giugno a metà luglio nel suo massimo splendore, vi aspetta il trodo dei fiori: un sentiero botanico nato da un’idea di Rino Ballerin che vi regalerà mille e più emozioni. Questo luogo infatti è un concentrato straordinario di piante di oltre 300 diverse specie, tra cui rododendri, botton d’oro, genziane, ranuncoli e margherite. Un tripudio di colori e profumi, in un territorio decisamente incontaminato. È importante sapere che si tratta di un percorso di difficoltà media. 

Si parte proprio dal Passo (1616 metri di altitudine), su un sentiero che procede a grandi zig zag salendo rapidamente in quota (450 metri di dislivello). Un’escursione adatta ai bambini dai 6 anni in su, o comunque abituati a camminare in montagna. Arrivati in cima incredibile la vista a 360 gradi sulla catena del Lagorai e le Dolomiti, con protagoniste le Pale di San Martino.

Da lassù si può godere di un panorama pazzesco, se la giornata lo consente: il Grappa, l’Ortigara, la Valsugana, Cima D’Asta, il Monte Cauriol, perfino la Marmolada. Tante le cime da individuare insieme, attraverso una divertente ruota che permette di conoscerne facilmente il nome.

Il Passo ha avuto un’importanza strategica durante la prima guerra mondiale e ancora se ne possono vedere le testimonianze. Passeggerete su antiche mulattiere prima e in mezzo alle trincee poi, su un sentiero ad anello percorribile con calma in 3/4 ore (attenzione che non ci sono fontane e in estate è bene percorrerlo al mattino o nel tardo pomeriggio, vista l’esposizione a sud). Ogni tratto vi regalerà una sorpresa diversa, disseminato di fiori meravigliosi.

INFO UTILI
  • LUOGO: Tesino
  • PARTENZA: Passo Brocon (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 2.050 metri
  • LUNGHEZZA: 12 km
  • DURATA: 3/4 ore
  • DISLIVELLO:  450 metri
  • PASSEGGINO: no
Nei dintorni da non perdere:
  • un pranzo con piatti tipici trentini all’Agritur Arpaco oppure a Malga Valfontane: aperte da metà giugno fino a metà settembre (o comunque fino a quando il tempo lo consente), qui vengono serviti piatti della tipica cucina trentina come ca- nederli e polenta con funghi e formaggio fuso, preparati con materie prime scelte e autoprodotte. In entrambi i posti sono acquistabili formaggi, freschi e stagionati, burro, ricotta e yogurt.
  • imperdibile anche l’acquisto di formaggi deliziosi a Malga Cavallara: oltre ai classici Tosella e Nostrano, caciotte ai fiori e alle erbe aromatiche, robiole, formaggi a crosta lavata, formaggi ubriacati e altre varietà; si producono inoltre ricotta, yogurt e panna cotta con i quali vengono servite delle sfiziose merende).
  • il sentiero “I mille volti del bosco”, un percorso didattico che ha come protagonista Oliver, una bambino che fa da guida virtuale tappa dopo tappa: dalle spiegazioni sul bosco e i suoi abitanti, ai suggerimenti per come comportarsi in caso di emergenza, fermandosi per fare qualche gioco ed esercizio facili per rimanere in forma. I percorsi sono due: uno breve di circa tre chilometri e mezzo, ad anello, e uno lungo poco più di sei.
  • tante passeggiate nella zona del Tesino QUI
  • altri spunti nella nostra guida sulla Valsugana QUI

E allora avanti, alla scoperta di questo luogo incredibile!

Armentara: tra prati e cielo

La Val Badia non smette mai di regalarci fantastiche sorprese. Merito delle meravigliose cime dolomitiche che sembrano dipinte su un incredibile sfondo azzurro, ma anche dei tantissimi prati fioriti che ricoprono i pendii più bassi. Questo verde punteggiato di viola, bianco e giallo, in contrasto con la roccia  e il cielo creano un insieme che è difficile descrivere a parole.

PRATI DELL’ARMENTARA

Non si può andare in Val Badia senza essere stati  sui prati dell’Armentara. E’ uno di quei posti che vale assolutamente la pena. Noi siamo stati un po’ sfortunati con il meteo ed abbiamo dovuto affrettarci più di quanto non avremmo voluto, ma è stata comunque un’esperienza bellissima, tanto che la rifaremo sicuramente con più calma ed esplorando meglio le varie possibilità che questo luogo offre.

COME ARRIVARE

Il modo più facile per arrivare è quello di percorrere in auto la strada che sale da Pederoa/La Valle. Superato l’abitato di Comploi si arriva in località Lunz, e qui, in prossimità della zona sportiva, si svolta a sinistra e si inizia a salire nel bosco per circa 4 chilometri. La strada è abbastanza stretta ed arriva fino al parcheggio in località Furnacia. Già quando inizierete ad uscire dal fitto del bosco rimarrete incantati per la vista sulla vostra destra.

Il parcheggio è ampio ed ombreggiato. Noi lo abbiamo trovato pressoché vuoto perché il meteo non era dei migliori, ma considerati i molteplici cartelli di divieto di sosta incontrati nell’ultimo tratto, è probabile che si riempia velocemente nelle belle giornate. Vi consigliamo quindi di arrivare presto. Anche perché poi una giornata intera quassù si passa tranquillamente.

 

SENTIERO 15A

Lasciata l’auto i cartelli indicano subito la direzione da prendere: in 20 minuti scarsi su strada forestale in media pendenza si arriva al bivio per il rifugio. Davanti a voi però la strada prosegue in direzione La Crusc: vale la pena fare almeno qualche decina di metri per dare un’occhiata all’incredibile panorama che c’è anche da questa parte, con altri prati costellati di casette e, sullo sfondo, onnipresente, il Sass de la Crusc.

La stradina che sale verso il Ranch da André è invece bella ripidina ma vi darà la sensazione di stare arrampicandovi verso il cielo, circondati dai cardi e dal verde.

 

AL RANCH DA ANDRE’

Quassù ci sono anche gli animaletti: ci sono alcune mucche, c’è il cane, ci sono i conigli e soprattutto delle simpaticissime caprette che si mettono in posa nei posti più strani all’interno del loro grande recinto.

Sotto gli alberi c’è anche un piccolo parco giochi dove i bambini potranno passare dei momenti di svago mentre i genitori si riposano un po’ sulla terrazza a sbalzo sui prati, con vista sul Sass de Putia.

Carine le panche con cuscini e copertine, ed anche la statua in legno della marmotta. Il menù è quello della tradizione ladina ed i prezzi ci sono sembrati onesti. Kaiserschmarren, torta Sacher e sciroppo di sambuco promossi a pieni voti.

 

Sull’altro lato del rifugio c’è un bel prato con sdraio e una panchina sotto l’albero da cui ammirare tutta la vallata sottostante. Si passa di qui per proseguire nella Roda de Armentara, che porta verso altre distese di prati e fiori.

TRA CIELO E MARE (DI FIORI)

Un paesaggio da sogno a 360 gradi, così bello da sembrare quasi finto. Montagne imponenti e bellissime in ogni dove e infinite distese di prati fioriti… Tutto sommato non ci è dispiaciuta nemmeno la presenza delle nuvole: ci ha regalato bei giochi di luce ed ha garantito una temperatura più gradevole.

VARIANTI

Si rientra all’auto dal sentiero dell’andata. Noi con un po’ di fretta, dato l’incombente temporale, ma sicuramente questo posto è perfetto per trascorrere anche una giornata intera, prendendosela comoda per ammirare bene i dintorni o magari per proseguire fino al Santuario di Santa Croce lungo il sentiero 15A. Non distante dal santuario di trova anche la grotta di neve, uno dei posti più incredibili della Val Badia: attenzione però che l’accesso all’interno della grotta non è consentito per salvaguardare il delicato equilibrio.

INFO UTILI
  • LUOGO: La Val (Val Badia)
  • PARTENZA: parcheggio Furnacia (1.570 m)
  • ARRIVO: Ranch da André
  • ALTITUDINE: m 1850
  • DISTANZA: 2,5 km
  • DURATA: 1 h (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: sì, da trekking (ultimo tratto piuttosto ripido)
  • PUNTI DI RISTORO: Ranch da André
  • CONTATTI: Ranch da Andrè:  tel. 0471 843174; 338 609 8704
INFO E CONTATTI

Ranch da Andrè
Loc. Armentara
tel. 338 609 8704

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NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Badia: al Parco dei cervi

Una delle emozioni più belle per chi ha a che fare con i bambini è vedere la magia nei loro occhi quando incontrano da vicino un animale. Quando poi si tratta di animali che raramente si possono vedere nella vita di tutti i giorni, questa magia la proviamo anche noi adulti. Siamo andati a vedere i cervi nel Parco Sompunt, a Badia: un’esperienza che vogliamo raccontarvi oggi.

COME ARRIVARE

Il Parco Cervi Sompunt si trova in una posizione comodamente raggiungibile, lungo la strada principale della Val Badia. Si può arrivare anche lungo la passeggiata che  costeggia il torrente Gadera, oppure in autobus (vi ricordiamo che il Sudtirol Guest Pass da diritto ad usufruire gratuitamente del trasporto in tutta la Provincia di Bolzano): quest’ultimo ferma a pochi metri di distanza. Se invece arrivate in auto, c’è un ampio parcheggio sterrato e libero.

UTIA PARACIORA: CIBO, GIOCHI ED ANIMALI

Lasciata l’auto di fronte a voi troverete subito l’Utia (rifugio) Paraciora, un ottimo punto d’appoggio se volete poi anche fermarvi per una merenda o per il pranzo. Il posto è molto carino, con un bel patio esterno e un piccolo parco giochi per i bambini. C’è anche un bel recinto con un laghetto dove si possono vedere anatre e coniglietti. La vista sul Sasso di Santa Croce, sul Lavarella e sul Conturines è meravigliosa, specie all’ora dell’enrosadira.

IL QUIZ DEI CERVI

Se volete fare le cose per bene, prima di andare alla scoperta degli animali, passate al rifugio a ritirare il Quiz dei Cervi (si può anche scaricare online: clicca QUI): completatelo durante la visita e riportatelo poi al rifugio per farlo controllare. Se avrete risposto correttamente a tutte le domande sarete ufficialmente nominati “Esperti di Cervi” e  riceverete anche un piccolo premio.

Superato il recinto dei coniglietti e dirigendovi a sinistra troverete subito dei simpatici asinelli e caprette, e molto probabilmente riuscirete già a vedere i cervi ed i daini nel grande prato alla vostra destra. Non dimenticatevi dei punti di osservazione: qui troverete tante utili informazioni sul parco e sui suoi abitanti e le risposte al quiz.

GLI ANIMALI DEL PARCO

Nel parco vivono una trentina di esemplari tra daini e cervi, che hanno a disposizione un’area molto ampia, circa 7 ettari, che ricomprende prati su cui brucare e una zona boschiva dove ripararsi dal sole o dalla pioggia.

Siamo rimasti incantati a guardare questi maestosi animali a pochissimi metri da noi. Bellissimi gli esemplari maschi di cervo, con il loro enorme palco: dei veri re della foresta. E poi, avete presente Bambi, il cerbiatto della Disney, quello con le zampette lunghe e sottili, gli occhioni dolci e la pelliccia coi puntini bianchi? Sì? Ecco, qui li potrete vedere in prima persona, sempre protetti con attenzione dalla loro mamma: quanta tenerezza in quello sguardo!

IL PERCORSO

Per poter osservare gli animali si gira tutt’attorno al parco su un sentiero circolare, percorribile parzialmente con il passeggino da trekking. La prima parte del percorso non presenta particolari difficoltà, mentre la seconda è un pochino più impervia e in passeggino vi dovrete spostare sulla strada (comoda ed asfaltata) che passa alle spalle del sentiero (stretto) che costeggia la recinzione.

Non preoccupatevi però perché anche in tal caso ci sono dei punti di accesso che permettono comunque di avvicinarsi alla recinzione per osservare gli animali, il loro habitat e per completare il quiz. L’intero percorso è lungo circa 1 chilometro e comprende 4 pannelli informativi, oltre alla casetta InfoPoint a inizio percorso.

LECH DE SOMPUNT

Per concludere la giornata si può spingersi fino al vicino Lech de Sompunt, situato a 1460: un meraviglioso piccolo specchio d’acqua smeraldo in cui si specchia il Sass de la Crusc (Sasso di Santa Croce). Si può raggiungere in auto in un paio di minuti o con una bella passeggiata. Lassù troverete un ristorante e un parco giochi con animali per la gioia dei bambini.

VISITE GUIDATE ED APERTURA

Ogni martedì dal 1 luglio al 1 ottobre appuntamento alle ore 10.00 sulla terrazza del rifugio Paraciora: Lukas, l’esperto del parco, vi accompagnerà lungo il percorso e vi farà conoscere da vicino questi splendidi animali, raccontandovi tante curiosità e come funziona il lavoro nel maso. La visita è gratuita e ha una durata di circa un’ora. Al di fuori delle visite guidate il parco è sempre visitabile in autonomia gratuitamente, tutto l’anno

Il rifugio è aperto tutti i giorni da giugno a fine settembre, e per la stagione invernale.

INFO E CONTATTI

Parco Cervi Sompunt

Strada Sompunt, 8 – 39036 Badia (BZ)
tel: 348 1901014
e-mail: info@paraciora.it
web: www.paraciora.it

NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Spiaggetta Ciamaor a San Vigilio

La Val Badia è una valle che offre davvero tantissime opportunità e paesaggi mozzafiato. Circondata da montagne altissime ed imponenti, tempestata di freschi boschi e resa unica da un mare di prati fioriti, è un paradiso per chi ama passeggiare in montagna. Se però tra un’escursione e l’altra venite presi da un’irrefrenabile voglia di spiaggia, a San Vigilio di Marebbe c’è un posticino capace di soddisfare anche questo desiderio.

UNA SPLENDIDA SPIAGGETTA

Parliamo della Spiaggetta Ciamaor, un luogo che chiunque abbia un po’ di dimestichezza con la zona non può non aver perlomeno sentito nominare. Niente mari, ovviamente, né laghi: la spiaggetta si sviluppa attorno alle anse del rio San Vigilio, la cui acqua, bella fresca, scende dalla valle di Tamersc.

Il progetto è stato curato con la consueta attenzione che caratterizza un po’ tutte le opere in Alto Adige, a partire già dal parcheggio, ampio e gratuito. Ci troviamo appena fuori dal centro di San Vigilio, nella zona sportiva, sulla strada per il Pederù. Se soggiornate in paese potete tranquillamente arrivare a piedi con una piacevole passeggiata o in bicicletta: il percorso è totalmente pianeggiante e a piedi richiede circa 15 minuti.

L’area sorge a fianco dell’Owl Park, con il quale condivide il nuovo chiosco bar situato nella casetta in legno a lato della ciclabile.

Qui troverete ampi prati  intermezzati da piccole collinette che spezzano la monotonia e dove i bambini si divertiranno a correre. Non mancano panche con tavoli, sdraio in legno e amache, ma i prati sono perfetti anche per mettere un telo o una coperta e sdraiarsi a fare un picnic o leggere un libro mentre i bimbi giocano in sicurezza.  Presente anche una fontana con acqua potabile.

LA NAVE PIRATA

L’acqua non è mai alta e scorre lentamente, anche grazie ai lavori recentemente effettuati. Ci sono anche due piccoli “laghetti”, in uno dei quali è stata installata una nuovissima nave dei pirati in legno che diverrà il teatro di mille avventure per i bambini. Del resto si può non considerarsi stra fortunati a trovare una nave pirata sulle Dolomiti?

E non è finita, perché  accanto al bar ci sono anche tre graziosissime casette all’interno delle quali si trovano dei giochi di abilità. Tutto è stato realizzato con materiali naturali e si armonizza completamente con l’ambiente circostante.

La vista sulle Dolomiti di Fanes che si ha dalla spiaggetta, infine, meriterebbe da sola l’intera visita!

Vi consigliamo questo posto per trascorrere una giornata diversa, ma anche per una bella rinfrescata di ritorno dalle escursioni che partono dal Rifugio Pederù o  in abbinamento alla vista al parco dei gufi. Piacerà a tutti, dai bambini ai nonni!

INFORMAZIONI
Ufficio Turistico San Vigilio di Marebbe
Strada Katarina Lanz, 14 – 39030 San Vigilio di Marebbe
tel.  0474 501037
NEI DINTORNI

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Pergine: il parco Tre Castagni

Il Parco Tre Castagni di Pergine è il posto ideale per far volare la fantasia.

Alle porte del centro storico di Pergine Valsugana c’è il bellissimo parco Tre Castagni: una vasta area verde che si estende per più di 10 ettari. Un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico, oggi è un luogo di svago e relax per le famiglie. Al suo interno ci sono diverse aree gioco per i bambini, ampi prati, un labirinto vegetale, percorsi pedonali e sculture. Il parco è sempre aperto e dispone di un ampio parcheggio all’ingresso. Durante l’anno è sede di numerosi eventi. Scopritelo con noi! Vi possono sicuramente interessare tanti altri meravigliosi parchi gioco del Trentino.

Parco giochi Pergine Valsugana

Salendo lungo la strada dall’ampio parcheggio incontrerete una prima area giochi con una grande costruzione in legno dotata di ponti traballanti, reti per arrampicare e percorsi di equilibrio.

La seconda zona attrezzata è poco più sopra e ospita giochi più classici come altalene, scivoli, pareti da scalarea, dondoli, la casetta dello gnomo, un tavolo da picnic e una fontana.

Sculture e opere d’arte nel parco

vedere a Pergine ValsuganaProseguendo si arriva al grande prato che ospita una strana creatura… al parco Tre Castagni ha trovato casa un animale leggendario, presente nei bestiari medievali: l’aspidosordo. Curiosi?

grande prato del parco Tre Castagni con scultura a forma di aspidoro

Parco Tre Castagni

Si tratta di un serpente con le orecchie, talvolta peloso, che pare non aver paura dell’uomo e non teme di assalirlo. Nella cultura popolare italiana è stato spesso usato come deterrente per spaventare e tenere lontani dai pericoli i bambini che si avventuravano nei boschi.

aspidosordo

Ecco allora l’aspidosordo in tutti i suoi ventiquattro metri di imponenza e bellezza, nato da un’idea dell’amministrazione comunale di Pergine e per mano dell’artista Franz Avancini, che da oltre vent’anni realizza meravigliose opere di land art.aspidosordo 2

Questa non è l’unica opera d’arte, tenete gli occhi aperti che in tutto il parco sono disseminate sculture realizzate con pietre e ferro, alcune a forma di animali altre no.

Il labirinto vegetale

Imperdibile il “cervello vegetale”: un labirinto a forma di cervello realizzato con piante basse e pensato come un percorso all’interno dei sensi. Ogni zona del labirinto ricorda una zona del cervello, ad esempio l’olfatto è rappresentato con piante dal profumo intenso e particolare. Un vero e proprio viaggio nella mente!

I sentieri del parco Tre Castagni

Molteplici i percorsi pedonali all’interno del parco, uno dei quali conduce in circa mezz’ora al Castello di Pergine che domina dall’alto la cittadina. Per raggiungere le aree sopra descritte il sentiero è in costante ma fattibile salita. Le stradine sono asfaltate e comode da percorrere anche con il passeggino.

Parco Tre Castagni Pergine: gli eventi

Le manifestazioni più belle che si tengono qui sono:

Cosa vedere a Pergine Valsugana:

La distilleria nel bosco di Falzes

Alzi la mano chi non adora i profumi della montagna… una delle cose che adoriamo di più ogni volta che ci avventuriamo in una delle nostre escursioni è senza dubbio poter godere dei colori e dei profumi dei fiori. Uno dei nostri aromi preferiti è quello del bosco.  Così oggi siamo tornati in un posticino speciale, dove eravamo stati in primavera ma dove bisognava venire in estate per apprezzarlo a pieno in tutte le sue sfumature.

IL PERCORSO OLFATTIVO

Ci troviamo a Falzes, in Val Pusteria, vicino al laghetto di Issengo ed al parco avventura KronAction. Qui c’è un Giardino delle Erbe visitabile gratuitamente all’interno del quale è stato allestito un percorso olfattivo sotto forma di gioco: si apre il tappo di sughero delle ampolline di terracotta per annusare i diversi oli essenziali e provare ad indovinare di che pianta si tratta. La risposta è riportata in un cartellino inserito a faccia in giù in una fessura della stazione.

IL GIARDINO BOTANICO

Percorso olfattivo a parte, si è immersi in un giardino coloratissimo e profumato, un paradiso anche per le api: lavanda, menta, ma anche tante altre piante e fiori coltivati qui secondo i principi della biocoltivazione, che vengono ancora raccolti a mano nel periodo in cui sono più ricchi di principi attivi ed utilizzati per la produzione di prodotti naturali in cui l’apporto della manualità umana ancora gioca un ruolo importante.

LA DISTILLERIA DI PINO MUGO

Un cartello avvisa che a 300 metri si può visitare la distilleria di pino mugo, situata nel bosco al di là della strada. Ci siamo quindi incamminate, contente di inoltrarci nel fresco del bosco in una giornata davvero rovente.  Dopo pochi passi abbiamo subito intravisto la sagoma della distilleria, nascosta nel bosco come una casetta delle favole.

IL MUSEO

Qui si respira un’atmosfera davvero fuori dal tempo… sarà la cura per i dettagli, sarà per la tranquillità ed il silenzio… Siamo entrate in una stanza di un vecchio edificio, oltrepassando la soglia del tempo: al suo interno attrezzi e fotografie di una volta, che parlano di gente per la quale il bosco era veramente la vita… Si può sedersi e guardare un video che spiega la storia della distilleria Bergila, circondati da oggetti che sembrano arrivato da un’altra epoca eppure hanno un qualcosa di estremamente familiare… Alambicchi, carretti, libri e altro ancora.

Fuori sembra di essere in un cortile uscito dalla fiaba della Bella e la Bestia, con la fontana, i fiori e le facciate delle case intonacate di bianco ma con tettoie e travi di legno. Accanto al museo un antico portone di legno con la maniglia in ferro ci avvisa che lì dentro si trova il Fienile dei Profumi… e attenzione perché questa è la vera chicca della giornata. Noi non ci aspettavamo minimamente di trovare qualcosa di simile ed è stata una piacevolissima scoperta.

IL FIENILE DEI PROFUMI

Praticamente apre la porta e si entra in una grande stanza sul cui pavimento sono accatastati i rami di pino mugo che vengono scartati alla fine dell’estrazione dell’olio essenziale. Toglietevi le scarpe e lasciatevi trasportare dalla magia… Il pavimento è riscaldato ed è presente che una “stufa” dalla quale si solleva un profumo balsamico e caldo. La stanza è un antico fienile in legno, lungo il cui perimetro sono installate delle panche con cuscini per sedersi e affondare i piedi nel soffice strato di aghetti e rametti.

Una sorta di sauna spuntata dal nulla nel bosco, che si può vedere fuori dalla finestra. Relax puro ed esperienza da fare assolutamente anche con i bambini, per i quali è importante toccare e sperimentare coi sensi.

Una volta usciti ci si sciacqua i piedi con l’acqua fresca e li si lascia asciugare sotto i raggi del sole. Nel frattempo si può curiosare nei vari angolini, sapientemente decorati con fiori secchi e vecchi arredi in legno.

DISTILLERIA E SHOP

Rimesse poi le scarpe ai piedi si può andare alla scoperta della distilleria per vedere come vengono estratti gli oli essenziali e gli idrolati: i macchinari sono funzionanti ed è possibile osservare come esce il prodotto finito. Il personale è gentile e disponibile a spiegare curiosità e proprietà delle diverse piante che vengono qui distillate, a partire da come si distingue un pino mugo da un cirmolo: noi questa la sapevamo già, e voi?

Nello shop si possono poi ovviamente acquistare i prodotti: cosmetici, oli essenziali, tisane… tutto completamente puro e biologico, proveniente da silvicoltura controllata e sostenibile, raccolto a mano seguendo i ritmi della natura.

Dietro la distilleria c’è la possibilità di fare una bella passeggiata lungo il torrente, nel quale è possibile immergere i piedi per sfruttare i principi del kneipp.

APERTURA E ORARI

Il negozio e il giardino aromatico col percorso sensoriale vicino al laghetto sono aperti tutto l’anno, in luglio ed agosto anche sabato e domenica.

La distilleria nel bosco, con il museo ed il fienile dei profumi, è aperta da maggio ad ottobre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00 (dal lunedì al venerdì. Luglio ed agosto anche sabato e domenica). Si effettuano visite guidate (al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti)

INFO E CONTATTI

Bergila srl
Weiherplatz, 8 – 39030 Falzes (BZ)
tel. 0474 565373
e-mail: info@bergila.com

NEI DINTORNI
  • Arrampicarsi o provare il labirinto di mais al KronAction
  • Visitare il Ripa MMM di Brunico

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Val Pusteria: labirinto di mais Corn Action

Per gli amanti dei parchi avventura il KronAction di Falzes è sicuramente il punto di riferimento in Alto Adige: qui infatti si trovano ben 11 diversi percorsi di arrampicata, ma anche altre interessanti opportunità di divertimento, per tutte le età e da svolgersi in totale sicurezza.

Ci troviamo nei pressi del Lago d’Issengo, nel comune di Falzes, a pochi km da Brunico, in Val Pusteria. Qui tra gli alberi e al fresco si snodano i precorsi avventura di diverse difficoltà, da quelli adatti ai bambini più piccoli (già dai 2 anni e mezzo è possibile arrampicare!), fino ad arrivare a quelli più complessi, situati anche a 20 metri dal terreno, perfetti per i ragazzi e gli adulti più spericolati. Parola d’ordine: non soffrire di vertigini!

SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

La sicurezza è garantita da un sistema collaudato di moschettoni, grazie al quale è impossibile sganciarsi prima di essersi agganciati altrove. Sembra complesso, ma un volta entrati e preparati dal personale con imbrago e caschetto (si può anche utilizzare il proprio casco, da arrampicata o da bici) vi verrà spiegato tutto nei dettagli e con chiarezza. Il briefing è affidato a un video, disponibile in italiano ed in tedesco, proiettato nell’area spogliatoi/ingresso.

Da quando sarete pronti e istruiti a dovere avrete a disposizione 3 ore per completare tutti i percorsi che volete, nel rispetto delle regole che limitano l’accesso sulla base di età ed altezza.

ALTRE ATTRAZIONI

Non solo, nel parco si trovano anche altre attrazioni (con pagamento a parte):

  • Power Fan (lancio nel vuoto da ben 13 metri di altezza – dagli 8 anni/20 kg/130 cm)
  • Mega Swing (una mega altalena a tre posti a 13 metri da terra, adatta dai 6 anni)
  • Kletterbaum, un albero al quale sono state applicate delle prese da arrampicata
  • Ball Rally“, per i più piccini: percorso in legno dove dovrete cimentarvi a far scorrere la pallina di legno facendole superare trabocchetti ed ostacoli (si preleva la pallina da un dispenser con una moneta da 2 €).
CORN ACTION: IL LABIRINTO DI MAIS

Discorso a parte è il CornAction, un parco nel parco. Di cosa si tratta? Il Corn Action, come suggerisce il nome stesso, altro non è che un labirinto nel mais, un percorso per costruire il quale, all’interno di un campo di mais è stata realizzata la sagoma dello scoiattolo simbolo del KronAction. Per accedere al labirinto si fa un biglietto a parte.

QUIZ DEGLI ANIMALI

In cambio si riceve un quiz degli animali, con enigmi e giochi da risolvere presso le diverse stazioni che vanno cercate all’interno del labirinto. Ad ogni stazione corrisponde un diverso animale che popola i boschi dell’Alto Adige: una scheda informativa da leggere assieme fornisce informazioni e curiosità sulla vita e le abitudini dell’animale in questione. Vi è poi un gioco da risolvere per poter rispondere alla domanda presente sul quiz. Alle fine si mettono insieme tutte le soluzioni per formare un codice finale. Se corretto riceverete un premio che noi abbiamo trovato davvero… geniale!

PERDERSI E RITROVARSI

Il labirinto all’inizio sembra facile e di rapida soluzione, ma vi assicuriamo che a un certo punto anche i più esperti di orientieering cominceranno a girare a vuoto! Non preoccupatevi però: come avvisa un simpatico cartello all’ingresso, una volta a settimana, al giovedì mattina, viene mandata una squadra di soccorso per recuperare eventuali avventori che si fossero smarriti!

Naturalmente è uno scherzo, ma una cosa da non sottovalutare è il caldo: se non avete con voi una borraccia (potete riempirla alla fontana davanti all’ingresso del parco) acquistate una bottiglietta d’acqua prima di avventurarvi nel labirinto. Il divertimento è assicurato!

E poi che bello camminare e correre in mezzo a queste foglie verdissime che fanno contrasto con la paglia usata per creare i sentieri e l’azzurro del cielo! Per completare il labirinto mettete in conto un’oretta, sempre che non pensiate di perdervi….

NEI DINTORNI E COME ARRIVARE

Terminata l’esperienza al KronAction e/o al CornAction, potete fermarvi a riposarvi o fare un bagno al Laghetto di Issengo (ingresso a pagamento: vedi QUI): noi non siamo entrati perché la giornata era molto calda e quindi era molto affollato, ma il posto è carino, con tanto verde, ombra, parchi giochi e piscinetta bassa per i bambini, campi da calcetto o volley e ovviamente un bar ristorante.

Noi abbiamo optato per la passeggiata nel bosco  che va verso Falzes, lungo la quale si incontrano alcune panchine in legno intagliato e più avanti un percorso di land art tra i rami nel bosco. In alcuni punti si può accedere anche al ruscello, dove, perché no, rinfrescarsi anche un pochino i piedi!

Dimenticavamo: davanti al laghetto si trova un grande parcheggio libero: per raggiungere il tutto, dalla strada principale della Pusteria all’altezza di Chienes si svolta seguendo appunto le indicazioni per il lago d’Issengo: un paio di km scarsi e si arriva in questo luogo, dove potrete anche visitare il Giardino degli aromi e la distilleria di pino mugo Bergila: ve ne parliamo QUI.

Insomma, ce n’è abbastanza per trascorrere un’intera giornata nella natura!

APERTURE ED ORARI
  • KronAction: Il parco di arrampicata KronAction è aperto da aprile a fine ottobre, con orari ridotti fino a metà giugno, dopodiché è aperto tutti i giorni (giugno 10.00-17.30; luglio e agosto 9.30-18.30) fino a inizio scuola e, a seguire nuovamente con orario ridotto. Il parco potrebbe chiudere in caso di condizioni meteo avverse, per ragioni di sicurezza. Per conoscere gli orari dettagliati consultate il sito QUI
  • CornAction: Il labirinto di mais è invece aperto tutti i giorni da metà luglio a fine agosto con orario 9.30-18.30 e da settembre a metà ottobre con orario ridotto. Per orari dettagliati clicca  QUI
BIGLIETTI
  • KronAction: prezzi dai 6 € (per i percorsi 2-5 anni Bingo e Taka – Tuka), 12€ KIDS ACTION (4+ anni: Bingo, Tka-Tuka, Pirate, Lucky Luke), 20 € KINDER (fino ai 15 anni e studenti), 25 € (dai 16 anni).  Biglietti famiglia disponibili (es. 2 adulti+ 2 bambini 70 €, 1 adulto + 2 bambini 55 €)
  • CornAction: 5 € ingresso singolo; 15 € ingresso famiglia (max 5 persone)
INFO E CONTATTI

KronAction – Outdoor & Fun Park
Issengo – 39030 Falzes (BZ)
tel. 347 9848957
e-mail: info@kronaction.com
web: www.kronaction.com

COSA FARE IN VAL PUSTERIA

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Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Vanoi: al Lago di Calaita

Il lago di Calaita, a quota 1600 metri, è un lago di origine naturale situato nella Valle del Vanoi nel territorio del Parco naturale Paneveggio, si trova circondato da boschi e un’ampia distesa di prati. Questo specchio d’acqua è l’ideale punto di partenza per una passeggiata di trenta minuti fino alla forcella, dove ammirare le Pale di San Martino. Uno scorcio veramente unico da scoprire in ogni stagione!

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Bellissimo anche il colpo d’occhio che si ha una volta parcheggiata la macchina (posteggio a pagamento) e arrivati al lago, vi troverete infatti tutto d’un tratto ad ammirare il Cimon della Pala. I tramonti in questo luogo sono indimenticabili.

Prendete il sentiero che costeggia le rive, anche se semplice e pianeggiante non è adatto ai passeggini, dopo un primo tratto si apre su ampi prati. Per i bambini sarà una gioia camminare circondati da moltissime mucche al pascolo.

Dopo circa mezz’oretta e un’infinità di soste arriverete al punto panoramico.

Altre passeggiate.

Se decidete di fare una passeggiata un po’ più impegnativa vi consigliamo il percorso che dal lago in circa un’ora e mezza vi porta a Malga Crel, una vera e propria terrazza panoramica (percorso non adatto a passeggini). Il ristorante è aperto da fine maggio a fine settembre.

Se invece optate per una semplice passeggiata, dal ristorante Miralago Calaita proprio accanto al parcheggio (foto sopra), prendete la strada forestale sentiero  350-16 e poi sentiero 9, che vi porta fino a Malga Scanaiol, quota 1745. Dal lago impiegherete circa 1 ora con poco dislivello, circa 200 metri, non percorribile con passeggino. La malga è chiusa, ma la sua posizione è meravigliosa per ammirare le Pale di San Martino.

Come raggiungere il lago di Calaita:

In circa mezz’ora da Fiera di Primiero, prendendo la strada per Canal San Bovo. Da non perdere nei dintorni la ferrata didattica Val di Scala.

Per mangiare vi consigliamo:
  •  Maso Santa Romina: ristorante di livello, con una location meravigliosa in un vecchio maso ristrutturato.
  • Malga Lozen: dolci strepitosi, giusto per farvi venire l’acquolina in bocca: yogurt con castagne e miele, meringa con panna e frutti di bosco e per i veri intenditori polenta con marmellata.
  • Hostaria la Gamela (Canal San Bovo): ristorante molto carino, con piatti della tradizione e rivisitazioni interessanti. Materie prime di qualità, attenzione ai diversi tipi di cottura, dolci deliziosi.

Tanti altri spunti nella nostra guida estiva dedicata al Primiero QUI.

 

Camping Castelpietra in Val Canali

Circondato dalle maestose cime delle Pale di San Martino sorge il camping Castelpietra in Val Canali a circa 10 minuti da Fiera di Primiero. Ideale per una vacanza di relax nella natura e ottimo punto di partenza per numerose escursioni. Gestione molto cordiale e disponibile.

Il campeggio dispone di piazzole pianeggianti su fondo erboso e ghiaia dotate di allaccio alla corrente elettrica e di un’ampio spazio verde dove sostare in libertà. Alcune fontanelle di acqua potabile nell’area e comodo e pulitissimo camper service all’ingresso. In alternativa si possono affittare dei confortevoli bungalow con angolo cottura e bagno privato che ospitano fino a quattro persone.

I servizi.

Vicino alla reception si trova un bar con mini market e la colonnina della ricarica macchine elettriche. Nello stesso blocco anche la sala giochi con ping pong e calcetto, servizi igienici con docce calde, lavaggio stoviglie e lavanderia a gettoni.

Inoltre un secondo blocco servizi, fasciato per neonati, ampio parco giochi, campo bocce, tennis, calcio e pallavolo, biciclette ed e-bike in affitto per grandi e piccini, raccolta differenziata e parcheggi. Connessione wi-fi nell’area bar. Bagni attrezzati per portatori di handicap.

Informazioni utili:

Il campeggio è aperto da fine maggio ad inizio ottobre e da inizio dicembre ad inizio maggio. Orario di arrivo dalle ore 15:00 e partenza entro le ore 11:00. In alta stagione non è possibile riservare le piazzole sotto i cinque giorni.

Soggiornando qui otterrete la Trentino Guest Card in forma digitale, senza alcun costo aggiuntivo. Questo pass consente di entrare gratuitamente o con tariffa scontata nei principali musei, castelli e parchi naturali, di usare liberamente i trasporti pubblici, di ottenere sconti nelle strutture convenzionate e di accedere a servizi esclusivi come visite guidate, salta-fila e degustazioni.

Trovate le tariffe del camping sempre aggiornate QUI.

I cani sono ammessi.

Contatti:

Loc. Castelpietra n. 1 – Primiero San Martino di Castrozza

Telefono: 0439.62426

E-mail: info@castelpietra.it

Cosa fare nei dintorni: