Author - Elisa

Orrido di Ponte Alto: spettacolo!

A poca distanza dal centro storico di Trento c’è un luogo molto suggestivo dove avventurarsi con i bambini.. l’orrido di Ponte Alto è un profondo canyon scavato dalle acque del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni. Si accede solo con visite guidate. Alla fine del breve percorso si rimane sbalorditi entrando proprio dietro un incredibile salto d’acqua. Se vi piacciono questo genere di gite scoprite le grotte e i canyon del Trentino.

Questo, amici del Trentino dei bambini, è un luogo straordinario! Dal punto di vista naturalistico: è il tipico sito da cartolina che vale il viaggio. Regala nello stesso tempo bellezza (quella della natura più aspra), emozioni (quella dell’altezza, del vuoto, della verticalità), conoscenze scientifiche e storiche, se è vero che gli sbarramenti costruiti per mitigare la forza dell’acqua sono ancora in parte quelli di Cristoforo Madruzzo e risalgono.

Fin dal 1800 la forra nei pressi di Ponte Alto ha affascinato gli abitanti e i visitatori della città di Trento. Qui nel 1500 sono state costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo, per scongiurare le alluvioni in città. Le due briglie danno origine a spettacolari cascate alte oltre 40 metri che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, creando scenografici giochi di luce.

Orrido di Ponte Alto: il percorso

Per motivi di sicurezza la forra è accessibile solo se accompagnati da una guida che vi racconterà in 45 minuti circa tutte le particolarità del luogo. La camminata ha una durata di circa 20 minuti su passerelle sospese e scalinate. Il percorso è molto semplice, purtroppo non accessibile in carrozzina a causa di scalini e spazi ridotti. Da considerare la presenza di balconi esposti e di passaggi stretti che possono creare qualche disagio a chi soffre di vertigini o claustrofobia.

Molto carino, sia per i grandi che per i piccoli (mantellina antipioggia consigliata per stare sotto la cascata, quando la portata d’acqua è notevole). La visita si svolge anche in caso di pioggia visto che è quasi completamente al coperto.

Orari dell’orrido di Ponte Alto

Visite guidate sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Alcune indicazioni per la visita all’Orrido:

Il costo del biglietto d’ingresso è di:

  • Intero (da 12 anni in su) | 6 euro | con guest card Trentino | 4 euro
  • Ridotto (6-12 anni) | 4 euro | con guest card Trentino | 2 euro
  • Gratuito sotto i 6 anni

Per la prenotazione di gruppi (di oltre 15 persone) scrivere a info@ecoargentario.it almeno 10 giorni prima della data ipotizzata. Proponendo giorno e ora e specificando il numero di persone (80 euro a gruppo max 25 persone). Agevolazioni per le scuole del territorio dell’Ecomuseo. Un’eventuale disdetta va comunicata almeno 5 gg prima.

Orrido di Ponte Alto: come arrivare

La forra è facilmente raggiungibile dal centro storico di Trento, ecco le varie possibilità:

  • con le corriere, sia da Trento e da Pergine
  • con l’autobus, l’autobus extraurbano ferma nei pressi dell’ingresso. Con l’autobus urbano (n. 9 o 10) si può arrivare fino a Cognola, da cui si raggiunge l’Orrido con una passeggiata di 10 minuti massimo seguendo Via Ponte Alto (www.trentinotrasporti.it).
  • in auto, parcheggio disponibile di fronte all’orrido.

Contatti:
📞 0461 216000
📧 www.orridopontealto.it

Cosa fare a Trento:

 

Il nuovo parco giochi a Pieve Tesino

Domenica 13 aprile 2025 verso le 15.00 ci sarà l’inaugurazione ufficiale di questo bellissimo parco!

Siamo andati a provare il nuovo parco giochi a Pieve Tesino, situato nella zona sportiva appena sotto l’abitato. Una grande area verde recintata con diverse strutture per il divertimento dei più piccoli. Un posto molto carino dove portare i bambini, ideale anche per un pic nic in famiglia, ci sono infatti a disposizione tavoli e panche in legno, persino in miniatura. Siamo rimasti piacevolmente colpiti da questi particolari! Per terminare la giornata vi consigliamo di fare una passeggiata all’arboreto del Tesino e ammirare il Giardino d’Europa.

Come raggiungere il parco giochi

Il parco si trova in via Gilberto Buffa e dalla strada principale che collega Pieve a Castello, dovete prendere il bivio che porta verso la caserma dei vigili del fuoco e il golf club, qui troverete un ampio parcheggio gratuito. Dopo aver posteggiato la macchina seguite la stradina rossa che costeggia i campi da basket e volley fino al parco giochi. Impossibile sbagliare!

parco giochi a Pieve Tesino

Il parco giochi a Pieve Tesino

Una grande struttura in legno svetta sul parco dove ci si può arrampicare, attraversare ponti traballanti e scivolare a tutta velocità lungo il tubo. Sicuramente quest’attrazione è indicata per i più grandicelli ma sul retro c’è un percorso più semplice adatto a tutti. In alternativa una piccola torretta con scivolo, farà felici anche i più piccoli.

Nell’area trovate altalene, dondoli singoli o doppi, ceste dondolanti e tanto spazio per correre liberi e in sicurezza. Come anticipato ci sono diversi tavoli da pic nic, anche a misura di bambino e un campo da basket. Grandi alberi regalano ampi spazi d’ombra tutt’attorno, mentre la zona giochi è esposta al sole. Da tenere in considerazione nel periodo estivo!

Cosa fare nei dintorni:

Assegno Unico Universale

Le famiglie che ricevono l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, al fine di ottenere la corretta determinazione dell’importo della prestazione, devono rinnovare la dichiarazione ISEE 2024.

TEMPISTICHE

Se l’ISEE verrà elaborato entro il 30 giugno 2024, l’importo dell’assegno commisurato all’indicatore ISEE sarà corrisposto con decorrenza retroattiva con tutti gli arretrati a partire dalla mensilità di marzo; qualora, invece, l’ISEE venga elaborato dal 01 luglio in poi, l’INPS corrisponderà la quota “universale” di 57 euro per le mensilità precedenti alla sottoscrizione della DSU, mentre l’importo corretto dell’assegno sarà corrisposto soltanto dalla mensilità di elaborazione dell’ISEE. L’assegno Universale può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.574,96 euro: in tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa

ISEE 2024: COME PRENOTARE

Per ottenere l’importo dell’assegno calcolato in base alla situazione economica del proprio nucleo familiare è necessario presentare il nuovo ISEE 2024. È possibile prenotare un appuntamento presso il CAF CISL del Trentino al fine di calcolare gratuitamente il nuovo ISEE 2024. Qui puoi trovare tutte le informazioni relative alla documentazione da presentare al CAF CISL del Trentino per poter correttamente calcolare il tuo ISEE 2024.

Qualora negli anni precedenti sia già stata presentata una domanda di Assegno Universale, il pagamento prosegue automaticamente senza bisogno di presentare una nuova domanda. Qualora, invece, vi sia necessità di presentare una nuova domanda (ad esempio in occasione della nascita del primo figlio), è possibile rivolgersi al Patronato INAS CISL del Trentino.

Per prenotare un appuntamento presso una delle sedi provinciali del CAF CISL del Trentino o del Patronato INAS CISL del Trentino è possibile contattare il numero 0461 – 215120.

COS’E’ L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE?

L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico erogato mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari in cui ricorrano le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza.
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, al ricorrere di determinate condizioni.
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Quali documenti servono per l’ISEE 2024? QUI, tutte le informazioni relative alla documentazione da esibire al CAF.

GLI IMPORTI DELL’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

L’importo dell’assegno viene determinato in base all’ISEE eventualmente presentato dal nucleo familiare del figlio beneficiario.

L’importo varia da un massimo di 199,40 euro per ciascun figlio minore nel caso di ISEE fino a 17.090,61 euro, ad un minimo di 57 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.

Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati al ricorrere di alcune situazioni (ad esempio, nuclei con tre o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli di età inferiore ad un anno, ecc.).

L’Assegno Unico e Universale è compatibile con l’Assegno Unico Provinciale erogato dalla Provincia Autonoma di Trento

A Malga Slingia in Val Venosta

Escursione semplice, adatta a bambini di ogni età, quella che, in un’oretta, porta a Malga Slingia. Siamo in Alta Val Venosta, nei pressi di Burgusio, delizioso paesino famoso per la sua abbazia. Circa 3 chilometri di cammino su strada forestale con poco dislivello fattibili anche con il passeggino da trekking. Si arriva a destinazione a poco più di 1700 metri di quota. Questa vallata riserva tante meravigliose attività e passeggiate. In questi anni ne abbiamo provate davvero tante e le abbiamo raccolte nella nostra guida estiva della Val Venosta.

Attraversando il centro di Slingia si arriva ad un comodo parcheggio a pagamento (8 euro al giorno), con un parco giochi molto carino: un lungo scivolo, una giostra su cui arrampicarsi e altre attrazioni carine in legno. Posto perfetto anche per posteggiare il camper, con allacciamento corrente e bagni a disposizione. Il fondo è pianeggiante ed erboso, in un contesto naturale incantato.

Malga slingia: come arrivare

Due le possibilità per arrivare Malga Slingia: all’andata consigliamo di tenere il percorso sulla sinistra della valle, che è stato arricchito recentemente da diverse postazioni gioco. Un percorso d’equilibrismo, con la casetta in legno; una torretta con scivolo, un percorso con funi e sbarre per arrampicarsi. Molto carino!

In un attimo arriverete alla meta, attraversando il torrente (perfetto anche per bagnare i piedi!) e percorrendo l’ultimo tratto in leggera salita. Su fondo asfaltato e l’ultimo tratto sterrato, è perfetto anche per i passeggini. Eravamo stati alla Malga Slingia anche in inverno immersi nella neve, il nostro racconto qui!

La valle in estate si tinge di un verde acceso e alle nostre spalle svettano le cime innevate del gruppo dell’Ortles. Guardando avanti scorgiamo piano piano all’orizzonte la nostra destinazione, Malga Slingia (1886 metri).

sentiero sterrato circondato da verdi prati

Strada forestale verso Malga Slingia

La raggiamo dopo aver attraversato il piccolo corso d’acqua del Rio Slingia e affrontato gli ultimi metri di dislivello in circa un’oretta di escursione partendo dal parcheggio.

Malga Slingia

Rifugio Sesvenna: come arrivare

Potete proseguire fino alla cascata incastonata in fondo alla valletta. Seguendo il sentiero che porta al rifugio Sesvenna (segnalato ad un’ora e dieci minuti dalla malga, ma con bambini piccoli aggiungete una buona mezz’ora in più).

Tornati a Malga Slingia, potete godere di un buon pranzetto. Tra i piatti tipici proposti scegliamo i canederli e il classico patate saltate, speck e uova.
Menzione d’onore al kaiserschmarrn, bellissimo e soprattutto buonissimo.

Frida esplora la piccola area per bambini con una altalena, una sabbiera e una piccola casetta dove nascondersi.

Al ritorno prendiamo la strada asfaltata che passa per il centro della valle e ci porta in poco tempo nuovamente a Slingia compiendo un piccolo anello.

INFO UTILI

  • LUOGO: Alta Val Venosta
  • PARTENZA: parcheggio di Slingia
  • ARRIVO: Malga Slingia
  • ALTITUDINE: metri 1870
  • DISTANZA:  3 chilometri, solo andata
  • DURATA:  1 ora, solo andata
  • DISLIVELLO: circa 150 metri
  • PASSEGGINO: si, da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Slingia | 📞 347 977 0667 | aperta indicativamente da fine maggio a inizio novembre

Cosa fare nei dintorni:

Altre attività e passeggiate al Lago di Resia e dintorni QUI. La nostra guida della Val Venosta QUI.

 

La primavera nei masi Gallo Rosso

La primavera nelle strutture Gallo Rosso è tutta da scoprire! La natura si sta lentamente svegliando dal letargo invernale e cosi anche le attività contadine. Nei masi riprendono i lavori nei prati e campi, in stalla nascono nuovi cuccioli e gli alberi fioriscono. Le botteghe si riempiono di tanti sapori e prodotti genuini. Anche le osterie riaprono le loro porte per preparare tanti buoni piatti primaverili. Per dare inizio a questa meravigliosa stagione, il 9 marzo 2024 non perdetevi il Farm Food Festival. Un evento dove gli agricoltori dell’Alto Adige presentano i loro migliori prodotti.

Farm Food Festival

L’evento si tiene il 9 marzo 2024 dalle ore 10.00 alle 17.00 presso il kurhaus di Merano. Cinque territori dell’Alto Adige e ben 86 agricoltori hanno selezionato i loro migliori prodotti dei campi, orti e delle cantine da presentare al festival. Frutto di mani esperte che hanno a cuore la cura e la passione per la qualità. Per questo motivo sono entrati a far parte del marchio Gallo Rosso. Ciò che li contraddistingue sono le materie prime eccellenti, i metodi di lavorazione tradizionali e i prodotti naturali senza coloranti o conservanti artificiali. Inoltre piccole quantità di produzione e molto lavoro manuale garantiscono la massima qualità.

Il programma:

  • ore 10.00 | apertura
  • ore 11.00 | degustazione di “Formaggi”
  • dalle ore 11.00 alle 15.30 | show cooking con i migliori chef dell’Alto Adige
  • ore 13.00 | degustazione di “Sciroppi”
  • ore 15.00 | degustazione di “Vino”

L’accesso è gratuito con obbligo di iscrizione. Assicuratevi il vostro posto al Farm Food Festival.

I Masi Gallo Rosso in primavera

In Alto Adige, la natura si sta lentamente svegliando e man mano sta palpitando la vita anche sui masi. Concedersi adesso un soggiorno in una delle oltre 1.600 strutture Gallo Rosso significa vivere la primavera – e la vita – con tutti i sensi. Lo sappiamo la scelta è davvero ampia.. Se volete un consiglio, scoprite i masi Gallo Rosso che amiamo!

Cosa c’è di più bello che cominciare la giornata con calma facendo una ricca colazione contadina in giardino per poi proseguire accarezzando dei pulcini appena nati o osservare degli agnelli che stanno facendo i loro primi passi? Gli adulti possono accompagnare la contadina nel suo orto o ammirare la bellezza unica della fioritura dei meli.

Molti agriturismi hanno la loro bottega: gli ingredienti provenienti dal maso vengono trasformati con tanto amore dalla famiglia contadina in prodotti gustosissimi. Ci sono più di 600 masi che vendono le loro prelibatezze, scopriteli!

Le osterie contadine

In questa stagione riaprono anche le osterie contadine, luoghi speciali dove gustare fresche bontà. Qui trovate una cucina semplice e tradizionale che utilizza prodotti genuini e di stagione. Dai canederli all’ortica all’insalata di tarassaco ai piatti a base di asparagi. Se vi abbiamo incuriosito, scoprite le osterie di Gallo Rosso!

Escursioni primaverili vicine ai masi

La Valle della Primavera è un’escursione che consigliamo sempre nel mese di marzo, per ammirare la bellissima fioritura del sottobosco. Quando ovunque è ancora tutto marrone e grigio qui regnano i colori. Un itinerario un po’ lunghetto, collega il lago di Caldaro ai laghi di Monticolo, ma assolutamente fattibile. Nella zona ci sono circa 70 masi Gallo Rosso.. cosa state aspettando?

Scoprire tutta la magia degli agritur del Gallo Rosso!

 


Crediti Fotografici copertina © Gallo Rosso – Frieder Blickle

Villamontagna: estate in fattoria

La fattoria didattica Redi ha sede all’interno dell’omonima azienda zootecnica e si trova a Villamontagna, facilmente raggiungibile da Trento. Durante l’estate propone una serie di attività didattiche per bambine/i e ragazze/i dai 7 ai 14 anni in mezzo alla natura. Un’esperienza unica e ricca di stimoli! Le settimane estive sono pensate a contatto con gli animali e la terra per imparare, creare e giocare. Tutti pronti a diventare dei piccoli contadini, emozionarsi e divertirsi?

Le colonie estive in fattoria

L’obiettivo di queste settimane in fattoria è quello di condividere l’esperienza e le scelte di vita della famiglia Redi. I partecipanti sono coinvolti nelle attività quotidiane dell’azienda agricola dove l’interazione con gli animali e con l’ambiente circostante sarà costante. Non mancheranno le passeggiate nel bosco o escursioni in altri luoghi.

La colonia si svolge per ben tredici settimane dal 10 giugno al 6 settembre 2024. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.30 con qualsiasi condizione meteo. Si consiglia un abbigliamento adeguato alle attività e al tempo. La struttura non è attrezzata per preparare i pasti pertanto il pranzo e la merenda sono al sacco.

Ecco le attività proposte durante le settimane:

  • CON GLI ANIMALI: allattare i capretti, accarezzare i coniglietti, correre con i cani
  • L’ORTO: seminare, curare le piantine, raccogliere i frutti dell’orto
  • LA NATURA: passeggiare nel bosco, raccogliere i fiori, scoprire le pietre
  • GIOCARE: costruire una capanna, nascondersi nella stalla o farsi scarrozzare con la carriola
  • CREARE: vestire uno spaventapasseri, fare un cappello con la paglia, creare un collage con le foglie
  • EMOZIONARSI: veder nascere i pulcini, il profumo dei fiori, il sapore del miele, la morbidezza dei cuccioli
  • IMPARARE: a riconoscere gli alberi, l’importanza della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile, il valore del km0
  • TRADIZIONI: la cultura contadina, gli antichi mestieri

Informazioni utili

Le fattorie si trovano a Villamontagna in via per Pila e a Ischia di Pergine in via dei Leni. Le attività si svolgono nella fattoria didattica o nelle zone limitrofe. Potranno anche essere organizzate escursioni in altri luoghi, in qual caso le famiglie saranno prontamente informate.

I costi delle settimane:

  • 130 euro a settimana
  • 115 euro a settimana, quota ridotta per fratelli/sorelle che partecipano insieme alla stessa settimana

Trovate maggiori info e il modulo d’iscrizione qui.

L’azienda agricola Redi: un po’ di storia

L’azienda agricola Redi, a gestione familiare, è nata nel 2012 per provvedere al sostentamento della famiglia. Sei ettari di terreno con orti, frutteti, bosco per la legna, prati per pascolo e fieno. Di fatto è divisa in due parti una a Villamontagna e una a Ischia di Pergine. Inoltre tanti animali che vivono liberi: capre, pecore, maiali, galline, conigli, cani… pertanto l’attività o la visita alla fattoria non è consigliata a chi ha paura degli animali.

La caratteristica che li contraddistingue è il seguire “l’agricoltura di una volta“: mungono a mano, filtrano il latte in teli di lino che vengono lavati con i saponi che producono.. questi sono solo alcuni esempi. In tutta questa scelta di vita fatta di cose semplici, c’è il desiderio di portare la loro esperienza ai più giovani. Per questo negli ultimi anni hanno deciso di dedicarsi durante l’estate ai ragazzi. Con lo scopo di far presente loro che la semplicità, le cose vere, il rispetto della natura, la bellezza di stare insieme in ambienti naturali sono le cose che regalano le esperienze e le emozioni più grandi.

Per conoscere meglio l’azienda zootecnica Redi.

Vi potrebbero interessare anche altre colonie estive.

Il sentiero dello scoiattolo

percorso avventura nel bosco

Sopra l’abitato di Marlengo si snoda un percorso didattico a tappe tra natura e avventura. Il sentiero contrassegnato dal simbolo dello scoiattolo prevede 25 stazioni tutte da scoprire e giocare. L’itinerario ad anello nel bosco è di circa un chilometro e non presenta particolari difficoltà. Per chi volesse percorrerlo con il passeggino c’è una variante dedicata. Tanto divertimento per bambini di tutte le età. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Marlengo: il sentiero dello scoiattolo

Dal paese di Marlengo seguite le indicazioni per l’hotel Waldschenke lungo Vicolo San Felice, sulla destra trovate un’ampio parcheggio gratuito. Ed ecco l’inizio del sentiero dello scoiattolo. La prima installazione si trova in cima alle scalette e si prosegue lungo la strada sterrata con alcuni giochi di equilibrio e una casa sull’albero.

Prima di ripartire fermativi ad ammirare Merano dall’alto! La stazione successiva è un percorso ad alta fune adatto a tutte le età: corde, ponti traballanti e arrampicate per mettere alla prova le proprie abilità. C’è anche una piccola casetta tutta da esplorare.

Si prosegue in salita ed è qui che trovate la deviazione per i passeggini. Seguendo questa via perderete le stazioni dedicate agli animali e alle piante. Tanti cartelli informativi raccontano la storia del bosco e qualche postazione gioco con i materiali naturali. Non mancano i punti di sosta, uno molto carino, dove sedersi su vari tipi di sasso: dal marmo al calcare.

La passeggiata prosegue piacevolmente fino all’ultima tappa che è un lungo e velocissimo scivolo verde. I bambini nn vorranno più andare via!

Da qui si torna al punto di partenza, dove è possibile decidere di percorrere un tratto della bellissima Roggia di Marlengo.

INFO UTILI:

  • LUOGO: Marlengo
  • PARTENZA: parcheggio vicino all’hotel Waldschenke (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 360 metri
  • DISTANZA: circa 1 chilometro
  • DURATA:  un’ora circa dipende dalle soste
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: nessuno lungo il percorso

Cosa fare nei dintorni:

Tante altre passeggiate a Merano e dintorni.

Monte Elmo: Parco natura Olperl’s

La famiglia è proprio al centro dell’attenzione in Alto Adige! Ne abbiamo conferma ogni volta che veniamo a farci un giretto da queste parti. L’ultima bellissima scoperta che abbiamo fatto è il Parco Natura dell’Olperl sul Monte Elmo. Si tratta di un percorso tematico ad anello che si sviluppa a circa 2100 metri di quota. La passeggiata ha un dislivello minimo ed è fattibilissima anche in passeggino. Per percorrere tutto l’itinerario impiegherete circa un’ora e mezza (anche di più se avete bimbi particolarmente curiosi). Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Parco Natura Olperls: come arrivare

Si trova a due passi da Sesto in Alta Val Pusteria (due ore e un quarto circa da Trento). Per raggiungerlo dovete percorrere l’autostrada del Brennero A22 fino a Bressanone e proseguite sulla strada statale della Pusteria. Continuate in direzione San Candido e seguire le indicazioni per Sesto. Per raggiungere il parco dovrete salire sulla telecabina del Monte Elmo che parte da Sesto (qui gli orari di apertura). Olperl vi aspetta proprio all’uscita degli impianti.

La leggenda di Olperl

Ma chi è poi questo “Olperl”?! Si tratta di una creatura misteriosa, metà uomo metà bestia, che dalla notte dei tempi vive nascosto nel bosco di Sesto. Olperl esce dal suo nascondiglio solo di notte e si diverte a spaventare contadini e viandanti con i suoi fischi acuti e i suoi brillanti occhi sporgenti. Non abbiate paura! Qui nel suo parco Olperl è disegnato come un simpatico folletto verde amico degli animali e della natura! A metà strada circa del nostro cammino noi abbiamo anche scovato il suo rifugio, ma del folletto nessuna traccia!

Questo sentiero promette tanto divertimento per i piccoli e splendide vedute panoramiche sulle montagne del comprensorio delle Tre Cime a noi grandi (promessa mantenuta al 100%)!

Il sentiero sul Monte Elmo

L’itinerario ha inizio alla “Malga dei Bambini” una bellissima area gioco interamente costruita in legno dove la vita in malga è perfettamente riprodotta in miniatura. Qui troverete tanti animali da cortile: capre, pecore, coniglietti e galline.

I bambini si divertiranno a giocare con la sabbia, sullo scivolo e sulle altalene, ma anche e soprattutto con l’acqua che scorre tra mulini e dighe lì a due passi.

Se riuscirete a convincere i bimbi ad andarsene dalla malga (impresa ardua!) potrete iniziare il cammino ad anello procedendo verso destra: vi aspettano 10 punti tematici dedicati agli animali delle Alpi. Gli animali vivono liberi nel parco, se siete fortunati potrete vederne qualcuno, magari salendo sull’alta torre di avvistamento o sulla piattaforma panoramica. Arrivati in quota troverete anche una bellissima area con laghetto alpino e sdraio per rilassarvi abbracciati dalle splendide Dolomiti di Sesto.

Altra trovata molto originale che ci è piaciuta moltissimo è l’invito a percorrere l’itinerario a piedi nudi (che coraggio! Noi ci abbiamo provato solo per qualche metro 😉 ). Tutto (e sottolineiamo tutto) l’anello è stato studiato per proporre una passeggiata alternativa a quello sterrato creato ogni volta con elementi naturali diversi: si va dal fondo fatto di ceppi di larice, a quello in pietra, a quello in trucioli di abete, a quello i sabbia di ardesia ecc. ecc. Un’idea bellissima davvero!

Monte Elmo: dove mangiare

Terminato il cammino ad anello potete anche decidere di mangiare in quota. All’arrivo degli impianti troverete il ristorante Monte Elmo che offre un fornito servizio self-service. Se invece volete optare per qualcosa di più tipico e avete voglia di camminare ancora un po’ ad una mezz’oretta da qui potete raggiungere il Rifugio Gallo Cedrone (comodamente accessibile anche in passeggino).

Info utili:

  • LUOGO: Val Pusteria
  • PARTENZA: stazione a monte della cabinovia Monte Elmo (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 2100 metri
  • LUNGHEZZA: 1,5 chilometri circa
  • DURATA: varia a seconda delle soste
  • DISLIVELLO: meno di 100 metri
  • PASSEGGINO: sì
  • PUNTI RISTORO: ristorante Monte Elmo | tel. 0474.710255 | Rifugio Gallo Cedrone | tel. 0474.820046

Orari di apertura del Parco Natura Olperl: tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.30. Ingresso libero!

Per maggiori informazioni: Tre Cime Marketing Tel. 0474 913 156 info@tre-cime.info

Ah dimenticavamo! Ecco qui la mappa del percorso:

Cosa fare in Val Pusteria

Tra le cose imperdibili nei dintorni:

 

La magica Foresta dei Draghi

sculture a forma di ali di drago

Se in famiglia avete piccoli esperti e amanti di draghi quello che fa per voi è: “la Foresta dei Draghi”, sulla meravigliosa Latemar MontagnAnimata. Da Predazzo (in Val di Fiemme, poco più di un’ora d’auto da Trento) si prende la cabinovia, che in dieci minuti circa, vi porta a Gardonè, a 1650 metri di altitudine: un luogo favoloso dal paesaggio mozzafiato, pieno di attrazioni. Ricco anche il programma giornaliero tra spettacoli, visite teatralizzate e mille sorprese. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Appena arrivati, troverete dei simpatici draghetti a darvi il benvenuto. Dall’arrivo della funivia potrete scegliere tre diverse passeggiate: “la Foresta dei Draghi“, “il pastore distratto” e “il Geotrail Dos Capel” (raggiungibile prendendo la seggiovia che porta a Passo Feudo a 2200 metri di altitudine). Ma andiamo con ordine, ecco cosa vi attende in quota:

Il regno dei draghi

“La Foresta dei Draghi” è il luogo perfetto dove poter far volare la fantasia. Qui si possono infatti trovare le tracce dei draghi del Latemar in un percorso a dir poco incantevole. È stato anche il primo sentiero tematico di Land Art d’alta quota: un tipo di arte contemporanea in cui le opere, realizzate con materiali naturali, rispettano l’ambiente. Con il passare del tempo, gli elementi come vento, pioggia, neve e sole le trasformano.

Una passeggiata facile, adatta a bambini e famiglie, un giro ad anello di un chilometro e mezzo pianeggiante, percorribile anche con il passeggino. Ha una durata di circa un’ora, ovviamente varia a seconda delle soste. Il sentiero si snoda in parte nel bosco, è soleggiato e panoramico: basta alzare gli occhi e si avranno di fronte i meravigliosi campanili del Latemar.

Lungo il percorso, non può mancare la visita alla casa-laboratorio del famoso dragologo Nikolaus Drache, piena di oggetti curiosi, come la magica urna delle emozioni e una vecchia macchina da scrivere.

E ancora, meravigliose installazioni e attrazioni come le grandi uova di drago, la roccia della profezia, la farfalla regina e tanto altro.

I gioco-libri di Montagnanimata

Potete scegliere di camminare in autonomia o di farvi accompagnare dai protagonisti dei fantastici giocolibri, acquistabili al punto info di Gardonè. La novità, che si aggiunge agli altri due libri già acquistabili negli scorsi anni, è il gioco-libro “Raya e il potere della luce”: per sognatori di tutte le età!

Narra la storia di Raya, un magico drago che custodisce un potere vitale per tutte le creature. Sei curioso? Potrai giocare e divertirti a risolvere indovinelli ma… ti servirà intuito, e un pizzico di concentrazione per scoprire la formula magica.

Il sentiero del Pastore Distratto

Una passeggiata facile per bambini e famiglie (non adatto ai passeggini), un percorso ad anello di poco più di un chilometro e mezzo.

Lungo il sentiero si va alla scoperta degli antichi saperi delle genti di montagna di un tempo.

Così ci si può divertire imparando il ciclo dell’acqua, camminando a piedi nudi tra muschio e rametti e scoprire da vicino l’apiario. Anche in questo caso, il modo migliore per percorrere questo itinerario senza perdersi nulla è aiutandosi con un giocolibro (acquistabile al punto info di Gardonè).

Percorso geologico del Dos Capèl

Questo sentiero si trova invece a Passo Feudo, ed è raggiungibile con una seggiovia che si prende a sinistra dell’arrivo della telecabina di Gardonè. Un anello di circa 3,5 chilometri con un dislivello di quasi 300 metri adatto a tutta la famiglia (ma non ai passeggini). Vi porterà alla scoperta step by step di cosa successe “un bel po’ di tempo fa” in questo luogo meraviglioso, e dei resti visibili che vulcani e mari ci hanno lasciato.

Anche in queso percorso potete farvi accompagnare nelle 13 postazioni interattive dal giocolibro. Calcolate circa un’ora e mezzo per percorrerlo. Maggiori informazioni del Geotrail Dos Capèl a Passo Feudo.

Altre attività a Montagnanimata

Terminate le passeggiate, tornando al punto di partenza è possibile fermarsi a mangiare al ristorante o fare un bel pic noc sul prato attrezzato con panche e tavoli, proprio di fianco al parco giochi, dove i bambini potranno continuare a divertirsi.

Alpine Coster Gardonè

E dopo aver recuperato le energie… pronti per nuove fantastiche avventure  sull’Alpine Coaster e sulla pista tubby con i suoi divertenti ciambelloni!

Trovate tutte le info su Latemar MontagnAnimata QUI

Info: tel. 0462. 884400; e-mail: predazzo@latemar.it

Laion: viaggio nel tempo

mappa del sentiero tematico di Laion

Il nuovo sentiero tematico “Legian 993” di Laion, a pochi chilometri da Chiusa, vi farà fare un viaggio nel tempo con Willi e Wally attraverso sette stazioni gioco. Dall’età della pietra ai tempi moderni in un’ora e mezza circa di cammino. Il percorso ad anello è semplice con leggeri saliscendi e attraversa biotopi, ampi prati e bosco. Pronti a partire? Ma prima, se vi piacciono questo tipo di percorsi non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Come arrivare a Laion

Dall’autostrada del Brennero A22 prendete l’uscita di Chiusa e proseguite sulla strada statale. Seguendo le indicazioni in circa 15 minuti di macchina arriverete a Laion. Superate il paese e potete lasciare la macchina presso il campo sportivo. Qui troverete un cartello con la mappa del sentiero e in fondo al parcheggio le indicazioni della partenza. Inizialmente su strada asfaltata, ben presto lascia posto allo sterrato, questo primo tratto senza installazione è anche completamente esposto al sole.

Legian 998: viaggio nel tempo

Circa 20 minuti di passeggiata per arrivare alla prima tappa: una grande panchina con la linea del tempo. Qui le indicazioni si fanno un po’ confuse e così ci siamo ritrovati a percorrere il sentiero al contrario. Con il senno di poi, meglio così, almeno abbiamo evitato l’unica salita dell’itinerario. Quindi, poco dopo la panchina, potete svoltare a sinistra e raggiungere la seconda installazione oppure proseguire dritti e trovarvi alla settima. Benvenuti nel nostro viaggio a ritroso nel tempo!

L’ultima postazione, quella che riporta al presente ha una costruzione a forma di aereo, un’altalena e una piccola parete di arrampicata.

Si prosegue nel bosco e il sentiero si fa sconnesso, sconsigliamo l’uso del passeggino, le tappe sono comunque molto vicine e i bimbi, troppo contenti di scoprire il gioco successivo, cammineranno volentieri. Ed eccoci alla stazione sonora.

Un tuffo nel Medioevo con un percorso di equilibrio e un castello. Tra le nostre preferite!

Altra installazione favorita: la torre romana con un lungo e diverte scivolo chiuso.

Seguita dall’età della pietra e del bronzo con tende di legno e animali.

Arrivati alla seconda stazione potete decidere se svoltare a sinistra e ritornare alla prima tappa oppure seguire le indicazioni per il centro del paese e tornare al campo sportivo con questa variante. In questo caso vi aspetta una salita iniziale un po’ impegnativa.

Info utili sul sentiero:

  • LUOGO: Valle Isarco
  • PARTENZA: campo sportivo Laion (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 1.100 metri
  • DISTANZA: 1,6 chilometri
  • DURATA: un’ora e mezza, dipende dalle soste
  • DISLIVELLO: circa 50 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: nessuno lungo il percorso

Cosa fare nei dintorni di Chiusa: