Author - Elisa

Al castello del Buonconsiglio con i bambini

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Fortezza medioevale, poi sontuosa residenza dei principi vescovi di Trento, il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione: è un luogo affascinante, per la sua storia secolare e per le raffinate decorazioni pittoriche che narrano tante storie, miti e favole. La visita tra le sale dell’antico maniero, grazie alla mappa, saprà coinvolgere anche i più piccoli. Durante tutto l’anno, i servizi educativi del museo, organizzano laboratori e attività per le famiglie. Il calendario completo QUI.

Oggi è una sede museale, da cui dipendono anche quattro castelli fra i più suggestivi e prestigiosi del territorio trentino: il Castello di Stenico nelle Valli Giudicarie, Castel Beseno nella Valle dell’Adige fra Trento e Rovereto, Castel Thun in Valle di Non e Castel Caldes in Val di Non. A partire dal 22 marzo 2025, le sedi saranno nuovamente aperte al pubblico.

Castello del Buonconsiglio: la visita con i bambini

Varcate le mura del castello si viene accolti da un bellissimo giardino che sicuramente attirerà l’attenzione dei più piccoli. E come dargli torto?! Un dedalo di stradine circondate da basse siepi sono la cornice perfetta per godersi un po’ di pace.

Dopo aver preso la mappa alla biglietteria per partecipare alla caccia al dipinto, via.. alla scoperta di questo affascinante castello. Mi raccomando aguzzate la vista, alcuni particolari non sono così scontati da trovare.

La nostra prima tappa è stata la sala multimediale poco dopo l’ingresso sulla sinistra: qui assisterete ad una panoramica storica di Trento e della fortezza.

Nelle prime sale del castello si percorre una linea temporale di dieci mila anni attraverso la raccolta archeologica del museo si ha una visione d’insieme sul succedersi di culture e di flussi nel territorio trentino dalla preistoria all’alto Medioevo.

Si prosegue nella parte più antica, detta appunto Castelvecchio con ampi loggiati affrescati, il maestoso e raffinato Magno Palazzo, le ampie sale dove sono rappresentate le Favole di Fedro ed Esopo, la Loggia del Romanino, tra diverse scalinate e lunghi corridoi.

Fino al luogo che più ci ha colpito: l’incantevole sala degli specchi.

Terminiamo la nostra visita dando un’occhiata alle prigioni e con una sosta nel giardino. Per l’intera visita calcolate circa un paio d’ore.

Attività per famiglie al Castello

Durante tutto l’anno vengono organizzati stimolanti laboratori creativi e speciali visite autogestite che permettono alle famiglie di visitare il castello secondo i propri tempi e necessità.

Per essere sempre aggiornati su eventi e attività organizzate dal Castello del Buonconsiglio, potete consultare la nostra agenda, il nostro articolo dedicato o direttamente il loro sito.

INFO UTILI:

Il castello è aperto tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi e il 25 dicembre, dalle 9.30 alle 18.00 per rimanere sempre aggiornato sugli orari e aperture straordinarie clicca QUI.

Il costo dei biglietti d’ingresso:

  • Intero 10 euro
  • Ridotto (over 65 o gruppi) 8 euro
  • Giovani (da 15 a 26 anni) 6 euro
  • Tutte le tariffe e convenzioni QUI
CONTATTI:

Via Bernardo Clesio, 5 – Trento
Tel. 0461 233770
Email: info@buonconsiglio.it

Questa realtà vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO

Mostra dell’agricoltura a Trento!

Torna la mostra dell’Agricoltura di Trento che si terrà nel weekend del 15-16 marzo 2025 presso il polo espositivo Trento Expo in via Briamasco, 2. Si potrà accedere all’esposizione dalle ore 8.30 alle 19.00 in entrambe le giornate. La manifestazione sarà parte di Bio-LogicA, un festival dedicato all’agricoltura di qualità. Inoltre tanti appuntamenti pensati per tutte le età: convegni, laboratori tematici per famiglie, visite didattiche e degustazioni guidate. L’edizione 2025 si preannuncia ricca di novità! Parallelamente alla mostra si tiene domenica 16 marzo, nelle vie del centro storico di Trento, la tradizionale fiera di San Giuseppe.

Trento: mostra dell’agricoltura

Da oltre settant’anni, con l’avvicinarsi della primavera, i padiglioni di via Briamasco si preparano per ospitare la mostra dell’agricoltura. Generazione dopo generazione, dal dopoguerra in poi, questo appuntamento rappresenta un momento importante per la comunità locale. Produttori, rivenditori di macchinari e attrezzature, ma anche gli animali portati in città dagli allevatori e i sapori del territorio sono i protagonisti! La manifestazione accoglie al proprio interno espositori del mondo agricolo trentino, settore edilizio, risparmio energetico e delle nuove tecnologie. Troveranno posto oltre un centinaio di espositori.

Ecco le novità di questa edizione: area esterna del food, coperta e attrezzata con panche e tavole, dedicata alle associazioni della Confcommercio; golose proposte per il pranzo, accompagnate da birre artigianali trentine curate da Macellai di Montagna, Panificatori e Birrai Trentini. In entrambe le giornate una particolare attenzione verrà data al mercato contadino: uno spazio dedicato alla vendita dei prodotti agricoli acquistabili direttamente dai produttori del territorio, con una serie di laboratori e dimostrazioni per grandi e piccini organizzati dalle Associazioni del Territorio.

Presso il polo zootecnico gestito dalla Federazione Provinciale Allevatori, inoltre, i più piccoli potranno conoscere da vicino gli animali che dimorano sui pascoli e nelle stalle del Trentino come mucche, asini, cavalli, capre, pecore e conigli. Insomma due giorni dedicati al mondo contadino, all’agricoltura, all’allevamento e al giardinaggio.

Bio-LogicA: il valore sociale dell’agricoltura

Un festival diffuso dedicato all’agricoltura di qualità con l’intento di promuovere un momento di comunicazione e di riflessione sui temi dell’alimentazione e dei sani stili di vita. Quest’anno il tema sarà “Nutrire la città, coltivare la comunità”:  eventi, incontri e degustazioni per indagare insieme come mondo rurale e cittadino, naturale e culturale si legano insieme. Il cibo infatti è territorio, storia e tradizione, ma segue anche i cambiamenti e quindi le nuove necessità della società e del Pianeta.

Biologica prevede un ricco calendario di appuntamenti diffusi su tutta la città: venerdì 14 marzo nel pomeriggio a Palazzo Geremia si terrà un convegno per capire l’impatto dei progetti europei sul territorio. Il sabato, invece, ci si focalizzerà sulle politiche locali del cibo.

Programma di Bio-logicA

Oltre alle iniziative sopra elencate, segnaliamo:

  • venerdì 14 marzo alle ore 19.30 | Villa Sant’Ignazio | cena solidale contro lo spreco alimentare
  • sabato 15 marzo dalle 14.30 | Trento Expo Aula 2 | apertura dei tavoli di lavoro | laboratori con esperti su alcuni nodi fondamentali del sistema alimentare
  • sabato 15 marzo dalle 14.30 | Trento Expo Salone B | corso di cucina anti spreco
  • sabato 15 marzo alle ore 21 | Muse | spettacolo “Un albero, una ciaccona” | ingresso gratuito

Ulteriori informazioni e programma completo della mostra dell’agricoltura 2025 QUI.

Ulteriori informazioni:

📞 0461.216000
📧 infofiere@discovertrento.it

Ingresso: euro 3,00 adulti, euro 1,00 ridotto da 6 a 12 anni

Scopri gli altri eventi del weekend QUI.

Crediti fotografici © www.trentoexpo.com

Colle Santo Stefano a Bezzecca

Il Colle Santo Stefano a Bezzecca, piccolo paesino a pochi chilometri dal Lago di Ledro, è un luogo di storia e memoria. Qui infatti si trova il Sacrario Militare in ricordo dei caduti italiani e austriaci durante la battaglia del 1866, durante la quale gli Austriaci si scontrarono con gli Italiani guidati da Garibaldi. La visita, tra gallerie e cunicoli è molto suggestiva per grandi e piccini. Un’idea particolare per una passeggiata diversa dalle solite.

Come arrivare al Colle Santo Stefano

Per arrivare a Bezzecca salendo da Riva del Garda dovrete percorrere le due lunghe gallerie, passare il paese di Biacesa e arrivare a Molina di Ledro. Qui proseguirete quindi sulla strada principale costeggiando tutto il lago, fino al paese di Pieve. Bezzecca è ancora un po’ più in là, alla fine del lungo rettilineo. Lasciate l’auto in paese. Per raggiungere il Colle Santo Stefano noi abbiamo imboccato la strada asfaltata all’inizio del paese: in cinque minuti si raggiungono le prime trincee. Ma è possibile arrivare in cima, più precisamente alla chiesa, anche attraverso una scala a chiocciola con ben 82 scalini (la scalinata si trova sull’altro lato del colle).

Colle Santo Stefano: tra gallerie e splendidi panorami

Un labirinto di gallerie e camminamenti, che salgono, scendono e si dipanano in mezzo al verde fino alla grande croce bianca in cima al dosso. Qui si apre un bellissimo panorama! Il lago di Ledro si mostra in tutto il suo splendore e l’intera valle si lascia rimirare da ogni angolazione.

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Con grande interesse e curiosità ci siamo lasciati guidare dalle bimbe. Esplora un tunnel e un altro ancora eccoci arrivare alla chiesa. Dietro scorgiamo un vero e proprio cannone posto vicino al monumento che ricorda Garibaldi. Un sentiero ricco di emozioni e di ricordi. Percorrerlo con i bambini è un modo “semplice ” per affrontare temi importanti come la guerra. Inoltre attraversando le gallerie si può guardare attraverso le fessure nel muro e  immaginare i soldati…

Cannone accanto alla chiesa sul Colle Santo Stefano a Bezzecca

Bella l’idea della duplice lingua sui monumenti: da una parte il ricordo in italiano e dall’altra quello in tedesco.

Se vi piacciono questo tipo di escursioni vi consigliamo una gita sul Monte Creino.

Colle Santo Stefano: info utili

La durata della visita è molto soggettiva. Il percorso non è impegnativo e la salita è minima ma non adatta ai passeggini. Ci sono scale e vari passaggi stretti. E’ un luogo dove si può trascorrere qualche ora in tranquillità, non c’è mai molta gente.

  • Entrata gratuita
  • Aperto tutto l’anno, il centro visitatori solo nel periodo estivo informazioni QUI
  • Facilità di parcheggio
  • Per informazioni più specifiche: telefonare allo 0464 508182 o scrivere a museo.ledro@muse.it

Cosa fare nei dintorni di Bezzecca

Non dimenticate anche le nostre mini-guide della Val di Ledro, dove troverete numerosi altri spunti per organizzare la vostra giornata su misura:

In camper

Amici camperisti, proprio di fronte all’ingresso, c’è una pratica e comoda area sosta. Mentre se cercate la comodità del campeggio vi suggeriamo il Camping al Lago a Pieve (circa 1,5 chilometri).

Area sosta camper Arca a Mezzano

A poche centinaia di metri dal centro di Mezzano, comune del Primiero premiato come uno dei “borghi più belli d’Italia“, si trova quest’area sosta camper aperta tutto l’anno. Ottimo punto di partenza per visitare alcune località della vallata, anche grazie alla pista ciclabile.

Dispone di 18 piazzole pianeggianti e piastrellate, circondate da un piccolo spazio verde. A disposizione degli ospiti ci sono carico e scarico acque (nere e grige), corrente, tavolini e panche in legno. Servizi igienici con docce calde a pagamento e lavelli per stoviglie. E’ inoltre possibile aprire il tendalino e appoggiare davanti al camper sedie e tavolo. Area ad ingresso controllato mediante sbarra e orari definiti, illuminata.

Area sosta camper Arca: informazioni utili

L’area sosta è aperta tutto l’anno, la fermata è possibile per un massimo di 48 ore, la tariffa, compresa la corrente elettrica è di 20 euro al giorno.

Gli animali sono ammessi.

L’area si trova in Via del Pia Mezzano, per maggiori informazioni telefonare allo 0439.62426.

Cosa fare nei dintorni

La pista ciclabile che porta fino a Fiera di Primiero passa vicino a quest’area sosta, ed è perfetta per semplici passeggiate accompagnati dal fragore del torrente Cismon che le scorre accanto. Imperdibili le cataste nel borgo di Mezzano e per gli amanti delle passeggiate tante idee QUI.

Potrebbe interessarvi anche l’area sosta Tognola a San Martino di Castrozza e quella di Tonadico.

Champions’ Camp ad Andalo: che estate!

L’estate è un momento speciale per bambini e ragazzi: un’occasione per esplorare nuove passioni, fare amicizia e crescere attraverso il gioco e lo sport. Ad Andalo, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, Champions’ Camp propone indimenticabili campi estivi per bambini e ragazzi tra gli 8 e i 17 anni. Le attività si svolgono settimanalmente dalla metà di giugno fino alla fine di luglio. Sono pensate per offrire esperienze educative e formative in un ambiente sicuro e stimolante.

I camp di Champions’ Camp non sono semplici vacanze, ma percorsi di crescita che uniscono movimento, scoperta e socialità. Qui, i ragazzi hanno la possibilità di mettersi in gioco in attività che stimolano autonomia, spirito di squadra e rispetto per gli altri immergendosi nella natura e riscoprendo il piacere di muoversi e stare insieme.

Champions' Camp

Le proposte estive di Champions’ Camp

Andalo, con le sue strutture sportive moderne e la vicinanza alla natura, è il luogo ideale per ospitare camp estivi pensati per diverse passioni e interessi:

Champions’ Camp

Camp sportivi

Per chi ama lo sport e vuole migliorarsi divertendosi, sono tantissime le offerte: dal tennis all’arrampicata, dal calcio all’equitazione, dalla ginnastica ritmica al parkour… Le attività sportive sono pensate per tutti i livelli, con istruttori esperti che aiutano i ragazzi a migliorare tecnica e capacità atletiche, con un approccio basato sul divertimento e sullo spirito di squadra.

Scoprite tutte le proposte QUI.

Camp tematici

Oltre allo sport, Champions’ Camp propone esperienze dedicate all’espressione personale, come il teatro, la musica, la danza, la cucina, la magia e tantissimo altro. Un’occasione per sviluppare il talento e la creatività, lavorando in gruppo e imparando da insegnanti qualificati.

champions' camp

Scoprite tutte le proposte QUI.

Champions’ Camp: info utili

Per ulteriori informazioni sui programmi e le modalità di iscrizione, è possibile visitare Champions’ Camp. Oppure contattare la segreteria:

  • telefono: 051 3547570
  • cellulare: 366 485 1031
  • mail: info@championscamp.it 

Carnevale dei carretti a Lavis

Maccheronata in piazza, mascherine, musica e divertimento sono le parole chiave del Carnevale di Lavis. Evento principe, naturalmente, la “Zobia Grassa”, giovedì 27 febbraio 2025 dalle ore 12.00. Si comincia con la tradizionale maccheronata, da quest’anno su prenotazione, disponibile anche la pasta per celiaci, in collaborazione con IL MONDO SENZA GLUTINE con animazione in piazzetta delle Suore Canossiane e dalle 13.30 segue la tipica sfilata dei carretti e premiazione.

I carretti partiranno da Piazza Battisti e arriveranno in via Matteotti per raggiungere il palco. Lì li attenderà la giuria! Al concorso potranno però partecipare solamente carretti e maschere, mentre i gruppi mascherati potranno partecipare alla sfilata, ma saranno fuori concorso. Iscrizioni qui.

Dalle 15.15 in poi, in piazzetta delle suore Canossiane, pomeriggio di animazione con Simone e Carlotta, musica e balli di gruppo! Ma sono anche altri gli appuntamenti riservati a bambini e adulti durante questo periodo di Carnevale che si chiuderà il 4 marzo 2025 con il martedì grasso.

Gli eventi del Carnevale di Lavis

In attesa del programma completo.

Scoprite tutte le feste di Carnevale del Trentino Alto Adige.

Crediti fotografici @Pro Loco Lavis

A San Martino di Castrozza in inverno

San Martino di Castrozza in inverno è una meta adatta a tutti, anche alle famiglie ! In questa mini guida che abbiamo stilato per voi abbiamo raccolto il meglio delle esperienze che abbiamo provato per voi , dalle escursioni in quota, alle esperienze per famiglie, fino allo sci, agli snow park e altro ancora.  Tutto quel che serve per fare di una vacanza la vacanza perfetta.

Rifugio Rosetta

Questo rifugio, situato a ben a 2600 metri d’altitudine, si raggiunge con la telecabina Colverde e poi con la Funivia Rosetta. Dalla stazione a monte della funivia bastano circa venti minuti di semplice camminata in discesa per arrivare al rifugio. Tutte le informazioni in Al Rifugio Rosetta d’inverno.

Giro sulla neve sulla carrozza trainata dai cavalli

Salite a bordo della troika, la tipica carrozza trainata dai cavalli, mettete la copertina sulle gambe e partite con Walter alla scoperta del bosco innevato che circonda San Martino. Arriverete al cospetto delle Pale, dove vi fermerete per una breve sosta prima di fare ritorno. Due giri al mattino e due al pomeriggio fino a metà marzo circa. Maggiori info: In carrozza coi cavalli a San Martino.

Nasse Park – località Prà delle Nasse

Il Nasse Park è uno spazio riservato alle famiglie dove giocare sulla neve, imparare i primi passi sugli sci e divertirsi su percorsi attrezzati. Si possono prendere lezioni con i maestri di sci, nel campo scuola servito da skilift e divertirsi sulla pista per gommoni, bob e slitte con comodo tapis roulant. Si accede sia con attrezzatura propria che a noleggio. Tutte le informazioni Nasse Park: campo Scuola e parco sulla neve.

Nasse Park: uno snow park comodissimo da raggiungere anche a piedi dal centro del paese di San Martino di Castrozza

Ski-slit – San Martino di Castrozza

Accanto al campo scuola Prà delle Nasse si trova anche questa originale pista per slittini. Una pista ampia  che si può percorrere “dritti” o includendo uno o più salti. Cosa la rende speciale? Le slitte non sono quelle classiche, ma una sorta di “motoslitta” che viene agganciata allo ski-lift per la risalita! Le abbiamo provate per voi: leggete qui: Ski-slit al Prà delle Nasse.

Alpe Tognola

L’Alpe Tognola si raggiunge facilmente da San Martino di Castrozza con la cabinovia. Qui, a quota 2200 metri di altitudine, troverete, oltre alla possibilità di sciare incorniciati da un panorama mozzafiato, anche tante proposte divertenti come la pista per bob, slittino e gommoni, un kinderland e un mini park. Tutte le informazioni Sull’Alpe Tognola d’inverno.

L'Alpe Tognola si raggiunge facilmente da san Martino di Castrozza

Cos’altro fare nei dintorni di San Martino di Castrozza in inverno

Molto belli da esplorare, in inverno come in estate, i dintorni di San Martino:

Interessante la proposta Dolomiti Family Fun. Per scoprire le strutture aderenti, CLICCATE QUI! Per scoprire invece le esperienze rivolte alle famiglie prenotabili direttamente online, CLICCATE QUI!

Ciampac: snow circus event

ATTENZIONE: evento annullato causa maltempo.

Un circo sulla neve a 2000 metri di quota? In Val di Fassa si può! La skiarea Ciampac ospiterà lo Snow Circus Event, domenica 16 marzo 2025. Un appuntamento da non perdere che farà meravigliare grandi e piccini tra spettacoli e laboratori circensi. La scenografia unica, offerta da alcune delle più belle cime dolomitiche, renderà il tutto ancora più sorprendente.

Una vera e propria mattinata di festa organizzata dagli artisti di Circensema, gruppo di giocolieri e acrobati fassani che pratica da diversi anni quest’arte: una versione invernale dell’apprezzatissimo Circen Dolomites Festival che ogni estate assicura divertimento per tutti! E così diabli, palline e clave roteeranno incollando gli spettatori con il naso all’insù. Pronti?

Snow circus: il programma

Il ritrovo è alla stazione a monte della cabinovia Ciampac (con partenza da Alba di Canazei). Dalle ore 10.30 iniziano le attività, in particolare, sono due gli eventi da non perdere:

  • alle 10.30, alla stazione a monte della cabinovia, verrà organizzato un laboratorio di giocoleria rivolto soprattutto ai più piccoli;
  • alle 11.30 si svolgerà uno spettacolo circense sulla neve, con esibizione sopra i gatti delle nevi.

Spettacolo e laboratorio sono gratuiti. Per partecipare, è sufficiente dotarsi di biglietto di andata e ritorno della telecabina da Alba di Canazei. Maggiori informazioni sull’evento.

La conca del Ciampac

Un’occasione speciale per scoprire questa meravigliosa skiarea che, oltre a piste da sci per ogni difficoltà, dispone di un bellissimo parco giochi con giochi in legno, pista per gommoni e slittini. A completare l’offerta un panoramico percorso per ciaspole in quota di cinque chilometri e quattro rifugi che propongono i migliori piatti della tradizione.

Inoltre non dimenticate l’appuntamento, ogni giovedì pomeriggio, con “Dietro lo sci. I segreti di preparazione delle piste”. Un modo davvero originale per conoscere i retroscena dell’affascinante lavoro del gattista. Tutti i dettagli nel nostro racconto del Ciampac in inverno!

crediti fotografici @apt val di Fassa

Monte San Vigilio, neve e gusto

Siete mai stati sul Monte San Vigilio (Vigiljoch) sopra il paese di Lana? Il paesino di Lana si trova a pochi chilometri da Merano e qui, nel centro del paese, si prende questa funivia (la terza più antica del mondo: risale infatti al 1912) che in una decina di minuti sale a poco meno di 1500 metri di altitudine, coprendo un dislivello di più di mille metri! Noi ci siamo stati anche in estate, leggete QUI.

Appena arrivati noterete il Vigilius Mountain Resort, un cinque stelle di design (progettato da Matteo Thun) situato “fuori dal mondo” che permette anche di fare colazione immersi in una location di grande bellezza.

Monte San Vigilio: verso il lago Nero

La passeggiata prosegue poi per un’ora e mezza (dislivello di circa 300 metri) fino al Lago Nero (Schwarzsee), a quota 1800 metri, dove è presente anche un bellissimo rifugio.

Al ristorante Seespitz troverete ottimi piatti tipici, tra cui canederli al formaggio, grostl (carne e patate) ed ottimi dolci.

Trovate anche un parco giochi molto carino per i bambini e il lago ghiacciato dove pattinare.
Si riscende dalla stessa via dell’andata, oppure si può optare per il giro ad anello, che raccontiamo QUI. Consigliato fermarsi ad ammirare la deliziosa chiesetta di San Vigilio, risalente al VII secolo e posizionata sopra ad un colle.

Monte San Vigilio: info utili

  • LUOGO: Lana
  • PARTENZA: stazione a monte della funivia Monte San vigilio
  • ARRIVO: Lago Nero
  • ALTITUDINE: 1800 metri
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Ristorante Seespitz | tel. 0473.562955 | lunedì e martedì giorno di riposo

Per maggiori informazioni: www.vigilio.com

Cosa fare nei dintorni

Nel periodo natalizio non perdetevi:

Oppure:

CraspaMagna Dolomitica in Vanoi

Ritorna l’appuntamento con la CraspaMagna Dolomitica, domenica 9 marzo 2025. Un’escursione naturalistica con le racchette da neve e degustazione a tappe lungo un semplice percorso ad anello. Una passeggiata che è anche un viaggio nei sapori e nelle tradizioni della cucina trentina di montagna. Il punto di partenza è il piccolo abitato di Zortea. Una bella iniziativa per trascorrere una giornata alla scoperta della Valle del Vanoi: uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del Trentino.

Craspamagna Dolomitica

L’itinerario di 8 chilometri, nella splendida cornice della Valle del Lozen, è pensato per essere alla portata di tutti. Ogni tappa, che coincide con un locale tipico della vallata, offre sapori tipici regionali. Tutte le pietanze sono realizzate secondo tradizione e con prodotti a chilometro zero. Il tutto accompagnato da vini e birre artigianali rigorosamente Trentine. Dai formaggi del Caseificio di Primiero alla carne di selvaggina, fino a passare ai canederli in brodo e agli infusi a base delle erbe di montagna del Vanoi.

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Unendo l’aspetto paesaggistico a quello culinario la CraspaMagna si rivela un’opportunità “deliziosa” per scoprire questa vallata. Il suo splendido paesaggio fatto di pascoli e boschi fatati: la “camminata del gusto” attraversa infatti i prati di Santa Romina. Si passa per i pascoli di Malga Lozen con una piccola digressione al rifugio. Si rientra poi a Zortea dove ad attendere i partecipanti c’è la golosa merenda del Boscaiolo. Un ottimo modo per concludere la giornata alla scoperta dei saperi e sapori antichi.

Informazioni utili CraspaMagna

  • alle ore 9.00 ritrovo a Zortea presso la Casa della Cultura, iscrizione e distribuzione delle racchette da neve;
  • alle ore 9.30 partenza della CraspaMagna presso l’albergo Serenella;
  • affitto racchette neve euro 5 (da noleggiare sul posto alla partenza).

Quota iscrizione:

  • Adulti 25 euro con prenotazione on line entro l’8 marzo QUI | 30 euro il giorno della manifestazione
  • Fino a 10 anni gratuito

La quota comprende gli assaggi lungo il percorso e gadget ricordo della manifestazione.

Info: Ufficio ApT Canal San Bovo, tel. 0439.719041 – email: infovanoi@sanmartino.com

L’appuntamento avrà luogo anche in mancanza di neve con una passeggiata lungo il medesimo itinerario. A non mancare sarà senz’altro il divertimento e la voglia di trascorrere una giornata nella natura in compagnia.

Craspamagna: la nostra esperienza

Noi abbiamo partecipato ad una delle scorse edizioni: ecco il nostro racconto e un assaggio della giornata che vi aspetta! Domenica è suonata presto la sveglia per “Il Trentino dei Bambini”. 🙂 Alle 7.00 eravamo già pronti per partire in direzione Valle del Vanoi nel Trentino orientale. Ci vuole circa un’ora e mezza per raggiungere Zortea, nel comune di Canal San Bovo.

La Craspamagna Dolomitica è un bellissimo percorso con le “craspe” (ciaspole) immerso nella natura della vallata. Ci siamo fermati in masi, malghe e agritur dove abbiamo potuto degustazione prodotti e piatti della tradizione locale. E ammirato la natura pressoché incontaminata dove ruscelli, cascate, boschi e distese di prati innevati creano un’atmosfera magica.

Lungo l’escursione abbiamo potuto apprezzare gli splendidi masi della zona e la loro cucina: dalla minestra di fieno e formaggi del Maso Santa Romina, agli affettati ai Masi del Lozen. Buonissima anche la zuppa di Cipolle al Prà del Prete e i canederli al Maso Bollini.
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Verso Malga Lozen

Piatti della tradizione che ci hanno dato le giuste energie per percorrere il tratto più impegnativo: quello per raggiungere l’Agritur Malga Lozen. Qui ci siamo riposati e riscaldati con una buona minestra d’orzo. La zona è molto bella e ci ha regalato degli ottimi spunti per le nostre future escursioni. Dalla malga infatti si può raggiungere il bellissimo lago di Calaita, uno spettacolare balcone naturale sulle Pale di San Martino.
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Ripartiti per la seconda parte dell’itinerario abbiamo potuto apprezzare un bel tratto del percorso affacciato su un ruscello di montagna tra piccoli ponticelli e malghe innevate, che ci ha condotto fino al Rifugio Lozen per un assaggio di polenta e salsiccia. Da qui in poco tempo abbiamo terminato la nostra ciaspolata ritornando a Zortea, dove ci aspettava il meritato dolce.

Il percorso, è un ottimo spunto per un’escursione adatta alle famiglie in un ambiente che conserva intatte le caratteristiche naturali del Trentino che ci piace!