Author - Alessandra

Gardena: al Rifugio Firenze in inverno

L’escursione panoramica in Val Gardena che vi raccontiamo oggi, vi saprà regalare un paesaggio da stropicciarsi gli occhi. Ci è piaciuta molto anche perché, nonostante la splendida giornata, non abbiamo incontrato molta gente e ci siamo potuti godere lo spettacolo naturale in assoluta tranquillità.

Come arrivare

Si parte dal parcheggio Daunei (a pagamento – sosta massima consentita 4 gg, ma divieto notturno per i camper), proprio sopra l’abitato di Selva di Val Gardena (raggiungibile in circa un’ora e venti di autostrada da Trento).

Motosega in legno sul sentiero n. 3

Dal parcheggio si raggiunge, in circa 10 minuti, il punto di partenza dell’escursione, un bivio dove è ben segnalato il sentiero 3 che porta al rifugio Juac. Prima di partire guardatevi attorno perché proprio di fronte a voi si trova una bella scultura in legno di una motosega gigante.

Verso il Rifugio Juac

Rifugio Juac in inverno

Rifugio Juac

Il sentiero per il rifugio Juac si snoda principalmente nel bosco ed è molto piacevole anche per i bambini, che troveranno diverse sculture in legno di animali corredate da informazioni interessanti. Fate solo attenzione perché potreste trovare alcuni tratti  ghiacciati. Niente di particolarmente pericoloso, ma, se li avete, portate con voi i ramponcini. Dopo una mezz’oretta di graduale salita si raggiunge il rifugio, e da lì lo sguardo non può che essere rivolto verso il massiccio del Sassopiatto.

RIfugio Juac con montagne innevate sullo sfondo

Splendide vette dietro il Rifugio Juac

Proseguendo per il Rifugio Firenze

Baitina in legno sul sentiero verso il Rifugio Firenze

Verso il Rifugio Firenze

Per continuare il nostro itinerario, seguite sempre il sentiero 3 alla destra del rifugio e dopo aver passato un paio di caratteristiche baite in legno vi troverete immersi nella natura del Parco Naturale Puez-Odle.


Ancora una quarantina di minuti e si raggiunge il Rifugio Firenze (chiuso d’inverno, ma prendete nota per l’estate: noi ci siamo stati, leggete Val Gardena: al Rifugio Firenze), il posticino ideale dove gustare il vostro pranzo al sacco. Con il gruppo delle Odle alle vostre spalle e Sassolungo, Sassopiatto e Catinaccio di fronte a voi, sarà un pranzo con vista indimenticabile.

E per non farci mancare nulla anche un piccolo parco giochi proprio dietro al rifugio.f

Mangiare in inverno vicino al Rifugio Firenze

Se invece del pranzo al sacco preferite qualcosa di caldo e servito al tavolo potete decidere di ritornare al Rifugio Juac o, come abbiamo fatto noi, proseguire per altri venti minuti in direzione Col Raiser dove, proprio nei pressi delle piste da sci, si trova la Baita Odles.

Baita Odles

Noi oltre ad approfittare delle sdraio per una piccola pausa, abbiamo deciso di pranzare con un abbondante Odles Burger. Di solito prediligiamo piatti tipici, ma l’hamburger con con carne di produzione locale era ottimo, e non possiamo che consigliarvelo.

Dopo mangiato siamo rientrati lungo lo stesso sentiero dell’andata, approfittandone per scattare qualche foto: i paesaggi suggestivi non mancano di sicuro e non abbiamo dubbio che avrete l’imbarazzo della scelta.

Rifugio Firenze: info utili

  • LUOGO: Val Gardena
  • PARTENZA: Parcheggio Daunei, Selva Valgardena
  • ARRIVO: Baita Odles (Col Raiser)
  • ALTITUDINE: m 2100
  • DURATA: 1,45 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO:  430 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Baita Odles, Rifugio Juac (tel. 335 8082321, 335 7554215)
  • Parcheggio Daunei – Rifugio Juac 40 minuti
  • Rifugio Juac – Rifugio Firenze 40 minuti
  • Rifugio Firenze – Col Raiser 20 minuti

L’itinerario non presenta dislivelli particolarmente impegnativi o difficoltà, ma vi consigliamo di prendervi tutta la giornata per completare l’escursione in tranquillità.

Info e contatti

Baita Odles
tel: 338 2005571
E-mail: info@odles.info

Vi è piaciuta questa escursione sulla neve verso il Rifugio Firenze  con vista Sassolungo? I paesaggi sono davvero meritevoli, ve la consigliamo prima che si sciolga tutta la neve! Se poi non volete perdervi nemmeno uno dei nostri super consigli, iscrivetevi alla nostra NEWSLETTER! Cliccate qua sotto:

7 alternative al Lago di Braies

Per chi viene in Trentino Alto Adige è praticamente impossibile non visitare almeno uno dei suoi meravigliosi laghi. In testa alla lista dei desideri c’è il famosissimo Lago di Braies. Uno specchio d’acqua incantevole, incastonato tra le Dolomiti del Parco Naturale Fanes Senes Braies, ma sfortunatamente quasi sempre super affollato. Esistono però tanti altri laghi facilmente raggiungibili in auto o con una breve passeggiata alla portata di tutti. Ecco allora le nostre 7 alternative al Lago di Braies che non vi deluderanno.

7 Alternative al lago di Braies: ALTO ADIGE

1. Lago di Anterselva – il più a nord

Splendido laghetto sul fondo dell’omonima valle, una piccola laterale della Val Pusteria. Ci troviamo a pochissimi metri dal confine con l’Austria. Qui si può fare tutto il giro del lago a piedi, percorrendo il Sentiero Natura. Sovrastato dalle cime delle Vedrette di Ries e circondato da verdi boschi offre un panorama davvero idilliaco. Ve lo abbiamo raccontato in versione invernale:  Lago d’Anterselva in inverno.

Lago d’Anterselva in inverno

2. Lago di Dobbiaco – il più vicino a Braies

Poco distante da Braies, il lago di Dobbiaco è davvero un posto carino dove andare con i bambini. Qui si può noleggiare un pedalò, camminare sulle passerelle di legno nel bosco e fare il giro (circa 1,5 ore) seguendo le tabelle informative che suggeriscono interessanti attività per i più piccoli. Nelle sue acque verde smeraldo si riflettono la Croda dei Baranci e la Cima Nove. Il lago è habitat ideale per diverse specie di uccelli acquatici. Non è un lago balenabile. Il nostro racconto: Sentiero Natura Lago di Dobbiaco

Lago di Dobbiaco

3. Lago di Carezza – il più fiabesco

Forse uno dei laghi più noti del Trentino Alto Adige, in una posizione strategica per visitare sia la Val d’Ega che a Val di Fassa. La leggenda narra sia dimora della bellissima ninfa Ondina, che emerge dalle acque per ammaliare tutti i passanti. Una ninfa c’è davvero! La statua è visibile quando il livello dell’acqua è molto basso. Comodo il parcheggio al di là della strada, collegato tramite sottopassaggio direttamente alle sponde del lago. Vi raccontiamo meglio tutto qui: Carezza

Lago di Carezza

Se non stai trovando quel che cerchi forse potrebbe esserti utile iscriverti alla nostra newsletter: clicca sul banner!

7 Alternative al Lago di Braies: TRENTINO

4. Lago di Tovel – il più magico

Questo piccolo lago è uno dei più amati del Trentino. Un tempo noto perché la presenza di una particolare alfa tingeva le sue acque di rosso,  si trova in Val di Non, a dieci chilometri da Tuenno. Siamo all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Si può passeggiare intorno al lago compiendone il giro in circa un’ora, mentre si ammirano le incredibili sfumature della natura specchiata nelle sue acque.   Lo raccontiamo qui: Tovel, il lago incantato.

Le acque del Lago di Tovel sono trasparenti e riflettono i colori della natura. Un effetto specchio sorprendente!

Lago di Tovel

5. Lago di Tenno – il più turchese

Il lago di Tenno è uno di quei laghi che non si dimentica: le sue acque turchesi, l’isolotto centrale e la vegetazione che lo circonda lo rendono davvero speciale agli occhi di chi lo guarda. I bambini si divertiranno a compierne il giro, a piedi o in bici, passando anche per il nuovo ponte sospeso. Il lago è anche balneabile e si presta sia per una passeggiata in ogni stagione che per una bella giornata di relax. Da qui partono anche alcune belle passeggiate. Tutte le info: Al lago di Tenno: che colori!

7 alternative al lago di Braies – Lago di Tenno

6. Lago di Toblino – il più romantico

Un antico castello si protende verso le acque di questo piccolo lago… Ci troviamo in un biotopo protetto, a metà strada tra Trento e Riva del Garda. La strada costeggia il lago, che è quindi visibile anche solo passandoci accanto. Tuttavia, fermatevi e percorrete le passerelle in legno: vi porteranno attraverso vigneti e canneti alla scoperta anche dei numerosi uccelli acquatici che lo popolano. All’interno delle mura del castello, un ristorante e un bar con una splendida terrazza quasi a sfioro sull’acqua. Ci siamo stati: Toblino: un castello sul lago

7. Lago di Nambino – il più selvaggio

Avvolto dal bosco e dalle cime delle Dolomiti di Brenta, ecco il Lago di Nambino. Vi stregherà con la sua perfetta armonia tra natura e intervento dell’uomo: il rifugio omonimo infatti sorge proprio sulle rive del lago ed ha l’aspetto di una baita in legno che ricorda tempi lontani. Ci si arriva con una breve passeggiata, anzi le opzioni per arrivarci sono più di una, tutte fattibili anche con i bambini. Magico in inverno sotto la neve e bello d’estate quando si cerca refrigerio. Trovate maggiori informazioni qui: Lago Nambino: splendida escursione.

Lago Nambino

Abbiamo voluto darvi 7 alternative al lago di Braies includendo in questo articolo sette laghi facilmente raggiungibili a piedi anche con i bambini e perfetti per una bella passeggiata. Naturalmente i laghi in Trentino Alto Adige sono molti di più: grandi, piccoli, in quota, balneabili…

Per scoprire i laghi balneabili in Trentino, ad esempio, leggi qui: Laghi Balneabili in Trentino

Piscina family AlpinPool a Maranza

Vi siete mai chiesti quale sia la piscina più in quota del Trentino Alto Adige? No? Beh, eccola qua: è l’AlpinPool  a Maranza, in Val Pusteria. Situata a 1450 m di altitudine è addirittura annoverata tra i centri per gli sport acquatici più alti d’Europa. Da qui si ha una vista a 360° sulle Dolomiti, sulla Valle Isarco e sulla Val Pusteria. Ma il suo punto di forza è il suo essere “family friendly”.

Come vedete siamo sempre attenti a portarvi le curiosità più interessanti! Per non perderne nemmeno una restate in contatto con noi: iscrivetevi alla nostra newsletter!

Ma come arrivare e cosa aspettarsi nel concreto da questa piscina? Ve lo spieghiamo subito!

Come raggiungere l’AlpinePool a Maranza

Arrivare qui è semplice: si esce dall’autostrada al casello di Bressanone- Val Pusteria e ci si dirige verso la Val Pusteria. Poco dopo si prende lo svincolo per Rio Pusteria e da qui si raggiunge Maranza. L’AlpinPool è situata nel centro di questa soleggiata località e dispone di un comodo ed ampio parcheggio.

7 motivi per scegliere AlpinPool

  1. La vasca principale ha tre diverse profondità: da quella “baby” a quella “ragazzi”.
  2. Scivoli per i più piccoli nell’area baby, in acqua profonda solo 20 cm, fontana a getti, altalena a bilico e tante altre attrazioni, con acqua piacevolmente calda.
  3. Comodissimo parcheggio gratuito proprio davanti alla struttura
  4. Le famiglie numerose sono avvantaggiate: possono risparmiare sia con la conveniente tessera stagionale (un’unica quota per tutti e per tutto l’anno: conviene se pensate di venirci almeno una decina di volte) sia con l’imbattibile ticket giornaliero per famiglie, ancora più conveniente se entrate dopo le ore 18! I bambini sotto i 4 anni entrano comunque gratis e ci sono sconti per i minori di 16 anni.
  5. Bistrot interno per sconfiggere la fame e ritrovare le energie in modo sano e gustoso: piadine, patatine, toast, panini o pizza, ma anche la possibilità di un buon cappuccino o di un aperitivo per i grandi.
  6. I non-nuotatori, i quasi-nuotatori e i nuotatori più piccoli ma già esperti troveranno tavolette e “noodles” (o tubi galleggianti),da chiedere al bagnino
  7. Zona sauna: con “Schwitbox” a 90° all’aperto (collocata a 4 m da terra), sauna secca e biosauna (per “sudare freddo” a 80°) e bagno di vapore a disposizione dei maggiori di 16 anni.
Grandi vetrate fanno dell'AlpinPool una piscina estremamente luminosa

AlpinPool

Naturalmente non mancano corsie per nuotatori “di stoffa”: con quattro corsie delimitate lunghe 17 m e zona defaticamento con Jacuzzi e cascata tropicale.

Area relax all'AlpinPool di Maranza, in Val Pusteria

Area relax

AlpinPool: aperture ed orari

La piscina è aperta quasi tutto l’anno, normalmente da fine maggio a inizio novembre per la stagione estiva e da Natale a Pasqua per quella invernale (prossima apertura 21.12.2024- 30.03.2025). Le saune sono chiuse nel periodo estivo.

Giorno di riposo: giovedì (ma durante le vacanze a volte aperta tutti i giorni)

Listino prezzi completo ed informazioni aggiornate: QUI 

All'interno della AlpinPool si trovano sia corsie per nuotatori che zone dedicate al rilassamento e al gioco

Vista sulla vasca principale

L’AlpinPool a Maranza è la soluzione ideale nei giorni di pioggia se vi trovate in Val Pusteria o nella zona di Vipiteno. Ma è bellissima anche nei giorni soleggiati, quando viene inondata dai caldi raggi del sole che entrano dalle ampie vetrate.

Contatto

AlpinPool

Via Walderer 1 -39037  Rio di Pusteria / Maranza
e-mail: info@alpinpool.it
tel: 349.0676219 – 0472.886048

Veduta invernale dall'AlpinPool

AlpinPool in inverno

Altre piscine coperte in Val Pusteria e dintorni

Torna Golosaneve sul Monte Baldo

Tenetevi pronti perché sabato 16 marzo 2024 (ATTENZIONE, NUOVA DATA: l’evento, originariamente previsto per sabato 2 marzo 2024, a seguito delle abbondanti nevicate e del conseguente elevato rischio valanghe, è stato riprogrammato per sabato 16 marzo 2024) torna Golosaneve sul Monte Baldo! Questo tradizionale appuntamento è l’occasione perfetta per una bella uscita nella natura del Parco Naturale del Monte Baldo, accompagnata da gustose tappe enogastronomiche.

Il percorso

Il percorso di Golosaneve quest’anno partirà dalla località San Valentino per poi proseguire verso la Riserva di Bes – Corna Piana. Da lì si farà ritorno alla tappa iniziale. Un totale di dieci chilometri circa, per  quella che è un’escursione alla portata di tutti, priva di particolari pendenze. Si attraverseranno boschi di faggi e abeti, percorreranno alcune gallerie risalenti alla Grande Guerra, per poi trovarsi su ampi prati e dolci pendii. Alcuni dei panorami che di volta in volta vi si pareranno davanti saranno davvero mozzafiato.

Il percorso è adatto a tutti coloro che camminano volentieri, grandi o bambini che siano. A dire il vero anche i più pigri e reticenti si lasceranno facilmente convincere dalle golosità da assaggiare durante la giornata. Si partecipa a piedi, indossando abbigliamento e calzature adatte, o, se la quantità della neve lo richiederà, con le ciaspole.

Cosa si mangia?

La giornata inizierà con una tisana del buongiorno con fiori ed erbette del Baldo per avere tutta l’energia che serve per la partenza. Più tardi, a Malga Bès, vi attendono per l’aperitivo gustose e fragranti focacce fatte in casa con salumi e formaggi locali, che saranno seguite da un corposo menù tipico a Baita Fos-Ce (canederlotti al burro e salvia e la immancabile polenta del rifugio, abbinata a saporito goulash e cavolo cappuccio). Naturalmente non mancheranno gli aromatici vini locali, bianchi e rossi. A concludere il tutto, ultimo stop a Baita del Trett con strudel, crostata e l’immancabile caffè con grappa o liquore.

Informazioni utili

  • Punto di ritrovo per rilascio accrediti: dalle ore 09.00 nei pressi della Baita del Trett – Via de la Pizzagrola, 1, 38060 Brentonico TN
  • Partenze scaglionate dalle 09.30 alle 11.00, accompagnati dallo staff di Golosaneve
  • Lunghezza: 10 km di tracciato per godere dei magnifici panorami del Parco Naturale Monte Baldo
  • Come iscriversi: online a questa pagina oppure presso gli uffici informazioni di Brentonico (📞 0464 395149 – 📧 brentonico@visitrovereto.it) e Rovereto (📞 0464 430363 – 📧 info@visitrovereto.it).
  • Adatto a: chiunque possa camminare, eventualmente con ciaspole e ramponcini, per tutta la lunghezza del percorso. I bambini sotto i 5 anni possono partecipare gratuitamente ma non ricevono i buoni per la consumazione. Per i bambini più piccoli consigliamo il trasporto in zaino. Sono ammessi anche i cani, ma vanno tenuti al guinzaglio.
  • Noleggio ciaspoleNoleggio Go&Go San Valentino ( tel. 3381064007;  cgobbi2@gmail.com)   Centro Snowboard Polsa (tel. 335283755;  noleggio@centrosnowboardpolsa.it)

    Golosaneve Monte Baldo

Come iscriversi a Golosaneve?

Le quote di partecipazione a Golosaneve sul Monte Baldo sono le seguenti:

  • tariffa in prevendita: € 32 adulti, € 19 bambini fino ai 12 anni non compiuti (fino al 21 febbraio)
  • tariffa ultimi giorni: € 40 adulti, € 25 bambini fino ai 12 anni non compiuti
  • Le prenotazioni chiudono alle ore 17.00 del 13/03/2024.
  • Sarà possibile iscriversi in loco ma la prenotazione non è garantita perché valida fino a esaurimento posti disponibili (è consigliato presentarsi alle ore 09.30).

Noleggio ciaspole: NON incluso nella quota di partecipazione. Le ciaspole possono essere noleggiate in autonomia presso il noleggio di Polsa o di San Valentino.

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica. – Vedi questo evento nel nostro CALENDARIO

Golosaneve – Crediti Fotografici © Tommaso Prugnola

Crediti Fotografici foto copertina © Tommaso Prugnola

Arco, alla fattoria Laghel 7

La passione dei vostri bambini sono gli animali della fattoria? Approfittando di un meraviglioso sole autunnale siamo stati in un posticino che fa proprio al caso loro! A pochi minuti da Arco e dal suo Arboreto, nella pace e nella assoluta tranquillità della Val di Laghel , si trova questo angolo di paradiso affacciato sul lago di Garda. Circondato dagli uliveti e a ridosso di boschi e falesie (ci troviamo sotto la croce del Colodri, altra meta imperdibile se amate i panorami mozzafiato: noi ci eravamo arrivati anche tramite la via ferrata – leggi QUI)… è davvero il luogo ideale dove rigenerarsi e tornare a godere delle cose semplici e del contatto con la natura.

LAGHEL 7: PIU’ DI UNA FATTORIA

Laghel 7 è un agritur con annessa azienda agricola e fattoria didattica, un progetto voluto e realizzato da Paola, al quale partecipa tutta la sua famiglia. Ci si arriva con una breve e piacevole passeggiata di una quindicina di minuti, dopo aver lasciato l’auto nei pressi della chiesetta di Laghel. Basterà seguire le indicazioni ben chiare lungo la strada (dalla chiesa si prosegue dritti e si tiene la destra).

Ad accoglierci abbiamo trovato Paola ed i suoi cani, che ci hanno guidati fino alla spaziosa e curatissima zona dedicata alla fattoria didattica ed al maneggio.  A Laghel7 infatti, grazie a Giulia, figlia di Paola nonché istruttrice FITETREC-ANTE, è possibile anche prendere lezioni di equitazione con monta western, il tutto in piena sicurezza. Una bellissima esperienza, grazie anche al carattere dolce dei cavalli di casa.

GLI ANIMALI

Se c’è una cosa che di questo luogo (oltre alla indiscutibile bellezza della natura) ci ha subito colpito è proprio il rapporto di affetto e complicità tra gli animali e la loro padrona. Ogni animale ha il suo spazioso recinto con il proprio rifugio coperto. Generalmente però durante il giorno si cerca di lasciare gli animali liberi di scorrazzare, col risultato che anche gli animali stessi sono molto legati tra di loro.

Se poi siete degli attenti frequentatori di mercatini di Natale, allora magari i nomi Grace, Tundra e Iole vi dicono qualcosa! Già perché gli animali che incontrerete qui sono stati anche quest’anno i protagonisti dei fine settimana nella Fattoria degli Animali allestita ai Mercatini di Natale di Arco (per scoprire di più leggete QUI): non abbiamo dubbi che saranno felici di ritrovarvi anche quassù, nella loro casetta, pronti a farsi coccolare e ad essere curati ed accuditi dalle vostre mani!

ATTIVITA’

Previo appuntamento è infatti possibile accordarsi per trascorrere un paio d’ore prendendo parte alle normali attività quotidiane della fattoria: collaborare alla pulizia di box e recinti, nutrire e strigliare gli animali, conoscerne le abitudini, imparare nozioni utili sul carattere della specie, e magari anche assaggiare il buonissimo olio extra vergine di oliva di produzione propria: con delle olive baciate dal sole come queste vi assicuriamo che anche l’olio ha un sapore impareggiabile!

VISITE GUIDATE

La fattoria, che è dotata di appositi spazi coperti per eventuali laboratori o attività, accoglie regolarmente gruppi scolastici, i quali hanno la possibilità di trascorrere in questo caso un’intera giornata piena di lavoro, soddisfazioni e giochi da fare tutti in compagnia (divertimento assicurato!). Come però dicevamo poco fa è possibile accedere alla fattoria didattica anche per le famiglie o per altre tipologie di utenti: in tal caso è previsto un numero minimo di sei partecipanti (bambini e adulti).

Se non siete così tanti, non disperate: telefonando e lasciando la vostra disponibilità sarà facile formare un gruppo assieme ad altre persone desiderose di calarsi nei panni della vita in fattoria! Vista la partecipazione della fattoria al mercatino di Natale, nel periodo natalizio sono sospese le visite guidate.

Sarete accompagnati per tutto il tempo da un tutor formato che attraverso la metodologia della didattica attiva vi farà conoscere e scoprire gli animali e le colture e magari anche riflettere sul legame tra territorio ed alimentazione.

Noi abbiamo passato un pomeriggio veramente piacevole e incontrato da vicino (alcuni da mooolto vicino: le pecorelle erano golose di coccole, il gatto geloso delle pecore e i cavalli decisamente curiosi!!!) tanti animali. Quelle che ci sono rimaste forse più nel cuore sono Iole e Margherita. Margherita ci ha conquistato per il fatto di essere una carinissima maialina, mentre Iole è la più coccolona che abbiamo mai incontrato!

Siamo certi che non deluderanno nemmeno voi!

E poi ci sono gli asinelli da spazzolare, i cavalli da strigliare, il recinto delle pecore da ripulire, c’è da portare il cibo ai conigli ed alle galline, magari da raccogliere qualche ovetto…

Vi stupirete di come il tempo passerà in un lampo e di come anche i vostri bambini saranno contenti di “faticare”: in fondo quale ricompensa migliore dell’aver stretto amicizia con uno speciale amico a quattro zampe?

Per l’attività in fattoria didattica è richiesto un numero minimo di 6 persone. Prenotazione obbligatoria tramite telefono. 

INFO E CONTATTI

Azienda Agricola Laghel 7
tel. 335 8240645   349 7446910
e-mail: info@laghel7.it
web: www.laghel7.it

NEI DINTORNI
  • Scopri cosa fare nell’Alto Garda in inverno: QUI
  • Alla Croce del Colodri: passeggiata con vista mozzafiato con partenza vicino alla fattoria: leggi QUI
  • A vedere il Castello di Arco: ecco le indicazioni per raggiungerlo QUI

Dal Passo delle Erbe al Halslhütte

Escursione panoramica in Val Badia, particolarmente adatta alle famiglie, quella che dal Passo delle Erbe porta al rifugio Halslhütte. Un itinerario che abbiamo apprezzato soprattutto per la pace che si respira in questo angolo di Dolomiti. Siamo infatti lontani dalle piste da sci e l’unica presenza ingombrante qui è quella del Sass de Putia, che si staglia imponente e silenzioso.


L’unico “rumore” che sentirete  da queste parti sarà quello dei vostri scarponi sulla neve o dei pochi sciatori lungo la pista di fondo.

ARRIVARE AL PASSO DELLE ERBE

Si esce dall’autostrada del Brennero A22 a Bressanone – Val Pusteria. Da qui percorrere la SS49 Val Pusteria fino a San Lorenzo e poi la SS244 Val Badia fino a San Martino in Badia. Procedere quindi sulla SP29 per Antermoia e proseguire sulla stessa strada fino a raggiungere il Passo delle Erbe.

L’accesso a Passo delle Erbe durante i mesi invernali è possibile solo dal versante della Val Badia.

LA PASSEGGIATA

Proprio di fronte al Rifugio Ütia de Börz, troverete il parcheggio (gratuito in inverno) dove lasciare l’auto e partire per la vostra escursione.

Difficile sbagliare: da qui parte solo una strada, in inverno appunto coperta di neve. Superflue anche le ciaspole, essendo la strada ben battuta per gli sciatori di fondo. Se proprio potrebbero essere utili nel ritorno nel caso in cui la neve tendesse ad essere un po’ più morbida.

Il percorso all’andata è prevalentemente pianeggiante con alcuni tratti in leggera discesa, e segue parallelamente la pista da fondo. Controllate le indicazioni in prossimità dell’unico bivio rilevante e soprattutto godetevi il panorama.

Dopo circa un’ora e mezza di escursione si arriva al rifugio Halslhütte (aperto in inverno solitamente da Natale a metà marzo, giorno di chiusura lunedì), situato proprio sotto le montagne del Gruppo delle Odle. Luogo ed ambiente accogliente, si può pranzare sia all’interno che all’esterno. Noi abbiamo approfittato di una bella giornata di sole e delle calde copertine messe a disposizione dalla struttura. La cucina è quella tipica altoatesina con prodotti fatti in casa. Tra i piatti assaggiati lo Spiegelei (speck, patate e uova), degli ottimi canederli al formaggio ed erbette con burro fuso e una deliziosa fetta di strudel.

Proprio nei pressi del rifugio Halslhütte troverete, per la gioia dei vostri bimbi, una pista di snow tubing, per provare il brivido della discesa a bordo dei gommoni a forma di ciambella.

Per il ritorno seguite il sentiero dell’andata, questa volta in salita, ma dopo un ottimo pranzetto vi peserà sicuramente meno ed il panorama che vi farà compagnia è sicuramente dei migliori.

INFO UTILI
  • LUOGO: Passo delle Erbe
  • PARTENZA: Parcheggio Passo delle Erbe
  • ARRIVO: Halslhütte
  • ALTITUDINE: 1730 metri
  • DISTANZA:  11 km (andata e ritorno)
  • DURATA: 3 ore
  • DISLIVELLO: 270 metri (in salita al ritorno)
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Halslhütte, tel 0472.521267 (da Natale a metà marzo indicativamente)
INFO E CONTATTI

Rifugio Halslhütte
tel. 0472.521267
sito: www.halslhuette.it

NEI DINTORNI

Tra le attività che vi consigliamo di fare a Passo delle Erbe:

  • lo sleddog: QUI trovate la nostra esperienza;
  • una bella discesa in slittino: la pista parte dal parcheggio in direzione Antermoia ed è lunga  quasi 3 km;
  • l’escursione panoramica al belvedere Costaces (QUI il racconto)

Pista slittino Piz Sorega: magia!

A noi le piste da slittino piacciono da impazzire, ormai lo sapete! E questa, in Val Badia, è davvero in una posizione speciale!

Ci troviamo a San Cassiano, uno dei principali centri della Val Badia, circondato da alcune tra le più belle cime delle Dolomiti. Questa pista, di media lunghezza e difficoltà, viene chiamata, in ladino, “Tru Liösa Foram”. Dal 2004 la pista slittino Piz Sorega “Foram” collega il Piz Sorega, a quota 2000 metri, con il paese di San Cassiano. La pista si snoda attraverso i prati innevati  e i boschi di Foram, coprendo un dislivello di circa 500 metri per una lunghezza di circa 3 chilometri.

La sicurezza lungo il percorso è garantita anche da numerose protezioni in legno strategicamente posizionate per evitare uscite di pista indesiderate.  Insomma, il divertimento è assicurato!

Il paesaggio poi è di incantevole bellezza: sugli immacolati prati dell’altopiano si stagliano in lontananza le vette del Lavarella e Conturines.

Noi la abbiamo provata e ci siamo divertiti davvero tanto. Ecco il video della nostra discesa:

Come arrivare alla pista da slittino “Foram” sul Piz Sorega

Arrivare è semplice: si sale con l’ovovia del Piz Sorega da San Cassiano (QUI maggiori info e prezzi). L’inizio della pista si trova a poca distanza dal punto di arrivo degli impianti.

Qui, nel caso ne foste sprovvisti, è anche possibile noleggiare la slitta (i prezzi giornalieri sono assolutamente contenuti).

La giornata sulla neve  può essere prolungata con una bella passeggiata dalla stazione di arrivo dell’ovovia  fino al Rifugio Alpino Pralongià (anche qui troverete da slittare!). Ve la abbiamo raccontata in Al Rifugio alpino Pralongià.

Info e contatti

Moviment
tel. 0471 836073
e-mail: info@moviment.it

Cosa fare in inverno vicino alla pista slittino Piz Sorega

Una bella giornata slittando sulla “Tru Liosa da Foram”, la pista slittino che parte dal Piz Sorega e poi? Ecco qualche idea :

Piste da slittino in Alta Pusteria

Slittare è uno degli sport invernali più amati, soprattutto dalle famiglie. Decisamente meno piacevole tirare le slitte in salita, ma in Val Pusteria, nel comprensorio sciistico Drei Zinnen Dolomites (Tre Cime) ci sono due piste naturali da slittino che possono essere raggiunte con gli impianti. Si tratta della Croda Rossa e della Haunlond, che adesso vi andiamo a descrivere. Le due piste sono entrambe consigliate a chi ha già dimestichezza con le slitte e si sente abbastanza sicuro.

PISTA DA SLITTINO CRODA ROSSA (ROTWAND)

La pista Croda Rossa/Rotwand ha una lunghezza di 5 chilometri. Per raggiungerla si sale con la cabinovia da 6 posti Croda Rossa (tra Moso e Bagni di San Giuseppe) , coprendo un dislivello di circa 600 metri. Alla stazione a valle è possibile noleggiare gli slittini nel caso si fosse sforniti. La pista parte direttamente dalla stazione a monte, Un lungo divertimento sullo slittino nelle Dolomiti di Sesto. Si parte direttamente dalla stazione a monte, scendendo attraverso i boschi ed i prati fino a tornare alla stazione a valle.

PISTA DA SLITTINO BARANCI (HAUNLOND)

La pista Baranci, pur essendo decisamente più corta, può essere paragonata alla Croda Rossa per difficoltà. In questo caso il dislivello è di 300 metri, ma distribuiti appunto su una lunghezza minore, di 2 chilometri. Per raggiungere l’inizio della pista si sale da San Candido con la seggiovia quadriposto del Baranci. Ricordatevi, se non avete attrezzatura conforme (si possono utilizzare slitte personali ma sono vietati i bob in plastica; il casco è obbligatorio per legge fino ai 18 anni), che è possibile noleggiarli presso la stazione a valle. La pista parte direttamente dal Rifugio del Gigante Baranci e termina nuovamente presso la stazione a valle degli impianti.

Tutte le tariffe per slittare QUI.

INFO E CONTATTI

Comprensorio Sciistico Drei Zinnen Dolomites
tel. 0474 710 355
e-mail: info@trecime.com
web: www.trecime.com

NEI DINTORNI

Lago d’Anterselva in inverno

Splendida anche in inverno la Valle di Anterselva, con il suo famoso lago e la passeggiata fino alla Malga Steinzger.

COME ARRIVARE

Ci troviamo in uno dei luoghi più a nord d’Italia, a pochi km dal confine austriaco. Per arrivare qui si percorre la Val Pusteria, poi, all’altezza di Valdaora, si svolta verso Rasun e si percorre la valle fino in fondo. Quest’ultimo tratto richiede circa 20 minuti di macchina. Insomma, non proprio dietro l’angolo, ma il fascino di questi posti un po’ “nascosti” e ancora fuori dal circuito del turismo di massa è indiscutibile. Si parcheggia nei pressi del lago, che spesso, in inverno, è coperto di neve. Se le condizioni lo permettono, infatti, la sua superficie viene utilizzata nella stagione fredda per sciare, passeggiare o trainare la slitta.

UNA PASSEGGIATA SEMPLICE

Molto carina e semplice la passeggiata, fattibile da tutti, che porta in una mezz’ora al Rifugio Genziana (1650 metri di altitudine), caratteristica struttura che propone piatti buoni, dai primi piatti classici, alla carne fino ad arrivare ai dolci, tra cui l’immancabile kaiserschmarrn.
Da qui vi consigliamo in realtà di proseguire fino a raggiungere Malga Steinzger. Si prosegue sulla strada forestale per un’ora e mezza circa, nel bosco. La struttura, posizionata a 1891 metri di altitudine, è quella di un tempo, caratteristica ed affascinante, con diversi ambienti molto carini che accolgono gli ospiti. Piatti molto gustosi e caratteristici: noi abbiamo preso la zuppa d’orzo e il piatto del giorno: canederli al formaggio grigio e farina di segale con salsa di panna alle erbe, guarnito con rape rosse. Una bontà!

Bellissima la posizione del rifugio, con vista sul lago e sulle Vedrette di Ries. Per scendere si può noleggiare lo slittino, scendendo tranquillamente fino al rifugio Genziana.

INFO UTILI
  • LUOGO: Valle di Anterselva
  • PARTENZA: Parcheggio nei pressi del lago di Anterselva
  • ARRIVO: Malga Steinzger
  • ALTITUDINE: 1890 metri
  • DISTANZA: 3,5 km
  • DURATA: 3,5 ore
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Genziana, Malga Steinzger
INFO E CONTATTI

Rifugio Genziana (aperto tutto l’anno)
tel. 340.0596718
e-mail: info@enzianhuette.it
web: www.enzianhuette.it


Malga Steinzger
(aperta indicativamente da Natale – no giorno di riposo durante le vacanze invernali)
tel. 338.2399454

NEI DINTORNI

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Obereggen: due piste per slittare!

Per chi ama slittare (e sappiamo che siete davvero tanti!) ad Obereggen, in Val d’Ega, si può scegliere tra due opzioni. In entrambi i casi la salita è facilitata dagli impianti di risalita, che, in pochi minuti, portano da 1550 a oltre 1800 metri di altitudine.

PISTA OBEREGGEN

La prima possibilità  è la pista Obereggen. Questa pista parte nei pressi della stazione della cabinovia Ochsenweide. Lunga 2,5 chilometri, copre un dislivello di 280 metri, per la maggior parte nel bosco. Assicura un bel divertimento senza eccessivi pericoli (il casco è comunque sempre consigliato per i bambini!). Nella parte finale è presente qualche curva decisa, a cui è bene prestare particolare attenzione. Una volta giunti a valle si riprende facilmente la cabinovia per tornare in quota, oppure si può risalire a piedi in tre quarti d’ora circa, camminando accanto alla pista.

Inoltre, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 19:00 alle 22 è possibile effettuare la discesa in notturna!  QUI trovate informazioni dettagliate.

Ecco il video della nostra discesa:

PISTA ABSAM

La seconda possibilità è la pista Absam. Lunga 750 metri, con un dislivello di 100 metri, si rivela più semplice e quindi perfetta per cominciare a prendere confidenza con la slitta. Divertente la discesa iniziale, seguita da una curva decisa, e poi via tranquilli fino all’arrivo! La pista Absam si raggiunge con il moderno impianto Telemix Laner.

Per conoscere i costi cliccate QUI

INFO UTILI
  • diverse le possibilità per mangiare:  il ristorante alla base degli impianti ad Obereggen, la Malga Epircher-Laner in quota all’arrivo dell’ovovia, oppure il nuovissimo e stiloso Rifugio Oberholz (ancora 45 minuti di camminata, 250 metri di dislivello). All’arrivo della pista Absam si trova invece il ristorante Absam Stube.
  • info noleggio slittino: 0471.615800
  • info condizioni piste da slittino e impianti: 0471 618200
I NOSTRI CONSIGLI
  • Scopri QUI altre piste da slittino in quota facilmente raggiungibili con gli impianti.