Author - Andrea

Trentino di malga: formaggi d’alpeggio

Comprare un formaggio marchiato Trentino di malga è di per sé un’esperienza: si tratta di un prodotto stagionato almeno nove mesi che segue un protocollo di produzione specifico garantendone un’alta qualità. Francesco Gubert, agronomo specializzato in formaggi e responsabile del controllo e della marchiatura, segue questo progetto promosso dalla Camera di Commercio di Trento, che dà origine ad un prodotto con un’anima completamente diversa. L’anima della manualità e del genuino prodotto di montagna.

Francesco con Walter di Malga Casabolenga

“Trentino di malga” è infatti il marchio collettivo che la Camera di Commercio di Trento, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e la Fondazione Mach, ha istituito per identificare i formaggi prodotti in malga secondo un disciplinare (produzione sulle malghe in Trentino; alimentazione delle vacche prevalentemente da erba fresca al pascolo, libera da insilati e da OGM; utilizzo di latte crudo, sale, caglio naturale e fermenti lattici autoctoni come fermalga, latto-innesto, siero-innesto; stagionatura minima di 9 mesi nel territorio trentino; rispondenza alle caratteristiche fisiche ed organolettiche del Nostrano di malga stagionato) che garantisce l’origine del latte in ambiente montano, adeguate pratiche di caseificazione e l’affinamento nel tempo. Le parole chiave: passione per l’allevamento e per la caseificazione, cura artigianale del prodotto, rispetto per la biodiversità; queste buone pratiche permettono a questo marchio di tutelare l’identità alpina dei prodotti delle malghe.
Per capire meglio questo mondo dei formaggi di malga siamo andati alla scoperta delle realtà che aderiscono al progetto, gustandone tutto il sapore e l’atmosfera caratteristica. In Trentino, da giugno a settembre (dipende poi dalle condizioni dei pascoli) è il momento dell’alpeggio. Le mucche vengono fatte salire ad alta quota: un periodo in cui sono libere di pascolare beneficiando di un’alimentazione ricca anche di erba e di fiori, che variano di luogo in luogo regalando caratteristiche uniche a questo latte.
I casari ogni mattina all’alba e alla sera mungono le mucche e poi preparano formaggio, burro, ricotta e a volte anche yogurt. Grazie all’ambiente in cui gli animali vivono in estate, il latte presenta caratteristiche qualitative superiori che si riflettono nei profumi e nei sapori dei prodotti.
Questo viaggio nelle malghe trentine ci ha permesso di raccontare la loro anima, la stessa che ritroviamo nel prodotto stesso e che deriva da tanti fattori: la manualità dei casari che lavorano la materia prima, il fatto che il latte arrivi da mucche che pascolano libere e si nutrono di erba, il latte che non segue nessun ciclo di lavorazione industriale per diventare formaggio, la passione che ci mettono i malgari e, non da ultimo, il fatto che acquistare un formaggio direttamente in malga è già in sé un’esperienza per tutti, grandi e piccoli.

I casari inoltre, insieme agli stagionatori e a tutti coloro che intervengono sulla filiera produttiva e promozionale si impegnano a rispettare principi condivisi quali l’attenzione alla biodiversità, il rispetto della tradizione e degli animali.

Un momento speciale, ce l’hanno raccontato i produttori stessi è quando arriva Francesco Gubert per controllare il rispetto dei requisiti, dopo 9 mesi di stagionatura, e decide che le forme sono degne del marchio. Ecco, in quel momento, confermano i casari, tutta la fatica del lavoro è ripagata. Da qualche settimana è arrivata inoltre la fascia marchiante, che permette di personalizzare con il nome della malga la forma di formaggio direttamente sullo scalzo, inserendola nella fasciera.

Alcuni di questi, le forme più belle, vengono presentate nell’ambito di concorsi ed iniziative gastronomiche come “Formai dal Mont” che ha luogo nella splendida cornice di Castel Valer in Val di Non o a quello dei Formaggi di malga della Valsugana, a Castel Ivano. I prodotti presentati e premiati in queste competizioni sono presenti all’evento “Malghe in fermento” che Palazzo Roccabruna organizza tradizionalmente a metà novembre.

Ecco le malghe dove potrete assaggiare e comprare il Trentino di Malga! Piccole realtà dislocate sul nostro territorio dove la passione per l’allevamento e per la caseificazione, regalano prodotti unici da assaporare in tutta la loro bontà. Ecco quelle già visitate per voi (cliccandoci sopra trovate gli articoli con i nostri racconti):

VALSUGANA

VAL DI NON

VAL DI SOLE

PAGANELLA

GIUDICARIE E VALLE DEL CHIESE

CAMPIGLIO

Quelle che visiteremo: 

  • Malga Cagnon di Sotto
  • Malga Cenon di Sopra
  • Malga Setteselle
  • Malga Samocleva (Val di Rabbi)
  • Malga Strino
  • Malga Villar
  • Malga Parisa (Folgaria)
  • Malga Clesera
  • Malga Caret
  • Malga Spina

Un consiglio gastronomico che arriva direttamente dagli esperti? Per cogliere al massimo profumi e aromi il Trentino di Malga andrebbe consumato a una temperatura di 18-20 °C, magari tolto preventivamente dall’incarto, soprattutto se sottovuoto, e coperto da un panno umido. Se lo servite in tavola potete lasciare anche la crosta edibile, se pulita: è infatti la storia del formaggio e ci racconta molte cose.

Sulla Fly Line: in volo nel bosco!

Avete già provato la la Fly Line Catinaccio Rosengarten? 😊 La teleferica della Val di Fassa che vi farà scendere con un volo magico nel bosco. Si viaggia appesi per 1.100 metri, raggiungendo i 12 chilometri orari, da 2 a 5-6 metri di altezza dal suolo (una decina di minuti in totale). Un percorso per tutti, dai 15 ai 120 Kg di peso. Aperto da metà giugno a metà settembre. Si arriva alla Fly Line salendo con la funivia in pochi minuti da Vigo di Fassa, aperta da inizio giugno fino a inizio ottobre.

Si tratta di un impianto “green” a bassissimo impatto ambientale, costituito da un tubo di acciaio, ancorato tramite funi ai tronchi di pini e abeti, perfettamente integrato nella natura, su cui scorre un carrello autofrenante, al quale il passeggero è agganciato per mezzo di una speciale imbragatura con seggiolino monoposto. Come uccelli si “plana” in silenzio tra gli alberi. Si parte a monte della seggiovia Pian Pecei e si arriva a 1.805 metri, superando un dislivello di circa 190 metri. Il percorso si sviluppa nei boschi del Catinaccio, Patrimonio Unesco, regalando magnifici scorci sui dirupi del Larsèch, i Monzoni, Sella e Pordoi.

Fly Line – Crediti Foto © Federico Modica

Non aspettatevi qualcosa di simile alle montagne russe, perché la discesa è dolce e piacevole, anche se sono presenti dei piccoli tratti più pendenti che qualche guizzo di adrenalina ve lo faranno provare. Adattissimo anche ai bimbi più piccoli, ma super apprezzato anche dai più grandicelli.

Fly Line – Crediti Foto © Federico Modica

Molto bella la sensazione che si prova nel “volare” in mezzo al bosco praticamente da soli, visto che tra una partenza e l’altra passa almeno un minuto. Chi ha bimbi piccoli può scendere anche assieme a loro – ognuno con il proprio imbrago – con l’adulto che si tiene al passeggero davanti.

Fly Line – Crediti Foto © Federico Modica

Orari apertura Fly Line 2023:
  • dal 17 giugno al 23 luglio. Tutti i giorni in orari 9.00-12.30 e 14.00-17.30.
  • dal 24 luglio al 3 settembre. Tutti i giorni in orario continuato 9.00-18.00.
  • dal 3 al 17 settembre. Tutti i giorni in orari 9.00-12.30 e 14.00-17.30.
Tariffe adulti:
  • 1 corsa euro 16,50 (con PanoramaPass € 14,00)
  • 5 corse euro 70,00 (con PanoramaPass € 60,00)
  • 10 corse euro 130,00 (con PanoramaPass € 110,00)
Tariffe junior:
  • 1 corsa euro 14,00 (con PanoramaPass € 12,00)
  • 5 corse euro 60,00 (con PanoramaPass € 50,00)
  • 10 corse euro 115,00 (con PanoramaPass € 100,00)

Per rimanere aggiornati sulle Tariffe Fly Line e altre news, CLICCA QUI!

Info utili:

In caso di piogga la Fly Line chiude. Se il tempo è incerto informarsi alla cassa degli impianti prima di salire al Ciampedie. Inoltre al costo della Fly Line va aggiunto il costo degli impianti.

Cosa fare nei dintorni:

E dopo quest’avventura vi aspettano i diversi rifugi, con un sacco di piatti gustosi da assaggiare. Tra i nostri preferiti Baita Checco e il Negritella (a pochi minuti di passeggiata) che oggi ci ha deliziato con dei tagliolini freschi con salsiccia, pomodorini e ricotta spaziali. Per i bambini c’è poi il kinderpark Ciampedie (parco giochi a pagamento) vicino all’omonimo rifugio Campedie, mentre sempre suggestiva la passeggiata praticamente pianeggiante (fattibile anche in passeggino da trekking) che in 45 minuti porta al Gardeccia e poi, in una mezz’ora, davanti alle magnifiche Torri del Vajolet.

 

B&B Armonia, accoglienza e tradizione

Se siete alla ricerca di un luogo lontano dal caos, immerso nella natura, dove trovare una calda accoglienza fatta di tanti piccoli dettagli per rendere ancora più bello il vostro soggiorno… allora il B&B Armonia, situato a 3 km dal magnifico Borgo di Mezzano (uno dei più belli d’Italia) in Valle del Primiero, è un posticino da non lasciarsi scappare!

Il B&B Armonia è stato ricavato da un maso completamente ristrutturato nel totale rispetto della tradizione, è gestito con grande passione da Manuela, pronta letteralmente a coccolarvi durante il vostro soggiorno. Ogni mattina vi aspetta una super colazione con i suoi dolci fatti in casa, lo yogurt ai mirtilli con miele di rododendro, tanti prodotti locali e l’immancabili formaggi del Primiero.

Il maso dispone di quattro stanze dove la ricercatezza del confort va di pari passo con la volontà di mantenere inalterata la storia e tradizione di questo maso.

Punto di forza del B&B Armonia è sicuramente la rigenerante tranquillità del luogo, che vi permette di godere al meglio dello splendido territorio che vi circonda. Per chi vuole approfittarne, oltre alla cucina, è a disposizione il barbecue in pietra per preparare le vostre grigliate.


Cosa fare nei dintorni?

Piacerà sicuramente ai bambini il ponte sospeso della Val de Riva, non molto distante dalla struttura e raggiungibile con una breve escursione (ve l’avevamo raccontato QUI). Molto piacevole anche la passeggiata che porta alla Chiesa di San Giovanni, QUI il racconto e i consigli per un buon pranzetto al Rifugio Caltena.

Altro posticino dove potrete gustare i prodotti e piatti tipici di questo territorio è l’Agritur Le Vale, che merita sicuramente una visita!

Una delle esperienze più belle e avventurose che abbiamo provato in zona è invece il canyoning sul in Val Noana, trovate la nostra esperienza e tutte le informazioni utili QUI!

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del PrimieroCLICCA QUI!

Maggiori informazioni:
📞 328 7968031
🌐 https://bnbarmonia.it/

Val di Rabbi: Maso Ciprianna e Mas del Toni

Se cercate delle strutture vere e genuine in Val di Rabbi il nostro consiglio è senza dubbio l’Agritur Maso Ciprianna e il Mas del Toni, due chicche – con caratteristiche diverse – che dominano questa splendida valle da una posizione privilegiata. Entrambe gestite dalla famiglia Mengon, sono perfette per scoprire tutto quello che offre questa valle incontaminata (vi raccontiamo le tante possibilità QUI).

Mas del Toni

Un vero e proprio maso, recentemente ristrutturato, che viene affittato per un minimo di tre giorni. È suddiviso in due appartamenti (un trilocale e un quadrilocale), entrambi arredati in tipico stile alpino, autonomi e con ingresso indipendente. Ogni risveglio qui sarà unico: vi basterà curiosare dalla finestra ogni mattina per iniziare la giornata con un’emozione diversa. E con un po’ di fortuna (ma nemmeno troppa!) avvistare anche cervi e caprioli nel bosco attorno.

Particolarmente consigliato se vi piace trascorrere la vostra vacanza in famiglia o con un gruppo di amici: stare tutti insieme in una baita così carina renderà la vostra esperienza indimenticabile.

Il trilocale può ospitare fino a sei persone ed è sviluppato su tre piani. Al piano terra un’ampia e luminosa cucina con soggiorno e un divano letto matrimoniale. Al primo piano si trovano la camera matrimoniale con meravigliosa vista su tutta la Val di Rabbi e il bagno con doccia. Al secondo piano la camera mansardata con due letti singoli, dal soffitto tutto in legno.

Il quadrilocale può ospitare fino a sei persone ed è anch’esso sviluppato su tre piani. Al piano terra la luminosa zona giorno, con angolo cottura, e il bagno con doccia. Al primo piano una romantica camera matrimoniale con  vista e la camera singola dalla quale si accede alla caratteristica camera mansardata in legno dotata di due/tre posti letto. Il maso inoltre è circondato da un ampio giardino perfetto per rilassarsi al sole e preparare un gustoso barbecue.

Maso Ciprianna è invece un vero e proprio agritur, particolarmente adatto per coppie: cinque le camere arredate in stile alpino, legno e pietra, con ingresso indipendente.

Recentemente ristrutturato, si trova a Piazzola di Rabbi, in una posizione tranquilla, soleggiata e molto panoramica,
proprio accanto alla fattoria con tanti animali da cortile.

Grande punto di forza dell’agritur sono le colazioni a chilometro zero. Oltre alle torte fatte in casa vi aspettano: marmellate, miele affettati e formaggi di loro produzione, che abbiamo avuto la fortuna di assaggiare. È possibile anche acquistare i loro prodotti, per portare con sé un pezzetto della Val di Rabbi: speck, formaggi, burro, lucaniche. Occasione da approfittare perché di prodotti così genuini se ne trovano pochi!

Per maggiori info:
📞 331 213 2791

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Val di Rabbi, CLICCA QUI!

Cosa fare in Val di Non in estate

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio. Dalle semplici passeggiate alle escursioni più impegnative, passando per i laghi, malghe con gustose prelibatezze e piccoli musei… ecco la nostra mini-guida in continuo aggiornamento con tutti i nostri consigli:

Escursioni da non perdere

SANTUARIO DI S.ROMEDIO

Se avete voglia di fare una passeggiata davvero unica, non potete perdervi il sentiero scavato nella roccia che porta da Sanzeno al Santuario di San Romedio. QUI tutti i dettagli per provare questa bellissima escursione.

GIRO DELLE MALGHE DI PROVES

Molto bello, anche se un po’ impegnativo il giro delle Malghe di Proves. Chi non vuole camminare troppo può percorrere il versante che porta alle malghe di Cloz, Revò e Kessel. Un bellissimo percorso adatto a tutti, anche con il passeggino sportivo. QUI tutte le informazioni utili.

IL LAGHETTO NASCOSTO NEL CUORE DELLE MADDALENE

Un laghetto meraviglioso che si nasconde sul gruppo delle Maddalene in val di Non: il Goldlahnsee! Punto di partenza dell’escursione il Rifugio Maddalene. Tutte le informazioni QUI.

AL CORNO DI TRES

Una delle classiche escursioni della Val di Non: la salita al Corno di Tres. Si tratta di un itinerario abbastanza facile, adatto a tutti, che potrete percorrere assieme ai bimbi più grandicelli abituati a camminare oppure usando lo zainetto per i più piccini. Tutte le informazioni QUI!

ALL’EREMO DI SAN GALLO

L’eremo San Gallo a Cagnò è meno conosciuto del più famoso Eremo di San Romedio, si raggiunge con una semplice passeggiata che abbiamo provato per voi e vi raccontiamo QUI!

IL SENTIERO LEZ POZCADIN

Un nuovo sentiero nella splendida Val di Non che consigliamo per un pomeriggio d’immersione nei colori e nei profumi della natura. Si tratta del “Lez Pozcadin” che conduce da Malgolo al bellissimo Santuario di San Romedio. QUI l’itinerario!

DALLE REGOLE DI MALOSCO AL PENEGAL

Escursione che saprà regalarvi, una volta raggiunta la sommita del Monte Penegal, uno splendido panorama sulla Valle dell’Adige e uno sguardo a 360° sulle più belle catene montuose del nostro territorio. Scopri l’itinerario QUI!

SENTIERO PANORAMICO A SMARANO

Bella e semplice passeggiata, tra boschi e incantevoli scorci paesaggistici sull’Altopiano della Predaia, ecco il nostro racconto!

Sentieri tematici

SENTIERO “IL LAVORO, LE FATE, LE STREGHE”

Questo bel percorso tematico parla di lavoro, di fate e di streghe. Si trova in Val di Non e precisamente a Preghena. Vi aspetta un fantasioso sentiero disseminato di personaggi scolpiti nel legno e di infrastrutture realizzate con materiali naturali. Scopritelo QUI!

LE SCULTURE NEL BOSCO A RUMO

Uno percorso nel bosco arricchito da sculture in legno immerse nella natura dell’Alta Val di Non. Scoprilo QUI!

“ALMELETO”

Un percorso ludico-didattico interamente dedicato al frutto più rappresentativo della Val di Non e alle sue bellezze paesaggistiche. Tutte le informazioni QUI.

Alla scoperta di malghe e rifugi

MALGA DI CLOZ

Se cercate un posticino immerso nella natura e facilmente raggiungibile, quindici minuti di passeggiata con i bambini, Malga Cloz è quello che fa per voi! QUI tutte le informazioni per raggiungerla!

MALGA TASSULLA

Anche voi siete appassionati di paesaggi incontaminati, distese di prati abitate solo da mucche e cavalli? Abbiamo provato per voi una passeggiata dove l’unico “rumore” che potrete sentire sono solo i campanacci delle mucche, scopritela QUI!

AL LAGO DI TRET E MALGA SAN FELICE

E’ con la bella stagione che il lago di Tret e Malga S.Felice si mostrano in tutta la loro meraviglia! In estate è il posto ideale per sfuggire dall’afa, grazie a questo specchio d’acqua meraviglioso e la malga, leggete QUI!

ALLA MALGA CASTRIN

Questa è un splendida e facile passeggiata nel cuore del gruppo delle Maddalene, che porta ad una delle tante malghe denominate comunemente “Malghe di Proves”. Tutte le info QUI.

MALGA DI ROMENO E OLTRADIGE

Alla scoperta del Monte Roen un itinerario tra malghe e rifugi e uno splendido panorama sulla Val d’Adige. QUI il nostro racconto!

MALGA RODEZA

È il paradiso di Igor e di Adele che d’estate si trasferiscono qui per vivere le loro giornate a contatto con la natura e con gli animali. QUI vi aspettano piatti squisiti e naturalmente a km0!

Parchi gioco e passeggiate semplici

ALLA TERRAZZA DEL DOS DI PEZ

Dal centro del paese di Cles nella verdissima Val di Non, attraverso una semplice e piacevole passeggiata di circa 10 minuti, si può raggiungere il cosiddetto Dos di Pez, una splendida terrazza panoramica affacciata sul Lago di Santa Giustina e sul maestoso Castel Cles. Tutte le info QUI.

IL SENTIERO MARGHERITA

Semplice passeggiata in Val di Non adatto a tutti anche in passeggino. Tutte le info QUI.

PARCO CON LE FUNI DI COREDO

Siete alla ricerca di un bel parco in mezzo agli alberi i bambini possono divertirsi come matti? Allora il posto giusto è il parco delle funi di Coredo. Ve ne parliamo QUI!

PARCO GIOCHI AI “DUE LAGHI” DI COREDO E TAVON

I giochi a disposizione dei bambini sono moltissimi: vari dondoli, una giostra, una teleferica, svariate altalene, un gioco di corde e ben due castelli con lo scivolo, uno più grande e uno più piccolo. Tutte le info QUI.

Canyon, parco fluviale e kayak 

CANYON DEL RIO SASS

L’acqua che scorre, l’acqua che scava, l’acqua che non si ferma! In queste parole è sintetizzata la bellezza del Canyon Rio Sass che sorge a Fondo, in Alta Val di Non (un’ora circa di auto da Trento). Quasi tutto l’itinerario si snoda in un vero e proprio burrone visitabile grazie ad una successione di passerelle e scalette in ferro ancorate alla roccia. QUI le informazioni per visitarlo!

PARCO FLUVIALE NOVELLA

Immerso nel verde della splendida Val di Non vi aspetta per emozionanti e suggestive avventure grazie alle visite guidate. 3,5 km di percorso naturalistico attraverso meleti, boschi lussureggianti e canyon mozzafiato. QUI le informazioni per visitarlo!

IN KAYAK SUL LAGO DI SANTA GIUSTINA

Una proposta straordinaria in Trentino è data dall’escursione con i kayak a due o a tre posti sul Lago di Santa Giustina, in Val di Non: una fantastica gita di mezza giornata per ammirare le profonde gole scavate nei secoli dall’affluente Rio Novella. QUI le informazioni per vivere questa indimenticabile avventura!

Laghi da scoprire

LAGO DI TOVEL

E’ sicuramente il lago più visitato della Val di Non, bello in ogni stagione e particolarmente apprezzato per i suoi splendidi colori autunnali si trova all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. QUI i nostri consigli per visitarlo al meglio!

VIALE DEI SOGNI E LAGHETTI DI COREDO E TAVON

Bella e semplice passeggiata alla scoperta dei laghetti di Coredo e Tavon, ideale per essere percorsa con i passeggini e anche in bicicletta. QUI il nostro racconto e consigli!

AI LAGHETTI DI RUFFRÈ

Solo noi, le montagne all’orizzonte, i laghetti, i masi e… le mucche! Ecco una bella idea se decidete di trascorre un pomeriggio di quiete in Val di Non. Verso il passo della Mendola alla scoperta dei laghetti di Ruffrè. QUI il nostro racconto!

LAGO SMERALDO

Si può raggiungere in macchina o percorrendo la bella e affascinante passeggiata, partendo dal paese di Fondo, lungo il Canyon Rio Sass. QUI tutte le informazioni sul percorso!

Musei

LA “CASA DELL’ACQUA” DI FONDO

Il museo è pensato proprio per i piccoli ospiti, è composto di sei ambienti tutti dedicati al tema dell’acqua e in particolare all’importanza che l’acqua ha nella vita quotidiana di tutti noi e nella storia della Val di Non con tanti giochi interattivi. Tutte le info QUI.

MUSEO RETICO DI SANZENO

Al suo interno un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del tempo”. Qui i piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non. Tutte le info QUI.

IL GAMPEN BUNKER

Un vero museo nascosto nel cuore della montagna per scoprire come gli uomini, anche se per scopi non proprio nobili come la guerra, siano stati in grado di costruire un bunker così incredibilmente perfetto. Tutte le info QUI.

Ciclabili

PRADIEI: DA ROMENO AL LAGO SMERALDO

Passeggiata a piedi o in bici da non perdere, in Val di Non, vi raccontiamo QUI la nostra esperienza.

RANKIPINO

Se il percorso ciclopedonale Rankipino in Alta Val di Non è ideale per gli amanti della mountain bike; noi ne abbiamo scovato un tratto che è perfetto per le famiglie con bambini, ottimo anche in passeggino durante le calde giornate estive. Scopritelo QUI!

LA CICLABILE DELL’ALTA VAL DI NON

Cercate un posto dove pedalare in uno scenario da favola e in piena tranquillità? Allora dirigetevi senza esitazione in Val di Non e raggiungete uno dei punti di accesso della pista ciclabile dell’Alta Val di Non! Tutte le info QUI.

Le nostre mini-guide sono sempre in aggiornamento, e non vediamo l’ora di arricchirle con tante nuove esperienze dedicate alle famiglie!🙂

 

Corso di formazione per baby sitter

Organizzato dal Caf Cisl Trentino, FISASCAT Cisl Trentino e EBINCOLF, il corso di formazione per baby sitter è un’interessante opportunità gratuita di apprendimento per chi è interessato ad una formazione relativa alla gestione domestica e dei bambini.

Nella prima parte del corso verranno trasmette e consolide le competenze pratico-applicative per ottimizzare la gestione della casa: dalle pulizie al riordino, dal guardaroba allo stiro, dalla spesa alla cucina, alla cura delle piante e degli animali domestici. Inoltre è focalizzato sugli aspetti nell’ambito della sicurezza sul posto di lavoro, sicurezza alimentare e sicurezza durante la Pandemia Covid-19. Saranno trasmesse inoltre nozioni contrattuali e di tutela sindacale.

La seconda parte del corso si focalizza invece sull’apprendimento di abilità e conoscenze necessarie per assistere i bambini di diverse età: dal gioco all’alimentazione, psicologia dell’infanzia, pedagogia, dall’igiene all’interazione con l’ambiente (scuola, parco giochi, mezzi pubblici) nelle fasi evolutive: 0-3 anni, 3-6 anni. Compagnia e vigilanza del bambino: psicologia dell’infanzia, pedagogia, attività didattiche;

Sempre molto utile  il corso di Primo soccorso base per saper gestire le situazioni di emergenza, il corso HACCP, e corso sulla sicurezza. Al termine del corso per ognuno di questi ultimi verrà rilasciato un’attestato di partecipazione.

La durata complessiva del corso è di circa 64 ore (da definire):

  • 2 ore (facoltative) orientamento: assistenza tecnica per la piattaforma dedicata alle lezioni online;
  • 40 ore corso base;
  • 24 ore corso specialistico;
  • 1 ora test finale e chiusura corso.

Numero di partecipanti
Il corso prevede un minimo di 15 ed un massimo di 30 partecipanti.

Chi può iscriversi al corso?
Possono partecipare persone maggiorenni, italiane e straniere (con regolare permesso di soggiorno). E’ necessaria la comprensione della lingua italiana. A causa dell’emergenza sanitaria sarà indispensabile una connessione web ed un PC/Tablet per poter partecipare alle lezioni online.

Date del corso
Indicativamente Maggio/Giugno 2021 (I calendari ufficiali saranno disponibili a breve)

Sede del corso
A causa dell’emergenza sanitaria, i corsi del primo semestre 2021 vengono effettuati  in modalità online, con didattica a distanza in diretta, che permette la relazione costante tra docente e ed i partecipanti. Al termine dell’intero percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione agli allievi che frequentano almeno l’80% delle ore previste per ogni modulo. Se possibile le principali materie pratiche verranno svolte in presenza.

Iscrizioni
Per iscriversi è necessario inviare una mail a 📧 appuntamenti@cislservizitn.com allegando i seguenti documenti:

  • Scarica e compila la tua scheda di iscrizione, QUI!
  • Carta di identità (e permesso di soggiorno per non comunitari)
  • Codice fiscale (tessera sanitaria)
  • E’ possibile telefonare allo 📞 0461 215120 e prenotare un appuntamento per la compilazione dell’iscrizione insieme ad un operatore.

Compila il modulo on-line di pre-iscrizione al corso QUI. Verrai ricontattato da un operatore.

Scadenza iscrizioni 
Scadenza iscrizione al corso baby sitter 30 aprile 2021.

Informazioni partecipazione
La frequenza dei corsi finanziati da EbinColf è obbligatoria. La percentuale minima di frequenza  è pari al 80% della durata di ogni modulo (almeno 32 ore del primo modulo generale e almeno 20 del modulo specialistico).

Attestazioni finali 
Con la percentuale minima di presenza verrà rilasciato un attestato di frequenza e sarà possibile poi effettuare l’esame di certificazione della professione (anch’esso gratuito) secondo lo standard UNI EN Uni 11766; raggiungendo le frequenze minime a norma di legge e al superamento del test, i partecipanti riceveranno anche gli attestati relativi all’HACCP e alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro e di Primo Soccorso.

 

Per maggiori informazioni, CLICCA QUI!

 

Fonte © Caf Cisl Trentino

Da Aldeno alla Chiesetta di Postal

L’itinerario di oggi parte da Aldeno, se scendete da Trento prendete la destra Adige (SP90) fino alla rotonda all’ingresso al paese, qui seguite le indicazioni per il Lago di Cei e dopo duecento metri svoltate a destra e proprio in prossimità dello stop troverete il capitello da dove parte l’escursione. Per parcheggiare vi consigliamo di proseguire qualche metro e, superato il sottopassaggio, usufruire del parcheggio alla vostra sinistra all’inizio di Via Marconi.
Dal Capitello, seguite il sentiero 630, tutto il percorso è segnalato molto bene, e si snoda nel primo tratto lungo una mulattiera sempre in salita.
Dopo un quarto d’ora si raggiungere il bivio, dove troverete le indicazioni per la Chiesetta di Postal, che ci appare già in lontananza.
Proseguendo lungo il sentiero 360A, dopo poco, vi troverete all’ingresso di una galleria, per la gioia dei bambini, attraversatela e proseguite fino a raggiungere un’antica Calchera utilizzata in passato per l’importante produzione di calce, molto interessante la cartellonistica illustrativa. In quest’ultimo tratto potrete anche ammirare tra gli alberi qualche bella cascata del torrente Arione.

Dalla calchera si attraversa un piccolo ponticello in legno e si comincia a salire il sentiero a zig zag nel bosco. Si prosegue sempre in salita e in una mezz’oretta raggiungerete la Chiesetta di Postal,  dove si trova il primo punto panoramico sulla vallata con il paese di Aldeno in primo piano.  Per una merenda o se decidete di portare con voi il pranzo al sacco, vi consigliamo però di proseguire altri 5 minuti e raggiungere un bel punto panoramico con panchina poco sopra la chiesetta. Da qui la vista che dà sulla Val d’Adige è molto bella e vi godrete al meglio la pausa!

Per completare il sentiero ad anello proseguite seguendo il sentiero 630 in direzione Maso Balbagner.Dopo un primo tratto pianeggiante svoltate a sinistra e comincia la discesa nel bosco finché non intravedete il maso, davvero molto bello.

Da qui potete seguire la scorciatoia lungo il vigneto che vi porterà a chiudere il giro e ritornare lungo la mulattiera per completare l’itinerario e tornare al punto di partenza.

Per l’escursione completa il tempo di percorrenza con bambini è indicativamente un’ora e mezza/ un’ora e 45 minuti escluse le pause (circa 300 metri il dislivello), consigliato uno scarponcino o scarpa sportiva. A noi il percorso è piaciuto molto, e non vediamo l’ora di provarne altri nei paraggi!

Bonus nido: i nuovi contributi 2021

Si tratta di un beneficio rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino ai tre anni d’età (compiuti nel periodo tra gennaio e agosto 2021) e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie.

Le domande possono essere presentate utilizzando l’apposito servizio online sul sito INPS oppure rivolgendosi ai patronati.
Gli importi dei contributi sono stabiliti in base all’ISEE 2021. Prenota il tuo appuntamento per rinnovarlo QUI! In assenza di ISEE valido viene concesso l’importo minimo.

Chi presenta la domanda?Per il NIDOA presentarla deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento delle rette scolastiche e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali si chiede il beneficio. Per ottenere il contributo è necessario presentare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette.Per il DOMICILIO

Per la domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare invece, la stessa deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione ed essere accompagnata da un’attestazione del pediatra, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica.

Se si hanno più figli? 

Per usufruire del beneficio per più figli è necessario presentare una domanda distinta per ciascun bambino.

Se si aveva fatto domanda nel 2020? 

Nel caso in cui sia già presente in procedura una domanda di Bonus asilo nido presentata nel 2020, la domanda per il 2021 potrà essere inoltrata confermando o modificando i dati esistenti.

Nel messaggio 24 febbraio 2021, n. 802  sono indicati gli importi del contributo, calcolati in base all’ ISEE del richiedente, e le modalità di erogazione.

Ecco un video tutorial che fornisce tutte le informazioni necessarie e illustra le fasi della presentazione della domanda

 

Al Rifugio Larcher al Cevedale

Se volete provare una bella escursione in quota con i vostri bambini, l’escursione al Rifugio Larcher al Cevedale in Val di Pejo, vi porterà alla scoperta di un bell’itinerario che si snoda nel Parco Nazionale dello Stelvio. Punto di partenza di questo itinerario è Malga Mare (2000 metri), lasciate la macchina nel parcheggio nei pressi della malga. Come raggiungerlo? Da Trento sono circa un’ora e 45 minuti di macchina, percorre tutta la Val di Non e Val di Sole fino ad arrivare al paese di Cogolo. Da qui si seguono le indicazioni per Malga Mare, circa 8 chilometri di strada leggermente stretta ma asfaltata, con pedaggio di 3 euro in stagione. I posti nel parcheggio non sono moltissimi quindi è importante, soprattutto nei weekend di luglio e agosto, raggiungerlo non troppo tardi per essere sicuri!
Da Malga Mare inizia l’escursione verso il rifugio, seguite il sentiero SAT 102. Sono due ore abbondanti di passeggiata e 600 metri di dislivello al Rifugio Larcher (2.608 m.) quindi è richiesto un po’ di allenamento ed è un’itinerario consigliato con bambini abituati a camminare. Pochi minuti e ci si trova subito catapultati nella natura di questa vallata, nel primo tratto sono i ruscelli e la verdeggiante natura a regalarci i primi scorci da immortalare!


Lungo il sentiero che risale alla destra del torrente Noce, ci ritroviamo in una vallata che ci mostra la sua selvaggia bellezza e cominciamo ad intravedere in lontananza la catena montuosa innevata che va dal Vioz al Cevedale.
Dopo poco compare sotto a queste maestose montagne il Rifugio Larcher che sembra sorgere su uno sperone di roccia.

Non illudetevi perché dalla vista del rifugio all’effettivo arrivo manca ancora un po’, ma il sentiero che prosegue sempre con una graduale salita non presenta strappi eccessivi per i bambini.

Una volta raggiunto il rifugio il panorama che si può ammirare è davvero molto affascinante.

Aperto indicativamente da metà giugno a metà settembre offre una buona opzione per pranzare in quota.  Da qui, seguendo il sentiero SAT 104 e con un dislivello di altri 100 metri si può proseguire il Lago delle Marmotte.

Il ritorno avviene dallo stesso percorso, o se volete completare il giro dei laghi seguendo il sentiero SAT 123. Quest’ultima opzione vi permette di raggiungere il Lago Lungo, poi il Lago Nero e il bacino artificiale del Lago Càreser e da qui prendere il sentiero in discesa che in circa un’oretta e mezza vi porta a Malga Mare. Per il giro completo bisogna mettere in preventivo tutta la giornata e una buona abitudine alle lunghe escursioni, anche se una volta arrivati al Lago delle Marmotte, da qui in poi il percorso è per lo più pianeggiante e in discesa.

Info:
📞 0463 751770 – 328 6529615
📧 info@rifugiocevedale.it
🌐 www.rifugiocevedale.it