Author - Annalisa

La pista ciclabile della Val di Sole

La Val di Sole è punto di riferimento per gli amanti delle due ruote e quando si parla di “due ruote” pensiamo proprio a tutti: dai percorsi più semplici da percorrere con i bambini, agli amanti del fuoristrada e delle discese adrenaliniche.

Quattro i tratti distintivi della Val di Sole Bike Land:

  • Easy: con i 35 km di pista ciclabile lungo il fiume Noce  e i divertenti Kids Bike Park, Pump Track e Skill Park per i più piccoli.
  • Mountain bike: oltre 20 itinerari di diversa difficoltà per un’offerta totale di oltre 300 km di percorsi perfettamente segnalati.
  • Gravity: tutti i trail dove divertirsi in sella alla propria bici e 2 bike park dove sfogare la voglia di adrenalina e divertimento.
  • Road: le grandi salite di Pejo e Passo del Tonale

Per quanto riguarda la pista ciclabile, è un percorso di saliscendi mai troppo impegnativo, che permette di vivere una giornata ricca tra movimento, divertimento, cultura e storia. Eh sì, perché troverete numerosi punti di interesse dove fermarvi per riposare, mangiare, visitare e ammirare le bellezze della valle.

Si sviluppa quasi per intero lungo il percorso del fiume Noce per 35 chilometri. Copre un dislivello che dai 595 metri di Mostizzolo porta ai 1160 metri di Cogolo, in Val di Peio. Molto interessante e apprezzato il servizio del  treno Dolomiti Express e il BICI BUS, appositamente attrezzato per il trasporto bici: se non volete tornare al punto di partenza in bici potreste partire con il treno e godervi il ritorno pedalando, oppure viceversa. Le biciclette sono noleggiabili presso i numerosi noleggi bici e mountain bike presenti in tutta la valle. 

La ciclabile viene suddivisa in 3 parti:

  • la parte alta: da Cogolo di Pejo a Ossana, la parte più selvaggia che costeggia il fiume Noce. Se la percorrete salendo verso la Val di Pejo è piuttosto impegnativa!
  • la parte centrale: da Ossana a Malè un tratto di ciclabile ricco di centri di interessi e possibili fermate. Leggi qui la nostra meravigliosa giornata in ebike con le nostre curiose soste e qui la camminata di qualche anno fa con il passeggino.
  • la parte bassa: da Malè a Mostizzolo. Questo tratto e nelle immediate vicinanze offre interessanti soste: dal Museo dell’ape conosciuto come MMape, il Castel Caldes e il super adrenalinico Flying Park.

Lungo la ciclabile sono numerosi i posti dove potersi fermare per mangiare o uno spuntino. L’unico bicigrill ufficiale della pista ciclabile della Val di Sole si trova a Pellizzano, presso il Centro Sportivo dove troverete anche due bei laghetti, un’area verde, campi da calcio, pallavolo ecc. Il bicigrill è aperto dalla prima domenica di giugno alla prima domenica di settembre. Offre servizio di bar, ciclofficina e noleggio bike (per maggiori info: Comune di Pellizzano tel. 0463 751282).

Il ristorante Bucaneve a Commezzadura, accessibile direttamente dalla ciclabile con grande spazio con scivoli, altalene, spazio prendere il sole sulla riva del fiume, mangiare ottimi piatti a base di carne, pizza e piatti vegetariani. (giorno di chiusura il martedì, per prenotazioni tel. 0463 974263).

All’agriturismo maneggio Bontempelli a Pellizzano dove non potrete farvi scappare la visita agli animali (tel.348 4876411).

Ci è stato consigliato anche un ottimo ristorante ad Ossana l’Antica Osteria che gode di una splendida vista sul castello, luogo curato nei mini particolari con una cucina ricercata (curiosa le recensioni di Tripadvisor, chiuso il mercoledì, tel. 0463 751713)

Lago di Còvel e cascata Rio Vioz

Quella al Lago di Còvel, in Val di Pejo, è un’escursione facile, adatta a tutta la famiglia. Vedrete lepri, farfalle, caprette, mucche, cavalli, pastori maremmani, montagne che fanno da anfiteatro, e poi tante malghe. E ancora: un lago montano, cascate e pareti d’arrampicata. Per arrivare alla meta impiegherete circa 1 ora e 15 minuti.

Una volta raggiunto la località dosso di San Rocco di Pejo, potrete lasciare l’automobile nei pressi del Museo della Storia (Orari per l’estate: tutti i giorni dall’11.06 al 22.07 e dal 05.09 al 25.09 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, tutti i giorni dal 25.07  al  04.09 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30) oppure seguire le indicazioni per il cimitero austroungarico e risparmiarvi qualche centinaio di metri di salita. Vi consigliamo di prendervi qualche minuto per visitare la chiesa e il cimitero: luogo di commemorazione dei soldati caduti durante la Grande Guerra.

Il sentiero sale in maniera costante, mai troppo impegnativo (circa 240 di dislivello), la strada fino alla malga Còvel è percorribile con passeggino da trekking ma è d’obbligo ripercorrere la stessa via dell’andata. Se invece preferite continuare dopo la malga e chiudere l’anello vi consigliamo l’utilizzo dello zaino porta bambino.

La strada è per la maggior parte del tempo all’ombra, escursione perfetta per le giornate più torride! Numerosi gli spazi con panchine e tavoli per godersi il paesaggio e il profumo del bosco.Malga Còvel è operativa, non offre servizio di ristorazione, ma solo vendita di formaggi di capra (disponibili da metà giugno). Bellissimo il prato antistante dove poter fermarsi per un pic nic, avvicinarvi alle simpatiche caprette e ammirare il lago che si trova poco più avanti.Se avete con voi il passeggino e non volete perdervi il lago e le cascate, vi consigliamo di lasciarlo nei pressi della malga e continuare per qualche minuto a piedi. Proseguite in leggera discesa su sentiero sconnesso, ecco davanti a voi il lago di Còvel dove si specchia il panorama circostante. Non resta che mettere i piedi nella acqua e godersi un po’ di relax e un gran bel silenzio. Presto un soave suono cattura la nostra attenzione e come per sorpresa tra due alberi troviamo uno xilofono che fa parte del progetto “Strumenti in quota“. Cosa fare con questo strumento? Oltre che suonarlo potrete filmarvi nella vostra performance e postare il video/foto sul  profilo Instagram taggando @unodiunmilione_officiale e @pgvsole-appm. Che splendida iniziativa! Proseguiamo il cammino altri pochi minuti ed ecco con sorpresa la cascata di Covel originata dal Rio Vioz da ammirare da un caratteristico ponticello di legno.

Continuando per il sentiero si chiude l’anello passando dal Sas de la Monega, una palestra di arrampicata per adulti e poco dopo una parete per bambini. Proseguite seguendo le indicazioni per Pejo, che vi riporteranno sulla strada forestale per ripercorre un tratto dell’andata.

Un giro che ci ha lasciati a bocca aperta quindi: super consigliato! Ripresa la macchina non perdetevi il piccolo parco faunistico che trovate per strada, noi ci siamo stati, leggi l’articolo.

All’Hotel Dimaro per scoprire la val di Sole

L’Albergo Dimaro è situato nel centro di Dimaro, nel centro della Val di Sole. Una bella struttura in una posizione strategica per godersi al meglio tutto ciò che offre la valle. Gestito dalla famiglia Ramponi che vi accoglierà con cordialità e disponibilità.Nella struttura trovate tutto quello che vi serve per trascorrere una bella vacanza: ci sono servizi pensati per i bambini dal mini club con attività varie, una programmazione settimanale a misura di famiglia ricca di proposte (sfide di tiro con l’arco, minigolf, semplici escursioni, visite a fattorie didattiche e al parco avventura), tutte le sere animazione con baby dance, parco giochi e sala giochi con biliardo e calcio balilla.

Nel tardo pomeriggio di ritorno dalle escursioni è doveroso un tuffo in piscina e l’idromassaggio per una nuotata rigenerante.

Dal centro benessere è possibile uscire direttamente nel giardino, ospita una sauna in baita alpina dove rilassarsi e due idromassaggio a cielo aperto. Ma un pensiero anche per i più grandi che potranno godersi la piccola zona spa: il bagno turco, la sauna finlandese, le docce emozionali e il spazio vitarium (una sauna con temperatura di circa 40 gradi, con luci cromatiche e musica relax).

L’”Home Restaurant” come viene chiamato qui, vi accoglierà con cucina ottima e molto varia, con diverse portate dalla cucina tipica trentina ma non solo.

Inizierete la giornata con un ricco buffet di dolci fatti in casa, frutta fresca per gustose centrifughe, yogurt ma non manca la zona per gli amanti della colazione salata.

Le stanze sono graziose con diverse tipologie di soggiorno che accontentano tutti gli ospiti: la smart, economy, standard, comfort e superior.

La Val di Sole offre davvero un sacco di opportunità per trascorrere una bella vacanza. Ve le abbiamo riassunte in questi articoli:

Dallapiccola Cavalli a Piné

Situato a metà strada tra il Lago della Serraia ed il Lago delle Piazze l’Azienda Agricola Dallapiccola può offrire l’emozione di cavalcare lungo sentieri naturali, variopinti boschi ed estivi paesaggi. Tutti sono i benvenuti, dai principianti ai più esperti.

Per gli adulti organizzano passeggiate di un’ora, mezza giornata per i principianti e del trekking ad interesse naturalistico per gli esperti. Vengono anche proposti pacchetti di 10 lezioni (5 all’interno del campo scuola+5 passeggiate sul territorio).

Per i più piccoli propongono delle bellissime attività con i pony, ci sono dei pacchetti con più lezioni ma anche singoli incontri di un’ora per avere un primo approccio all’animale. Andare a cavallo non è salire in sella e partire, è fondamentale prima di tutto creare un legame di “amicizia” con il quadrupede, entrare in empatia per vivere un’esperienza unica. Avere accanto un pony e un cavallo significa occuparsi di loro e accudirli, saperli osservare, riflettere e interpretare il loro linguaggio, ecco che giorno dopo giorno il bambino svilupperà un senso di consapevolezza che da lui dipenderà il benessere di un altro essere vivente.

Fondamentale per il bambino è avere vicino un adulto che sappia trasmettere l’amore per questi splendidi animali e qui, all’azienda agricola Dallapiccola, abbiamo trovato delle persone splendide pronte ad accoglierci e sostenerci.

Il maneggio dispone di un campo scuola scoperto in sabbia e recintato da 20 x 40 metri dove si organizzano lezioni per tutte le età.
Fedele alla propria vocazione di allevamento di Quarter Horses l’azienda offre anche addestramento cavalli da passeggiata ed agonismo.
Per chi desidera raggiungere il maneggio col proprio cavallo ci sono più di 10 boxes, ampi paddock e lavaggio cavalli con doccia sia interna che esterna e lampade per l’asciugatura.

Il maneggio è aperto tutto l’anno per i cavalieri esperti, mentre per principianti e bambini piccoli in inverno le attività si adeguano al clima. Dipende dal meteo, dal terreno e da altri fattori, quindi in inverno bisogna chiamare e capire la fattibilità di un’eventuale passeggiata o escursione.

Contatti:
Elena 📞 349 8771435
Giuliano 📞 347 0152778
🌐 equipine.it
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Altre cose carine da fare nei dintorni:

Parco Lusan: natura e arte

Il Parco d’Arte Lusan, inaugurato nel 2020, è un parco d’arte contemporanea tematico immerso nella natura della Valle dei Laghi.

Il parco si trova a Vezzano nel Comune di Vallelaghi, circa 15 minuti da Trento in direzione Riva del Garda:

  • In macchina consigliamo di entrare a Vezzano sud e seguire le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi fino all’ampio parcheggio del teatro dove è consentito lasciare la macchina.

Altra proposta, un po’ più “avventurosa”: arrivare al parco in bicicletta partendo da Terlago. Lasciate l’auto al grande parcheggio del parco giochi e seguite la ciclabile fino a Vezzano, sono 7 chilometri solo andata (circa 40 minuti). L’andata è a tratti in discesa, quindi mettete in preventivo un po’ di fatica per il rientro. Arrivati all’abitato di Vezzano, proseguite fino in fondo al paese seguendo poi le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi.

Ecco che inizia l’esplorazione! Il parco è posizionato sulla collina e seguendo il sentiero Stoppani sono diverse le installazioni artistiche che hanno come obiettivo di fare scoprire e conoscere più a fondo questo territorio con le sue preziose peculiarità di carattere storico, culturale e naturalistico.
Ogni opera d’arte con preciso riferimento al territorio montano, è accompagnata da una tabella che racconta le particolarità e la sua storia.
Il percorso è lungo 500 metri, in 20 minuti è facilmente percorribile. Il terreno è sassoso, il primo tratto abbastanza ripido e quindi non consigliato per i passeggini.

Oltre il percorso vi assicuriamo che i dintorni invitano a farsi esplorare con curiosità infatti, al punto di partenza e arrivo si trova un bel parco giochi in legno, uno spazio da giocare o arrampicarsi sulle rocce per trascorrere un giornata in allegria.
Numerose anche le panchine e tavoli perfetti per un picnic.
Da luglio 2021 è visitabile il sito web del Parco d’Arte Lusan con raccolte fotografiche e informazioni.
www.parcolusan.it

Altri suggerimenti nei dintorni:

Paintball al Breg Park in val di Breguzzo

Andare al Breg Adventure Park in Val di Breguzzo è sempre una garanzia, siamo già stati per provare i numerosissimi percorsi di abilità (leggi qui il nostro articolo), ma oggi siamo tornati per provare la novità dell’estate 2021: il Breg Paintball Arena. Un’attività dove la parola d’ordine è divertimento perchè il Paint Ball coinvolge davvero tutti: dagli 8 anni in su, ma non pensiate che sia rivolto solo ai bambini perché qui le battaglie a suon di pallini colorati vedono coinvolti anche gli adulti. Il numero minimo per partecipare è 8 persone con prenotazione obbligatoria e si gioca dalle 8 alle 24, infatti è possibile giocare anche in notturna per rendere l’atmosfera ancora più speciale.

Troverete diversi 2 diversi livelli di gioco:

  1. PAINTBALL KIDS 8+ i marcatori sono a molla e i pallini più piccoli. Modalità di gioco: BANDIT 60 minuti o SHERIFF 90 minuti entrambi con colpi illimitati, briefing e noleggio attrezzatura.
  2. PAINTBALL ADULT 14+ i marcatori sono ad aria compressa certificati. Modalità di gioco: SOFT 120 minuti con 200 colpi a disposizione, FUN 120 minuti con 500 colpi, EXTREME 120 minuti con 1000 colpi. Ogni soluzione include il noleggio attrezzatura e briefing, c’è la possibilità di acquistare ulteriori ricariche di paintball ad un prezzo aggiuntivo.

Esperienza del tutto nuova per noi: oltre che l’emozione nei bambini,  non vi nascondiamo che anche gli adulti non stavano più nella pelle per  provare questa originale esperienza di gioco. Siamo stati accolti da Giandomenico (per tutti “Gian”) che con simpatia ha raccontato di questa nuovissima proposta del paintball che, nonostante i pochi mesi dall’apertura, ha già riscosso un notevole successo. Qui le battaglie vengono proposte proprio a tutti: famiglie, compleanni, addii al nubilato, celibato, lauree, team building o semplicemente passare qualche ora in modo originale!Prima di iniziare a giocare è indispensabile e obbligatorio partecipare al momento di briefing dove il personale di assistenza del Breg Adventure Park spiegherà le regole fondamentali perché il gioco sia puro divertimento, ma in sicurezza. Mostrerà l’equipaggiamento necessario fornito da loro: maschera con lente termica, paracollo e pettorina. A richiesta è possibile noleggiare una tuta al prezzo di 7 euro, in alternativa vanno benissimo pantaloni e maniche lunghe.

Dopo aver ripetuto le regole di gioco, le due squadre si sono posizionate nell’arena, il campo d’azione con  un allestimento naturale, legno di recupero lavorato e assemblato a mano. Una volta posizionati, il personale d’assistenza che ha fatto da arbitro ha dato inizio alla battaglia e… via di corsa a suon di colpi!

Ogni sfida ha una durata di 5 minuti, per poi avere il tempo di ricaricare i colpi. Abbiamo provato diverse modalità di gioco: la “sfida fino all’ultimo” dove vince che riesce ad eliminare tutti gli avversari; il gioco “cattura la bandiera” che viene posizionata nel castello e vince chi riesce a portarla alla propria base; “scorta il Vip” dove la squadra doveva scortare un proprio componente fino alla base avversaria; l'”assalto al castello” dove una squadra deve difendere dagli avversari così che non entrino nel castello, la  “caccia al dinosauro” (perfetta ai compleanni o adii celibato/nubilato) uno contro tutti e infine la “caccia all’oggetto” dove vince la squadra che trova più oggetti senza farsi colpire.

Alla fine del gioco sarete sfiniti dall’emozione e dalle lunghe corse e vi renderete conto che le paintball vi avranno lasciato il segno qua e là sui vestiti, ma nessun problema perché i colpi sono biodegradabili a derivazione vegetale e il colore è atossico e lavabile con semplice acqua.

Che dire, noi ci siamo divertiti un sacco e ve lo consigliamo assolutamente!

Per aperture, orari e prezzi aggiornati cliccare QUI. In caso di condizioni meteorologiche avverse, per la conferma dell’apertura, chiamate il numero 333.8848918.

Info: Breg Adventure Park
📍 loc. Chiesetta alpina, Breguzzo (Giudicarie)
📞 cell 333 8848918 – tel. 0465 323090
📧 info@bregadventurepark.it
🌐 www.bregadventurepark.it

Elias Park Adventure a Dro

Pronti per una giornata adrenalinica all’Elias Adventure Park a Dro. Noi ci siamo stati ci siamo divertiti come matti.  Per effettuare i percorsi non è richiesta nessuna esperienza precedente di arrampicata o ferrata, in quanto gli istruttori che vi accompagneranno sono tutti qualificati, disponibili e molto simpatici.

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Da Trento prendendo la strada della Gardesana in direzione Riva del Garda arrivate in località Gaggiolo, poco dopo Pietramurata. Lasciate la macchina al bar “Parete Zebrata” di fronte alla famoso prato di atterraggio per i  paracadute, continuando lungo la strada a piedi arriverete alla Casa dello Scultore, noto negozio di articoli in legno, sotto la casa troverete EliasAdventurPark.

Quattro le possibilità, immerse nel verde: si parte dal facile percorso per bambini dai 3 anni fino ad arrivare a quello per ragazzi/adulti, più impegnativo. Non mancheranno, tunnel di rete da oltrepassare, tronchi in movimento, arrampicata sulla roccia, attraversamento di una ragnatela gigante, teleferiche, liana, camminamenti su fune, su assi traballanti e chi più ne ha più ne metta!
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Il momento più emozionante è stato quando abbiamo attraversato con la Big Zip Line (dai 10 anni in su) il fiume Sarca: una teleferica con carrucola della lunghezza di 220 metri, più un’altra di 70 metri per il ritorno. Unica la sensazione di volare planando sopra un bellissimo contesto naturale!


Vi suggerisco anche la possibilità di festeggiare qui i compleanni: una bellissima idea, che vede l’entrata gratuita del festeggiato con sei invitati a pagamento, con gazebo a disposizione per portare la torta e quello che si vuole, mi raccomnado, i rifiuti vanno riportati a casa!

Ecco i percorsi nel dettaglio:
  • Kid Explorer, per bambini dai 3 anni in su: si sviluppa su un percorso alto 80 centimetri da terra e prevede una permanenza massima di 4 ore seguito dai genitori/accompagnatori
  • Junior Adventure, dai 5 anni in su: si sviluppa su 15 stazioni e prevede la possibilità di due giri. L’attrezzatura di sicurezza (imbrago e moschettone) sono del tipo “LVC” ossia Linea di Vita Continua: si inserisce uno dei due moschettoni ad inizio percorso e fino alla fine non si può staccare (solo con chiave in caso di necessità). Previsto un briefing e la supervisione da parte di un istruttore.
  • Emotion, dai 10 anni in su: si sviluppa su 24 stazioni e il partecipante può fare il percorso una volta (durata media 45 minuti). Briefing e supervisione da parte di un istruttore.
  • Big Zip Line, dai 10 anni in su: teleferica con carrucola della lunghezza di 220 metri che passa sopra il fiume, attraversandolo, più un’altra di 70 metri per il ritorno. Il partecipante può fare il percorso una volta, con briefing e supervisione da parte di un istruttore

Per orari, info e costi dei vari percorsi, CLICCA QUI!

 

Per maggiori info:
www.eliasadventurepark.com
Marco. 338 1667807  – Alessandro 3452366061- Flavia 3339653489

DRO (TN) Loc. Gaggiolo n.2 C/o Casa dello Scultore

 

Sul Sentiero Etnografico del Rio Caino

Il Sentiero etnografico del Rio Caino vi farà fare un salto nel tempo per scoprire le tradizioni della gente che abitava questi territori e i cimeli dei soldati che durante la Grande Guerra si spostavano in Valle del Chiese. Possiamo dire che questo è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Si trova sotto l’abitato Cimego, a poco più di un’ora da Trento. Senza entrare nel paese continuate sulla strada principale in direzione Storo e poco dopo sulla sinistra vedrete le indicazioni per Rio Caino e il parcheggio. Percorso adatto alle famiglie (no passeggini) ed è percorribile tutto l’anno, lungo circa 4 chilometri: calcolate 3 ore di passeggiata con un dislivello di circa 300 metri.

Pronti ad immergervi della storia?! Per prima cosa attraverserete un ponte sospeso e vi ritroverete dopo poco tra i resti di vecchie costruzioni e manufatti militari ideati dall’uomo per sfruttare a pieno l’acqua del rio Caino, indispensabile per far funzionare la fucina nella lavorazione del ferro.

Questo museo a cielo aperto è libero e accessibile al pubblico ( estate 2021: in agosto tutti i giorni dalle 09.30-16.30, in settembre: fino al 12 tutti i giorni 09.30-16.30, dal 13 al 19 settembre dal martedì alla domenica 09.30-16.30).

Chi percorre questo sentiero potrà proprio immergersi nella storia di antichi mestieri: avrete l’opportunità di osservare con i propri occhi tutti gli strumenti e attrezzi utilizzati decine e decine di anni fa: quale occasione migliore per farli conoscere ai bambini?Continuando la nostra passeggiata e lungo il percorso sono presenti numerosi  pannelli che raccontano di piante, fiori ed erbe che caratterizzano questi boschi. Erbe che venivano usate anche dalla strega Brigida. Avete capito bene, abbiamo detto “Strega”, ed è ben conosciuta nella Valle del Chiese, realmente vissuta nel 1470 ed esperta di piante officinali. La leggenda narra che preparasse anche pozioni velenose per sbarazzarsi di chi non era gradito. Non resta che visitare l’orticello della strega e annusare le sue piantine, da qui una vista meravigliosa sulla Valle del Chiese e in lontananza il lago d’Idro.

Continuando si incontrano le trincee della Grande Guerra che ci riportano solo ad immaginare come potevano vivere i nostri soldati in queste zone boschive. È possibile entrare in una baracca di comando ricostruita, al suo interno dei veri reperti: filo spinato, cartucce e pentolame. Oltrepassata la baracca potrete prendere dei camminamenti e affacciarvi alle feritoie dove i fucilieri controllavano il territorio dai nemici. Non immaginate l’entusiasmo per i bambini osservare da vicino il vero cannone che troverete poco dopo.

Ancora qualche minuto di sentiero e sulla destra il bivio per Malga Caino. La malga fa parte del progetto Malghe Aperte. Nel resto della settimana potrete sempre coccolare gli asinelli che pascolano intorno alla malga. E’ possibile mangiare ma non cè un menù alla carta e  leggendo il cartello fuori dalla malga capirete benissimo perchè: “Menù del giorno: chèl che ghè ghè o chel poc che ghe restat“. Noi non abbiamo pranzato quindi non possiamo giudicare.

Dalla Malga scendete  lungo la strada asfaltata fino a quando troverete di nuovo le indicazioni per il sentiero etnografico, da qui in poi sarà tutta discesa e vi ritroverete al vecchio mulino. Ritornati al parcheggio troverete un parco gioco e continuando a piedi sulla ciclabile direzione Pieve di Bono arriverete in un’ambia zona ombreggiata con tavoli da pic nic e un laghetto.

La Valle del Chiese e dintorni offre tanti spunti per escursioni e visite:

Malghe Baite e Table: che scoperta!

In occasione del progetto Malghe Aperte, sostenuto dal Consorzio Turistico Valle del Chiese, a malga Baite tutti i venerdì e le domeniche dalle ore 14:30  potrete assistere alla caseificazione e ammirare la magica trasformazione del latte fresco in profumate forme di formaggio

 

La valle del Chiese ospita numerose baite immerse nella natura con panorami di tutto rispetto. Oggi vogliamo raccontarvi di malga Baite e malga Table e i loro animali. Malga Baite la si può raggiunger in macchina, ideale per chi vuole concedersi una giornata all’insegna del relax tra le amate mucche.

Da Trento impiegherete un’ora e mezza, oltrepassato l’abitato di Pieve di Bono in direzione lago d’Idro seguite le indicazioni per Prezzo e Malghe Aperte. Dopo ripidi tornati, seguite per Boniprati. Raggiunta la piana in località Boniprati, che noi conosciamo bene per il bellissimo parco giochi, proseguiamo seguendo i cartelli Sat che conducono fino a malga Baite. Potete lasciare la macchina al parcheggio lungo la strada, dove troverete anche diversi tavoli da pic nic. In cinque minuti a piedi su strada sterrata, percorribile anche con passeggino, incontrerete Daniel con la sua famiglia e le sue numerosissime mucche. La sua esperienza da casaro vi permetterà di conoscere i segreti per fare un ottimo formaggio e acquistarlo.

Le mucche saranno certamente di grande interesse per i bambini ma oltrepassata la malga oltre che ammirare il super panorama sulla valle, potrete incontrare dei bei maialini. La malga non offre servizio di ristorazione.

A due chilometri circa potrete arrivare a piedi o in macchina fino a malga Table, in salita su strada asfaltata.

Questa malga non offre servizio di ristorazione ma il panorama da qui è davvero meraviglioso.

Per chi volesse pranzare vi consigliamo di tornare in località Boniprati e fermarvi al rifugio “Lupi di Toscana”, sale ampie e ottimi piatti abbondanti. Vi lasciamo qualche foto per farvi venire l’acquolina in bocca.

 

La Valle del Chiese e dintorni offre tanti spunti per escursioni e visite:

Malga Brogles: paesaggio da cartolina!

Escursione panoramica con scorci davvero mozzafiato, un sentiero senza alcuna difficoltà perché quasi tutto pianeggiante, non adatto ai passeggini per la presenza a tratti di radici e di sentierini stretti. Vi assicuriamo che per l’intera giornata avrete una vista spettacolare, malga Brogles rimarrà un ricordo indelebile nel nostro cuore!

Si parte da Ortisei 1265 metri in val Gardena, circa 1 ora e 15 minuti da Trento e si seguono le indicazioni della funicolare “Rescesa” che permette di raggiunge quota 2093 m. La funicolare non ha un parcheggio proprio. consigliamo di parcheggiare nel parking della cabinovia Seceda (10 euro tutto il giorno). La salita con la funicolare è avventurosa perché andrete a risalire la montagna velocemente e con un mezzo alternativo alla funivia, “è un treno che va in salita” ha commentato Simone di 4 anni. Clicca qui per info prezzi e orari della funicolare (non è economica ma ne vale la pena!).


Arrivati a monte in dieci minuti, troverete il ristorante panoramico “Rescesa” che permette già di godere di un panorama magnifico: davanti a voi il massiccio del Sella, Marmolada, Gruppo del Sassolungo e dello Sciliar. Questo paesaggio da cartolina non vi lascerà per tutta la giornata!

Da qui ci incamminiamo sul sentiero diretto a malga Brogles, da cartello 1 ora e 20 minuti ma con qualche pausa per scattare delle fotografie noi abbiamo impiegato circa mezz’ora in più. Dopo pochi minuti dalla partenza, raggiungiamo malga Cason (prenotazione 📞 339 281 3969), punto di ristoro per una pausa o per gustare un pranzetto, posticino perfetto per chi non ha la possibilità di fare tutta l’escursione ma si vuole godere un pranzo con vista.

Ora il sentiero inizia a salire dolcemente nel bosco, l’unico tratto con ombra perché il resto del percorso è soleggiato, calcolate che vi trovate a 2000 metri e nelle giornate calde la temperatura rimane comunque piacevole. Le distese di prati e le montagne che fanno da cornice sono indescrivibili per la bellezza.Raggiungiamo forcella Valluzza contraddistinta da un crocifisso e l’imminente vista sulla val di Funes. Ultimo tratto in salita e da qui in poi incontrerete tantissimi animali: cavalli, mucche, asini che vi seguiranno curiosi, lasciandosi accarezzare.
Le Odle sono sempre più vicine: le maestose montagne del Parco naturale Odle-Puez, il sesto dei novi gruppi dolomitici ad essere riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, impossibile non fermarsi a fare decine e decine di foto.

Raggiunto passo Brogles si scende in pochi minuti all’omonimo rifugio.Il rifugio Malga Brogles ( 📞 0471 655642) incastonata tra la Val di Funes e la Val Gardena si trova in mezzo ad un immenso prato pieno di fiori colorati.

Da qui se volete allungare l’escursione è possibile proseguire con vari itinerari verso altre bellissime malghe della valle. Tra queste vi consigliamo Malga Casnago, alle quale siamo molto affezionati (due orette tra andata e ritorno!)

Riprendiamo la via del ritorno ritrovando tutti gli animali dell’andata e in più tanti puledrini curiosi.

Ripercorriamo la strada dell’andata prendendo la funicolare. Abbiamo visto che ci sarebbe la possibilità di scendere a valle sul sentiero 5 attraverso la val Cuecenes e poi lungo la Val d’Anna sino ad Ortisei ma questo sentiero è consigliato anche per le mountain bike e visto il dislivello di 800 metri preferiamo rientrare comodi e senza la paura di vedersi sfrecciare biciclette all’improvviso.

E’ stato un rientro faticoso ma solo per il dispiacere di lasciarsi alle spalle tanta bellezza!