Passeggiata piacevole e poco impegnativa, ma ricca di spunti curiosi e con una vista spettacolare sul lago di Garda. Si tratta di un percorso di poco più di tre chilometri, con poco dislivello e adatto anche ai più piccoli (non percorribile però con il passeggino). Si parte dal castello di Tenno, che domina la valle dall’Alto Garda.
VERSO IL COLLE GROM
Possiamo lasciare la macchina nel parcheggio davanti alla caserma dei vigili del fuoco, a pochi minuti dal castello. Scendiamo verso Frapporta, borgo medievale che comunicava direttamente con il castello attraverso la caratteristica porta ogivale. Passiamo tra le affascinanti vie del piccolo borgo e seguendo la stradina a destra ci dirigiamo verso il colle di San Lorenzo dove troviamo anche l’omonima chiesa. Guardate che scorcio da cartolina…
In questa chiesa si possono ammirare i primi esempi della pittura trentina dell’XI secolo. E poi le testimonianze dell’iconografia gotica, con un Giudizio universale dipinto nel 1384 dal veronese Giuliano d’Avanzo. Nel mese di luglio e agosto la chiesa è aperta: tutte le domeniche dalle ore 10 alle ore 12. Per visite di gruppo fuori orario si può contattare con un po’ di anticipo il signor Luciano (340.3996959).
Prendiamo il sentiero che passa dietro alla piccola fontana davanti alla chiesa e saliamo attraverso il bosco in decisa – ma breve – salita, che ci condurrà al punto panoramico sul colle Grom.
- Colle Grom – vista lago di Garda
Qui la vista è davvero meravigliosa, troviamo anche qualche panchina per una breve sosta (nelle stagioni calde, volendo, anche per un picnic). Si arriva anche sotto la grande stella cometa che viene illuminata nel periodo natalizio ed è visibile da tutto l’Alto Garda. Proseguiamo ancora e dopo non molto arriveremo nuovamente al castello, passando sempre tra le antiche mura e case del borgo di Frapporta.
PERCORSO COL BUSSE’
Ed eccoci alla seconda parte della nostra passeggiata. Una volta tornati verso il ristorante hotel Antica Croce, sulla strada principale, proprio sotto il Castello, attraversiamo la strada principale. Proprio all’altezza delle strisce pedonali seguiamo quindi le indicazioni per il “Percorso ambientale Bussè”…
…passiamo tra le vie del grazioso paese di Tenno seguendo sempre le indicazioni del percorso, ad un certo punto prendiamo una piccola stradina in salita appena dopo il Municipio: in cima troviamo un ampio parcheggio e il cartello con la cartina del percorso.
Dopo pochi metri sulla sinistra troviamo un bel giardino (da tornarci sicuramente in primavera), con curiose costruzioni in pietra e una cupola in vetro che ha subito catturato la nostra attenzione… due sedie all’interno e una magnifica quiete oltre ad una bellissima vista sul paese e sul lago.
Proseguiamo in leggera salita attraverso il bosco di Bussè dove troviamo ancora qualche tavolo con panchine, un piccolo anfiteatro e un bel punto panoramico.
Seguiamo il percorso circolare indicato sul cartellone iniziale: scendendo attraverso un piccolo sentiero ritorniamo al punto di partenza del percorso per scendere ancora fino al nostro parcheggio.
DOVE MANGIARE NEI DINTORNI
Consigliatissimo per completare la giornata l’Agritur Calvola, raggiungibile in pochi minuti d’auto. Spazi all’interno e anche fuori in una veranda davvero graziosa.
Piatti tipici della tradizione, come le tagliatelle fatte in casa con le molche, che è quel che resta delle olive dopo la spremitura…davvero squisite.
Oppure i classici, come polenta, coniglio, patate al forno e crauti. Insomma tutti piatti che assaggiandoli ci fanno tornare in mente le nostre nonne… Servizio cortese, materie prime ottime, bell’ambiente. Ci sono anche delle camere, per chi vuol soggiornare lì. Il ristorante è aperto tutti i giorni nella bella stagione, d’inverno solo il fine settimana e durante le festività. (Info e contatti: 0464 500820; info@agriturcalvola.it).
INFO UTILI
LUOGO: Tenno
PARTENZA: Borgo di Frapporta (Castello di Tenno)
ARRIVO: Colle Grom, Col Bussè
ALTITUDINE: 470 metri
DISTANZA: 3 km
DURATA: 1 – 1,5 ore
DISLIVELLO: 120 m
PASSEGGINO: solo su parte del percorso: in prossimità del punto panoramico solo zaino o marsupio
PUNTI DI RISTORO: Agritur Calvola 📞 0464 500820
COSA FARE NEI DINTORNI
- lago di Tenno incantevole specchio d’acqua turchese
- borgo di Canale suggestivo borgo del circuito dei Borghi più belli d’Italia (imperdibile il mercatino natalizio)
- Il Rifugio san Pietro con il suo balcone sul Lago di Garda.
- le cascate del Varone scavate nella roccia
- Se siete in camper vi consigliamo alcune aree sosta e camping nella zona: Camping Lago di Tenno, parcheggio e area sosta a Tenno.
- Trovate tutte le cose da fare a Tenno e dintorni in questa comoda mini-guida: clicca QUI
- Cosa fare nel Garda Trentino in inverno
Per ulteriori informazioni visita anche il sito www.gardatrentino.it






























Chi volesse può raggiungere Malga Fane a piedi dal parcheggio Berg am Boden in circa un’oretta di camminata e 350 metri di dislivello percorrendo il Sentiero del Latte (
Dopo non molto entreremo nella gola del torrente Valles che scende impetuoso sulla nostra destra regalandoci degli scorci meravigliosi. La strada è in salita ma sempre agevole e in parte ombreggiata perché si fiancheggiano le rocce.
Lungo la strada ci sono alcune panchine panoramiche che oltre a regalarci una vista mozzafiato, ci offrono un po’ di riposo durante la salita. Proseguiamo per circa un’ora fino ad arrivare al bivio che sulla sinistra, in circa una mezz’ora ci porta alla Labeseben Alm, molto graziosa e caratteristica. Ci siamo stati al ritorno, ve lo raccontiamo in fondo all’articolo.
Dal bivio si inizia ad intravedere il Rifugio Bressanone in lontananza, ma siamo circa a metà strada.
L’ultimo tratto di strada è in salita più decisa, gli ultimi sforzi e siamo arrivati a quota 2300 metri al Brixner Hütte. Alle nostre spalle e anche davanti a noi una vista impagabile.


Dal rifugio Bressanone partono altre diverse escursioni, però più impegnative e non adatte ai bambini.
Il paesaggio è davvero incantevole e la malga deliziosa, offre piatti genuini a chilometri zero. Noi abbiamo preso una torta di grano saraceno squisita e un panino al formaggio di loro produzione.
Nei dintorni ci sono galline che razzolano liberamente e anche un simpatico maiale, un recinto con tante caprette e dei dolcissimi pony. Se cercate un posto tranquillo e autentico questo è ciò che fa per voi: prati verdi, mucche al pascolo e il torrente che ci rinfresca.
Dopo alcuni tiri di prova per prendere un po’ di dimestichezza si parte per raggiungere il primo bersaglio. Troverete lungo il percorso delle postazioni con riproduzioni di animali preistorici, da colpire con tre, due e alla fine una sola freccia, per risvegliare quella capacità istintiva che c’è in noi di tirare con l’arco, per sopravvivere (a tal proposito Stefano vi spiegherà la filosofia che sta dietro a questa attività).



















Il sentiero è in buona parte comodo e battuto con alcuni saliscendi, alcuni tratti più ampi e altri più stretti a strapiombo sul Limarò. Dopo una breve salita arriviamo ad un bel punto panoramico da dove possiamo scorgere il Maso Limarò, la nuova ciclabile, le gallerie che portano a Comano Terme e nelle Valli Giudicarie e il fiume Sarca.












Molto divertenti per i bambini anche le funi su cui arrampicarsi.
E che dire di questo speciale dondolo di vimini intrrecciati, che sembra di stare quasi dentro ad un bozzolo?
Non mancano poi i classici giochi per i più piccoli: altalene, una super buca della sabbia con giochi ad acqua (aperti in estate) e un ampio prato dove correre liberamente.


Ancora: per chi vuole fare due tiri a pallavolo sono disponibili a ingresso libero dei campi da beach-volley. L’intera area è molto curata, con bagni moderni e ben puliti, oltre al servizio bar e ristorante. Non c’è che dire: quin non manca proprio nulla e può essere una bella idea per la parte finale di una giornata trascorsa in zona! Sotto trovate ad esempio degli spunti.
Con il cannocchiale fisso che troverete si possono vedere i famosi Giardini di 