Archive - Settembre 2022

Smacafám trentino: che bontà

Questo è un piatto della cucina povera trentina di una volta, veramente semplice e gustoso. Un tempo si faceva tutto l’anno perché gli ingredienti si trovavano sempre nelle case dei contadini ed era un ottimo modo per saziare tutti in maniera economica. Ora si cucina principalmente nel periodo di Carnevale, ma nulla vieta di proporlo per cena, anche in un giorno qualsiasi. Anche perché è buonissimo! Esiste anche una versione dolce che si prepara con le fettine di mela e lo zucchero di canna (si chiama “pinza” e crea dipendenza).

INGREDIENTI NECESSARI:

  • 2 uova
  • 3 etti di farina di tipo 0
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 750 ml di latte trentino
  • 1 lucanica trentina
  • sale
  • un giro d’olio

PROCEDIMENTO:

Rompete le uova, aggiungete il latte e piano piano mescolando con la frusta aggiungete la farina a cui avete precedentemente unito un cucchiaino di lievito e un pizzico di sale. L’impasto deve essere un po’ consistente e non troppo liquido. Intanto accendete il forno a 180 gradi. Una volta raggiunta la giusta consistenza l’impasto va versato in una teglia rettangolare e sopra si sbriciola la lucanica. Aggiungere un giro d’olio.

Infornare per 40 minuti a 180 gradi, finché ha fatto una bella crosticina. Per una versione più gustosa potete mettere sopra qualche fiocchetto di burro prima di infornare.

Viene servito in quadrati (come delle fette di pizza). Buon appetito!

Altre ricette:

Trovate l’elenco dei prodotti certificati a marchio Qualità Trentino QUI

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Parcheggio camper Pian dei Casoni (Predazzo)

Il parcheggio al Pian dei Casoni si trova nel parco di Paneveggio all’inizio della strada sterrata della Val Venegia. Ad una mezz’ora di camminata da Malga Venegia sotto le maestose Pale di San Martino.

Non ci sono servizi ma un bagno pubblico vicino garantisce la possibilità di carico acqua. L’area si trova lungo la statale 81, è a pagamento dal primo luglio alla seconda domenica di settembre e costa 6 euro dalle 8 alle 17 più altri 6 euro per la sosta notturna dalle 21 alle 7. Gli animali sono ammssi. Ma non è consentito campeggiare. Gli stalli sono su fondo ghiaioso e pianeggianti circondati dal verde.

Questo parcheggio è il punto di partenza ideale per numerose passeggiate nel parco di Paneveggio. Bellissima la passeggiata per tutta la famiglia che arriva fino a Baita Segantini.  Per arrivare a Malga Rolle ci vogliono circa un paio di ore, mentre Malga Juribello si trova a pochi minuti di cammino.

 

Giro ad anello al Seebersee

Stretta e verde valle che parte da Merano e si allunga fino all’Austria, la Val Passiria “nasconde” delle vere e proprie chicche, luoghi preziosi incastonati tra alte vette, ampi pascoli e numerose sorgenti d’acqua. L’escursione che hanno provato per noi i nostri amici Alessandro e Noemi con la piccola Frida è un giro ad anello che vi porterà fino all’affascinante Seeber See: ecco il racconto! 😉

Dal paese di Moso in Passiria affrontiamo le numerose curve lungo la strada che porta a passo Rombo e, dopo una ventina di minuti, arriviamo al parcheggio della Seeber Alm, a 1900m (parcheggio libero). Prepariamo le ultime cose, carichiamo Frida sulle spalle della mamma e partiamo.

La direzione è proprio quella della Seeber Alm ( 1840 m slm) che raggiungiamo dopo circa 20 minuti di comoda strada sterrata, in leggera discesa.
Superata la piccola malga, il sentiero si fa più stretto e leggermente fangoso visti i numerosissimi rigagnoli d’acqua che attraversano i prati circostanti. Ci alziamo piano piano in quota fino a raggiungere una grande zona d’alpeggio dove troviamo numerose mucche.

Il suono dei campanacci e lo scrosciare continuo dei corsi d’acqua ci accompagnano in questa parte del percorso, più selvaggia e meno frequentata.

Attraversiamo un torrente e riprendiamo la salita che questa volta diventa un po’ più impegnativa. Dopo circa 50 minuti dalla malga raggiungiamo la nostra meta, il Seeber See situato a 2052 metri. Si tratta di un  piccolo ma affascinante lago di montagna nelle cui acque si specchiano le cime innevate del Tessa e il verde dei prati circostanti.
Qui ci si può fermare per godersi l’aria fresca e ricaricare le energie, ammirando il bellissimo panorama.

Ritorniamo al parcheggio percorrendo un sentiero diverso, il 43A che, attraverso una salita poco impegnativa, ci porta al punto più alto dell’escursione (2142 metri) dove ci ritroviamo completamente immersi nella natura.

Scendiamo da un comodo sentiero attraversando le numerose cascatelle che bagnano i prati e raggiungiamo,dopo altri 50 minuti, la Oberglanegg Alm a quota 2060 m (📞 348 802 4400). Questa malga è un piccolo gioiello: il cortile si affaccia sulla valle e sulle imponenti vette. Ma la vista non è l’unica cosa che apprezziamo: ottimi canederli e un gustoso capretto rendono omaggio alle nostre papille gustative e ci ripagano della fatica!

Frida trova con piacere un angolo giochi con altalene e sabbiera.
Dopo aver ringraziato gli accoglienti gestori riprendiamo il sentiero, e in circa 15 minuti siamo di ritorno alla macchina.

Il percorso non è adatto ai passeggini ma, se si affronta con bambini piccoli, è fondamentale uno zaino o un marsupio.

Informazioni:

Seeberalm:  📞 342 928 8539

Oberglaneggalm: 📞 348 802 4400

 

In zona vi consigliamo anche:

Area Camper Prà Grando a Lavarone

L’area Prà Grando è collocata a 1200 metri di altitudine in un meraviglioso bosco, è quindi molto ombreggiata e perfetta per le calde giornate estive. Si trova ad un chilometro dal lago di Lavarone, e a pochi passi dal bellissimo Parco Palùdall’ Azienda Agricola Soto al Croz e dal Museo del MieleLa zona è ideale per chi ama camminare in mezzo alla natura: le passeggiate e le escursioni che si possono fare sul territorio sono tantissime.

L’area sosta camper conta 42 piazzole immerse in un parco verde di due ettari. Gli stalli con fondo in ghiaia sono molto ampi, delimitati e dotati di allaccio alla corrente elettrica. Offre diversi servizi tra cui carico e scarico acque, illuminazione, area picnic con tavoli attrezzati e caminetti, bagni e docce a gettone (1 euro 3 minuti), area giochi per bambini. Inoltre tanta animazione pomeridiana e serale.

Informazioni utili

Tel. 333-2777945

Email. pragrando@gmail.com

Tariffe 2022

  • le prime 24h in alta stagione (dicembre-febbraio e luglio-agosto) 24 euro mentre in bassa stagione (marzo-giugno e settembre-novembre) 20 euro
  • le ore successive 1,20 euro all’ora
  • Per 48 ore in alta stagione (dicembre-febbraio e luglio-agosto) 40 euro mentre in bassa stagione (marzo-giugno e settembre-novembre) 35 euro
Come raggiungere l’area

Dalla rotatoria di McDonald’s di Trento sud prendi la SS 349 in direzione Vigolo Vattaro. Prosegui seguendo le indicazioni per Lavarone, giunto alla frazione di Chiesa in pochi chilometri si arriva a destinazione.

Cosa fare nei dintorni

Lungo le escursioni si può ammirare il biotopo di Ecken, la cascata di Hofentol o l’Avez del Prinzep, l’abete bianco più alto d’Europa, il biotopo di Malga Laghetto.

Poco distanti, per una totale immersione nella storia, ci sono castel Beseno (30 minuti in macchina), la cintura dei forti della Grande Guerra, Forte Belvedere-Gschwent (con il Museo delle Fortezze – 5 minuti in macchina), “Base Tuono” (30 minuti), ex base missilistica NATO, attiva in piena guerra fredda tra il 1966 e il 1977.

La Land Art e l’Alpe Cimbra si incontrano spesso, dando vita a creazioni davvero uniche. A Lavarone si trova il Respiro degli alberi (30 minuti a piedi) e in un quarto d’ora si raggiunge Luserna (collegata a Lavarone anche dal trasporto pubblico) dove è possibile intraprendere diversi percorsi tematici: Il sentiero dell’immaginario quello della grande Guerra.

 

Area sosta camper al Plan a Rabbi

L’area sosta al Plan, in Val di Rabbi, non ha nulla da invidiare ad un vero campeggio. Immersa nella natura incontaminata che solo questa laterale della Val di Sole sa dare, abbina ottimi prezzi, grande accuratezza ed una molteplicità di attività ed escursioni da fare con i bambini. Guardate che bello il parco giochi (con jacuzzi – a pagamento- per mamma e papà)
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Nel cuore del parco Nazionale dello Stelvio, in un angolo di mondo in cui lo scorrere del torrente Rabbies che lo costeggia fa da colonna sonora alle vostre vacanze, troverete tutto il fresco che desiderate in un ambiente, nella sua semplicità, completamente a misura di bambino: dimenticatevi l’animazione, la baby dance o le piscine, qui i bambini vivono la vacanza riscoprendo il gusto semplice della libertà

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Una vacanza che sa di avventura; con servizi assolutamente rustici: lavare i piatti con un’acqua che ha la stessa temperatura dell’azoto liquido ha un ché di romantico; poi grazie alla chiavetta per la doccia calda abbiamo battuto ogni record di lavaggio veloce, perché diciamolo: il countdown da 10 a 0 mette una certa ansia.

Avete aperto un’antina del camper e vi siete resi conto che manca il caffè? Niente paura, la vicina famiglia cooperativa offre un servizio di spesa a domicilio, mentre il furgone del panificio, porta il pane ai più mattinieri (dalle 8.00 alle 8.30).

Se invece avete voglia di una buona pizza cotta nel forno a legna, basta prenotarla entro le 18.00 e vi verrà recapitata nella piazzetta principale dell’area sosta: fumante, ottima e praticamente già in tavola. Impossibile non provarla!

11728782_895594403845960_7896946270618337505_oIn Val di Rabbi si va soprattutto per le passeggiate, noi siamo stati al gioco del parco (foto qui sopra, 20 minuti a piedi, strada un po’ in pendenza, ma fattibile anche in passeggino), alla malga Stablasolo, un’altra oretta di strada piuttosto ripida; qui abbiamo comprato ottimi salumi e formaggi, e alle cascate del Saènt, una passeggiata di circa un’ora e mezza partendo da malga Stablasolo, un po’ impegnativa per chi non è molto abituato a camminare (niente passeggino neanche a tre ruote), ma affascinante e avventurosa, che conquisterà il cuore dei piccoli esploratori.

Il ponte tibetano, si trova a circa una mezz’ora di strada, in salita e un po’ faticosa, ma ne vale assolutamente la pena!Il nuovo bar e il grande parco giochi, entrambe novità inaugurate di recente, sono un in più che si sommano ad un totale già perfetto: una vacanza assolutamente da ripetere.

Tariffe aggiornate e maggiori dettagli sulle aperture li trovate QUI

INFO UTILI!! La Direzione dell’Area Sosta ricorda che nel periodo 24 luglio – 30 agosto le piazzole andranno liberate entro le ore 16.00. (vedi Regolamento allegato). Inoltre l’entrata non potrà avvenire se alla reception non è presente l’incaricato. In questo periodo, visto il notevole afflusso di camper nei week-end, si prega di verificare telefonicamente la disponibilità delle piazzole.
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Festa dell’Uva a Verla di Giovo

Con l’inizio dell’autunno ritorna dal 23 al 25 settembre la Festa dell’Uva a Verla di Giovo, le vie del centro storico saranno animate da percorsi enogastronomici, musica, arte e mostre a tema. Tante le iniziative in programma per le famiglie. Evento cloud della manifestazione la sfilata dei carri allegorici, giunta alla 65° edizione, in programma domenica 25 settembre alle ore 14.30. Un vero e proprio carnevale autunnale con i suoi vivaci colori, l’entusiasmante allegria e l’originale fantasia, la sfilata rende omaggio alla vendemmia in maniera unica e originale.

Ogni anno infatti in occasione della Festa dell’Uva* uno sgargiante corteo composto da numerosi carri allegorici invade le vie del paese di Giovo: la protagonista della goliardica sfilata è l’uva, declinata in una miriade di forme, dimensioni e ispirazioni fantasiose dai gruppi allestitori, che reinterpretano la vendemmia in ogni sua sfaccettatura attenendosi al tema che viene di anno in anno lanciato.

Tra gli appuntamenti per le famiglie vi segnaliamo:
Sabato 24 settembre
– ore 14.30 Laboratori per bambini con merenda a cura delle mamme e dell’associazione girasole
– ore 17.30 Spettacolo Mago Polpetta
– ore 20.30  Spettacolo danza Ritmomisto

Domenica 25 settembre
– ore 9.00 Partenza della 33° Marcia dell’Uva
– ore 14.30 La 65° Sfilata dei carri allegorici

Per scoprire il programma completo di questa edizione, CLICCA QUI!

*Per tutta la durata della manifestazione servizio bar e cucina.

Tutti gli eventi sempre aggiornati QUI.

Area sosta camper Le Rindole

L’area sosta Le Rindole si trova a pochi passi dal centro di Andalo e dagli impianti di risalita. È perfetta per passare una vacanza rilassante visto che è il punto di partenza ideale per tantissime passeggiate. Si tratta di un’area sosta spartana (tutta in cemento), le piazzole sono piccole, ma se si calcola che è solo una base d’appoggio per visitare le bellezze della zona, è più che sufficiente.

La reception si trova all’interno del bar e ristorante Le Rindole, dove è possibile trovare anche le docce a pagamento (2,50 euro) e i servizi. Il parcheggio è illuminato parzialmente la notte da lampioni pubblici e la sicurezza è garantita dalla chiusura dei cancelli. Qui possono sostare comodamente oltre 70 veicoli, ma solamente le sei piazzole adiacenti al bar hanno gli allacciamenti della corrente elettrica. Sono presenti anche i lavandini per lavare le stoviglie e lo scarico delle acque nere e grige. I cani sono ammessi e non ci sono limiti sulla durata della sosta.

Aperta da maggio a ottobre, la tariffa giornaliera è di 30 euro (+ 5 di corrente elettrica). Servizio carico/scarico acque per chi non sosta qui 10 euro. Per maggiori informazioni telefonare al 0461589179.

L’area sosta camper dista circa 300 metri dal paese (strada asfaltata in discesa) e dagli impianti di risalita Paganella 2001, dove troverete proposte di passeggiate meravilgiose ed intrattenimento per tutti gusti,mentre in 10 minuti potrete arrivare alla telecabina che porta ai Prati di Gaggia ed al Biblioigloo, con wifi gratuito, laboratori creativi per bambini ed una splendida vista sul Brenta.

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Cose fare in zona:

  • Andalo Life Park, dove, tra piscina al chiuso (con scivolo), parchi gioco, animazione e sport la noia non esiste
  • Il Sentiero del Pegorar, per godere dall’alto il panorama sul paese

Dall’area sosta è possibile raggiungere con i mezzi pubblici il paese di Molveno, dove potete trovare:

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  • lo splendido lago: le rive verdi e le sue fresche acque sono la meta ideale nelle calde giornate estive e nei suoi dintorni si possono fare splendide passeggiate.
  • l’Acquapark, bella piscina all’aria aperta con scivoli e giochi
  • gli impianti che portano in quota con diverse belle passeggiate. Gli amanti dell’avventura infine non potranno lasciarsi sfuggire lassù la possibilità di passare qualche ora nel parco avventura Forest Park.

 

Games of Cubes sul Lago di Ledro

Ogni salita, per quanto impegnativa possa essere, non viene sempre ripagata dal paesaggio che si trova?! Il progetto della Valle di Ledro ha valorizzando ancora di più i punti panoramici della vallata. Games of Cubes sono installazioni di legno che impreziosiscono il territorio.

Lo scopo del progetto è dare voce al talento e alla creatività di artigiani locali utilizzando materiali della Valle e favorendo l’economia del posto. L’idea di creare un arredo outdoor semplice ma allo stesso tempo versatile che possa arricchire la bellezza del posto. Un totem di cubi interamente realizzati in legno di larice (materiale sostenibile per eccellenza) con forme e scopi diversi. Troviamo tre tipologie: il base cube, chiuso su tutti i lati in modo da fungere da base o seduta, il selfie cube, aperto su due lati come cornice fotografica e il panoramic cube, anch’esso aperto su due lati e strutturato come un obiettivo fotografico rivolto verso il paesaggio.

La curiosità di raggiungere le installazioni ci ha fatto scoprire nuove passeggiate e sicuramente ci farà ripercorrere suggestivi trekking come quello del Belvedere di Dromaé. Siamo arrivati alla Chiesa di Locca all’imbocco della Val Concei, alla chiesetta alla Costa a Tiarno di Sopra e alla spiaggia di Pur sul Lago di Ledro. Tutti e tre i percorsi sono facili e portano a destinazione in 5-10 minuti di camminata.

Dove trovare il Games of Cubes

Il Gioco dei Cubi si trova in otto punti della Valle di Ledro, scelti principalmente in ragione del loro valore paesaggistico:

  • il Belvedere di Bezzecca,
  • la Chiesa di Locca, sentiero nel bosco che parte dall’imbocco della ciclabile lungo la statale
  • la Chiesetta alla Costa a Tiarno di Sotto,
  • Bocca Trat, la strada forestale parte da Malga Trat
  • il Belvedere di Dromaè,
  • il percorso Ledro Trek Low nei pressi di Mezzolago,
  • Tremalzo lungo la vecchia strada militare in direzione del Corno della Marogna
  • la Spiaggia di Pur.

A dare forma a Games of Cubes Cesare e Giovanni di Rosalab in collaborazione con l’Apt del Garda, la Cassa Rurale di Ledro, il Comune di Ledro e il S.S.O.V.A.

Cosa fare in Val di Ledro

Passeggiate e punti d’interesse nei dintorni:

 

Potete vivere al meglio la vostra vacanza soggiornando al Camping al Lago a Pieve di Ledro.

Torta di grano saraceno: ricetta

Impossibile non leccarsi i baffi quando si parla di questa torta farcita di marmellata (normalmente di ribes) che ha la caratteristica di essere senza glutine perché impastata con la farina di grano saraceno. Ha persino un ingrediente “segreto” e indispensabile per rendere soffice e umido l’impasto: la mela grattugiata, ma comunque anche senza mela è fattibile, solo che il risultato sarà meno soffice.

Ingredienti

  • 150 g di burro trentino morbido
  • 3 uova (separare albumi da tuorli)
  • 150 g di farina grano saraceno
  • 150 g di zucchero semolato
  • 150 g di nocciole (o mandorle) tritate a farina
  • 1 mela trentina sbucciata e grattugiata
  • 1 limone buccia grattugiata
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 250/300 g di confettura di mirtilli rossi
  • zucchero a velo

Sandra per prima cosa monta gli albumi con 50 grammi di zucchero, il restante lo usate per lavorare il burro morbido aggiungendo il pizzico di sale fino ad avere un composto spumoso. Unire poi un tuorlo alla volta fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungere poi la farina di grano saraceno, il lievito e mescolare bene. Deve risultare un composto molto corposo. Aggiungere a questo punto la buccia di limone grattugiata, la mela grattugiata, le nocciole tritate (come una farina) e mescolare con una spatola. Unire poi gli albumi montati ed incorporateli sempre dall’alto verso il basso e delicatamente con la spatola.

Versare l’impasto in uno stampo da 20 cm imburrato ed infarinato oppure rivestito con carta forno come fa sempre Sandra. Cuocere in forno preriscaldato a 170° statico per circa 40-45 minuti, vale sempre la prova stecchino che deve uscire asciutto.

Per farcirla, dopo che l’avrete lasciata raffreddare, tagliate a metà la torta. Spalmare abbondante confettura di mirtilli rossi (o a piacere). Decorare con zucchero a velo (Sandra ha fatto uno stencil).

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

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