Author - Elisa

Mercatini di Natale di Merano

I mercatini di Natale di Merano saranno inaugurati la sera del 28 novembre e saranno poi aperti dal 28 novembre 2025 al 6 gennaio 2026. Con le loro atmosfere fiabesche animeranno, la suggestiva cornice delle montagne che circondano la città e la scenografia degli addobbi d’Avvento, animeranno il lungo Passirio e la Passeggiata, offrendo artigianato locale e piatti tipici. E per chi cerca il relax, non c’è bisogno di andare da nessuna parte. Le Terme sono infatti un’oasi di piscine e saune capace di donare ritrovata calma e serenità.

Le casette del mercatino di Natale di Merano

Le casette del mercatino di Merano allestite lungo il corso del Passirio sono ricche di sorprese, sia per quanto riguarda l’artigianato che i prodotti contadini dell’Alto Adige. Immancabili le bancarelle gastronomiche tra le quali spiccano prodotti must, come lo speck, i bretzel e la birra!

Mondo Natalizio in piazza Terme

E se le casette non sono abbastanza, la piazza antistante le Terme è pronta a trasformarsi in un vero e proprio paese delle meraviglie invernali, il cui punto di forza è sicuramente la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, ma anche le sei grandi sfere decorative, pronte ad accogliervi per una cena davvero speciale! Novità 2025: lo Skybar 2 con vista spettacolare.

I Mercatini di Natale di Merano si estendono lungo il Passirio.

Photo credits: Alex Filz

I krampus e San Nicolò

Rumorosi campanacci, ad inizio dicembre, preannunciano invece l’arrivo dei terribili Krampus, che si aggireranno  fra le casette dei mercatini, divertendosi a mettere paura ai passanti mentre San Nicolò, patrono della città al quale è dedicato anche il bellissimo Duomo, distribuirà dolci ai bambini. Una tradizione contadina antichissima nata per scacciare le cattive presenze che s’è mantenuta viva fino ad oggi.

San Nicolò e i Krampus si aggirano per le casette del mercatino tra il 5 e il 6 dicembre 2025 animando le giornate con un tocco di tradizione alpina.

Spazio ai bambini

Anche i bambini trovano un intero mondo da scoprire, fatto tutto a loro misura: tanti giochi, attività, cose meravigliose da fare e da scoprire. Per conoscere tutte le date e il programma completo clicca QUI.

Classe e gusto in piazza della Rena

In piazza della Rena sorgerà invece il Villaggio Natalizio. All’interno del grande “chalet”  uno chef stellato preparerà piatti raffinati e deliziosi, che a cena verranno anche serviti ai tavoli con un servizio esclusivo. In questo angolo raffinato ed elegante della città si potranno trovare altre casette del mercatino e si svolgeranno laboratori per adulti e degustazioni di gin e cioccolato.

Aperture ed orari Mercatini di Natale di Merano

I Mercatini di Natale di Merano sono aperti ogni giorno dal 28 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 (chiusi il 25 dicembre).  Inaugurazione il 28 novembre alle ore 17.00.

  • Stand commerciali: da domenica a giovedì ore 10-19 | venerdì, sabato e festivi (26.12 e 01.01) ore 10-20
  • Aperture speciali: 24.12.2025 ore 10-15.30 | chiuso il 25 dicembre | 31.12.2025 ore 10-15.30 | 06.01.2026 ore 10-18
  • Stand gastronomia: da domenica a giovedì ore 10-21| venerdì, sabato e festivi (26.12 e 01.01) ore 10-22.30
  • Aperture speciali: 24.12.2025 ore 10-17 | chiuso il 25 dicembre | 31.12.2025 ore 10-17* | 06.01.2026 ore 10-18

*gli stand gastronomici potrebbero effettuare apertura prolungata per la notte di San Silvestro. Gli orari esatti saranno comunicati nel corso del mese di dicembre.

Mercatini di Natale di Merano: dove parcheggiare

Ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze: il parcheggio delle Terme di Merano, il parcheggio Karl Wolf e il parcheggio Plaza. Tutti e tre sono a pagamento. Un po’ più lontano, a circa 1 chilometro a piedi, ci sono i parcheggi Meranarena e il parcheggio coperto Obermais. Potete invece parcheggiare gratuitamente in Piazza Prader vicino alla stazione di Merano oppure nel parcheggio della stazione ferroviaria di Maia Bassa.

Crediti Fotografici © Manrico Finotto

Cosa abbinare a una visita ai mercatini di Natale di Merano

Bella l’atmosfera che si respira ai mercatini di Natale di Merano, vero? Vogliamo esagerare dandovi altre idee fantastiche:
Scopri tutti i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige QUI.
Crediti Fotografici foto copertina © Alex Filz

Das Gerstl: family hotel al lago di Resia

C’è un posto speciale in Alta Val Venosta dove le famiglie si sentono subito a casa: stiamo parlando del nuovissimo family hotel Das Gerstl che si trova proprio sul lago di Resia, noto per il suo campanile che spunta dall’acqua. Abbiamo trascorso qui un fine settimana meraviglioso all’insegna del relax e del divertimento. Grazie alla posizione panoramica, agli ampi spazi dedicati al gioco dei più piccoli e alla calorosa accoglienza l’esperienza diventa indimenticabile. Inoltre la sua posizione consente di esplorare facilmente l’Alta Val Venosta, anche in bicicletta. Ora vi raccontiamo tutti i servizi!

Il divertimento per i bambini inizia già durante il check in, infatti in attesa degli adulti, possono scivolare giù per il lungo scivolo a tubo e raggiungere l’area giochi, ammirare i coniglietti oppure concedersi un dolce snack. Non è un’idea strepitosa?!

Das Gerstl: le camere

Le stanze sono ampie e accoglienti interamente arredate in legno. Le familiari hanno una camere per i bambini separata con letti a castello. Sono dotate di una terrazza panoramica, grandi letti e moderni bagni. Pensate al mattino aprire le tende e trovarvi davanti la bellezza del lago di Resia circondato dalle montagne.

das Gerstl - vista lago

Ogni dettaglio è curato con attenzione e pensato anche per i piccoli ospiti. Al vostro arrivo trovate una comoda borsa wellness con accappatoi per tutta la famiglia e teli da bagno, prodotti per la cura della persona di alta qualità (anche per i più piccoli), uno zaino per le escursioni, un bollitore con tisane e una macchina per il caffè a cialde. Le tipologie sono molteplici, trovate quella che fa al caso vostro QUI.

L’area kids: super!

I bambini hanno un mondo tutto per loro: ben due piani di sala giochi interna! Una zona morbida per bimbi fio ai 3 anni, un avventuroso percorso in reti di corda, una parete di arrampicata, due piste da bowling, due trampolini, uno scivolo a tubo che collega le zone e il gioco interattivo I-Wall.

All’esterno un parco giochi con sabbiera, scivoli e strutture in legno e una spassosissima pista per go kart a pedali.

Anche l’area mini club è meravigliosa con tante diverse idee di gioco, inoltre le animatrici propongono svariate attività durante la giornata. Dall’app potete tenere monitorato il programma giornaliero e iscrivere i bambini. Attivo anche il servizio di assistenza per piccoli e piccolissimi.

Das Gerstl: il parco acquatico

Tre aree separate per il relax e divertimento di tutti: un mondo colorato dove tuffarsi, scivolare e giocare a più non posso! La zona baby ha una vasca riscaldata profonda 40 centimetri con un piccolo scivolo. Un’area con giochi d’acqua con dighe, spruzzi e mulini dove svetta il famoso campanile del lago di Resia. Qui si trova anche la family sauna (temperatura 49 gradi).

Una piscina riscaldata per ragazzi (profondità 1 metro) con reti da pallanuoto, e poi due scivoli: uno lunghissimo a tubo (quasi 80 metri) con curve e timer di velocità e uno ondulato a tre corsie. Ovviamente scatta subito la sfida in famiglia per ottenere il nuovo record!

Una vasca interna/esterna riscaldata (profondità 1,30 metri) con vista sul lago e attrezzata con lettini idromassaggio.

In tutte le aree lettini relax, culle e amache per neonati. Nella piazzetta un piccolo buffet di frutta, verdura, chips di mela e dispenser di acqua aromatizzata e tisane. Il parco acquatico è aperto tutto il giorno!

Il centro benessere: only adults

Una coccola solo per gli adulti nell’area wellness (si accede senza costume) adiacente al parco acquatico: sauna all’argilla biologica, il bagno di vapore salino, la stanza panoramica del fieno, la stanza di raffreddamento e la sauna vista lago. Angolo tisane con una varietà di infusi di montagna davvero notevole!

La pensione gourmet

Offre un’esperienza culinaria completa con prodotti locali di alta qualità. Al mattino una ricca e genuina colazione a buffet con pane di produzione artigianale, croissant freschi, vari tipi di salumi e formaggi della regione, frutta fresca, yogurt del contadino, torte, marmellate. Inoltre preparazioni a base di uova cucinate al momento.

Il pranzo per i bambini, sempre a buffet, propone primi piatti semplici e gustosi, frutta e verdura. Mentre gli adulti possono ordinare dal menù del bistrot (a pagamento). Dalle ore 14.00 un goloso spuntino a base di torte fatte in casa e zuppe.

La cena è un’esplosione di sapori: le portate principali vengono servite al tavolo e sono una delizia per gli occhi e il palato. Nelle proposte c’è sempre una variante vegetariana. Antipasti, insalate, pizze, piatti per i più piccoli e altre bontà sono sempre disponibili al buffet.

Durante tutto il giorno, dietro la reception, sono disponibili bevande calde e fredde, gelati, caffè e infusi.

Das Gerstl: i servizi

  • area lavanderia accessibile 24 ore su 24
  • noleggio e-bike
  • attrezzature complete per bambini: fasciatio, sponde per il letto, lettini, seggioloni, sgabelli, bavaglini, set per colorare, bicchieri/posate per bambini e molto altro ancora

Contatti:

Das Gerstl Family Retreat

Via Paese Vecchio 61 – Resia
Tel. 0473 538 555
e-mail: info@dasgerstlfamily.com

Cosa fare nei dintorni

Iacobel e lo spirito della natura: una fiaba originale

Il Corpo Musicale Santa Cecilia di Volano porta in scena “Iacobel e lo spirito della natura”. Una fiaba musicale inedita scritta e arrangiata per trasportare bambini e famiglie in un mondo incantato. Altre due repliche per il periodo autunnale: il 4 ottobre e l’8 novembre 2025. Ingresso libero e gratuito e al termine dello spettacolo merenda per tutti. Seguiranno nel periodo primaverile ed estivo altre repliche nei paesi vicini.

Lo spettacolo è pensato per un pubblico vario: godibile per le famiglie anche con bambini piccoli ma piacevole e coinvolgente anche per un pubblico adulto, grazie al messaggio della storia e ai ricercati parallelismi tra testo e musica. Rispetto per la natura e integrazione sociale sono il cuore di questa aba musicale.

Iacobel e lo spirito della natura

Personaggi, trama e testo hanno preso vita dalla fantasia della maestra Diana Pagotto, note e musica – a cura di Demetrio Bonvecchio – si intrecciano alla narrazione e trasportano il pubblico in un magico regno. Le voci narranti (della compagnia teatrale “Pròve de Teatro” di Calliano) raccontano la storia di Iacobel, giovane principe dall’indole irriverente, noncurante dei suoi doveri e attratto dal divertimento.

Le sue numerose scorribande lo portano a danneggiare il territorio e gli animali, rimanendo sempre impunito. L’incontro con una cerva, in realtà lo Spirito della Natura, segna il suo destino con una maledizione. Iacobel è costretto all’esilio e non può più parlare con gli umani ma solo con gli animali che tanto disprezza. Emarginato e incapace di comunicare, è ormai rassegnato a rimanere maledetto per sempre. Inaspettatamente dopo tanta solitudine incontra Aristea, che con gentilezza riscalda il suo cuore…. Riuscirà Iacobel a rompere la maledizione che lo tiene lontano dal suo regno?

Programmazione degli spettacoli:

  • Quando: sabato 4 ottobre 2025 alle ore 17.00
  • Dove: Carbonare di Folgaria
  • Costo: ingresso libero
  • Durata: un’ora circa

  • Quando: sabato 8 novembre 2025 alle ore 16.00
  • Dove: granaio di Nomi
  • Costo: ingresso libero
  • Durata: un’ora circa

Iacobel e lo spirito della natura

Corpo Musicale Santa Cecilia di Volano: la storia

Il Corpo Musicale Santa Cecilia di Volano è stato fondato nel 1873 dal maestro Ermippo Sartori,
raggiungendo nel 2023 il traguardo dei 150 anni. Negli anni ’20 la formazione era nota come
“Fanfara Parrocchiale”, mentre nel 1976 viene rinominata “Banda Sociale”. L’attuale
denominazione “Corpo Musicale Santa Cecilia di Volano” arriva solamente nel 1992, segnando un
periodo di grande crescita musicale e tecnica.

Negli anni il gruppo ottiene importanti riconoscimenti a Concorsi nazionali e internazionali e
prende parte alle più importanti manifestazioni trentine, senza mai smettere di collaborare con enti
e associazioni più vicine. Oggi è guidata dalla prima maestra della sua storia: Diana Pagotto. Proprio
dall’entusiasmo e dalla fantasia della maestra, la Banda di Volano ha dato vita alla aba musicale
Iacobel e lo spirito della natura, un progetto ambizioso e stimolante dedicato a bambini e famiglie.

La Banda promuove l’educazione musicale attraverso corsi di strumento e di teoria della musica,
accompagnando bambine e bambini a partire dagli 8 anni. Nel 2025 viene proposto con successo un percorso di avviamento alla musica per bambini di 1° e 2° elementare, alla scoperta della ritmica, dell’ascolto e degli strumenti della Banda.

Info utili:

Il Corpo Musicale di Volano è alla ricerca di eventi in cui poter replicare lo spettacolo Iacobel e lo spirito della Natura. Se organizzate una manifestazione e pensate che la loro proposta possa essere interessante, potete contattarli via e-mail bandavolano@gmail.com

Pagina Facebook e Instagram

Trovate tanti altri eventi nella nostra AGENDA.

Domenica al Museo: al museo gratis!

Riparte, da domenica 5 ottobre 2025, l’iniziativa “Domenica al Museo” promossa dal Ministero della Cultura. Grazie ad essa, ogni prima domenica del mese nel periodo ottobre 2025 -marzo 2026, sarà possibile visitare gratuitamente musei, castelli e siti archeologici provinciali.  Un’occasione da sfruttare per visitare nuovi luoghi o tornare in quelli che più vi hanno colpiti per approfondire la visita.

Ecco le date:

  • 5 ottobre 2025
  • 2 novembre 2025
  • 7 dicembre 2025
  • 4 gennaio 2026
  • 1 febbraio 2026
  • 1 marzo 2026

Di seguito l’elenco dei musei aderenti con i rispettivi link per scoprirli più nel dettaglio:

Circuito Castelli del Buonconsiglio

Castello del Buonconsiglio – Trento

Castello del Buonconsiglio, nel cuore della città di Trento. Qui vengono organizzate attività per famiglie e bambini per far conoscere caratteristiche e curiosità storiche di questo affascinante castello in un modo ludico e coinvolgente. L’iniziativa è valida anche nelle sedi territoriali (vedi sotto).

Castel Thun – Vigo di Ton (Val di Non)

Uno dei castelli più belli e grandi del Trentino, svetta sulle colline circondato dai meleti della Val di Non. Al suo interno tante sale arredate. Spiccano le interessanti cucine e gli appartamenti signorili dove fanno bella mostra delle splendide stufe in maiolica. Molto belli i giardini e, a piano seminterrato, da non perdere, la galleria delle carrozze. Leggete il nostro racconto in Tra i meleti a Castel ThunCastel Thun è uno dei castelli del circuito del Buonconsiglio. AL suo interno un vero e proprio museo, con arredi, suppellettili ed anche una galleria delle carrozze!

Castel Caldes – Caldes (Val di Sole)

Leggenda narra che la principessa Olinda fu rinchiusa in una torre di questo castello, affacciato sulla valle e sul corso del torrente Noce, affinché non potesse incontrare il suo innamorato. All’esterno, nel cortile, c’è anche una chiesetta molto bella. Ci siamo stati da poco: Castel Caldes in Val di Sole

La scala a spirale in pietra che porta ai piani superiori di Castel Caldes

La scala a spirale di Castel Caldes

Castel Beseno – Besenello (Vallagarina)

Castel Beseno è il più grande tra i castelli trentini, costruito in posizione strategica a strapiombo sul sottostante Rio Cavallo. Nella sagoma allungata dal profilo complesso si alternano torri, spalti merlati, grandi bastioni circolari e camminamenti, mentre ad oriente si apre il maestoso campo dei tornei. Entrare nella fortezza è come fare un salto nel passato, per scoprire “giochi antichi” e anche provare delle vere armature! Leggete qui per saperne di più: Tra le mura di Castel Beseno

Castello di Stenico – Stenico (Giudicarie Esteriori)

Castello ben conservato all’interno del quale si possono ammirare alcune stanze arredate con mobilio ed oggettistica. Superato il portone d’ingresso si entra nel cortile interno, il cuore del castello, sul quale si affaccia un romantico loggiato. I bambini potranno vedere le armature dei soldati, Per farvi un’idea se non ci siete mai stati leggete Al Castello di Stenico con i bimbi

Museo Etnografico Trentino – San Michele all’Adige

Situato nella suggestiva cornice dell’antico convento agostiniano di San Michele all’Adige, il museo concretizza le idee del fondatore in un percorso espositivo che attraversa ben 43 sale, divise in 25 diverse sezioni con più di 12 mila oggetti esposti. Tra questi spiccano le grandi macchine ad acqua (il mulino, il maglio, la segheria veneziana, la nòria). La visita è un lungo racconto che prende forma tra gli strumenti di lavoro e gli oggetti della vita quotidiana. Il nostro racconto del Museo etnografico Trentino.

Circuito MUSE

MUSE- Museo delle Scienze – Trento

Un luogo che merita di certo una visita, museo pensato e progettato con una particolare attenzione alla curiosità dei piccoli esploratori ai quali sono infatti dedicate visite animate, spettacoli, laboratori, microattività e speciali zone a loro riservate. All’interno i piccoli possono scoprire la scienza in modo interattivo e divertente, grazie a un ambiente sicuro e ricco di stimoli.

Il percorso espositivo del MUSE, trovandosi in mezzo alle montagne del Trentino, è studiato per raccontare una storia che parte proprio dalla figura della montagna per raccontare la vita sulla Terra, dal ghiacciaio alla foresta e non solo.

Museo Geologico delle Dolomiti – Predazzo (Val di Fiemme)

Gratuito anche l’ingresso al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, sede territoriale del MUSE, dove continua l’esperienza GEOdi, un viaggio virtuale alla scoperta della geologia del Trentino e delle Dolomiti condotto attraverso un visore tra minerali, rocce, miniere e scenari inaspettati. Alle 10.30, 11.15, 12.00, 16.30, 17.15 e 18.00 (3 euro la guida). Prenotazione obbligatoria su Ticketlandia. Qui vi raccontiamo il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo.

Museo delle Palafitte di Ledro – Molina (Val di Ledro)

Uno spaccato sulla vita quotidiana dell’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo. Vieni a scoprire tutti i segreti della vita in palafitta ed esplorane gli interni: scoprirai come si macinavano i cereali e tante altre cose interessanti! Tutte le info su questo museo in Museo delle palafitte di Ledro

Museo delle Palafitte di Fiavé – Fiavé (Lomaso)

Il luogo perfetto per fare un salto indietro nel tempo fino all’età del bronzo. Un intero piano è dedicato alla vita quotidiana in un villaggio palafitticolo. Straordinari anche gli oggetti esposti. La nostra esperienza al Museo delle palafitte di Fiavé.

Parco Archeo Natura  – Fiavé (Lomaso)

All’interno dell’area archeologica di Fiavè assolutamente da visitare è il “Parco Archeo Natura Fiavé”, ideato e realizzato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Si estende su una superficie di 12 mila metri quadri, con diverse attrazioni da visitare, tra cui un labirinto molto speciale. Aperto solo fino a fine ottobre. Non perdetevi i laboratori e le visite guidate

S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas – Trento

Sotto i palazzi e le piazze del  cuore del centro storico di Trento vive ancora l’antica Tridentum romana. Il S.A.S.S. custodisce oltre duemila anni di storia e 1.700 metri quadrati di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo. Aperta con ingresso gratuito anche la splendida Villa di Orfeo. Qui tutte le informazioni su Tridentum e lo spazio archeologico sotterraneo.

MAG – Museo Alto Garda

Ha sede all’interno della Rocca di Riva del Garda, antico castello medievale affacciato sul lago. Lo spazio espositivo è suddiviso in sezioni permanenti e spazi riservati alle mostre temporanee. C’è poi INvento, una serie di spazi dedicati alle famiglie con diverse possibilità di intrattenimento. Maggiori informazioni sul MAG QUI.

Sedi del MART – Museo Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

MART – Rovereto

Uno dei più importanti musei d’Europa, che opera in tre luoghi distinti: a Rovereto (la sede principale del Museo), alla Casa d’Arte Futurista Depero, e a Trento presso la Galleria Civica. Vengono organizzati ogni settimana coinvolgenti e interessanti laboratori creativi per i più piccoli per avvicinarli all’arte e alle sue molteplici forme in una modalità semplice e stimolante. Qui potete trovare maggiori dettagli sul Mart con i bambini.

Casa d’Arte Futurista Depero – Rovereto

Questo è un museo davvero speciale, l’unico fondato da un futurista! Fu infatti l’artista del quale porta il nome, nel 1957 , a fondarlo. un museo interessante da visitare anche coi bambini, che verranno catturati dai colori pieni ed intensi e dalle forme geometriche, tipici di questo movimento artistico che caratterizzò la prima metà del Novecento. Scopri qui Casa d’Arte Futurista Depero: wow!

Galleria Civica – Trento

La Galleria Civica, sede distaccata del MART, è anche sede dell’ADAC, l’Archivio degli artisti contemporanei trentini, ed opera come piattaforma al servizio dei giovani artisti ed architetti attivi sul territorio. Tutte le prime domeniche del mese qui di svolgono anche i laboratori Little Mart Civica, dedicati ai bambini dai 4 anni in su. Info inLa Galleria Civica di Trento

Museo Retico – Sanzeno (Val di Non)

Questo museo propone al suo interno un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del temp”. I piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non: dai cacciatori paleolitici fino ai santi martiri d’Anaunia. Numerosissimi i reperti, le ricostruzioni e i filmati che riconducono ad un lontano passato per conoscere la storia degli abitanti della valle. Ti raccontiamo tutto in Il Museo Retico della Val di Non

Altri musei aderenti

L’ingresso, in alcuni musei è soggetto a prenotazione obbligatoria e restano a pagamento eventuali attività o visite guidate proposte nei singoli musei. Qui maggiori info sull’iniziativa.

Esperienze wow in inverno

Che sia per un regalo speciale o per vivere una giornata indimenticabile in famiglia non c’è nulla di meglio che condividere un’esperienza. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere qui delle attività da fare in inverno che vi lasceranno piacevolmente stupiti.

Dormire in un igloo

Avete mai pensato di poter dormire in una vera stanza di ghiaccio? In Alto Adige, in Val Senales e in Val Aurina, ma anche sul Passo del Tonale si può! Un’avventura incredibile e indimenticabile da provare una volta nella vita. Tutte le informazioni e i pacchetti: Dormire in un igloo.

Sleddog

Un’escursione sulla neve in slitta trainata da bellissimi siberiana husky in compagnia di una guida esperta. Ovviamente prima di iniziare viene fatta una lezione per diventare un vero musher. Scopri in  Sleddog in Trentino Alto Adige dove vivere quest’esperienza.

Far visita ai cervi

Lo sapete che in Trentino Alto Adige ci sono diversi posti dove si possono osservare da vicino cervi e caprioli, e altri animali che normalmente sfuggono alla nostra vista… Scopri in Cervi in Trentino: ecco dove le aree naturalistiche che li ospitano.

Cani da valanga

Un’esperienza unica in Primiero assieme alla Guardia di Finanza e ai loro cani addestrati al ritrovamento delle persone in superficie, sotto le macerie e sotto le valanghe. Tutte le informazioni QUI.

Gatto delle nevi

Sul Ciampac in Val di Fassa, sull’Alpe Tognola si può scorrazzare per le piste da sci a bordo di un gatto delle nevi in compagnia dei tecnici: un’emozione unica. Tutte le informazioni Esperienza con il gatto delle nevi.

Ciampac inverno

Motoslitta

Al Passo del Tonale, al confine tra Trentino e Lombardia, si possono guidare le motoslitte e gli adulti possono portare dietro anche i bambini a partire dai 5 anni. Un modo diverso e divertente per trascorrere qualche ora sulla neve. Tutte le informazioni QUI.

Cascate ghiacciate

Se c’è qualcosa di veramente affascinante in inverno sono le cascate ghiacciate. Ecco quattro posti dove ammirarle facilmente in Trentino. Tutte le informazioni QUI.

Gita in troika

I bambini adoreranno ammirare il paesaggio da dentro una “carrozza” speciale trainata da animali stupendi come i cavalli di razza norica. Tutte le informazioni QUI.

Go kart su ghiaccio

Per un’avventura più adrenalina e competitiva vi consigliamo un giro in pista ghiacciata a bordo dei kart. Tutte le info del circuito di Andalo QUI.

Potrebbero interessare anche:

Il Parco Naturale Paneveggio

Il Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino è situato nelle Dolomiti del Trentino Orientale, tra la Val di Fiemme e il Primiero. Al suo interno si scopre un territorio unico: sentieri, strade forestali, percorsi tematici, storia, flora, fauna e l’area faunistica dei cervi. Il Parco è accessibile a tutti durante tutto l’anno (condizioni meteo permettendo) ed è l’ideale per le famiglie. Una nuova rassegna di appuntamenti dedicati alle famiglie che inizia con la primavera 2025: il Parco in famiglia, una serie di passeggiate e laboratori itineranti.

CENTRI PER VISITATORI

Centro visitatori Paneveggio

Sono quattro i centri per i visitatori del Parco naturale Paneveggio dove approfondire i diversi aspetti dell’area protetta, non mancano attività e laboratori. I centri sono aperti con un calendario stagionale prestabilito. Ecco dove trovarli:

  • in Val Canali, presso il complesso di Villa Welsperg, vicino all’omonimo laghetto (ne parliamo QUI) è stata creata una situazione di esperienza molto simile ad un viaggio nel territorio vero. Fuori, un magnifico giardino con il grande parco giochi a forma di cervo. Maggiori informazioni QUI.
  • Paneveggio situato al centro della Foresta dei Violini dove cresce l’abete rosso di risonanza, utilizzato dai liutai di un tempo, vengono raccontati i temi della foresta e dei suoi ruoli nel mantenimento di un delicato e complesso ecosistema, i suoni degli animali e della natura. A gennaio 2024 ci sarà un nuovo allestimento “suona foresta”. Maggiori dettagli QUI.
  • S. Martino di Castrozza, dove i temi principali sono l’ambiente di alta montagna e la geologia delle Dolomiti, ma anche l’aquila, che è di casa fra le Pale di San Martino e il Lagorai. Si possono, inoltre, approfondire gli aspetti naturalistici legati al clima. All’esterno un piccolo stagno ed un giardino roccioso, arricchiscono la visita di questo centro. Tutte le informazioni QUI.
  • nel Vanoi, presso la Casa del sentiero etnografico realizzata nell’ex edificio delle scuole di Caoria, presenta una descrizione generale del Parco e degli itinerari del “sentiero etnografico” e una mostra di oggetti legati all’economia agricola di sussistenza della Valle del Vanoi. Maggiori dettagli QUI.

Villa Welsperg – Val Canali

PARCO NATURALE PANEVEGGIO: SENTIERI ED ESCURSIONI

I centri per i visitatori sono spesso punti di partenza per numerose escursioni nel Parco Naturale Paneveggio, e dopo averli visitati vi consigliamo queste attività:

A Paneveggio, troviamo poco lontano dal centro, un recinto che ospita un bellissimo gruppo di cervi. Tutte le informazioni QUI. E il sentiero Marciò un percorso naturalistico nel bosco con punti di osservazione guidati e illustrati che conduce alla forra del Travignolo con il ponte sospeso (lo raccontiamo QUI).

Nel Vanoi, troviamo il sentiero etnografico che si estende dal paese di Caoria a Malga Miesnotta di sopra. Un viaggio nel tempo e nello spazio formato da quattro percorsi tematici: la val, dei pradi, del bòsc e della montagna. Ciascuno finalizzato a esplorare ambienti diversi legati alle attività tradizionali che legavano la comunità al territorio.

ATTIVITÀ DEL PARCO NATURALE PANEVEGGIO:

Parco in famiglia è la nuovissima rassegna di appuntamenti dedicati alle famiglie con bambini (dai 6 anni in su) organizzati dal Parco, in collaborazione con le biblioteche di Canal San Bovo, Moena, Predazzo e Primiero. Si tratta di passeggiate esplorative e laboratori itineranti per scoprire insieme il mondo naturale al ritmo scandito dalle sue stagioni. Gli incontri si svolgono il sabato mattina dal 15 marzo 2025 fino al 31 gennaio 2026 con ritrovo sempre in biblioteca. Sono liberi e gratuiti anche se è consigliata l’iscrizione tel. 0439.026289 | email: visitatori@parcopan.org. Per saperne di più cliccate QUI.

AUTUNNO: I COLORI DEL PAESAGGIO

Mentre le foglie cadono leggere e molti animali si preparano ad affrontare la stagione più fredda, il manto di alcuni alberi resta verde, custodendo l’eterno colore della foresta. Quale segreto nascondono i “sempreverdi”? E perché altre foglie diventano gialle, arancioni, rosse? Scopriamo insieme, in punta di piedi, cosa accade intorno a noi mentre il paesaggio esplode di mille caldi colori. Gambe in spalla, il foliage è iniziato!

Quando:

  • Moena – 11 ottobre 2025 alle ore 9.00
  • Canal San Bovo – 18 ottobre 2025 alle ore 10.00
  • Predazzo – 18 ottobre 2025 alle ore 10.30
  • Fiera di Primiero – 25 ottobre 2025 alle ore 10.00

INVERNO: LENTO RIPOSO

Quando:

Moena – 10 gennaio alle ore 9.00
Predazzo – 17 gennaio alle ore 10.30
Fiera di Primiero – 24 gennaio alle ore 10.00
Canal San Bovo – 31 gennaio alle ore 10

COSA FARE NEI DINTORNI DEL PARCO NATURALE PANEVEGGIO

  • tanti spunti nella nostra guida su Predazzo QUI
  • tante idee nella nostra guida del Primiero QUI
  • ecco QUI dove posteggiare il camper nel Parco.

Il Festival dello Sport a Trento

L’ormai mitico Festival dello Sport anche quest’anno si terrà a Trento dal 9 al 12 ottobre 2025 e il consiglio è di non perderlo per nessun motivo, che voi siate sportivi o no! Partiamo intanto con il dirvi che il titolo sarà “Adrenalina pura” e che si svolgerà nei teatri e palazzi storici, nelle piazze, nei musei e nei cortili della città con un palinsesto ricco di talk, interviste, eventi live, mostre ed eventi speciali. Ci saranno oltre 130 eventi e più di 200 ospiti nazionali e internazionali. Per avere un quadro completo della kermesse potete dare un’occhiata al programma completo QUI.

Come ogni anno, tutti gli sport (o quasi) saranno protagonisti del festival, in questa edizione ampio spazio alle discipline invernali e al mondo dei motori. In programma interviste, presentazione di libri, spettacoli, mostre, appuntamenti con la salute e con la tecnologia! L’inaugurazione si terrà nella serata di giovedì 9 ottobre presso il Teatro Sociale.

Festival dello sport: eventi e novità

Le piazze di Trento saranno dedicate allo sport praticato, con campi di gioco e palestre per divertirsi e potersi allenare affiancati da coach professionisti e atleti di grande livello. I camp di arrampicata (Piazza Santa Maria Maggiore), bocce e curling (Piazza Dante), basket, pesistica e volley (Piazza Fiera). In ogni camp verrà dato spazio anche allo sport paralimpico, con attività inclusive pensate per far avvicinare tutti, senza barriere, alle varie discipline.

Novità 2025 sarà il Gazzetta Motori Paddock, una nuova area interamente dedicata alla passione per le due e quattro ruote, con attivazioni speciali dei principali brand del settore e incontri con piloti ed esperti del mondo dei motori.

Nella mattinata di domenica 12 ottobre 2025 è in programma anche la corsa Cisalfa Active Walk, camminata non competitiva di 7 chilometri sul lungadige con gli atleti di Special Olympics Italia powered by Cisalfa Sport.

Il programma completo QUI.

Festival dello Sport

Ecco i nostri buoni motivi per accaparrarvi un posto in prima fila al Festival dello Sport:

  1. ci saranno tantissimi campioni e campionesse delle sport, anche trentini e addirittura qualche “leggenda”. E soprattutto campioni così famosi che anche chi non è grande appassionato non può non aver voglia di ascoltare… Scopriteli tutti QUI
  2. ingresso gratuito a tutti gli eventi, fino ad esaurimento posti e previa registrazione QUI. Magari dovrete fare un po’ di coda, perché e consigliato presentarsi con largo anticipo, ma… chissà che non sia l’occasione per veder passare i vostri campioni del cuore;
  3. tutti i giorni si potranno provare degli sport con i campioni grazie ai camp
  4. in piazza Dante sarà allestita una palestra a cielo aperto, Gazzetta Active Zone: un vero e proprio villaggio per il fitness a disposizione di curiosi, principianti, esperti o semplici appassionati. Programma delle attività QUI.

Vi abbiamo convinti? A questo aggiungete che ci saranno tutta una serie di eventi legati alla salute nello sport con “Academy Salute”: la cura del cuore, i consigli sull’alimentazione, la prevenzione e il recupero dagli infortuni. Tutta una serie di incontri e approfondimenti con esperti della comunità scientifica e campioni dello sport italiano per esplorare le nuove frontiere della medicina e il loro apporto al mondo dello sport, amatoriale e professionistico. Li trovate tutti QUI.

Info utili

Inoltre per chi non potrà essere presente sono in programma eventi in streaming, tenete d’occhio il sito del festival.

QUI trovate tutte le info utili e le FAQ relative al Festival! Se avete altre domande: info@ilfestivaldellosport.it.

www.ilfestivaldellosport.it – pagina Facebook – info@ilfestivaldellosport.it

Crediti fotografici @Festival dello Sport

Lavis, “Immagini per crescere”

Immagini per crescere” è una manifestazione dedicata ai bambini e alle loro famiglie, ma anche ad educatori, insegnanti e bibliotecari ,che si svolgerà dal 3 al 31 ottobre 2025. Il tema di quest’anno è “Il viaggio dell’eroe”: seguendo il modello su cui sono costruite tutte le fiabe, il festival proporrà una tappa diversa ogni weekend, costruendoci intorno un’ampia offerta di laboratori, teatro, corsi, giochi, cinema (e molto altro ancora). Un’opportunità per esplorare la creatività dei nostri bambini, unendo arte e pedagogia in una celebrazione gioiosa. Scoprite con noi tutti gli appuntamenti dedicati alle famiglie!

Immagini per crescere: Palazzo Maffei

L’inaugurazione sarà il 3 ottobre alle 18.00 a palazzo de Maffei. In questa location saranno allestite alcune mostre visitabili fino al 26 ottobre 2025 il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00:

  • I nostri eroi preferiti”: in occasione del 25esimo compleanno della casa editrice Babalibri celebra alcuni dei suoi personaggi più conosciuti e amati;
  • Bim: una mostra da ascoltare”: un appassionante viaggio alla scoperta dei segreti della musica classica;
  • una mostra dedicata a Pippi Calzelunghe (che compie ottant’anni), coi disegni di Salvatore Crisà.

Immagini per crescere: il programma

Il programma è composto da più di 50 eventi, ecco la nostra selezione per bambini:

Primo weekend

Questo primo weekend invita i bambini e le loro famiglie a scoprire il mondo delle storie attraverso laboratori creativi, letture animate e attività coinvolgenti.

  • venerdì 3 ottobre 2025 alle ore 18.00 | Palazzo de Maffei | inaugurazione del festival
  • sabato 4 ottobre 2025 alle ore 16.00 | Palazzo de Maffei | “Suoni di carta”: laboratorio tattile | target: 5-10 anni | costo: 3 euro a bambino
  • sabato 4 ottobre 2025 alle ore 18.00 | Biblioteca di Zambana | kamishibai musicali | target: 3-8 anni | ingresso gratuito con prenotazione QUI
  • domenica 5 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Auditorium di Lavis | “Bianca come il latte, rossa come il sangue”: narrazione teatrale | target: 3-10 anni | ingresso gratuito con prenotazione QUI
  • domenica 5 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Palazzo de Maffei | letture di libri e giochi musicali | target: 5-10 anni | costo: 3 euro a bambino
  • domenica 5 ottobre 2025 dalle ore 16.00 | Biblioteca di Lavis | “Babagiochi”: laboratorio ludico | target: 3-10 anni | ingresso gratuito con prenotazione QUI

Secondo weekend

Questo secondo weekend è dedicato all’incontro con mentori straordinari attraverso workshop, appuntamenti e momenti di scambio:

  • sabato 11 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Spigolo Stondato a Lavis | laboratorio che racconta la disabilità uditiva | target: 5-10 anni | costo: 3 euro a bambino | alle ore 11.00 | laboratorio che racconta la disabilità visiva | target: 5-10 anni | costo: 3 euro a bambino
  • sabato 11 ottobre 2025 alle ore 16.00 | Palazzo de Maffei | laboratorio di lettura, scrittura e creatività per bambini | target: 6-8 anni | costo: 3 euro a bambino
  • domenica 12 ottobre alle ore 10.00 | Auditorium di Lavis | spettacolo teatrale “Ulisse, dove sei?” | target: 6+ | ingresso libero
  • domenica 12 ottobre alle ore 14.00 | Palazzo de Maffei | “Un animale fantastico”: laboratorio pratico di disegno e collage | target: 7-11 anni | costo: 3 euro a bambino
  • domenica 12 ottobre alle ore 16.30 | Palazzo de Maffei | laboratorio creativo ispirato alle fiabe classiche | target: 5-10 anni | costo: 3 euro a bambino

Terzo weekend

Questo terzo weekend porta i partecipanti nel cuore dell’avventura: attraverso spettacoli, laboratori e percorsi immersivi, i bambini sperimenteranno il significato di affrontare paure, risolvere enigmi e collaborare con i propri alleati.

  • venerdì 17 ottobre 2025 alle ore 16.30 | Palazzo de Maffei | “Storie di Pippi”: laboratorio di letture espressive | target: 6+ | ingresso libero
  • sabato 18 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Palazzo de Maffei | un viaggio nel catalogo di Baba Musica con un cantastorie d’eccezione | target: 3-8 anni | ingresso libero
  • sabato 18 ottobre 2025 alle ore 16.00 | Auditorium di Lavis | spettacolo di storie dette, lette
  • e fatte | target: 4+ | costo 3 euro a persona
  • sabato 18 ottobre 2025 alle ore 16.30 | Palazzo de Maffei | “prendi la mia mano”: percorso simbolico con la Fondazione ABIO | target: 3-10 anni | costo: 3 euro a bambino
  • domenica 19 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Oratorio di Pressano | spettacolo di burattini che mescola due versioni della celebre fiaba “Hansel e Gretel” | target: 4+ | ingresso libero
  • domenica 19 ottobre 2025 alle ore 14.00 | Biblioteca di Lavis | lettura di albi illustrati e laboratorio creativo | target: 3-8 anni | costo: 3 euro a bambino
  • martedì 21 ottobre 2025 alle ore 16.30 | Biblioteca di Zambana | letture di albi illustrati e laboratorio creativo | target: 5+ | ingresso gratuito con prenotazione QUI

crediti fotografici @biblioteca di Lavis

Quarto weekend

In questo ultimo weekend si celebrano le conquiste dei piccoli viaggiatori, condividendo con la comunità tutto ciò che hanno imparato e creato.

  • venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 16.00 | Palazzo de Maffei | letture animate e laboratorio creativo | target: 5+ | ingresso gratuito con prenotazione QUI
  • domenica 26 ottobre 2025 alle ore 10.00 | Sorni | “fiabe in volo”: spettacolo ispirato ad alcune fiabe di Hans Christian Andersen | target: 4+ | ingresso libero
  • domenica 26 ottobre 2025 alle ore 16.00 | Biblioteca di Lavis | letture e laboratorio dei libri felini | target: 4-6 anni | costo: 3 euro a bambino
  • giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 17.30 | Biblioteca di Zambana | un pomeriggio un po’ strampalato e pieno di fantasia, proprio come Pippi Calzelunghe | target: 6-10 anni | ingresso gratuito con prenotazione

Trovate il programma completo di Immagini per crescere QUI, per maggiori informazioni sull’evento cliccate QUI.

Fondazione Haydn for family

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ha in serbo un fitto calendario di attività per i giovanissimi dai 0 ai 7 anni e per le loro famiglie. Obiettivo? Valorizzare e far crescere nel tempo le innate risorse e competenze musicali dei bambini attraverso l’esperienza della musica classica dal vivo. Tutte le proposte in programma sono state curate da esperti e pedagogisti musicali e concepite per seguire il pubblico dei più piccoli, differenziandosi in base alle esigenze e specificità di ogni età. Due sono i target di età a cui si rivolgono le attività: da 0 a 3 e da 4 a 7 anni.

Saranno tante le tipologie di spettacolo da vivere in compagnia di tutta la famiglia: dall’opera ai concerti interattivi, il palcoscenico diventerà uno spazio intimo, giocoso e accogliente, pronto ad accompagnarvi in curiose esplorazioni musicali.

Fondazione Haydn

Fondazione Haydn: la programmazione

Onde

Concerto interattivo. Trasporta i piccoli spettatori in un mondo poetico in cui il mare si trasforma in spazio di gioco, scoperta e trasformazione. Le onde diventano voce, suono, corpo e confine tra il reale e l’immaginario, dove le emozioni si alternano con dolcezza e intensità. Con una scenografia immersiva e musiche eseguite dal vivo, questo spettacolo coinvolge i bambini e le bambine attraverso tutti i sensi. Target: 0-4 anni

  • sabato 4 ottobre 2025 alle ore 11.00 e alle 15.00 | Auditorium di Bolzano
  • domenica 5 ottobre 2025 alle ore 11.00 e alle 15.00 (entrambi gli orari SOLD OUT) | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie

Coccole d’archi

Attraverso l’ascolto, il movimento e l’interazione i bambini saranno i veri protagonisti dell’esperienza. Tra leggii e strumenti – in questo caso violini, viola e violoncello – potranno cimentarsi nella creazione del proprio concerto.

  • sabato 10 gennaio 2026 alle ore 15.00 | Museion Bolzano | età: 0-3 anni
  • sabato 10 gennaio 2026 alle ore 16.30 | Museion Bolzano | età: 3-7 anni
  • domenica 11 gennaio 2026 alle ore 9.30 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie | età: 0-3 anni
  • domenica 11 gennaio 2026 alle ore 11.00 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie | età: 3-7 anni

Patatrac! Le burle di Falstaff

Un’avventura teatrale ispirata al Falstaff di Verdi, per avvicinare i più piccoli al linguaggio della scena attraverso musica dal vivo, movimento e gioco simbolico. Al centro dello spettacolo, una palla morbida e trasformabile che unisce esperienza sensoriale e crescita cognitiva. Target: 0-3 anni

  • venerdì 13 febbraio 2026 alle ore 17.00 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie
  • sabato 14 febbraio 2026 alle ore 9.30 e alle 11.00 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie
  • domenica 15 febbraio 2026 alle ore 9.30 e alle 11.00 | Auditorium di Bolzano

Pierino e il lupo

Una divertente e coinvolgente rivisitazione della celebre favola musicale. Tre attori pasticcioni provano a raccontare la fiaba… ma senza averla studiata! Tra gag comiche, improvvisazioni e l’aiuto del pubblico, i bambini diventano parte attiva del racconto. Target: 4+

  • venerdì 6 marzo 2026 alle ore 18.00 | Auditorium di Bolzano
  • domenica 8 marzo 2026 alle ore 16.00 | Auditorium Santa Chiara di Trento

Rigoletto: i misteri del teatro

Un emozionante viaggio nel cuore del teatro, che unisce musica, narrazione e riflessione per avvicinare gli studenti alla magia del palcoscenico e ai grandi temi dell’opera. Un’esperienza interdisciplinare pensata per stimolare curiosità e pensiero critico. Target: 6+

  • martedì 31 marzo 2026 alle ore 14.30 | Teatro comunale di Bolzano
  • martedì 12 maggio 2026 alle ore 14.30 | Auditorium Santa Chiara di Trento

Rigoletto: Gilda nel gioco del duca

L’opera di Verdi si trasforma in un’avventura teatrale capace di coinvolgere attivamente i piccoli spettatori invitando a partecipare con voce, corpo e immaginazione. Lo spettacolo propone una riflessione sul rispetto, sull’autonomia e sulla libertà, stimolando il pensiero critico e la capacità di esprimere le proprie emozioni. Target: 4-7 anni

  • domenica 12 aprile 2026 alle ore 16.00 | + laboratorio musicale per famiglie alle ore 15.15 | Teatro San Marco – Trento
  • mercoledì 22 aprile 2026 alle ore 18.00 | + laboratorio musicale per famiglie alle ore 17.15 | Teatro comunale di Bolzano

Coccole: la nostra voce

Attraverso l’ascolto, il movimento e l’interazione i bambini saranno veri e propri protagonisti dell’esperienza. Tra canti e danze potranno cimentarsi nella creazione del proprio concerto, scoprendo in autonomia la gioia della musica.

  • domenica 10 maggio 2026 alle ore 9.30 | Museion – Bolzano | età: 0-3 anni
  • domenica 10 maggio 2026 alle ore 11.00 | Museion – Bolzano | età: 3-7 anni
  • domenica 17 maggio 2026 alle ore 9.30 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie | età: 0-3 anni
  • domenica 17 maggio 2026 alle ore 11.00 | Castello del Buonconsiglio – sala delle Marangonerie | età: 3-7 anni

Fondazione Haydn: info utili

I biglietti singoli del programma Family della Fondazione Haydn sono in vendita a partire dal 2 settembre 2025 sia online che presso le biglietterie dei teatri di Trento e Bolzano.

Tariffe:

  • adulti | 8 euro
  • bambini | 5 euro
  • biglietto famiglie (4 ingressi) | 20 euro

Prezzi d’ingresso ridotto per i titolari dei EuregioFamilyPass e Carta Nonni

  • adulti | 6 euro
  • bambini | 6 euro
  • biglietto famiglie (4 ingressi) | 15 euro

Info:

Teatro Comunale di Bolzano | Tel. 0471 053800 | biglietti online: ticket.bz.it
Centro Culturale Santa Chiara di Trento | Tel. 0461 213834 – N. Verde 800 013952 | email: puntoinfo@centrosantachiara.it
biglietti online: ticket.centrosantachiara.it

Trovate gli eventi della Fondazione Haydn e altri nella nostra agenda.

Crediti fotografici @Fondazione Haydn

Sul Sentiero del Castagno a Velturno

Amiamo l’Alto Adige e lo amiamo particolarmente in autunno! Quando infatti in Trentino quasi tutte le malghe e i rifugi sono chiusi, qui, complici le calde giornate autunnali, è tutto aperto.  Non dimentichiamo poi  i “törggelen“… Con questo termine si indica l’usanza di andare a spasso  tra i castagni vestiti e fermarsi nei masi ad assaggiare il vino novello, accompagnandolo con degustazioni di piatti tipici autunnali. Uno dei luoghi migliori dove calarsi nella tradizione dei “törggelen” è senza dubbio Velturno.

Il Sentiero del Castagno

Il “Keschtnweg”, o Sentiero del Castagno, è un lungo cammino che inizia al Monastero di Novacella nei dintorni di Bressanone, attraversaVelturno, noto per essere  il paese delle castagne e, attraverso  boschi di castagni soleggiati, campi coltivati e paesaggi naturali di grande bellezza giunge fino al castello Runkelstein a Bolzano. Da lì, il Sentiero  prosegue ancora fino a Terlano e Vilpian.
Si tratta di un itinierario che da il meglio di sé in autunno, quando molti masi aprono cucina e cantina per la stagione del “Törggelen”.
Di per sé è un sentiero facile, che si snoda su sentieri, mulattiere e strade poco trafficate. Tuttavia la sua lunghezza complessiva si aggira sui 90 chilometri ( QUI tutte le info)

Come arrivare a Velturno

Provenendo da Trento in autostrada si oltrepassa Bolzano e si esce a Chiusa. Dall’uscita di Chiusa si percorrono altri sei chilometri ed eccovi arrivati. Potete lasciare la macchina al primo parcheggio oppure accanto a Castel Velturno (consigliamo di entrare almeno nel cortile per ammirarne lo splendore).

Tappa da Velturno a Chiusa (o quasi)

Incamminatevi a sud, verso Chiusa per intenderci, e seguite le indicazioni del Sentiero del Castagno (a volte indicato in tedesco come “Keschtnweg”, ma con il frutto sempre visibile). Si incontra subito  un chiosco dove nel periodo giusto sono in vendita anche castagne e frittelle di mele.

DSC_1377Poco più avanti ecco Maso Radoar, che offre la stessa proposta tutti i weekend fino alla fine di novembre. Molto grazioso con le sue panche all’esterno, soprattutto in una bella giornata. Proseguendo la strada sale brevemente tra i prati, per poi proseguire con un dolce saliscendi. Abbiamo visto anche alcuni passeggini, ma la strada non è propriamente agevole, con radici e a tratti il fondo un po’ sconnesso. Quindi adatta a chi già cammina, oppure per genitori provvisti di zainetto porta-bimbi.

Sentiero del Castagno a Velturno

La prima parte attraversa il bosco, poi invece ecco spuntare come per magia lunghe distese di prati con mucche al pascolo. E dalla parte opposta della valle si intravedono le inconfondibili Odle, che possono essere ammirate anche ai binocoli in legno appesi agli alberi.

Lungo il sentiero si possono incontrare anche i cavalli. Che dire poi di questa deliziosa chiesetta con un bel prato e una panchina con vista dove poter fare una breve sosta o un picnic?

Oltrepassata la chiesa si inizia la discesa, con vista sull’l’imponente Monastero di Sabiona, che domina la cittadina di Chiusa.

Velturno: dove mangiare

In dieci minuti si arriva al Gasthof Huber, un maso con diversi tavoli all’esterno, ideale per godere dei  caldi raggi di sole autunnali. Qui i bambini possono giocare liberamente e…

... “volare” sulle sempre amate altalene, queste poi sono davvero panoramiche 🙂 DSC_1318

Ottima la cucina: canederli (in brodo, di spinaci e di formaggio oppure di rapa rossa con salsa di gorgonzola), gulasch di manzo, salsiccia con crauti, omelette dolci  e salate, piatti di affettati e così via. Niente male, eh? Anche chi arriva per merenda troverà diversi piatti disponibili, come i taglieri di affettati e le ottime torte (alle castagne, al grano saraceno e mirtilli rossi) o le frittelle di mele…

Il ritorno

Si torna dalla stessa strada dell’andata, oppure, in un’ora circa si può scendere fino a Chiusa (tenete però conto che se dovrete riprendere l’auto a Velturno risalire sarà impegnativo: se volete visitare questo graziosissimo borgo meglio recuperare prima la macchina, ed andarci con quella!

Cosa fare nei dintorni del Sentiero della Castagna