Author - Alessandra

La Galleria Civica di Trento

La Galleria Civica di Trento aderisce a #domenica al museo. Ingresso gratuito tutte le prime domeniche del mese da ottobre a marzo.

Inoltre, se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Sede distaccata del Mart di Rovereto, la Galleria Civica di Trento è stata annessa nell’ottobre del 2013, ampliando così il polo museale trentino dedicato all’arte contemporanea. La Galleria è quindi a tutti gli effetti la terza sede Mart, in dialogo con il Museo e con la Casa d’Arte Futurista Depero di Rovereto.
La Galleria Civica di Trento opera come sede distaccata del MART di RoveretoLa Galleria Civica è anche sede dell’ADAC, l’Archivio degli artisti contemporanei trentini, ed opera come piattaforma al servizio dei giovani artisti ed architetti attivi sul territorio.

Attività alla Galleria Civica

  • Visita guidata | Ogni prima domenica del mese, alle ore 11.00, visita alla mostra in corso | prenotazione non necessaria (2,00 € a persona).
  • Little Mart Civica: Laboratorio per le famiglie, ogni prima domenica del mese, dalle 10.00 alle 11.30. Costo: € 5,00 a bambino  | Prenotazioni: dal lunedì al venerdì scrivendo a education@mart.tn.it o telefonando allo 0464.454135; venerdì pomeriggio, sabato e domenica al numero 0461.260224 (biglietteria). Cerca gli appuntamenti nella nostra AGENDA.

Prossimi appuntamenti  LITTLE MART CIVICA 2025:

Domenica 7 dicembre 2025 ore 10.00 -11.30 | Quanta Strada Babbo Natale! | un libro pop-up che tra le cui le pieghe trovano posto le impronte lasciate dal protagonista o da altri personaggi, mentre le sagome ritagliate nel cartoncino colorato raccontano la storia del loro lungo percorso. Dai 4 ai 10 anni.

Aperture e tariffe

  • Orari: Martedì – Domenica 10.00-13.00/ 14.00 – 18.00 – Lunedì chiuso
  • Biglietti: Intero 2 € – biglietto unico tre sedi (Mart Rovereto + Casa Depero Rovereto + Civica Trento): Intero 15 € – Ridotto 10 € – gratuito ragazzi fino a 15 anni, scolaresche, Mart Membership

Galleria Civica: info e contatti

Galleria Civica Trento
Tel. 0461 260224
Prenotazioni dall’Italia e dall’estero: tel. +39 0465 670820 (servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, sabato dalle 8.00 alle 12.00
e-mail: civica@mart.tn.it
sito: www.mart.trento.it/galleriacivica

Cosa fare vicino alla Galleria Civica di Trento

Per far appassionare al mondo dell’arte i vostri bambini, oltre alla Galleria Civica ci sono altri posti interessanti da visitare:

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼

Sleddog al Passo delle Erbe: wow!

Lo sapevate che al Passo delle Erbe, tra Val Badia e Val di Funes, si può provare lo sleddog, una straordinaria esperienza sulla neve. 

Potrete scivolare lievi sulla neve, al cospetto dell’inconfondibile Sass de Putia, all’interno del meraviglioso Parco Naturale Puez-Odle. Potrete condurre una muta di cani attraverso paesaggi fiabeschi, immersi nel silenzio di una natura incontaminata, assieme ai “vostri cani”. Parole chiave per la buona riuscita dell’esperienza sono amore, rispetto e lavoro di “squadra”

Sleddog al Passo delle Erbe: come arrivare

Dopo essere giunti al Passo delle Erbe (non fidatevi del navigatore: la strada dalla Val di Funes in inverno è chiusa e bisogna necessariamente salire da San Martino in Badia e Antermoia. Provenendo da Trento, uscite dall’autostrada a Bressanone e percorrete la Val Pusteria fino a San Lorenzo di Sebato. Giunti al passo troverete un parcheggio ampio  e gratuito (in inverno). Ad attendervi con i suoi cani, a pochi passi dal parcheggio, troverete Italo, grande conoscitore di questi fantastici animali ed esperto musher. Assieme ai suoi collaboratori da qualche anno propone lo sleddog in questa zona di incomparabile bellezza.

Punto di ritrovo dello sleddog: Utia Cir

Il quartier generale dei cani di Husky Sled Dog  è davanti alla piccola ed accogliente Ütia Cir, aperta anche nella stagione invernale. Non sarà difficile scorgere il camioncino di Husky Sled Dog già arrivando in auto. 

Lo sleddog: briefing introduttivo

Si inizia con un  momento formativo, cui segue una breve “lezione” per diventare un vero musher: Vengono così spiegati i rudimenti per la conduzione dei cani e della slitta, ma soprattutto si prende confidenza con i cani, requisito fondamentale per una buona riuscita dell’esperienza, come ci tiene a sottolineare Italo.

Grande è l’attenzione per gli animali e per l’ambiente. La zona è costantemente sorvegliata e pulita. I ritmi e le esigenze dei cani vengono sempre anteposti a tutto il resto. Il giorno di riposo viene effettuato il martedì o il mercoledì, a seconda delle condizioni dei cani e della loro necessità di riposare. Proprio per questo è sempre necessario prenotare in anticipo (e anche perché non è facile trovare posto!)

L’escursione è adatta a tutta la famiglia, con bambini a partire dai 3 anni. E’ possibile effettuarla con condizioni della neve adeguate, normalmente da dicembre a marzo.

Sleddog al Passo delle Erbe: i tour

Sono quattro i tour proposti:

  • Super tour un percorso di circa 4 chilometri per la durata di un’ora dove condurre in piena autonomia la slitta trainata da Siberian Husky. Solo il sabato e la domenica dalle 14.30 in poi.
  • Top tour un suggestivo percorso di circa 6 chilometri all’interno di una pista dedicata. Questo tour dura 2 ore e si può effettuare sia con slitta singola che doppia. Tre turni: 9.30, 11.30, 14.00 (venerdì solo 9.30, sabato e domenica 9.30, 11.30; dal lunedì al giovedì 9.30, 11.30, 14.00
  • Excelsior tour serale con partenza al tramonto e rientro in notturna per la durata di circa 1,5 ore. Alla fine del tour, previa prenotazione, si potrà cenare a Utia Cir. Tutti i giorni alle 16.30.
  • Funes: esperienza diurna di 4 ore circa, compreso pranzo in baita e rientro in motoslitta. Solo il venerdì (11.30-16.00).

     

Sleddog al Passo delle Erbe: informazioni utili

  • L’età minima per poter partecipare è di 3 anni: i più piccini verranno trasportati nella slitta del musher (istruttore), che sarà la guida durante tutta l’esperienza.
  • Per i ragazzi che aspirano a condurre autonomamente la propria slitta ci sono requisiti fisici in termini di altezza minima e peso minimo che verranno chiariti in fase di prenotazione.
  • Allo stesso modo gli adulti non dovranno superare i 90 kg di peso, per rispetto dei cani e delle loro possibilità ed essere in condizioni fisiche buone.

Cani da sleddog al passo delle Erbe

Mangiare al Passo delle Erbe

Al rientro vi consigliamo di fermarvi per un pranzetto o una pausa dolce nella deliziosa Ütia Cir, piccola e accogliente: Stefania vi servirà gli ottimi piatti, e le super torte casalinghe preparate dal marito Otto e un succo di mela caldo top! (tel. 338.588 5808 – aperta fino a Pasqua compresa)

Contatti

Huskysleddog
Passo delle Erbe – 39030 Antermoia (BZ)
tel. 351.9550107
e-mail: info@huskysleddog.com
sito: www.huskysleddog.com

L'esperienza dello sleddog vi lascerà un ricordo incancellabile! Provatela al Passo delle Erbe

Passo delle Erbe in inverno: cosa fare oltre allo sleddog

 

Sleddog a Madonna di Campiglio

ella piana di Nambino, nei pressi di Madonna di Campiglio, vengono organizzate diverse attività sulla neve con la slitta trainata dai cani. Si tratta dello sleddog, che permette di avvicinarsi ed entrare in sintonia con questi splendidi cani Alaskan Husky per vivere un’esperienza indimenticabile.

Sleddog con i cani da slitta

Ma quali sono queste attività? E chi le svolge? L’esperto di cani da slitta è il musher.  Il musher  non solo conduce la slitta, ma conosce a fondo ogni cane, il suo carattere e il suo ruolo all’interno del gruppo. Chi meglio di Maurizio di Athabaska? Da 20 anni Maurizio lavora a stretto contatto con questi splendidi animali e la sua esperienza è davvero ampia.

Lo sleddog non è un semplice sport ma un vero e proprio stile di vita, che permette a uomo e cane di entrare in sintonia. Il modo più semplice per avvicinarsi a questo mondo sono sicuramente le escursioni con la slitta. Se invece siete più coraggiosi potrete optare per il battesimo o un vero e proprio corso da musher.

Escursioni con i cani da slitta

In questa escursione sarete comodamente seduti sulla slitta guidata dal musher e trainata da 6-8 cani. Potrete godervi appieno il silenzio, la bellezza del paesaggio e l’adrenalina della velocità su un percorso di circa 4 chilometri che attraversa la piana di Nambino. Prima di salire sulla slitta avrete modo di avvicinarvi ai cani e conoscerli da vicino: questa attività, che piace molto anche ai bambini, è essenziale per comprendere a fondo questa disciplina e vi farà apprezzare ancora di più la successiva esperienza in slitta.

Battesimo dello sleddog

La scuola propone, per i più intraprendenti, anche il battesimo dello sleddog. Questa attività, della durata di circa 1 ora, prevede un briefing con l’istruttore, successivamente al quale potrete guidare la slitta con 3-4 cani, naturalmente sotto l’occhio vigile degli istruttori, pronti ad intervenire in caso di difficoltà o bisogno. Quest’attività si può fare anche in gruppi più numerosi.

Corsi di sleddog

Si tratta di corsi più tecnici, dedicati ad apprendere la cura dei cani, le caratteristiche e la ragione della loro posizione all’interno della “linea” (leader, swing dog, team dog, wheel dog), la funzione e l’uso delle attrezzature della slitta. Vengono effettuati su richiesta.Nella piana di Nambino, a due passi da Madonna di Campiglio, si può praticare lo sleddog.

Quando poter fare sleddog a Madonna di Campiglio

Tutte le attività si svolgono su prenotazione nella stagione invernale (da metà dicembre a metà marzo circa, anche in dipendenza della presenza e della quantità di neve), dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 circa.

Info e contatti

Athabaska – Scuola di Sleddog

tel.  333.1328490

e-mail:

info@athabaska.infosito: www.athabaska.info

Noi eravamo stati con Athabaska qualche anno fa anche in Val di Ledro, qui potete rivedere il video:

Non solo sleddog: cosa fare in inverno a Campiglio

Lo sleddog è soltanto una delle tante cose che si possono fare in zona in inverno (oltre a sciare, naturalmente!). Ecco qui qualche suggerimento:

Sull’Alpe di Rodengo in inverno

L’ Alpe di Rodengo è certamente meravigliosa durante la bella stagione (leggi il nostro racconto Alpe di Rodengo, sempre magica!). Tuttavia con il candore della neve tutto acquista  un nuovo fascino, rendendo questa una delle escursioni invernali più belle della Val Pusteria. Una passeggiata adatta a tutti e facilmente modulabile perché sul percorso ci sono svariate malghe dove potersi fermare a riposare o ad assaggiare gli squisiti piatti della cucina dell’Alto Adige.

Una passeggiata sull'Alpe di Rodengo: uno dei migliori modi per trascorrere una piacevole giornata sulla neve in famiglia!

Arrivare sull’Alpe di Rodengo

Lasciamo l’autostrada a Bressanone ed imbocchiamo la Val Pusteria fino a Rio Pusteria, dove seguiamo le indicazioni per l’Alpe di Rodengo fino al parcheggio Zumis, situato a quota 1750 metri (a pagamento, quota giornaliera 6 euro nel gennaio 2025). Soprattutto la domenica arrivate presto per non rischiare di non trovare posto dove lasciare la macchina. La strada forestale è ben battuta e non servono nemmeno le ciaspole, basta solo uno scarponcino.

Passeggiata verso l’alpe

Proseguiamo quindi in leggera ma costante salita tra boschi di abeti e larici fino ad arrivare, dopo circa 25 minuti, sugli ampi pascoli imbiancati che annunciano il naturhotel Runa (m. 1832), una bella struttura recentemente restaurata dove è possibile anche pernottare.

La Roneralm è uno dei rifugi più popolari dell' Alpe di Rodengo

Roner Alm

Entusiasti per il paesaggio decidiamo di proseguire in questo mare bianco dove ogni tanto fa capolino qualche baita.

Che splendore il candore dell' Alpe di Rodengo in inverno!
Passiamo davanti alla chiesetta e la parte più faticosa è fatta. Da qui ammiriamo tutto l’altipiano di Rodengo e Luson! Siamo curiosi di sapere i nomi di queste splendide montagne che ci circondano a 360° ed ecco un punto panoramico dove una tabella informativa ci dà tutte le risposte!

I rifugi sull’Alpe di Rodengo

A questo punto la fame è tanta, i cartelli su un bivio ci informano che ci sono due rifugi: sulla sinistra in 5 minuti si raggiunge il Rastnerhütte (aperto tutti i giorni, tranne il venerdì) con la sua bella terrazza esposta al sole e le sue pietanze squisite (sono tanti anni che facciamo sosta qui!).

In alternativa in 15-20 minuti si arriva allo Starkenfeld, anch’esso con una grande terrazza. Qui avevamo mangiato in estate e anche  comprato un ottimo formaggio.

Al Rifugio Rastnerhütte si possono assaggiare delle vere bontà, come questa wienerschnitzel, i canederli con il goulasch, i maccheroni alla pastora ed i pressknodel…una vera gioia per il palato e per lo stomaco.

Che dire poi dei dolci? Anche questa volta confermiamo la bontà sublime del kaiserschmarrn, dello strudel di mele e di quello con la ricotta di malga. In una precedente occasione avevamo provato anche i canederli di grano saraceno, anch’essi deliziosi.

Divertimento in slittino

Per i bambini più piccoli si possono portare gli slittini o i bob per fare lunghi percorsi e riposarsi o semplicemente divertirsi. Ci sarà un motivo se da oltre 10 anni noi ritorniamo in questo splendido posto?!

L’ultima volta che siamo stati in questo paradiso ci siamo goduti uno splendido tramonto che vogliamo condividere con voi!😍Tramonto meraviglioso sull'Alpe di Rodengo

Alpe di Rodengo: info utili

  • LUOGO: Alpe di Rodengo (BZ)
  • PARTENZA: parcheggio Zumis (a pagamento) – quota 1750 metri
  • ARRIVO: Rastnerhütte
  • ALTITUDINE: 1930 metri
  • DURATA: 3 ore A/R
  • DISLIVELLO: 180 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Roner Alm, Rastnerhütte

Contatti

Roner Alm: tel. 0472 546016 – www.roneralm.com

Rastner Hütte: tel. 0472 546422www.rastnerhuette.com

Cosa fare nei dintorni dell’Alpe di Rodengo

Abbiamo qualche suggerimento anche in questo caso!

Il Carnevale Asburgico a Madonna di Campiglio

I carnevali non sono tutti uguali! Tra le tante manifestazioni di questo periodo che si svolgono sul territorio trentino, il Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio è sicuramente una di quelle che maggiormente si differenzia dalle altre. Tra carrozze, ombrellini, divise militari e abiti principeschi, dal 2 al 7 marzo 2025, sarà infatti possibile rivivere le atmosfere sfarzose dell’epoca della Principessa Sissi.

La principessa che amava le Dolomiti

La principessa Sissi adorava le Dolomiti di Brenta. La prima volta soggiornò a Madonna di Campiglio nel 1889. Ancora oggi qui si ritrovano i segni del passaggio della corte imperiale, come nel meraviglioso Salone Hofer del Grand Hotel Des Alpes, utilizzato dagli Asburgo per i loro ricevimenti. In memoria di questo sontuoso passato, in occasione del Carnevale, sarà possibile tornare ad immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. Tutte le principesse sono avvisate!

L'arrivo della Principessa Sissi e dell'Imperatore a bordo della carrozza al Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio

Il programma del Carnevale Asburgico

Domenica 2 marzo 2025

  • Ore 17.30: Arrivo della Corte Asburgica (Piazza Lorenzetti e vie del paese).
    La Corte Asburgica arriva nel centro di Madonna di Campiglio, per dare il via ai festeggiamenti del Carnevale con musica e balli. Da non perdere l’arrivo della Principessa e dell’Imperatore in carrozza!

Lunedì 3 marzo 2025

  • Ore 9.30: Sciata Asburgica – sciata in costume d’epoca insieme alla coppia reale e alla loro corte (evento a numero chiuso e a pagamento su prenotazione)

Martedì 4 marzo 2025

Martedì 4 marzo sarà la giornata dedicata ai bambini, con sfilata delle maschere, truccabimbi, musica e balli. Il tutto si terrà in Piazza Sissi! Tutte le principesse sono naturalmente le benvenute, assieme a cavalieri, ma anche supereroi, fate e personaggi di ogni sorta!

  • Ore 16.30: Carnevale dei bambini presso Piazza Sissi: grande festa per tutti i bambini, truccabimbi, balli e zucchero filato.

Mercoledì 5 marzo 2025

  • ore 16.00: Un tè con Sissi: mamme, lasciate i bimbi ai papà e trasformatevi per un pomeriggio dame dell’Ottocento per un thè con pasticcini in compagnia della Principessa Sissi! Vi basterà indossare un meraviglioso abito d’epoca ed entrare nel prestigioso salone delle feste degli Asburgo. Noleggio costume d’epoca incluso (età minima 14 anni – solo su prenotazione – costo 35 euro a persona)

Giovedì 6 marzo 2025

  • Ore 17.30: Fiaccolata con i maestri di Sci e il corteo imperiale in abiti d’epoca lungo il Canalone Miramonti. 

Venerdì 7 marzo 2025

  • Ore 19.00: Se infine siete dei genitori appassionati di valzer, polka ed altri balli d’epoca, potreste prendervi la serata libera per partecipare, rigorosamente in costume, al Gran Ballo dell’imperatore, che si terrà presso lo storico Salone Hofer. La serata sarà allietata da brindisi con buffet e orchestra con musica dal vivo Partecipazione riservata su prenotazione e a pagamento.
Al Carnevale Asburgico potrai assistere anche ad eventi sulla neve in costume, come la fiaccolata e la sciata con l'Imperatore

Info e contatti

APT Madonna di Campiglio
Via Pradalago, 4
Tel. 0465.447501
e-mail: info@campigliodolomiti.it

Cosa fare a Campiglio nel periodo del Carnevale Asburgico

Il Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio fa rivivere i fasti della corte imperiale con balli, sfilate ed altri appuntamenti per tutti gli appassionati e curiosi.

Val di Rabbi: esperienze d’inverno

La Val di Rabbi… uno dei nostri posti del cuore, dove andiamo spesso e dove siamo stati anche di recente. Se ancora non la conoscete, dovete rimediare al più presto. E’ un posto magico, avvolto nel silenzio e circondato da imponenti boschi . Con la neve, tutto si veste ancor più d’incanto. Lontana dagli impianti sciistici, questa valle è perfetta per chi è alla ricerca di una vacanza a contatto con la natura e vuole godersi qualche giorno a ritmo lento.

Attività family invernali in Val di Rabbi

Ma oltre alle passeggiate (ve ne abbiamo parlato in Val di Rabbi in inverno), cosa si può fare nella stagione fredda? Abbiamo raccolto in questo articolo qualche idea di attività organizzate a misura di famiglia. Esperienze perfette sia per godersi una piacevole compagnia che per scoprire il lato meno conosciuto di questo angolo di Trentino.

Ciaspolata sulle tracce degli animali del Parco

La domenica mattina puoi svegliarti e provare qualcosa di nuovo! Se non hai mai ciaspolato ecco l’occasione giusta per provare. Questa facile escursione adatta alla famiglia (bambini dagli 8 anni) vi porterà alla scoperta degli animali che popolano i boschi della Val di Rabbi. In compagnia di un’esperta guida imparerete ad osservare ed interpretare i piccoli segni lasciati sulla neve e nel bosco dagli animali di passaggio: pigne mordicchiate, ramoscelli spezzati, ma anche impronte e… non solo! Ognuno di questi ritrovamenti può darci indicazioni molto precise per conoscere le abitudini degli animali che popolano il Parco Nazionale dello Stelvio. | Su prenotazione, a pagamento | Durata 3,5 ore. Tutte le info: Sulle tracce degli animali del parco.

Con le racchette da neve alle cascate di Valorz

Se invece non siete mattinieri o se semplicemente cercate un’escursione pomeridiana da fare durante la settimana lasciatevi conquistare da questo percorso che si snoda in mezzo al bosco. Lungo la salita (circa 370 metri di dislivello) che conduce alle cascate incontrerete tradizionali masi contadini e alcune installazioni, realizzate con materiali naturali da Maurizio Misseroni, raffiguranti gli animali del bosco. Il noleggio delle racchette da neve è compreso nella quota di partecipazione. L’escursione, della durata di 2 ore e mezza ed adatta a famiglia con bambini dagli 8 anni in su, si svolge tutti i mercoledì fino a fine marzo con ritrovo alle ore 14.00. Info in Andar per monti: le cascate di Valorz.

Sci di fondo in Val di Rabbi

Per chi non lo sapesse, anche in Val di Rabbi si può sciare. Lo sci di fondo è perfetto per immergersi nella natura e nella quiete. Se anche voi prediligete la tranquillità all’adrenalina della discesa, il sabato mattina alle dieci fatevi trovare presso il Centro Fondo in Località Al Plan. Qui potrete prendere parte a una lezione di due ore con un maestro qualificato e sciare lungo il suggestivo percorso ad anello circondato dal bosco. La cosa bella è che il noleggio dell’attrezzatura è incluso nel prezzo (35 euro a persona). Alla fine della lezione è previsto uno spuntino accompagnato da una bevanda calda. Adatto a partire dai 6 anni. Info qui: 2 ore fino in … fondo!

Hai mai provato lo sci di fondo? In Val di Rabbi c'è un circuito bellissimo su cui potrai divertirti circondandoti della natura più bella
photo credits: www.valdirabbi.com

Tutte le stelle del parco

Se invece siete una famiglia che ama le esperienze meno convenzionali, perché non avventurarsi in un’escursione notturna con le ciaspole sulla neve? Tutti i venerdì alle 21.00 (fino a fine marzo), un’escursione facile per chi ha bambini maggiori di 8 anni. Nel bosco di notte, ascoltando i fruscii degli alberi e il rumore dei passi sulla neve, si andrà alla scoperta di un mondo sconosciuto: il bosco notturno. Inoltre parte della serata sarà occupata dall’osservazione della volta celeste. Un viaggio in un mondo affascinante guidati dalle esperte guide del Parco Nazionale dello Stelvio, pronte a raccontare storie, miti e leggende capaci di affascinare grandi e bambini. Per info cliccate qui: Tutte le stelle del parco.

Info e contatti

Rabbi Vacanze
tel. 0463.985048
E-mail: rabbivacanze@valdirabbi.com
sito: www.valdirabbi.com

Per prenotarvi, conoscere i prezzi e i dettagli delle iniziative sopra descritte e tenervi aggiornati potete consultare questa pagina QUI.

Cosa fare in Val di Rabbi in inverno

Foto di copertina: credits www.valdirabbi.com

Omini di pietra in Val Sarentino

Siamo in Alto Adige, in Val Sarentino, e oggi vi vogliamo raccontare come trascorrere una splendida giornata sull’altopiano di Schöneck. Questa suggestiva escursione, a poca distanza da Bolzano, vi porterà alla scoperta dei cosiddetti “omini di pietra”. Da qui, a circa 2000 metri di altitudine, potrete anche ammirare uno splendido panorama a 360°. Punto di partenza: il rifugio Sarentino.

Rifugio Sarentino: come arrivare

Per raggiungere il rifugio Sarentino da Trento (circa 1 ora e un quarto di macchina) prendete l’autostrada A22 fino all’uscita di Bolzano Sud. Da qui proseguite  passando il centro città e seguendo sempre le indicazioni per la Val Sarentino. Una volta raggiunto Sarentino paese seguite le indicazioni per il Sarner Skihutte. Proseguite quindi per circa 7 chilometri e lasciate la macchina nell’ampio parcheggio a pagamento.

Omini di pietra in inverno

Da lì proseguite a piedi sulla strada forestale arrivando in un’oretta alla malga Auener, aperta da quest’anno anche in inverno (il venerdì, il sabato e la domenica, tutti i giorni durante le vacanze natalizie e di Carnevale). Ottimi i piatti della tradizione sudtirolese, sempre con un tocco il più. Potrebbe essere un posto affollato la domenica e durante le vacanze, abbiate un po’ di pazienza! Da qui in poi potreste trovare più neve e risultano quindi utili le ciaspole: se le avete, vale la pena portarle con voi.

Vi immergerete piano piano in un paesaggio da fiaba. Lasciamo spazio alle immagini anche se l’atmosfera e le sensazioni provate sono veramente indescrivibili.

Per raggiungere la cima ci s’impiega circa un’altra ora, anche due con i bambini. Una volta arrivati agli Omini di Pietra vi attendono degli scorci e panorami a dir poco suggestivi.

costruzioni in pietra circondate da paesaggio innevato

Omini di pietra – Val Sarentino

Cosa sono gli omini di pietra

Diverse sono le leggende e ipotesi che riguardano gli omini di pietra (stoanernen Mandln). Gli atti di un antico processo per stregoneria attestano che queste forme si trovavano già in questo luogo più di 500 anni fa e fanno supporre che su questa altura si radunassero “streghe” ed altri personaggi legati ai rituali magici. Le scalfitture sulle pietre fanno invece pensare ad un luogo di culto precristiano, mentre un’altra ipotesi ancora le vede come semplici rudimentali parafulmini a protezione delle malghe circostanti.

Omini di pietra in Val Sarentino: info utili

  • LUOGO: Val Sarentino
  • PARTENZA: Rifugio Sarentino (Berggasthof Sarner Skihutte)
  • ARRIVO: omini di pietra
  • ALTITUDINE: circa 2000 metri
  • DURATA: un paio d’ore
  • DISLIVELLO: circa 400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Auener| tel. 338.641358

Cosa fare in Val Sarentino?

Se vi trovate in zona perché non provare qualche altra escursione invernale?

Alla Möltner Kaser in inverno

Ci eravamo stati in estate e, vista la bella passeggiata per raggiungere Malga Möltner Kaser, siamo ritornati in inverno per goderci il paesaggio innevato. L’escursione è particolarmente adatta alle famiglie con bambini piccoli e offre un panorama splendido una volta arrivati alla malga.

Möltner Kaser: come arrivare

Come raggiungere il punto di partenza dell’escursione? Ci troviamo sulle colline tra Bolzano e Merano. Prendendo la Mebo uscite all’altezza del paese di Terlano, seguendo le indicazioni per Meltina. In una ventina di minuti (strada un po’ tortuosa ma asfaltata) arriverete al paese. Superatolo proseguite verso il parcheggio Kircheben (quota 1352 metri). Potete lasciare qui la macchina (2 ore di passeggiata) o arrivare fino al parcheggio (disponibile solo in inverno) situato poco prima del rifugio Sattlerhütte (quota 1604 metri). Dal parcheggio seguite il sentiero 15, è impossibile perdersi! Il manto della strada forestale potrebbe essere un po’ ghiacciato nel primo tratto, quindi fate attenzione e, se li avete, portate con voi i ramponcini. Utile anche la slitta, scelta adottata da tante famiglie per trainare i bimbi più piccoli.
Dal parcheggio sono circa 200 i metri di dislivello per raggiungere la Malga Möltner Kaser (1.806 m), un’oretta di passeggiata tranquilla senza particolari strappi, un piccolo sforzo ripagato da uno scorcio mozzafiato e un gustoso pranzetto.
La malga Möltner Kaser immersa nella neve

Mangiare alla malga Möltner Kaser

Nonostante l’affluenza nei weekend, il servizio è abbastanza rapido e si mangia bene: troverete sicuramente qualche buon piatto tipico che fa al caso vostro. Noi siamo rimasti sul classico assaggiando i canederli con l’insalata di cavolo cappuccio e le patate arrosto, uovo e speck.

Gli omini di pietra

Se poi volete smaltire quanto mangiato e non volete perdervi l’occasione di godervi un panorama ancora più bello, prendete il sentiero per gli Stoanerne Mandl (omini di pietra) che parte a sinistra della malga. Dopo il primo tratto nel bosco, si esce da quest’ultimo e comincia la salita un po’ più impegnativa e completamente soleggiata.


Avrete come la sensazione di scalare un panettone, fino a raggiungere i famosi Omini di Pietra e la sommità della montagna a quota 2.003 metri.

Il panorama a 360° gradi che si può ammirare dalla vetta è eccezionale, alle vostre spalle le Alpi Sarentine e la vallata da dove potete raggiungere gli Stoanerne Mandl partendo dal Rifugio Sarentino (Omini di Pietra in Val Sarentino, il racconto dell’escursione), di fronte a voi l’Alpe di Siusi, il Catinaccio, le Odle e il Latemar… solo per citare le principali montagne che potete ammirare. Dalla Malga Möltner Kaser agli Omini di Pietra sono circa 40 minuti di passeggiata. Ne vale assolutamente la pena: guardate che spettacolo!

Möltner Kaser: info utili

La Malga Möltner Kaser è aperta nel periodo natalizio (da Santo Stefano all’Epifania) tutti i giorni. Nei mesi invernali di gennaio e febbraio è invece aperta solo nei fine settimana.

  • LUOGO: Alpi Sarentine
  • PARTENZA: parcheggio Sattlerhutte (1604 metri)
  • ARRIVO: Malga Möltner Kaser
  • ALTITUDINE: 1806 metri
  • DURATA: 2 ore A/R (+ 1,5 ore se si arriva agli omini di pietra)
  • DISLIVELLO: 200 metri (fino alla Möltner Kaser)
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Möltner Kaser

Contatti

Malga Möltner Kaser
tel. 349 1243720
🌐 www.moeltner-kaser.com

Cosa fare nei dintorni

Stöffl Hütte : ritorno in slitta!

Davvero splendida in ogni stagione, l’Alpe di Villandro anche d’inverno ci regala tanti spunti per vivere al meglio una giornata con i  bimbi. Un’alpe a misura di famiglia che saprà sicuramente conquistarvi, come con questa passeggiata fino alla Stöffl Hütte con ritorno in slitta! Splendida natura, ma anche malghe e rifugi che offrono ottimi servizi!

Alpe di Villandro: come arrivare

Punto di partenza di tutte le escursioni è sempre l’ampio parcheggio di fronte alla Gasser Hütte (a pagamento, tariffa giornaliera). Per raggiungerlo, se arrivate da Trento, vi consigliamo di prendere l’autostrada fino a Chiusa. Da lì seguite le indicazioni per l’Alpe di Villandro.

Verso la Stöffl Hütte e… non solo

I sentieri che partono nei pressi della Gasser Hütte sono sempre ben segnalati ed in alcuni tratti proseguono parallelamente alla pista da slittino. Non dimenticatevi infatti di portare il vostro, perché al ritorno sarà uno spasso utilizzarlo. Le pendenze non sono eccessive e i vostri bimbi si divertiranno un sacco.

Escursione alla Stöffl Hütte: il percorso

L’escursione che vi proponiamo qui è quella che porta alla Stöffl Hütte (2057 metri): sono circa 300 metri di dislivello dal punto di partenza, ma il sentiero non presenta tratti impegnativi ed è sempre piacevole. Molto positivo, specialmente quando le temperature sono particolarmente basse, il fatto che vi siano pochi tratti in ombra.

Dopo circa 20 minuti di passeggiata si raggiunge la Baita Mair in Plun, da dove si può ammirare uno splendido panorama. All’esterno della malga si trovano un’altalena ed alcuni giochi; molto bello qui è anche in estate, quando i bimbi possono anche incontrare diversi animali.
Lungo il percorso che porta alla Stöffl Hütte il primo rifugio che si incontra è la Baita Mair in Plun
E’ proprio qui che troverete anche il bivio per la Stöffl Hütte, non potete sbagliare. Proseguendo con molta calma, mettete in preventivo un’altra ora e mezza di passeggiata (con bambini piccoli).

Man mano che si sale il panorama diventa sempre più interessante, fino a raggiungere il rifugio, ideale per una pausa con vista e per gustare un tagliere in stile altoatesino (attenzione però: la Stöffl Hütte quest’inverno 2024-2025 rimarrà chiusa) mentre si ammirano il Latemar, il Sassolungo, il Sassopiatto, i Gruppi del Sella e delle Odle e il Sass de Putia.

Per il pranzo abbiamo invece deciso di scendere lungo lo stesso percorso e seguire poco dopo la Baita Mair in Plun, il sentiero sulla sinistra che porta alla Baita Rinderplatz.


Alla Rinderplatz Hütte

Ecco quindi la malga dove abbiamo pranzato: un posticino molto carino, con un piccolo parco giochi ed alcune sculture di legno posizionate sul retro della struttura.

Questo posto è una garanzia quando si desidera gustare un buon pranzetto sull’Alpe di Villandro ed è molto comodo perché dista solo 15-20 minuti dalla macchina. Perfetto se si vuole ammirare il tramonto prima del rientro.

I piatti sono ottimi sia come quantità che soprattutto come bontà. Noi questa volta abbiamo provato la padella del boscaiolo con canederli e porcini nostrani, le costine di maiale con rostli di patate, salsine fatte in casa e cavolo cappuccio e un ottimo risotto alla barbabietola con schiuma di mela e rafano. Tutto veramente squisito!

Come dolci abbiamo optato per tiramisù, rotolo al grano saraceno con crema ai frutti di bosco ed un classico strudel!

Se volete garantirvi un posto all’interno al calduccio ricordatevi però che è meglio prenotare! In realtà in tutti i posti dell’Alpe di Villandro si mangia comunque bene e sono sicuramente tutte piacevoli tappe per passare una bella giornata. Anche alla Gasser Hütte i piatti sono davvero molto gustosi, parola vostra e noi ci fidiamo del vostro giudizio!

Stöffl Hütte in inverno: info utili

  • LUOGO: Alpe di Villandro (BZ)
  • PARTENZA: parcheggio a pagamento presso la Gasser Hütte
  • ARRIVO: Stoffl Hütte
  • ALTITUDINE: 2057 metri
  • DURATA: 3,5 ore A/R
  • DISLIVELLO: 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rinderplatz Hütte

Contatti*

Stöffl Hütte📞 338 7319464. Riaprirà a maggio 2025
Baita Rinderplatz📞 335 1438245. 
Baita Mair in Plun📞 335 474625. Giorni di chiusura martedì e mercoledì (apertura invernale 26.12- 31.03)

*Sono possibili cambiamenti di orari nel corso della stagione e periodo invernale. Consigliamo sempre di contattare la struttura per avere la sicurezza!

Nei dintorni dell’Alpe di Villandro

  • Eravamo già stati sull’Alpe di Villandro per provare l’escursione che porta al Corno del RenonQUI il nostro racconto!

In inverno al Rifugio Lavarella

Spettacolare gita invernale quella che porta al Rifugio Lavarella, sull’altopiano di Fanes avvolto dal manto innevato. Siamo all’inizio della Val Badia, a poca distanza da San Vigilio di Marebbe.

Come arrivare

Una ventina di minuti d’auto dal delizioso paesino e si parcheggia gratuitamente nei pressi del Rifugio Pederù, a quota 1548 metri di altitudine. Qui ci si può fermare per colazione, così come a pranzo, e far divertire i bambini nel parco giochi all’aperto. Dal rifugio (dove si può anche dormire) parte la strada – sempre battuta in inverno – che porta in due ore abbondanti (anche di più con bambini abituati a camminare poco) e 550 metri di dislivello al Rifugio Lavarella, a quota 2050 metri.
La prima parte del percorso sale subito in maniera decisa, poi la strada spiana per risalire nuovamente.

Bellissimi i paesaggi che si apriranno davanti ai vostri occhi, tra montagne imponenti, distese di neve e baite in legno.


Dove mangiare

Dopo esserci fermati al Rifugio Lavarella, abbiamo optato per un tavolo all’esterno, vista la bella giornata di sole, ed abbiamo mangiato uova, formaggio fuso e patate, canederli e una bella cotoletta di tacchino con patate saltate. Molto buoni anche i dolci.

A pochi minuti di distanza dal Rifugio Lavarella si trova anche il Rifugio Fanes, altra ottima opzione per una gustosa pausa immersi nella splendida natura di questo angolo di paradiso.

Come arrivare al Rifugio Lavarella

Chi non cammina, o se avete con voi bambini piccoli, per raggiungere il rifugio può usufruire del servizio taxi con gatto delle nevi cingolato. Per prenotazioni telefonare in rifugio: 0474 501094. Il viaggio dura un quarto d’ora circa. Il ritorno invece si può fare anche in slitta. La si noleggia in rifugio e la si lascia alla fine del percorso, nel deposito. In alcuni tratti dovrete tirarla, perché pianeggianti, ma il divertimento è assicurato!
Dal Rifugio Lavarella si può tprnare al Pederù a bordo dello slittino!

Dormire al Rifugio Lavarella

L’idea in più? Soggiornare direttamente in rifugio, anche d’inverno, sia nelle camere private a due o tre letti che in camerate da 5, 7 o 10 posti letto, con la sola colazione o in mezza pensione. C’è anche la sauna finlandese all’aperto, con cromoterapia e una vista pazzesca sulle Dolomiti.

Eravamo già stati in estate al Rifugio Lavarella. Dal Pederü a Fanes e Lavarella: il nostro racconto!

Rifugio Lavarella in inverno: info utili

  • LUOGO: Val Badia
  • PARTENZA: parcheggio Rifugio Pederù
  • ARRIVO: Rifugio Lavarella
  • ALTITUDINE: 2050 metri
  • DURATA: due ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 550 metri
  • PASSEGGINO: no. E’ possibile il trasporto con gatto delle nevi (su penotazione)
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Pederù, Rifugio Fanes, Rifugio Lavarella
  • PERNOTTAMENTO: sì (camere 2-3 letti o posto letto in camerate 5-7-10 letti)

Info e contatti

Inverno 2024-2025: aperto dal 26 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 e poi dal 24 gennaio al 22 aprile 2025.

Rifugio Lavarella
tel. 0474.501094
sito: www.lavarella.it

Cosa fare nei dintorni del Rifugio Lavarella in inverno

Ci sono varie cose che si possono fare in questa zona, abbastanza comoda per raggiungere sia l’Alta Badia che la Val Pusteria. Che ne dite ad esempio di: