Author - Annalisa

Forest Park, avventura a Molveno

Il Forest Park è un parco avventura proprio sopra il paese e il lago di Molveno, sull’altipiano del Pradel. Ci si arriva con un’emozionante salita in telecabina, aperta dal 12 aprile al 2 novembre 2025 (orari e prezzi sempre aggiornati QUI) che regala uno splendido panorama. Oppure in un’ora circa di passeggiata di media difficoltà da Andalo o da Molveno. Apertura parco avventura 2025:

  • da sabato 19 aprile a domenica 25 maggio solo nel weekend;
  • da sabato 31 maggio a domenica 14 settembre tutti i giorni;
  • da sabato 20 settembre a domenica 5 ottobre solo nei weekend.

Non perdetevi le altre attività sull’Altopiano del Pradel.

Vedere i percorsi snodarsi sugli alberi farà sicuramente esclamare ai bambini (ma anche ai genitori) un bel “wow!”. Molto suggestivo, ma anche molto adrenalinico! Prima di raccontarvi tutto guardate il video che abbiamo girato con la tv:

Bello o no? Muoversi fra le fronde in sicurezza (con caschetto e imbrago) e soprattutto sotto gli occhi degli istruttori, molto disponibili, che prima di partire si occupano di insegnare ai bambini le corrette procedure in un breve tratto di prova.
Forest Park sull'Altopiano Pradel

Di percorsi ce ne sono un po’ per tutti, a partire dagli 8 anni diventano avvincenti come quelli dei grandi. Sono linee di diversa durata e difficoltà, tre dagli 8 anni in su, due dai 12 in su e l’ultimo per adulti.

Prima di tutto la sicurezza: il sistema di agganci con il moschettone “fisso” che si ancora ad inizio percorso e che è impossibile sganciare è un’ottima trovata e tranquillizza un po’ tutti. In aggiunta il segno rosso sulle corde segnala gli agganci corretti dei moschettoni, ora non resta che saltellare sulle pedane e scorrazzare su liane e tronchi mobili… il tempo vola!

Forest Park: per i più piccoli

L’area per i bambini è stata ampliata con la creazione di percorsi con casette in legno protetti da reti. Bellissima anche la nuovissima Tana di Sciury dove potranno saltellare, arrampicarsi e sperimentare il proprio equilibrio. In questa zona riservata ai più piccoli occorre indossare solo caschetto dato in dotazione e senza imbrago, possono sperimentare l’altezza senza pericoli, sarà emozionante essere sospesi a qualche metro da terra (si va da passaggi a mezzo metro da terra fino ad arrivare a postazioni alte qualche metro).

La sicurezza è garantita e il divertimento assicurato.

Sempre dedicato ai più piccoli c’è anche un percorso senza reti ad un’altezza moderata, ma molto divertente e attivo dove i bambini possono mettersi alla prova e scoprire le loro doti da equilibrista e prendere sicurezza per le prossime volte.

I percorsi del Forest Park

Di seguito i vari percorsi tra cui è possibile scegliere:

  • Base: per bambini dai 4 ai 7 anni. Passaggi acrobatici muniti solo di caschetto di protezione. Integrato da un nuovo percorso in rete composto da tre piattaforme sulle quali sono montate delle casette.
  • Medio e Avanzato: a partire dagli 8 anni. È formato da diversi passaggi attrezzati di media difficoltà posti ad un’altezza di 7 metri.
  • Esperto e Top: a partire dai 12 anni. È composto da diversi passaggi attrezzati che richiedono una certa abilità.

Contatti:

Funivie Molveno Pradel S.p.A.
Via Nazionale, 63 | 38018 Molveno (TN)
T.+39 0461 587008 | funivie@molveno.it

Cosa fare sull’Altopiano del Pradel

Rifugio Boch, splendida terrazza sul Brenta

Se siete alla ricerca di una spettacolare giornata tra le cime innevate, con un ottimo pranzo in rifugio e una super pista da slittino, state leggendo l’articolo giusto! Il panorama che offre questa gita, che porta al Rifugio Boch, è qualcosa di davvero unico: camminare tutto il giorno ai piedi del Brenta è a dir poco affascinante. Vi consigliamo di dedicare a questa escursione una giornata di sole e cielo limpido per godervi ogni singola cima. Ci eravamo stati anche in estate e ve lo avevamo raccontato QUI.

Rifugio Boch: come arrivare

Lasciate la macchina al “parcheggio Spinale” presso Madonna di Campiglio e recatevi all’omonima cabinovia poco distante. Vi consigliamo di acquistare il biglietto “slittino giornaliero”, che vi regalerà una divertente discesa al termine della passeggiata (ve l’abbiamo raccontata QUI). Per rimanere sempre aggiornati su tariffe e orari di apertura dell’impianto cliccate QUI. Arrivati a monte della cabinovia vi troverete davanti un panorama difficile da dimenticare!

La nostra destinazione per il pranzo è il rifugio Boch, quindi lasciate alla vostra destra lo chalet Spinale e scendete per poche centinaia di metri a bordo della pista da sci, tratto consentito perché è l’unico che permette di arrivare all’imbocco del sentiero che conduce alla malga. Seguite i bastoncini rossi conficcati nel terreno e poi proseguite tenendo come riferimento quelli rossi e verdi: in dieci minuti abbandonerete la pista e vi inoltrerete nei prati innevati. Se i bastoncini fossero sommersi dalla neve, non vi preoccupate, ci sono le indicazioni dei cartelli sat, ma non tenete in considerazione il tempo indicato perché si riferisce all’escursione estiva.

Per arrivare alla malga ci impiegherete circa un’ora e venti, se ha nevicato qualche giorno prima vi consigliamo l’utilizzo delle ciaspole per agevolarvi nella camminata, in caso contrario la strada è ben battuta. Per essere sicuri della condizione della neve vi consigliamo di chiamare il giorno prima le guide alpine di Madonna di Campiglio. La passeggiata è a misura di bambino, un continuo sali e scendi piacevole, con dislivello minimo, che permetterà di camminare, correre e saltare nella neve con grande piacere. Il panorama vi accompagnerà per tutto il tragitto, non saprete più dove guardare per tanta meraviglia!

Rifugio Boch - Monte spinale

Rifugio Boch: la struttura

Rifugio Boch si trova tra le piste del comprensorio sciistico e offre diverse possibilità: il ristorante, dove è obbligatoria la prenotazione ( tel. 348.7326782), il self service senza prenotazione con tantissima scelta tra piatti freddi, primi, secondi, insalate e numerosi dolci, noi vi consigliamo la torta al pistacchio, buonissima! Inoltre, c’è la possibilità di pranzare anche all’esterno con panini caldi e patatine.

Monte Spinale: la pista da slittino

Il rientro da malga Boch avviene dallo spesso sentiero dell’andata. Tornati alla cabinovia dello Spinale, seguite le indicazioni per la pista da slittino Fevri, lì inizia il vero divertimento per tutti! Potrete utilizzare la vostra slitta oppure noleggiarla direttamente al mattino quando acquistate il biglietto della cabinovia (costo 10 euro).

Obbligatorio il caschetto per i minorenni che potrete noleggiare a lato della biglietteria, non è possibile scendere con bob o slitte di plastica. Per i bambini sotto i 10 anni vi consigliamo di noleggiare una slitta doppia in modo da accompagnarli nella discesa. Il percorso ha tratti con una bella pendenza dove è importante saper gestire bene la slitta, la parte nel bosco è tutta ben delimitata da paratie di sicurezza.

Non mancherà il divertimento e sono certa che vorrete rifarla più e più volte, infatti, a fine discesa potrete riprendere la seggiovia che vi riporterà a monte. Per la discesa con slittino e risalita calcolate circa 35 minuti.

Per tornare al parcheggio si riprende la cabinovia dell’andata.

Rifugio Boch: info utili

  • LUOGO: Madonna di Campiglio – Monte Spinale
  • PARTENZA: parcheggio e cabinovia Spinale
  • ARRIVO: malga Boch
  • ALTITUDINE: 2100 metri
  • DISTANZA: 5 chilometri (andata e ritorno)
  • DURATA: un’ora e venti minuti (solo andata)
  • DISLIVELLO: 100 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Boch | tel. 348.7326782
  • SLITTINO: non lungo la passeggiata ma indispensabile per la pista da slittino che parte dalla cabinovia a monte dello Spinale | possibilità di noleggio

Cosa fare nei dintorni

Pista da slittino ai Tre Scarperi

Chi si sta appassionando allo slittino e cerca una pista facile e adatta alle famiglie? In Val Campo di Dentro, tra San Candido e Sesto, sul confine con l’Austria, troverete pane per i vostri denti! Meta della nostra escursione odierna è il Rifugio Tre Scarperi, circondato da abeti rossi e larici ricoperti di neve .

Questa escursione l’avevamo fatta in estate e ci era stato consigliato di tornare con la neve, quando la mulattiera che sale si trasforma in una pista da slittino. Come non cogliere l’occasione? Gli slittini si possono noleggiare direttamente in rifugio!

La pista da slittino che scende dal Rifugio Tre Scarperi è lunga circa 3 chilometri.

Rifugio Tre Scarperi: come arrivare

Per arrivare in Val Campo di Dentro in auto ci vogliono circa due ore e un mezza da Trento. Percorsa la Val Pusteria si prosegue fino al parcheggio “Campo di Dentro“, a metà strada tra San Candido e Sesto. In inverno sono disponibili due parcheggi. A piedi dal primo parcheggio servono 2 ore di camminata per arrivare al secondo parcheggio. Noi abbiamo scelto di partire dal primo e seguire il sentiero che entra nel bosco (segnavia 8), tra salite e discese che arrivano al secondo parcheggio. Consigliamo il primo parcheggio a chi è abituato a camminare perché poi per raggiungere il Rifugio Tre Scarperi dal secondo parcheggio ci vuole un’altra ora di salita.

Se quindi non ve la sentite di camminare così tanto meglio arrivare in auto al secondo parcheggio (posto per una quarantina di macchine). Qui si interrompe anche la strada e si percorrono quindi gli ultimi 2,5 chilometri a piedi in circa un’oretta. Questi ultimi chilometri sono proprio la pista che al ritorno ci permetterà si scendere sullo slittino! Attenzione agli orari: meglio sfruttare le ore centrali della giornata per salire, per avere un po’ di sole, molto apprezzato viste le temperature non proprio miti!

Il Rifugio Tre Scarperi

Una volta giunti al  Rifugio Tre Scarperi troverete un bel ambiente accogliente, dove potervi riscaldare e pranzare o fare merenda, con piatti molto invitanti.

Discesa in slittino

Con la pancia piena non resta che coprirsi bene e scendere in velocità fino al parcheggio! Vi lascio solo immaginare le risate che ci siamo fatti, i bambini si sono divertiti un sacco. Lo slittino si può noleggiare direttamente in rifugio.

Per chi avesse parcheggiato al primo parcheggio, invece che rifare il sentiero nel bosco si può tranquillamente seguire la strada principale.

Rifugio Tre Scarperi: info utili

  • LUOGO: Val Campo di Dentro (Dolomiti di Sesto)
  • PARTENZA: Parcheggio 1
  • ARRIVO: Rifugio Tre Scarperi
  • ALTITUDINE: 1626 metri
  • DURATA: 3,5 ore (con ritorno in slitta fino al P2)
  • DISLIVELLO: 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO: sì
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Tre Scarperi (chiusura il martedì: tel. 0474 646066;            www.drei-schuster-huette.com

Cosa fare vicino al Rifugio Scarperi

Alle Viote con la neve

Il Bondone, con la sua bellissima piana delle Viote, è l’amata montagna sopra Trento: ci vogliono circa 40 minuti dalla città per arrivarci, quindi comodissima anche per chi decide all’ultimo di volersi godere una giornata sulla neve. La piana piace a chi ha voglia di camminare, slittare, praticare lo sci da fondo e divertirsi nel bel parco giochi tutto in legno.

VIOTE: DOVE PARCHEGGIARE

A chi piace passeggiare un sentiero facile è quello ai piedi del monte Palon, noto per le sue piste da discesa. Il percorso parte da un piccolo parcheggio sulla sinistra lungo la strada tra Vason e Viote. Parcheggiare qui è praticamente impossibile, dispone solo di quattro/cinque posti macchina, ma ci sono delle alternative – gratuite e non – a breve distanza.

Arrivando da Trento, duecento metri prima dell’imbocco del sentiero, all’altezza del sottopassaggio della pista da sci Rocce Rosse, trovate un parcheggio gratuito sulla destra: lasciate la macchina e continuate a piedi lungo lo spazioso marciapiede panoramico. Arrivati all’attraversamento pedonale, vi spostate sull’altro lato della strada dove trovate la partenza.

L’alternativa, a pagamento, è quella di lasciare la macchina alla Capanna Viote o al Rifugio Viote e risalire direzione Vason lungo il marciapiede per circa 200 metri.

LA PASSEGGIATA

La nostra passeggiata con segnavia “Baita Sat/Cima Palon” è un giro circolare, tutta pianeggiante, molto comoda e completamente soleggiata, si cammina ai piedi del Monte Palon con un panorama notevole: dietro di noi le cime delle Dolomiti di Brenta, alla nostra destra le Tre cime del Bondone e la Bocca di Vaiona.

La nostra passeggiata è consigliata per chi ha voglia di un giretto semplice e per i bambini che si divertono a scendere per i pendii incontaminati con bob e slitte c’è l’imbarazzo della scelta lungo tutto il percorso. Dopo circa 25 minuti troverete il segnavia che sale al Parolet e Cima Palon, ma non fateci caso e proseguite sulla strada che poco dopo inizierà a scendere, fino alla conosciutissima pista per bob e slittini.

VIOTE: LA PISTA PER BOB

La pista da bob e slittino alle Viote ha visto passare tutti i bambini di Trento negli ultimi cinquant’anni, quindi è giusto continuare a mantenere le tradizione e lasciare che anche i nostri piccoli si portino via dei bei ricordi.

CAPANNA VIOTE

Se siete qui a ora di pranzo o merenda, di fronte alla pista trovare il ristorante Capanna Viote, aperto tutti i giorni e preso d’assalto nel nei fine settimana, quindi se volete mangiare armatevi di un po’ di pazienza. Comunque sia, i piatti sono squisiti e ne vale assolutamente la pena. Guardate che bontà questo piatto di costine al forno e patate saltate!

Attorno alla Capanna Viote ci sono le piste dello sci di Fondo. 

COSA FARE NEI DINTORNI

RudiRun: sulla Plose con la slitta

Slittare è sempre una meraviglia! Ecco perché siamo stati sulla Plose a provare per voi la pista RudiRun, una delle piste da slittino più lunghe dell’Alto Adige: 9 chilometri di lunghezza con un dislivello di 1000 metri di puro divertimento! Facilmente raggiungibile con la cabinovia Plose (orari e info QUI). La pista è aperta indicativamente da Natale, ma può variare a seconda delle condizioni meteo. Verificate SEMPRE l’apertura sul SITO prima di partire!

Come si arriva sulla Plose

La Plose è la montagna che sorge vicino a Bressanone: da Trento ci impiegherete circa un ora e venti di macchina. Uscite dall’autostrada a Chiusa e seguite le indicazioni per Bressanone e successivamente per la funivia della Plose, nello specifico l’abitato di Sant’Andrea in Monte (1600 metri). Il parcheggio è molto ampio e gratuito, da qui va presa la funivia che accompagna escursionisti, sciatori e amanti dello slittino a quota 2000 metri. 

Prima di affrontare la famosa pista da slittino RudiRun abbiamo deciso di ripetere la passeggiata della scorsa estate (tutte le info in  Plose: giochi e sentieri in quota) per arrivare alla Rossalm, splendido rifugio. Percorso adatto a tutta la famiglia anche con bambini piccoli, la salita non è mai impegnativa, ma sale dolcemente. Si arriva a destinazione in circa un’ora. Il nostro racconto: Con lo slittino alla Rossalm
Prima di affrontare la RudiRun sulla Plose potete anche arrivare alla Rossalm e da lì scendere in slitta

Pista RudiRun

All’arrivo della funivia, la pista parte nei pressi del rifugio La Finestra (aperto tutti i giorni, fanno anche la pizza nel forno a legna). La RudiRun 4.0 (media difficoltà) ha una lunghezza di 4 chilometri con un dislivello di 450 metri, che arriva fino alla stazione intermedia. Da qui si può tornare a monte e ripetere la discesa, oppure proseguire sulla seconda tratta di altri 5 chilometri più impegnativa e veloce che porta fino a valle. La RudiRun 9.0: 9 chilometri con 1.000 metri di dislivello totale percorribili in 30 minuti.

Si avete letto bene, mezz’ora di discesa nel bosco!! Un’esperienza da non perdere. Potete scendere con la slitta (no bob) e va benissimo anche quella portata da casa. Se siete sprovvisti di slitta c’è la possibilità di noleggiarla a 6 euro sia a valle che a monte della funivia. Per i bambini fino ai 14 anni è obbligatorio l’utilizzo del casco, possibilità di noleggio al costo di 4 euro.

Slittare in notturna sulla Plose

Durante la stagione invernale, in alcune giornate, è possibilità slittare in notturna. Consultare il sito per restare aggiornati QUI

Come tutte le piste da slittino ci sono delle regole da tenere a mente prima di partite:
  • Rispetto per gli altri slittini
  • Velocità controllata
  • Sorpassare solo con buona visibilità, debita distanza di sicurezza e a velocità moderata
  • Sostare solo con buona visibilità
  • Rispettare la segnaletica
  • In caso di caduta tenere lo slittino, mettere in sicurezza e aiutare l’infortunato
  • Per gli adulti il casco è consigliato.

RudiRun: divertimento assicurato ma è necessaria attenzione

Noi ci siamo divertiti un sacco, volete provare anche voi quest’esperienza?

Cosa fare nei dintorni della RudiRun

Val Daone: Boulder Park La Plana

La Val Daone, nelle Valli Giudicarie, è una valle nota anche ai più sportivi per le tante possibilità di praticare sport outdoor che offre. In particolare oggi vogliamo farvi conoscere il Boulder Park la Plana. Un posto carino dove trascorrere qualche ora, sia che conosciate già questo sport, sia che vogliate approcciarvici per la prima volta.

Tappetone anticaduta, caschetto protettivo e via! Inizia una nuova giornata al Boulder Park Val Daone

Boulder park.

Boulder Park La Plana: palestra a cielo aperto

Ci troviamo lungo la strada che sale in Val Daone, a un’ora e venti minuti da Trento. Il park è riconoscibile grazie ad uno striscione fissato sullo steccato. Centinaia di massi disseminati un po’ ovunque fanno di questo territorio una grande palestra naturale all’aria aperta. Il bouldering è uno sport in continua crescita che vede gli appassionati sfidarsi alla conquista di questi giganti di pietra. Il Boulder Park è l’ideale per trascorrere delle piacevoli ore anche coi bambini, ovviamente con la giusta attrezzatura e con un po’ di esperienza (oltre ad una supervisione continua da parte degli adulti).

Per noi che abbiamo scoperto da qualche anno la passione per il boulder e l’arrampicata è stato un pomeriggio davvero divertente. Le guide alpine di Mountain Friend, vi accompagneranno alla scoperta del parco in modo giocoso, ma anche con grande attenzione alla tecnica.

Info e contatti

Per chi è alle prime armi o vuole perfezionare le sue capacità, consigliamo di prenotare a pagamento una guida QUI

Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio
Via Pradalago, 4
38086 Madonna di Campiglio, TN
tel.  0465 447501
email.info@campigliodolomiti.it

Cosa fare vicino al Boulder Park La Plana

L’arrampicata non vi appassiona o volete qualche idea in più restando in zona? Ecco cosa potreste fare:

Breg Paintball Arena: sfida all’ultimo colpo!

Andare al Breg Adventure Park in Val di Breguzzo è sempre una garanzia. Siamo stati tempo fa a  provare i numerosi percorsi di abilità (leggi Breg Adventure Park Val Breguzzo), ma oggi vogliamo parlarvi della Breg Paintball Arena. Un luogo dove la parola d’ordine è divertimento, perché il Paint Ball coinvolge davvero tutti!

Paintball al Breg Park: per chi?

Si può giocare dagli 8 anni in su, ma non pensate che sia un’attività rivolta solo ai bambini: le battaglie a suon di pallini colorati vedono coinvolti anche gli adulti. Il numero minimo per partecipare è 8 persone  (solo gruppi precostituiti) con prenotazione obbligatoria.

Troverete diversi 2 diversi livelli di gioco:

  • PAINTBALL KIDS 8+ i marcatori sono a molla e i pallini più piccoli. Modalità di gioco: BANDIT (20 euro) 60 minuti o SHERIFF (28 euro) 90 minuti, entrambi con colpi illimitati, briefing e noleggio attrezzatura.
  • PAINTBALL ADULT 14+ i marcatori sono ad aria compressa certificati. Tre le modalità di gioco:
    – SOFT 120 minuti con 200 colpi a disposizione (25 euro)
    – FUN 120 minuti con 500 colpi (35 euro)
    – EXTREME 120 minuti con 1000 colpi (45 euro)
    Ogni soluzione include noleggio attrezzatura e briefing, e c’è la possibilità di acquistare ulteriori ricariche di paintball ad un prezzo aggiuntivo. È possibile avere a noleggio una tuta al prezzo di 7 euro.
    La dotazione comprende maschere con lente termica, paracollo, pettorina e guanti. Durante le partite sarà sempre presente un arbitro di gioco e il personale di assistenza sarà sempre a vostra disposizione!

Si gioca tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00, In caso di pioggia debole il campo resta aperto, ma il gruppo che aveva prenotato può decidere se giocare o meno.

La nostra (prima) esperienza con il paintball

Dobbiamo ammettere che questa è stata un’esperienza del tutto nuova anche per noi: oltre che l’emozione nei bambini,  non vi nascondiamo che anche gli adulti non stavano più nella pelle per  provare questa originale esperienza di gioco. Siamo stati accolti con simpatia e professionalità. Abbiamo così subito scoperto che le battaglie sono divertenti in ogni occasione: riunioni di famiglia, compleanni, addii al nubilato, celibato, lauree, team building o semplicemente per passare qualche ora in modo originale!Prima di iniziare a giocare è indispensabile e obbligatorio partecipare al momento di briefing per conoscere le regole fondamentali che faranno sì che  il gioco sia divertente e al tempo stesso sicuro.

Dopo aver ripetuto le regole di gioco, le due squadre si posizioneranno nell’arena (il campo d’azione con un allestimento naturale fatto di legno di recupero lavorato e assemblato a mano) e l’arbitro darà il via alla battaglia e… via di corsa a suon di colpi!

Ogni sfida ha una durata di 5 minuti, per poi avere il tempo di ricaricare i colpi.

Scegliere tra diverse modalità di gioco

Alla Breg Paintball Arena scegli tu l modalità di gioco!

Breg Paintball Arena: puoi scegliere tra diverse modalità di gioco

Noi abbiamo provato diverse modalità di gioco: la “sfida fino all’ultimo” dove vince che riesce ad eliminare tutti gli avversari; il gioco “cattura la bandiera” che viene posizionata nel castello e vince chi riesce a portarla alla propria base; “scorta il Vip” dove la squadra doveva scortare un proprio componente fino alla base avversaria; l'”assalto al castello” dove una squadra deve difendere dagli avversari così che non entrino nel castello, la  “caccia al dinosauro” (perfetta ai compleanni o addii celibato/nubilato) uno contro tutti e infine la “caccia all’oggetto” dove vince la squadra che trova più oggetti senza farsi colpire.

Macchie sui vestiti? No problem!

Alla fine del gioco sarete sfiniti dall’emozione e dalle lunghe corse e vi renderete conto che le paintball vi avranno lasciato il segno qua e là sui vestiti, ma nessun problema perché i colpi sono biodegradabili a derivazione vegetale e il colore è atossico e lavabile con semplice acqua. Al Breg Adventure Park troverete comunque uno spogliatoio dove cambiarvi (sempre che non abbiate optato per noleggiare la tuta o il simpaticissimo costume da dinosauro!).

Alla Breg Paintball arena, i pallini utilizzati per i bambini sono più leggeri di quelli utilizzati per gli adulti

Paintball anche per bambini dagli 8 anni

Breg Paintball Arena: info e contatti

Che dire, noi ci siamo divertiti un sacco e ve lo consigliamo assolutamente!

Per aperture, orari e prezzi aggiornati cliccare QUI. In caso di condizioni meteorologiche avverse, per la conferma dell’apertura, e per prenotare basta mandare un messaggio WHATSAPP indicando: Nome, Cognome, Data, Orario, N° Giocatori e N° di Cellulare, oppure telefonare al 333 8848918.

Contatti

Breg Adventure Park
loc. Chiesetta alpina, Breguzzo (Giudicarie)
cell 333 8848918
e-mail: info@bregadventurepark.it
sito: www.bregadventurepark.it

Cosa fare vicino alla Breg Paintball Arena in Val Breguzzo

Vi siete scatenati a suon di colpi colorati alla Breg Paintball Arena e adesso cercate altri spunti in zona?  Ecco qua qualche suggerimento:

Alpe Lusia: Sentiero degli Animali

Il Sentiero degli Animali, sull’Alpe Lusia, è stato rinnovato quest’anno, con nuove installazioni molto carine. Un percorso tematico adatto a tutti, con simpatici giochi, indovinelli e pannelli informativi. Scoprirete così le abitudini e le caratteristiche di volpi, aquile, camosci, caprioli, gufi, lepri, ma anche di insetti, scoiattoli, lupi, e così via! Questo sentiero è tutto in discesa,  quindi non ci sono scuse nemmeno per i bambini più pigri! Se vi piacciono questo tipo di sentieri, non perdetevi il nostro articolo con 20 bellissimi sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Alpe Lusia: come arrivare

Si lascia la macchina agli impianti del Lusia (località Ronchi, 3 chilometri dal centro di Moena sulla statale per San Pellegrino), nell’ampio parcheggio gratuito. Si sale per due tronchi con la cabinovia, che permette di arrivare fino alla cima in località Le Cune (2200 metri), punto di partenza incredibilmente panoramico. Gli impianti sono aperti indicativamente dalla metà di giugno alla metà di settembre. Tariffe e orari di apertura sempre aggiornati, li trovate a questo link.

Il Sentiero degli animali si conclude allo Chalet Valbona (all’arrivo del primo tronco), quindi poi potrete tornare comodamente al parcheggio con la cabinovia. Prendetevi il tempo di ammirare il paesaggio dal punto panoramico perché è davvero splendido.

Sentiero degli Animali Val di Fassa

Aguzzate la vista perché non è così immediato avvistare le sagome degli animali. Si scende per qualche centinaio di metri lungo la pista da sci. Il percorso si completa in un’ora e mezza circa, ma con il  passeggino da trekking secondo noi non è molto agevole, sia per la pendenza che per il fondo del terreno. Molto interessanti le tabelle, che vi suggeriamo di prendervi il tempo di leggere ai bambini: darà loro il modo di farsi un ricco bagaglio di conoscenze. D’altra parte la consulenza scientifica è stata fatta dal Muse, Museo delle Scienze di Trento.

Ogni postazione  racchiude un indovinello, con degli indizi per capire di quale animale si trattaLa sfida sarà quella di indovinare per primi l’animale. E poi via, di corsa alla tappa successiva!

A metà percorso si esce dal bosco e in lontananza potrete già intravedere qualcosa… È qui che incontrerete la lumaca, il ragno gigante, la formica rossa e altri animali curiosi!

Dopo circa mezz’ora potete vedere lo Chalet Valbona con il suo splendido parco giochi. Il sentiero non è ancora finito, rientrerete ancora un po’ nel bosco: non vorrete mica perdervi a quale volatile corrisponde la vostra apertura alare?! E per finire troverete uno specchio che rivelerà ai bambini che anche noi siamo… animali.

Divertente anche il totem “citofono”, che richiama i versi degli animali. Molto curioso!

Info utili Sentiero animali:

  • LUOGO: Val di Fassa
  • PARTENZA: località le Cune
  • ARRIVO: Chalet Valbona
  • ALTITUDINE: 2200 metri
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: 300 metri in discesa
  • PASSEGGINO: meglio di no
  • PUNTI DI RISTORO: Chalet Valbona | 0462.565219

      Alpe Lusia con i bambini

      Finito il sentiero degli animali, arriverete allo Chalet Valbona! Le possibilità qui sono molteplici: un grande parco giochi dotato di slackline, ponti tibetani, teleferica e il divertentissimo salto nel fieno. Una piccola fattoria, un sentiero natura ideale per conoscere la vegetazione tipica della zona. Si svolgono anche diverse attività settimanali. Scoprite il nostro racconto dell’Alpe Lusia.

      Fateci sapere se anche a voi questo itinerario è piaciuto tanto quanto a noi!

      Ci siamo stati anche con la TV, guardate qui:

      Cosa fare in Val di Fassa:

      Vi è piaciuto percorrere il Sentiero degli animali? allora dovrete assolutamente leggere i nostri articoli su:

      Via ferrata Mendola al Roen

      via ferrata Mendola

      Oggi vogliamo proporvi un’alternativa che divertirà tutti: arrivare sul Monte Roen dalla via ferrata Mendola. E’ una via facile, infatti non presenta difficoltà tecniche adatta anche a chi è alla prima esperienza, consigliato dai 7 anni perché il bambino possa muoversi agilmente e arrivare comodamente alla fune metallica. E’ importantissimo indossare caschetto e imbrago per la vostra sicurezza e quella degli altri, non diamolo per scontato! ln alternativa il monte Roen, tra la Val di Non e Bolzano, si raggiunge con diversi i punti di accesso, i più conosciuti sono dal Passo della Mendola o salendo per la strada forestale del paese di Amblar.

      Accesso e avvicinamento

      Se avete scelto di fare la via ferrata Mendola portando con voi dei bambini vi consigliamo di salire dal paese di Amblar seguendo le indicazioni per malga Romeno e rifugio Oltradige. Lasciate la macchina proseguite a piedi e in circa 30 minuti arriverete al rifugio Oltradige 1773 metri, potreste anche pensare di fermarvi a dormire al rifugio la sera e iniziare la ferrata al mattino dopo una bella colazione. Martina e Andrea i proprietari sapranno di certo coccolarvi con piatti prelibati e un’ottima ospitalità. Leggete il nostro racconto del Rifugio Oltradige.

      Presso il rifugio avrete anche la possibilità di noleggiare tutto il kit occorrente per affrontare la ferrata, con un contributo di 15 euro cadauno. Il kit da ferrata va prenotato al numero 338.2820065. Pronti per partire! Proprio dal prato adiacente al rifugio Oltradige inizia l’avvicinamento alla ferrata sentiero 523, il terreno è molto sconnesso ma seguendo i segnavia sugli alberi, l’inizio della ferrata è facilmente raggiungibile in 10 minuti.

      Via ferrata Mendola

      Indossiamo imbraghi e caschetti e controlliamo che i più piccoli ricordino come utilizzare i moschettoni per muoversi in sicurezza. La prima parte della ferrata è quasi sempre su stretto sentiero da percorrere senza difficoltà, certamente non adatto per chi soffre di vertigini perché poco alla volta ci si alza di quota e il rifugio ai nostri piedi lo si vedrà sempre più lontano.

      via ferrata Mendola

      Oltrepassata una grande roccia inizierete a salire lungo un canalone e troverete dei passaggi più verticali, sempre molto facili da arrampicare grazie anche alle numerose staffe che agevolano l’ascesa. Raggiunta la cima del canalone il sentiero si sposterà sulla destra e continua su sentiero stretto ma comodo fino alla fine della ferrata. Impiegherete circa due ore con bambini alle prime esperienze con 300 metri di dislivello, non è sempre così immediato usare i moschettoni ma è importante che prendano confidenza dandogli il tempo giusto per imparare.

      Tolto l’imbrago da adesso in poi si arriva sulla cima del monte Roen 2116 metri su comodo sentiero tra rododendri e mughi, una meraviglia! Se siete fortunati di trovare una giornata limpida potrete ammirare un panorama davvero unico, ora non vi resta che sdraiarvi sul prato tra i botton d’oro e godevi la cima.

      Il ritorno: due varianti

      Dalla cima Roen, seguite il sentiero n°500 per ritornare al parcheggio e alla malga Romeno in un’oretta, se invece avete ancora voglia di camminare vi proponiamo una variante, seguendo le indicazioni verso cima Nera. Lì il sentiero si divide e a sinistra inizia il “Sentiero dei camosci” che riporta al rifugio Oltradige. Il sentiero presenta tratti molto esposti, attrezzati in parte con con funi di sicurezza e staffe metalliche quindi indicato per chi ha piede fermo ed esperto. Percorrendo questo sentiero, dalla cima Roen ad arrivare al rifugio Oltradige impiegherete circa 2 ore.

      Via ferrata Mendola: info utili

      • LUOGO: Val di Non/Bolzano
      • PARTENZA: dal rifugio Oltradige
      • ARRIVO: monte Roen
      • ALTITUDINE: 2116 metri
      • DURATA: 2 ore a passo di bambino
      • DISLIVELLO: 343 metri
      • PASSEGGINO: no
      • EQUIPAGGIAMENTO: kit da ferrata
      • PUNTI DI RISTORO e PERNOTTAMENTO: rifugio Oltradige | tel. 338.2820065 e malga Romeno

      Cosa fare nei dintorni:

      Rifugio Oltradige al Roen

      Se siete alla ricerca di un luogo legato alla tradizione, con una gestione famigliare attenta ai dettagli e al benessere di chi lo raggiunge allora il rifugio Oltradige a 1773 metri di altitudine è il posto giusto. Martina e Andrea, con i loro due bambini, sono due giovani ragazzi che qualche anno fa hanno deciso di stravolgere la loro vita, lasciando il posto fisso in città per immergersi nella natura più incontaminata. Decidono di prendere in gestione questo rifugio, di proprietà del CAI di Bolzano mantenendo la sua vera essenza, una struttura semplice e curata, proprio come i rifugi di una volta.

      Martina, la proprietaria racconta: “Quando sono arrivata qui per la prima volta ho pensato, ma questa è la casa di Haidi, me la son sentita subito casa mia, qui al mattino ci sono i camosci nel prato, vado ad abbracciare gli alberi, guardo l’alba mentre impasto il pane e quando cambiano le stagioni i colori sono uno spettacolo!”. Il Rifugio Oltradige si raggiuge a piedi con una breve camminata dal paese Amblar in Val di Non o per i più allenati dal Passo della Mendola in circa 3 ore.

      Rifugio Oltradige

      Rifugio Oltradige: come arrivare

      Sono due possibilità di accesso al rifugio adatte alle famiglie:

      • la più semplice: si arriva fino al paese di Amblar in Val di Non e si prosegue in macchina seguendo le indicazioni per rifugio Oltradige/malga Romeno, si sale per mezz’oretta su strada inizialmente asfaltata e poi sterrata fino al parcheggio. Lasciata la macchina vi troverete in pochi minuti a malga Romeno e proseguite ancora per 20 minuti seguendo le indicazioni per rifugio Oltradige su forestale pianeggiante, senza dislivello, percorribile anche il passeggino da trekking o mtb. Lungo il sentiero troverete delle simpatiche insegne che raccontano degli animali che abitano questo bosco, con delle frasi che sensibilizzano la cura dell’ambiente.
      • per i più sportivi proponiamo un percorso dal Passo della Mendola, seguendo il sentiero n°500 che in circa 2 ore e 45 di escursione nel bosco vi porta al rifugio, con un dislivello intorno ai 400 metri, in alternativa per togliere un po’ di fatica potete proseguire in macchina fino alla località Campi da Golf sempre al Passo della Mendola prendendo la seggiovia per accorciare un po’ i tempi, circa 1 ora e 30 minuti; percorribile con il passeggino da trekking o mtb.

      Che panorama dal rifugio

      Appena arrivati al rifugio troverete un grande prato dove i bambini potranno giocare liberamente e senza pericoli, graziose amache per rilassarsi, un’altalena appesa all’albero, una casetta di legno con la sabbiera, un grande salta salta e tavolo da ping pong. Ma non passerà inosservato il bellissimo panorama sulla valle dell’Adige e le più belle cime delle Dolomiti, il Gruppo del Latemar, la Catena del Lagorai, le Pale di San Martino e la Marmolada, non succede spesso di fermarsi a mangiare con una vista come questa!

      La cucina casalinga

      Martina, si occupa della cucina, pensando a piatti legati alla tradizione trentina, altoatesina ma propone anche qualche piatto particolare che viene sempre molto apprezzato. Scelgono con cura prodotti locali e di qualità per sostenere il territorio. Ricche le colazioni salate e dolci con le gustose torte fatte in casa; anche il pane impastato a mano ogni giorno fa davvero la differenza! Ottimi e saporiti primi e secondi piatti che variano settimanalmente: pappardelle, canederli, gnocchi, uova speck e patate, taglieri, omelette, salsiccia e l’immancabile Kaiserschmarren con composta di frutti rossi direttamente nella padella, una delizia!

      Dormire al rifugio Oltradige

      Il rifugio è anche il posto ideale per pernottare, perfetto per piccoli gruppi e famiglie. Quando si fa sera, si gode il silenzio del bosco e il sole che illumina le cime in lontananza. A disposizione 13 posti letto in camerata e 2 posti in una stanza a parte. Il rifugio è provvisto di piumoni, ma è necessario portare con sé il sacco lenzuolo, possibilità di noleggio in loco. Per pernottare è obbligatoria la prenotazione.

      Offerta special! I proprietari sono consapevoli che passare una notte fuori con la famiglia é diventato per tanti un lusso, quindi hanno pensato ogni primo sabato del mese offre alle famiglie il 15% sulla mezza pensione di ogni figlio.

      Adrenalina e avventura al rifugio Oltradige

      Quello che vogliamo proporvi noi è un percorso avventuroso per i bambini abituati a camminare in montagna: la ferrata Mendola al Roen, perfetta per piccoli e grandi che si avvicinano alle vie ferrate anche come prima esperienza (consigliato dai 7 anni). Presso il rifugio Oltradige avrete la possibilità di noleggiare i kit per percorrere la ferrata in massima sicurezza (15 euro cadauno). Leggete il nostro racconto sulla via ferrata Mendola.

        Per ragazzi e adulti ogni settimana viene proposta un’esperienza davvero unica, un’escursione guidata in e-bike partendo dal Passo della Mendola per vedere l’alba sulla cima Roen con branch finale presso il rifugio Oltradige. Qui potrete trovare tutte le proposte aggiornate!

        Rifugio Oltradige: info utili

          • LUOGO: Oltradige al Roen – Bolzano
          • PARTENZA: da Amblar o dal Passo della Mendola
          • ARRIVO: Rifugio Oltradige
          • ALTITUDINE: 1773 metri
          • DURATA: 30 minuti da Amblar / 2 ore e 45 minuti dal Passo della Mendola
          • DISLIVELLO: nullo sa Amblar /400 metri dal Passo della Mendola
          • PASSEGGINO: si
          • PUNTI DI RISTORO: partendo dal Passo delle Mendola Rifugio Mezzavia, malga Romeno e rifugio Oltradige
          • APERTURA: da maggio a novembre

          Info e contatti

          Rifugio Oltradige

          tel. 338.2820065 | 340.3610785

          E-mail: info@rifugiooltradigealroen.it 
          Sito web

          Cosa fare nei dintorni: