Author - Manuela

CasaTua Italia: piccoli chef in festa

Avete dei bambini appassionati di cucina? Cercate un pomeriggio diverso dal solito? Segnatevi l’appuntamento di domenica 24 settembre a CasaTua di Rovereto (Via del Garda, 2000). Arriva infatti un originale cooking lab dedicato ai più piccoli, con protagonista la mela. Esorcizzare il temuto rientro sui banchi di scuola si può, grazie anche a Antonella Iannone che insegnerà ai bambini tre golose ricette.

Saranno ben tre le opportunità di mettere le mani in pasta: alle ore 15, 16 e 17 (40 minuti circa ognuna), negli spazi di ARAN Cucine, dentro CasaTua. Siete curiosi di scoprire cosa sforneranno i piccoli pasticceri?  Frollini con mele e cannella, strudel di mele e crostatine golose alle mele. Naturalmente alla fine di ogni sessione i bambini potranno portarsi via, in un contenitore che porteranno da casa, il prodotto delle loro fatiche! Per l’occasione CasaTua ha messo a disposizione anche dei simpatici gadget, anche se i dolcetti avranno già il gusto di un “premio”.

Per iscriversi ai laboratori  a numero chiuso è necessario prenotarsi compilando il seguente MODULO DI PRENOTAZIONE ONLINE  fino ad esaurimento posti.

E mentre i bimbi si diletteranno a metter le mani in pasta? I grandi avranno la possibilità di esplorare in tranquillità lo store recentemente arricchito con le nuove esposizioni ARAN Cucine, il noto brand abruzzese leader internazionale del settore. Un modo perfetto per unire l’utile al dilettevole, anzi.. l’utile al gustoso!

 

Corsi di teatro al Portland

Il futuro parte da qui: al Portland la scuola di teatro per le nuove generazioni!

A partire dal 25 settembre in programma le lezioni di prova dei corsi di teatro 7 – 25 anni

Per l’anno teatrale e scolastico in partenza c’è una grande novità da annunciare: i corsi condotti da Paolo Vicentini, presso il Portland, piccolo e accogliente teatro di Piedicastello, saranno dedicati esclusivamente alle nuove generazioni. Bambine e bambini, giovanissimi e giovani dai 7 ai 25 anni. Le proposte formative potranno accogliere piccoli delle scuole elementare fino a giovani iscritti all’università. Tutti i percorsi saranno affidati al docente Paolo Vicentini che ormai da anni segue la pedagogia infantile e giovani della scuola.

La strada intrapresa dal teatro Portland si spiega facilmente e pare sia stato naturale arrivare a questa scelta in quanto il mondo è in profondo cambiamento. E’ impossibile oggi sapere come sarà fra 10 anni il mercato del lavoro ma anche quello dell’intrattenimento e soprattutto come si evolverà la nostra relazione con gli altri e con la società.

I giovani di oggi sono gli adulti del futuro. Per essere protagonisti avranno bisogno di saper usare il pensiero creativo, l’intelligenza laterale, lo sguardo alternativo. Il Teatro Portland ha deciso di dedicare proprio a loro i suoi corsi, per formarli nella creatività e aiutarli a trovare una strada che sappia renderli felici.

Per questo, a partire dall’anno scolastico 2023/2024, i corsi sono pensati per i giovani e giovanissimi dai 7 anni fino ai 25:

7/25 sarà il motto e la missione della scuola di teatro Portland.

Corsi in programma:

7-10 / Far nascere la fantasia VOLA SOLO CHI OSA FARLO!
Insegnante: Paolo Vicentini
Periodo: ottobre 2023 – maggio 2024
Il corso si terrà il martedì dalle 16.45 alle 18.15.
Lezione di prova: martedì 3 ottobre ore 16.45

Nell’approccio didattico non sono previste differenze tra un corso e l’altro, si tratta semplicemente del desiderio di ampliare le possibilità di partecipazione, dunque cambia unicamente orario e giorno. Inoltre, sicuramente sarà diverso il tema del saggio finale che sarà scelto dall’insegnante sulla base della composizione e delle attitudini del gruppo. Un corso di teatro permette di entrare in maggior contatto con sé stessi e di entrare in relazione con gli altri, sviluppando il senso della condivisione e l’attitudine alla comprensione e ascolto. La ricchezza del teatro è data anche dalla possibilità di sviluppare talenti che il sistema formativo scolastico non riesce ad approfondire e toccare ma che sono assolutamente necessari allo sviluppo della fantasia e della creatività, del pensiero laterale oltre a contribuire allo sviluppo dell’intelligenza emotiva. La quotidianità di tutti noi, bimbi compresi, è ricca di concetti, di nozionismo dunque quello che ci manca sono le esperienze e, proprio l’arte e il teatro permettono di vivere oltre che imparare a farlo. Il teatro è un viaggio tanto bello quanto prezioso, soprattutto in una fase della vita, l’infanzia, durante la quale l’istinto, la fantasia e la voglia di giocare, così forti nei bambini, possono aiutarne lo svolgersi. Maggiori info QUI 

11-14 / Far nascere la banda NESSUNO SI SALVA DA SOLO
Insegnante: Paolo Vicentini
Periodo: settembre 2023 – maggio 2024
Saranno attivati due corsi, uno si terrà il mercoledì e l’altro il giovedì dalle 17.00 alle 19.00
Lezioni di prova: mercoledì 27 settembre alle 17.00 e giovedì 28 settembre alle 17.00

Il teatro è un atto di libertà e liberazione. È la conoscenza di un’altra parte di noi, è emozione e controllo, caos e disciplina, infinite possibilità, poesia, divertimento e commozione. Il palcoscenico è una zona franca della vita dove però, la vita si impara. Il teatro è anche il luogo della fantasia che diventa passione concreta, emozione viva, scontro reale. Il teatro è azione, del corpo e della mente, è vita, amore e costruzione del gruppo. Soprattutto per questi motivi un corso di teatro risponde a bisogni di espressione e comunicazione dell’individuo in crescita. L’adolescenza è infatti la fase in cui si forma la personalità dell’individuo e inizia la vita sociale di gruppo: si costruisce la “banda”. L’età 11-14 è proprio quella durante la quale si assiste a uno scatto evolutivo di crescita: si saluta il bambino e ci si affaccia a una nuova fase della vita, che permette di cogliere maggiormente la complessità della realtà. Maggiori info QUI

15-17 / Far nascere il personaggio  SIAMO FATTI DELLA STESSA SOSTANZA DEI SOGNI
Insegnante: Paolo Vicentini
Periodo: ottobre 2023 – maggio 2024
Il corso si svolgerà il lunedì dalle 17.00 alle 19.00
Lezione di prova: lunedì 25 settembre alle 17.00 – Maggiori info QUI 

In questo percorso, pensato specificatamente per gli adolescenti, accompagneremo i ragazzi nel mondo delle loro emozioni e, ricorrendo alle tecniche del teatro e delle azioni sceniche, li aiuteremo ad esprimerle. Al centro delle lezioni ci sarà, oltre alla costruzione del personaggio, anche l’interpretazione che porterà gli allievi a creare il proprio personaggio con modalità di condivisione e cooperazione alla messa in scena. Il terreno dell’interpretazione è uno spazio sottile e delicato che porta ad ascoltare quello che succede dentro di noi per poi utilizzarlo quando si agisce nei panni di un personaggio, e viceversa. Mettersi a confronto, domandarsi cosa succede nella mente di chi la pensa diversamente da noi, o in chi vive in un momento diverso dal nostro. Lasciarsi guidare dalle parole per scoprire i pensieri di un personaggio…tutto questo ci aiuta a conoscere meglio il mondo che abbiamo dentro. Il lavoro proposto, attraverso tecniche di teatro e di azione sceniche, porterà i ragazzi nel mondo delle emozioni trasformandole in movimento. Partendo da elementi ludici, propri delle arti performative, attraverso giochi singoli e di gruppo, improvvisazioni e racconti, i ragazzi impareranno a stare in scena con il corpo e con la voce.

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE ALLE LEZIONI DI PROVA

Le lezioni di prova sono lezioni dimostrative a prenotazione obbligatoria da effettuare contattando la segreteria del teatro. La partecipazione è subordinata al pagamento di 5 € a copertura degli oneri assicurativi. Tale importo verrà riassorbito nella quota del corso in caso di iscrizione. Gli interi programmi formativi sono disponibili online, sul sito teatroportland.it

Per iscrizioni e maggiori informazioni:

Via Papiria 8, a Trento
info@teatroportland.it
0461 924470

Crediti fotografici: MoniQue Foto – MONICA CONDINI- Teatro Portland corsi 2023

 

Il Museo della Scuola di Pergine

La Maestra Mariagrazia, che ha insegnato per ben quarantadue anni, è una delle guide di questo speciale museo di Pergine nato dalla volontà di un gruppo di maestre elementari della scuola “Don Milani” e dedicato alla “scuola di una volta” ed è stata anche la nostra guida!

L’obiettivo dell’allestimento di questo museo era quello di creare l’atmosfera “di una volta” all’interno di una struttura espositiva aperta al pubblico e l’operazione è riuscita benissimo grazie alla collezione, esposta nelle varie sezioni presenti, di tantissimi oggetti, strumenti e materiali originali della scuola trentina di molto tempo fa.

La prima cosa che si osserva durante la visita è la riproduzione di un’aula scolastica, dove i banchi erano biposto e servono oggi, all’interno delle attività del museo, anche per il simpatico laboratorio di scrittura per “bambini di una volta”. Per entrare bene nella parte si indossano anche dei veri grembiulini da scolaretti, cosa che ci sembra molto simpatica.

La maestra era “maestra unica”, che insegnava cioè tutte le materie. Non girava per i banchi, ricorda Mariagrazia, e se qualcuno aveva bisogno di lei ci si alzava e la si raggiungeva alla cattedra. La scrittura veniva eseguita dai bambini con il pennino e proprio al museo, grazie al laboratorio, si può provare questa esperienza: prima di tutto ci si siede al banco con il proprio grembiule e si aspetta la distribuzione dell’inchiostro e le indicazioni di buona calligrafia, a cominciare dalle “aste” di base, per poi passare a parole più complesse.

Una curiosità? I bambini che venivano definiti “bravi” stavano davanti, non dietro, perché era importante che ascoltassero tutto e bene. Andare in castigo dietro la lavagna poi, che non era attaccata alla parete, era un vero disonore e la punizione durava tutta la lezione. Che racconti regala la maestra Mariagrazia.

COSA VEDERE.

La maggior parte degli oggetti sono esposti nelle vetrine e sulle pareti del museo: fotografie, cartelloni, oggetti d’uso quotidiano (pennini, inchiostri, gomme, matite, astucci, quaderni, cartelle, libri di lettura, sussidiari), pagelle, carte geografiche, materiale audiovisivo, provenienti soprattutto da Pergine e dintorni, ma anche dal resto del Trentino e sono frutto di donazioni e prestiti da parte di cittadini privati e di varie istituzioni pubbliche.

Interessantissimo il proiettore antico con cui, grazie ai vetrini dipinti, si potevano vedere storie importanti, come quella di Cristoforo Colombo.

Le cartelle di una volta sono bellissime e tutte esposte per essere osservate bene: erano prima di stoffa, poi di cartone (piccole perchè i libri erano di piccola misura e pochissimi) ancora di cuoio e poi quelle più moderne. Lo zaino è di recente invenzione, scopriamo, perchè con le cartelle veniva la scoliosi a causa della cattiva distribuzione del peso.

Altro pezzo prezioso conservato nel museo è il tellurio: lo strumento per far capire ai bambini il movimento della terra rispetto al sole grazie a una candela e a uno specchio. E il pallottoliere? Forse qualche mamma da piccola lo ha avuto, ed è l’antenato della calcolatrice.

Questo è solo un assaggio delle tante cose da vedere e il museo vale una gita, magari in compagnia dei nonni o dei bisnonni, che potranno rivivere con i propri nipoti un po’ del loro passato!

Sono previste, oltre alle visite guidate, mostre tematiche, convegni e studi con la partecipazione di esperti nel settore ed altre attività.

Info utili:

Il piccolo museo, che si trova nel piano interrato del nuovo teatro di Pergine in piazza G. Garibaldi 5 h, è aperto al pubblico martedi mattina o su prenotazione. L’ingresso è gratuito. Vistiate il sito ufficiale per avere più info o scrivete a info@museoscuolapergine.it

Cosa fare nei dintorni:

Trovate tante altre idee nella nostra guida sulla Valsugana QUI. Oppure altri musei carini da visitare QUI.

Adventure Dolomiti a Cinte Tesino

Se diciamo “Adventure Dolomiti” il primo pensiero è per il parco avventura di Castello Molina di Fiemme, ma attenzione perché dall’estate 2021 la gestione si è allargata al nuovissimo parco avventura Cinte Tesino, in Valsugana! Una realtà costituita da 5 percorsi diversi.

Il grado di difficoltà è in funzione dell’altezza da terra delle piattaforme e del tipo di collegamenti utilizzati per passare da un albero all’altro. Ecco cosa vi aspetta:

  • Junior Verde

Facile percorso per i più piccolo ed inesperti. l’altezza massima dal suolo è di un metro da terra. Il divertimento è garantito e sempre in piena sicurezza.

  • Junior Blu 1

Per i piccoli ospiti più temerari che vogliono provare altezze diverse e passaggi leggermente impegnativi immersi tra gli alberi . E un percorso di media difficoltà, l’altezza dal suolo varia da 1.80 a 2.50 metri

  • Junior Blu 2

Per gli ospiti che vogliono sperimentare come ci si sente a stare a 3 metri dal suolo, questo percorso fa al caso vostro! E un percorso con difficoltà medio-avanzata, l’altezza dal suolo varia da 2 a 3 metri.

  • Rosso

Percorso emozionante che permette di sfoderare e scoprire capacità di equilibrio e buona presa. Bellissime le teleferiche, per volare da un ramo all’altro atterando su morbidi e sicuri cuscini!  É un percorso con difficoltà medio-avanzata dal suolo varia da 2.50 a 4 metri

  • Nero

Per i più temerari! Un percorso sviluppato su altezze davvero emozionanti! Richiede impegno e preparazione, ideale per coloro che vogliono esperimentarsi nella verticalità a stretto contatto con la natura e la fisicità. É  il percorso più difficile del parco, l’altezza dal suolo varia da 3 a 8 metri, con piattaforme che arrivano anche a 12 metri di altezza.

Info utili:
  • tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare i percorsi (imbragatura completa e casco) viene fornita dal parco stesso, quindi dovrete portare con voi solo abbigliamento adeguato e voglia di avventura
  • il sistema di sicurezza utilizzato è il sistema di linea vita brevettato @kong.italy
  • aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30
  • seguite le indicazioni e poi lasciate l’auto al parcheggio vicino alla torretta. Si scende a piedi in. cinque minuti.
Contatti:

Adventure Dolomiti Cinte Tesino, località Val Molin. Tel: 3273938952 –www.adventuredolomiti.it. Email a info@adventuredolomiti.it .

Cosa fare nei dintorni:

 

Tanti altri parchi avventura del Trentino QUI e quelli dell’Alto Adige QUI.

Cosa fare a Lavis con i bambini

Lavis è un paese con grande attenzione verso le famiglie e i servizi. Da anni detentore di marchio Family in Trentino ha numerosi luoghi di attrazione per grandi e piccini, oltre ad organizzare tanti eventi, tra i più conosciuti i “Porteghi e Spiazzi” a luglio o la fiera della Lazzera in primavera e in inverno. Ecco un piccolo vademecum su cosa si può fare a Lavis con i bambini tra parchi, passeggiate, punti di interesse e momenti culturali. Per tutte le informazioni ulteriori sul Comune e le novità che propone si può consultare il sito ufficiale o seguire il profilo Facebook, sempre aggiornato.

PASSEGGIATE

Biotopo Foci dell’Avisio |  Per chi abita in zona, gli argini del torrente, da S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro, fino al biotopo delle Foci dell’Avisio, una delle tante riserve naturali del Trentino, è luogo di molteplici opportunità. Qui le persone fanno jogging, passeggiano con il cane, portano i bambini a mettere i piedini nell’acqua, osservano la flora e la fauna. Il Comune di Lavis ha pensato di arricchire il quadro delle possibilità allestendo, lungo una parte dell’ultimo chilometro di percorrenza del torrente, prima che sfoci nell’Adige, un museo a cielo aperto dedicato all’avifauna, ovvero alle specie di uccelli che popolano queste zone. QUI tutte le info

Masi colline avisane | Il Sentiero 464 inaugurato nel 2019 dalla SAT sezione di Lavis, è un bellissimo percorso che si snoda attraverso le campagne, i vigneti e soprattutto i masi delle Colline Avisiane, fiore all’occhiello del Comune di Lavis. É un giro ad anello che dura qualche ora, ma si possono fare dei tratti più brevi che riservano belle sorprese, soprattutto nella stagione primaverile o autunnale con colori accessi e panorami unici sulla piana Rotaliana solcata dall’Adige. QUI tutte le info

Giardino romantico dei Ciucioi | Il Giardino dei Ciucioi di Lavis è caratterizzato da una serie di terrazzamenti artificiali, in parte scavati nella roccia, sui quali si sviluppano architetture che richiamano il gusto eclettico della prima metà dell’Ottocento. Il percorso che vi aspetta durante la visita guidata si snoda tra i vari livelli verso la serra, la loggia e altri misteriosi ambienti | Info QUI

Giro del Doss Paion e terrazza panoramica | Si tratta di un percorso ad anello di poco più di un chilometro che oltre a farvi conoscere l’importanza del dosso che sovrasta Lavis, vi permetterà di avere una visuale a 360° sopra il paese e il torrente, fino al margine della Paganella, dove l’Avisio si immette nel fiume Adige. Oggi c’è anche la possibilità di osservare il paesaggio dalla terrazza panoramica sopra l’Avisio | Info QUI

PARCHI GIOCO

A Lavis sono diversi i parchi accessibili dalle famiglie con bambini. Ecco i più quotati.

Parco dei Felti | Al centro di una nuova area residenziale, ve ne avevamo parlato QUI quando, nel 2017 era stato creato. I giochi sono rimasti, anche la tanto amata carrucola, quello che è cambiato è il nome che gli è stato attribuito “parco Gianni Rodari” e il fatto che ora c’è una bella zona ombreggiata con panchine e fontane. Si trova in via Felti, adiacente alla scuola materna.

Parchetto dei Furli | in questo quartiere, molto solerte nel dedicarsi all’ambiente ai suoi spazi sorge un piccolo parco con giochi per i bambini. Si trova precisamente in via dei Canopi a Pressano.

Parco urbano Don Paride Chiocchetti | Il cuore pulsante di Lavis, dove si svolgono i grandi eventi grazie alla struttura coperta, dove si balla nel bocciodromo, dove si gioca a tennis grazie ai campi e dove si può fare un aperitivo al fresco al bar del parco. Non manca un’area giochi e prati verdi. Nel tempo ha ospitato anche concerti e cinema all’aperto (ora d’estate si proietta nel piazzale dell’ex Scuola Clementi)

Giardino Elmar Taxis ai Spiazi – San Lazzaro | Il parco della zona periferica di Lavis, adiacente al fiume Avisio, nella piazzetta denominata “Ai spiazzi” proprio sotto il Giardino dei Ciucioi

Nei vari parchi del paese vengono organizzati diversi eventi. In particolare in estate c’è “Tutti al parco”: spettacoli di teatro da 0 a 99 anni, tutti i martedì dalle 21, a ingresso gratuito. Leggi QUI per il programma

CULTURA

Biblioteca Lavis e Terre d’Adige | La sede di Lavis (Piazzetta degli Alpini) e i punti di lettura di Nave S. Rocco e Zambana mette a disposizione in prestito quasi 50.000 tra libri e altri supporti (dvd e audiolibri), dei quali 16.000 per bambini. Tanti gli eventi settimanali che vengono proposti per i bambini e le famiglie. Tutte le info QUI

Sono tanti gli eventi che la biblioteca organizza, anche in collaborazione con altre associazioni e con le volontarie lettrici di “Nati per leggere” . In estate c’è il bellissimo evento “Storie all’aria” un’iniziativa pensata per i bimbi dai 3 anni in su con letture a voce alta! Dopo la lettura, per tenere freschi la mente ed il cuore, ci sarà la possibilità di acquistare un buon gelato per bambini e accompagnatori perché nei luoghi degli incontri sarà presente Thomas con il suo furgoncino carico di gelati di tutti i gusti.

Auditorium Comunale | Si tratta di un piccolo teatro che sorge proprio sotto la biblioteca in piazzetta degli Alpini e che può ospitare circa 200 persone e che è sede della rassegna teatrale curata dal Coordinamento Teatrale Trentino e dal 2023 anche della programmazione dell’ex cinema Astra. ospita anche saggi, serate culturali e molti altri eventi del paese. QUI la pagina Facebook dedicata.

Da non dimenticare le attività organizzate dalle Politiche Giovanili del Comune, dall’APPM e dall’Oratorio che sono parti attive per la crescita socio – culturale del paese e soprattutto dei giovani, così come le tante associazioni culturali e sportive che hanno sede a Lavis. QUI alcune iniziative in corso tra cui le gite per elementari e medie.

Il cinema, in estate viene spostato nel piazzale delle ex scuole elementari Clementi (via Degasperi 1) . Ecco la programmazione di agosto: 07 agosto 2023 | Indiana Jones e il Quadrante del DestinoG; 10 agosto 2023 The Fabelmans; 14 agosto 2023 Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno; 17 agosto 2023 L’ultima notte di Amore; 21 agosto 2023 Indiana Jones e il Quadrante del Destino; 28 agosto 2023 Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno;  31 agosto 2023 Rapito

PER I PIÚ PICCOLI

Lo spigolo stondato | Un insieme di
 iniziative per l’infanzia: attività, laboratori, eventi dedicati ai bambini dai 0 ai 6 anni. QUI le trovate tutte. Segnaliamo lo “Spazio Famiglie”, non solo uno spazio fisico, ma anche incontri continuativi con esperti.

 

Passo Brocon: il trodo dei fiori

Se non siete mai stati a Passo Brocon, nel Tesino, in bassa Valsugana, questo è decisamente il momento di rimediare! Sempre visitabile, ma da fine giugno a metà luglio nel suo massimo splendore, vi aspetta il trodo dei fiori: un sentiero botanico nato da un’idea di Rino Ballerin che vi regalerà mille e più emozioni. Questo luogo infatti è un concentrato straordinario di piante di oltre 300 diverse specie, tra cui rododendri, botton d’oro, genziane, ranuncoli e margherite. Un tripudio di colori e profumi, in un territorio decisamente incontaminato. È importante sapere che si tratta di un percorso di difficoltà media. 

Si parte proprio dal Passo (1616 metri di altitudine), su un sentiero che procede a grandi zig zag salendo rapidamente in quota (450 metri di dislivello). Un’escursione adatta ai bambini dai 6 anni in su, o comunque abituati a camminare in montagna. Arrivati in cima incredibile la vista a 360 gradi sulla catena del Lagorai e le Dolomiti, con protagoniste le Pale di San Martino.

Da lassù si può godere di un panorama pazzesco, se la giornata lo consente: il Grappa, l’Ortigara, la Valsugana, Cima D’Asta, il Monte Cauriol, perfino la Marmolada. Tante le cime da individuare insieme, attraverso una divertente ruota che permette di conoscerne facilmente il nome.

Il Passo ha avuto un’importanza strategica durante la prima guerra mondiale e ancora se ne possono vedere le testimonianze. Passeggerete su antiche mulattiere prima e in mezzo alle trincee poi, su un sentiero ad anello percorribile con calma in 3/4 ore (attenzione che non ci sono fontane e in estate è bene percorrerlo al mattino o nel tardo pomeriggio, vista l’esposizione a sud). Ogni tratto vi regalerà una sorpresa diversa, disseminato di fiori meravigliosi.

INFO UTILI
  • LUOGO: Tesino
  • PARTENZA: Passo Brocon (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 2.050 metri
  • LUNGHEZZA: 12 km
  • DURATA: 3/4 ore
  • DISLIVELLO:  450 metri
  • PASSEGGINO: no
Nei dintorni da non perdere:
  • un pranzo con piatti tipici trentini all’Agritur Arpaco oppure a Malga Valfontane: aperte da metà giugno fino a metà settembre (o comunque fino a quando il tempo lo consente), qui vengono serviti piatti della tipica cucina trentina come ca- nederli e polenta con funghi e formaggio fuso, preparati con materie prime scelte e autoprodotte. In entrambi i posti sono acquistabili formaggi, freschi e stagionati, burro, ricotta e yogurt.
  • imperdibile anche l’acquisto di formaggi deliziosi a Malga Cavallara: oltre ai classici Tosella e Nostrano, caciotte ai fiori e alle erbe aromatiche, robiole, formaggi a crosta lavata, formaggi ubriacati e altre varietà; si producono inoltre ricotta, yogurt e panna cotta con i quali vengono servite delle sfiziose merende).
  • il sentiero “I mille volti del bosco”, un percorso didattico che ha come protagonista Oliver, una bambino che fa da guida virtuale tappa dopo tappa: dalle spiegazioni sul bosco e i suoi abitanti, ai suggerimenti per come comportarsi in caso di emergenza, fermandosi per fare qualche gioco ed esercizio facili per rimanere in forma. I percorsi sono due: uno breve di circa tre chilometri e mezzo, ad anello, e uno lungo poco più di sei.
  • tante passeggiate nella zona del Tesino QUI
  • altri spunti nella nostra guida sulla Valsugana QUI

E allora avanti, alla scoperta di questo luogo incredibile!

Le miniere di Darzo

Aperte da giugno a settembre: il sabato e la domenica con visite guidate

Se avete dei bambini curiosi, appassionati di geologia, macchinari, lavoro e passeggiate nel bosco, le miniere di Darzo sono il luogo che fa per voi. Siamo nella Valle del Chiese, in fondo alla Giudicarie, e tutto ruota attorno alla corsa di quello che è stato il loro “oro bianco”: la barite, un minerale fondamentale per l’economia della zona nel corso del Novecento.

Da una civiltà contadina ad una società industriale, una trasformazione epocale con due date simboliche: 1894, scoperta e apertura delle prime miniere, e 2009, con la definitiva chiusura dei cunicoli della ultima miniera, quella di Marìgole. Oltre un secolo di storia che ha interessato molti paesi e comunità, centinaia di famiglie e più generazioni di lavoratori e lavoratrici.

Ma non tutto è andato perduto, anzi: oggi tutto questo rivive attraverso visite guidate, esperienze didattiche ed eventi culturali. E poi ci sono i murales colorati in paese, a testimonianza di quello che è stato.DSC_6183

ATTIVITÀ ESTIVE

Le attività per bambini si svolgono tutti i fine settimana dal 29 luglio al 20 agosto 2023.  Di seguito il programma completo:

“UNA MINIERA DI MONTAGNA”: visite guidate interattive all’esplorazione del villaggio minerario – per adulti e famiglie | Quando: ogni domenica dal 30 luglio al 20 agosto alle ore 14.00 e ore 16.00.“PICCOLI MINATORI CRESCONO”: visite interattive imparare facendo – adatte a bambini sopra i 6 anni e loro accompagnatori | Quando: domenica 30 luglio e 6 agosto, sabato 12 agosto e domenica 20 agosto alle ore 10.30 | il 12 agosto alle ore 14.00 e ore 16.00.“UNA MINIERA DI SCIENZA”: visite guidate a tema scientifico per adulti e ragazzi in collaborazione con esperti e divulgatori del MUSE – Museo delle Scienze di Trento.Trame di Paesaggi | Quando: sabato 29 luglio alle ore 14.00 e ore 16.00Benvenuti nell’Antropocene | Quando: sabato 5 agosto alle ore 14.30Viaggio nel regno dei cristalli | Quando: domenica 12 agosto alle ore 10.30Ragni o supereroi? | Quando: sabato 19 agosto alle ore 14.00 e ore 16.00

La prenotazione delle attività è obbligatoria e si può effettuare:

  • chiamando al 328 0007711
  • tramite il sito web www.minieredarzo.it a questo link
  • scrivendo a visite@minieredarzo.it

Si consiglia di indossare abbigliamento adatto ad una escursione in montagna (pantoloncini, t-shirt, felpa e antivento o antipioggia) e di portare con sé acqua e cibo. Ci si fermerà in uno spazio coperto per pic-nic all’ora di pranzo e merende.

Tariffe: bambini 7 euro, adulti 9 euro.

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Grandi e piccoli rimaranno estasiati dalla vista panoramica, che regala una vista strepitosa su tutta la valle e sul lago d’Idro, e incuriositi dalla Casa del minatore con le sue imposte rosse, a 1100 metri sul livello del mare, a Marigole. DSC_6239

UNA MINIERA IN MONTAGNA

Una visita emozionante e itinerante. Il villaggio minerario di Marìgole giace come addormentato (a 1000 metri di altitudine) nel fitto bosco che compone la montagna di Darzo. Con la visita guidata si scopriranno i luoghi dell’estrazione della barite, della finitura degli attrezzi, del trasporto del minerale a valle e la casa dei minatori. Godendo di un panorama mozzafiato sulla Valle del Chiese e il Lago d’Idro.

Tutti i dettagli dell’attività li trovate sopra o QUI.

Si accettano solo contanti, no possibilità di pagamento con bancomat, carta di credito o altro.

Le Miniere Darzo sono raggiungibili in autonomia da parte dei visitatori in tre modi:

  • in auto e a piedi: tramite strada Storo-Faserno, arrivando fino al tornante dopo Prabort (circa 20/25 minuti) parcheggio auto, partenza a piedi e arrivo a Marigole (circa 35 minuti)
  • A piedi: tramite il Sentiero dei Minatori, oppure tramite la strada forestale Darzo-Marigole (per escursionista esperto e camminatore; 700 metri dislivello e circa 1 ora e 40 di percorrenza)
  • In bici/e-bike: tramite strada forestale Darzo-Marigole oppure tramite strada Faserno-Prabort-Marigole (per biker medi, vista la pendenza), oppure dalle Malghe di Darzo.
Cosa fare nei dintorni:

Darzo è un paesino di circa 750 abitanti, frazione di Storo, a 45 minuti da Riva del Garda e vicino alle sponde del Lago d’Idro, luogo tutto da scoprire. Si trova a metà strada tra Brescia e Madonna di Campiglio. Nei paraggi potete visitare:

Maggiori info su www.visitchiese.it

Scoprite le altre miniere del Trentino Alto Adige QUI.

Pergine: il parco Tre Castagni

Alle porte del centro storico di Pergine Valsugana c’è il bellissimo parco Tre Castagni: una vasta area verde che si estende per più di 10 ettari. Un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico, oggi è un luogo di svago e relax per le famiglie. Al suo interno ci sono diverse aree gioco per i bambini, ampi prati, un labirinto vegetale, percorsi pedonali e sculture. Il parco è sempre aperto e dispone di un ampio parcheggio all’ingresso. Durante l’anno è sede di numerosi eventi. Scopritelo con noi! Vi possono sicuramente interessare tanti altri meravigliosi parchi gioco del Trentino.

Parco giochi Pergine Valsugana

Salendo lungo la strada dall’ampio parcheggio incontrerete una prima area giochi con una grande costruzione in legno dotata di ponti traballanti, reti per arrampicare e percorsi di equilibrio.

La seconda zona attrezzata è poco più sopra e ospita giochi più classici come altalene, scivoli, pareti da scalarea, dondoli, la casetta dello gnomo, un tavolo da picnic e una fontana.

Sculture e opere d’arte nel parco

vedere a Pergine ValsuganaProseguendo si arriva al grande prato che ospita una strana creatura… al parco Tre Castagni ha trovato casa un animale leggendario, presente nei bestiari medievali: l’aspidosordo. Curiosi?

grande prato del parco Tre Castagni con scultura a forma di aspidoro

Parco Tre Castagni

Si tratta di un serpente con le orecchie, talvolta peloso, che pare non aver paura dell’uomo e non teme di assalirlo. Nella cultura popolare italiana è stato spesso usato come deterrente per spaventare e tenere lontani dai pericoli i bambini che si avventuravano nei boschi.

aspidosordo

Ecco allora l’aspidosordo in tutti i suoi ventiquattro metri di imponenza e bellezza, nato da un’idea dell’amministrazione comunale di Pergine e per mano dell’artista Franz Avancini, che da oltre vent’anni realizza meravigliose opere di land art.aspidosordo 2

Questa non è l’unica opera d’arte, tenete gli occhi aperti che in tutto il parco sono disseminate sculture realizzate con pietre e ferro, alcune a forma di animali altre no.

Il labirinto vegetale

Imperdibile il “cervello vegetale”: un labirinto a forma di cervello realizzato con piante basse e pensato come un percorso all’interno dei sensi. Ogni zona del labirinto ricorda una zona del cervello, ad esempio l’olfatto è rappresentato con piante dal profumo intenso e particolare. Un vero e proprio viaggio nella mente!

I sentieri del parco Tre Castagni

Molteplici i percorsi pedonali all’interno del parco, uno dei quali conduce in circa mezz’ora al Castello di Pergine che domina dall’alto la cittadina. Per raggiungere le aree sopra descritte il sentiero è in costante ma fattibile salita. Le stradine sono asfaltate e comode da percorrere anche con il passeggino.

Parco Tre Castagni Pergine: gli eventi

Le manifestazioni più belle che si tengono qui sono:

Cosa vedere a Pergine Valsugana:

Il sentiero delle Muse Fedaie

Un percorso pianeggiante, adatto ai passeggini e piccoli camminatori, che si snoda nei prati di villa Welsperg in Val Canali (Primiero). Il giro ad anello di circa 3,5 chilometri è molto semplice e attraverso le sue tappa ci invita a riflettere sulla biodiversità. Il sentiero, accompagnato da una suggestiva vista sulle Pale di San Martino, arriva fino al pittoresco laghetto Welsperg. 

La prima cosa che bisogna sapere di questo luogo è che la mitologia greca è utilizzata come mezzo di spiegazione della biodiversità. Ecco allora che come le muse figlie di Zeus anche i sette temi che caratterizzano questo sentiero sono d’ispirazione per chi lo visita. Li abbiamo scoperti e sono: l’allevamento del cavallo di razza “Norica”, il paesaggio, la vegetazione, i suoli, la pecora di razza “Lamon”, l’uso terapeutico dell’acqua e gli habitat umidi.

IL PERCORSO.

Proprio di fronte al camping Castelpietra trovate l’inizio del sentiero con un’installazione dedicata all’acqua, da qui proseguite lungo la stradina in senso antiorario fino al lago. Vi consigliamo di camminare attorno alle sue rive per ammirarlo da ogni angolazione e scoprire i pannelli illustrativi che hanno appassionato i più piccoli.

Uno specchio d’acqua riqualificato a livello ambientale dall’APPA per ripristinarne l’equilibrio. Tra gli abitanti di questo ambiente lacustre i più spettacolari sono sicuramente le splendide libellule, di un azzurro intenso e dal grande fascino, ma ci sono anche girini e pesci che ai bambini fanno sempre simpatia.

Si prosegue fino alla stazione dedicata alle pecore con le sagome in legno tutte da cavalcare. La nostra preferita!

VILLA WELSPERG.

Si incontrano altre tappe con interessanti informazioni fino a villa Welsperg, sede del centro visitatori del Parco Naturale di Paneveggio. Merita una visita il parco che circonda la struttura, osservare lo stagno, passando sotto gallerie fiorite e attraversando l’orto, percorrendo il labirinto di alberi, e arrampicandovi sulle costruzioni in legno, così come abbiamo fatto noi! Ne vale la pena!

Il giro si conclude poco più avanti… ora tocca a voi scoprire le tappe che non abbiamo raccontato!

Cosa fare nei dintorni:

Di fronte al sentiero trovate il camping Castelpietra, tutte le informazioni QUI.

Scoprite la nostra guida estiva sul Primiero QUI.

Parco delle Lontre e Nasse Park

Guardate che meraviglia il Parco Plank, il parco giochi dedicato alle Lontre a San Martino di Castrozza! Un posto molto carino dove portare i vostri bambini con tante nuove attrazioni, le splendide Pale di San Martino a fare da cornice e gli ampi spazi pianeggianti in cui i più piccoli potranno scorrazzare in libertà.

Lo spazio occupato dal parco è l’area pianeggiante inserita tra via Laghetto e il laghetto Plank, un pittoresco specchio d’acqua artificiale utilizzato per la pesca sportiva e circondato da un sentiero perfetto per una facile passeggiata anche in passeggino.

laghetto plank

Il parco giochi, ad accesso libero e gratuito, è composto da castelli con scivoli, altalene, reti da arrampicata, dondoli a molla e la sempre divertente teleferica, oltre che ad una casetta colorata e grandi sdraio per riposarsi in libertà.

Lo spazio è dedicato alle lontre e sui cartelli posizionati nell’area verde potrete scoprire la leggenda di come nacque il paese di San Martino grazie a questi animali, così come si formò il laghetto Plank. Un’avventura da raccontare ai più piccoli!

NASSE PARK.

A poca distanza dal parco giochi Plank c’è il Pump Track Nasse Park, un circuito per biciclette con dossi, paraboliche e compressioni anche a misura di bambino con possibilità noleggio bici (orari e tariffe QUI.). Il noleggio lo offre il Bar Lo Scoiattolo, che tra l’altro è un posto incantevole, in cui mangiare piatti veloci e panini buonissimi sul terrazzino di legno, gustandosi lo spettacolo naturale in cui siete immersi. Il bar ha anche un piccolo parco giochi.
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I prezzi secondo noi sono ragionevoli , soprattutto se si pensa che mentre i bambini scorrazzano sulla pista voi potete osservare loro a pochi metri mentre vi sorseggiate sereni un aperitivo. Indossati i caschi obbligatori, potranno accedere al tracciato con dune, collinette e curve divertenti. La cosa bella è che i bambini possono sfidare loro stessi di giro in giro: più veloce, senza pedalare, senza cadere.
11844272_10205752122819796_1929747449_nAl laghetto Plank si può anche pescare: i permessi si fanno al bar vicino con il noleggio di canne ed esche e si possono prendere lezioni di pesca con istruttore.

Non perdere l’occasione di partecipare ai laboratori creativi del Nasse Park: una possibilità per stare all’aria aperta e divertirsi con attività creative. Maggiori info, QUI!

Cosa fare nei dintorni:

A poca distanza c’è infine il parco avventura Agility Forest e se volete fare una passeggiata potete andare a piedi in un’oretta fino a Malga Crel, trovate il nostro racconto QUI.

Tante altre attività a San Martino di Castrozza e dintorni QUI.

 

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Da non perdere a Fiera di Primiero anche il Parco Vallombrosa!

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