Author - Alessandra

Vallagarina in estate

La Vallagarina è un territorio che riserva molte sorprese, alcune davvero inattese. Inoltre, non essendo una zona  congestionata dai flussi del turismo di massa, la cosa bella è che risulta davvero molto vivibile. Se quindi siete alla ricerca di un posticino tranquillo, comodo e veloce da raggiungere anche per una gita di un solo giorno, tenetela in considerazione e vedrete che non rimarrete delusi.

Per agevolarvi abbiamo raccolto in questa mini-guida le esperienze e le passeggiate più interessanti che abbiamo provato per voi in questa zona. Non ci resta che augurarvi buona lettura e di trovare il posto più adatto alle vostre esigenze

CITTA’ DI ROVERETO

La città di Rovereto ed i suoi immediati dintorni offrono varie possibilità artistiche, storiche e culturali, ma anche qualche sorpresa naturalistica. Le abbiamo raccolte tutte nella mini-guida dedicata alla città, la trovate QUI

CASTEL BESENO

Uno dei più grandi e bei manieri del Trentino: si erge a nord di Rovereto, sopra l’abitato di Besenello. Per raggiungere il castello si compie una facile e suggestiva passeggiata nel bosco, ma è l’interno che vi sorprenderà: tra stanze, loggiati, camminamenti e cortili interni, troverete anche la possibilità di provare a trasformarvi in cavalieri! Al castello vengono spesso organizzate attività ed eventi per i bambini, con figuranti in costume e giochi medievali. Trovate le informazioni QUI

CASCATA DI CALLIANO

Destinazione perfetta nelle calde giornate d’estate, a poca distanza sia da Trento che da Rovereto. Cascata è sempre sinonimo di acqua e temperature fresche, se poi si è coi bambini, difficile che non restino incantati davanti ad una magia così semplice come quella dell’acqua che scende. Vi raccontiamo tutto QUI

RIFUGIO FILZI AL FINONCHIO

Recentemente rinnovato e con nuova gestione da l 2023, questo rifugio è da prendere in considerazione come mèta per una passeggiata tra bosco e pascoli. Si raggiunge in circa un’ora e mezza e, una volta arrivati, la vista spazia dal Gruppo del Pasubio, passando per il monte Altissimo, lo Stivo e le tre cime del Bondone, per arrivare, sullo sfondo, alle Dolomiti di Brenta. Lungo il cammino si possono ammirare fiori particolari, come le orchidee spontanee. Non consigliato con passeggini. Maggiori informazioni QUI

MALGA ZOCCHI

Altra bella destinazione che non richiede spostamenti troppo lunghi dalla città è Malga Zocchi. Si raggiunge comodamente dal parcheggio in località Giazzera (dopo Trambileno) in circa 30 minuti, oppure compiendo un panoramico giro ad anello (3 ore) tra prati fioriti, trincee e camminamenti risalenti alla Grande Guerra. Sono presenti alcuni tratti esposti, fattibili ma lungo i quali prestare attenzione particolare ai bambini. Leggete QUI

FORTE POZZACCHIO

Se i vostri bambini sono appassionati di storia e soldati, ecco un posto dove dovete assolutamente portarli! Forte Pozzacchio è un esempio incredibile di ingegneria bellica, una costruzione che vi lascerà a bocca aperta per le sue dimensioni e la sua complessa struttura, dove domina il colore arancione, scelto durante i restauri per evidenziare le parti ricostruite e dare risalto all’opera nel suo disegno originario. Numerosi gli eventi che vengono organizzati, specie durante l’estate. Maggiori informazioni QUI

OSSERVATORIO MONTE ZUGNA

Un osservatorio che permette non solo di ammirare il cielo notturno ma anche la stella delle stelle, il nostro Sole. Questo è possibile grazie ad uno speciale telescopio, il celostata. Si trova a quota 1600 m, a circa 40 minuti d’auto da Rovereto. L’Osservatorio è gestito dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, ed infatti vengono organizzate svariate attività in collegamento con il Museo. Trovate tutte le informazioni QUI

MALGA CIMANA

Ecco una malga che si raggiunge facilmente in auto o con una passeggiata non troppo impegnativa dal lago di Cei. In quest’ultimo caso, 300 metri di dislivello e circa un’ora di cammino ed arriverete a destinazione. Bello l’affaccio sulla vallata e per i bambini ampio prato in cui giocare. La cucina offre prodotti freschi e del territorio. Tutte le info QUI

DOSS DEI CANONI

Splendida escursione panoramica tra rocce calcaree e pini mughi che parte proprio da Malga Cimana e regala affacci sulla Valle dell’Adige e sulla Vallagarina. In queste tre ore di camminata avrete, come di consueto da queste parti, anche la possibilità di osservare resti di postazioni ed accampamenti di guerra. Vi diamo tutte le informazioni QUI

LAGO DI CEI

Affascinante specchio d’acqua, bello in tutte le stagioni, specialmente in autunno con tutte le foglie che si vestono di rosso e giallo, è perfetto anche per una passeggiata coi bambini in estate. Il giro del lago, fattibile con calma in meno di un’ora, non richiede particolare impegno e ovviamente non prevede dislivello. Il lago si trova in una zona protetta e non è balneabile, ma potrete ammirare delle bellissime ninfee. Si trova a 30 minuti d’auto da Rovereto. Tutte le info QUI

CIM…ARTE

Per gli appassionati di land art ecco un nuovo percorso semplice e fattibile anche con il passeggino da trekking. SI parte nei pressi di Malga Cimana e si percorre il primo tratto del giro delle Cimane. Qui tante installazioni a forma di animali appassioneranno grandi e bambini. Aguzzate la vista però: non tutte sono facili da vedere! Guardate QUI che belle.

EL CASEL DI MALGA MORTIGOLA

Fattoria didattica, caseificio e produzione propria di altri prodotti a km zero: siamo a Malga Mortigola, a 1150 metri di altitudine e pochi km da Brentonico. Aperta tutto l’anno, grazie a Giacomo ed ai familiari potrete conoscere da vicino caprette, mucche, galline e coniglietti, ma anche assaggiare tante cose buone. E se volete potete pure fermarvi a dormire in una delle bellissime stanze. Ne parliamo QUI

GIARDINO DEI SENSI DI VILLA MONICA

Posticino perfetto per una pausa relax ma anche per ritrovare sé stessi e ritrovarsi in armonia con la natura. In questo giardino, affacciato a sua volta sul giardino botanico di Brentonico, è stato allestito un percorso barefoot e si possono svolgere altre attività legate ai cinque sensi, particolarmente apprezzate dai bambini: osservare, annusare, toccare, ascoltare, gustare… Nel giardino poi vivono delle fate: riuscirete a trovare le loro casette? Leggete QUI

BAITA FOS-CE

A questa piccola malga sul Monte Baldo si arriva in auto oppure tramite una piacevole passeggiata di poco più di un’ora con partenza da San Valentino. Lontana dal caos, vi accoglierà con la bellezza della semplicità di una volta, nonostante i gestori siano due giovani fratelli. Ottimi i piatti e in porzioni abbondanti. Da qui si può spingersi verso Malga Bes ed andare alla scoperta del Baldo e della sua ricca flora. Leggete QUI per avere più informazioni.

MONTE ALTISSIMO

Si sale fino alla sommità del Monte Altissimo, a più di 2000 m, per godere di una vista a 360 gradi sulla Vallagarina e sul Lago di Garda. Una camminata non particolarmente difficile, quella che parte dal Rifugio Graziani, ma per la quale è meglio equipaggiarsi al meglio con cappellini e acqua nelle giornate più calde, ma senza dimenticare una giacca antivento! Il rifugio Damiano Chiesa è aperto tutti i giorni in estate e poi durante i weekend. Accanto ad esso troverete interessanti resti di trincee ed una chiesetta. Ci si può arrivare anche dai Prati di Nago, risalendo l’altro versante della montagna, con una camminata di un paio d’ore. Se siete fortunati potete incontrare (o almeno sentire) le marmotte. Maggiori info QUI

SENTIERO DELLA PACE

Il sentiero della Pace nel Parco Naturale Monte Baldo è immerso nella natura più incontaminata e si snoda tra pascoli e creste rocciose, in un territorio geologicamente e naturalisticamente molto interessante. Il percorso ad anello dura circa 3 ore, con partenza dal campeggio di Polsa. Si può percorrere anche in e-bike con il carrello porta bimbi.  QUI la nostra esperienza.

CASCATE CORONDOLER

Chi non ama le cascate? Questo bel giro ad anello si completa in due-tre ore ed è perfetto per le calde giornate estive, in quanto si snoda prevalentemente nel bosco (anche se i tratti fuori dal bosco sono paesaggisticamente  molto belli) e senza dislivelli. Tra piscinette naturali, scalette e cascatelle, sarà un piacere per tutta la famiglia. Non adatto ai passeggini. Partenza da Malga Monte Baldo (sopra Ala). Tutte le info QUI

MALGA DOSSIOLI

A quota 1518 metri, è il luogo ideale per fuggire dall’afa estiva. Al pascolo ci sono le mucche, e poi le pecore di razza tingola e altri animali che cattureranno l’attenzione dei più piccoli: pony, asini, cavalli, caprette tibetane, papere, conigli, galline e pulcini. La malga offre deliziosi piatti tradizionali e si possono acquistare anche ottimi formaggi. Si arriva qui in mezz’ora d’auto partendo da Avio. Aperta da maggio a ottobre. Tutte le informazioni QUI

BUSONI DI ALA

Passeggiata avventurosa con partenza da Sega di Ala: si parte attraversando dolci pascoli fino ad arrivare al bosco di faggi che nasconde la sorpresa dei “busoni” delle gallerie risalenti alla prima guerra mondiale (mai utilizzate). La galleria è lunga oltre 300 metri e termina in una stanza con una scaletta e un’apertura in alto. Lassù, un terrazzino con vista panoramica davvero spettacolare sulla Vallagarina. Da provare! QUI le informazioni.

CASTELLO DI AVIO

Non può mancare una visita al castello di Avio, con i suoi affreschi e le sue torri. Circondato dal verde dei boschi e dei vigneti è un luogo ricco di storia e fascino. Al suo interno troverete anche una locanda con tavoli in pietra sotto la pergola per pranzi e merende. Per i bambini c’è la possibilità, durante la visita, di completare una singolare caccia al tesoro. Maggiori informazioni QUI

PISCINA DI ALA

Piscina piccolina ma perfetta per una rinfrescata se siete in zona ed il caldo si fa davvero insopportabile! Da tenere in considerazione se avete in programma un’uscita in questa zona. Ve ne abbiamo parlato QUI

TRINCEE SUL MONTE CREINO

Ecco infine un altra comoda passeggiata da fare nei dintorni di Rovereto, alla scoperta della Valle di Gresta. Famosa per i suoi orti biologici e la coltivazione delle patate, questa valle è ancora poco frequentata dai turisti. Partendo da Loppio si sale e si arriva alla località Santa Barbara, dove si parcheggia. Da qui, attraversando coltivazioni e boschi che nascondono opere d’arte, si arriva ad un punto panoramico di rara bellezza sul lago di Garda. Poco sotto troverete e potrete visitare trincee e camminamenti.  La passeggiata si può fare anche con il passeggino (ovviamente non entrando nelle trincee) ed è adatta a tutti. Trovate le informazioni QUI

 

Armentara: tra prati e cielo

La Val Badia non smette mai di regalarci fantastiche sorprese. Merito delle meravigliose cime dolomitiche che sembrano dipinte su un incredibile sfondo azzurro, ma anche dei tantissimi prati fioriti che ricoprono i pendii più bassi. Questo verde punteggiato di viola, bianco e giallo, in contrasto con la roccia  e il cielo creano un insieme che è difficile descrivere a parole.

PRATI DELL’ARMENTARA

Non si può andare in Val Badia senza essere stati  sui prati dell’Armentara. E’ uno di quei posti che vale assolutamente la pena. Noi siamo stati un po’ sfortunati con il meteo ed abbiamo dovuto affrettarci più di quanto non avremmo voluto, ma è stata comunque un’esperienza bellissima, tanto che la rifaremo sicuramente con più calma ed esplorando meglio le varie possibilità che questo luogo offre.

COME ARRIVARE

Il modo più facile per arrivare è quello di percorrere in auto la strada che sale da Pederoa/La Valle. Superato l’abitato di Comploi si arriva in località Lunz, e qui, in prossimità della zona sportiva, si svolta a sinistra e si inizia a salire nel bosco per circa 4 chilometri. La strada è abbastanza stretta ed arriva fino al parcheggio in località Furnacia. Già quando inizierete ad uscire dal fitto del bosco rimarrete incantati per la vista sulla vostra destra.

Il parcheggio è ampio ed ombreggiato. Noi lo abbiamo trovato pressoché vuoto perché il meteo non era dei migliori, ma considerati i molteplici cartelli di divieto di sosta incontrati nell’ultimo tratto, è probabile che si riempia velocemente nelle belle giornate. Vi consigliamo quindi di arrivare presto. Anche perché poi una giornata intera quassù si passa tranquillamente.

 

SENTIERO 15A

Lasciata l’auto i cartelli indicano subito la direzione da prendere: in 20 minuti scarsi su strada forestale in media pendenza si arriva al bivio per il rifugio. Davanti a voi però la strada prosegue in direzione La Crusc: vale la pena fare almeno qualche decina di metri per dare un’occhiata all’incredibile panorama che c’è anche da questa parte, con altri prati costellati di casette e, sullo sfondo, onnipresente, il Sass de la Crusc.

La stradina che sale verso il Ranch da André è invece bella ripidina ma vi darà la sensazione di stare arrampicandovi verso il cielo, circondati dai cardi e dal verde.

 

AL RANCH DA ANDRE’

Quassù ci sono anche gli animaletti: ci sono alcune mucche, c’è il cane, ci sono i conigli e soprattutto delle simpaticissime caprette che si mettono in posa nei posti più strani all’interno del loro grande recinto.

Sotto gli alberi c’è anche un piccolo parco giochi dove i bambini potranno passare dei momenti di svago mentre i genitori si riposano un po’ sulla terrazza a sbalzo sui prati, con vista sul Sass de Putia.

Carine le panche con cuscini e copertine, ed anche la statua in legno della marmotta. Il menù è quello della tradizione ladina ed i prezzi ci sono sembrati onesti. Kaiserschmarren, torta Sacher e sciroppo di sambuco promossi a pieni voti.

 

Sull’altro lato del rifugio c’è un bel prato con sdraio e una panchina sotto l’albero da cui ammirare tutta la vallata sottostante. Si passa di qui per proseguire nella Roda de Armentara, che porta verso altre distese di prati e fiori.

TRA CIELO E MARE (DI FIORI)

Un paesaggio da sogno a 360 gradi, così bello da sembrare quasi finto. Montagne imponenti e bellissime in ogni dove e infinite distese di prati fioriti… Tutto sommato non ci è dispiaciuta nemmeno la presenza delle nuvole: ci ha regalato bei giochi di luce ed ha garantito una temperatura più gradevole.

VARIANTI

Si rientra all’auto dal sentiero dell’andata. Noi con un po’ di fretta, dato l’incombente temporale, ma sicuramente questo posto è perfetto per trascorrere anche una giornata intera, prendendosela comoda per ammirare bene i dintorni o magari per proseguire fino al Santuario di Santa Croce lungo il sentiero 15A. Non distante dal santuario di trova anche la grotta di neve, uno dei posti più incredibili della Val Badia: attenzione però che l’accesso all’interno della grotta non è consentito per salvaguardare il delicato equilibrio.

INFO UTILI
  • LUOGO: La Val (Val Badia)
  • PARTENZA: parcheggio Furnacia (1.570 m)
  • ARRIVO: Ranch da André
  • ALTITUDINE: m 1850
  • DISTANZA: 2,5 km
  • DURATA: 1 h (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: sì, da trekking (ultimo tratto piuttosto ripido)
  • PUNTI DI RISTORO: Ranch da André
  • CONTATTI: Ranch da Andrè:  tel. 0471 843174; 338 609 8704
INFO E CONTATTI

Ranch da Andrè
Loc. Armentara
tel. 338 609 8704

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NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Badia: al Parco dei cervi

Una delle emozioni più belle per chi ha a che fare con i bambini è vedere la magia nei loro occhi quando incontrano da vicino un animale. Quando poi si tratta di animali che raramente si possono vedere nella vita di tutti i giorni, questa magia la proviamo anche noi adulti. Siamo andati a vedere i cervi nel Parco Sompunt, a Badia: un’esperienza che vogliamo raccontarvi oggi.

COME ARRIVARE

Il Parco Cervi Sompunt si trova in una posizione comodamente raggiungibile, lungo la strada principale della Val Badia. Si può arrivare anche lungo la passeggiata che  costeggia il torrente Gadera, oppure in autobus (vi ricordiamo che il Sudtirol Guest Pass da diritto ad usufruire gratuitamente del trasporto in tutta la Provincia di Bolzano): quest’ultimo ferma a pochi metri di distanza. Se invece arrivate in auto, c’è un ampio parcheggio sterrato e libero.

UTIA PARACIORA: CIBO, GIOCHI ED ANIMALI

Lasciata l’auto di fronte a voi troverete subito l’Utia (rifugio) Paraciora, un ottimo punto d’appoggio se volete poi anche fermarvi per una merenda o per il pranzo. Il posto è molto carino, con un bel patio esterno e un piccolo parco giochi per i bambini. C’è anche un bel recinto con un laghetto dove si possono vedere anatre e coniglietti. La vista sul Sasso di Santa Croce, sul Lavarella e sul Conturines è meravigliosa, specie all’ora dell’enrosadira.

IL QUIZ DEI CERVI

Se volete fare le cose per bene, prima di andare alla scoperta degli animali, passate al rifugio a ritirare il Quiz dei Cervi (si può anche scaricare online: clicca QUI): completatelo durante la visita e riportatelo poi al rifugio per farlo controllare. Se avrete risposto correttamente a tutte le domande sarete ufficialmente nominati “Esperti di Cervi” e  riceverete anche un piccolo premio.

Superato il recinto dei coniglietti e dirigendovi a sinistra troverete subito dei simpatici asinelli e caprette, e molto probabilmente riuscirete già a vedere i cervi ed i daini nel grande prato alla vostra destra. Non dimenticatevi dei punti di osservazione: qui troverete tante utili informazioni sul parco e sui suoi abitanti e le risposte al quiz.

GLI ANIMALI DEL PARCO

Nel parco vivono una trentina di esemplari tra daini e cervi, che hanno a disposizione un’area molto ampia, circa 7 ettari, che ricomprende prati su cui brucare e una zona boschiva dove ripararsi dal sole o dalla pioggia.

Siamo rimasti incantati a guardare questi maestosi animali a pochissimi metri da noi. Bellissimi gli esemplari maschi di cervo, con il loro enorme palco: dei veri re della foresta. E poi, avete presente Bambi, il cerbiatto della Disney, quello con le zampette lunghe e sottili, gli occhioni dolci e la pelliccia coi puntini bianchi? Sì? Ecco, qui li potrete vedere in prima persona, sempre protetti con attenzione dalla loro mamma: quanta tenerezza in quello sguardo!

IL PERCORSO

Per poter osservare gli animali si gira tutt’attorno al parco su un sentiero circolare, percorribile parzialmente con il passeggino da trekking. La prima parte del percorso non presenta particolari difficoltà, mentre la seconda è un pochino più impervia e in passeggino vi dovrete spostare sulla strada (comoda ed asfaltata) che passa alle spalle del sentiero (stretto) che costeggia la recinzione.

Non preoccupatevi però perché anche in tal caso ci sono dei punti di accesso che permettono comunque di avvicinarsi alla recinzione per osservare gli animali, il loro habitat e per completare il quiz. L’intero percorso è lungo circa 1 chilometro e comprende 4 pannelli informativi, oltre alla casetta InfoPoint a inizio percorso.

LECH DE SOMPUNT

Per concludere la giornata si può spingersi fino al vicino Lech de Sompunt, situato a 1460: un meraviglioso piccolo specchio d’acqua smeraldo in cui si specchia il Sass de la Crusc (Sasso di Santa Croce). Si può raggiungere in auto in un paio di minuti o con una bella passeggiata. Lassù troverete un ristorante e un parco giochi con animali per la gioia dei bambini.

VISITE GUIDATE ED APERTURA

Ogni martedì dal 1 luglio al 1 ottobre appuntamento alle ore 10.00 sulla terrazza del rifugio Paraciora: Lukas, l’esperto del parco, vi accompagnerà lungo il percorso e vi farà conoscere da vicino questi splendidi animali, raccontandovi tante curiosità e come funziona il lavoro nel maso. La visita è gratuita e ha una durata di circa un’ora. Al di fuori delle visite guidate il parco è sempre visitabile in autonomia gratuitamente, tutto l’anno

Il rifugio è aperto tutti i giorni da giugno a fine settembre, e per la stagione invernale.

INFO E CONTATTI

Parco Cervi Sompunt

Strada Sompunt, 8 – 39036 Badia (BZ)
tel: 348 1901014
e-mail: info@paraciora.it
web: www.paraciora.it

NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Spiaggetta Ciamaor a San Vigilio

La Val Badia è una valle che offre davvero tantissime opportunità e paesaggi mozzafiato. Circondata da montagne altissime ed imponenti, tempestata di freschi boschi e resa unica da un mare di prati fioriti, è un paradiso per chi ama passeggiare in montagna. Se però tra un’escursione e l’altra venite presi da un’irrefrenabile voglia di spiaggia, a San Vigilio di Marebbe c’è un posticino capace di soddisfare anche questo desiderio.

UNA SPLENDIDA SPIAGGETTA

Parliamo della Spiaggetta Ciamaor, un luogo che chiunque abbia un po’ di dimestichezza con la zona non può non aver perlomeno sentito nominare. Niente mari, ovviamente, né laghi: la spiaggetta si sviluppa attorno alle anse del rio San Vigilio, la cui acqua, bella fresca, scende dalla valle di Tamersc.

Il progetto è stato curato con la consueta attenzione che caratterizza un po’ tutte le opere in Alto Adige, a partire già dal parcheggio, ampio e gratuito. Ci troviamo appena fuori dal centro di San Vigilio, nella zona sportiva, sulla strada per il Pederù. Se soggiornate in paese potete tranquillamente arrivare a piedi con una piacevole passeggiata o in bicicletta: il percorso è totalmente pianeggiante e a piedi richiede circa 15 minuti.

L’area sorge a fianco dell’Owl Park, con il quale condivide il nuovo chiosco bar situato nella casetta in legno a lato della ciclabile.

Qui troverete ampi prati  intermezzati da piccole collinette che spezzano la monotonia e dove i bambini si divertiranno a correre. Non mancano panche con tavoli, sdraio in legno e amache, ma i prati sono perfetti anche per mettere un telo o una coperta e sdraiarsi a fare un picnic o leggere un libro mentre i bimbi giocano in sicurezza.  Presente anche una fontana con acqua potabile.

LA NAVE PIRATA

L’acqua non è mai alta e scorre lentamente, anche grazie ai lavori recentemente effettuati. Ci sono anche due piccoli “laghetti”, in uno dei quali è stata installata una nuovissima nave dei pirati in legno che diverrà il teatro di mille avventure per i bambini. Del resto si può non considerarsi stra fortunati a trovare una nave pirata sulle Dolomiti?

E non è finita, perché  accanto al bar ci sono anche tre graziosissime casette all’interno delle quali si trovano dei giochi di abilità. Tutto è stato realizzato con materiali naturali e si armonizza completamente con l’ambiente circostante.

La vista sulle Dolomiti di Fanes che si ha dalla spiaggetta, infine, meriterebbe da sola l’intera visita!

Vi consigliamo questo posto per trascorrere una giornata diversa, ma anche per una bella rinfrescata di ritorno dalle escursioni che partono dal Rifugio Pederù o  in abbinamento alla vista al parco dei gufi. Piacerà a tutti, dai bambini ai nonni!

INFORMAZIONI
Ufficio Turistico San Vigilio di Marebbe
Strada Katarina Lanz, 14 – 39030 San Vigilio di Marebbe
tel.  0474 501037
NEI DINTORNI

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La distilleria nel bosco di Falzes

Alzi la mano chi non adora i profumi della montagna… una delle cose che adoriamo di più ogni volta che ci avventuriamo in una delle nostre escursioni è senza dubbio poter godere dei colori e dei profumi dei fiori. Uno dei nostri aromi preferiti è quello del bosco.  Così oggi siamo tornati in un posticino speciale, dove eravamo stati in primavera ma dove bisognava venire in estate per apprezzarlo a pieno in tutte le sue sfumature.

IL PERCORSO OLFATTIVO

Ci troviamo a Falzes, in Val Pusteria, vicino al laghetto di Issengo ed al parco avventura KronAction. Qui c’è un Giardino delle Erbe visitabile gratuitamente all’interno del quale è stato allestito un percorso olfattivo sotto forma di gioco: si apre il tappo di sughero delle ampolline di terracotta per annusare i diversi oli essenziali e provare ad indovinare di che pianta si tratta. La risposta è riportata in un cartellino inserito a faccia in giù in una fessura della stazione.

IL GIARDINO BOTANICO

Percorso olfattivo a parte, si è immersi in un giardino coloratissimo e profumato, un paradiso anche per le api: lavanda, menta, ma anche tante altre piante e fiori coltivati qui secondo i principi della biocoltivazione, che vengono ancora raccolti a mano nel periodo in cui sono più ricchi di principi attivi ed utilizzati per la produzione di prodotti naturali in cui l’apporto della manualità umana ancora gioca un ruolo importante.

LA DISTILLERIA DI PINO MUGO

Un cartello avvisa che a 300 metri si può visitare la distilleria di pino mugo, situata nel bosco al di là della strada. Ci siamo quindi incamminate, contente di inoltrarci nel fresco del bosco in una giornata davvero rovente.  Dopo pochi passi abbiamo subito intravisto la sagoma della distilleria, nascosta nel bosco come una casetta delle favole.

IL MUSEO

Qui si respira un’atmosfera davvero fuori dal tempo… sarà la cura per i dettagli, sarà per la tranquillità ed il silenzio… Siamo entrate in una stanza di un vecchio edificio, oltrepassando la soglia del tempo: al suo interno attrezzi e fotografie di una volta, che parlano di gente per la quale il bosco era veramente la vita… Si può sedersi e guardare un video che spiega la storia della distilleria Bergila, circondati da oggetti che sembrano arrivato da un’altra epoca eppure hanno un qualcosa di estremamente familiare… Alambicchi, carretti, libri e altro ancora.

Fuori sembra di essere in un cortile uscito dalla fiaba della Bella e la Bestia, con la fontana, i fiori e le facciate delle case intonacate di bianco ma con tettoie e travi di legno. Accanto al museo un antico portone di legno con la maniglia in ferro ci avvisa che lì dentro si trova il Fienile dei Profumi… e attenzione perché questa è la vera chicca della giornata. Noi non ci aspettavamo minimamente di trovare qualcosa di simile ed è stata una piacevolissima scoperta.

IL FIENILE DEI PROFUMI

Praticamente apre la porta e si entra in una grande stanza sul cui pavimento sono accatastati i rami di pino mugo che vengono scartati alla fine dell’estrazione dell’olio essenziale. Toglietevi le scarpe e lasciatevi trasportare dalla magia… Il pavimento è riscaldato ed è presente che una “stufa” dalla quale si solleva un profumo balsamico e caldo. La stanza è un antico fienile in legno, lungo il cui perimetro sono installate delle panche con cuscini per sedersi e affondare i piedi nel soffice strato di aghetti e rametti.

Una sorta di sauna spuntata dal nulla nel bosco, che si può vedere fuori dalla finestra. Relax puro ed esperienza da fare assolutamente anche con i bambini, per i quali è importante toccare e sperimentare coi sensi.

Una volta usciti ci si sciacqua i piedi con l’acqua fresca e li si lascia asciugare sotto i raggi del sole. Nel frattempo si può curiosare nei vari angolini, sapientemente decorati con fiori secchi e vecchi arredi in legno.

DISTILLERIA E SHOP

Rimesse poi le scarpe ai piedi si può andare alla scoperta della distilleria per vedere come vengono estratti gli oli essenziali e gli idrolati: i macchinari sono funzionanti ed è possibile osservare come esce il prodotto finito. Il personale è gentile e disponibile a spiegare curiosità e proprietà delle diverse piante che vengono qui distillate, a partire da come si distingue un pino mugo da un cirmolo: noi questa la sapevamo già, e voi?

Nello shop si possono poi ovviamente acquistare i prodotti: cosmetici, oli essenziali, tisane… tutto completamente puro e biologico, proveniente da silvicoltura controllata e sostenibile, raccolto a mano seguendo i ritmi della natura.

Dietro la distilleria c’è la possibilità di fare una bella passeggiata lungo il torrente, nel quale è possibile immergere i piedi per sfruttare i principi del kneipp.

APERTURA E ORARI

Il negozio e il giardino aromatico col percorso sensoriale vicino al laghetto sono aperti tutto l’anno, in luglio ed agosto anche sabato e domenica.

La distilleria nel bosco, con il museo ed il fienile dei profumi, è aperta da maggio ad ottobre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00 (dal lunedì al venerdì. Luglio ed agosto anche sabato e domenica). Si effettuano visite guidate (al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti)

INFO E CONTATTI

Bergila srl
Weiherplatz, 8 – 39030 Falzes (BZ)
tel. 0474 565373
e-mail: info@bergila.com

NEI DINTORNI
  • Arrampicarsi o provare il labirinto di mais al KronAction
  • Visitare il Ripa MMM di Brunico

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Val Pusteria: labirinto di mais Corn Action

Per gli amanti dei parchi avventura il KronAction di Falzes è sicuramente il punto di riferimento in Alto Adige: qui infatti si trovano ben 11 diversi percorsi di arrampicata, ma anche altre interessanti opportunità di divertimento, per tutte le età e da svolgersi in totale sicurezza.

Ci troviamo nei pressi del Lago d’Issengo, nel comune di Falzes, a pochi km da Brunico, in Val Pusteria. Qui tra gli alberi e al fresco si snodano i precorsi avventura di diverse difficoltà, da quelli adatti ai bambini più piccoli (già dai 2 anni e mezzo è possibile arrampicare!), fino ad arrivare a quelli più complessi, situati anche a 20 metri dal terreno, perfetti per i ragazzi e gli adulti più spericolati. Parola d’ordine: non soffrire di vertigini!

SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

La sicurezza è garantita da un sistema collaudato di moschettoni, grazie al quale è impossibile sganciarsi prima di essersi agganciati altrove. Sembra complesso, ma un volta entrati e preparati dal personale con imbrago e caschetto (si può anche utilizzare il proprio casco, da arrampicata o da bici) vi verrà spiegato tutto nei dettagli e con chiarezza. Il briefing è affidato a un video, disponibile in italiano ed in tedesco, proiettato nell’area spogliatoi/ingresso.

Da quando sarete pronti e istruiti a dovere avrete a disposizione 3 ore per completare tutti i percorsi che volete, nel rispetto delle regole che limitano l’accesso sulla base di età ed altezza.

ALTRE ATTRAZIONI

Non solo, nel parco si trovano anche altre attrazioni (con pagamento a parte):

  • Power Fan (lancio nel vuoto da ben 13 metri di altezza – dagli 8 anni/20 kg/130 cm)
  • Mega Swing (una mega altalena a tre posti a 13 metri da terra, adatta dai 6 anni)
  • Kletterbaum, un albero al quale sono state applicate delle prese da arrampicata
  • Ball Rally“, per i più piccini: percorso in legno dove dovrete cimentarvi a far scorrere la pallina di legno facendole superare trabocchetti ed ostacoli (si preleva la pallina da un dispenser con una moneta da 2 €).
CORN ACTION: IL LABIRINTO DI MAIS

Discorso a parte è il CornAction, un parco nel parco. Di cosa si tratta? Il Corn Action, come suggerisce il nome stesso, altro non è che un labirinto nel mais, un percorso per costruire il quale, all’interno di un campo di mais è stata realizzata la sagoma dello scoiattolo simbolo del KronAction. Per accedere al labirinto si fa un biglietto a parte.

QUIZ DEGLI ANIMALI

In cambio si riceve un quiz degli animali, con enigmi e giochi da risolvere presso le diverse stazioni che vanno cercate all’interno del labirinto. Ad ogni stazione corrisponde un diverso animale che popola i boschi dell’Alto Adige: una scheda informativa da leggere assieme fornisce informazioni e curiosità sulla vita e le abitudini dell’animale in questione. Vi è poi un gioco da risolvere per poter rispondere alla domanda presente sul quiz. Alle fine si mettono insieme tutte le soluzioni per formare un codice finale. Se corretto riceverete un premio che noi abbiamo trovato davvero… geniale!

PERDERSI E RITROVARSI

Il labirinto all’inizio sembra facile e di rapida soluzione, ma vi assicuriamo che a un certo punto anche i più esperti di orientieering cominceranno a girare a vuoto! Non preoccupatevi però: come avvisa un simpatico cartello all’ingresso, una volta a settimana, al giovedì mattina, viene mandata una squadra di soccorso per recuperare eventuali avventori che si fossero smarriti!

Naturalmente è uno scherzo, ma una cosa da non sottovalutare è il caldo: se non avete con voi una borraccia (potete riempirla alla fontana davanti all’ingresso del parco) acquistate una bottiglietta d’acqua prima di avventurarvi nel labirinto. Il divertimento è assicurato!

E poi che bello camminare e correre in mezzo a queste foglie verdissime che fanno contrasto con la paglia usata per creare i sentieri e l’azzurro del cielo! Per completare il labirinto mettete in conto un’oretta, sempre che non pensiate di perdervi….

NEI DINTORNI E COME ARRIVARE

Terminata l’esperienza al KronAction e/o al CornAction, potete fermarvi a riposarvi o fare un bagno al Laghetto di Issengo (ingresso a pagamento: vedi QUI): noi non siamo entrati perché la giornata era molto calda e quindi era molto affollato, ma il posto è carino, con tanto verde, ombra, parchi giochi e piscinetta bassa per i bambini, campi da calcetto o volley e ovviamente un bar ristorante.

Noi abbiamo optato per la passeggiata nel bosco  che va verso Falzes, lungo la quale si incontrano alcune panchine in legno intagliato e più avanti un percorso di land art tra i rami nel bosco. In alcuni punti si può accedere anche al ruscello, dove, perché no, rinfrescarsi anche un pochino i piedi!

Dimenticavamo: davanti al laghetto si trova un grande parcheggio libero: per raggiungere il tutto, dalla strada principale della Pusteria all’altezza di Chienes si svolta seguendo appunto le indicazioni per il lago d’Issengo: un paio di km scarsi e si arriva in questo luogo, dove potrete anche visitare il Giardino degli aromi e la distilleria di pino mugo Bergila: ve ne parliamo QUI.

Insomma, ce n’è abbastanza per trascorrere un’intera giornata nella natura!

APERTURE ED ORARI
  • KronAction: Il parco di arrampicata KronAction è aperto da aprile a fine ottobre, con orari ridotti fino a metà giugno, dopodiché è aperto tutti i giorni (giugno 10.00-17.30; luglio e agosto 9.30-18.30) fino a inizio scuola e, a seguire nuovamente con orario ridotto. Il parco potrebbe chiudere in caso di condizioni meteo avverse, per ragioni di sicurezza. Per conoscere gli orari dettagliati consultate il sito QUI
  • CornAction: Il labirinto di mais è invece aperto tutti i giorni da metà luglio a fine agosto con orario 9.30-18.30 e da settembre a metà ottobre con orario ridotto. Per orari dettagliati clicca  QUI
BIGLIETTI
  • KronAction: prezzi dai 6 € (per i percorsi 2-5 anni Bingo e Taka – Tuka), 12€ KIDS ACTION (4+ anni: Bingo, Tka-Tuka, Pirate, Lucky Luke), 20 € KINDER (fino ai 15 anni e studenti), 25 € (dai 16 anni).  Biglietti famiglia disponibili (es. 2 adulti+ 2 bambini 70 €, 1 adulto + 2 bambini 55 €)
  • CornAction: 5 € ingresso singolo; 15 € ingresso famiglia (max 5 persone)
INFO E CONTATTI

KronAction – Outdoor & Fun Park
Issengo – 39030 Falzes (BZ)
tel. 347 9848957
e-mail: info@kronaction.com
web: www.kronaction.com

COSA FARE IN VAL PUSTERIA

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Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Tires: esplorando la Val Ciamin

Esistono ancora luoghi speciali dove regna il silenzio, radure nel bosco che riescono a catapultarci in atmosfere da film fantasy, dove tutt’attorno le vette spiccano verso l’alto. Il luogo di cui vogliamo raccontarvi oggi è proprio così.  Lontano dal caos e relativamente poco frequentato, ma facile da raggiungere ed adatto a tutta la famiglia.

COME ARRIVARE

Arrivando da Trento si esce dall’autostrada a Bolzano Nord e si seguono le indicazioni per la Val d’Ega. Superato Tires, con il suo inconfondibile campanile, ci si spinge fino alla località Bagni Di Lavina Bianca, dove si trova un grande parcheggio.

Vi ricordiamo che tutta la valle è raggiungibile molto comodamente anche tramite i mezzi pubblici (gratuiti con il Südtirol Alto Adige Guest Pass ed inclusi con la Mobilcard): un servizio molto efficiente del quale abbiamo fruito già altre volte, e che, oltre ad evitarvi lo stress di guidare e dover trovare parcheggio, è assolutamente vantaggioso per l’ambiente.

L’ANTICA SEGHERIA

Dopo aver parcheggiato ci si inoltra subito all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio lungo il sentiero n.3 (dei grandi cartelloni fotografici vi daranno il benvenuto mostrandovi alcune delle meraviglie presenti in questa area). Dopo soltanto una decina di minuti, superato un ponticello, ci si trova dinnanzi all’antica segheria Steger Säge, oggi centro visitatori. La segheria, azionata dalla forza dell’acqua, oggi viene messa in funzione una volta alla settimana per una dimostrazione pratica . Accanto alla segheria c’è la Malga Ciamin, ma ovviamente la nostra mèta è ben lontana e dobbiamo proseguire.

VERSO LA VAL CIAMIN

Il sentiero che dobbiamo percorrere inizia proprio tra la malga e la segheria. Questo pezzettino, pur non presentando particolari difficoltà, non è adatto ai passeggini perché alquanto stretto e con molte radici esposte. Arrivati al primo bivio seguiamo l’indicazione per Dosswiesen (segnavia 13A) e in pochi minuti arriviamo sulla strada forestale, dove seguiamo le indicazioni per la Val Ciamin. La strada (bianca) è ampia e in costante, leggera, salita. Passiamo accanto a una piccola grotta, sempre accompagnati dallo scrosciare del Rio Ciamin che scorre in basso nella vallata, poi ad un capitello, finché la strada si fa più pianeggiante.

TRA FONTI E PASCOLI

Una sosta per rinfrescarci alla fonte Schwarzer Letter, la cui acqua  sgorga dalla roccia nera e si dice rimanga freschissima a lungo, e proseguiamo, sempre risalendo il corso del fiume. La prima radura a cui approdiamo è lo Schafer Leger, dove incontriamo alcune mucche che se ne stanno beate a prendere il sole sull’erba.

Da qui si prosegue ancora, con alcuni tratti un po’ più in salita, si supera un ponticello, si costeggia il greto del fiume. Iniziamo ad intravedere le aguzze torri del Principe, che si riveleranno in tutta la loro spettacolarità una volta arrivati a destinazione.

IL RECHTER LEGER

L’arrivo è a circa un’ora e mezza dalla partenza (considerate che abbiamo fatto qualche sosta): in mezzo al bosco si apre una pittoresca radura con una piccola casetta in tronchi. Nel mezzo troneggia il tipico crocefisso di legno, sotto il quale è collocata una panca con intagliato il nome Rechter Leger, “pascolo adagiato sul versante destro”. Sullo sfondo, oltre il greto del Rio Ciamin, si spingono fino a toccare il cielo le cime del Principe.

PONY E CAVALLI

I padroni di casa qui sono alcuni piccolissimi e docilissimi pony, da accarezzare, e i cavalli Haflinger (c’erano anche un paio di giovanissimi puledri). Noi ci siamo seduti sulla panchina per mangiare un frutto, ma i pony sembravano decisamente più interessati alle nostre mele di quanto non lo fossimo noi! Attenzione soprattutto coi bambini più piccoli perché la golosità li fa avvicinare molto!

SULLA VIA DEL RITORNO

Il cielo si è fatto velocemente cupo attorno alle cime rocciose, e ci ha sorpresi anche un acquazzone. Ci siamo riparati sotto la falda del tetto della casetta, ma con pioggia e foschia l’atmosfera era probabilmente ancora più magica! Calata la pioggia siamo rientrati lungo la via dell’andata, mentre il sole tornava già a splendere. Prima di ridiscendere verso la segheria siamo usciti dal bosco, sul Dosswiesen, i grandi prati che spalleggiano l’abitato di San Cipriano. Ad attenderci una malga deliziosa, dentro e fuori, la Untertrumpedeller Schwaige.

UNTERTRUMPEDELLER SCHWAIGE: UNA MALGA SPECIALE

Qui ci si può rilassare su una delle colorate amache all’esterno, prendere il sole sulle sdraio nel prato o semplicemente gustare un piatto della cucina casalinga sorseggiando qualcosa di fresco, magari uno degli sciroppi di produzione locale.

A disposizione dei bambini ci sono trattori giocattolo, due altalene e tantissimo spazio verde dove correre e giocare in libertà. Non rimarrà deluso proprio nessuno!

Insomma, una passeggiata molto bella, non troppo impegnativa ma neanche troppo corta, adatta anche alle belle giornate autunnali. La Malga Untertrumpedeller è aperta fino alla fine di ottobre tutti i giorni, ma per sicurezza potete chiedere maggiori informazioni telefonando al 347 8641258 o visitando QUI il loro sito.

INFO UTILI
  • LUOGO: Tires al Catinaccio
  • PARTENZA: parcheggio Bagni di Lavina Bianca
  • ARRIVO: Rechter Leger
  • ALTITUDINE: m 1610
  • DISTANZA: 7 km (A/R)
  • DURATA: 3 ore  (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 410 metri
  • PASSEGGINO: solo dalla malga Untertrumpedeller al Rechter Leger (da trekking)
  •  PUNTI DI RISTORO: Malga Untertrumpedeller
    📞 347 8641258
NEI DINTORNI
  • passeggiata da Passo Nigra a Malga Haniger: QUI il nostro racconto;
  • un pochino più impegnativo il giro fino a  Baita Messnerjoch: ne abbiamo scritto QUI

Rafting natura lungo il Sarca

Oggi vi portiamo a fare rafting lungo il fiume Sarca: un’occasione per ricredersi sul fatto che questo sport sia soltanto sinonimo di acque indomabili, correnti impetuose e riservato ai più temerari.

Si parte dalla base di River Spirit, nuova realtà di questo genere nel territorio dell’Alto Garda, situata nelle campagne a nord dell’abitato di Dro, naturalmente a pochi metri dalla riva del fiume Sarca. Qui, giusto il tempo di cambiarvi (ricordatevi maglietta, shorts e scarpe con cui entrare in acqua) ed indossare caschetti e salvagenti, sarete pronti per questa nuova avventura nella quale didattica, gioco e sport si uniscono per valorizzare l’ecosistema fluviale in un’esperienza capace altresì di rafforzare lo spirito e l’unità del gruppo.

Dopo aver ripassato (o appreso, se è la vostra prima volta!) le regole di base dell’attività e della sicurezza si sale sul gommone e si inizia la discesa che, in un’oretta e mezza, vi porterà circa quattro chilometri più a valle.

A CONTATTO CON LA NATURA

Le acque del Sarca, in questo punto del Parco Fluviale, sono per lo più tranquille e si pagaia senza fatica,  sotto la direzione di Marco e l’occhio di Federico, che da esperto naturalista vi farà osservare il fiume con occhio attento. Lungo la discesa infatti non mancheranno le occasioni per ammirare diversi animali, soprattutto uccelli (dai più comuni germani agli aironi), ma anche animali che sfuggirebbero ad una prima occhiata, come alcuni curiosi insetti che costruiscono i propri bozzoli con i sassolini sotto le rocce, o altri che lasciano traccia della loro metamorfosi abbandonando il loro esoscheletro stavolta sopra le rocce.

Noi ci siamo fermati anche ad osservare una specie di “nursery” delle trote, scoprendo anche un sacco di curiosità su questo pesce ed abbiamo accarezzato un cuccioletto alquanto inusuale: una natrix, uno dei serpenti che vive da queste parti e spesso viene confuso con la decisamente più temibile vipera. Niente paura perchè abbiamo anche imparato come distinguerli, non si sa mai! 😅

L’EMOZIONE DELLA DISCESA

Naturalmente non mancano i momenti un pochino più adrenalinici, tra slalom tra le rocce, salti e piccole rapide in cui mettere in pratica le tecniche appena apprese e pagaiare seguendo le istruzioni di Marco.

Non solo: durante la discesa sarà possibile anche scendere dal gommone in alcuni punti per farsi un bel bagnetto rigenerante o e provare sulla propria pelle cosa significa essere trasportati dalla corrente.

La navigazione, insomma, regala tante diverse emozioni ed è arricchita da bellissimi scorci delle pareti da arrampicata sovrastanti e dell’ambiente circostante, il tutto visto da una prospettiva insolita e arricchito da tante curiosità: anche per noi che conosciamo bene questa zona e siamo abituati a vederla in un certo modo è stato interessante riscoprirla “dal basso”.

Si passa anche sotto l’antico ponte romano di Ceniga, dove c’è anche una spiaggetta niente male se si vuole passare qualche attimo di relax lontano dai soliti posti noti. I bagnanti ci guardavano tutti incuriositi… sicuramente a qualcuno di loro sarà venuta voglia di provare questa esperienza!

Ci si ferma poco oltre, dove, vi attende il furgone che riporta tutti alla base. Che dire? A noi è piaciuto tantissimo, un giusto mix di avventura e natura, adatto davvero a tutti, anche alle famiglie con bambini (dai 5 anni) e anche a chi vuole provare questo sport per la prima volta o scoprire il fiume dal punto di vista naturalistico!

INFO E CONTATTI

🌐 www.riverspirit.it

📧   info.riverspirit@gmail.com

📞  +39 353 42 199 57

NEI DINTORNI

A Malè frutti felici con la musica

Alzi la mano chi non farebbe scorpacciate di fragole, mirtilli, more e lamponi! Siamo stati a trovare Lorenzo che, nella sua azienda agricola a Malè, coltiva piccoli frutti con un metodo davvero singolare. Il nome dell’azienda è La Contenta, e qui, sotto i teli delle coltivazioni, la felicità riguarda tutti: produttori, dipendenti, visitatori, ma soprattutto la frutta stessa! Ciò che rende unica questa realtà è infatti la presenza di un impianto che diffonde la musica tra i filari.

MUSICOTERAPIA E INSETTI AMICI

A noi lo ha spiegato Lorenzo, ma voi lo sapevate che anche alle piante piace e fa bene ascoltare musica? La cosa è confermata da vari studi: determinate frequenze hanno un effetto positivo sul benessere e sulla produttività delle piante. Noi, dopo aver girato un po’ tra mirtilli, lamponi e more e visto rami carichi di fiori e frutti, ci crediamo!

Dicevamo, qui i piccoli frutti crescono felici e beati in mezzo alla musica, senza utilizzo di prodotti chimici. A mantenerli belli e sani ci pensano gli insetti utili, che Lorenzo provvede a “spargere” regolarmente qua e là tra le foglie. Non mancano le api, utilissime per l’impollinazione, le cui casette sono posizionate in mezzo ai filari.

IL CANE CESARE

La Contenta ha anche un suo amico peloso, molto peloso! E’ il cane Cesare, adorato da tutti i bambini: scommettiamo che anche voi non riuscirete a resistere al suo sguardo (e no, non avrete bisogno di cercare gli occhi 🤣) quando vi chiederà di lanciargli il bastoncino?

Cesare ama anche fare il bagno nel canale a che una volta alimentava i mulini e la segheria veneziana che sorgono proprio qui a fianco, nella pittoresca frazione Molini di Malè. La segheria è ancora perfettamente funzionante ed è possibile visitarla nei mesi estivi (clicca QUI per maggiori info e orari).

LA RACCOLTA DEI FRUTTI E UNA GOLOSA MERENDA

Non vogliamo raccontarvi proprio tutto, ma durante la visita, cestini alla mano, vi calerete anche nei panni di raccoglitori di piccoli frutti, con il vantaggio che poi potrete anche assaggiarli. Anche perché se li vedete, così grandi e succosi… è impossibile resistere alla tentazione!

La degna conclusione di questa visita è infatti una deliziosa e dolce merenda: se ne occupa Laura, che oltre a renderla un momento gustoso, saprà arricchirla e trasformarla in un momento davvero interessante.

WOW EXPERIENCE E LABORATORI

La Musica da i suoi Frutti è il nome di questa esperienza, che fa parte, per il 2023, delle WOW Experience promosse da APT Val di Sole (prenotabili nei vari uffici turistici o direttamente online QUI). Si svolge dal 14 luglio all’8 settembre, ogni martedì pomeriggio alle 16 ed il venerdì mattina alle 10, da metà luglio. Ve ne racconteremo altre, quindi restate “sintonizzati”,  ma soprattutto ricordate che con due Experience avrete diritto a ritirare anche un premio (spoiler: è proprio carino!)

 

INFO E CONTATTI

Azienda Agricola La Contenta
Località Molini – Malè
Tel. 368 7418854

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NEI DINTORNI
  • Che ne dite di provare il Flying Park di Malè? E’ uno dei più grandi parchi avventura in Italia e si trova proprio a pochi passi: leggete QUI il nostro racconto.
  • Se invece vi piace andare a cavallo c’è il Centro di Equitazione Alpina Bontempelli: cliccate QUI
  • Sempre a pochi passi c’è Fattore Legno, presso la Falegnameria Baggia: un percorso espositivo e didattico sul legno. Qui si organizzano visite guidate ma anche laboratori creativi per tutte le età: guardate QUI

 

  • Per organizzare al meglio la vostra vacanza potreste trovare utile anche la nostra mini-guida per l’estate in Val di Sole: clicca QUI

 

 

L’arte del legno a Malè

Quando si dice “legno” la mente va subito a un bel bosco in montagna, alle baite, a una piacevole serata davanti al camino… se poi siete come noi appassionati di land art come non pensare alle innumerevoli creazioni artistiche che si possono fare con questo materiale?

Ma lo sapevate che in Val di Sole, a Malè, il legno è protagonista di un vero e proprio  percorso didattico interattivo? La storica Falegnameria Baggia ospita infatti Fattore Legno, un vero e proprio viaggio alla scoperta di questo nobile materiale, compagno indiscusso di vita soprattutto di chi in montagna ci è cresciuto.

UN’ACCOGLIENZA CALOROSA

Varcata la soglia della falegnameria ci siamo subito trovati in un grande atrio dove la parete di sinistra è dominata da un moderno bosco costruito con sagome di legno e dove domina il colore verde. La presenza del legno ci ha fatto subito sentire benvenuti. Ad accoglierci abbiamo trovato Giulia, che si occupa della parte laboratoriale e che ci ha guidati nella costruzione del primo manufatto in legno di abete rosso della nostra vita. Un’esperienza inaspettatamente interessante e gratificante, che vi consigliamo assolutamente se avete bambini creativi o che amano costruire con le proprie mani.

IMPARIAMO A LAVORARE IL LEGNO

Abbiamo imparato come si utilizzano materiali e strumenti e così, tra tasselli, chiodi, martelli, colle  speciali e carta vetrata sono passate un paio di ore, al termine delle quali ci siamo ritrovati tra le mani una super carriola fatta con le nostre mani.

 

Lavorare il legno è un lavoro che richiede precisione ma anche intuito ed attenzione, perché, per quanto si possa essere rigorosi nelle misurazioni si può sempre verificare qualche imprevisto. Per “rimediare” essere creativi è essenziale.  Tranquilli però: dove non basta la creatività, ci pensa l’esperienza, e i trucchetti che ci ha insegnato Giulia sono stati davvero super utili. Guardate che meraviglia abbiamo costruito partendo da zero!

 

Un altro aspetto che ci è particolarmente piaciuto di questa esperienza è come concertarsi su un lavoro manuale sia estremamente rilassante ed aiuti a ritrovare una connessione con sé stessi: un insegnamento preziosissimo per i bimbi e i ragazzi.

IL PERCORSO DIDATTICO-MUSEALE

Alle spalle dello spazio dedicato ai laboratori si trova invece il percorso didattico-museale, dove imparare moltissime cose riguardanti il legno e la sua lavorazione.

Noi abbiamo fatto un giretto veloce, ma al giovedì è presente una una guida che può accompagnarvi per spiegarvi tutti i segreti e la storia dei boschi e degli artigiani del legno trentino (visite guidate alle ore 10.00, 15.00 e 16.00 – durata 1 ora).

WOW EXPERIENCE E LABORATORI

Il laboratorio che abbiamo fatto noi si tiene il martedì mattina alle 10 e si chiama Legno Lab. E’ una delle WOW Experience promosse da APT Val di Sole: una lunga lista di attività dove sicuramente troverete qualcosa che fa per voi e che vi permetterà conoscere più da vicino la realtà e la cultura della gente solandra. Si prenota direttamente online QUI  o presso gli uffici dell’APT. Ve ne racconteremo altre, quindi restate “sintonizzati”,  ma soprattutto ricordate che con due Experience avrete diritto a ritirare anche un premio (spoiler: è proprio carino!).

Fattore Legno però ha pensato anche ai più piccini con “Memorie di legno” un laboratorio appositamente pensato per bambini dai 2 ai 5 anni, insieme ai genitori. I bimbi costruiranno un gioco con elementi naturali a base legno, e lo porteranno a casa come ricordo. Questo laboratorio si svolge solo su prenotazione al martedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30.

Per le famiglie c’è anche il laboratorio “Fare Carta“: un’esperienza adatta a tutti, anch’essa solo su prenotazione, durante la quale si creerà un foglio di carta personalizzato con fiori ed erbe. Questo laboratorio si tiene al mercoledì mattina alle 10.00.

INFO E CONTATTI

APS L’Alveare – Fattore Legno
Via al Molin 3, 38027 Croviana
tel: 328 32 85 780
e-mail: info@mmape.it
Sito: www.apslalveare.it

NEI DINTORNI
  • Fattore Legno è un progetto dell’Associazione di Promozione Sociale L’Alveare, che gestisce anche il MMApe di Croviana (leggete QUI) ed il Bosco Derniga (leggete QUI): luoghi perfetti per i bambini più curiosi!
  • Se invece volete fare una bella passeggiata perché non andare alle Cascate di Valorz? Potrete poi fermarvi al Percorso Kneipp di San Bernardo, in Val di Rabbi
  • Se volete provare un’esperienza diversa dal solito, perché non andare a Maso Toffe a Monclassico a raccogliere la frutta e poi trasformarla in una squisita marmellata? Tutte le info QUI

 

  • Per organizzare al meglio la vostra vacanza potreste trovare utile anche la nostra mini-guida per l’estate in Val di Sole: clicca QUI