Author - Ilaria

Sul sentiero Guggn a San Genesio

Quella che vi raccontiamo oggi è un’altra splendida passeggiata sull’altipiano del Salto. Il percorso che abbiamo provato è il sentiero Guggn, che vi porterà in circa un paio d’ore di camminata (solo andata) a Tschaufen.  Non è una passeggiata particolarmente difficile ed è in buona parte pianeggiante, a parte qualche salita un po’ più impegnativa.  Non è fattibile con il passeggino, in alcuni tratti il terreno è un po’ sconnesso.

Sentiero Guggn: come arrivare

Si parte dal paese di San Genesio, poco più di dieci chilometri da Bolzano. Potete parcheggiare la macchina nel parcheggio a pagamento che trovate salendo sulla vostra sinistra (3 euro tutta la giornata) oppure proseguire per circa un chilometro fino al Ristorante Edelweiss.


Il Sentiero Guggn

Dall’Edelweiss seguiamo inizialmente il sentiero E5, su strada asfaltata e in discreta salita. In circa  mezz’ora arriverete sull’ altipiano del Salto. Da qui si prosegue sul sentiero numero 7. Il percorso è sempre ben segnalato. La vista si apre e si respira già un’atmosfera unica. Cavalli al pascolo, graziose baite in legno e maestosi larici, bellissimi con i colori autunnali  ma anche in primavera. Siamo stati in questi posti diverse volte perché sono davvero meravigliosi in ogni stagione, leggete San Genesio: Altipiano del Salto.

Sull'Altopiano del Salto e lungo il Sentiero Guggn si possono avvistare con facilità i cavalli avelignesi, originari proprio di queste zone.

Sentiero Guggn – cavalli al pascolo

Cavalli e larici

Lungo questo sentiero troverete diverse stazioni dedicate a cavalli e larici, i protagonisti di questo magico luogo. Alcune sono delle semplici tabelle esplicative con curiosità e aneddoti che piacciono sempre molto  ai bambini: la velocità massima raggiunta da un cavallo, l’ ampiezza del suo campo visivo, le proprietà terapeutiche della resina... Altre invece prevedono dei piccoli giochi, come cavalli a dondolo e tavole in legno.

In una tappa abbiamo addirittura imparato a costruire uno “Speltenzaun”, il recinto intrecciato in legno tipico dell’ Alto Adige.

Bellissima struttura gioco a forma di cavallo lungo il sentiero Guggn, sull'altopiano del Salto

Sentiero Guggn – installazione a forma di cavallo

Poco oltre si trovano le indicazioni per il maso Wieser, con vista panoramica, un piccolo parco giochi e diversi animali.
Proseguendo dritti invece si continua sul Sentiero Guggn, alla ricerca delle ultime tappe del percorso.
Di certo saranno le più amate dai bambini: due grandi cavalli in legno su cui arrampicarsi.
L’ultima tappa (foto di copertina) vi regalerà una visuale meravigliosa e ai bambini un meritato momento di gioco.
Si ritorna dalla stessa strada dell’andata.

Sentiero Guggn: info utili

  • LUOGO: Altopiano del Salto
  • PARTENZA: San Genesio
  • ARRIVO: Tschaufen
  • ALTITUDINE: 1430 metri
  • DURATA: due ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI RISTORO: ristorante Edelweiss (tel. 0471.354106), Maso Wieser (aperto da Pasqua a fine novembre tutti i giorni tranné il venerdì – tel.0471.1550722)

Nei dintorni

Vi potrebbero interessare altre passeggiate ed escursioni nei dintorni del Sentiero Guggn e dell’altopiano del Salto. Ecco cosa vi consigliamo:

Passeggiate sul Passirio a Merano

Come promesso, siamo andati alla scoperta delle meravigliose passeggiate lungo il Passirio a Merano. Passeggiate ideali in questo periodo in cui le giornate non sono ancora troppo calde, ma  apprezzabili in tutte le stagioni. Dopo una pausa in uno dei tanti bar che si trovano nella caratteristica città altoatesina, con tavolini all’aperto lungo il fiume, abbiamo cominciato il nostro giro seguendo le indicazioni per la Passeggiata d’inverno.

Lungo il Passirio a Merano si snodano diverse passeggiate, note come "passeggiate di Sissi

Passeggiate lungo il Passirio

Lungo il Passirio a Merano: la Passeggiata d’Inverno

Partendo dal Ponte della Posta, abbiamo tenuto il Passirio alla nostra destra. Questa passeggiata è pianeggiante e comoda da percorrere anche con il passeggino. Incredibile la meravigliosa vegetazione che fa da cornice, con piante dai colori brillanti e il costante rumore dell’acqua in sottofondo. Dopo pochi metri si trova una piccola spiaggetta dove, volendo, ci si può rinfrescare mani e piedi nelle acque del fiume.

Lungo la passeggiata d'inverno possiamo ammirare anche uno splendido loggiato in stile liberty, la Wandelhalle.

Lungo il Passirio a Merano – la Wandelhalle

Questa passeggiata deve il suo nome alla sua posizione particolarmente esposta e soleggiata, che la rende piacevole anche in inverno. Lungo la strada abbiamo potuto ammirare un’esposizione di quadri e tele, esposte sotto un elegante porticato fiorito in stile liberty: la Wandelhalle.

Proseguendo ancora per qualche minuto arriviamo al Ponte Romano, punto di arrivo della nostra prima passeggiata. Da qui si può oltrepassare il ponte e percorrere il Sentiero di Sissi o, come abbiamo fatto noi, proseguire lungo la Passeggiata Gilf.

Lungo il Passirio a Merano: la Gilfpromenade

Questa passeggiata conduce invece fino alla gola del fiume. IlPassirio passa impetuoso attraverso una stretta fenditura nella roccia, offrendoci uno spettacolo naturale impressionante, a solo pochi minuti dal centro della città.

Questa passeggiata è detta anche “La via della poesia”. Sulle panchine che si trovano lungo il percorso sono stati infatti incisi dall’versi poetici.

Punto forte di questa passeggiata completamente immersa nella natura sono sicuramente le bellissime sculture naturali di erba, foglie, muschio, ramoscelli… A sorpresa, ci siamo ritrovati in un giardino nascosto, dove un’aquila protegge un nido con 3 uova in legno. Belli anche il serpente ed il  picchio. Davvero uno spettacolo!

Lungo il Passirio a Merano: la Passeggiata d’Estate

Dopo esserci rigenerati riposando su una delle tante panchine, abbiamo ripreso la nostra passeggiata, ritornando verso il centro della città lungo la sponda opposta del Passirio, percorrendo la Passeggiata d’estate, così chiamata perché più riparata e fresca, comoda e in leggera discesa. Anche qui un tripudio di colori e di splendide piante, con una meravigliosa vista verso la città e, in lontananza, imponenti montagne dalle cime ancora innevate.
Alla fine di questa piacevole camminata si arriva al Parco Elisabetta, con alcuni giochi per bambini, una piccola fontana e comode panchine, per tornare poi nuovamente al Ponte della Posta, punto di partenza della nostra passeggiata.

Sopra Merano: la passeggiata Tappeiner

Una meta ideale per passare qualche ora in un ambiente davvero splendido, catapultati fuori dalla routine quotidiana. Sempre da qui si possono seguire le chiare indicazioni per la Passeggiata Tappeiner che ci permette  di godere di una meravigliosa vista dall’alto sulla città di Merano.

Nei dintorni

Avete percorso tutte le passeggiate sul Passirio a Merano e non sapete più cosa fare? Ecco i nostri suggerimenti:

Estate in fattoria a Maso Canova

Maso Canova è un’Azienda agricola biologica e fattoria didattica nata dalla passione e determinazione di Stefania Lusuardi e dal prezioso entusiasmo dei suoi bambini. Questa fattoria è una luogo dove oltre a coltivare frutti e ortaggi si coltiva amore e rispetto per la terra e per l’ambiente in cui viviamo. Si trova in un maso storico nella splendida cornice della Valle dei Laghi, lungo la strada che porta ai Laghi di Lamar, molto frequentati durante la stagione estiva.

Ormai da diversi anni vengono organizzate settimane estive per bambini di diverse età, divisi poi per gruppi.

ESTATE IN FATTORIA E NEL BOSCO 2024
dalle 8.00 alle 16.00

  •  dal 15 al 19 luglio  AGRIDANZA (CON D.LAB 6/11 ANNI)
  •  dal 15 al 19 luglio
  • dal 22 al 26 luglio
  • dal 29 luglio al 2 agosto
  • dal 5 agosto al 9 agosto SOLD OUT
  • dal 12 al 16 agosto (no il 15)
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
  • dalle 8 alle 9 accoglienza
  • dalle 9 alle 10 attività di cura agli animali
  • alle 10 merenda (portata da casa)
  • dalle 10.30 alle 12 attività agricola o nel bosco
  • alle 12 pranzo (da casa o in convenzione)
  • dalle 13 alle 14 relax e gioco libero
  • dalle 14 alle 16 attività laboratoriali

Tutti i venerdì sarà presente Alessandro Marsilli ricercatore naturalista di Albatros srl che ci accompagnerà alla scoperta di un selvatico meraviglioso. Quest’anno si terranno inoltre dei  laboratori di arte-terapia con materiali naturali a cura di Silvia Sasso

COSTO

180 euro a settimana  (sconto 20% fratelli/sorelle)
150 euro la settimana di Ferragosto
quota associativa obbligatoria: €15 adulto € 5 bambino
per iscrizioni clicca QUI

COSA PORTARE

merenda metà mattina
pranzo al sacco o contenitore per chi sceglie la convenzione con il ristorante
borraccia
felpa e ventina
asciugamano per le mani
crema solare
CAMBIO COMPLETO (rimane in fattoria) – consigliato abbigliamento out door e scarpe da ginnastica/trekking

Per maggiori info e prenotazioni:
Via di Canova, 10 Monte Terlago- Vallelaghi (TN)
Cell. 348 9360172
e-mail: estatedolcevitainfattoria@gmail.com

Estate in Valle dei Laghi

La zona della Valle dei Laghi si estende tra Trento e il lago di Garda ed è caratterizzata dalla forte presenza dell’acqua, laghi più o meno ampi e fiumi. Nella bella stagione questa zona sprigiona tutta la sua bellezza e offre tantissime opportunità per le famiglie e i bambini: attività sportive, passeggiate, relax in riva al lago, bicicletta… Ci siamo stati diverse volte e abbiamo provato anche delle divertenti attività durante l’ estate, qui trovate alcuni spunti:

Lago di Terlago

Se siete alla ricerca di un posto non troppo lontano da Trento dove trascorrere una piacevole giornata durate la bella stagione, il lago di Terlago, nel Comune di Vallelaghi fa al caso vostro. A pochi chilometri dalla città troverete un paesaggio verdeggiante e rigoglioso con una gradevole temperatura, parcheggio gratuito, bar per una merenda o pausa pranzo e un bel prato dove rilassarsi. Vi raccontiamo una giornata ideale al lago di Terlago.

Sport e divertimento al lago di Terlago

Se siete in cerca invece di un’esperienza divertente e dinamica sulla sponda ovest del lago si trova il centro di wakeboard, il Lake Line Terlago che ha iniziato la sua attività ormai da diversi anni rendendo il lago una metà ancora più apprezzata da giovani e famiglie.

Ciclabile della Valle dei laghi

Se siete amanti della bicicletta o avete dei piccoli bikers alle prime armi potete percorrere la bellissima ciclabile della Valle dei Laghi. Uno dei due punti di partenza della ciclabile che volendo porta fino a Riva del Garda, è proprio tra i due laghi di Terlago. Tutte le info nel nostro articolo.

Parco giochi a Terlago

Un ampio parco giochi con tanto verde, scivolo, altalene, diversi altri giochi e una super pista per biciclette . Tutte le info nel nostro articolo

Laghi di Lamar

Due specchi d’acqua con colori spettacolari incastonati in un meraviglioso paesaggio naturale. Temperatura ideale nelle calde giornate estive, i laghi di Lamar, raggiungibili in una ventina di minuti da Trento. Tutte le info nel nostro articolo.

Sentiero San Vili

Suggestiva passeggiata, non particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico, non percorribile con il passeggino, ma che piacerà molto ai bambini più grandicelli. Tutte le info sul sentiero San Vili.

Pra dei Brenzi: panorama super!

Se siete alla ricerca di una passeggiata vicino alla città di Trento, ideale per staccare un po’ la spina, vi consigliamo di arrivare a Pra dei Brenzi in Valle dei Laghi Potrete godere di un bellissimo panorama. Tutte le info nel nostro articolo.

Maso Canova

Azienda agricola biologica e fattoria didattica dove oltre a frutta e ortaggi si coltivano amore e rispetto per la terra e per l’ambiente in cui viviamo. Situata a Monte Terlago, in Valle dei Laghi, in un maso storico, lungo la strada che porta ai Laghi di Lamar. Troverete tanti animali da coccolare e diverse attività da provare. La nostra esperienza a Maso Canova.

Roggia di Calavino

Passeggiata decisamente stimolante per i bambini, soprattutto nella stagione calda, quando è possibile giocare con l’acqua e, perché no, in alcuni punti immergervi anche i piedi. Si tratta di un semplice percorso adatto a bambini non troppo piccoli che camminano in autonomia. La partenza di questo percorso è a Padergnone, nel Comune di Vallelaghi, vicino al ristorante Giardino delle Spezie. Tra vortici e cascatelle alla roggia di Calavino.

Lago di Santa Massenza

Quante volte ci siamo passati davanti andando verso Riva del Garda… Se siete alla ricerca di un posto non troppo lontano da Trento per trascorrere qualche ora all’aria aperta il lago di Santa Massenza è una meta ideale. Si tratta di una piacevole passeggiata quasi totalmente pianeggiante, a parte una brevissima salita, e accessibile anche con il passeggino. Tutte le info nel nostro articolo.

Parco d’Arte Lusan

Parco tematico d’arte contemporanea immerso nella natura della Valle dei Laghi. Il parco si trova a Vezzano nel Comune di Vallelaghi, circa 15 minuti da Trento in direzione Riva del Garda. Il parco è posizionato sulla collina e seguendo il sentiero Stoppani sono diverse le installazioni artistiche che hanno come obiettivo di fare scoprire e conoscere più a fondo questo territorio con le sue preziose peculiarità di carattere storico, culturale e naturalistico. Scoprite il parco d’arte Lusan.

Sport e relax al lago di Cavedine

Quello di Cavedine è un piccolo lago naturale che si trova ad una ventina di chilometri da Trento. Le sue acque sono piuttosto fredde, ma è il luogo l’ideale per chi vuole avvicinarsi agli sport acquatici in tranquillità e in un contesto più protetto rispetto al più famoso lago di Garda. Potrete anche rilassarvi all’interno del Lido Paradise, struttura piuttosto recente con un bel prato, bar/ristorante e piccola spiaggia. Tutte le info nel nostro racconto.

Meravigliosa giornata al Panaraida

sentiero di montagna con mucche al pascolo

Il sentiero-avventura Panaraida a Santa Cristina in Val Gardena è un luogo davvero meraviglioso per i bambini. Si possono divertire nelle dieci stazioni tematiche realizzate con materiali naturali. E per gli adulti, il paesaggio regala degli emozionanti scorci! Il percorso di circa 3,5 chilometri è comodamente percorribile anche con il passeggino. Non mancano le sculture in legno da cavalcare, simpatici gnomi, un parco giochi acquatico, un labirinto… Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Panaraida: come arrivare

Noi abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio a pagamento (1 euro all’ora, 5 euro giornaliero dalle 7.00 alle 13.00) sul Monte Pana. Si trova a circa 2 chilometri da S. Cristina raggiungibile sia in seggiovia che in macchina. Qui inizia il nostro percorso, tra grossi funghi in legno e simpatici “alberelli portafortuna”.

Il paesaggio naturale è meraviglioso: ampi prati di un colore verde brillante, i boschi circostanti di una tonalità più scura e le imponenti cime del Sassolungo e Sassopiatto come sfondo.

Sentiero Panaraida

La nostra passeggiata è in gran parte pianeggiante, decisamente fattibile anche da piccoli camminatori… vedrete, vi stupiranno, saranno talmente curiosi di scoprire cosa li aspetta alla stazione successiva che non si accorgeranno nemmeno della strada fatta. Ed infatti dopo pochi minuti incontriamo due grandi cavalli in legno da cavalcare, con attaccati due grossi carri.
Poi, una delle stazioni più belle dal punto di vista del paesaggio: il Cinema Natural World Heritage, uno spettacolare punto panoramico! Con il potente cannocchiale potete vedere da vicino il meraviglioso scenario delle Dolomiti, il parco naturale Puez Odle e le imponenti montagne del Sassolungo e Sassopiatto alle nostre spalle.

I giochi d’acqua del Panaraida

Ed eccoci, dopo pochi minuti, al punto forte del percorso, un bellissimo parco giochi acquatico con una comoda area pic nic con tavoli e panchine. Qui i bambini si sono divertiti un sacco a far girare la ruota idraulica, ad incanalare l’acqua nei tronchi intagliati, a costruire piccole dighe, a cavalcare draghi di legno… abbiamo dovuto insistere per farli ripartire.

La stazione successiva era però da vedere, un labirinto costruito con tronchi in legno di varie misure e altezze. Bambini e ragazzini, ma perfino adulti si sono divertiti a raggiungere il centro nel minor tempo possibile e… senza “perdersi”.

Le stazioni nel bosco

Da qui il percorso si addentra un po’ nel bosco, dove abbiamo trovato, quasi per caso, una gigante altalena, appesa a due grossi alberi. Dopo un bel giro in altalena, siamo arrivati in poco tempo, alle sempre amate casette sugli alberi, collegate fra loro da un percorso sospeso con le funi. Anche qui ci sono alcune panche e tavoli dove poter fare una sosta.

Poco sotto le casette, percorrendo un altro piccolo pezzo di strada nel bosco e oltrepassando una comoda passerella in legno, eccoci arrivati ad una stazione stancante (per gli adulti), ma molto divertente per i bambini: una grande e pesante “mini funivia” in legno, che papà e nonni, incitati dai piccoli passeggeri, spingevano da una parte all’altra.

Quando le forze si sono esaurite siamo ripartiti verso le ultime due stazioni: una coloratissima galleria d’arte, con piante e animali disegnati da bambini e ragazzi ed infine il biotopo acquatico, un piccolo laghetto dalle acque fredde e limpide dove si rispecchiava il paesaggio circostante. Sulle rive, comode sdraio in legno dove potersi “sdraiare” e godere della magnifica quiete.

Info utili

  • LUOGO: Val Gardena
  • PARTENZA: Monte Pana (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 1600 metri
  • DURATA: un’ora e mezza, varia a seconda delle soste
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI RISTORO: nessuno lungo il percorso

Non dimenticatevi di partecipare alla divertente caccia al tesoro per famiglie lungo il sentiero avventura: presso tre stazioni sono stati nascosti tre contenitori con al loro interno delle parole che andranno annotate e successivamente comunicate all Associazione Turistica di S. Cristina per ricevere un premio. Maggiori informazioni qui.

Divertimento al Pana Kids

Il percorso è finito, ma non il divertimento; i bambini infatti, ancora all’inizio della giornata, hanno subito notato il Pana Kids. Un parco giochi (gratuito) con tanti giochi in legno: una grande tenda da indiani dove nascondersi, un lungo scivolo, una bellissima casetta in legno con sabbiera e carrucola, un piccolo tappeto elastico, altalene e tanti altri curatissimi giochi.

Vicino al parco, un piccolo maneggio con teneri pony da accarezzare, un recinto con coniglietti da prendere in braccio (i bambini devono però essere accompagnati da un adulto) e simpatiche caprette a cui dare da mangiare.

Se nel frattempo, mamma e papà volessero prendere un caffè o un gelato per i bambini, di fianco alla partenza del percorso c’è un fornito bar, con tavoli, panchine e comode sdraio su un’ampia terrazza. Insomma questo Monte Pana è proprio a misura di famiglia: divertimento, relax, paesaggio stupendo, bellissime passeggiate autunnali e indimenticabili giornate estive.

Cosa fare in Val Gardena:

Avelengo: il sentiero dei cavalli

percorso di equilibrio con struttura a forma di cavallo

Amanti dei cavalli, ma non solo, vi proponiamo oggi il sentiero avventura dei cavalli di Avelengo. Dal paese, prendendo il sentiero n. 2 Bürgeleweg (Via Burgele) si arriva fino al paese di Santa Caterina. Il percorso è dedicato al noto cavallo dall’indole docile e dalla lunga e bionda criniera, la razza Haflinger, che deve il suo nome proprio a questa località. Il tragitto è di circa tre chilometri durante il quale si incontrano 12 stazioni a tema. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Avelengo: come arrivare

Da Trento in poco più di un’ora si arriva fino ad Avelengo, dove si può lasciare la macchina in un piccolo parcheggio poco prima della partenza del percorso. Un’altra opzione è l’ampio parcheggio sterrato che si trova sulla destra, all’altezza della rotatoria prima di salire in paese.

Sentiero avventura Haflinger

Il percorso è lungo circa 3 chilometri. Si tratta di un itinerario semplice e percorribile senza problemi anche con il passeggino. Dopo una prima parte in discesa (abbastanza ripida) la strada continua infatti per gran parte in piano, offrendo dei bellissimi scorci panoramici.

Percorrendo il sentiero troverete diverse stazioni che vi sveleranno caratteristiche e curiosità di questo meraviglioso animale. Si ripercorre la storia partendo dalle origini fino ad arrivare ai nostri tempi. La simpatica mascotte Foly seguirà i bambini nelle 12 stazioni, proponendo loro curiosi e simpatici giochi.

Le tappe del sentiero di Avelengo

Ad esempio, sapete che i cavalli hanno la carta d’identità, proprio come noi? Gli Haflinger hanno pelo marrone, criniera bionda e da puledri ricevono il marchio a fuoco, che serve per identificarli. Eccoci qui concentrati alla ricerca di criniera, coda e zoccoli.

A darci il benvenuto inoltre una bellissima riproduzione in legno di dimensioni reali, subito presa d’assalto dai bambini.

E poi, una grande costruzione in legno su cui dondolare…

…  fotografie antiche e moderne da scoprire girandole…

…una “vecchia fucina”, dove i bambini possono provare a “forgiare” un ferro di cavallo, un percorso sospeso sulla roccia, come una piccola ferrata a misura di bambino, e ancora un bel percorso di equilibrio …

Siamo arrivati così alla stazione numero 8, situata su un tornante, all’interno di una curata aiuola fiorita. Da qui abbiamo percorso pochi metri lungo la strada (Via Falzeben) fino ad arrivare all’ufficio turistico e trovare il nostro amico Foly, che ci attendeva per proseguire alla ricerca delle successive stazioni.

Seguendo le indicazioni abbiamo ad esempio imparato quali sono le diverse andature del cavallo e le abbiamo riprodotte con un grande martello in gomma: trotto, galoppo…

E poi via! … a saltare come i cavalli in un bel percorso ad ostacoli…

… fino ad arrivare all’ultima stazione che, oltre a farci godere di un meraviglioso panorama, è piaciuta molto anche ai più piccoli. Sapete quanto forte è un cavallo? TANTO. E a quanto corrisponde un CAVALLO VAPORE? Eccolo spiegato e dimostrato con un “semplice” test di forza.

Dopo esserci resi conto di quanto forti sono questi docili animali ci siamo riposati su questa bellissima carrozza in legno, godendo della fantastica temperatura e dello splendido paesaggio circostante.

Santa Caterina e la sua chiesetta

Proseguendo altri cinque minuti a piedi si raggiunge la graziosa chiesetta di Santa Caterina, dalla quale si gode di  una bella vista panoramica sulla città di Merano.

Info utili:

  • LUOGO: Avelengo (BZ)
  • PARTENZA: Avelengo Paese
  • ARRIVO: Santa Caterina
  • ALTITUDINE: m 1290
  • DISTANZA:  5 km (A/R)
  • DURATA: 2-3 ore  (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: minimo (solo una breve discesa iniziale)
  • PASSEGGINO: sì

Nei dintorni di Merano:

Con il camper potete sostare presso il parcheggio di Merano 2000.

Siusi: sul sentiero di Oswald

troni giganti nel bosco

Un sentiero tematico che vi farà fare un simpatico tuffo nel passato, tra dame e cavalieri, animali fantastici e spade nella roccia. Sono infatti 15 le stazioni tematiche sulle orme del menestrello Oswald von Wolkenstein, vissuto nel Medioevo, passando davanti a Castel Salego fino alle rovine di Castelvecchio. Ad ogni tappa troverete un cubo girevole con giochi, curiosità e indovinelli. Percorso di circa 5 chilometri con quasi 300 metri di dislivello percorribili in un paio d’ore. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Alpe di Siusi: come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendete l’uscita di Bolzano Nord e proseguite sulla strada statale in direzione Siusi. Si lascia la macchina a in paese, nell’ampio parcheggio della stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi (a pagamento, quota 1000 metri circa). Impianto aperto indicativamente dalla fine di maggio fino all’inizio di novembre. Per rimanere aggiornati su tariffe e orari. Da qui si prende la strada asfaltata che porta in circa 10 minuti al punto di partenza del sentieroall’altezza dell’Hotel Salegg.

Il sentiero di Oswald von Wolkenstein

Il percorso è ad anello, lungo circa cinque chilometri e si snoda per buona parte nel bosco. Il sentiero immerso nella natura, ideale nelle calde giornate estive, non è percorribile con i passeggini. Il dislivello è di circa 300 metri, ma si sale in maniera graduale e la parte finale è in discesa. Tra sculture in legno e una lunga scalinata siamo arrivati ad un grande trono da re. Ovviamente subito occupato dai più piccoli, mentre noi adulti ci godevamo il meraviglioso paesaggio.

Ogni postazione è costituita da un grande cubo girevole sulle cui facce troviamo giochi, indovinelli e curiosità sul passato.

Punti panoramici lungo il percorso

Dopo circa un quarto d’ora di camminata si arriva alle rovine di Castel Salego: luogo affascinante per bambini e adulti che regala una vista spettacolare sulla vallata e sul grazioso paese di Siusi allo Sciliar.

Il nostro viaggio continua tra principi, menestrelli e dame…

…tra animali in legno da cavalcare e un grande libro in ferro nascosto sotto una rupe. Ci siamo fermati un po’ a leggere qualche storia e filastrocca e a sfogliare le pesanti pagine arrugginite.

Tra una sosta e l’altra siamo arrivati a circa metà percorso, alla stazione numero sette dove viene raccontata la storia delle vita avventurosa di Oswald von Wolkenstein. Da qui, salendo da una ripida scala si arriva in cima alle rovine di Castelvecchio. Altro luogo incantevole con un’altra vista spettacolare e dove ci siamo fermati per il pranzo al sacco. Location impagabile.

Dopo aver recuperato un po’ le energie siamo ripartiti alla scoperta delle altre postazioni con la giusta carica e curiosità. Dopo aver attraversato un animato bosco, con orsi, lupi e gufi siamo arrivati ad un grande tavolo reale (foto di copertina).Da qui la strada esce dal bosco e per poche decine di metri prosegue sulla strada asfaltata per rientrare poi leggermente più in basso.

Ancora un quarto d’ora circa di camminata e si arriva all’ultima tappa, uno scivolo in mezzo al bosco, sempre amato dai più piccoli che, nonostante poco prima lamentassero di essere stanchi, sono scesi un centinaio di volte.

INFO UTILI

  • LUOGO: Alpe di Siusi
  • PARTENZA: parcheggio alla stazione a valle della cabinovia
  • ALTITUDINE: 1200 metri
  • LUNGHEZZA:  5 chilometri, giro ad anello
  • DURATA:  un paio d’ore, dipende dalle soste
  • DISLIVELLO: circa 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: no lungo il percorso | Hotel Salegg al punto di partenza/arrivo, ideale per la merenda

Alpe di Siusi: sentieri facili

Questa vallata a misura di famiglia regala panorami mozzafiato e semplici escursioni. Consigliamo di non perdere:

Lungo la Roggia di Lagundo

Vi abbiamo parlato dei sentieri delle rogge già altre volte.  Si tratta di sentieri che costeggiano gli antichi canali  utilizzati dai contadini per irrigare i loro campi. Questo complesso sistema idrico è una vera e propria opera di ingegneria realizzata a mano su calcoli prevalentemente empirici. Ma oggi è anche un’attrazione turistica, sia per il susseguirsi dei bellissimi paesaggi, sia per il fatto di essere stato valorizzato grazie a tante curiosità. E poi non dimentichiamo che i bambini adorano l’acqua!

Vi portiamo quindi oggi lungo la Roggia di Lagundo. Una piacevole escursione, perfetta anche per la primavera, quando le temperature sono miti e si passeggia volentieri.

Roggia di Lagundo: come arrivare

Superato Merano si prosegue in direzione Lagundo. Qui ci si dirige verso la località Plars di Sopra, dove c’è un ampio parcheggio gratuito. A fianco passa anche la ciclabile della Val Venosta, nel caso voleste poi proseguire la giornata con un bel giro in bici.

Roggia di Lagundo – ingresso

La Roggia di Lagundo

Il percorso è lungo circa 6 chilometri, in gran parte pianeggiante su comodo sentiero battuto. In alcuni tratti il terreno è un po’ sconnesso, ma sempre percorribile anche con il passeggino. Il primo pezzo si snoda tra vigneti e meleti, poi si passa attraverso un fitto bosco. Imponenti alberi dalle grandi radici e qualche roccia scavata cattureranno l’attenzione dei più piccoli.

La vista si apre in seguito nuovamente sul paese di Lagundo e sull’intera vallata, davvero meravigliosa.

Roggia di Lagundo – panorama dall’alto

Questa passeggiata è ideale in primavera con i meli in fiore che fanno da cornice, ma mantiene il suo fascino durante tutto l’anno. Il fruscio dell’acqua come sottofondo ci fa compagnia.


Roggia di Lagundo

Diverse le panchine posizionate lungo la strada che invitano ad una pausa, regalandovi uno splendido panorama. Se volete potrete anche acquistare prodotti locali: li troverete sui banchetti o nei distributori: succo di mela, marmellate, sale aromatico, vino del posto e tante altre prelibatezze a chilometro zero. I prezzi sono esposti: basterà lasciare i soldi nella cassettina posta a fianco. Questa modalità di vendita discreta e che si basa sulla fiducia a noi piace sempre tantissimo. Proseguiamo ancora tra distese di meleti in fiore seguendo sempre le indicazioni Algunder Waalweg fino ad arrivare alla fine della nostra passeggiata.

La passeggiata Tappeiner

Roggia di Lagundo

Troverete quindi un bivio con le indicazioni per la passeggiata Tappeiner, raggiungibile in circa un quarto d’ora di camminata e collegata da un lungo ponte sospeso che vi catapulterà in un paesaggio unico con una ricca vegetazione mediterranea, tra palme, agavi, pini marittimi, oleandri e fichi d’india. Siete praticamente sopra il paese di Merano.

Parco Giochi a Lagundo

Per concludere la giornata in bellezza vi consigliamo una sosta alla bellissima area ricreativa di Lagundo con un super parco giochi, mini golf, prati e panchine per un picnic. Clicca qui per leggere Parco Giochi wow a Lagundo
Volendo è possibile raggiungere quest’area anche dalla fine di questa passeggiata. Basterà seguire le indicazioni per Lagundo paese, che raggiungerete in  circa 15/20 di camminata in discesa tra case, meleti e graziosi pergolati. Arrivati in paese girate verso destra e dopo un attimo troverete le indicazioni per il mini golf. Seguitele fino ad arrivare in Via Mercato. Proseguite su questa via per altri 10/15 minuti, oltrepassate il Camping Via Claudia Augusta e dopo poco sarete arrivati al minigolf Treff e al super parco giochi!

Parco Giochi a Lagundo

Nei dintorni

Oltre alla roggia di Lagundo ed agli altri sentieri delle rogge, dei quali vi abbiamo parlato nell’articolo 10 sentieri delle rogge a Merano, la zona di Merano e della Val Venosta offre tante possibilità per chi ha bambini di ogni età. Tra i tanti ricordiamo:

Colonia estiva sul monte Calisio

ESTATE 2024: ancora qualche posto disponibile a LUGLIO, posti esauriti ad AGOSTO

Se state cercando una colonia estiva a pieno contatto con la natura dove i vostri piccoli potranno esplorare, sperimentare e divertirsi, l’associazione “A Pelle d’Asino” fa al caso vostro! Propone settimane Estive in Natura tra le campagne del Monte Calisio (Martignano e Cognola), rivolte ai bambini della scuola materna e elementare (fascia 3-7) nei mesi di luglio e agosto, dalle ore 7:45 alle ore 16.00.bambini che accarezzano i cavalli

Colonia estiva sul Monte Calisio

Il Campo Base nel Giardino di via Bergamini di Martignano garantisce ai bambini l’accoglienza in un contesto familiare e rassicurante, da cui poi partiranno verso esplorazioni quotidiane del territorio circostante.

Boschi, fiume, campagne, fontane, orti saranno cornice e parco giochi di questa esperienza estiva e la cura degli spazi, a disposizione dell’asilo, e degli animali garantiranno la familiaritá del “sentirsi a casa in uno spazio nostro”.

Le attività quotidiane varieranno di settimana in settimana a seconda della stagionalità dei luoghi e dei prodotti della terra, del meteo, delle offerte del territorio e dell’ispirazione creativa dei maestri/e e in particolare dei bambini/e.

Come nasce a “Pelle d’Asino”

“A pelle d’Asino” è un’ associazione sportiva, attiva da 3 anni; la missione dei fondatori è quella di conciliare la passione per natura e animali, asini in particolare é quella dell’accoglienza e dell’educazione a 360°.
Si ispira ai concetti di pedagogia viva di Polo Mei , l’outdoor education e l’ allevamento etologico. Anche durante l’anno, propone altre esperienze in Natura e come trekking someggiati rivolte ad adulti e bambini e i sabati babysitterati nel prato degli asinelli.

Costi della colonia estiva

135 € a settimana + 15 € di tessera associativa
sconto 10% sul secondo fratello e dalla quarta settimana

Per informazioni e iscrizioni: apelledasino@gmail.com
QUI  potete scaricare il modulo di iscrizione che va compilato e inviato via mail.

Francesca 340 3268491 : presidente dell’associazione, educatrice sociale, artigiana e tecnica 1° livello asino someggiato

La zona di Martignano/Cognola è molto soleggiata e offre diversi spunti. Qui alcuni consigli e informazioni utili.

Egna e.. il gigante addormentato

A Egna, nella zona Rio Trodena, in Via Bolzano, si trova questa area ricreativa pensata particolarmente per le famiglie e i bambini alla quale è stato dato il nome de “Il gigante addormentato”. Sono tantissime le attrazioni per grandi e piccini: giochi d’acqua, amache, arrampicate, scivoli e tanto verde. Il luogo ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta, fare un pic-nic o una sosta se siete in viaggio. Infatti si trova a poca distanza dal casello autostradale. Ma si sa i parchi gioco in Alto Adige sono meravigliosi, se siete curiosi di scoprire i più belli leggete il nostro articolo.

Appena entrati troviamo subito una zona dedicata ai bambini più piccoli, con una bella casetta in legno sopra ad una sabbiera, un’altra costruzione con un piccolo scivolo e un’altalena rotonda dove potersi sdraiare e dondolare in sicurezza. La zona è delimitata, si può stare tranquilli e guardare giocare i propri bimbi senza correre di qua e di là.

Il laghetto del parco

Oltrepassata questa “area baby” si apre davanti a noi un’ampia zona con un verde prato, comode panchine dove leggere un giornale e un laghetto con sdraio in legno e fantastiche amache per un completo relax nella natura.

Parco giochi “il gigante addormentato” – Egna

Le attrazioni del parco di Egna

Il tempo di fare pochi passi e lo sguardo cade subito sulla grande costruzione in legno, punto forte del parco, dove troviamo diversi giochi sia per grandi che per bambini più piccoli.

Corde disposte in verticale e in orizzontale dove arrampicarsi, dondolarsi e divertirsi a stare in equilibrio. Due grandi scivoli…

Due grandi scivoli…

bambina su scivoli

“il gigante addormentato” – Egna

I giochi d’acqua del gigante addormentato

… e, altro pezzo forte di quest’area, la grande pompa idraulica che permette di caricare l’acqua in un grande contenitore da dove poi i bambini possono farla ridiscendere lungo percorsi in legno, tra dighe, gradini e mulini fino ad arrivare nel Rio Trodena.

Lungo le rive possiamo godere dell’ombra offerta dai grandi alberi che circondano la zona. Meta ideale soprattutto nelle giornate di sole dove i bambini (e anche gli adulti) possono rinfrescarsi giocando con l’acqua del torrente o semplicemente camminando sui sassi passando da una riva all’altra. Un percorso Kneipp naturale.

Cosa fare nei dintorni di Egna: