Author - Alessandra

Alle Cascate di Vallesinella: wow

Le cascate di Mezzo a Vallesinella sono una delle meraviglie del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark.

Se non avete ancora visitato le Cascate di Vallesinella vi consigliamo assolutamente di farlo. Si tratta di un percorso ad anello che regala paesaggi meravigliosi e porta a scoprire un’area naturale  di rara bellezza. Nel nostro giro ci siamo concentrati sulle cascate “di mezzo” , ma anche quelle alte sono assolutamente da visitare!

Come arrivare alle Cascate di Vallesinella

In auto siamo saliti fino a Madonna di Campiglio (circa un’ora e quaranta minuti di strada da Trento). Durante l’estate bisogna da sempre posteggiare al parcheggio Spinale, o nei pressi della cabinovia Grosté: da questi due punti partono le navette (vedi in fondo all’articolo per costi e dettagli).

Le cascate di Vallesinella si dividono in basse, di mezzo ed alte

Cascate Basse di Vallesinella

L’escursione alle cascate di Vallesinella

Arrivati a Vallesinella il percorso comincia in discesa! Abbiamo seguito le indicazioni per le Cascate di Mezzo (il sentiero si trova proprio all’inizio dell’area parcheggio, sulla destra). In una ventina di minuti lungo la strada sterrata (o in alternativa il sentiero nel bosco) siamo arrivati alle magnifiche cascate. Lo scrosciare dell’acqua ci ha accompagnati per tutta la discesa. Tuttavia, è quando siamo arrivati ai tre vertiginosi salti che il torrente Sarca fa nel bosco che siamo rimasti senza fiato!

Meraviglioso salto del fiume Sarca nelle Cascate di Vallesinella (Cascate di Mezzo).

Cascate di Vallesinella di mezzo.

A due passi da qui si trova il Rifugio Cascate (aperto nei mesi estivi), comodo per bere qualcosa o riposare un po’. Qui si possono fare ottime colazioni o pranzi con piatti tipici, ma anche fermarsi per un aperitivo vista cascate prima di rientrare alla navetta.

Malga Brenta Bassa

Lasciate le cascate alla nostra sinistra, abbiamo proseguito in discesa sulla sterrata in direzione Malga Brenta Bassa. Alla fine della ripida discesa ci siamo trovati circondati da prati fioriti. Splendida la vista sul Brenta che ha ripagato la nostra iniziale perplessità. Dopo malga Fratte si seguono le indicazioni per proseguire a sinistra verso Malga di Brenta Bassa.  Lungo il sentiero nel bosco troverete anche le Cascate Basse di Vallesinella (niente a che vedere con le sorelle maggiori, ma comunque carine). Da qui in una decina di minuti il vostro sguardo si aprirà sugli splendidi pascoli di Malga Brenta Bassa: un anfiteatro naturale con una vista mozzafiato sul settore centrale delle Dolomiti di Brenta e il “Crozzon di Brenta”.

Arrivati qui lasciate che i bambini facciano qualche bella corsa sull’erba verde e fiorita! Questo è il posto ideale per fermarsi, magari per un pic-nic, come abbiamo fatto noi (sulla coperta oppure sui tavolini esterni della malga, che è un bivacco a disposizione dei visitatori). L’ampia radura è percorsa anche da un piccolo torrente. I bambini potranno anche divertirsi e rinfrescarsi un po’ con l’acqua!

Fino a qui avrete camminato circa un’ora.

Rientro al parcheggio

Il cammino per rientrare ci è sembrato meno ripido e più vario rispetto all’andata. Lasciata la malga alle spalle proseguite seguendo le indicazioni per Vallesinella (sempre un’ora di cammino da qui). Dopo i primi tornanti in salita, vi immergerete nel bosco per sbucare nuovamente ai piedi delle cascate di mezzo. Da qui in una ventina di minuti, seguendo il sentiero intrapreso all’andata, vi ritroverete al posteggio, dove potrete riprendere la navetta per Campiglio.

Cascate di Vallesinella: informazioni utili

  • LUOGO: Val Rendena
  • PARTENZA: Parcheggio Spinale o Grosté (con navetta)
  • ARRIVO: Cascate di Mezzo di Vallesinella 
  • ALTITUDINE: 1580 metri
  • DURATA: 2 ore (A/R, solo escursione)
  • DISLIVELLO:  250 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Cascate di Mezzo, tel. 339.4190966

Mobilità alternativa

Come dicevamo, l’intera area del Parco Naturale Adamello Brenta è soggetta a mobilità ridotta. Per sensibilizzare i visitatori al rispetto della natura, nel periodo compreso tra giugno e settembre vengono attuate restrizioni al traffico. Per raggiungere i punti di interesse è sempre possibile fruire delle navette, che sono gratuite per tutti gli occupanti dell’auto se si parcheggia nei parcheggi presso i punti di pick up. Un modo conveniente e comodo per muoversi senza stress, grazie anche alla prenotazione anticipata online, che garantisce di trovare posto negli orari desiderati. Ecco i servizi per raggiungere le Cascate dei Vallesinella, con partenza da Madonna di Campiglio e dalla Cabinovia Grosté

Servizio Vallesinella Express

Questo servizio collega Madonna di Campiglio (parcheggio Spinale, prenota QUI ) a Vallesinella.

  • PERIODO: dal 14 giugno al 14 settembre 2025  e weekend 20-21 settembre 2025 (esclusi i martedì di luglio ed agosto e le giornate del 18 luglio e 22 agosto dalle 9.30 alle 15.00: in questi giorni ed orari si può accedere solo in bici o a piedi)
  • ORARIO: dalle 7.30 alle 18.30: scegli la fascia oraria e riceverai orario di pick up e conferma prenotazione
  • PREZZO: € 3,00 a tratta; gratuito per: bambini fino a 8 anni (nati dopo il 30/04/2017) accompagnati formula 1 a 1, possessori di DoloMeet Guest Card e ParcoKey: possessori di ticket del parcheggio Spinale (il ticket del parcheggio dà diritto ad una andata/ritorno sul servizio Vallesinella Express per ciascun passeggero del veicolo, utilizzabile lo stesso giorno).
  • PRENOTAZIONE: obbligatoria online o presso gli uffici dell’Azienda per il Turismo (sedi di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tione, Lago di Roncone e Pieve di Bono), gli uffici info di Breguzzo e S.A. di Mavignola, le Pro Loco di Spiazzo, Caderzone Terme e Carisolo, le biglietterie di Funivie Madonna di Campiglio, CCM Store, il Residence Rio Falzé. Ticket acquistabile in loco da personale addetto (disponibilità permettendo).

Servizio Grosté Express

Servizio diretto che collega Vallesinella alla telecabina Grosté.

  • PERIODO: dal 28 giugno al 14 settembre 2025.
  • ORARI: dalle 14.30 alle 18.30. Scegli la fascia oraria e ti verrà indicato orario di pick up e inviata mail con conferma di prenotazione e biglietto.
  • PREZZO: € 5,00 a tratta; gratuito per: bambini fino a 8 anni (nati dopo il 30/04/2017) accompagnati formula 1 a 1, possessori di DoloMeet Guest Card e ParcoKey
  • PRENOTAZIONE: obbligatoria online o presso gli uffici dell’Azienda per il Turismo (sedi di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tione, Lago di Roncone e Pieve di Bono), gli uffici info di Breguzzo e S.A. di Mavignola, le Pro Loco di Spiazzo, Caderzone Terme e Carisolo, le biglietterie di Funivie Madonna di Campiglio, CCM Store, il Residence Rio Falzé. Ticket acquistabile in loco da personale addetto (disponibilità permettendo).

Per prenotare la navetta o il parcheggio clicca QUI 

Cosa fare vicino alle Cascate di Vallesinella

Lago Nambino: angolo di paradiso

Siete alla ricerca di escursioni adatte a bambini che non sono proprio dei grandi camminatori? Ecco un’ottima opzione per voi. Una semplice gita al lago Nambino, partendo dal parcheggio Patascoss, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta.

Dove parcheggiare per il Lago Nambino: parcheggio Patascoss

Il parcheggio Patascoss è il punto di partenza di questa facile escursione. Il parcheggio è gratuito per vetture con contrassegno disabili, veicoli totalmente elettrici, possessori DoloMeet Guest Card e ParcoKey e per i residenti con pass rilasciato dal Comune. Per tutte le altre auto, il parcheggio è a -pagamento nel weekend del 7-8 giugno 2025, tutti i giorni da sabato 14 giugno a sabato 14 settembre 2025 e nel weekend da sabato 20 fino a domenica 28 settembre 2025. Consigliato l’acquisto online QUI entro le ore 6:00 del giorno stesso oppure in loco da personale addetto o parcometro.

Servizio navetta

Il parcheggio Patascoss può essere raggiunto anche con il servizio navetta che parte da Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta), attivo dal 14 giugno al 14 settembre 2025 tra le 8.30 e le 18.30 (a pagamento,  QUI i dettagli.

Escursione al Lago Nambino

La camminata dal Patascoss parte proprio di fronte al parcheggio è sempre in leggera salita e si può fare anche con il passeggino sportivo. Sono circa 2 chilometri di escursione e 40 minuti di passeggiata.

Il Rifugio Lago Nambino sorge proprio sulle sponde del pittoresco laghetto.

Rifugio Lago Nambino

Al vostro arrivo troverete lo spettacolo di un laghetto glaciale, nelle cui acque si riflettono i colori dei boschi circostanti, e un rifugio pronto a soddisfare le esigenze dei più raffinati.

Giro dei Cinque Laghi

Il lago Nambino, situato a 1728 metri di altitudine, fa parte dei cinque laghi dell’omonima escursione, certo decisamente più impegnativa e consigliata a camminatori più esperti. U po’ lunga per i bambini ma da prendere in considerazione almeno una volta nella vita, per godere dello spettacolo di cinque bellissimi laghi (informarsi sempre prima sulle condizioni del percorso, vista la probabile presenza di neve fino ad inizio estate) incastonati tra le montagne.

Il Lago Nambino

Tornando invece a noi, il lago Nambino piacerà un sacco ai più piccoli, che se non sentiranno troppo freddo potranno anche giocare nel piccolo ruscello che lo alimenta costruendo dighe di sassi e percorsi speciali con l’acqua. L’acqua è veramente fredda, tenete controllati gli entusiasmi dei bambini!

Al Lago Nambino è facile imbattersi in splendidi cavalli.

Cavalli al Lago Nambino

Se sarete fortunati come noi potrete incontrare anche dei bellissimi cavalli (a circa un’oretta di cammino dal lago c’è anche una zona denominata “busa dei cavai”, dove probabilmente spesso vengono portati a pascolare). Noi li abbiamo incontrati mentre ritornavano al rifugio dopo una passeggiata.

Dove mangiare

Potete mangiare al rifugio, aperto in ogni stagione, oppure come noi fare pic-nic lungo le rive del lago, che lungo il suo perimetro offre diverse spiaggette.

Un consiglio per evitare di trovare, soprattutto in agosto, un grande affollamento: partite presto al mattino e fate in modo di arrivare al lago prima delle 10: godrete così della sua bellezza incontaminata in tutta quiete.

Nei dintorni del Patascoss

Se dopo il Lago Nambino avete ancora voglia di camminare vi consigliamo di:

  • raggiungere il Rifugio Viviani Pradalago che, oltre a dell’ottimo cibo, ha da offrirvi anche un panorama meraviglioso. Il nostro racconto in Rifugio Viviani: che vista!
  • Escursioni, malghe, itinerari, avventure e attività per le famiglie: scopri la nostra mini-guida estiva dedicata alla zona Campiglio e Rendena: Cosa fare a Campiglio d’estate

Lago Nambino: info utili

  • LUOGO: Campiglio
  • PARTENZA: parcheggio Patascoss
  • ARRIVO: Lago Nambino
  • ALTITUDINE: 1728 metri
  • DISTANZA: 4 km a/r
  • DURATA: 1,5 ore
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: sì, il sentiero è adatto anche a disabili
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Lago Nambino tel. 0465 441621; 349 749 3492 e-mail:  rifugio@nambino.com; sito: www.nambino.com

Lago delle Malghette da Campiglio

Il Lago delle Malghette, splendido luogo per una gita estiva, si può raggiungere facilmente con  gli impianti  da Madonna di Campiglio. Un’escursione adatta anche alle famiglie con bambini, ma non ai passeggini.

Lago delle Malghette con gli impianti

Dal centro di Madonna di Campiglio, si sale con la telecabina Pradalago (aperta dal 21 giugno 2025 al 6 settembre 2025: info QUI). In pochi minuti si arriva a 2082 metri, al Rifugio Viviani. Si segue quindi il segnavia 265, che in circa 45 minuti/1 ora porta, in leggera discesa e senza fatica, al lago delle Malghette. Il paesaggio è davvero suggestivo, con il rifugio che si riflette nelle acque smeraldine del lago. Potete fermarvi per pranzo o per una sosta rinfrescante sulla terrazza, oppure fare il giro del lago. Il rientro è lo stesso dell’andata. In alternativa si scende lungo il torrente Meledrio per circa 4 km (200 circa i metri di dislivello negativo) lungo il sentiero 201, e si raggiunge Passo Carlo Magno, da dove si torna in centro paese in circa 15 minuti (1 chilometro o poco più).

Itinerario a piedi

Se invece appartenete a coloro che preferiscono camminare sempre e comunque, potete parcheggiare a Passo Campo Carlo Magno,  nei pressi della chiesetta dietro l’Hotel Maribel (sosta giornaliera a pagamento) e imboccare il sentiero 201, ben indicato. Per arrivare a destinazione in questo caso vi servirà circa un’ora e un quarto (più o meno 4 chilometri e 220 metri di dislivello).

Camminerete inizialmente in un bosco di abeti, per poi proseguire lungo il greto del torrente Meledrio fino a raggiungere il laghetto. Da qui, potrete quindi raggiungere, se lo volete, il Rifugio Viviani, in 45 minuti circa e scendere con gli impianti.

Dal Viviani si può anche prendere la forestale sterrata che in una mezz’ora porta alla Malga Zeledria, a 1.767 metri di altitudine.

Questa malga è molto carina, con ampi spazi all’aperto e servizio ristorante. Su questo tratto del percorso (Viviani-Zeledria) abbiamo incontrato anche delle famiglie con bambini e piccoli in passeggino. Nella  zona di Malga Zeledria si trova anche il nuovo Junior Park, inaugurato nell’estate 2025: un percorso tematico con originali sculture in legno dedicato alla fauna alpina. Per approfondire leggete: Junior Park a Madonna di Campiglio.

C'è anche un'aquila tra le sculture a grandezza naturale del Junior Park

Da qui in dieci minuti si arriva al parcheggio di Passo Campo Carlo Magno, completando così bel un giro ad anello molto suggestivo.

Al Lago elle Malghette: percorsi alternativi

  • DALLA MALGA DI DIMARO | Un’altra escursione consigliata che porta al Lago delle Malghette è quella che parte dalla Malga di Dimaro, dove si può arrivare in macchina. Da qui si prende il sentiero 265, che in circa 1 ora porta a destinazione (200 metri di dislivello). Il itorno avviene sulla stessa strada dell’andata.
  • CON LA CABINOVIA DAOLASA | In alternativa si può anche prendere la telecabina Daolasa, da Commezzadura (aperta dal 28 giugno al 14 settembre 2025; info QUI). All’arrivo, a 2000 metri di quota,  attorno al Lago di Mastellina, troverete  anche non una, ma ben tre aree gioco: è il Family Park Daolasa.  Qui abbiamo parlato di una bella camminata che si può fare partendo dal Rifugio Solander: In quota sul Sentiero dei PastoriRododendri in fiore vi aspettano sui sentieri che conducono al Lago delle Malghette

Family Park Daolasa

Il Family Park Daolasa, con le sue attrazioni realizzate con materiali naturali, è aperto dal 28 giugno al 14 settembre 2025.

Le attrazioni sono state realizzate con materiali naturali, come il legno e strutture leggere che si armonizzano perfettamente con il paesaggio circostante. Diverse le attrazioni: castelli, altalene, casette, scivoli, giochi di arrampicata e anche un percorso che si sviluppa nel bosco.

Cosa fare nei dintorni

 

Buffaure: vola con Tica Pop tra bosco e cielo

C’è un nuovo motivo per salire in quota al Buffaure, in Val di Fassa! È Il Viaggio di Tica Pop! Un percorso tematico per famiglie, dove natura, gioco e immaginazione si intrecciano in una nuova avventura tra le Dolomiti. Protagonista è un goffo gallo cedrone di nome Tica Pop, alle prese con un sogno speciale: imparare a volare.

Tica Pop è un giovane gallo cedrone che vorrebbe volare alto nel cielo...

Il sogno di Tica Pop tra bosco e cielo

A Tica Pop, come spesso accade a tutti noi, il suo sogno sembra impossibile da realizzare: lui però non si scoraggia e inizia un viaggio tra le cime del Buffaure per trovare aiuto. Chi meglio degli uccelli che vivono in alta quota può insegnargli a spiccare il volo? Così, tappa dopo tappa, incontra diversi amici uccelli (il corvo, il gufo, la civetta, l’aquila…) , raffigurati in spettacolari statue in legno a grandezza gigante. Ogni incontro è un’occasione per conoscere una nuova specie e raccogliere un piccolo insegnamento.

Il viaggio di Tica Pop: un libretto, una storia, tanti stickers!

Il percorso si compie seguendo la storia narrata nel bellissimo libretto illustrato (ricordatevi di acquistarlo in cassa: è disponibile sia in italiano che in inglese!). All’interno ci sono anche degli adesivi da attaccare ad ogni tappa nella pagina centrale, che andrà quindi lentamente completandosi. Un vero spasso che i nostri bambini hanno apprezzato tantissimo!

Una pallina che rotola seguendo Tica Pop

Ma non è tutto: lungo il cammino si può anche giocare con una pallina di legno, facendola correre lungo lunghissime piste in legno appositamente realizzate. Un’attività semplice ma irresistibile, perfetta per alternare la camminata a momenti di gioco attivo.

Una pallina di legno: un piccolo e semplice diversivo per incentivare i bambini a camminare lungo il percorso 'Il Viaggio di Tica Pop '

I segreti del sottobosco

A circa metà percorso, dopo aver salutato l’aquila gigante, potrete fare una piacevole sosta a Baita Cuz, perfetta per rifocillarsi, bere qualcosa o anche solo rilassarsi ammirando lo splendido panorama dalla terrazza. Da lì si riparte, ma con una sorpresa: nella seconda parte il sentiero cambia atmosfera e si inoltra nel sottobosco, dove a farla da protagonisti sono… gli insetti! Le rappresentazioni giganti degli insetti emergono tra la vegetazione come creature fantastiche, pronti a dispensare i più saggi dei consigli. Ecco così il bruco, la falena, la mosca, la cavalletta…. Un mondo nascosto che rivela tutta la biodiversità dell’ambiente alpino.

Tanti anche gli insetti e abitanti del sottobosco che Tica Pop incontra nel suo cammino

Un viaggio che fa pensare

Il Viaggio di Tica Pop non è solo un sentiero per imparare a conoscere gli uccelli e gli insetti di montagna: è un viaggio che diventa una metafora del crescere, del credere in sé stessi e del saper chiedere aiuto.

Come raggiungere il sentiero di Tica Pop

Per vivere questa avventura, è necessario salire in quota con la cabinovia del Buffaure, in partenza da Pozza di Fassa (parcheggio gratuito). Da qui si prende quindi la seggiovia Col de Val Vacin, che porta fino al Rifugio El Zedron a quota 2360 circa. È proprio qui vicino che parte ufficialmente il percorso.

La camminata si svolge tutta in discesa, su sentiero facile anche per i più piccoli. Sono 3 chilometri con un dislivello di circa 400 metri, percorribili in 1,5-2 ore. A metà percorso si trova Baita Cuz, da cui si prosegue verso la conca del Buffaure, a 2000 metri, dove vi aspettano il parco giochi con laghetto, il rifugio Buffaure o La Bolp, per una merenda o un pranzo, e tante altre attività,come il Labirinto di Buffy o il Sentiero Incantato.

Il Viaggio di Tica Pop: info utili

Buffaure è accessibile tramite impianti, aperti tutti i giorni dal 14 giugno al 21 settembre 2025

  • LUOGO: Buffaure (Pozza – Val di Fassa)
  • PARTENZA: stazione a monte seggiovia Valvacin
  • ARRIVO: Conca del Buffaure
  • ALTITUDINE: 2360 metri
  • DURATA: 2 ore
  • DISLIVELLO:  400 metri (in discesa)
  • PASSEGGINO: no
  • IMPIANTI: cabinovia+seggiovia Buffaure
  • COSA PORTARE: libretto gioco (da acquistare in cassa), pallina di legno
  • ADATTO A: famiglie 4+ anni
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio El Zedron (348.9301215), Baita Cuz (370.1337654), Rifugio Buffaure (348.3277910); Chalet la Bolp (349.8028523)

Contatti

Funivie Buffaure SpA – tel. 0462.763339 (casse) – www.buffaure.it

Insomma, che siate grandi o piccoli, sognatori o esploratori, Tica Pop vi aspetta al Buffaure per un’indimenticabile impresa estiva tra le cime della Val di Fassa!

Cosa fare nei dintorni

Estate top al Biolago di Predazzo

Il biolago di Predazzo si trova vicino al centro del paese, nelle immediate vicinanze del parco giochi, dello skate park e del passaggio della pista ciclabile che collega Castello di Fiemme a Canazei. In estate è una meta molto apprezzata perché regala un angolo di spiaggia anche in montagna. Perfetto per rinfrescarsi e rilassarsi, ma anche per spezzare una pedalata nelle ore centrali e più calde (oltretutto qui troverete colonnine di ricarica per le e-bike e service attrezzi!).

Cos’è un biolago?

Un biolago è una sorta di piscina naturale, dove la depurazione dell’acqua avviene facendo passare l’acqua attraverso delle vasche nelle quali sono presenti piante e microrganismi. L’alimentazione del lago avviene tramite un pozzo. L’acqua si scalda poi grazie al sole (l’altezza massima dell’acqua è 150 centimetri). Insomma, niente cloro né altri additivi dannosi per l’ambiente e le persone, e acqua cristallina bella fresca, perfetta per un bagno rigenerante! biolago di Predazzo

Biolago di Predazzo: i servizi

Il biolago di Predazzo è davvero un posto piacevole dove trascorrere alcune ore di relax e riposo. Semplicissimo da raggiungere, si parcheggia gratuitamente a pochi metri dall’ingresso. E’ circondato da un parco molto curato, con un bel prato verde e alberi che creano zone d’ombra, così da potersi sdraiare dove si preferisce. E’ anche possibile noleggiare sdraio, lettini ed ombrelloni: basterà chiedere in cassa e il bagnino ve li porterà dove preferite!

Il laghetto sul lato verso il bar ha un fondale di sassolini che digrada lentamente, perfetto per far giocare i bimbi più piccoli, ma anche per stare in ammollo mentre li si sorveglia. Al centro c’è una fontana che spruzza acqua in altezza e che rende subito più divertenti i bagni “al largo” dei bambini più grandi, che possono anche tuffarsi dal pontile.

Se poi volete provare il sup, è possibile noleggiare le tavole e le pagaie per 20 o 40 minuti: il nostro consiglio è di noleggiarle per 40 minuti perché 20 minuti finiscono davvero subito, mentre, al contrario, il divertimento tende a non finire mai!

Dietro il pontile si possono ammirare le vasche di depurazione. Ebbene sì, abbiamo detto proprio ammirare perché queste vasche sono in realtà di un laghetto ricco di vegetazione rigogliosa tra cui spiccano le stupende ninfee con i fiori bianchi e rosa e il canneto di tifa, con le classiche “pannocchiette” marroni. Qui nuotano indisturbati anche alcuni pesci.

A pochi metri di distanza troviamo anche il ruscello che alimenta il lago, anch’esso circondato da fiori colorati: le sue acque ghiacciate ed i diversi fondali lo rendono fruibile anche come percorso Kneipp! Si arriva così sul ponticello in legno e sulla sponda opposta del lago.

Info utili sul biolago di Predazzo

Il bar ha un grande plateatico esterno ed è aperto tutti i giorni da giugno a settembre dalle 9.00 alle 22.00: troverete ovviamente bibite e gelati, ma anche un bell’assortimento di panini, piadine, insalatone, piatti freddi…. per gustarvi un pranzo in libertà, una merenda o un fresco aperitivo. Vicino ai tavolini del bar c’è anche una casetta con i coniglietti: i bimbi li adoreranno!

Naturalmente sono presenti i servizi igienici (bagni, docce, fasciatoio per bimbi). Ricordiamo che prima di entrare in acqua è necessario fare la doccia per togliere residui di creme e olii che, se disciolti in acqua, potrebbero alterare il delicato ecosistema del lago. Per lo stesso motivo purtroppo non è possibile portare con sé gli amici a quattro zampe.

Biolago Predazzo: aperture e prezzi

Il biolago è aperto dal 7 giugno al 30 settembre 2025 tutti giorni dalle 10.00 alle 18.00, mentre il bar dalle 9.00 alle 22.00 (al bar possono accedere anche i cani). Aperto anche in inverno per il pattinaggio (dalle 14.00 alle 18.00, a partire da dicembre.)

Ingresso giornaliero:

  • Intero |  euro
  • Ridotto (over 65 e bimbi 4-13 anni) | 4 euro
  • bimbi fino a 3 anni gratis

Abbonamenti:

  • settimanale: adulti € 25,00; ridotto 4-13 anni € 20,00
  • stagionale: adulti € 130,00; bimbi 4-13 anni € 80,00

E’ possibile noleggiare ombrellone (4 euro), lettino (6 euro), sdraio (4 euro), tavole sup+pagaie

Contatti

Biolago di Predazzo
tel. 351.7664008
Via Hallbergmoos 38037 Predazzo (località Fontanelle)
sito: www.biolagopredazzo.it ; e-mail: info@biolagopredazzo.it

Altri biolaghi in Trentino- Alto Adige?

Eccoli qui:

Se volete divertirvi a Predazzo ecco Cosa fare a Predazzo d’estate.

Immagine di copertina: crediti fotografici @biolago di Predazzo

Vinci una notte in palafitta!

Riuscite a immaginare com’era la vita 4000 anni fa? Tra vestiti di pelliccia, archi, frecce e sciamani… dev’essere stata un’avventura ogni giorno! Se soltanto fosse possibile fare un salto indietro nel tempo per capirne di più… se solo si potesse passare una notte in palafitta!

Concorso “Una notte in palafitta”

Chissà cosa ne penserebbero i bambini! Secondo noi si divertirebbero tantissimo. Beh tenetevi forte perché non è un desiderio impossibile, basterà tentare la fortuna partecipando al concorso  “Una notte in Palafitta”!

Il Museo delle Palafitte di Ledro

Calarsi nei panni di coloro che vivevano nell’età del bronzo è possibile ogni giorno, grazie al Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sito museale unico nel suo genere. L’attrazione per eccellenza di questa realtà, quella che lascia tutti, soprattutto i bambini, a bocca aperta sono indubbiamente le ricostruzioni delle famose palafitte. Non mancano però nemmeno le attività didattiche, con laboratori che si susseguono nel periodo estivo quasi quotidianamente.

Trascorrere una notte in palafitta è un desiderio che può realizzarsi! Partecipa al concorso “vinci una notte in palafitta”!

Dormire in una palafitta

Proprio per gli amanti delle palafitte, ma soprattutto per chi vuole vivere un’esperienza unica, ogni anno viene proposta la possibilità  di trascorrere una notte intera in una palafitta!

Come partecipare al concorso “Vinci una notte in palafitta”

Accontentare tutti sarebbe impossibile, del resto le palafitte sono un museo e non un hotel! Allora si è pensato al concorso “Una notte in palafitta“. Ogni anno, solo un fortunato potrà  realizzare questo sogno (assieme a due amici/parenti)… Come? Sarà sufficiente  collegarsi al sito  www.gardatrentino.it e compilare il  form on line. Fra tutte le persone che si iscriveranno entro il 13 luglio 2025 (per partecipare bisogna essere maggiorenni), il 27 luglio 2025 verrà estratto il nominativo del fortunato vincitore, che si aggiudicherà il premio in palio (QUI il regolamento completo).

Naturalmente è possibile partecipare una sola volta: il sistema scarterà automaticamente eventuali richieste doppie, quindi non vi resta che affidarvi alla dea bendata e cominciare a sognare la vostra notte preistorica in palafitta.

Se sarete i fortunati vincitori, non soltanto avrete la possibilità di trascorrere un’indimenticabile notte in palafitta per massimo 3 persone, ma anche di fruire di una visita guidata in esclusiva del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro.

E non finisce qui: all’interno del pacchetto sono inoltre compresi:

  • un gadget della Valle di Ledro;
  • un  e-voucher del valore di ben 150,00 €, valido per l’acquisto di Garda Trentino Experience ed utilizzabile fino al 31 dicembre 2025;
  • il viaggio andata e ritorno dalla stazione o aeroporto più vicino alla città di residenza/domicilio del vincitore a Rovereto TN – Trentino Alto Adige (Italia) ed il viaggio di andata e ritorno da Rovereto alla Valle di Ledro TN Trentino Alto Adige (Italia).
  • Concerto di Upcycling Band presso il Museo delle Palafitte (15.08.2025)

lago_di_ledro,8579Il sorteggiato verrà contattato al più presto a seguito dell’estrazione e potrà usufruire del premio nella sola notte tra il 15 ed il 16 agosto 2025. In caso di rinuncia o impossibilità del vincitore si procederà a contattare i nominativi di riserva estratti. Un’occasione così non capita spesso nella vita! Potete già iscrivervi e tentare la fortuna! Correte ad assicurarvi un posto in prima fila tra i preistorici 2.0!

Informazioni

APT Garda Dolomiti SpA
Via Nuova 7 Pieve di Ledro
tel: 0464 591222
e-mail: info@gardatrentino.it

Cosa fare al lago di Ledro

Se avrete partecipato al concorso “Una notte in palafitta” ma poi la fortuna non avrà guardato dalla vostra parte non disperatevi: la Valle di Ledro è piena di cose belle da fare, per esempio:

Val di Rabbi, estate coi bambini

Una valle meravigliosa e tutta da scoprire! Tante belle attività, escursioni tra boschi, prati, cascate e tante malghe con gustose e genuine proposte! La Val di Rabbi ci ha davvero stregato con la sua naturale bellezza. L’abbiamo scoperta estate dopo estate e abbiamo raccolto in questo articolo tante belle esperienze che potete fare con i vostri bimbi.

Ponte sospeso

Questo ponte, ormai da tempo simbolo della valle,  è lungo circa 100 metri ed è sospeso 60 metri sopra il torrente Ragaiolo. Una struttura di cavi e acciaio che si affaccia sulla vicinissima cascata e si raggiunge con una passeggiata nel bosco. Si percorre la forestale che costeggia il torrente Rabbies, poi si sale lungo il sentiero nel bosco, non adatto ai passeggini. Un po’ di fatica ma si è circondati da una natura bellissima. Sconsigliato se soffrite di vertigini, ma perfetto se volete provare forti emozioni (in completa sicurezza, nessun pericolo nemmeno per i bambini). Trovate tutte le info leggendo il nostro articolo Sul ponte sospeso in Val di Rabbi.

Cascate di Saent

Altro luogo imperdibile della valle sono le Cascate di Saènt, uno spettacolo naturale da raggiungere con una passeggiata di un paio di ore dal parcheggio Colèr. Raggiunta Malga Stablasolo, a quota 1536 metri,  vi basteranno circa 20 minuti per arrivare alla prima cascata. Potete anche salire in e-bike , lasciandola poco prima della prima cascata. Il secondo tratto del percorso (dalla base alla cima della cascata) è decisamente più ripido e impegnativo a causa degli innumerevoli avvallamenti e scalini, ma è  il più suggestivo. Tra ponti di legno e schizzi d’acqua, sarà possibile osservare da vicino la maestosità della cascata. Info: Cascate di Saènt in Val di Rabbi

Cascate di Valorz e Sentiero degli Animali

Percorso tematico ad anello, non adatto ai passeggini, che porta alla scoperta di alcune sculture di animali realizzate  con rami intrecciati dall’artista locale Maurizio Misseroni. Ad aspettarvi troverete la volpe, il gufo, il cervo, il capriolo, l’orso… Si arriva così di fronte alle cascate, dove è possibile approfittare dei tavoli e delle panche per un picnic prima di ridiscendere a valle. Trovate QUI i dettagli di questa escursione in Splendide Cascate Valorz a Rabbi.

Percorso Kneipp

L’area Kneipp è sempre un bel diversivo quando si viene in Val di Rabbi o per un pomeriggio di relax. Un percorso, che si snoda all’interno di un giardino ben curato, tra vasche e ruscelli, riserva anche curiose sorprese. Ad esempio potrete anche farvi un bagno di fango: la giornata vi sembrerà subito più divertente (non consentito ai minori di 14 anni). Percorso Kneipp in Val di Rabbi: clicca per tutte le informazioni.

Parco Giochi di San Bernardo

Proprio a fianco del percorso kneipp sorge un parco giochi davvero super, da dove i bambini non vorranno più andarsene! Tra strutture giganti per l’arrampicata, giochi idraulici e soprattutto uno splendido laghetto con zattera, annoiarsi sarà impossibile. Tutt’attorno ampi spazi verdi curati e diversi tavoli, perfetti se volete fare un picnic. Scoprite di più leggendo Rabbi: a San Bernardo parco giochi wow

I larici monumentali

Ventitré imponenti e maestosi larici sono l’attrattiva principale di questo percorso didattico-naturalistico unico nel suo genere che ha inizio nei pressi di Malga Prà di Saent,  a quota 1785 metri.  Qui una scalinata costituita da oltre 700 scalini in pietra e radici si sviluppa per un chilometro e mezzo. I larici che si incontrano lungo di essa hanno forme particolari e sono cresciuti su un terreno impervio ed esposto all’azione degli agenti atmosferici, ad una quota di quasi 2000 metri. Alla fine del percorso un “dinosauro” veglia sulla valle… Per scoprire di più leggete I larici monumentali in Val di Rabbi

Il Molino Ruatti

Visitare il Molino Ruatti è un po’ come entrare nella vita di un mugnaio dell’Ottocento. Si tratta di uno dei pochi mulini ad acqua ancora funzionanti in Trentino. Qui, oltre alla sala per la molitura ed alle ruote si può visitare la casa-museo annessa, dove ci si immerge nella storia della famiglia e delle antiche tradizioni della valle. Nel periodo estivo vengono organizzate visite guidate e laboratori su prenotazione. Per saperne di più cliccate qui: In Val di Rabbi al Molino Ruatti

Il Casèl di Somrabbi

Non si può andar via dalla Val di Rabbi senza aver visitato questo piccolo museo che racconta quello che forse è il lato più autentico di questa piccola valle. Qui, oltre a vedere da vicino gli strumenti per la lavorazione del latte potrete scoprire come in effetti tutta la società era organizzata e girava attorno a questa attività, fondamentale per la sussistenza della gente che qui viveva. Ecco il nostro racconto: Casèl di Somrabbi: antica tradizione

Un giro in e-bike

I paesaggi della val di Rabbi, la natura incontaminata, le strade poco trafficate e i numerosi percorsi disponibili sono l’ideale anche per gli appassionati delle due ruote. Si può salire a Malga Stablasolo o fare il giro dei paesi alti, passando per Somrabbi, oppure ancora percorrere la forestale che porta verso Malga Fratte, o andare alla scoperta delle antiche segherie veneziane, o raggiungere Malga Monte Sole… Siamo sicuri che troverete il percorso adatto alla vostra famiglia. E se non avete la bici con voi, qui non mancano le opportunità di noleggio. Curiosi di vedere dove siamo stati noi? Guardate Val di Rabbi in e-bike

Il gioco del parco

Questa area ludico-didattica è attrezzata con tabelloni e attività volte a conoscere i materiali che più sono stati importanti per lo sviluppo e la vita della valle: ferro, aria, pietra, legno ed acqua. I giocatori si muovono calandosi nelle vesti degli animali che abitano nel Parco Nazionale dello Stelvio come il cervo, la marmotta, l’aquila e l’uomo. Sollecitando la fantasia con le informazioni raccolte su schede e bacheche, impareranno divertendosi ad osservare e conoscere aspetti importanti di questa bellissima area naturale protetta. QUI trovate il racconto della nostra esperienza.

Malga Stablasolo

Questa malga situata in fondo alla Val di Rabbi, a pochi passi dalle cascate di Saènt, si può raggiungere con una semplice passeggiata di 45 minuti, anche con il passeggino da trekking, oppure in e-bike. Noi consigliamo sempre di fermarsi ogni tanto lungo la salita e girarsi ad ammirare i tanti scorci che questa valle offre. A Malga Stablasolo troverete ottimo cibo e prodotti caseari freschi. Da qui si può proseguire per il Rifugio Dorigoni, per le Cascate di Saent e per il Sentiero dei larici monumentali. Più info in Malga Stablasolo in Val di Rabbi.

Malga Polinar

Forse meno conosciuta delle altre malghe della valle, questo angolino di paradiso si raggiunge con una piacevole escursione di meno di due ore. Circondati dalla natura, qui i bambini potranno coccolare gli animali e imparare a divertirsi con le cose semplici. Nel menù di Michele e Nicoletta  solo prodotti freschi, locali ed erbe spontanee. Davvero da provare. Curiosate nel nostro articolo A Malga Polinar in Val di Rabbi.

Malga Fratte

Tranquillità, ottimi piatti locali e lo scampanellio delle mucche. Qui si arriva a piedi (anche passando per il ponte sospeso) , oppure in navetta. Si può mangiare nella bellissima sala in legno naturale con ampie vetrate e godere della natura circostante anche nelle giornate meno soleggiate. Noi ci siamo andati in e-bike: leggete Dal Ponte tibetano a Malga Fratte

Malga Maleda Alta

Malga semplice e circondata dai pascoli, si raggiunge a piedi da valle oppure nei mesi centrali dell’estate con il comodo servizio navetta. Dal capolinea della navetta serviranno comunque altri 45 minuti a piedi: un percorso affascinante e in costante salita che si snoda tra ruscelli, fiori e cascatelle (non adatto a passeggini). Lungo la strada incontrerete anche le mucche highlander, con le loro lunghe corna ed il pelo lungo e lanoso. Si può anche pernottare: graziosissime le stanze con vista sulla vallata. Date un’occhiata qui: Malga Maleda Alta: mucche scozzesi

Malga Monte Sole

Aperta in ogni stagione, questa malga è soprannominata “la malga a un passo dal cielo”. Incastonata nel verde della Valle del Cercen, offre ottimo cibo e dolci ed è un punto di partenza per altre escursioni interessanti per chi cerca una vacanza a contatto con la natura. Si arriva a piedi o in e-bike, se volete dimezzare i tempi! Si può anche pernottare. Ci siamo stati da pochissimo per conoscere Simone, il nuovo gestore. Tutte le info: Rabbi: a Malga Monte Sole.

IN QUOTA

Rifugio Dorigoni

Itinerario più impegnativo, un’escursione sicuramente adatta a famiglie abituate a camminare. Stiamo parlando dell’itinerario che conduce ad uno dei rifugi trentini più conosciuti. Un’escursione che regala soddisfazioni e che vi permetterà di trovarvi a contatto davvero stretto con la natura. Ve lo raccontiamo qui: Al Dorigoni: bellezza selvaggia!

Lago Corvo

Un’escursione suggestiva in un grandioso ambiente alpino con panorami incredibili e vista sulle Dolomiti di Brenta e sulla Presenella. Questa escursione è piuttosto lunga ma adatta davvero a tutti, bambini compresi, purché abituati a camminare, perché non presenta nessun passaggio difficile e regala una grande soddisfazione quando si arriva. Bellissima da fare anche a fine estate con splendidi cieli azzurri e colori incredibili! Leggete il racconto del nostro giro qui: Al lago Corvo: che splendido panorama!

LUOGHI SPECIALI IN CUI PERNOTTARE

B&B MAS DEI BATI

Nella località di Pracorno, troverete un posticino immerso nella natura dove rilassarvi e rigenerarvi. Enrica e Massimo vi accoglieranno con cordialità e vi conquisteranno con delle colazioni speciali. Per sapere di più della nostra esperienza, leggete QUI!

B&B ERBA MAGA

Se siete alla ricerca di un luogo davvero speciale in cui rigenerare il vostro spirito, lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana, ecco un posticino dove voi ed i vostri bimbi vi troverete benissimo.  Situato sotto il ponte sospeso, qui sarete cullati dal suono del torrente e dal silenzio. Vi aspettano le colazioni speciali preparate da Chiara e un giardino dove giocare e rilassarsi. Ci si arriva solo a piedi: il parcheggio privato dista 5 minuti. Leggete QUI il racconto del nostro soggiorno.

MASO CIPRIANNA E MAS DEL TONI

Due luoghi speciali in Val di Rabbi per una vacanza rilassante immersi nella natura con una posizione privilegiata che domina la vallata. Entrambi gestiti dalla famiglia Mengon, sono ideali per scoprire tutto quello che offre questa valle incontaminata. Per scoprire la nostra esperienza, LEGGETE QUI!

Maggiori info: www.valdirabbi.com

Altre idee interessanti per la Val di Rabbi e dintorni:

Malga d’Arnò e giro della Cravatta

Con il progetto Malghe Aperte, dal 27 luglio al 7 settembre 2025 a Malga d’Arnò, il martedì potrete assistere alla trasformazione del latte in formaggio. Info in arrivo.

Oggi vi portiamo a conoscere un angolo autentico delle Giudicarie, lontano dal traffico e dalla frenesia. A Malga d’Arnò il ritmo di vita lo scandiscono la natura e il lavoro del malgaro Giovanni.I bellissimi pascoli fioriti attorno a Malga d'Arnò

Come arrivare a Malga d’Arnò

Malga d’Arnò si trova in Val di Breguzzo, nelle Giudicarie, a poca distanza da Tione. Per raggiungerla si oltrepassa il Breg Adventure Park, mantenendo la sinistra e seguendo la strada asfaltata. Ad un certo punto comincia una salita dal fondo acciottolato (in alternativa potete parcheggiare e salire a piedi) che in soli 300 metri conduce al parcheggio della malga. Si può arrivare alla malga anche con la bicicletta (meglio e-bike se non siete troppo allenati: potete prenderla a noleggio al parco avventura).

Servizio navetta Val Breguzzo Express

Dal 22 luglio al 22 agosto 2025 (tranne il 15 agosto e con orario speciale il 10 agosto in occasione dell’evento “Il Chiese dal tramonto all’alba – Malghe in festa”), ogni martedì e venerdì è attivo il servizio navetta gratuito Val Breguzzo Express, gestito dal Parco Naturale Adamello Brenta, che collega le frazioni di Lardaro, Bondo e Breguzzo con Malga d’Arnò, con più fermate lungo il percorso. Necessaria la prenotazione online  (clicca QUI)  entro le ore 18:00 del giorno precedente, oppure presso gli uffici del Parco Adamello Brenta (Strembo, Mavignola e Breguzzo), gli uffici APT Madonna di Campiglio (Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tione, Lago Roncone e Pieve di Bono) e le Pro Loco di Spiazzo, Caderzone Terme, Carisolo.

Un mezzo alternativo per raggiungere Malga d'Arnò è la e-bike: potete noleggiarla al Breg Adventure Park

In e-bike a Malga d’Arnò

Malga d’Arnò: passione formaggi

Il cuore dell’attività è il casaro Giovanni, che si occupa della cura degli animali e della caseificazione. Questa struttura, ospita in estate anche l’iniziativa “Malghe Aperte”, che punta a far conoscere le tradizioni del luogo. Leggi Malghe Aperte in Valle del Chiese

Intorno a Malga d’Arnò: le cascate Campel e della Cravatta

ll posto ha un fascino selvaggio. Dal Breg Adventure Park, la strada che si snoda nel bosco tra la vegetazione lussureggiante ricca di felci è davvero magica. Arrivati al parcheggio della malga vi consigliamo di proseguire per il giro che abbiamo fatto noi. Un giro facile che ci ha portato alla scoperta di cascate, ponticelli e natura incontaminata. Dal parcheggio  si prosegue dritti seguendo la sterra: bastano 15 minuti per arrivare alla prima cascata, quella di Campel, che vi sorprenderà sulla sinistra con il suo bel salto.Cascata Campel del rio Roldone

Scendendo verso la cascata e camminando tra i prati fioriti si raggiunge in pochi minuti un ponte in legno. Qui, sul greto del fiume è bello fermarsi per rinfrescarsi un po’ e giocare con i sassi.

Proseguendo poi nel bosco per un’altra mezz’ora scarsa si arriva ad una seconda cascata, la Cascata della Cravatta. Potete ammirarla dal ponticello o, con bambini dal passo fermo, anche avvicinarvi molto di più. La doccia è assicurata, ma che bellezza nelle calde giornate estive! A questo punto potete scegliere se tornare indietro o proseguire fino ai prati di Malga Maggiasone: un giro un po’ più lungo ma piacevole che vi suggeriamo per la sua bellezza. In quest’ultimo caso si rientra a Malga d’Arnò completando l’anello. Fermatevi quindi per assaggiare un pezzo di formaggio e scambiare due chiacchere con Giovanni mentre i bambini giocano con le galline e gli altri animali della piccola fattoria.

Incontriamo il casaro

Se riuscite ad andare a Malga d’Arnò fuori dai weekend e dai periodi di alta stagione, vi capiterà di avere l’occasione di fermarvi a chiacchierare con Giovanni e capire ascoltando le sue parole quanto sia sincero il suo amore per questo luogo.
Giovanni è un casaro di punta, perché i prodotti che realizza nascono da idee e intuizioni particolari. Noi ci ricordiamo ad esempio il formaggio con le ortiche e il simil taleggio.

La chiave qui è la sperimentazione: abbinare le idee di altri produttori alle caratteristiche del formaggio di malga, in particolare le caratteristiche che arrivano dall’alimentazione da erba. Giovanni non pastorizza il latte, ma crea solo dei formaggi che sono già “famosi”, conservando le caratteristiche e le qualità del latte e del prodotto di malga.

Giro della Cravatta: informazioni utili

A Malga d’Arnò, tranne in occasione di eventi particolari, non è previsto un servizio di ristorazione, ma solo la possibilità di acquistare i prodotti allo spaccio. Se decidete di salire apposta per acquistarli, sinceratevi prima telefonicamente della loro disponibilità: tel. 380.5932136

  • LUOGO: Val Breguzzo (Giudicarie)
  • PARTENZA: parcheggio Malga d’Arnò
  • ARRIVO: Cascata della Cravatta e ritorno (o giro ad anello passando per Malga Maggiasone)
  • DISTANZA: 4,5 chilometri (6,5 km il giro ad anello)
  • DURATA: 1 ora e 20 minuti (1 ora in più per il giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 1720 metri
  • DISLIVELLO: 70 metri (280 metri)
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: no

Appuntamenti Malghe Aperte 2025

  • Alba in Malga |  date in arrivo
  • L’antica arte della caseificazione | tutti i martedì da fine luglio a fino a fine agosto, ore 9.30 | Assisterai da vicino all’attività di caseificazione e a tutte le varie fasi della lavorazione del latte, finalizzate alla produzione di formaggio di malga, ricotta e burro. Oltre alla dimostrazione, avrai la possibilità di visitare la stalla, in cui avviene la mungitura delle mucche, e i locali dove si producono e si conservano i formaggi. Quando disponibili, troverete le info aggiornate QUI

Info e contatti

Per informazioni sul progetto e le attività di Malghe Aperte contattare APT Campiglio: tel 0465 447501 o visita il sito www.malgheaperte.it

Cosa fare nei dintorni di Malga d’Arnò

I dintorni di Malga d’Arnò sono ricchi di spunti per escursioni e visite:

Tra i rami al Breg Adventure Park

Al Breg Adventure Park potrai scivolare su una slitta volante!

Il Breg Adventure Park, immerso nel verde della Val Breguzzo, è uno di quei parchi avventura che non si dimentica facilmente! Qui, lungo i ben 10 percorsi attrezzati che si snodano e mimetizzano tra gli alberi, troverete attrazioni uniche e non replicabili, come la bici sospesa nel vuoto o la slitta volante, per un divertimento adatto a tutta la famiglia.

Breg Adventure park: dove si trova

Il parco è situato in località Chiesetta degli Alpini nella valle di Breguzzo, a circa 5 chilometri dai centri abitati di Bondo e Breguzzo, nelle Valli Giudicarie. Si raggiunge in circa un’ora d’auto da Trento, passando per Sarche, Ponte Arche e Tione.

Sicurezza e attenzione per l’ambiente

Al Breg Adventure Park sicurezza fa rima con sostenibilità. Il parco è stato realizzato utilizzando esclusivamente legno non trattato con agenti chimici: le uniche parti metalliche sono quelle  necessarie per garantire la sicurezza, e si è cercato anche di ridurre l’impatto visivo dei materassini utilizzando colori neutri . La sicurezza, è garantita dal sistema Linea Vita Continua ZAZA, per cui il moschettone di sicurezza non viene mai sganciato lungo tutto il percorso, ma anche dalle certificazioni annuali sulla costruzione e la gestione (tutti gli istruttori sono specializzati e vengono adeguatamente formati).

Breg Adventure Park: un parco per la famiglia

Il Breg è stato inoltre il primo parco avventura a fregiarsi del marchio Family In Trentino: la filosofia del parco è che comunque tutti i membri della famiglia, anche coloro che non salgono sui percorsi, possano sentirsi partecipi e trascorrere comunque una bella giornata godendo della natura circostante. Si trovano quindi piattaforme di osservazione, un grande spazio attrezzato per picnic, casetta per il cambio e tante altre accortezze che per le famiglie possono fare la differenza.

La nostra esperienza

Al nostro arrivo siamo stati subito dotati di un braccialetto colorato: anche i percorsi sono  contrassegnati da un colore, così, in base all’età che si ha, è subito chiaro quali sono i percorsi che si possono fare. Dopo aver indossato il casco e l’imbrago ed aver partecipato a un briefing introduttivo, ci siamo subito diretti verso il divertimento, mettendoci alla prova su percorsi di diversa difficoltà  pensati per tutta la famiglia.  Destreggiandoci tra tronchi, teleferiche, passerelle, ponti tibetani e tanto altro abbiamo trascorso tre ore divertenti e  provato passaggi originali mai trovati in nessun altro parco avventura. Tutto molto ben organizzato ed intuitivo, con gli istruttori pronti ad intervenire in caso di difficoltà. La cosa che ci è piaciuta di più? La lunghissima zip line del percorso Big Zip: un vero volo nel cuore della Val Breguzzo!

I percorsi del Breg Adventure Park

Questo parco, in aggiunta ai tradizionali percorsi in altezza, offre anche la possibilità di provare nuove entusiasmanti esperienze, come l’arrampicata su un tronco alto 25 metri, il salto nel vuoto dai 20 metri della Breg Sky Tower (solo per maggiori di 16 anni), diversi passaggi originali, una parete di arrampicata, un’arena da paintball e un intero percorso, il Big Zip,  dedicato alle zip-line (il nostro preferito!) .

PERCORSO KID EXPLORER (verde)
Molto facile, per bambini di statura superiore a 80 cm (per disabili su prenotazione). Consigliata l’assistenza da terra di un adulto per i più piccoli. Altezza massima da terra 1 metro.
PERCORSO TOP GREEN (verde)
Molto facile per bambini di statura superiore a 80cm (per disabili su prenotazione). Obbligatoria l’assistenza da terra di un adulto per i più piccoli. Altezza massima da terra 1,6 metri.
PERCORSO JUNIOR ADVENTURE (blu)
Facile, per ragazzi di statura superiore a 110 cm ed età superiore ad 5 anni. Tutto il percorso è sorvegliato costantemente da almeno un istruttore.

CLIMBING FOR2 (blu)
Misura la tua agilità con l’entusiasmante arrampicata sulla BREG SKY TOWER. Più in alto arrivi, più il grado di difficoltà aumenta. A partire da 5 anni. Tra gli 5 ed i 18 anni è consentito solo se sorvegliati da un adulto.

PERCORSO DARK BLU (blu)
Facile, per ragazzi di statura superiore a 110 cm ed età superiore a 5 anni. Tutto il percorso è sorvegliato costantemente da almeno un istruttore. (Consigliato dai 7 anni in su)
PERCORSO EMOTION (rosso)
Emozionante, per adulti e ragazzi di età maggiore di 14 anni. Tra i 10 e 14 anni è consentito se accompagnato (non necessariamente nel percorso) da un adulto.
PERCORSO BIG ZIP (rosso)
Pura velocità sospesi nel vuoto! Serie di teleferiche lineari fino a 190 mt, da cui lanciarsi per volare sopra al parco! Tra i 10 e 14 anni è consentito se accompagnato (non necessariamente nel percorso) da un adulto.
TREE CLIMBING 25m (rosso)
Difficoltà e brivido nell’arrampicata sull’albero fino a 25 metri. Tra i 10 e i 18 anni è consentito solo se sorvegliati da un adulto.
PERCORSO ADRENALIN BREG (nero)
Difficile, per adulti. Tra i 16 e 18 anni è consentito solo con liberatoria di un adulto. Si richiede la capacità di sostenere il peso del proprio corpo con le braccia e la totale assenza di vertigine.
New SUPER JUMP (ingresso Plus – nero)
Un salto di 20 metri nel vuoto in tutta sicurezza per provare la sensazione del volo. Difficile, per adulti. Tra i 16 e i 18 anni è consentito solo con liberatoria di un adulto. Non adatto a chi soffre di vertigini.

* Dal percorso 5 è obbligatorio l’uso dei guanti (Acquistabili anche in loco ad € 2,00).

Attività per gruppi

Breg Paintball Arena

La Breg Paintball Arena è un campo da Paintball dove dar vita ad avvincenti sfide. Il campo d’azione è allestito con materiali 100% naturali, un pool di scenari diversi (SOFT, FUN, EXTREME) e la possibilità di giocare in notturna, per un’esperienza… indimenticabile! Attività consentita ai bambini dagli 8 anni in su. Noi lo avevamo subito provato per voi, cliccate Painball al Breg Park in Val Breguzzo per leggere l’articolo.

Campo fisso Orienteerinig

Non manca il campo fisso di orienteering,  dove andare alla ricerca dei punti nascosti nella natura, singolarmente, a gruppi o a squadre. Tale attività unisce diverse abilità e competenze riguardanti le conformità del territorio, la lettura della mappa e non per ultima cosa, affina la capacità di lavorare in squadra.

Esperienze outdoor

Il divertimento non finisce qui: ogni giorno un’esperienza diversa nella natura, per scoprire con la guida degli esperti luoghi sconosciuti, inaccessibili e ricchi di fascino. Nei mesi di luglio ed agosto, dal lunedì alla domenica, potrete scegliere la vostra preferita, sulla base dell’età dei bambini e delle vostre capacità. Si va dai semplici tour degustazione, al canyoning, alle ferrate, ai tour in MTB. Altre attività sono disponibili su prenotazione. Inoltre al Breg Adventure Park si possono noleggiare anche MTB, e-MTB, cammellini e carrellini bimbo (tel. 333.8848918).

Per conoscere e prenotare le escursioni e le attività clicca QUI

Il Breg Adventure Park sorge tra i boschi della Val Breguzzo e regala grandi emozioni ad ogni età.

Breg Adventure Park

Escursioni nei dintorni del Breg Adventure Park

Da qui partono varie escursioni, con diversi gradi di difficoltà:

  • la Conca di Trivena, dove sorge l’omonimo rifugio (noi ci siamo stati, leggi il nostro racconto Val Breguzzo, che incanto il Trivena) – più impegnativa;
  • la Val d’Arnò alla destra orografica del torrente, con le scenografiche cascate di Campel e della Cravatta e la Malga d’Arnò, dove è possibile degustare ed acquistare ottimi formaggi di malga, nonché assistere alla produzione degli stessi (leggete. In Val Breguzzo a Malga d’Arnò).

Info e contatti

Per aperture, orari e prezzi aggiornati cliccate QUI. In caso di condizioni meteorologiche avverse, per la conferma dell’apertura, chiamate il numero 333 8848918.

Breg Adventure Park
loc. Chiesetta alpina – Val di Breguzzo, 38087 Sella Giudicarie (TN)
cell. 333 8848918
e- mail: info@bregadventurepark.it
sito: www.bregadventurepark.it

Dove mangiare nei pressi del Breg Adventure Park

Se la fame chiama e cercate un posto dove assaggiare ottimi piatti della cucina tradizionale, non possiamo che consigliarvi il ristorante dell’Albergo Rifugio Pont’Arnò, poche decine di metri più a valle rispetto al parco avventura (consigliata la prenotazione: tel. 0465.901565, cell. 333.2366820). Servizio semplice e veloce, si può mangiare sia all’esterno che nelle sale rustiche interne. Lasciatevi consigliare e godetevi un bel pranzo casereccio: guardate che “piattino” ci hanno portato: spezzatino, costine, funghi, polenta di patate e stinco!

Cosa fare nei dintorni del Breg Adventure Park

Se vi trovate nella zona del Breg Adventure Park non perdetevi:

Al Rifugio Filzi sul Finonchio

Con l’arrivo della bella stagione ci piace farvi scoprire qualche passeggiata in montagna meno nota, come quella che da Serrada porta al Rifugio Filzi, sul Monte Finonchio. Per rilassarsi infatti non c’è nulla di meglio di un bel panorama, con una vista a 360 gradi che spazia dal Pasubio alle Piccole Dolomiti, dai Lessini agli Appennini. Una bella e semplice escursione alla portata di tutti che vi vogliamo raccontare qui oggi.

Il rifugio è particolare anche dal punto di vista architettonico: eretto per la prima volta nel 1930 e poi ricostruito dopo la guerra, si caratterizza per il suo tetto a botte, del quale siamo sicuri che anche i più piccoli si ricorderanno a lungo.

Rifugio Filzi: come arrivare

Serrada si raggiunge facilmente sia da Trento che da Rovereto, in una mezz’ora di macchina. Vi consigliamo di lasciare la macchina nell’ampio parcheggio di fronte alla chiesa del paese. Da lì, in meno di 5 minuti proseguendo verso il centro, raggiungerete un bivio (subito dopo l’Albergo Centrale) con le indicazioni per l’escursione.

L’escursione sul Monte Finonchio

L’escursione inizia lungo un’ampia strada forestale nel bosco, facile da percorrere anche con il passeggino da trekking. Questa vecchia strada militare non presenta tratti particolarmente impegnativi: la salita è leggera e costante in un primo momento, per poi si farsi un po’ più ripida.

La vista sui prati del Finonchio, sulla strada per il Rifugio Filzi, spazia in lontananza verso le montagne

Vista sui prati del Finonchio

Dopo un’ora abbondante di camminata si esce finalmente dal bosco e ci si ritrova nel mezzo di una bellissima distesa di prati con una splendida vista a 360°. Si tratta dei Prati del Finoncio.

Vista dal Rifugio Filzi sul Finonchio

Andando in direzione delle antenne, servono ancora circa 10 minuti per raggiungerete il Rifugio Filzi, dal quale si gode di una vista molto bella, che spazia dal Gruppo del Pasubio, passando per il monte Altissimo, lo Stivo e le tre cime del Bondone, per arrivare, sullo sfondo, alle Dolomiti di Brenta.

La passeggiata è piacevole e lungo il cammino potrete incontrare tanti fiori particolari, come le orchidee spontanee. Il posto ideale  per trascorrere qualche ora immersi nella quiete della natura.

Il Rifugio Filzi sul Finonchio

Il rifugio da giugno 2023 ha una nuova gestione targata Tommaso Cont, un giovanissimo ragazzo di Calliano diplomato all’Istituto Agrario di San Michele e studente in Gestione degli Ambienti Montani. Con lui anche il papà Valentino e la mamma Elisabetta. L’obiettivo di questa gestione famigliare è quello di offrire la tipica accoglienza calorosa dei rifugi di montagna di una volta. Qui inoltre si può anche fermarsi a dormire: il rifugio ha 13 posti letto.

Aperto tutti i giorni da metà giugno a fine settembre per pranzo e su prenotazione a cena. Negli altri periodi aperto durante i weekend. Consigliato contattare il rifugio per accertarsi dell’effettiva apertura.

Si rientra lungo la stessa strada dell’andata in circa un’oretta.

Rifugio Filzi: info utili

  • LUOGO: Serrada (Alpe Cimbra- Folgaria)
  • PARTENZA: Serrada, centro
  • ARRIVO: Rifugio Filzi
  • ALTITUDINE: m 1600
  • DISTANZA: 4,5 km
  • DURATA: 1,5 ore  (solo andata)
  • DISLIVELLO: 350 metri
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio F.lli Filzi  tel. 320-2523368

Info e contatti

Rifugio F.lli Filzi
tel. 320.2523368; 347.3331326
e-mail: tommasocont03@gmail.com

Cosa fare nei dintorni del Monte Finonchio

Se siete alla ricerca di escursioni nei dintorni del Rifugio Filzi sul Finonchio vi lasciamo alcuni spunti:

  • Sempre in zona vi suggeriamo di andare alla scoperta della Forra del Lupo. Il percorso si snoda lungo un antico camminamento militare, molto interessante sia dal punto di vista storico che paesaggistico, con splendidi scorci sulla valle di Terragnolo , sul Pasubio e verso il Passo della Borcola. Per saperne di più: Nella Forra del Lupo
  • Potrebbe interessarvi anche: Vallagarina in estate, la mini guida: clicca QUI

Per maggiori informazioni visita il sito dell’APT Rovereto: clicca QUI