Author - Alessandra

A piedi nudi in Val Concei

La Val Concei, laterale della Valle di Ledro, immersa nel verde e nel silenzio, è un vero gioiello di pace e tranquillità. Ne fanno parte gli abitati di Lenzumo, Locca e Enguiso, ma bisogna addentrarsi oltre, fin nel cuore della valle, per poter apprezzare veramente le bellezze di questo luogo incantato.

DSC_0536

Cominciamo con il dire che è un luogo assolutamente adatto alle famiglie con bambini anche piccoli e con passeggini: tutti i percorsi sono pianeggianti, sia che rimaniate sulla strada principale che vi inoltriate su qualche sentiero. Non a caso qui in inverno si può praticare lo sci di fondo (vedrete le indicazioni per le piste).

CASETTE DA FIABA

La parte finale della valle, quella dopo i paesi, è sicuramente la più bella naturalisticamente parlando ed è proprio qui che si possono fare le migliori passeggiate, circondati dal fresco del bosco ma anche da pittoresche e curatissime baite in legno che vi faranno sognare di trasformarvi in Cappuccetto Rosso pur di viverci dentro!

Se parcheggiate nei pressi delle piste da sci di fondo, dove normalmente pascolano placide le mucche, colpiranno infatti la vostra attenzione queste splendide casette. Tra esse il meraviglioso Chalet Silenthia dove abbiamo avuto il piacere di soggiornare e che vi regalerà una vacanza indimenticabile (trovate il nostro racconto QUI)

IL SENTIERO NATURALISTICO DEL FONDOVALLE

Qui potete immettervi sul sentiero naturalistico del fondovalle, un sentiero lungo circa 8 km che collega i paesi di Locca, Enguiso e Lenzumo con il Rifugio al Faggio. Si tratta di un percorso adatto anche alle mountain-bike ed ai passeggini da trekking, facile da percorrere perché è quasi totalmente pianeggiante. Al suo interno si snodano vari percorsi, non sempre segnalati ma comunque facilmente riconoscibili, caratterizzati da ponticelli, panchine per riposare e tavoli da picnic.

Per arrivare al rifugio da qui serve meno di un’ora, camminando senza fretta e fermandosi ad ammirare i ciclamini o a bagnarsi i piedini nelle fresche acque del torrente Assat, che scende dal monte Guì.

LE SCULTURE IN LEGNO

Le vere sorprese però cominciano vicino al rifugio, quando comincerete ad imbattervi in singolari sculture di legno. Nel 2018 gli scultori di Leder Legn si sono infatti ispirati alla leggenda della Fata Gavardina, ed hanno realizzato una serie di statue lignee, trasformando questa porzione di bosco in una foresta incantata dove è possibile passeggiare tra gnomi, fate e stregoni.
E che dire poi del tronco da cui sbuca un orso inseguito dalla volpe?

IL PERCORSO A PIEDI NUDI DELLA FATA GAVARDINA

Ci sono però anche delle belle novità, ed è proprio per questo che siamo tornati qui negli scorsi giorni. È stato infatti da poco inaugurato un nuovo percorso barefoot, da svolgere cioè a piedi scalzi.Si appendono le scarpe su degli appositi “alberi“ in legno, e si comincia a camminare su un sentiero che presenta diversi fondali: pietre grosse, sassolini, lastre in pietra, cortecce, tronchi disposti in diversi modi e persino gusci di pinoli.

Abbiamo visto tantissimi bambini divertirsi e voler ripetere il percorso più e più volte, anche perché a metà si trova quella che per loro è forse l’attrazione più interessante. Di cosa si tratta? Si tratta di una slack-line, una corda tesa su cui camminare come veri funamboli. Troppo difficile? Niente paura, ci si può aiutare tenendosi aggrappati ad una corda scorrevole, una sorta di carrucola che vi accompagnerà fino all’estremità opposta della corda.

Dopo essere passati dentro la vasca con il fango ci si puliranno, ma soprattutto rinfrescheranno, i piedi dentro il torrente.

L’ultima parte del percorso è infatti dedicata ai principi kneipp, per rinvigorire gli arti immergendoli in acqua ghiacciata.

L’ultimo step è infatti la fontana in legno, sotto sotto i cui getti si possono bagnare anche le braccia e, se siete proprio coraggiosi, anche la testa! Brrrr!

IL RIFUGIO AL FAGGIO

Per concludere in bellezza la giornata, magari dopo essersi fermati a riposare sopra una coperta all’ombra degli alberi, si può fare una gustosa merenda o anche fermarsi a pranzare al rifugio (tel. 0464 591100)

che sorge a pochi metri di distanza, proprio in prossimità del grande faggio secolare dal quale ha preso il nome.

Eravamo stati anche per la nostra trasmissione TV in Val Concei. Trovate qui sotto il video, dove ovviamente manca il nuovissimo percorso kneipp!

NEI DINTORNI

Lo sapevate che abbiamo raccolto le esperienze e le escursioni più belle in comode mini-guide?

  • La mini-guida della Val di Ledro la trovate QUI

Escursioni adatte agli adulti:

Con il battello sul Garda

Che bella idea una gita in battello sul lago di Garda, per ammirarlo da una prospettiva insolita! Inoltre non dovrete preoccuparvi del traffico e del parcheggio una volta giunti a destinazione: elemento da non trascurare, specialmente nelle giornate estive più affollate. Così, dopo un bel giretto nel centro storico di Riva del Garda, durante il quale siamo saliti anche sulla Torre Apponale (la torre fa parte del MAG Museo Alto Garda e il biglietto costa pochissimo: dopo 160 scalini la vista sui tetti di Riva vi conquisterà), eccoci pronti a provare l’ebbrezza del battello.

DA DOVE SI PARTE

I moli di attracco  si trovano in Piazza Catena, proprio di fronte alla torre. Potete acquistare il biglietto presso la biglietteria, situata in uno dei chioschi in metallo allineati sulla banchina.

TANTE DESTINAZIONI

Partendo da Riva si possono raggiungere gran parte dei paesi sul lago. I battelli si muovono a zig-zag, facendo la spola da un lato all’altro del lago. Le tratte più corte partendo da qui sono quindi quelle verso Torbole e Limone, seguiti da Malcesine. Se avete bambini particolarmente attivi vi sconsigliamo una destinazione più lontana. Raggiungere Limone ad esempio richiede circa 50 minuti, una durata che può bastare per una bella esperienza di navigazione. Ci si può sedere all’aperto e godersi il vento, il sole e anche qualche spruzzo rinfrescante, il tutto ammirando il paesaggio e i tanti windsurf colorati che sfrecciano attorno.


Una volta giunti a destinazione si può fare un giro del paese, guardare i negozi, fare un bagno al lago, mangiare in un bel ristorantino… Insomma, si trascorre proprio una giornata da turisti.

Appena usciti dal porto di Riva del Garda si possono notare alcuni dei luoghi più significativi della città, tra cui il Bastione (raggiungibile a piedi in circa mezz’ora oppure con l’ascensore panoramico) ed il Monte Brione, che, come un enorme scoglio, domina tutta la costa. Il nostro battello, lo storico Italia, con le sue ruote che durante la navigazione si possono vedere all’opera, ha fatto una prima tappa a Torbole, posticino perfetto per un gelato e una passeggiata lungo la spiaggia.

Con i bambini al seguito però non si può non fermarsi a giocare un pochino in uno dei due parchi gioco presenti in questa località. Il primo si trova sulla spiaggia, davanti alla “Colonia Pavese”, il grande edificio giallo con il tetto verde, circondato dal parco omonimo. L’altro si trova al di là della strada principale.

Torbole è perfetta da girare anche con il passeggino. Tutto è a misura di famiglia, con tanto verde e spazio per divertirsi.

IL RIENTRO

Terminato il giro si rientra in battello a Riva del Garda. Si può anche tornare a piedi percorrendo la ciclo pedonale che segue la spiaggia.  Si passa sul ponte sopra le foci del Sarca, si costeggiano le gallerie e ci si ricongiunge con la spiaggia di Riva in prossimità del Porto San Nicolò (dal centro di Torbole a quello di Riva un’oretta e mezza di camminata, senza fare le corse).

Se invece volete allungare la navigazione (la tratta Riva-Tobole dura solo una ventina di minuti) potete spingervi fino a Limone, pittoresco borgo abbarbicato sulla sponda bresciana del lago. Nel pomeriggio il battello scivolerà sull’acqua circondato da colorati kitesurf e wing foil.

INFORMAZIONI UTILI

Per conoscere orari, destinazioni e tariffe nel dettaglio consultate il sito della Navigazione Laghi.

Per i gruppi familiari con bambini tra i 4 e i 12 anni (sotto i 4 anni il trasporto è gratuito) è attiva la tariffa “Happy Family” che prevede il pagamento di due tariffe intere per gli adulti e la gratuità per un massimo due bambini.

NEI DINTORNI
  • Potrebbe interessarti “Riva del Garda in estate: cosa fare” – scopri QUI la nostra mini-guida
  • o anche “Cosa fare ad Arco in estate”: QUI la nostra mini-guida, perfetta per le famiglie più sportive, ma non solo.
  • Se invece siete alla ricerca di un’esperienza diversa da fare in famiglia nel Garda Trentino, guardate quelle che abbiamo selezionato per voi: CLICCATE QUI

Con Gulliver alla Notte di Fiaba

A Riva del Garda torna dal 23 al 27 agosto 2023 la “Notte di Fiaba“: quattro giorni di festa durante i quali le piazze e le vie del centro si trasformeranno in un grande palcoscenico dove andranno in scena racconti, spettacoli, giochi e altro ancora. Come da tradizione un romanzo famoso farà da filo conduttore: quest’anno a tenerci compagnia saranno i celebri “I Viaggi di Gulliver”. E allora, se siete pronti a salpare verso terre lontane ed esplorare luoghi sconosciuti, cosa aspettate a venire con noi? Strani ed inattesi incontri vi aspettano lungo la via! Sarà un viaggio davvero ricco di emozioni.

Tante le novità anche quest’anno, a partire dalla canzone ufficiale: per la prima volta infatti la Notte di Fiaba ha un suo inno, tutto da ballare e cantare.

LE NOVITÀ

Ad aprire i festeggiamenti  mercoledì 23 agosto ci sarà un’enorme “onda blu” che invaderà  Riva del Garda. Un unico lunghissimo fiume azzurro, con la scoppiettante Banda Storta come guida e un eccezionale concerto conclusivo della Banda di Riva del Garda, sulle note delle sigle dei cartoni animati. Cosa fare per partecipare? Basterà vestirsi nei toni dell’azzurro e del blu e unirsi all’onda che partirà dalla Spiaggia dei Sabbioni per arrivare in centro.

PARATA STRAMPALATA

E se la festa inizia con una super novità come questa, non può che concludersi con un evento altrettanto coinvolgente: domenica 27 arriva infatti la parata strampalata! Creature mirabilanti, animali incredibili che popolano isole lontane ed esistono nella fantasia dei bambini. E saranno proprio i bambini a realizzarle, durante i laboratori  che verranno organizzati ogni giorno. Non solo: per chi ha la musica nel sangue domenica 27 nel pomeriggio vi sarà anche un laboratorio di percussioni, durante il quale realizzare il proprio strumento per la partecipare alla parata conclusiva.

E poi sfileranno i cigni illuminati, vi saranno spettacoli teatrali itineranti e ad abbellire la città tante scenografie a tema…

IL PROGRAMMA

Riportiamo qui gli appuntamenti a nostro parere più interessanti che animeranno la Notte di Fiaba 2023:

  • mercoledì 23 agosto, ore 21.45 Scorribanda: concerto del Corpo Bandistico di Riva del Garda con un repertorio dedicato ai cartoni animati;
  • tutti i giorni dal 24 al 27 agosto, ad ore 11.00, 15.00, 16.45, 18.30 e 21.00 Buon Viaggio, Mister Gulliver! Viaggio nella fiaba a cura di Lupus in Fabula – cortile interno della Rocca (prenotazione obbligatoria, attività a pagamento: 15 € – biglietti prenotabili online QUI)
  •  L’Isola di Nina, spettacolo itinerante a tappe a cura di Elisa Salvini e Jennifer Miller, con partenza da piazza Garibaldi (consultare il programma completo per conoscere tutti gli orari) tutti i giorni dal 24 al 27 agosto,
  • Balli lillipuziani baby dance a cura di APSP Casa Mia (Parco della Rocca e Piazza Garibaldi) tutti i giorni dal 24 al 27 agosto, ore 15.00 e ore 17.00
  • Animali Fantastici da mondi immaginari – Parata Strampalata Lab presso il Palavela (prenotabile online QUI – la partecipazione è gratuita); tutti i giorni dal 24 al 27 agosto, ore 10.00, 14.00, 16.30
  • Gulliver Chi? teatro di narrazione a cura di Bandus i Narratori
  • L’Incredibile Storia di Gulliver, teatro di narrazione e musica dal vivo a cura di Compagnia delle Nuvole, Enrico Tavernini e Alessio Kogoj
  •  I voli di Gulliver spettacolo di acrobazie circensi a cura di Vertik and Dance, giovedì 24 ore 21.30
  • giovedì 24 e venerdì 25 ore 21.30 World of Wonders, performace itinerante su trampoli con Erika Vicenzi e Barbara Frizzi Compagnia Teatro per Caso.
  • domenica 27 ore 16.30 Parata Strampalata Percussion Lab, a cura di SMAG Scuola Musicale, presso Palavela
  • e poi… giochi da tavolo, laboratori, letture ad alta voce, musica, visite guidate, intrattenimento itinerante… e ancora tanto altro…

Insomma, lo avete capito: gli eventi che riempiranno in questi quattro giorni le vie, le piazze e ogni angolo della città saranno davvero tantissimi, tanto che elencarli qui non sarebbe possibile!  Il PDF con il programma completo si può scaricare QUIInfine ricordate: se non espressamente specificato, gli eventi sono a partecipazione libera!

Per info: 0464 755 639 www.nottedifiaba.it

crediti fotografici: www.nottedifiaba.it

Sei alla ricerca di attività e posti speciali da scoprire in zona? Consulta le nostre mini-guide: uno strumento utile e gratuito per organizzare al meglio le tue giornate in famiglia:

  • Riva del Garda in estate: QUI
  • Valle di Ledro in estate: QUI
  • Arco in estate: QUI
  • Garda Experience per le famiglie: QUI

Vallagarina in estate

La Vallagarina è un territorio che riserva molte sorprese, alcune davvero inattese. Inoltre, non essendo una zona  congestionata dai flussi del turismo di massa, la cosa bella è che risulta davvero molto vivibile. Se quindi siete alla ricerca di un posticino tranquillo, comodo e veloce da raggiungere anche per una gita di un solo giorno, tenetela in considerazione e vedrete che non rimarrete delusi.

Per agevolarvi abbiamo raccolto in questa mini-guida le esperienze e le passeggiate più interessanti che abbiamo provato per voi in questa zona. Non ci resta che augurarvi buona lettura e di trovare il posto più adatto alle vostre esigenze

CITTA’ DI ROVERETO

La città di Rovereto ed i suoi immediati dintorni offrono varie possibilità artistiche, storiche e culturali, ma anche qualche sorpresa naturalistica. Le abbiamo raccolte tutte nella mini-guida dedicata alla città, la trovate QUI

CASTEL BESENO

Uno dei più grandi e bei manieri del Trentino: si erge a nord di Rovereto, sopra l’abitato di Besenello. Per raggiungere il castello si compie una facile e suggestiva passeggiata nel bosco, ma è l’interno che vi sorprenderà: tra stanze, loggiati, camminamenti e cortili interni, troverete anche la possibilità di provare a trasformarvi in cavalieri! Al castello vengono spesso organizzate attività ed eventi per i bambini, con figuranti in costume e giochi medievali. Trovate le informazioni QUI

CASCATA DI CALLIANO

Destinazione perfetta nelle calde giornate d’estate, a poca distanza sia da Trento che da Rovereto. Cascata è sempre sinonimo di acqua e temperature fresche, se poi si è coi bambini, difficile che non restino incantati davanti ad una magia così semplice come quella dell’acqua che scende. Vi raccontiamo tutto QUI

RIFUGIO FILZI AL FINONCHIO

Recentemente rinnovato e con nuova gestione da l 2023, questo rifugio è da prendere in considerazione come mèta per una passeggiata tra bosco e pascoli. Si raggiunge in circa un’ora e mezza e, una volta arrivati, la vista spazia dal Gruppo del Pasubio, passando per il monte Altissimo, lo Stivo e le tre cime del Bondone, per arrivare, sullo sfondo, alle Dolomiti di Brenta. Lungo il cammino si possono ammirare fiori particolari, come le orchidee spontanee. Non consigliato con passeggini. Maggiori informazioni QUI

MALGA ZOCCHI

Altra bella destinazione che non richiede spostamenti troppo lunghi dalla città è Malga Zocchi. Si raggiunge comodamente dal parcheggio in località Giazzera (dopo Trambileno) in circa 30 minuti, oppure compiendo un panoramico giro ad anello (3 ore) tra prati fioriti, trincee e camminamenti risalenti alla Grande Guerra. Sono presenti alcuni tratti esposti, fattibili ma lungo i quali prestare attenzione particolare ai bambini. Leggete QUI

FORTE POZZACCHIO

Se i vostri bambini sono appassionati di storia e soldati, ecco un posto dove dovete assolutamente portarli! Forte Pozzacchio è un esempio incredibile di ingegneria bellica, una costruzione che vi lascerà a bocca aperta per le sue dimensioni e la sua complessa struttura, dove domina il colore arancione, scelto durante i restauri per evidenziare le parti ricostruite e dare risalto all’opera nel suo disegno originario. Numerosi gli eventi che vengono organizzati, specie durante l’estate. Maggiori informazioni QUI

OSSERVATORIO MONTE ZUGNA

Un osservatorio che permette non solo di ammirare il cielo notturno ma anche la stella delle stelle, il nostro Sole. Questo è possibile grazie ad uno speciale telescopio, il celostata. Si trova a quota 1600 m, a circa 40 minuti d’auto da Rovereto. L’Osservatorio è gestito dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, ed infatti vengono organizzate svariate attività in collegamento con il Museo. Trovate tutte le informazioni QUI

MALGA CIMANA

Ecco una malga che si raggiunge facilmente in auto o con una passeggiata non troppo impegnativa dal lago di Cei. In quest’ultimo caso, 300 metri di dislivello e circa un’ora di cammino ed arriverete a destinazione. Bello l’affaccio sulla vallata e per i bambini ampio prato in cui giocare. La cucina offre prodotti freschi e del territorio. Tutte le info QUI

DOSS DEI CANONI

Splendida escursione panoramica tra rocce calcaree e pini mughi che parte proprio da Malga Cimana e regala affacci sulla Valle dell’Adige e sulla Vallagarina. In queste tre ore di camminata avrete, come di consueto da queste parti, anche la possibilità di osservare resti di postazioni ed accampamenti di guerra. Vi diamo tutte le informazioni QUI

LAGO DI CEI

Affascinante specchio d’acqua, bello in tutte le stagioni, specialmente in autunno con tutte le foglie che si vestono di rosso e giallo, è perfetto anche per una passeggiata coi bambini in estate. Il giro del lago, fattibile con calma in meno di un’ora, non richiede particolare impegno e ovviamente non prevede dislivello. Il lago si trova in una zona protetta e non è balneabile, ma potrete ammirare delle bellissime ninfee. Si trova a 30 minuti d’auto da Rovereto. Tutte le info QUI

CIM…ARTE

Per gli appassionati di land art ecco un nuovo percorso semplice e fattibile anche con il passeggino da trekking. SI parte nei pressi di Malga Cimana e si percorre il primo tratto del giro delle Cimane. Qui tante installazioni a forma di animali appassioneranno grandi e bambini. Aguzzate la vista però: non tutte sono facili da vedere! Guardate QUI che belle.

EL CASEL DI MALGA MORTIGOLA

Fattoria didattica, caseificio e produzione propria di altri prodotti a km zero: siamo a Malga Mortigola, a 1150 metri di altitudine e pochi km da Brentonico. Aperta tutto l’anno, grazie a Giacomo ed ai familiari potrete conoscere da vicino caprette, mucche, galline e coniglietti, ma anche assaggiare tante cose buone. E se volete potete pure fermarvi a dormire in una delle bellissime stanze. Ne parliamo QUI

GIARDINO DEI SENSI DI VILLA MONICA

Posticino perfetto per una pausa relax ma anche per ritrovare sé stessi e ritrovarsi in armonia con la natura. In questo giardino, affacciato a sua volta sul giardino botanico di Brentonico, è stato allestito un percorso barefoot e si possono svolgere altre attività legate ai cinque sensi, particolarmente apprezzate dai bambini: osservare, annusare, toccare, ascoltare, gustare… Nel giardino poi vivono delle fate: riuscirete a trovare le loro casette? Leggete QUI

BAITA FOS-CE

A questa piccola malga sul Monte Baldo si arriva in auto oppure tramite una piacevole passeggiata di poco più di un’ora con partenza da San Valentino. Lontana dal caos, vi accoglierà con la bellezza della semplicità di una volta, nonostante i gestori siano due giovani fratelli. Ottimi i piatti e in porzioni abbondanti. Da qui si può spingersi verso Malga Bes ed andare alla scoperta del Baldo e della sua ricca flora. Leggete QUI per avere più informazioni.

MONTE ALTISSIMO

Si sale fino alla sommità del Monte Altissimo, a più di 2000 m, per godere di una vista a 360 gradi sulla Vallagarina e sul Lago di Garda. Una camminata non particolarmente difficile, quella che parte dal Rifugio Graziani, ma per la quale è meglio equipaggiarsi al meglio con cappellini e acqua nelle giornate più calde, ma senza dimenticare una giacca antivento! Il rifugio Damiano Chiesa è aperto tutti i giorni in estate e poi durante i weekend. Accanto ad esso troverete interessanti resti di trincee ed una chiesetta. Ci si può arrivare anche dai Prati di Nago, risalendo l’altro versante della montagna, con una camminata di un paio d’ore. Se siete fortunati potete incontrare (o almeno sentire) le marmotte. Maggiori info QUI

SENTIERO DELLA PACE

Il sentiero della Pace nel Parco Naturale Monte Baldo è immerso nella natura più incontaminata e si snoda tra pascoli e creste rocciose, in un territorio geologicamente e naturalisticamente molto interessante. Il percorso ad anello dura circa 3 ore, con partenza dal campeggio di Polsa. Si può percorrere anche in e-bike con il carrello porta bimbi.  QUI la nostra esperienza.

CASCATE CORONDOLER

Chi non ama le cascate? Questo bel giro ad anello si completa in due-tre ore ed è perfetto per le calde giornate estive, in quanto si snoda prevalentemente nel bosco (anche se i tratti fuori dal bosco sono paesaggisticamente  molto belli) e senza dislivelli. Tra piscinette naturali, scalette e cascatelle, sarà un piacere per tutta la famiglia. Non adatto ai passeggini. Partenza da Malga Monte Baldo (sopra Ala). Tutte le info QUI

MALGA DOSSIOLI

A quota 1518 metri, è il luogo ideale per fuggire dall’afa estiva. Al pascolo ci sono le mucche, e poi le pecore di razza tingola e altri animali che cattureranno l’attenzione dei più piccoli: pony, asini, cavalli, caprette tibetane, papere, conigli, galline e pulcini. La malga offre deliziosi piatti tradizionali e si possono acquistare anche ottimi formaggi. Si arriva qui in mezz’ora d’auto partendo da Avio. Aperta da maggio a ottobre. Tutte le informazioni QUI

BUSONI DI ALA

Passeggiata avventurosa con partenza da Sega di Ala: si parte attraversando dolci pascoli fino ad arrivare al bosco di faggi che nasconde la sorpresa dei “busoni” delle gallerie risalenti alla prima guerra mondiale (mai utilizzate). La galleria è lunga oltre 300 metri e termina in una stanza con una scaletta e un’apertura in alto. Lassù, un terrazzino con vista panoramica davvero spettacolare sulla Vallagarina. Da provare! QUI le informazioni.

CASTELLO DI AVIO

Non può mancare una visita al castello di Avio, con i suoi affreschi e le sue torri. Circondato dal verde dei boschi e dei vigneti è un luogo ricco di storia e fascino. Al suo interno troverete anche una locanda con tavoli in pietra sotto la pergola per pranzi e merende. Per i bambini c’è la possibilità, durante la visita, di completare una singolare caccia al tesoro. Maggiori informazioni QUI

PISCINA DI ALA

Piscina piccolina ma perfetta per una rinfrescata se siete in zona ed il caldo si fa davvero insopportabile! Da tenere in considerazione se avete in programma un’uscita in questa zona. Ve ne abbiamo parlato QUI

TRINCEE SUL MONTE CREINO

Ecco infine un altra comoda passeggiata da fare nei dintorni di Rovereto, alla scoperta della Valle di Gresta. Famosa per i suoi orti biologici e la coltivazione delle patate, questa valle è ancora poco frequentata dai turisti. Partendo da Loppio si sale e si arriva alla località Santa Barbara, dove si parcheggia. Da qui, attraversando coltivazioni e boschi che nascondono opere d’arte, si arriva ad un punto panoramico di rara bellezza sul lago di Garda. Poco sotto troverete e potrete visitare trincee e camminamenti.  La passeggiata si può fare anche con il passeggino (ovviamente non entrando nelle trincee) ed è adatta a tutti. Trovate le informazioni QUI

 

Fuochi d’artificio ad agosto

Agosto è un mese fatto di serate lunghe, feste campestri, stelle cadenti (QUI trovate  tutti gli eventi legati alle stelle), ma anche di spettacoli pirotecnici, che per la maggior parte si svolgono in concomitanza con il Ferragosto.

Questa festa affonda le sue radici nell’antica Roma, quando il mese romano corrispondente ad agosto venne dedicato all’imperatore Cesare Augusto. Nacque così una formula di buon auspicio “Bonas feria augustales”, e da qui la festa di Ferragosto, chiamata ai tempi feriae Augustii o feria Augustalis (ossia le “ferie, le feste” di Augusto) e durante la quale si celebravano i raccolti e la fine dei lavori nei campi.

Adesso che siete preparati sulla parte storica però è tempo appunto di festeggiare, e quale modo migliore per farlo se non facendo qualcosa di speciale, tipo assistere ad uno spettacolo di fuochi artificiali?

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Ecco un elenco (in continuo aggiornamento) dei luoghi e degli orari dove poter ammirare gli spettacoli pirotecnici in Trentino nel mese di agosto:

10 AGOSTO 2023

  • Altopiano di Piné

Lago delle Piazze| ore 22.30 | Al lago delle Piazze si anticipa il Ferragosto con uno spettacolo pirotecnico in programma giovedì 10 agosto alle ore 22.30. Informazioni presso l’Ufficio Turistico Baselga di Piné, tel. 0461 557028

14 AGOSTO 2023

  • Valsugana

Lago di Caldonazzo| ore 22.15 |Torna la magia dei fuochi sul Lago di Caldonazzo! Scoppiettanti e colorati, verranno sparati verso il cielo da 3 chiatte posizionate nel lago, dando vita a incredibili giochi di luci, forme e colori! (In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato il 18 agosto). Info ed aggiornamenti sul sito APT Valsugana

15 AGOSTO 2023

  • Altopiano della Paganella

Molveno | ore 22.00 | Tradizionali fuochi di Ferragosto sul Lago di Molveno: uno spettacolo sempre unico reso ancora più incantevole dal riflettersi delle luci sull’acqua. Diverse le possibilità per ammirare i fuochi. L’ideale è portare con sé un telo o un plaid e aspettare l’evento sulla spiaggia.

  • Valsugana

Levico Terme| ore 22.00| In occasione dei festeggiamenti di Ferragosto sul lungo lago di Levico si svolgerà  il tradizionale spettacolo pirotecnico, con fuochi che illumineranno tutto il lago. Info ed aggiornamenti sul sito APT Valsugana

  • Val Rendena

Carisolo | ore 22.00 | Musica con DJ set e grande spettacolo pirotecnico vi aspettano nel piazzale del Palasport di Carisolo. L’ingresso è gratuito. Organizzazione a cura di Proloco Carisolo. Per info: tel. 0465 501392.

Ovunque scegliate di andare, il nostro consiglio è sempre quello di arrivare con largo anticipo per evitare traffico congestionato e non avere difficoltà a trovare parcheggio. Inoltre se è una bella giornata potrete sicuramente approfittarne per un bel bagno nel lago o per visitare i dintorni. Non scordatevi di consultare la nostra agenda, in modo da non perdervi nemmeno un evento!

 

Agosto, mese delle stelle

Agosto mese delle stelle cadenti: la tradizione vuole che questo affascinante fenomeno si concentri soprattutto nella nella magica notte di San Lorenzo, il 10 agosto, la “notte delle stelle cadenti”, appunto.  Il modo migliore per ammirare un bel cielo stellato è indubbiamente quello di allontanarsi il più possibile dalle fonti luminose e dalle città. Ovviamente il Trentino Alto Adige è pieno di  luoghi meravigliosi immersi nella natura selvaggia, vi basterà scegliere il vostro preferito. Magari un bel rifugio o un agritur scelto tra quelli che spesso vi consigliamo…  o una spiaggia in riva ad uno dei tanti laghi del territorio.

Sappiamo anche però che tanti bambini hanno una vera e propria passione per i misteri dell’universo, quindi se volete provare qualcosa di diverso e magari anche saperne di più sulle stelle dal punto di vista scientifico ecco una selezione di eventi pronti ad accontentare i più esigenti!

Musica delle stelle

Monte Bondone, 4 agosto, ore 20.45

Sulla Terrazza delle stelle alle Viote del Monte Bondone torna la rassegna di musica e astronomia curata dal conservatorio G. Bonporti di Trento e dal MUSE, quest’anno alle 18a edizione. Grazie alle interpretazioni di allievi ed ex-allievi del conservatorio,  è ancora più piacevole immergersi nella natura del monte Bondone fatta di magnifici paesaggi.  La musica conduce poco alla volta nel buio della notte dove protagoniste sono le stelle: riposti gli strumenti musicali sono i telescopi ad interpretare le armonie stupefacenti del cielo stellato. Più info QUI

Stargazing

Val di Ledro,  4 agosto, ore 21.30

Il fascino di astri e pianeti: lontano da luci e rumori, accompagnati dagli esperti dell’Associazione Astrofili Alto Garda e Ledro, potrete andare alla scoperta dello spazio. Un’esperienza, provata anche da noi (leggete QUI) unica immersi nella natura del bosco della valle dei Ledro, all’interno del parco artistico Ledro Land Art. Portate con voi una coperta per sdraiarvi sull’erba: ai telescopi ci pensano gli organizzatori. Nel biglietto (12 €) è inclusa una bevanda. Prenotazioni entro le 17.00 QUI

Altre date: 1  settembre 2023 ore 21.30

Passeggiate sotto le stelle

Monte Bondone, 5 agosto, ore 21.00

Passeggiata naturalistica ed osservazione del cielo, con partenza dal Giardino Botanico e arrivo alla Terrazza delle Stelle, con l’accompagnamento di una guida alpina e di un esperto del museo. Adatto ai bambini a partire dagli 8 anni, costo 3,50 €. Per prenotazioni, tel.  0461.270311

Altre date: 19 agosto 2023 dalle ore 21.00, 26 agosto Speciale Lupo e Luna con teatro kamishibai

Porte aperte all’osservatorio

Monte Bondone, 6 agosto ore 21.00

Tutte le domeniche di agosto si parte per un meraviglioso viaggio nel Cosmo tra costellazioni, pianeti, galassie e nebulose. Grazie ai telescopi dell’osservatorio astronomico ed alla guida di esperti operatori le finestre dell’Universo si aprono per tutti. Ritrovo sulla Terrazza delle Stelle in Località Viote ad ore 21.00. Per bambini dai 7 anni in su. Più info QUI

Altre date: 13, 20, 27 agosto 2023 dalle ore 21.00

Fatti non foste per viver senza stelle

Osservatorio astronomico e Planetario di Tesero, 8 agosto, ore 21.00

I misteri e le meraviglie del cielo e delle stelle spiegati da un esperto in un’attività con breve passeggiata che si può fare anche in caso di pioggia (solo planetario). Biglietti a partire da 7 €, bambini <5 anni gratis. Informazioni ed iscrizioni QUI

Altre date: 15, 22, 29 agosto, 5, 12, 22, 28 settembre

Il Bosco delle Stelle

Monte Bondone, 9 agosto 2023, ore 21.00

Una magica serata per scoprire pianeti e costellazioni insieme agli astronomi, ascoltando tanti divertenti racconti dove protagonisti sono la Luna, il Sole e le stelle. Adatto a bambini di età compresa tra 4 ed 8 anni.

Altre date: 16, 23, 30 agosto

Notti delle stelle cadenti

Planetarium Alto Adige, 10 agosto 2023 ore 19:30 

Notte dedicata all’evento delle stelle cadenti una proiezione alle ore 19.30 in lingua tedesca e ore 20.00 in lingua italiana. Prenotazione obbligatoria.  Prezzi d’ingresso: biglietto famiglia (2 adulti + bambini fino ai 16 anni) 10€; biglietto mini-famiglia (1 adulto + bambini fino ai 16 anni) 5€, adulto – 5€. Info QUI

Picnic sotto le stelle

Maso Maserac, Vigo Lomaso, 10 agosto, ore 20.00

E se nella notte delle stelle cadenti optaste per un bel picnic nella magica atmosfera di Maso Maserac? Ritirate il vostro fagotto pieno di bontà e la vostra coperta e scegliete il posto che più vi piace per stendervi, godervi il tramonto ed aspettare le stelle. Non vi resta che esprimere il vostro desiderio!
Per i bambini ci sono anche gli animali della fattoria: asinello, pony, caprette e coniglietti! Costo a fagotto 30 € (per 2 persone). Prenotazione online QUI
Ammirare le stelle cadenti

Monte Bondone, 10 agosto, ore 21.00

Tutti con il naso all’insù per ammirare le stelle cadenti nelle notti astronomiche più speciali dell’anno. I visitatori potranno osservare il fenomeno delle meteore e le tante meraviglie celesti del firmamento estivo con l’ausilio di potenti telescopi. L’evento è gratuito e senza prenotazione ed è rivolto ad un pubblico di età superiore agli 8 anni. Punto di ritrovo è la Terrazza delle Stelle in località Viote, sul Monte Bondone

Altre date: 11 e 12 agosto 2023 dalle 21.00

Venerdì a lume di stella

Osservatorio Monte Zugna, 11 agosto 2023, ore 21.30

Tutti i venerdì di luglio, agosto e settembre  sono dedicati all’osservazione del cielo notturno presso l’Osservatorio del Monte Zugna. Non perdetevi questa occasione per vedere coi vostri occhi le bellezze della volta celeste. Se non l’avete già fatto vi consigliamo, in abbinamento, anche una visita al bellissimo planetario del Museo Civico di Rovereto. Per prenotazioni:  tel 0464 452800, e-mail: museo@fondazionemcr.it

Altre date: tutti i venerdì di agosto dalle 21.30 alle 23.00; tutti i venerdì di settembre dalle 21.00 alle 22.30

Serata sotto le stelle

Ziano di Fiemme, Rifugio Monte Cauriol, 12 agosto ore 20.00

Una serata dedicata all’osservazione del cielo nella splendida cornice naturale del Lagorai in compagnia del Gruppo Astronomico “Monti Stellati”. Info e prenotazioni presso il Rifugio Monte Cauriol, tel. 0462 836002

Aspettando la notte di San Lorenzo

Pieve di Ledro, 12 agosto ore 21.00

Il paese di Pieve si veste a festa nella notte più magica dell’estate, con spettacoli, cucina ed attività per tutti, grandi e bambini.

Non solo stelle cadenti

Osservatorio Monte Zugna, 12 agosto, ore 15 ed ore 21:30 

Lo sapete cosa si può osservare da un osservatorio? Le stelle, certamente, ma non solo! Venite a scoprire l’universo nascosto presso l’Osservatorio del Monte Zugna. Due turni, uno pomeridiano ed uno serale. L’ingresso è libero. Info QUI

Stelle al Forte

Forte Pozzacchio, Trambileno, 19 agosto, ore 19:30 

Si inizia, per chi lo desidera, con un pic nic al tramonto (bag a pagamento, prenotabili QUI), e poi, quando cala la notte, si passa all’osservazione del cielo ad occhio nudo. Il cielo visto da Forte Pozzacchio ha la caratteristica di essere uno tra i più bui del Trentino. In aggiunta si potrà usufruire di un telescopio messo a disposizione dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto per osservare le stelle ancor più nel dettaglio. La serata di osservazione prende il via alle ore 21.00 e la partecipazione è gratuita (previa, però, iscrizione QUI). Per maggiori informazioni visita il sito

Per rimanere sempre aggiornati ricordate di consultare la nostra AGENDA

Labirinti da non… perdersi!

Grande, piccolo, quadrato, rotondo, di legno, di siepi o di altri materiali, il labirinto è una struttura che da sempre affascina grandi e bambini. Entrare in un luogo ignoto, fuori dal tempo, e mettersi alla prova per trovare l’uscita, per risolvere un enigma, e tornare così alla rassicurante realtà è qualcosa che ci spaventa ma ci fa credere nelle nostre potenzialità.

Ma dove trovare labirinti in Trentino Alto Adige? E con quali caratteristiche? Ovviamente siete fortunati perché abbiamo pensato noi a tutto e stilato una lista dei più disparati labirinti che potete trovare sul nostro territorio.

Pronti? Mi raccomando, state concentrati!

TRENTINO

LA TANA DI BUFFY – Buffaure (Val di Fassa)

Buffy è un coniglietto gigante la cui tana è un grande labirinto in legno di 400 metri quadrati che nasconde al suo interno tre nicchie con sorprese pronte a stupire grandi e bambini, tra opere d’arte, giochi sonori ed illusioni ottiche. Costruito dall’artista Franz Avancini, si trova accanto al Rifugio Buffaure, a pochi passi dagli impianti. Siamo sicuri che piacerà ai bambini, anche perché lo adoriamo anche noi!

LABIRINTO AL PARCO TRE CASTAGNI  (Pergine Valsugana)

All’interno di questo bellissimo parco disseminato di opere di land art, tra cui l’imponente aspidosordo, imperdibile il “cervello vegetale”: un labirinto a forma di cervello realizzato con piante basse e pensato come un percorso all’interno dei sensi. Ogni zona del labirinto ricorda una zona del cervello, ad esempio l’olfatto è rappresentato con piante dal profumo intenso e particolare. Un vero e proprio viaggio nella mente!

LABIRINTO AL CAMPO GIOCHI DI OLTRA (Mezzano- Primiero)

Appena fuori dal centro dello splendido borgo di Mezzano in Primiero, famoso per la sua architettura e soprattutto per le sue artistiche cataste di legna, in località Oltra (facilmente raggiungibile anche in bicicletta percorrendo la ciclopedonale) si trova un bel parco giochi all’interno del quale, oltre ai soliti giochi troverete anche un piccolo ma grazioso labirinto. E mentre i bambini si rincorrono nel labirinto ci si può sdraiare sulle sdraio in legno ed ammirare le Pale di San Martino! Leggete QUI come arrivare.

LABIRINTO DEL LATEMAR (Passo Costalunga)

Un labirinto un po’ sui generis ma sicuramente interessante, soprattutto se vi piace camminare in montagna. Si tratta infatti di un percorso che si inerpica tra pietre e detriti di roccia staccatisi nel corso dei secoli dalle pareti del Latemar. Muovendosi in un paesaggio lunare, tra pertugi, scalette e massi su cui arrampicare, la missione è non perdere di vista i segnavia bianchi e rossi e rimanere sul sentiero n.20! La nostra esperienza la potete trovare QUI

ROCCOLO DEL SAUCH (Val di Cembra)

Un labirinto avvolto in una magica atmosfera, raggiungibile con diverse passeggiate nella natura. Il labirinto è costituito da alberi di abete e faggio, intrecciati tra loro e potati secondo i dettami dell’arte topiaria, in modo da assumere queste forme particolari. Trovate maggiori informazioni QUI

ALTO ADIGE

LABIRINTO DI MAIS  CORN ACTION  – Issengo (Brunico- BZ)

Opera unica in tutta la regione, questo rande labirinto di mais visto dall’alto ha la forma di uno scoiattolo, mascotte del parco Kron Action di cui fa parte anche il labirinto. All’interno del labirinto bisogna ancdare alla ricerca delle varie stazioni dedicate agli animali del bosco: ognuna vi insegnerà qualcosa di nuovo, ma attenzione perchè dovrete risolvere anche dei giochi e rispondere a dei quiz. Se troverete l’uscita ed avrete risposto correttamente a tutti i quiz avrete diritto a un premio! Biglietto 5 €, tariffa unica per famiglie 15 €. Tutte le info QUI

LABYRINTH AL PIZ DE PLAIES – San Vigilio di Marebbe (Val Badia)

Un singolare labirinto di tronchi si trova all’estremità nord del Sentiero Avventura sul Piz de Plaies. Qui i bambini potranno cercare la via d’uscita camminando nelle stradine tra i tronchi, oppure saltare di tronco in tronco. Il divertimento è assicurato! Attorno è possibile fermarsi a riposare o fare un picnic con vista! Ne abbiamo parlato QUI

LABIRINTO  AI SETTE GIARDINI KRAENZELHOF – Cermes (BZ)

Uno dei sette giardini d’arte del Kraenzelhof custodisce più di un labirinto: uno paio in pietra,  per far divertire anche i più piccini, ma soprattutto un grande labirinto incantato di ben 3000 metri quadri, costituito da siepi di tasso Un posto magico dove perdersi nel tempo e andare alla ricerca di luoghi nascosti. Riuscirete a trovare la via d’uscita e giungere al teatro?  Vi raccontiamo tutto in questo articolo: leggi QUI

GIARDINI TRAUTTMANSDORFF (Merano)

In un giardino bello come questo non poteva mancare un labirinto di tutto rispetto, il classico slalom tra le siepi. Si trova a fianco del laghetto prospiciente il castello. Al suo centro cresce un albero di melograno, dove leggenda vuole si incontrassero gli innamorati. Cliccate QUI per maggiori informazioni.

Val Badia: in estate con i bimbi

Splendide montagne, distese infinite di prati fioriti, animali e tante attività e passeggiate da fare in famiglia, anche in quota.  La Val Badia è un luogo di una bellezza unica, dove troverete buon cibo ed un’accoglienza calorosa, con una speciale attenzione per i bambini.

Se state programmando qualche giorno di vacanza da queste parti ecco pronta la nostra mini-guida per l’estate, che vi aiuterà a non perdervi i posti più belli ed adatti alle vostre esigenze.

Pronti a partire?

BAITE DEL PUTIA (Passo delle Erbe)

Semplice giro adatto a tutti che vi porterà ai piedi del Sass De Putia, alla scoperta del bellissimo parco giochi  e delle mucche scozzesi di Munt de Fornella. Non solo: qualsiasi posto scegliate per fermarvi troverete ottimo cibo, atmosfere tirolesi e soprattutto la gioia di trascorrere una giornata in compagnia. La prima parte è fattibile in passeggino, mentre senza passeggino potrete arrivare anche fino a Utia de Goma, ammirando il Plan de Corones in lontananza. Vi raccontiamo tutto QUI

MONTE MURO (Passo delle Erbe)

Sempre nei dintorni, ma con partenza dal parcheggio Pé de Borz, molto panoramica e adatta anche a passeggino da trekking è l’escursione sul Monte Muro. Dal rifugio si gode di una bellissima vista su tutto il versante orografico orientale della Val Badia, oltre che di un affaccio esclusivo sul Sass de Putia. Al rifugio posti esterni ed interni e bel parco giochi con scivolo con casetta in legno. Deliziosi i dolci. Si può proseguire fino alla sommità per ampliare la vista includendo l’Alpe di Luson. Tutti i dettagli QUI

RODA DE PUTIA (Passo delle Erbe)

Senza dubbio la regina indiscussa di tutte le passeggiate in zona Passo delle Erbe, la roda de Putia è un’escursione abbastanza impegnativa e lunga (sono ben 15 chilometri), che gira attorno al Sass de Putia, in un susseguirsi di emozioni e paesaggi diversi. Dai sentieri impervi addolciti dal rosa dei rododendri, alla vista sulle Odle, al canalone di sassi e ghiaia della forcella di Putia, fino agli immensi prati costellati di pittoreschi fienili, al bosco e tornare, infine, al Passo delle Erbe per una meritata sosta rinfrescante. QUI trovate il nostro racconto con tutte le info.

MUNT DA RINA (Rina)

Bella passeggiata con partenza da Antermoia. Si passa il nuovo fienile in località Alfarei e si prosegue per circa un’ora e mezza in direzione Munt da Rina. Carini alcuni angolini durante la salita. La Malga è molto apprezzata anche dai bikers e sorge nel mezzo di una radura circondata dai larici (molto bella anche in autunno, coi colori degli alberi che cambiano e diventano oro). Una curiosità: non stupitevi se troverete bassotti ovunque: il bassotto è la mascotte di questo luogo. Presente anche un parco giochi carino anche per bambini non più piccolissimi. Se volete scoprire di più leggete QUI

SMACH – LA VALLE DELL’ARTE (San Martino in Badia)

Se siete appassionati di arte contemporanea non potete perdevi lo SMACH, un vero museo a cielo aperto che celebra il talora fragile ma allo stesso tempo intenso  legame tra l’uomo e la natura. Le installazioni sono realizzate da artisti locali ed internazionali ed affascineranno grandi e piccini con le loro forme, colori e significati più o meno evidenti. Non perdetevi la casa invisibile, la porta nel nulla, il grande cinema e le opere da suonare. Ci troviamo nei pressi del Museo Ladino Ciastel de Tor, a San Martino in Badia. Maggiori informazioni le trovate QUI

VAL DI MORINS (Longiarù)

Bel percorso che si snoda tra i borghi di Seres e Miscì, nei pressi di Longiarù. Lungo il rio Seres si trova questa serie di otto antichi mulini ad acqua dedicati un tempo alla lavorazione dei cereali e oggi restaurati. Si può terminare il giro visitando il museo ricavato all’interno di un antico maso. Percorso non adatto ai passeggini. Noi ci siamo stati in inverno ma in estate è ancora più bello. QUI il nostro racconto.

UTIA CIAMPCIOS (Longiarù)

Escursione relativamente semplice che partendo da Longiarù porta, in un paio d’ore di camminata alla graziosa Utia Ciampcios, splendidamente affacciata sulle pareti rocciose. Un pranzetto qui è un’esperienza da non perdere e poi via libera ai pisolini o al relax sulle sdraio mentre i bambini corrono e giocano nei prati. C’è un grande recinto per animali con galline, pecore e maialini che terrà impegnati i più piccoli. Si rientra lungo la strada forestale o si prende (se non avete passeggino) la deviazione nel bosco. Ci siamo stati per voi: QUI i dettagli.

PARCO CERVI SOMPUNT (La Valle)

Sette ettari di prato e bosco dove vivono una trentina di esemplari di cervo e daino. Se arrivate nel periodo giusto riuscirete a vedere anche i piccoli cerbiatti, con i loro occhioni dolci e le macchiette bianche sulla pelliccia. Il parco si può visitare in autonomia tutto l’anno grazie anche alla presenza di info point e pannelli informativi. Si può scaricare o ritirare presso il confinante rifugio Paraciora anche il Quiz dei Cervi. Lukas, il proprietario, offre delle visite guidate gratuite tutti i martedì mattina alle 10 da luglio a inizio ottobre. Nei pressi del rifugio ci sono anche altri animali da cortile e un parco giochi. Più informazioni QUI

PRATI DELL’ARMENTARA (Pederoa)

Facile passeggiata che può trasformarsi anche in una bellissima giornata senza fretta né pensieri. Si parte dal parcheggio Furnacia e si sale in direzione La Crusc. Arrivati al bivio si svolta a destra, intraprendendo così la salita, breve ma bella tosta, verso il Ranch da André.  Come spesso siamo abituati a trovare in Alto Adige, anche qui piccolo zoo con mucche, conigli e simpatiche caprette. All’ombra degli alberi c’è anche un piccolo parco giochi.  Cibo ottimo con super vista sul Putia, mentre alle spalle del rifugio si erge il Sasso della Croce. Splendidi i prati fioriti. Trovate il nostro racconto QUI

CASCATE DEL PISCIADU’ (Colfosco)

Passeggiata completamente in piano quella che dagli impianti Sodlisia conduce verso le scenografiche cascate del Pisciadù, in quel di Colfosco (Alta Badia). Particolarmente adatta a chi ha bimbi piccoli e passeggino ma anche a chi ha voglia di qualcosa di semplice semplice. Nei pressi delle cascate trovate anche un’area picnic. Ci siamo stati anche noi: guardate QUI

PIZ DE PLAIES (San Vigilio di Marebbe)

Si sale con la cabinovia Piz de Plaies da San Vigilio di Marebbe e si arriva a quota 1650. Quassù sono possibili diverse passeggiate, tutte poco impegnative e di durata piuttosto contenuta. Ovviamente è possibile combinarle per chi vuole camminare di più. Trampolini ad aria, mini zoo con cavalli e coniglietti, skill park per MTB, labirinto di tronchi, carrucole, amache, una riproduzione in legno del gatto delle nevi…. e persino la zip-line più grande d’Europa.  Divertimento assicurato per tutta la famiglia. Vi raccontiamo la nostra esperienza QUI

OWL PARK SAN VIGILIO (San Vigilio di Marebbe)

Avete mai visto da vicino un rapace? Conoscete le differenze tra i vari uccelli? Mario è un vero esperto, nonché il fondatore dell’Owl Park. Vi farà conoscere i suoi amici e imparerete tante cose sulla vita di queste affascinanti e misteriose creature.  QUI trovate più informazioni.

SPIAGGETTA CIAMAOR (San Vigilio)

Una spiaggia in Val Badia? Certo! Questa bella area ricavata attorno alle anse del rio San Vigilio, recentemente risistemata e riqualificata, offre tanto verde, con aree relax, aree picnic , un paio di piccoli “laghetti“, di cui uno con galeone pirata in legno, e casettine con giochi per i bambini. Il tutto a breve distanza dal centro di San Vigilio, raggiungibile con una piacevole passeggiata o in bicicletta. Per chi proprio non sa rinunciare all’auto c’è anche un ampio parcheggio. QUI il racconto di quando ci siamo stati noi.

AI RIFUGI FANES E LAVARELLA (Pederù)

Due rifugi in un sol colpo! L’escursione è una delle più classiche e parte dal rifugio Pederù, al qual si arriva in auo solo previo pagamento di un pedaggio. In un paio d’ore di camminata si arriva ai due rifugi, passando attraverso gli incontaminati paesaggi del Parco Naturale Fanes Senes Braies. Scoprirete che esiste anche un Parlamento delle Marmotte, o ne avete già sentito parlare? Il nostro racconto QUI

PARCHI MOVIMENT

Serie di tre parchi a tema in alta quota, comodamente raggiungibili anche con gli impianti. Si tratta di aree ad ingresso gratuito liberamente accessibili nei periodo di apertura degli impianti di risalita. I tre parchi sono collegati tra loro da comode passeggiate della durata massima di un’ora. Per saperne di più cliccate il nostro link QUI

val badia 3

Se volete acquistare le  nostre bellissime guide cartacee, QUESTO  è il link.

Splendida Roda de Putia

Era da un bel po’ che lo avevamo in mente e finalmente siamo riusciti a fare questo bellissimo giro ad anello attorno al Sass de Putia: la roda, appunto. Un itinerario veramente splendido che non teme confronti e va a collocarsi tra i più belli di tutte le Dolomiti. Non lasciatevi frenare dalla paura: certo è un’escursione lunga e con un tratto abbastanza impegnativo, non adatta ai bambini che camminano poco, ma in fin dei conti fattibile, con la dovuta calma.

DA DOVE PARTIRE

Partiamo col dire che l’ideale è partire al mattino presto, per evitare di trovarsi a salire la forcella sotto il sole di mezzogiorno: lì purtroppo la possibilità di ombra è nulla e la salita è bella impegnativa. Quindi il nostro consiglio è quello di arrivare al Passo delle Erbe diciamo entro le 9. Al Passo potete arrivare in auto (il parcheggio in estate è a pagamento) o comodamente in autobus (gratuito se avete il Südtirol Guest Pass).  Dal parcheggio dirigetevi subito in direzione Sass de Putia: in venti minuti arriverete al rifugio Munt de Fornella, con le sue mucche highlander. Qui inizia e si conclude la roda de Putia.

CONSIGLI  PRIMA DELLA PARTENZA

Essendo un giro ad anello può ovviamente essere svolto in entrambe le direzioni.

Il consiglio che tuttavia ci siamo sentiti dare da tutti è quello di effettuarlo in senso antiorario, consiglio che ci sentiamo di confermare al cento per cento. Questo vi darà modo di affrontare la parte più impegnativa della gita quando sarete ancora belli carichi di energie e soprattutto con meno caldo che nel pomeriggio. Inoltre, quando c’è tanta gente, potrebbe essere anche complicato muoversi in direzione opposta rispetto agli altri.

VERSO LA FORCELLA

Si parte quindi attraversando i prati antistanti l’Ütia Sotputia e poi si costeggiano le pareti est del Sass de Putia lungo un sentierino sassoso punteggiato di rododendri. Magnifica la vista verso le Odle che si apre sulla destra.

Prestate attenzione ai bambini perché qui alcuni tratti sono esposti e il fondale sdrucciolevole.

In poco meno di un’ora si arriva all’imbocco della forcella, il tratto più impegnativo. Si risale il canalone tra pietre e sassi. La fatica si fa indubbiamente sentire, ma basta voltarsi indietro per rimanere stupiti dei propri progressi e motivarsi così a proseguire. Inoltre, benché faticosa, abbiamo notato che questo tratto piace particolarmente ai bambini, perché presuppone lo spostarsi di sasso in sasso e risulta meno noioso di un normale sentiero in costante salita.

IN CIMA ALLA FORCELLA

In un’oretta eccoci arrivati in cima alla forcella, dove tutti approfittano dell’erba per riposare un attimo e riprendere il fiato. Giusto qualche minuto prima di renderci veramente conto della bellezza di quello che sta davanti ai nostri occhi. A questo punto della giornata il sole splende alto in cielo e con una giornata limpida come quella che abbiamo trovato noi è veramente uno spettacolo di azzurro, verde e bianco delle rocce. Alla nostra destra parte il sentiero per il Rifugio Genova (30 minuti, forse anche qualcosina in più), mentre sulla sinistra la salita verso la cima del Putia.

PRATI E MONTAGNE

Il nostro sentiero invece è quello che scende dolcemente nel mezzo, lungo i prati. Dopo tutta la fatica ci voleva anche un po’ di discesa, quindi ci incamminiamo felici, circondate da un panorama che è difficile descrivere a parole: ovunque si volga lo sguardo si è circondati da bellissime vette. Di fronte si vedono il Sasso Santa Croce, il Lavarella,il Conturines, il Ciaval, la Croda Rossa… solo per citarne alcune…

La passeggiata prosegue tranquillamente in mezzo ai prati tempestati di fienili che sembrano usciti da una fiaba. Lungo la via incontriamo un signore che vende miele di tarassaco nei pressi di un pittoresco laghetto, dei contadini impegnati a tagliare il fieno, una cascatella… si arriva così, senza più alcuno sforzo particolare, a Ütia Vaciara, dove ci fermiamo a mangiare.

ÜTIA VACIARA

Questo è un paradiso anche per i bambini, che hanno a disposizione un bel prato ed un parco giochi con altalena, scivolo e slack-line. Sul grande prato sono a disposizione di tutti delle sdraio. Il servizio è veloce e il cibo buono, i prezzi abbastanza nella norma. Insomma, si sta bene, e vale la pena fermarsi qui un’oretta prima di ripartire. Abbiamo trovato interessante anche il pannello con le montagne: ci ha permesso di riconoscerne i profili e dare un nome a tutte le cime più o meno note.

PASSO E ÜTIA GOMA

Ora di rimettersi in cammino: avvicinandosi verso il passo Goma il paesaggio inizia lentamente a cambiare: i prati coi fienili cedono lentamente il posto a una macchia di sottobosco, caratterizzata da rododendri e bellissime orchidee selvatiche. Qui c’è di nuovo un pochino di salita, ma niente strappi eccessivi.

Al Passo Goma vi attende un’aquila in legno che volge lo sguardo verso la vallata e Longiarù.

Ripartiamo con l’energia che ci viene dal sapere di aver ormai compiuto gran parte del giro. Si scende tra i rivoli d’acqua  e si percorre un tratto nel bosco, fino a raggiungere Ütia de Goma. Coi bambini fate anche qui una pausa: c’è un piccolo parco giochi per dimenticare la fatica.

LA CHIUSURA DELL’ANELLO

Superiamo il ponticello e risaliamo i prati di Goma, ammirando il Plan de Corones davanti a noi e la familiare sagoma de Putia al nostro fianco.

Ultimi 40 minuti di saliscendi nel bosco ed eccoci infine arrivate: vediamo spuntare in lontananza Munt de Fornella, con le sue mucche, il laghetto della fattoria, lo splendido parco giochi e la parete nord del Sass de Putia.

Scendiamo ancora verso il parcheggio al Passo delle Erbe: la nostra mèta è Ütia Cir, posticino che ci piace tanto, dove troviamo tanti simpatici coniglietti e ci godiamo ancora un po’ di sole, facendo due chiacchere con Otto e la moglie, a degna conclusione di una giornata indimenticabile.

QUALCHE INFORMAZIONE UTILE

La Roda de Putia, partendo dal parcheggio del Passo delle Erbe, è lunga circa 15 chilometri. Non è un percorso difficile o con particolari salite se non nel tratto della forcella. Presenta alcuni tratti impegnativi con terreno non stabile causa pietrisco o fango e qualche breve tratto esposto. Servono circa 5 ore per completarla, coi bambini, allungando le soste, mettete in conto anche un paio d’ore in più, per godervi al massimo tutta la bellezza di questi luoghi. Non per tutti, ma se avete bimbi che camminano e non vi pesa prestare loro particolare attenzione in alcuni tratti, è da provare!

Noi abbiamo incontrato un bel numero di famiglie con bambini, tra cui anche dei nostri followers di Genova!

INFO UTILI
  • LUOGO: Passo delle Erbe (Val Badia)
  • PARTENZA: parcheggio Passo delle Erbe
  • ARRIVO: giro ad anello ( Munt de Fornella, forcella del Putia, Utia Vaciara, Passo di Goma, Passo delle Erbe)
  • ALTITUDINE: max  2357 m (forcella del Putia)
  • DISTANZA: 15 km
  • DURATA: 5/6 ore
  • DISLIVELLO: 500 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Utia Vaciara(da giugno a metà ottobre), Utia de Goma, Utia Cir
  • CONTATTI: Utia Vaciara, tel. 339 702 6003; Utia Cir, tel.  338 588 5808
NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Armentara: tra prati e cielo

La Val Badia non smette mai di regalarci fantastiche sorprese. Merito delle meravigliose cime dolomitiche che sembrano dipinte su un incredibile sfondo azzurro, ma anche dei tantissimi prati fioriti che ricoprono i pendii più bassi. Questo verde punteggiato di viola, bianco e giallo, in contrasto con la roccia  e il cielo creano un insieme che è difficile descrivere a parole.

PRATI DELL’ARMENTARA

Non si può andare in Val Badia senza essere stati  sui prati dell’Armentara. E’ uno di quei posti che vale assolutamente la pena. Noi siamo stati un po’ sfortunati con il meteo ed abbiamo dovuto affrettarci più di quanto non avremmo voluto, ma è stata comunque un’esperienza bellissima, tanto che la rifaremo sicuramente con più calma ed esplorando meglio le varie possibilità che questo luogo offre.

COME ARRIVARE

Il modo più facile per arrivare è quello di percorrere in auto la strada che sale da Pederoa/La Valle. Superato l’abitato di Comploi si arriva in località Lunz, e qui, in prossimità della zona sportiva, si svolta a sinistra e si inizia a salire nel bosco per circa 4 chilometri. La strada è abbastanza stretta ed arriva fino al parcheggio in località Furnacia. Già quando inizierete ad uscire dal fitto del bosco rimarrete incantati per la vista sulla vostra destra.

Il parcheggio è ampio ed ombreggiato. Noi lo abbiamo trovato pressoché vuoto perché il meteo non era dei migliori, ma considerati i molteplici cartelli di divieto di sosta incontrati nell’ultimo tratto, è probabile che si riempia velocemente nelle belle giornate. Vi consigliamo quindi di arrivare presto. Anche perché poi una giornata intera quassù si passa tranquillamente.

 

SENTIERO 15A

Lasciata l’auto i cartelli indicano subito la direzione da prendere: in 20 minuti scarsi su strada forestale in media pendenza si arriva al bivio per il rifugio. Davanti a voi però la strada prosegue in direzione La Crusc: vale la pena fare almeno qualche decina di metri per dare un’occhiata all’incredibile panorama che c’è anche da questa parte, con altri prati costellati di casette e, sullo sfondo, onnipresente, il Sass de la Crusc.

La stradina che sale verso il Ranch da André è invece bella ripidina ma vi darà la sensazione di stare arrampicandovi verso il cielo, circondati dai cardi e dal verde.

 

AL RANCH DA ANDRE’

Quassù ci sono anche gli animaletti: ci sono alcune mucche, c’è il cane, ci sono i conigli e soprattutto delle simpaticissime caprette che si mettono in posa nei posti più strani all’interno del loro grande recinto.

Sotto gli alberi c’è anche un piccolo parco giochi dove i bambini potranno passare dei momenti di svago mentre i genitori si riposano un po’ sulla terrazza a sbalzo sui prati, con vista sul Sass de Putia.

Carine le panche con cuscini e copertine, ed anche la statua in legno della marmotta. Il menù è quello della tradizione ladina ed i prezzi ci sono sembrati onesti. Kaiserschmarren, torta Sacher e sciroppo di sambuco promossi a pieni voti.

 

Sull’altro lato del rifugio c’è un bel prato con sdraio e una panchina sotto l’albero da cui ammirare tutta la vallata sottostante. Si passa di qui per proseguire nella Roda de Armentara, che porta verso altre distese di prati e fiori.

TRA CIELO E MARE (DI FIORI)

Un paesaggio da sogno a 360 gradi, così bello da sembrare quasi finto. Montagne imponenti e bellissime in ogni dove e infinite distese di prati fioriti… Tutto sommato non ci è dispiaciuta nemmeno la presenza delle nuvole: ci ha regalato bei giochi di luce ed ha garantito una temperatura più gradevole.

VARIANTI

Si rientra all’auto dal sentiero dell’andata. Noi con un po’ di fretta, dato l’incombente temporale, ma sicuramente questo posto è perfetto per trascorrere anche una giornata intera, prendendosela comoda per ammirare bene i dintorni o magari per proseguire fino al Santuario di Santa Croce lungo il sentiero 15A. Non distante dal santuario di trova anche la grotta di neve, uno dei posti più incredibili della Val Badia: attenzione però che l’accesso all’interno della grotta non è consentito per salvaguardare il delicato equilibrio.

INFO UTILI
  • LUOGO: La Val (Val Badia)
  • PARTENZA: parcheggio Furnacia (1.570 m)
  • ARRIVO: Ranch da André
  • ALTITUDINE: m 1850
  • DISTANZA: 2,5 km
  • DURATA: 1 h (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: sì, da trekking (ultimo tratto piuttosto ripido)
  • PUNTI DI RISTORO: Ranch da André
  • CONTATTI: Ranch da Andrè:  tel. 0471 843174; 338 609 8704
INFO E CONTATTI

Ranch da Andrè
Loc. Armentara
tel. 338 609 8704

Facebook

NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!